notiziario sulla romania

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notiziario sulla romania
23 GENNAIO –
29 GENNAIO 2015
N° 04/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Decisione finale della Corte Suprema: Klaus Iohannis non era
incompatibile
Alina Gorghiu: “Abbiamo avviato i dialoghi per formare una
maggioranza”
La Corte Costituzionale dichiara l’incostituzionalità della legge Big
Brother 2
Victor Ponta ha incontrato gli ambasciatori UE a Bucarest
Iohannis affronta il dibattito sul potenziale della Romania e la
corruzione
George Maior si è dimesso dalla direzione del SRI
Iohannis ricorda i 70 anni dalla liberazione degli ebrei da Auschwitz
Aumenta l'ammontare delle imposte pagate tramite carta di credito
Opportunità per lo sviluppo delle relazioni economiche bilaterali tra
Romania e Kazakhstan
Valore delle fusioni ed acquisizioni registrate in Romania nel 2014
La Romania sale di posizione nel ranking mondiale della libertà
economica
Calo delle insolvenze del 30% nel 2014
Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo principale per il 2015
GFK: il 30% dei Romeni si aspetta un miglioramento dell’economia
nel 2015
L’Europarlamentare Viorica Dancila chiede il sostegno per i piccoli
agricoltori
Il Ministero delle Politiche Agricole si appresta a firmare due contratti
per l'esportazione di prodotti alimentari in Germania
Domande di finanziamento per il settore zootecnico
Cosa accadrebbe se il PNDR venisse bloccato
Timişoara da 12 anni la capitale del vino in Romania
Investimento per le infrastrutture per l’irrigazione
PNDR 2014-2020: avvio del progetto Grandi cooperative
Ad inizio febbraio verranno discusse nuove diposizioni per la Legge
Fiscale
Progetti di riforma fiscale sulla lotteria nazionale
Il patrimonio netto totale delle cinque società di investimento SIF
Eximbank potrebbe essere la nuova Banca per lo Sviluppo
Millenium Bank e OTP Bank offrono tassi di interesse più bassi per i
prestiti emessi in franchi svizzeri
La conversione dei prestiti in Lei potrebbe essere incostituzionale
Aluterm Group prevede un fatturato in crescita
La Compagnia Nazionale Aereoporti Bucarest prevede un utile di 53
milioni di Lei nel 2015
Leroy Merlin ha iniziato il rebranding per i negozi Baumax a Ploiesti
CRH: quasi 6 miliardi di euro per riprendere l’attività della Holcim e
della Lafarge
L'economia e le esportazioni della Romania, sempre più dipendenti
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dal settore dell’automotive
Enel avvia le operazioni di uscita dalla Romania per proseguire le
attività in America Latina
Lucian Ghinea è il nuovo Presidente dell'Associazione Birrai della
Romania
Energia
Costruzioni
Turismo
Gruppo Electrica fa causa all’ANRE
L’importanza della BVB per le società energetiche romene
2015 anno di stagnazione per il mercato di trivellazione petrolifera
AT Kearney propone linee strategiche nel settore dell'energia
Hidroelectrica: quasi 1 miliardo di ron l'utile netto del 2014
Transgaz stima la domanda di gas naturale di 15,5 milioni di MWh nel
mese di febbraio
DTZ mediato accordo per spostare l'ambasciata del Qatar
Unirea sarà una passerella che collegherà la metropolitana
2015: Investimenti infrastrutturali per la Giustizia in Romania
Lavori autostrada Ungheni-Iasi-Targu Mures potrebbero iniziare nel
2016
Autostrade: eterno problema della Romania
In calo i permessi di costruzione per edifici
Turismo sulla via dell‘arte nella regione di Iasi
Hunedoara: nuova meta turistica di eccellenza
Progetti per il Romanian Day Festival a New York
La Bucovina ed il suo potenziale architettonico
L’Istituto Nazionale di Statistica presenta una classifica delle migliori
città romene per qualità della vita
Tripadvisor.com stila lista delle città turistiche della Romania
TAROM lancia offerta di voli speciali per febbraio
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Politica
consultazioni con la società civile. Il leader dei
liberali ha sottolineato che questa è la prova
della maturità politica del partito.
Decisione finale della Corte Suprema: Klaus
Iohannis non era incompatibile
La Corte Costituzionale dichiara
l’incostituzionalità della legge Big Brother 2
Hotnews.ro, 21 gennaio
L’Alta Corte di Cassazione e di Giustizia (ICCJ)
ha respinto l'appello dell'Agenzia Nazionale per
l'Integrità (ANI) e ha deciso che l’attuale
Presidente della Romania, Klaus Iohannis, non
era in condizione di incompatibilità durante la
sua carica in quanto sindaco di Sibiu. I giudici
della Corte Suprema hanno respinto il ricorso in
quanto infondato e hanno mantenuto la
decisione del 25 settembre 2013 presa dalla
Corte d'Appello di Alba Iulia, che aveva stabilito
che Iohannis non era in conflitto di compatibilità.
Di conseguenza, il rapporto dell’Agenzia
Nazionale per l’Integrità è stata annullata e ora
la decisione è definitiva. Il 14 gennaio, il
rappresentante ANI aveva chiesto ai giudici di
accettare il ricorso, presentando come
argomentazione una decisione della Corte
Costituzionale riguardante l’incompatibilità degli
eletti a livello locale. Dall’altra parte, gli avvocati
di Iohannis hanno chiesto il rigetto del ricorso in
quanto manifestamente infondato. Nell’aprile
2013, Klaus Iohannis è stato dichiarato in stato
di
incompatibilità
dall’ANI
perché
in
contemporanea assumeva la carica di sindaco
di Sibiu e quella di rappresentante comunale
nell’Assemblea Generale degli Azionisti della SC
Apa Canal SA e SC e Piete SA, in violazione
dell'art. 87 della legge n. 161/2003.
Sette Giorni, 26 gennaio
La Corte Costituzionale ha dichiarato mercoledí,
a maggioranza dei voti, l’incostituzionalità della
legge riguardo la sicurezza cibernetica,
appoggiando cosí la notifica fatta dal PNL alla
fine dello scorso anno, che denunciava la legge
come limitativa del diritto alla vita privata. La
Corte ha ritenuto che l’intero atto normativo
soffre di negligenze riguardo il rispetto delle
norme di tecnica legislativa, coerenza,
chiarezza, per la mancanza dell’avviso del
Consiglio Supremo della Difesa del Paese. La
legge, tuttavia, fu emanata dal Governo e
adottata il 19 dicembre 2014 dal Senato
all’unanimità, quindi anche con il voto dei
senatori liberali. Il co-presidente del PNL Alina
Gorghiu ha dichiarato che è stata fatta questa
notifica per offrire garanzie costituzionali sia per
la vita privata che per la corrispondenza privata.
L’accesso a questi dati necessita di
un’autorizzazione del giudice per garantire che
non venga intaccata la vita del cittadino. Il
deputato Sebastian Ghita ha espresso il suo
parere molto duramente nei confronti di questa
decisione, affermando che si tratta di una scelta
di irresponsabilità massima per la quale tutti
pagheranno. Ghita vuole garantire la sicurezza
alle famiglie semplici che non hanno niente da
nascondere, non proteggere la corruzione dei
politici.
Alina Gorghiu: “Abbiamo avviato i dialoghi
per formare una maggioranza”
Hotnews.ro, 21 gennaio
Il co-presidente del PNL Alina Gorghiu ha
dichiarato che sono stati avviati i dialoghi sulla
mozione di sfiducia contro il Governo,
annunciata dai liberali. Le discussioni riguardano
anche la possibilità di creare una maggioranza
nel Parlamento, ma finora non hanno esistito
negoziazioni di funzioni né con Mircea Geoana,
né con altri parlamentari. Gorghiu ha precisato
che, per ora, le uniche trattative che si portano
avanti riguardano il sostegno per la mozione di
sfiducia. Invece, le trattative per la maggioranza
parlamentare si terranno una volta completato il
programma di governo realizzato da Catalin
Predoiu, l’opzione liberale per la carica di Primo
Ministro. In quel momento si terranno anche le
Victor Ponta ha incontrato gli ambasciatori
UE a Bucarest
Sette Giorni, 26 gennaio
Il Primo Ministro Victor Ponta ha avuto un
incontro a Bucarest con gli ambasciatori
dell’Unione
Europea,
in
occasione
dell’assunzione della Presidenza del Consiglio
UE da parte della Lettonia. Durante l’incontro
sono stati trattati temi di attualità, come le
priorità nazionali e regionali. La discussione ha
avuto luogo in seguito ad un incontro del Primo
Ministro con il Presidente Iohannis, presso il
Palazzo Cotroceni, durante il quale i due hanno
trattato temi sulla situazione economica nel
contesto della crisi del franco svizzero e l’attività
dell’esecutivo in dato periodo. Secondo un
comunicato del Governo, il Primo Ministro ha
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presentato agli ambasciatori le priorità della
Romania sul piano europeo, nella prospettiva
delle provocazioni attuali. Victor Ponta ha
esposto le evoluzioni e le prospettive sul piano
economico
ed
ha
evidenziato,
inoltre,
l’importanza dell’implementazione del piano
Juncker di investimenti per contribuire, in
complementarietà con i fondi UE, al
consolidamento della crescita economica, alla
creazione di posti di lavoro e alla crescita della
fiducia degli investitori. Ha inoltre ribadito
l’attenzione della Romania alle discussioni
riguardanti la riforma del Patto di Stabilità,
prendendo in considerazione gli aspetti
strategici e la continuazione del processo di
sviluppo dell’Unione Economica e Monetaria.
Iohannis affronta il dibattito sul potenziale
della Romania e la corruzione
Sette Giorni, 26 gennaio
Iohannis ha dichiarato durante un’intervista
televisiva che la Romania ha un enorme
potenziale, ma che il grado di corruzione
esistente può essere un grande fattore di
minaccia per la sicurezza del sistema
economico del Paese. Il Presidente ha
dichiarato che al giorno d’oggi risulta necessaria
nel Paese una riforma dei partiti politici. Ha
inoltre aggiunto che da parte sua vi saranno dei
dialoghi coi partiti, ribadendo al tempo stesso
come uno Stato democratico possa essere
considerato adeguato alle esigenze del Paese
nel momento in cui esiste una fiducia nelle
istituzioni fondamentali ovvero Parlamento,
Governo e Presidenza. Iohannis ha infine
ricordato come spesso in passato in Romania vi
sia stata la tendenza di focalizzare l’attenzione
solo verso alcune istituzioni, tralasciandone
altre. Conseguentemente la fiducia degli elettori
spesso è andata decrescendo.
