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LOCAL RULES AERO CLUB LEGA PILOTI
SPECIALITA’ PARAPENDIO – CROSS COUNTRY
AeC Lega Piloti
Via S. Miro, snc
23867 Suello (LC)
www.legapiloti.it
[email protected]
Edizione 2015
INDICE
Parte&I:&INTRODUZIONE&.....................................................................................................................&3!
Parte&II:&NORME&GENERALI&E&ORGANIZZAZIONE&EVENTI&DI&LEGA&PILOTI&....................................&4!
Parte&III:&SVOLGIMENTO&DELLA&COMPETIZIONE&............................................................................&5!
APPENDICI&..........................................................................................................................................&8!
APPENDICE(A()! LINEE(GUIDA(PER(OSPITARE(UN(EVENTO(DI(LEGA(PILOTI(........................................(8!
APPENDICE(B()! SISTEMA(DI(PUNTEGGIO(..............................................................................................(9!
APPENDICE(C()! CLASSIFICA(COPPA(ITALIA(.........................................................................................(10!
APPENDICE(D()! CRITERI(DI(VALIDAZIONE(DI(UNA(PROVA(DI(GARA(..................................................(11!
APPENDICE(E()! SISTEMA(DI(PUNTEGGIO(PWC2014:(IMPOSTAZIONI(SOFTWARE(.............................(12!
APPENDICE(F()! CRITERI(PER(LE(CLASSIFICHE(DI(EVENTO(..................................................................(14!
Local Rules AeC Lega Piloti 2015 – Parapendio - Rev. 1.3 del 06/03/2015
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Parte I: INTRODUZIONE
1.
REGOLAMENTO
1.1.
Il presente regolamento va ad integrare il Regolamento Sportivo Nazionale (RSN)
specialità Parapendio – Cross Country che è pubblicato sul sito dell’AeC lega Piloti
( www.legapiloti.it ).
1.2.
In questo regolamento vengono affrontati gli aspetti relativi alla sola specialità Cross
Country. Le specialità di Accuracy (precisione in atterraggio) e Aerobatics (acrobazia)
non sono oggetto del presente regolamento.
1.3.
Per tutti gli aspetti non espressamente trattati dal seguente regolamento viene
applicato il Regolamento Sportivo Nazionale di specialità e il regolamento F.A.I.
aggiornato.
1.4.
Definizioni:
STS presso Ufficio Sportivo AeCI: Sezione Tecnica di Specialità per il Volo Libero
RSN: Regolamento Sportivo Nazionale di specialità
CCSA: Commissione Centrale Sportiva Aeronautica
RSN CCSA: Regolamento Sportivo Nazionale della CCSA
PWC: Paragliding World Cup
PWCA: Paragliding World Cup Association ( www.pwca.org )
2.
2.1.
FINALITÀ
Il regolamento della Lega Piloti ha come finalità:
- Integrare e/o emendare i contenuti del RSN per quanto riguarda l’organizzazione di
Eventi di Lega Piloti.
- Integrare i contenuti del RSN per quanto riguarda aspetti tecnici (sistemi di
punteggio, sistemi GPS, Live Tracking) che possono variare nel tempo molto
velocemente e richiedono un adeguamento immediato.
- Integrare e/o emendare i contenuti del RSN per quanto riguarda i criteri per la
redazione delle classifiche di merito dei piloti.
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Parte II: NORME GENERALI E ORGANIZZAZIONE
EVENTI DI LEGA PILOTI
3.
RICHIESTA ORGANIZZAZIONE GARE
3.1.
Chi intende ospitare un Evento di Lega Piloti nel corso della stagione, deve comunicare,
entro e non oltre il 28 Febbraio dell’anno in corso, la propria candidatura fornendo tutte
le informazioni necessarie attraverso la compilazione e l’invio del modulo di richiesta
disponibile sul sito dell’AeC Lega Piloti. Le linee guida per ospitare un evento sono
descritte nell’Appendice A.
3.2.