George Maior si è dimesso dalla direzione
SRI
Hotnews.ro, 27 gennaio
Il
Direttore
del
Servirio
Romeno
dell’Informazione (SRI) ha presentato le sue
dimissioni dalla carica al Presidente Iohannis. In
questo momento, entrambi i servizi segreti
romeni sono condotti da un Direttore ad interim:
Florian Coldea, primo vicedirettore SRI, e Silviu
Predoiu, vicedirettore SIE (dal 22 settembre
2014). George Maior è stato a capo del
principale servizio segreto romeno per oltre 8
anni, nominato il 4 ottobre 2006 dall’allora
Presidente Basescu, in base al principio di una
nomina dall’Opposizione. Conformemente alla
legge per il funzionamento del SRI, il nuovo
Direttore sarà proposto dal Presidente della
Romania e, dopo l’accordo della Commissione
Parlamentare che monitora le attività del
servizio, verrà nominato dalla Camera dei
Deputati e dal Senato in seduta comune.
Iohannis ricorda i 70 anni dalla liberazione
degli ebrei da Auschwitz
Adevarul.ro, 27 gennaio
Nel giorno in cui sono stati commemorati 70
anni dalla liberazione dei prigionieri del campo di
concetramento di Auschwitz, il Presidente
Iohannis ha conferito sette decorazioni alle
donne sopravissute nel campo, di cui tre sono
state presente alla cerimonia organizzata presso
il Palazzo Cotroceni. Il Presidente ha tenuto un
discorso in cui ha ricordato le ingiustizie del
passato e le vittime delle politiche razziali e
antisemite. Iohannis ha accentuato le azioni
intraprese dallo Stato romeno negli ultimi dieci
anni per lottare contro l’oblio e l’ignoranza del
passato, la discriminazione e la xenofobia.
Inoltre, il Presidente romeno si è impegnato, a
nome del Paese, a portare avanti gli sforzi
concreti per la conservazione della memoria
dell’Olocausto. La cerimonia si è conclusa con
un momento di silenzio in memoria delle vittime
dell’Olocausto.
Economia
Aumenta l'ammontare delle imposte pagate
tramite carta di credito
Hotnews.ro, 22 gennaio
L'importo totale delle imposte pagate tramite
carta di credito in Romania è aumentato nel
2014 del 31% rispetto all'anno precedente, pari
a circa 175 milioni di lei, sostenuto da un
aumento di oltre 2,5 volte per i pagamenti
effettuati on-line, secondo i dati riportati dalle
banche aderenti alla Visa Europe. Sale il
numero di coloro che accettano pagamenti
tramite carta sulla piattaforma online ghiseul.ro
aumentando del 50% in 110 comuni, mentre il
numero di sindaci che accettano di pagare le
tasse locali direttamente dalla scheda POS è
rimasto quasi allo stesso livello dell'anno
precedente,
171
comuni.
Secondo
le
informazioni trasmesse giovedì dalla Visa, altri
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sindaci hanno deciso lo scorso anno di fornire la
possibilità ai contribuenti di effettuare pagamenti
online attraverso la piattaforma tasse ghiseul.ro,
dato che i contribuenti sono sempre più
interessati a pagare i propri obblighi fiscali, in
modo sicuro e senza costi aggiuntivi. Il valore e
il numero dei pagamenti con carta, delle tasse
locali ha registrato negli ultimi tre anni una
crescita annua di oltre il 30%, lo sviluppo è
sostenuto principalmente dalle transazioni
online. L’operatore di pagamento ha anche
annunciato giovedì che i romeni usavano più
spesso le carte l'anno scorso per pagare i loro
obblighi fiscali portando a quasi 490.000 i
pagamenti elettronici, in crescita del 31%
rispetto al 2013. Il valore medio delle imposte
locali pagate con carta lo scorso anno è rimasto
pressoché allo stesso livello, ovvero 357 lei.
Oltre alle amministrazioni locali e la piattaforma
ghiseul.ro, le tasse locali possono essere pagate
con carta di credito e POS installati negli uffici
postali che accettano transazioni con carte, in
particolare le postazioni Visa aperte nei centri
commerciali, negli uffici delle amministrazioni
locali, supermercati e centri commerciali e
piattaforme
online
offerte
da
alcune
amministrazioni locali.
Opportunità per lo sviluppo delle relazioni
economiche bilaterali tra Romania e
Kazakhstan
CCIR.ro, 23 gennaio
Il presidente della Camera di Commercio e
Industria Mihai Daraban ha ricevuto la visita
dell'Ambasciatore del Kazakhstan in Romania,
Daulet Batraşev. Le discussioni hanno
riguardato i settori con un potenziale di sviluppo
delle relazioni economiche bilaterali tra i due
Paesi, in particolare nel settore energetico.
L’Ambasciatore del Kazakhstan in Romania ha
presentato
alcuni
importanti
progetti
infrastrutturali finalizzati principalmente alla
diversificazione di trasporto di gas e petrolio dal
Kazakistan verso l'Europa, sottolineando
l'importanza del progetto "Silk Wind", che
avrebbe fornito i necessari collegamenti tra il
Kazakistan e in tutta Europa attraverso
l'Azerbaigian, Turchia, Georgia e Romania. In
risposta, Daraban ha proposto "Agri Progetto",
uno strumento che potrebbe garantire la
sicurezza energetica dell'Europa a lungo
termine, da sviluppare nel Mar Nero. Ricordando
l'importanza del porto di Costanza e il canale del
Danubio che può collegare diversi Paesi
europei. Il Presidente della CCIR ha dichiarato
che l'industria cantieristica è una delle industrie
più sviluppate e produttive in Romania. Al fine di
sviluppare le relazioni commerciali tra i due
Paesi è necessaria una visita di lavoro per
discutere
l'organizzazione di
un forum
economico in cui presentare le opportunità di
investimento in Kazakistan e la possibilità di
firmare un accordo di cooperazione tra i due
Paesi.
Valore delle fusioni ed acquisizioni registrate
in Romania nel 2014
Mediaperdia.ro, 26 gennaio
Il mercato in Romania ha registrato fusioni e
acquisizioni per un valore circa 1,2 miliardi di
euro nel 2014, un livello simile a quello nel 2013,
secondo una analisi del PwC Romania
pubblicata lunedì da Agerpres. Il valore totale
delle fusioni e acquisizioni di mercato della
Romania è stato il terzo più elevato nella
regione dell’Europa centrale e orientale, dopo
quella dei mercati della Polonia e Repubblica
Ceca, Paesi che tradizionalmente hanno valori
di fusione e acquisizione più elevati. Sia il valore
delle fusioni e acquisizioni di mercato globale,
così come quella di quello europeo, ha registrato
un aumento nel 2014, avendo raggiunto livelli
prossimi a quelli registrati nel 2007, i più alti
registrati fino ad ora per il mercato delle fusioni e
acquisizioni. I settori più dinamici in termini di
numero di operazioni effettuate nel 2014 sono
state IT & C, settore finanziario e quello della
vendita al dettaglio, e il valore medio di una
transazione è pari a 20 milioni di euro tenendo
conto che la maggior parte delle transazioni
sono di medio o piccolo valore.
La Romania sale di posizione nel ranking
mondiale della libertà economica
Romaniainsider.com, 28 gennaio
La Romania ha scalato cinque posizioni nella
classifica sulla libertà economica mondiale. Lo
studio, effettuato dalla fondazione di ricerca
statunitense Heritage Foundation e Wall Street
Journal, pone la Romania al 57 ° posto tra 178
paesi, come riportato da Mediafax. Con un
punteggio di 66,6, la Romania supera Paesi
come il Portogallo, la Francia, l'Italia o la Grecia,
ma è dietro l'Ungheria, la Bulgaria o la
Macedonia. Hong Kong è al primo posto, per il
21° anno consecutivo. La Romania ha segnato
notevoli miglioramenti quest'anno in diversi
ambiti, come la situazione dalla corruzione nel
Paese, la spesa pubblica e la libertà nel mercato
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del lavoro. L'Indice della libertà economica è un
indice che esamina dieci criteri utili per capire il
grado di libertà economica di un paese. È stato
creato nel 1995 dal quotidiano The Wall Street
Journal in collaborazione con The Heritage
Foundation.
Calo delle insolvenze del 30% nel 2014
Nineoclock.ro, 28 gennaio
Secondo il Registro del Commercio nel 2014 il
numero di imprese insolventi è sceso del
30,05% da 29.587 nel 2013 a 20.696. Un calo
significativo del numero di insolvenze (77,61%)
è stato registrato nella regione del Mehedinti,
dove sono stati registrati 189 fallimenti nel 2014,
rispetto a 844 nel 2013. Allo stesso tempo
101.627 nuove imprese sono state costituite nel
2014, in calo del 18,58% rispetto al 2013,
quando 124.816 furono costituite nuove
imprese. La maggior parte delle nuove imprese
sono state costituite nei seguenti settori:
commercio all’ingrosso e al dettaglio; veicoli
auto
e
riparazione
moto,
educazione,
informazione e comunicazione, dove sono stati
registrati 6.076 nuovi professionisti nel 2014,
rispetto al 5.552 dell'anno prima. Il numero di
aziende con partecipazione a capitale straniero
si attesta a 198.635 il 31 dicembre 2014, che
rappresenta una crescita del 3,2% annuo,
mentre il valore totale del capitale sociale è pari
a 146.726.815.000 di lei, più il 13,3% rispetto
all’anno precedente.
Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo
principale per il 2015
Romanialibera.ro, 28 gennaio
Ridurre l'IVA su tutti i prodotti è l'obiettivo
principale del Governo per quest'anno, ha
dichiarato il Primo ministro Victor Ponta, che ha
sottolineato che la Romania è il Paese dopo la
Germania più disciplinato in termini di bilancio e
le entrate del mese di gennaio sono state
superiori al previsto. Il Primo ministro ha
aggiunto che la prossima settimana andrà a
presentare il programma di Governo e le sue
priorità al Parlamento, nella prima sessione e le
attuali intenzioni per quanto riguarda il Codice
fiscale e la legge mineraria. Anche nella riunione
di Governo di mercoledì, il Premier Victor Ponta
ha esortato Rovana Plumb, Ministro del Lavoro,
e Nicolae Bănicioiu, Ministro della Salute, ad
affrontare i problemi di corretta indicizzazione
delle pensioni e l'utilizzo della carta sanitaria nel
sistema sanitario.
GFK: il 30% dei Romeni si aspetta un
miglioramento dell’economia nel 2015
Nineoclock.ro, 28 gennaio
Secondo un sondaggio effettuato da GFK
Romania il 2015 è stato l'anno migliore dall'inizio
della crisi, per quanto riguarda la fiducia dei
romeni delle prospettive finanziarie ed
economiche. L'indice generale misurato sul
grado di fiducia dei consumatori, compilato da
GfK per la Commissione europea, ha raggiunto
una media annua di -28,6. Un numero crescente
di romeni guardano con fiducia al 2015, un terzo
dei quali ha dichiarato che l'economia a suo
parere migliorerà e solo il 20% si aspetta un
peggioramento.
Nel
dicembre
2014
la
percezione sull'evoluzione del tasso di inflazione
nel corso dell'anno passato è stata migliore di
quella registrata nello stesso mese dell'anno
precedente. Anche i dati riguardanti le
percezioni
dei
cittadini
romeni
sulla
disoccupazione ono incoraggianti rispetto agli
anni precedenti. Nel 2014 la media dei
pessimisti era pari al 58%, rispetto al 66% nel
2013 e il 63% nel 2012. L'atteggiamento verso il
risparmio è relativamente costante - proprio
come nel dicembre 2013 solo il 20% dei romeni
ritiene che questo sia un buon periodo per
risparmiare, mentre il 59% afferma che con le
loro entrate riusciranno a malapena a sbarcare il
lunario.
Agricoltura
L’Europarlamentare Viorica Dancila chiede il
sostegno per i piccoli agricoltori
Agrointel.ro, 21 gennaio
L’europarlamentare del PSD Viorica Dancila,
Vice presidente della Commissione per
l'Agricoltura del Parlamento Europeo e leader
della delegazione socialdemocratica romena, ha
rivolto un'interrogazione alla Commissione
Europea per il sostegno ai piccoli agricoltori
sulla base della Politica Agricola Comune
(PAC). É noto che i piccoli agricoltori sono
sempre più le vittime delle politiche comunitarie,
dal momento che si trovano di fronte a coprire
costi troppo alti per l'accesso al sostegno
europeo. Molti Stati membri dell'UE, in
particolare in Europa orientale, si trovano ad
affrontare questa situazione. Detto questo, ciò
che la Commissione Europea sta esaminando
sono misure adeguate in modo che la politica
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agricola attuale possa fornire un sostegno
sufficiente
ai
piccoli
agricoltori,
come
ribadiscono i socialdemocratici. La Commissione
ha affermato che la recente riforma della Politica
Agricola Comune per le piccole aziende agricole
in tutta l'UE ha attuato un nuovo quadro politico,
che ha fissato obiettivi e strumenti comuni.
Pertanto, gli Stati membri hanno più opportunità
di indirizzare le esigenze specifiche dei piccoli
agricoltori, in particolare attraverso misure volte
a semplificare il regime specifico del sostegno
per i piccoli agricoltori mirando a facilitare
l'accesso ai pagamenti diretti e alla riduzione
degli oneri amministrativi, nonché concedere un
pagamento supplementare per i primi ettari alle
aziende agricole. Il secondo pilastro della PAC
ha una serie di misure che possono essere
adottate specificamente per affrontare le sfide
socio-economiche
delle
piccole
aziende
agricole. Oltre a utilizzare il sostegno di un
massimo di 15 000 euro per impresa per lo
sviluppo delle piccole aziende agricole, vi è una
serie di misure di sostegno supplementare, in
particolare per gli investimenti, compresi gli
investimenti in attività non agricole, servizi di
consulenza, il trasferimento delle conoscenze, le
attività di dimostrazione e informazioni.
Il Ministero delle Politiche Agricole si
appresta a firmare due contratti per
l'esportazione di prodotti alimentari in
Germania
Capital.ro, 22 gennaio
Due nuovi contratti per l'esportazione di prodotti
alimentari romeni sul mercato tedesco
potrebbero essere firmati in questi giorni in
occasione della mostra internazionale della
"Settimana verde" a Berlino, dove verranno
presenti 30 produttori romeni, ha dichiarato
giovedì, il Segretario di Stato presso il Ministero
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel
Botanoiu. Il MADR, insieme con l'Ambasciata
romena a Berlino, ha tenuto una riunione con i
Direttori regionali e quelli delle unità degli Stati
federali di una importante catena di ipermercati
in Germania per consentire il contatto con le
associazioni, i produttori e le aziende agricole
della Romania interessati ad entrare nel mercato
tedesco. I rappresentanti di questo grande
rivenditore hanno molto apprezzato i prodotti di
qualità romena e ci si aspetta che entro la fine
della mostra, si possano discutere e firmare
almeno due nuovi contratti per l'esportazione, ha
dichiarato Daniel Botanoiu. Egli ha sottolineato
che la fiera ha tenuto una serie di discussioni tra
il MADR e le controparti in Germania, Bulgaria,
Paesi Bassi, Slovacchia, Ungheria e Moldavia,
così come con il nuovo Commissario, Phil
Hogan, e i rappresentanti della Casa Reale
britannica, per incrementare le esportazioni
romene ad alto valore aggiunto. Il MADR
sostiene i suoi produttori che intendono
partecipare a tali eventi, in quanto creano
l'opportunità di identificare i nuovi partner
commerciali. Ad esempio, l'edizione 2014 della
fiera della Settimana verde, ha permesso a tre
produttori di bestiame di stipulare contratti
dimostratisi ad alto valore aggiunto sui prodotti
esportati in Germania, Regno Unito e Svezia.
Inoltre, partecipando alla mostra, altri produttori
sono diventati più visibili sul mercato e sono
riusciti a diventare fornitori affidabili per diverse
catene di negozi di grandi dimensioni nel settore
delle verdure e dei prodotti a base di carne.
Domande di finanziamento per il settore
zootecnico
Agroromania.manager, 22 gennaio
L'importo totale approvato mercoledì 21 gennaio
dal Governo riguardo le sovvenzioni per il
settore zootecnico ammonta a 146.850.000 Lei.
Nella riunione è stata adottata la Decisione che
modifica la predetta Decisione del Governo no.
1179/2014 relativa all'istituzione di un regime di
Aiuti di Stato per il settore zootecnico e
stabilisce le misure per la sua applicazione. Con
questo atto, l'esecutivo ha stabilito l'importo di
146.850.000 Lei come importo massimo totale
del regime di Aiuti di Stato nel settore
zootecnico. Di questo importo, 44,5 milioni di lei
è destinato per le specie bovine, bufali, maiali ed
equine, e 102.350.000 Lei per le specie ovine e
caprine. I Fondi sono forniti dal bilancio dello
Stato, nell'ambito del bilancio approvato dal
Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
per il 2015. Secondo il documento, questo
supporto è stato approvato dal Governo nel
contesto di una Decisione adottata lo scorso
anno in cui è stato istituito un regime di aiuti per
il settore zootecnico per il periodo 2015-2020 del
valore massimo di 881,1 milioni di Lei. Per gli
aiuti di Stato previsti ai sensi dell'articolo 1, par.
1, della Decisione del Governo no. 1179/2014
relativa all'istituzione di un regime di Aiuti di
Stato nel settore zootecnico, le domande
annuali iniziali di cui all'articolo 8, par. 2, della
suddetta Decisione, per il 2015, possono
trovarsi tra il 26 gennaio e il 6 febbraio 2015.
Notiziario sulla Romania
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Cosa accadrebbe se il PNDR venisse
bloccato
Recolta.eu, 22 gennaio
L’Agerpres è a conoscenza che, entro la fine di
questo mese, la Commissione Europea
presenterà le osservazioni finali e un accordo di
principio per i primi passi del nuovo Programma
Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR), quindi
l'ultima settimana di febbraio si apriranno le
sessioni per ricevere i progetti. Fin dall'inizio
dell’anno, sono state trasmesse lettere ufficiali
alla Commissione Europea circa la valutazione
del Programma e per cercare di concludere al
più presto le osservazioni sulle misure, ha
confermato George Turtoi, Segretario di Stato
per l'Agricoltura. Ha avuto luogo un incontro
finale nel novembre 2014. La risposta prevede
che entro la fine di gennaio verranno trasmesse
le osservazioni conclusive e un accordo di
principio per tre misure, vale a dire per gli
investimenti nelle aziende agricole, per i giovani
agricoltori e il supporto per i leader e molto
presto le osservazioni conclusive su tutte le
misure del PNDR. Turtoi ha notato che tutti
questi aspetti saranno discussi con il
commissario europeo Phil Hogan, nella riunione
del Consiglio dei ministri sull’agricoltura del 2627 gennaio a Bruxelles. Tuttavia si è deciso di
lasciare solo un quadro generale e di entrare nei
dettagli nella legislazione nazionale.
Timişoara da 12 anni la capitale del vino in
Romania
Agroinfo.ro, 22 gennaio
La storia d'amore tra Timisoara e VINVEST
continua: la Fiera Internazionale del Vino avrà
luogo per la 12° volta alle porte del Centro Affari
e della Camera Regionale di Commercio e
dell'Industria di Timis tra il 3 e il 5 aprile 2015.
Una settimana prima delle vacanze della
Pasqua ortodossa. L'evento attira ogni anno più
di 300 professionisti del vino: produttori e
distributori di vino, attrezzature per il vino,
accessori per il vino e piantine, enologi,
sommelier e assaggiatori esperti, editori dedicati
alla pubblicazione di letteratura. Oltre ai
produttori di vino, quest'anno si vuole attrarre a
Timisoara un gran numero di produttori di
apparecchiature e distributori di vino, dal
momento che il Ministero dell'Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale ha lanciato il Programma
Nazionale per il sostegno della Romania nel
vino dal 2014 al 2018. Il programma contiene le
norme riguardanti le condizioni di esecuzione
della misura di ristrutturazione e riconversione
dei vigneti, ha dichiarato agli organizzatori in un
comunicato stampa. Anche quest'anno verrà
celebrata la 10° edizione del National Wine and
Spirits VINVEST, l'1-2 aprile 2015. Organizzato
in collaborazione con l'Associazione degli
Assaggiatori di Vino Autorizzati della Romania,
l'unica autorità con diritto di giudizio sui concorsi
in campo nazionale. Gli appassionati di turismo
del vino potranno scoprire i centri di
degustazione di vini, menu raffinati e alloggi, il
tutto in un paesaggio di perfetta bellezza.