Le modalità di gestione del Calendario Eventi, del criterio di selezione del sito ospitante
e di conferma degli eventi, può variare di anno in anno e sono dettagliate attraverso
specifici allegati al presente Regolamento.
3.3.
Il Consiglio dell’AeC Lega Piloti esaminerà la richiesta e, se le informazioni comunicate
risulteranno adeguate e i criteri di selezione soddisfacenti, sarà inserita nell’elenco dei
siti ospitanti che potranno essere contattati per l’organizzazione di un Evento di Lega
Piloti.
3.4.
Nel caso in cui la richiesta venisse respinta, tale decisione dovrà essere motivata per
iscritto ai richiedenti.
3.5.
La rinuncia all'organizzazione è possibile e deve essere comunicata per iscritto, anche
via email, all’AeC Lega Piloti.
4.
4.1.
5.
5.1.
DOVERI DELLE ORGANIZZAZIONI OSPITANTI
L’organizzazione degli Eventi di Lega Piloti avviene attraverso la collaborazione tra il
club ospitante e lo staff dell’AeC Lega Piloti. Non vi sono quindi particolari vincoli ma si
invitano gli interessati a prendere visione dell’Appendice A, nella quale sono specificate
le richieste avanzate ai club ospitanti.
CONVALIDA DELL’EVENTO
L’AeC Lega Piloti si riserva il diritto di decidere circa la convalida dell’evento. In caso
venga deciso di non omologare il risultato, verrà data comunicazione scritta circa le
motivazioni al club ospitante e pubblicamente sul proprio sito web.
I risultati e le classifiche saranno pubblicati sul sito web dell’AeC Lega Piloti e visibili
pubblicamente.
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Parte III: SVOLGIMENTO DELLA COMPETIZIONE
6.
EQUIPAGGIAMENTO DI VOLO
6.1.
Sono ammessi alle competizioni nazionali di parapendio:
• i mezzi omologati secondo i protocolli e/o certificati EN 926-2 e EN 926-1 in
categoria B, C, D;
• i mezzi omologati secondo il protocollo CCC (Civl Competition Class).
6.2.
Tutte le vele omologate nella classe CCC devono essere volate in questa
configurazione, anche se acquistate precedentemente, nella versione
certificata EN.
Per queste vele, le case costruttrici hanno messo a disposizione un Kit di
aggiornamento.
L’elenco aggiornato delle vele omologate in classe CCC è disponibile sul sito della FAI al
seguente link: http://www.fai.org/civl-our-sport/competition-class-paragliders
Tutti i modelli che non compaiono nell’elenco, possono essere volati nella
configurazione originale.
6.3.
Durante gli Eventi di lega Piloti non è possibile eseguire controlli di conformità dei mezzi
utilizzati, che vadano oltre l’ispezione visiva degli stessi. Qualora si verifichi una
protesta circa la rispondenza all’omologazione di un mezzo, e la verifica non sia
possibile per semplice confronto diretto, se l’AeC Lega Piloti lo ritiene necessario e
opportuno, potrà richiedere al pilota il mezzo stesso affinché possa essere sottoposto a
verifica presso un centro specializzato per la revisione.
7.
7.1.
8.
SICUREZZA
Durante gli Eventi di Lega Piloti, non è solitamente presente la figura del Direttore di
Gara. La decisione quindi circa l’impedire il decollo ai piloti, annullare o sospendere
la gara in situazioni potenzialmente pericolose spetta alla Commissione Sicurezza;
l’annullamento o la sospensione della giornata di gara deve essere comunicato ai
piloti in volo attraverso comunicazione radio; non sempre sarà possibile apporre un
segnale visivo all’atterraggio ufficiale della competizione. In caso di sospensione la
prova sarà ritenuta valida solo se saranno soddisfatti i criteri di validazione come
definiti in Appendice D.
MEETING DI LEGA PILOTI: COMMISSIONE PILOTI, COORDINATORE TECNICO E
COMMISSIONE SICUREZZA.
8.1.