Timisoara può essere giustamente chiamata la
capitale del vino.
Investimento per le infrastrutture per
l’irrigazione
Agroinfo.ro, 26 gennaio
L’irrigazione principale esige di un investimento
sulle infrastrutture di quasi un miliardo di euro, e
di un accordo politico, ha dichiarato il Segretario
di Stato Daniel Botanoiu. Per l'infrastruttura
principale, si è richiesto un accordo nazionale e
un accordo politico per avere un impatto più
forte. Senza acqua non si può produrre.
L'accordo politico prevede che per qualsiasi
Governo che giunga al potere, una percentuale
del bilancio venga assegnato al Ministero
dell'Agricoltura da utilizzare per l'infrastruttura
principale. Si tratta di un miliardo di euro
utilizzato per modernizzare l’infrastruttura
principale, ovvero per 850.000 ettari, provenienti
dai Fondi europei, affinché si possa essere in
grado di dare acqua alle organizzazioni
principali e modernizzare e riabilitare le
infrastrutture secondarie. Ma se non si è in
grado di ripristinare le infrastrutture di base, ed
essi non possono avere l'acqua, questi
investimenti non avrebbero senso, ha detto
Botanoiu in un'intervista all’Agerpres. Secondo
lui, l'importo totale richiesto è di 992 milioni di
euro distribuiti su più anni per la riabilitazione di
56 sistemi. Secondo un calcolo mostrato, circa il
3-4% del bilancio in corso del Ministero delle
Politiche
Agricole
dovrebbe
andare
rigorosamente solo sul sistema di irrigazione
principale, ha comunicato il MADR. Il ripristino
delle infrastrutture di irrigazione secondaria sarà
completato nel 2016, l'importo stanziato a tal
fine ammonta a 500 milioni di euro, ha dichiarato
il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale, Daniel Constantin. Sono già stati firmati i
contratti da 130 milioni di euro per la
riabilitazione del sistema di irrigazione
secondario. È stato inoltre assegnato, attraverso
Notiziario sulla Romania
9
23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
il Programma nazionale di sviluppo rurale
(PNDR), l'importo di 370 milioni di euro per la
ricostruzione di tutto il sistema di irrigazione
secondario. Il Programma di riabilitazione è
iniziato nel 2012 e sarà completato nel 2016.
PNDR 2014-2020: avvio del progetto Grandi
cooperative
Stiriagricole.ro, 27 gennaio
L’Agrostar sta cercando di convincere gli
agricoltori di tutto il Paese a istituire cooperative
agricole, per ottenere i primi Fondi Europei
attraverso il Programma Nazionale di Sviluppo
Rurale (PNDR) 2014-2020 e per affrontare le
importazioni. Gli agricoltori che saranno
associati in cooperative riceveranno ulteriori
punti in sede di valutazione dei progetti per
l’assegnazione dei Fondi europei. Se un
agricoltore vuole ottenere Fondi europei
esclusivamente per la produzione, il suo
progetto può essere finanziato per il 50%
attraverso il PNDR 2014-2020. Se si integra la
produzione, riceveranno un ulteriore 20% dei
Fondi europei per coprire le spese relative al
progetto. Se ci si associa in una cooperativa, la
percentuale dei Fondi comunitari che riceverà
potrebbe raggiungere il 90%. Così, per assistere
i beneficiari dei Fondi europei disponibili
attraverso il PNDR 2014-2020, Stefan Musca,
Vice presidente Agrostar, ha dato il via al
progetto Grandi cooperative. Oltre alla maggiore
percentuale di Fondi europei disponibili
attraverso il PNDR 2014-2020, gli agricoltori
delle cooperative potranno beneficiare di
incentivi fiscali. Infine, nel nuovo Codice Fiscale
vi saranno importanti modifiche al fine di
eliminare la doppia tassazione, soggetta solo
per la merce venduta dalla cooperativa, secondo
le dichiarazioni dei funzionari del MADR.
Finanza
Ad inizio febbraio verranno discusse nuove
diposizioni per la Legge Fiscale
Hotnews.ro, 22 gennaio
La tassazione più elevata degli edifici lasciati
cadere in rovina, una vecchia proposta
dell'Associazione dei Municipi della Romania,
potrebbe essere una delle disposizioni da
includere nella Legge Fiscale. Tale proposta
sarà discussa dal Ministero delle Finanze
Pubbliche, dal 2 febbraio. Infatti l’Associazione
dei Comuni della Romania insiste da più tempo
sulla questione dell'introduzione di nuove
disposizioni nella Legge Fiscale legate ad una
maggiore imposizione fiscale sugli edifici lasciati
cadere in rovina. Dopo alcuni incontri recenti, tra
il Ministro delle Finanze e il Segretario di Stato,
Darius Valcov e Dan Manolescu, si è pensato di
inserire tali disposizioni nel progetto delle nuove
disposizioni, che saranno oggetto di dibattito
pubblico all'inizio di febbraio. Contattato da
HotNews.ro, Elia Bolojan, direttore esecutivo
dell'Associazione dei Comuni della Romania e
sindaco di Oradea, ha affermato che la
tassazione più elevata è una soluzione per
incoraggiare i proprietari di tali edifici a prendere
decisioni riguardo la ristrutturazione degli stessi,
andando così a contribuire ad un miglioramento
delle condizioni delle città.
Progetti di riforma fiscale sulla lotteria
nazionale
Hotnews.ro, 22 gennaio
Il Ministero delle Finanze propone una
consultazione pubblica per il progetto di
un’ordinanza per l'organizzazione delle entrate
fiscali derivate dalle lotterie nazionali. L'obiettivo
principale del progetto è quello di ridurre
l'evasione fiscale, fornendo incentivi per gli
operatori economici affinché si adeguino alla
legge e anche per sensibilizzare alla
responsabilità civica. La riduzione dell’evasione
fiscale permetterà l'assegnazione di ulteriori
risorse finanziarie per settori come l'istruzione e
la sanità, come hanno dichiarato i funzionari del
Ministero della Finanza Pubblica. In tale
progetto la lotteria non viene vista come un
gioco d'azzardo ed il diritto di partecipazione è
soggetto al pagamento di una tassa. Sempre in
tale progetto vengono disegnati intervalli del
calendario dove la lotteria avrà luogo. La prima
estrazione avverrà il secondo giorno di Pasqua
(13 aprile) ed avrà un premio di 1 milione di lei.
Il patrimonio netto totale delle cinque società
di investimento SIF
Nineoclock.ro, 23 gennaio
Il patrimonio netto delle cinque società di
investimento finanziario SIF in totale alla fine di
dicembre 2014, ammontava a 6,58 miliardi di lei,
lo 0,5% più alto rispetto a quella del mese
precedente e dello 0,4% inferiore a quello del
2013, secondo i dati pubblicati mercoledì
dall’Association of Asset Managers in Romania.
In euro, il patrimonio netto a fine dicembre
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
ammontava a 1,46 miliardi di euro, dello 0,8% al
di sotto del livello raggiunto alla fine del mese
precedente. SIF Moldova, ha avuto una crescita
del 2,8%, SIF Transilvania, del 1,5%, e SIFBanat Crisana, dello 0,3%, mentre nelle altre
due società SIF hanno registrato una
diminuzione del patrimonio netto in tale mese.
La migliore performance nel 2014 è stata
registrata da SIF Moldova, con un aumento del
6,2% del patrimonio netto, seguita da SIF BanatCrisana, con una crescita dello 0,7%, e presso
tutte le altre società SIF è stata registrata una
diminuzioni del loro attivo netto, come riportato
nel comunicato stampa. SIF Transilvania e SIF
Banat Crisana hanno inoltre registrato nel mese
di dicembre la più alta liquidità, con operazioni in
tal periodo corrispondente all’ 1,34% e 1,16%
del rispettivo capitale sociale, per un importo di
5.508 operazioni da parte di SIF Transilvania e
2.276 da parte di SIF Banat Crisana.
mesi, sulla base di una richiesta scritta
indirizzata entro il 27 febbraio in una qualsiasi
filiale Millennium Bank. Il portafoglio di crediti
emessi in franchi svizzeri da Millennium Bank
Romania è molto ridotto, ma l'Istituzione ha
informato che analizza costantemente gli
sviluppi del mercato e vuole assicurare ai suoi
clienti che continuerà a cercare misure di
protezione, al fine di fornire un aiuto in tali
situazioni inaspettate. Anche OTP Bank
Romania ha riferito venerdì che offrirà tassi di
interesse più bassi temporaneamente per clienti
con prestiti emessi in franchi svizzeri, sempre a
causa dell’inaspettata manovra della Banca
Svizzera sul tasso di cambio. OTP Bank ha
riferito inoltre che ha aumentato il suo capitale
da 958 milioni di lei a 783 milioni di lei. Secondo
i calcoli effettuati dalla agenzia di stampa
ungherese MTI, l'aumento è pari a circa 39
milioni di euro.
Eximbank potrebbe essere la nuova banca
per lo sviluppo
La conversione dei prestiti in Lei potrebbe
essere incostituzionale
Nineoclock.ro, 26 gennaio
Il Ministro ai Fondi Europei Eugen Teodorovici,
ha dichiarato per Agerpres che vi è la possibilità
che Eximbank possa divenire la nuova banca
per lo sviluppo. Il Ministro ha dichiarato che vi
sono trattative avanzate per la creazione di tale
banca per lo sviluppo, augurandosi che già nel
primo semestre di quest'anno si potranno
vedere i primi risultati di tale processo,
precisando che i primi risultati rappresentano,
nella sua visione, già alcune attività operative.
Sempre a dire del Ministro, i colloqui riguardo
tale scelta sono in corso con le due banche di
proprietà statale, Eximbank e CEC Bank,
sebbene il Ministro abbia dichiarato di essere
più incline verso la scelta di Eximbank.
Teodorovici ha dichiarato inoltre come si stia
lavorando in collaborazione con il Ministro delle
Finanze Pubblica Valcov su tal progetto, e si
auspica di riuscire nell’avvio di tale progetto in
tempi brevi.
Hotnews.ro, 28 gennaio
In una conferenza del 21 gennaio, il Presidente
dell’Associazione delle Banche della Romania e
Presidente della CEC Bank, Radu Gratian
Ghetea ha dichiarato che convertire dei prestiti
in lei, a prescindere dalla valuta, tramite un atto
normativo creerebbe uno squilibrio a livello
economico e potrebbe essere considerato
incostituzionale. Simile parere sulla possibile
incostituzionalità, era stato annunciato anche la
scorsa settimana dal capo della Vigilanza della
Banca nazionale, Nicholas Finch. Questo ultimo
ha dichiarato, che l’impatto di tale conversione
potrebbe essere forte e che le banche
potrebbero avere seri problemi, prendendo
come esempio altri paesi della Comunità
europea, che si trovano o si sono trovati in
situazioni simili. In Ungheria per esempio dopo
tale politica, il settore più colpito è stato quello
delle PMI. Da ciò, nasce l’idea che la
regolamentazione della conversione in lei
indipendentemente dalla valuta attraverso un
atto creerebbe uno squilibrio e potrebbe anche
essere anti-costituzionale.
Millenium Bank e OTP Bank offrono tassi di
interesse più bassi per i prestiti emessi
franchi svizzeri
EStrireazilei.ro, 26 gennaio
Secondo un comunicato emesso da Millenium
Bank, i clienti possono beneficiare di una
riduzione temporanea di 1,5 punti percentuali sul
tasso di interesse, per tutti i prestiti emessi in
franchi svizzeri. Il taglio coprirà un periodo di tre
Notiziario sulla Romania
11
23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
Industria
Aluterm Group prevede un fatturato in
crescita
ZF.ro, 21 gennaio
Il fornitore di prodotti e servizi per l'industria
delle costruzioni, Aluterm Group, controllato da
tre imprenditori romeni, quest'anno prevede di
registrare un fatturato in crescita del 10%
rispetto al 2014, quando ha registrato un
fatturato di 18,3 milioni di Lei (4,1 milioni di
euro). Per raggiungere questo obiettivo di
crescita bisogna attribuire maggiore importanza
alle attività di marketing e contare sulla
partnership dei produttori leader nel mercato
romeno. Per far crescere lo sviluppo del mercato
delle costruzioni in Romania, non è sufficiente
soltanto la diversificazione ma ci deve essere
molta dinamicità, ha affermato Andreea
Strugaru, Managing partner e azionista di
Aluterm Group. Aluterm Group ha fornito nel
corso degli anni le aziende che si sono occupate
dei progetti di costruzione dell’Aeroporto di
Craiova, l’Ospedale Filantropia, il Business
Center Craiova, l’Ospedale Militare di Bucarest
Basarab Overpass, l’Oradea Shopping Center e
la Biblioteca Nazionale. Non si ritiene che il
2015 produrrà grandi cambiamenti, afferma
Andreea Strugaru, aggiungendo, inoltre, che il
mercato delle costruzioni può essere stimolato
da investimenti pubblici nella costruzione e da
Programmi nazionali coerenti per attirare Fondi
esteri. Solo dopo l'implementazione di piani
coerenti intrapresi dal Governo centrale e locale,
si avrà crescita nel mercato, afferma il Gruppo
Aluterm. Andreea Strugaru afferma infine che
prevede una concorrenza più forte nel mercato
quest'anno,
a
causa
della
pressione
internazionale dei produttori che collocheranno
filiali in Romania.
La Compagnia Nazionale Aeroporti Bucarest
prevede un utile di 53 milioni di Lei nel 2015
Capital.ro, 22 gennaio
La Compagnia Nazionale Aeroporti Bucarest
prevede di concludere quest'anno con un utile
lordo di 52.728.000 lei, in crescita del 60,41%
rispetto a quello stimato nel 2014 pari a
32.870.000 lei, secondo il Progetto di decisione
del Governo, in merito all'approvazione delle
entrate e delle spese della CNAB nel 2015, che
opera sotto il Ministero dei Trasporti. Nel 2015 la
Compagnia ha offerto un investimento di
482.166.000 lei. Il numero di passeggeri che
hanno transitato negli aeroporti di Bucarest nel
2014 ha registrato un incremento dell'8,8%
rispetto al 2013, raggiungendo un record di
8.321.858 e un incremento dei movimenti aerei
del 6%, rispettivamente, 102.048 persone, come
ha informato il 14 gennaio 2015 la CNAB.
L’evoluzione del numero di passeggeri sui due
aeroporti di Bucarest ha registrato un
superamento della tendenza generale in
Europa. Inoltre, la Capitale ha registrato un
considerevole aumento del numero di movimenti
di aeromobili. Lo scorso anno, il numero di
movimenti di aeromobili presso gli aeroporti di
Bucarest è aumentato del 6,32% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. L'Aeroporto
Internazionale Henri Coanda opera attualmente
con 31 compagnie aeree che trasportano
passeggeri in 70 destinazioni. Nel 2014,
l’aeroporto ha iniziato ad operare con due nuove
compagnie aeree, Ryanair e Air Baltic. La
compagnia ha iniziato a lavorare il 5 febbraio
2010 e prevede il coordinamento operativo e la
gestione dei due aeroporti della città. La CNAB
è stata istituita con la fusione della gestione
degli aeroporti di Bucarest: l’Aeroporto
Internazionale Henri Coanda e l'aeroporto di
Băneasa Aurel Vlaicu.
Leroy Merlin ha iniziato il rebranding per i
negozi Baumax a Ploiesti
ZF.ro, 22 gennaio
Il rivenditore francese di fai da te Leroy Merlin,
che ha assunto l’anno scorso la rete locale
austriaca Baumax, ha iniziato il processo di
rebranding dei 15 negozi di Ploiesti, che è stato
chiuso alla fine della scorsa settimana. L'opera
di ristrutturazione del negozio e la modifica del
logo impegnerà circa tre mesi, in modo che così
la riapertura sia prevista nel mese di aprile,
secondo i rappresentanti del negozio Baumax a
Ploiesti. Il magazzino Baumax di Ploiesti si trova
nel nord-ovest, all’uscita da Brasov, in una zona
in cui vi sono i concorrenti Praktiker e Brico
Depot. Una quota significativa delle vendite di
materiali da costruzione nella contea di Prahova
e di Bacau, sono detenute dalle società locali
Dedeman e Artsani, che deposita fuori città per
Buzau, vicino al centro commerciale AFI Palace
Ploiesti. Con l’acquisizione della rete Baumax,
Leroy Merlin possiede 15 negozi con un
fatturato annuo di oltre 100 milioni di euro.
Attualmente, in Romania ci sono solo due
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
negozi Leroy Merlin, situati sulla strada che va
da Bucarest a Craiova Chitilei, un'altra unità
sarà aperta questa primavera in Bragadiru, a
sud di Bucarest.
CRH: quasi 6 miliardi di euro per riprendere
l’attività della Holcim e della Lafarge
Mediafax.ro, 23 gennaio
Il produttore di cemento irlandese CRH ha
presentato un'offerta di quasi 6 miliardi alla
Holcim e alla Lafarge per le attività destinate alla
vendita delle due società, comprese quelle in
Romania, per completare la fusione concordata
nel mese di aprile 2014, secondo quanto
riportato da Mediafax. La CRH ha presentato
l’offerta migliore di tutte quelle presentate dai
concorrenti finora, tuttavia la Holcim e la Lafarge
non hanno ancora avviato alcuna trattativa
esclusiva con nessuna delle società che ha
espresso interesse in attività destinate alla
vendita. L'associazione è composta dalle
imprese di investimento Blackstone e Cinven e il
fondo di pensione canadese CPP ha presentato
un'offerta vicina a quella della CRH, ovvero 5,5
miliardi di euro. La CRH ha confermato in un
comunicato stampa che Holcim e Lafarge
stanno negoziando per l'acquisto di beni, ma
non sono sicuri che i colloqui porteranno a
concludere delle transazioni. Holcim e Lafarge
hanno ricevuto più di 60 offerte da aziende nelle
società industriali e di investimento per alcune
attività destinate alla vendita e per l'intero
pacchetto. Holcim e Lafarge hanno concordato
all'inizio di aprile dello scorso anno, una fusione
per lo scambio di azioni, che creerà il più grande
produttore di cemento al mondo, con un
fatturato annuo di 44 miliardi di dollari. Nel
dicembre dello scorso anno, la Commissione
europea ha approvato la fusione, che dovrebbe
chiudersi nel primo semestre di quest'anno, ma
l'accordo dipende dalla rinuncia ad una parte
delle attività detenute dai due maggiori
produttori di cemento al mondo. La decisione
della Holcim e della Lafarge era di vendere tutti i
beni di una delle società sia in Romania,
Germania e Ungheria. In Romania saranno
vendute operazioni al costruttore francese
Lafarge, che possiede due fabbriche di cemento
in Medgidia e Hoghiz, e una stazione di
macinazione a Miami. D'altra parte, la Holcim
Romania ha due cementiere in Campulung e
Alesd, una stazione di macinazione e un
terminale di cemento in Turda, 13 stazioni
ecologiche di cemento, tre stazioni e due
impianti speciali e un terminale di cemento
Bucarest.
L'economia e le esportazioni della Romania,
sempre più dipendenti dal settore dell’auto
motive
ZF.ro, 27 gennaio
39 dei 100 maggiori esportatori romeni hanno
attività nella produzione di macchine e
componenti per l’industria delle auto. La
produzione delle esportazioni automobilistiche
era di 16,7 miliardi di euro lo scorso anno. In un
mercato che ha più di 600 compagnie, oltre il
90% della produzione nel settore è destinato
all’esportazione. L'anno scorso il fatturato
dell'industria automobilistica in Romania era di
18 miliardi di euro, con un incremento del 7%
rispetto all'anno precedente. Di questi, 12,6
miliardi di euro rappresenta la produzione di
componenti e il resto deriva dalle automobili. Sul
totale, le esportazioni delle aziende sul settore è
del 93%. Se si vorrà sfruttare questo potenziale
con grande intelligenza, la Romania può
diventare il centro del settore automobilistico, ha
dichiarato
Constantin
Stroe,
Presidente
dell'Associazione dei Produttori di Automobili in
Romania (ACAROM), che detiene la carica di
membro del Consiglio di Amministrazione di
Dacia. La Romania è l'unico paese della regione
dell’Europa Orientale, che ha sviluppato una
forte industria automobilistica.
In Romania, la dipendenza dal settore
automobilistico è ancora più accentuata e le
aziende del settore sono responsabili di un terzo
delle esportazioni del Paese. Inoltre, a breve
termine non vi è alcuna indicazione che la
situazione potrebbe essere bilanciata con lo
sviluppo di un altro polo, anche se sarebbe
favorevole per l'economia locale non dipendere
da un unico polo industriale, vale a dire
l’industria automobilistica, ha affermato l'analista
economico Aurelian Dochia. Lo squilibrio
dell'economia romena è visibile non solo nel
contesto delle esportazioni, ma anche in termini
di business in generale.