La partecipazione agli incontri denominati “Meeting di Lega Piloti” è aperta solo ed
unicamente ai soci di “Aec Lega Piloti” regolarmente iscritti ed in possesso dei
documenti che permettano la partecipazione alle gare Nazionali.
8.2.
è prevista la seguente struttura organizzativa:
Commissione piloti (Task Committee);
Coordinatore tecnico;
Commissione sicurezza (Safety committee).
8.3.
La commissione piloti è così costituita:
- un pilota indicato dal coordinatore tecnico esperto del luogo e della meteorologia
locale;
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due piloti eletti a maggioranza ad ogni gara tra i piloti che si sono candidati per
tale ruolo il primo giorno di gara
La commissione piloti resterà in carica per l’intera durata del singolo Meeting di Lega
Piloti ed avrà i seguenti compiti:
- scelta del percorso di gara;
- preparazione del tabellone di decollo.
Se in una prova successiva al primo giorno uno o più piloti tra quelli eletti risultassero
assenti saranno temporaneamente sostituiti dai piloti presenti che hanno conseguito il
maggiore numero di voti; in ulteriore subordine verrà effettuata un’ulteriore elezione
della commissione piloti.
-
8.4.
Il coordinatore tecnico è, di norma, un pilota con esperienza della zona di volo in cui
si svolge il Meeting. I ruoli e compiti del coordinatore tecnico sono:
- referente ed interfaccia tra il club ospitante e l’AeC Lega Piloti, prima, durante e
dopo la gara. Quindi punto di riferimento logistico e organizzativo;
- consulente della commissione piloti per la determinazione del percorso e la
redazione del tabellone di gara durante il briefing in decollo;
- presenza, ove possibile, sulla linea di meta (atterraggio ufficiale e arrivo) all’arrivo
dei piloti;
- qualora concordato con la commissione piloti prima della partenza della gara, ha
facoltà di sospendere o annullare la gara nel caso in cui, a suo insindacabile
giudizio, ne rilevi l’esigenza.
8.5.
La Commissione sicurezza è costituita da tre piloti eletti ad ogni meeting tra i piloti che
si sono candidati a ricoprire tale ruolo il primo giorno di gara.
8.6.
E’ auspicabile che uno dei componenti della Commissione sicurezza partecipi in classe
SPORT. La Commissione sicurezza resterà in carica per l’intera durata del Meeting ed
avrà i seguenti compiti:
- prendere conoscenza e valutare il tema di gara proposto, fornendo eventualmente
le proprie osservazioni;
- rimanere sintonizzata sulla frequenza di sicurezza per l’intera durata della gara,
comunicando tra i suoi componenti ed ascoltando le eventuali comunicazioni dei
piloti competitori riguardo alle condizioni in volo o alle situazioni di emergenza;
- avrà potere decisionale (opzionale e non tassativo) riguardo l’eventuale
annullamento o sospensione della prova di gara. La consultazione tra i componenti
della commissione verrà effettuata in volo a mezzo radio. Eventuali comunicazioni
dovranno essere fatte al coordinatore tecnico sempre via radio. La comunicazione
agli altri piloti avverrà a mezzo radio e mediante manovre e segnali messi in atto
dalla commissione piloti (manovra di “orecchie” trattenute). Ove possibile verrà
distesa una croce in atterraggio. In questo caso tutti i piloti dovranno atterrare il
prima possibile.
9.
RESPONSABILITÀ
9.1.
Il pilota partecipa alle gare a proprio rischio ed è il primo responsabile del rispetto delle
leggi italiane che regolamentano il volo.
9.2.
Il pilota deve essere consapevole del fatto che le scelte relative alla conduzione del
volo, a prescindere dal percorso proposto, sono strettamente personali e al di fuori dal
ragionevole controllo degli organizzatori dell’Evento e della Direzione del Meeting
(coordinatore tecnico ove previsto, commissione piloti). Si impegna, pertanto, a
mantenere una condotta di volo ispirata al contenimento del rischio e che tenga conto
della propria preparazione, delle personali capacità e della condizione psico-fisica del
momento.