Enel avvia le operazioni di uscita dalla
Romania per proseguire le attività in America
Latina
ZF.ro, 27 gennaio
Luca D'Agnese, che ha guidato le operazioni per
un miliardo di euro di Enel in Romania, nel
periodo marzo 2011-aprile 2014, ha avviato la
vendita delle attività del Gruppo in Europa
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
orientale e ha assunto la gestione di Enel in
America Latina, il terzo più importante blocco di
operazioni della struttura del Gruppo dei
programmi di utilità. Luca D'Agnese ha una
lunga esperienza nel settore ed è stato un top
performer nella massima divisione dell'Europa
orientale, lanciando la vendita delle attività nella
regione, come afferma Francesco Starace,
Amministratore Delegato di Enel. La scorsa
estate, l’Enel italiana ha annunciato che erano
pronti a cedere le operazioni di produzione, vale
a dire la distribuzione e la fornitura in Slovacchia
e Romania, uno sforzo del Gruppo per ridurre i
debiti. Anche se il piano originale prevedeva che
le operazioni si sarebbero dovute completare nel
2014, il nuovo termine è stato promulgato alla
metà di quest’anno. In Romania, gli italiani
hanno messo in vendita la distribuzione e la
fornitura di energia elettrica in tre aree in cui
operano, Banat, Dobrogea e Muntenia Sud, ma
anche in un intervento in occasione della fine
dello scorso anno, Luca D'Agnese ha dichiarato
che il Gruppo non ha bisogno di vendere tali
beni a qualsiasi prezzo. La regione che Luca
D'Agnese coordinerà, l’America Latina, è una
delle più importanti per Enel, le speranze dei
gruppi italiani sono legate al potenziale di
crescita di questo settore. Qui, Enel ha 14,6
milioni di clienti e un parco di produzione di 17
GW (la produzione in Romania è di 22 GW),
diffusa in paesi quali Argentina, Brasile, Cile,
Colombia e Perù. Questo rappresenta il terzo
parco di produzione di energia controllato da
Enel, dopo quello di Italia e Spagna. Secondo le
ultime informazioni disponibili, relative ai primi
tre trimestri del 2014, circa il 17% del profitto
totale di 11,6 miliardi di euro è stato portato in
America Latina.
Lucian Ghinea è il nuovo Presidente
dell'Associazione Birrai della Romania
Businessmagazin.ro, 27 gennaio
I membri dell’Associazione Birrai della Romania
hanno eletto Presidente Lucian Ghinea,
Direttore Generale della Bergenbier SA, parte
del Gruppo Molson Coors. Così, da gennaio,
Lucian Ghinea assume questa funzione
subentrando a Onno Rombouts, Amministratore
Delegato di Heineken Romania, che ha
assicurato la presidenza dell'Associazione nel
corso del 2014. Anche se il mercato della birra
in questi ultimi anni ha subito un periodo di
declino, Lucian Ghinea si augura che si
instaurino tra economica e fisco quelle
condizioni favorevoli per correggere uno
sviluppo positivo del mercato, come ha
dichiarato. Con un livello zero di evasione
fiscale, il settore della birra attualmente
contribuisce per oltre il 60% delle tasse totali
raccolte dal mercato dei liquori di stato, quasi la
metà del prezzo di una birra è il costo. Con gli
investimenti che hanno già raggiunto 1,25
miliardi di euro, il settore della birra direttamente
e indirettamente fornisce una serie di 69.700
posti di lavoro, il 97% della birra consumata in
Romania è prodotta nel Paese. Il 2014 si è
rivelato difficile per il settore della birra.
L'Associazione ha avuto un ruolo importante nel
corso di fasi rappresentative di tutta l'industria
della birra. L'ultimo di questi è il lancio nel
dicembre dello scorso anno, di una petizione online Salva Birra. Attraverso questa petizione ci si
è rivolti al Governo per stabilire un’accisa
minima sulla birra in Europa, un elemento
importante per portare il mercato della birra ad
un trend positivo, ha dichiarato Constantin
Bratu, General Manager dell’Associazione
romena birrai. Lucian Ghinea è attualmente
Direttore generale di Bergenbier SA. Il nuovo
Presidente ha una grande esperienza nel
settore della birra in Romania, ma anche in altre
aree di beni di largo consumo e vendita al
dettaglio nel periodo in cui ha lavorato nella
consulenza aziendale. Le aziende dei sei
membri forniscono oltre 4.000 posti di lavoro in
undici fabbriche di birra. Gli attuali membri sono
le associazioni nazionali dei produttori di birra
provenienti da paesi UE, insieme a Norvegia,
Svizzera
e
Turchia.
L'organizzazione
rappresenta gli interessi di oltre 4.000 fabbriche
di birra in Europa e varie istituzioni e
organizzazioni
internazionali.
Inoltre,
l’associazione rappresenta e difende gli interessi
di più di 2 milioni di persone che hanno un
lavoro, nella produzione e nella vendita di birra.
Energia
Gruppo Electrica fa causa all’ANRE
Bursa.ro, 22 gennaio
Il gruppo Electrica ha annunciato mercoledì 21
gennaio, di aver fatto causa all’ANRE, il
regolatore del mercato dell’energia, per
l’annullamento dell’ordine in cui stato rifiutato il
tasso di rendimento applicato per l’approvazione
della tariffa, per la distribuzione di elettricità,
secondo un rapporto presentato al Bucarest
Stock Exchange. Denunce analoghe sono state
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
avviate anche dalle filiali di distribuzione di
elettricità. Il tasso di rendimento per la
distribuzione di elettricità in Romania, ha subito
un crollo, passando dall’8,52% al 7,7%, dal 1
gennaio 2015 su decisione dell’ANRE dello
scorso anno.
Questa riduzione, effettuata
dall’ANRE, prevede meno profitti e una
riduzione degli importi investiti, che vengono
recuperati attraverso tariffe a carico dalle
imprese di distribuzione, secondo alcune fonti di
mercato. Finora, soltanto Electrica ha impugnato
quest’ordine, ma molti sostengono che non si
escluda che altri gestori, quali CEZ, E.ON ed
Enel, avviino un’azione simile a quella di
Electrica in tribunale. Alla fine dello scorso anno,
il Property Fund, che detiene quote di minoranza
dei gestori della distribuzione presenti nel merco
romeno, ha annunciato che la decisione ANRE
porta ad una riduzione di circa il 12% della
redditività.
L’importanza della BVB per le società
energetiche romene
Nineoclock.ro, 22 gennaio
Il Ministro dell'Energia, Andrei Gerea, ha
sottolineato che la BVB è diventata uno
strumento estremamente prezioso per la
capitalizzazione delle grandi società energetiche
in Romania. Egli ha sostenuto che la quotazione
in Borsa di percentuali significative dalle azioni
di Transgaz, Nuclearelectrica, Romgaz e
Transelectrica
ha
contribuito
al
loro
consolidamento finanziario e al miglioramento
della loro reputazione tra gli investitori. Allo
stesso tempo, la presenza di imprese di
proprietà statale in Borsa ha avuto effetti speciali
quando si tratta di attuare la corporate
governance e migliorare la loro capitalizzazione.
Purtroppo, secondo il ministro dell'Energia, le
aziende che hanno firmato per la quotazione in
borsa nel 2015 non sono pronte. Si tratta di
Oltenia Energy Center e Hidroelectrica. La prima
deve
concludere
il
suo
processo
di
ristrutturazione, mentre la seconda è ancora
insolvente. Inoltre, Andrei Gerea ha dichiarato
che ha intenzione di analizzare lo stato
economico-finanziario di queste aziende con i
rappresentanti
del
Fondo
Monetario
Internazionale. L'obiettivo è quello di garantire
tutti i mezzi necessari per la sicurezza
energetica della Romania.
2015 anno di stagnazione per il mercato di
trivellazione petrolifera
ZF.ro, 22 gennaio
Il mercato di trivellazione petrolifera si sta
muovendo verso una stagnazione quest'anno, a
causa del prezzo del petrolio, più economico, al
barile. I più ottimisti si aspettano tempi duri, ma
che tenderanno a risolversi in poco tempo,
mentre i produttori di petrolio continuano a
scavare pozzi per mantenere il petrolio "in
banca". I problemi sono iniziati nel momento in
cui il prezzo al barile ha subito una diminuzione.
Durante il 2014 il prezzo era più alto rispetto al
passato, con una maggiore attività delle aziende
del settore, secondo i dati pubblicati dalla
società americana Baker Hughes. I dati sulla
Romania mostrano che il numero di impianti è
aumentato ad otto dal 15 gennaio rispetto a
dicembre 2014. Ma il rapido declino globale dei
prezzi del petrolio ha creato sovrapproduzione
rispetto alla domanda debole, mettendo
pressione sui produttori, cosi da aver trasmesso
la pressione ai subappaltatori e la possibile
riduzione dei budget di investimento.
AT Kearney propone linee strategiche nel
settore dell'energia
Nineoclock.ro, 23 gennaio
La stampa di Bucarest è stata insistentemente
invitata a partecipare alla conferenza stampa in
cui avrebbe dovuto presentare le conclusioni del
2014-2025 sulla Romania Strategic Energy
Market Outlook, relazione Property Fund e AT
Kearney. Infatti, il documento, il cui protagonista
principale era AT Kearney, rappresentato da AT
Kearney Partner Michael Weiss, si è rivelato
essere un elenco di confronti statistici e
indicazioni per le autorità del settore energetico
romeno. In sostanza, il rapporto AT Kearney
segue una linea pessimista per la Romania. E’
possibile leggere nella sua sintesi che entro il
2025 la Romania avrà una crescita limitata della
domanda di elettricità, che le capacità
attualmente in funzione hanno costi inefficienti e
che grandi cambiamenti sono attesi dal punto di
vista delle esportazioni nette di energia.
Nonostante il fatto che la Romania ha alcune
delle risorse più diversificate per la produzione
di energia elettrica, Michael Weiss non sembra
molto soddisfatto. In Romania l'energia nucleare
non è veramente di casa, il che significa che non
è molto efficiente, come non lo sono i grandi
impianti idroelettrici, per non parlare dell'utilizzo
del carbone. Anche se la Romania ha
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
adempiuto da tempo il criterio di Lisbona per
quanto riguarda la quota delle energie
rinnovabili nel totale delle risorse utilizzate per la
produzione di energia elettrica, Michael Weiss
non è molto soddisfatto.