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9.3.
10.
Alla luce di quanto sopra esposto, l’AeC Lega Piloti, la Direzione del Meeting, i
responsabili della sicurezza e i responsabili dell’area di volo non possono essere ritenuti
responsabili della condotta di volo di ogni singolo pilota, né del danno che essa possa
arrecare al pilota stesso o a terzi, compresi gli altri partecipanti alla competizione.
DICHIARAZIONE DI VOLO (REPORT BACK)
10.1. La dichiarazione di volo è obbligatoria e deve essere compilata da ogni pilota iscritto e
presente in decollo al termine della prova; i piloti non decollati riporteranno
evidentemente la dicitura "NON DECOLLATO”. Il pilota è responsabile delle indicazioni
date sulla dichiarazione di volo, che deve essere firmata e consegnata allo Staff.
10.2. La dichiarazione di volo cartacea può essere ritenuta non obbligatoria qualora sia
utilizzato un sistema di report back elettronico (ad esempio SMS) e/o un sistema di
invio remoto della traccia GPS, ad esempio attraverso il sistema di Live Tracking.
11.
DOCUMENTAZIONE DI VOLO: GPS E SISTEMA DI LIVE TRACKING
11.1. Negli eventi di Lega Piloti, la traccia può essere inviata via mail al refertatore, o
consegnata attraverso chiave USB, per semplificare le operazioni di scarico degli
strumenti. La traccia deve comunque essere in possesso del refertatore:
• Entro le ore 24 del Sabato per la prova disputata il sabato;
• Entro le ore 24 del Lunedì successivo per la prova disputata domenica.
11.2. L’AeC Lega Piloti, in via sperimentale ai fini delle classifiche, adotterà un sistema di Live
Tracking durante lo svolgimento delle competizioni a partire dal 2014 in collaborazione
con AirTribune ( www.airtribune.com ) e/o LiveTrack24 ( www.livetrack24.com ).
12.
PUNTEGGIO DI GIORNATA
12.1. La validazione di una giornata di gara è determinata dai parametri descritti nella
Appendice D del presente regolamento;
12.2. Il sistema di punteggio utilizzato per la stagione 2015 è il PWC2014, applicato con le
modalità riportate nell’Appendice B al presente regolamento.
13.
CLASSIFICHE DI GIORNATA
13.1. Per ogni prova dovrà essere stilata una classifica unica per entrambi i sessi e se vi sono
almeno 5 concorrenti del sesso di minoranza dovrà essere stilata e resa pubblica una
specifica graduatoria.
13.2. Gli Eventi di Lega Piloti avranno le seguenti Classifiche:
• Classifica Open: Classifica individuale assoluta;
• Classifica Serial;
• Classifica Sport;
• Classifica Fun;
• Classifica Esordienti.
Le modalità per redigere le classifiche sono descritte nell’Appendice F.
13.3. Alle classifiche sopra elencate, può essere aggiunta una Classifica a squadre, le cui
modalità sono descritte nell’Appendice F.
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APPENDICI
APPENDICE A -
LINEE GUIDA PER OSPITARE UN EVENTO DI LEGA PILOTI
A.1.
I club che desiderano ospitare un Evento di Lega Piloti, devono innanzitutto considerare
le esigenze che tale evento comporta, e se la zona di volo che a loro compete possa
essere in grado di soddisfarle. Di seguito sono elencate brevemente le priorità.
A.2.
Area di Decollo: deve essere spaziosa ed in grado di ospitare e di permettere il decollo
in tempi ragionevoli ad un elevato numero di piloti; l’esposizione deve essere tale da
garantire la presenza di vento frontale, e deve essere priva di ostacoli tali da rendere
pericoloso il decollo e il periodo di volo immediatamente successivo. Idealmente, deve
essere possibile il decollo contemporaneo di tre o più vele.
A.3.