Hidroelectrica: quasi 1 miliardo di ron l'utile
netto del 2014
Romaniascout.ro, 26 gennaio
La Hidroelectrica ha registrato un utile netto, nel
2014, del valore di 967 milioni di Ron,
registrando un‘impennata del 35% rispetto
all'anno precedente, quando l'azienda ha
registrato un risultato netto di 719 milioni di Ron
e un fatturato record da 3,4 miliardi di Ron, per il
prezzo di produzione più basso degli ultimi
cinque anni, con circa 108 Ron/MWh. I
rappresentanti dell’azienda hanno affermato che
se avessero escluso l'impatto della tassa sulle
costruzioni speciali, di circa 8 Ron/MWh, e della
tassa sulle acque industriali, di 21 Ron/MWh,
allora il costo di MW prodotto da Hidroelectrica
BE 2014 sarebbe stato solo di 79 Ron, essendo,
di gran lunga, il costo esclusivo mai registrato
dalla società. Le prestazioni di Hidroelectrica nel
2014 sono per giunta maggiori, e ci si riferisce
ad
una
produzione
di
18.4TWh,
significativamente inferiore rispetto al record
registrato nel 2005, di 20.1TWh, o nel 2010
19.8TWh. Tuttavia, il fatturato è aumentato di
135 milioni di Ron rispetto al 2010, e l'utile è
stato di 800 milioni, così come comunicato dalla
stessa società.
Transgaz stima la domanda di gas naturale
di 15,5 milioni di MWh nel mese di febbraio
Nineoclock.ro, 28 gennaio
La domanda totale di gas naturale nel mese di
febbraio è stimata da Transgaz a 15.490.000
MWh, secondo quanto riportato nel rapporto
scritto da Transgaz e inviato all’Autorità per
l'Energia Nazionale (ANRE). La domanda sul
mercato regolamentato è stimata a 7.074.000
MWh, di cui 2.006.000 MWh per i clienti non
domestici e produttori di riscaldamento, e
5.068.000 MWh per i consumatori domestici.
Allo stesso tempo, la domanda sul mercato dei
consumatori ammissibili è previsto per una
quantità pari a 7.755.000 MWh, mentre il
consumo tecnologico, a cui non viene applicata
la struttura della miscela di gas, è stimato a
660.170 MWh. Per quanto riguarda il mix di gas
naturale per i clienti domestici e per i produttori
di riscaldamento, ANRE ha approvato che deve
essere composto dal 96,5% della produzione
locale e il 3,5% dalle importazioni.
Costruzioni
DTZ mediato accordo per spostare
l'Ambasciata del Qatar
Constructbursa.ro, 22 gennaio
La società immobiliare DTZ ha mediato un
accordo per spostare l'Ambasciata del Qatar in
zona Aviatorilor della capitale, vicino al Ministero
degli Affari Esteri, secondo un comunicato
inviato giovedì scorso. Raluca Plavi, direttore
associato presso DTZ, ha dichiarato che si è
lavorato con l’Ambasciata del Qatar a Bucarest
per il trasferimento della sede. Dall'estate del
2012,
con
il
cambio
del
mandato
dell’Ambasciatore, ci si é concentrati sulle
delocalizzazioni delle sedi. Soprattutto, per
quanto concerne l'edificio dell'Ambasciata, il
quale si sviluppa su quattro livelli, dispone di
1.000 metri quadrati ed è stato completamente
adattato alle esigenze dell'Ambasciata. L'edificio
dispone di 4-5 camere per i diplomatici e un
reparto consolare con un ingresso separato per i
visitatori e il pubblico. Fino al 2014, l'edificio
ospitava l'Ambasciata dei Paesi Bassi, che dieci
anni fa ha portato la proprietà agli standard
europei di sicurezza e pianificazione. Sua
Eccellenza - Saad M. Al Kobaisi, Ambasciatore
del Qatar in Romania, ha dichiarato che si é
deciso di spostare la sede dell'Ambasciata, in un
ufficio in grado di soddisfare i requisiti attuali.
Unirea sarà una passerella che collegherà la
metropolitana
Gandul.info, 22 gennaio
A partire da fine gennaio, è finalmente,
parzialmente
accessibile,
mediante
una
passerella che collega la stazione della
metropolitana di Piata Unirii 2 e Unirea
Shopping Center, il passaggio pedonale tra la
stazione stessa e Unirea Shopping Center. La
durata stimata dei lavori è di circa 5 mesi, cosi
come si legge in un comunicato di Metrorex. Lo
scopo di tale progetto, per il collegamento della
Metro Unirea era stato annunciato dai
rappresentanti del centro commerciale fin dal
2012, quando hanno ribadito l’intenzione di voler
porre in essere tale progetto aggiungendo
marchi come MAC, Tchibo, ma anche altre
marche quali Inditex, espandendo quindi il
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
Centro Commerciale. Per raggiungere questi
obiettivi,
l'azienda
considera
anche
l'acquisizione di terreni supplementari. Unirea
Shopping Center è controllata indirettamente
dalla famiglia Adamescu da The Nova Group
Investments Romania, che ha, secondo i dati
forniti alla fine di giugno, una parte di azione di
circa 74,16%. La struttura proprietaria si trova
anche in SIF Muntenia (SiF4), con il 10% delle
azioni, mentre il 15,8% del capitale è detenuto
da altri azionisti.
2015: investimenti infrastrutturali per la
Giustizia in Romania
Arenaconstruct.ro, 22 gennaio
Il più grande programma di investimenti di
infrastrutture per la Giustizia in Romania, con un
valore complessivo di 575 milioni di euro, sarà avviato quest'anno dal Ministero dello Sviluppo.
Attraverso la Società nazionale per gli
investimenti, saranno costruiti ex novo 24
tribunali e 14 procure nelle capitali della contea
e nella capitale si svilupperà un tribunale
distrettuale globale, dove si concentreranno le
principali istituzioni nel Paese. Il programma si
porterà fino al 2020, e verrà posto in essere in
collaborazione con il Ministero della Giustizia
come ha annunciato Dragnea, Vice Primo
Ministro, Ministro dello Sviluppo Regionale e
della Pubblica Amministrazione. La prima
componente, volta a rafforzare le infrastrutture
dei tribunali, comporta un investimento
complessivo di 287 milioni di euro: la
costruzione di 12 corti e palazzi di giustizia,
rispettivamente in Alba Iulia, Bacau, Brasov,
Buzau, Galati, Buftea, Drobeta - Turnu Severin
Piatra Neamt, Slatina, Alessandria e Focsani e
la riabilitazione o l'espansione di 12 tribunali, in
Arad, Bistrita-Nasaud, Braila, Resita, St.
George, Targoviste, Targu Jiu, Deva, Targu
Mures, Zalau, Vaslui. In parallelo, il Ministero
dello Sviluppo eseguirà un programma simile
per il rafforzamento delle procure del capoluogo,
programma per un totale di 18.000.000 di euro.
Lavori autostrada Ungheni-Iasi-Targu Mures
potrebbero iniziare nel 2016
Nineoclock.ro, 25 gennaio
Il Governo ha incluso il progetto dell’autostrada
Ungheni-Iasi (nord-est della Romania) -Targu
Mures (centro del Paese), nel piano generale
dei trasporti da inviare alla Commissione
europea, secondo quanto annunciato dal Primo
Ministro Victor Ponta, venerdì scorso. Inoltre,
egli ha affermato che le opere potranno iniziare
al più presto, precisamente nel 2016. Ponta ha
affermato che il piano era quello di garantire il
finanziamento integrale della costruzione
dell’autostrada
attraverso
il
Programma
Operativo Settoriale per il trasporto, ma
eventuali contestazioni potrebbero ritardare il
progetto. Il piano prevede scadenze precise e
fonti di finanziamento per gli studi di fattibilità,
nonché un calendario preciso per seguire il
progetto. Il documento deve essere approvato
dal Governo prima di essere inviato al
Parlamento, quindi alla Commissione Europea.
Ponta ha concluso affermando che ritiene che
tutti coloro che hanno sostenuto che gli
investimenti per le infrastrutture stradali siano
necessari, abbiano pienamente ragione: non
solo per il collegamento con la Repubblica di
Moldova, ma anche per la possibilità di
sviluppare collegamenti per i traffici commerciali
in tutta la regione e per l'obiettivo in ultima
analisi storica e nazionale di collegare la
Moldova alla Transilvania, attraverso le
montagne, da una rete autostradale.
Autostrade: eterno problema della Romania
Sette Giorni, 26 gennaio
La Romania, dal punto di vista della rete
autostradale, risulta essere l’ultima nella lista tra
tutti i Paesi dell’Unione Europea. Secondo un
rapporto della CE, riguardante la densità dei
chilometri di autostrada rispetto alla superficie
totale del paese, la Romania aveva, l’anno
scorso, circa 635 km di lunghezza di autostrada
rispetto a una superficie di oltre 238 mila kmq, la
Bulgaria aveva il doppio di autostrada costruita,
circa 618 km di lunghezza di autostrada rispetto
a 110 kmq di superficie totale del paese. I lavori
per la costruzione della rete autostradale in
Romania sono iniziati nel 1973, quando sono
stati inaugurati 96 km dell’autostrada A1
Bucarest - Pitesti. Ci sono voluti altri 14 anni per
assistere ad una nuova inaugurazione, ovvero
nel 1987. In questo momento sono operativi
circa 700km di autostrada. L’attuale Ministro ha
affermato che fino alla fine del 2016 verranno
costruiti altri 250 km. Inoltre, fino al 2030, la
Romania dovrà costruire 725 km di autostrada,
di cui 184 di autostrada graduale e 1809 di
superstrada.
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
In calo i permessi di costruzione per edifici
Constructbursa.ro, 28 gennaio
L'anno scorso, sono stati emessi 37.672
permessi di costruzione per edifici residenziali:
tale dato risulta essere in calo dello 0,3%
rispetto al 2013, come annunciato recentemente
dall'Istituto Nazionale di Statistica (INS), in un
comunicato inviato alla redazione. Nel mese di
dicembre 2014, sono stati emessi 2.682
permessi per tali autorizzazione, in calo
dell’1,2% rispetto a novembre, ma in crescita del
5,1% rispetto a dicembre 2013. Dei 2.682
permessi rilasciati nel mese precedente, il
64,9% dei permessi erano relativi alle zone
rurali. Inoltre nel mese di dicembre, il profilo di
distribuzione regionale evidenzia un decremento
dell'1,2% del numero di permessi di costruzione
rilasciati per edifici residenziali nel mese
precedente. Il calo é stato rilevato nelle seguenti
regioni di sviluppo: Sud-Muntenia -81 permessi,
Bucarest-Ilfov -45 e del Sud-Ovest Oltenia -38.