Area di Atterraggio ufficiale: deve essere di dimensioni sufficienti e in posizione tale da
garantire la sicurezza dei piloti, libero da ostacoli su almeno due dei quattro lati
principali; deve prevedere un’area adibita a parcheggio di dimensioni sufficienti per
ospitare i veicoli dei partecipanti al Meeting.
A.4.
Area di ritrovo / refertazione: deve possedere un luogo coperto e dotato di energia
elettrica da usare come base per la registrazione dei piloti, la concentrazione degli
stessi per la risalita in decollo, e la refertazione. Idealmente, un bar, un albergo o nelle
vicinanze di un punto di ristoro.
A.5.
Area di volo: deve essere identificata un’area di volo adatta ad ospitare una
competizione, possibilmente priva di restrizioni o di vincoli dovuti a spazi aerei
controllati o di altra natura.
A.6.
Trasporti: qualora non sia possibile raggiungere il decollo con mezzi propri, o non vi sia
sufficiente spazio per la sosta delle vetture, deve essere previsto un servizio di navette
per tutti i partecipanti, e che verrà rimborsato agli organizzatori. Idealmente, sarebbe
sempre auspicabile avere un servizio organizzato per raggiungere il decollo, onde
evitare di muovere un numero elevato di mezzi in decollo.
A.7.
Recuperi: non sono previsti recuperi organizzati per i piloti durante i Meeting di Lega
Piloti; se possibile, è sempre molto gradito un servizio recuperi messo a disposizione dal
club ospitante e che verrà rimborsato direttamente dai piloti che ne usufruiranno.
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APPENDICE B -
SISTEMA DI PUNTEGGIO
B.1.
I parametri per gli Eventi di Lega Piloti svolti secondo il presente regolamento sono
predefiniti e non possono essere modificati durante il corso della stagione di gara. Il
valore dei parametri per la stagione 2015 sono definiti nell’APPENDICE E.
B.2.
Il punteggio di giornata è calcolato utilizzando il sistema di punteggio PWC2014.
B.3.
La Classifica Finale per ogni evento in Calendario Nazionale di 4 o più giorni di gara
deve essere calcolata utilizzando il sistema FTV con coefficiente 25%.
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APPENDICE C -
CLASSIFICA COPPA ITALIA
C.1.
Per il 2015 il sistema di punteggio utilizzato per le gare di Coppa Italia è quello di
giornata descritto nell'appendice B per ogni prova disputata nelle competizioni facenti
parte della Classifica di Coppa Italia.
C.2.
La Classifica di Coppa Italia viene calcolata utilizzando il sistema FTV con coefficiente
33%.
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APPENDICE D D.1.
D.2.
CRITERI DI VALIDAZIONE DI UNA PROVA DI GARA
Validità della prova e distanza di validazione
Una prova di gara viene considerata valida se:
•
almeno il 50% (cinquanta percento) dei piloti iscritti e in gara (non ritirati) sono
decollati;
•
la finestra di decollo è rimasta aperta per almeno 20 (venti) secondi per ogni
concorrente, o altrimenti se tutti i concorrenti intenzionati a decollare, sono decollati
nel tempo di apertura finestra;
Criteri minimi di validità in caso di sospensione della prova
Una prova interrotta dal direttore di gara prima della sua naturale conclusione può
essere convalidata se al momento della sospensione è soddisfatta la seguente
condizione:
•
è trascorsa almeno 1 (una) ora dall’apertura dello start nel caso di Race to goal, o
almeno 1 ora dall’ultima partenza in tutti gli altri casi;
L’ultima partenza è definita come l’orario in cui l’ultimo pilota è passato attraverso lo
start pylon, all’interno della finestra di apertura dello stesso.
Nel caso di prove di tipo “Elapsed Time” o “Clock Start”, per tutti i partecipanti sarà
considerata la distanza percorsa nel tempo pari a quello intercorso tra l’ultima partenza
e la sospensione della prova.