Nel dicembre 2014 rispetto allo stesso mese
dello scorso anno, sono stati rilasciati più di 129
permessi di costruzione per edifici residenziali e
tale incremento si è riflesso soprattutto nella
regione di Bucarest-Ilfov con 124 permessi. Si
sono registrate diminuzioni nelle regioni del Sud
e Muntenia Sud-Ovest Oltenia, con -38
permessi ciascuno, così come mostra il
comunicato rilasciato da INS.
Turismo
Turismo sulla via dell‘arte nella regione di
Iasi
Adevarul.ro, 22 gennaio
Le autorità pubbliche di Iaşi sostengono di aver
messo a punto una strategia per promuovere
Iaşi per il titolo di Capitale Europea della Cultura
nel 2021. Tuttavia, una strategia di marketing
chiara non è stata ancora resa pubblica.
Sebbene sia poco noto, Gustave Eiffel, uno
degli architetti più importanti di tutti i tempi, ha
creato a Iasi quattro gioielli architettonici. Nella
Contea di Iasi infatti sono stati costruiti su
progetto di Eiffel, il Grand Hotel Traian
(inaugurato nel 1882), l'ex Sala Grande del
Comune (1883), il mausoleo di famiglia della
Carp da Ţibăneşti (circa 1885) e il ponte
ferroviario sul fiume Prut, nella località Ungheni,
commissionato e realizzato sotto la giurisdizione
dell'Impero russo, che collegava la provincia di
confine di Bassarabia con la Romania (1876).
La presenza di Gustave Eiffel, ingegnere di
grande personalità e famoso nell’ambito
dell'architettura mondiale, nella zona di Iasi è un
fatto poco noto al pubblico romeno, per non
parlare a livello internazionale, mentre questo
può essere un elemento importante per creare
turismo di qualità in questa parte del Paese.
Hunedoara: nuova meta turistica di
eccellenza
Adevarul.ro, 22 gennaio
Hunedoara è diventata più popolare negli ultimi
anni per le sue attrazioni turistiche. Tra le più
conosciute il Castello di Corvin, il monastero
Prislop e le fortezze dei Daci. Il Castello di
Corvin, di origine medievale, è attualmente
visitato da oltre 200.000 persone annualmente.
Il monumento è tra i principali siti conosciuti a
livello internazionale, essendo inoltre simbolo
dell’intera regione. A 20 km dalla città di
Hunedoara, vi si trova il monastero di Prislop,
fondato attorno ad una chiesa medievale.
Recentemente è diventato uno dei luoghi più
visitati dai pellegrinaggi religiosi in Transilvania,
vi si trova infatti la tomba di Padre Arsenie Boca.
Arsenie Boca fu sacerdote martire del regime
comunista
fatto
prigioniero
ed
ucciso,
diventando così una delle grandi personalità
dell'ortodossia. Nei giorni festivi, vi si registra un
afflusso di almeno decine di migliaia di pellegrini
nel monastero. Un altro motivo di vanto della
regione sono le fortezze dei Daci, dichiarate nel
1999 patrimonio UNESCO. Infatti troviamo a
Hunedoara cinque dei sei fortezze riconosciute
dall’UNESCO: Sarmizegetusa, Costesti, Piatra
Roşi, Blidaru e Banita.
Progetti per il Romanian Day Festival a New
York
Nineoclock.ro, 23 gennaio
Gli organizzatori del Romanian Day Festival a
Broadway sono stati ricevuti il martedì da Marian
Cosma, Presidente del Consiglio della regione di
Prahova,
per
discutere
sulla
prossima
partecipazione della regione di Prahova al
Romanian Broadway Festival, che si terrà il 10
maggio nel cuore di New York. La sedicesima
edizione del Romania Day Festival sarà
dedicato completamente alla Regione, una delle
più
sviluppate
economicamente
ed
incredibilmente belle del Paese. In un
comunicato
pubblicato
sul
sito
www.romaniabroadway.com si legge come la
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
regione possa vantare gli scenari mozzafiato dei
Carpazi, una produzione vinicola di eccellenza,
alcuni impianti di perforazione petroliferi più
antichi del Paese e una costante crescita
industriale in piena espansione. All’evento di
New York sono attesi alti funzionari americani,
tra cui rappresentanti del Congresso, politici,
diplomatici e leader di partiti nonché oltre 25.000
persone, per visitare gli stand e trascorrere la
giornata in un ambiente originale romeno. La
regione di Prahova è stata invitata ufficialmente
lo scorso anno dalla Camera di Commercio
romena di New York e dal Consolato Generale
di Romania nella stessa città, per partecipare a
tale festival.
La Bucovina ed il suo potenziale
archietettonico
Pequodrivista.com, 23 gennaio
La Bucovina, regione dell’estremo nord della
Romania, vanta tra le altre attrazioni, una
quarantina di monasteri e chiese, costruiti dal
principe di Moldova Ştefan cel Mare, alla fine del
1400, alcuni dei quali registrati patrimonio
dell’umanità. Chiaramente tale patrimonio
artistico può essere fonte di rendimento per la
regione, richiamando l’attenzione per un turismo
artistico e religioso. I vari monasteri della
regione si distinguono per i loro straordinari
affreschi e i quattro principali possiedono un
colore prevalente che li identifica. Il Monastero
di Humor è caratterizzato dalle tonalità del rosso
e marrone mentre il Monastero di Voroneţ è
l’unico a essere associato in tutto il mondo ad un
peculiare colore, il cosiddetto “blu di Voroneţ”,
creato coi lapislazzuli. Infine il Monastero di
Moldoviţei, nel mezzo di verdi prati, è
riconoscibile per la prevalenza del giallo e per il
famosissimo
affresco
dell’Assedio
di
Costantinopoli del 626 d.C.
L’Istituto Nazionale di Statistica presenta una
classifica delle migliori città romene per
qualità della vita
Libertatea.ro, 25 gennaio
L’Istituto Nazionale di Statistica ha pubblicato la
top ten delle migliori città in Romania a livello di
qualità di vita. In prima posizione troviamo
Bucarest con i suoi 18 musei e 15 altre
istituzioni culturali. L'anno scorso, più di sette e
mezzo milioni di passeggeri sono passati
attraverso l'aeroporto di Bucarest Henri Coanda
con una media giornaliera di 120 passeggeri. A
Bucarest sono registrate quasi 20.000 aziende,
e la maggior parte delle quali a Pipera, nel nord
di Bucarest. Al secondo posto troviamo ClujNapoca. La città è conosciuta come la "Silicon
Valley" della Romania, poiché supera qualsiasi
altra città del Paese per gli esperti nel settore IT.
Cluj-Napoca è inoltre attualmente la Capitale
Europea della gioventù. Nell’area della città
risiedono molte filiali di società estere e per i
laureati il trovare un lavoro nell’area non appare
difficile. Terza nella classifica invece è
Timisoara, famosa per la sua forte ispirazione
occidentale. La sua posizione geografica sul
confine occidentale ha contributo a farla
conoscere per tale inclinazione. Essendo a solo
5 ore di viaggio da Vienna la città appare un
gateway per le città europee e per molti
investitori stranieri.
Tripadvisor.com stila lista delle città
turistiche della Romania
Romaniainsider.com, 26 gennaio
La Capitale romena Bucarest, è la destinazione
in posizione numero 1 del Paese, scelta per il
2015
nella
classifica
Travelers,
su
tripadvisor.com, portale di viaggi leader nel
mondo. Tra le principali attrazioni di Bucarest, di
cui parla tripadvisor.com, vi sono il Museo del
Villaggio, l'Ateneo romeno, il Museo Contadino,
e, naturalmente, il Palazzo del Parlamento, che
è il secondo più grande edificio istituzionale del
mondo dopo il Pentagono. In secondo luogo
viene Oradea, una città nella parte occidentale
della Romania, la cui attrazione principale è il
suo stile barocco. Cluj-Napoca, che si trova nel
cuore della Transilvania, arriva terza, seguito da
Brasov e Sinaia, due delle più trafficate città
turistiche della Romania. Brasov è notoriamente
conosciuta per la sua piazza centrale e per la
Chiesa Nera, mentre Sinaia è la più conosciuta
località di montagna della Romania. La
Medievale Sighisoara ed la ex Capitale Europea
della Cultura Sibiu sono poste in posizione 6 e
7, mentre Timisoara, Iasi e la località del Mar
Nero di Mamaia completano la top 10. Le
destinazioni top del mondo nel 2015 sono
Istanbul, Roma e Londra.
TAROM lancia offerta di voli speciali per
febbraio
Nineoclock.ro, 27 gennaio
TAROM, la compagnia aerea nazionale della
Romania, ha lanciato un'offerta di gruppo con
tariffe speciali per i voli interni e internazionali.
Coloro che vogliono viaggiare con i loro familiari,
Notiziario sulla Romania
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23 gennaio – 29 gennaio 2015
N° 04/2015
amici o partner commerciali possono acquistare
i biglietti entro il 31 gennaio per il periodo di
viaggio dal 1 al 28 febbraio, prendendo in
considerazione in tale calcolo la data del volo di
ritorno. L'offerta TAROM per i voli interni è
dedicata ai gruppi composti da un minimo di 3 e
un massimo di 5 persone che viaggiano
insieme. Per i voli internazionali, l'offerta invece
è destinata per gruppi composti da un minimo di
4 e un massimo di 10 persone che viaggiano
contemporaneamente. Prezzi a partire da EUR
129 per passeggero, a seconda del percorso
scelto. TAROM è la compagnia aerea di
bandiera della Romania. È una azienda a
capitale quasi interamente statale, infatti il 95%
della stessa è controllato dal Ministero delle
Finanze e dal Ministero dei Trasporti Pubblici.
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale
• Partnership col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking.
• Consolidamento del CV istituzionale
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know- how.
Confindustria Romania è Team Leader
strategico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
partenariato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; Progetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
Info: http://arca.confindustria.ro/
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto, svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Per feedback legati ai
progetti di investimento che intendete
deporre sui fondi UE, contattateci con mail
dedicata su [email protected].
Notiziario sulla Romania
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