Esempio per “Elapsed Time”: la prova viene stoppata alle 16:30. l’ultima partenza,
ossia l’ultimo pilota a convalidare lo start, è avvenuta alle 15:10. Togliendo 5 minuti
dall’annuncio della sospensione, abbiamo 1h 15m di tempo intercorso. Per tutti piloti
sarà considerata la distanza percorsa in 1h 15m da quando hanno convalidato lo start.
Esempio per “Clock Start”: la prova viene stoppata alle 16:30. L’ultimo start era fissato
alle 15. Tolti 5 minuti dall’annuncio della sospensione, per tutti i piloti sarà considerata
la distanza percorsa in 1h 25m dall’ora di apertura dello start che hanno scelto di
convalidare.
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APPENDICE E -
SISTEMA DI PUNTEGGIO PWC2014: IMPOSTAZIONI SOFTWARE
La refertazione e il calcolo del punteggio deve essere effettuato utilizzando il software FS
COMP ( http://fs.fai.org ), strumento ufficiale della FAI. Il Sistema di punteggio PWC2014
altro non è che una evoluzione del Gap, che utilizza il leading point per il pilota calcolato
utilizzando la traccia GPS, e aggiunge la possibilità, in caso di task stoppata, di assegnare un
bonus distanza ai piloti in base alla loro quota.
Si è deciso di standardizzare per tutte le competizioni in Calendario Nazionale i parametri del
programma e della formula di punteggio per tutta la stagione 2015, come segue:
E.1.
Opzioni di FS Comp
Nel programma, sotto al menu Tools / Options:
E.2.
Parametri della Competizione
Per ogni evento Calendario Nazionale che preveda 4 o più giornate di gara, il
parametro FTV deve essere impostato al 25%:
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E.3.
Parametri del sistema di punteggio
MIN. DIST.:
NOM. DIST.:
NOM. TIME:
NOM LAUNCH
NOM GOAL:
5 Km
40 Km
1,5 h
96%
30%
Di seguito una immagine delle impostazioni applicate al software FS COMP:
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APPENDICE F -
CRITERI PER LE CLASSIFICHE DI EVENTO
F.1.
CLASSIFICA OPEN
E’ la classifica generale e comprende tutti i partecipanti all’evento.
F.2.
CLASSIFICA SERIAL
Comprende tutti i partecipanti all’evento, ad esclusione dei piloti che utilizzano:
•
Tutte le vele certificate in categoria CCC (CIVL Competition Class);
•
Le seguenti vele in ogni taglia:
- Dudek Coden
- Gin Boomerang X
- Niviuk Icepeak 6
- Niviuk Icepeak 7
- Ozone Enzo
- Swing Core 2
F.3.
CLASSIFICA SPORT
Comprende i piloti della Classe Sport, ossia che partecipano utilizzando vele di categoria
EN B, C.
F.4.
CLASSIFICA FUN
Comprende i piloti che partecipano utilizzando vele di categoria EN B.
F.5.
CLASSIFICA ESORDIENTI
Lo scopo di questa classifica è di mettere in un’unica classifica solo i piloti che si
avvicinano alle competizioni per la prima volta (Esordienti).
Per fare parte della classifica Esordienti devono essere verificate le seguenti condizioni:
•
Avere conseguito il brevetto dopo il 1 Gennaio 2010;
•
Non avere partecipato nelle stagioni precedenti a competizioni nazionali;
•
Utilizzare una vela che rientri nella Classe Sport.
F.6.
CLASSIFICA A SQUADRE
Lo scopo è di incentivare i piloti a creare un gruppo che segua attivamente il circuito
gare nazionali.
Un pilota può fare parte di una sola squadra per la durata di tutta la stagione.
Una squadra è composta da:
•
Massimo 8 Piloti;
•
Deve avere almeno un pilota in Classe Sport;
•
Deve avere almeno un pilota Esordiente;
Il punteggio di prova della squadra sarà calcolato sommando il punteggio dei migliori
tre piloti, tra cui uno deve essere in Classe Sport. Quindi, se ad esempio il primo pilota
in classe sport risulta essere il quinto risultato della squadra, si sommeranno i migliori
due e il quinto risultato.
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