I diritti umani all`alloggio - Ontario Human Rights Commission

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I diritti umani all`alloggio - Ontario Human Rights Commission
Il locatore deve collaborare con l’inquilino per
trovare e preparare l’alloggio più appropriato
prima possibile. Se ciò non è possibile senza
causare problemi eccessivi o se sono necessari
tempi lunghi, il locatore deve fornire un alloggio
provvisorio o “alternativo”.
Programmi e circostanze
speciali per l’alloggio
Secondo il Codice, sono permessi programmi
speciali per aiutare i gruppi di persone svantaggiati
basandosi sui criteri del Codice, a patto che questi
programmi soddisfino i requisiti indicati dal Codice.
Alcuni esempi includono la preparazione di
alloggi destinati alle persone anziane, ai disabili
o agli studenti universitari con famiglie.
Quando il Codice non
è applicabile
Il Codice non è applicabile se esiste un “conflitto
di personalità” con il locatore o altro inquilino
che non è riconducibile ai criteri del Codice.
Inoltre, il Codice non è applicabile se si condivide
un bagno o cucina con il proprietario o con la
famiglia dello stesso.
È possibile fare un passo
avanti nei diritti umani in
materia di alloggio
I fornitori di alloggi possono prendere determi­
nate precauzioni per prevenire la discriminazione
e le molestie e trattare i diritti umani negli alloggi
in affitto sviluppando:
■ politiche anti-discriminazione e anti-molestie
■ piani per rivedere e rimuovere le barriere
■ procedure per rispondere alle richieste
di alloggio
■ procedure per risolvere le controversie
velocemente e in modo efficace
■ programmi di istruzione e formazione.
È impor tante assicurare che le norme, politiche
e procedure organizzative, i processi decisionali
e la cultura non creino barriere e non causino
discriminazioni. Le par ti dove potrebbero
esistere barriere sono: i criteri di lista di attesa
e di idoneità e le regole di occupazione che
includono le norme per gli ospiti e i requisiti
di camere da letto.
Questi sono i principi chiave
dei diritti umani da seguire:
■ progettare in modo inclusivo, il che significa
pensare ai possibili bisogni di alloggio delle
persone prima di progettare un edificio,
di preparare norme, ecc., in modo che gli
alloggi non causino nuove barriere
© 2011, Queen’s Printer for Ontario
ISBN: 978-1-4435-7499-0 (Print)
ISBN: 978-1-4435-7500-3 (HTML)
ISBN: 978-1-4435-7501-0 (PDF)
www.Facebook.com/the.ohrc
@OntHumanRights
■ identificare e rimuovere le barriere esistenti
■ massimizzare l’integrazione, il che significa
impostare alloggi e programmi inclusivi cui
tutti possono prendere par te
■ pensare ai bisogni degli individui e prendere in
considerazione la miglior soluzione possibile.
Per avere ulteriori informazioni sui diritti e
responsabilità del locatore e inquilino nei
contratti di locazione, consultare la Politica sui
diritti umani e sulla locazione della Commissione
dei diritti umani dell’Ontario. Questa politica e
altre informazioni della OHRC sono disponibili
on-line all’indirizzo: www.ohrc.on.ca
Italian
I diritti
umani
all’alloggio
Una visione d’insieme
per i locatori
Il diritto all’alloggio è un
diritto umano
Il diritto internazionale indica che le persone in
Canada hanno il diritto a un alloggio dignitoso
a costi accettabili. Affinché questo sia possibile,
in Ontario, gli inquilini e i locatori (o fornitori di
alloggi) hanno diritti e responsabilità contenuti
nel Codice dei diritti umani.
Secondo il Codice, tutti hanno il diritto di essere
trattati in modo equo, senza discriminazione e
molestie. È responsabilità del locatore assicurare
un alloggio senza discriminazione e molestie.
All’inquilino non può essere rifiutato un
appar tamento, non può essere molestato dal
locatore o dagli altri inquilini o essere trattato
ingiustamente in altro modo a causa di:
■ razza, colore o provenienza etnica
■ credenze o pratiche religiose
■ discendenza, incluse le persone di discendenza
aborigena
■ luogo di origine
■ cittadinanza, incluso status di rifugiato
■ sesso (inclusa gravidanza e identità di genere)
■ stato di famiglia
■ stato civile, incluse le persone con par tner
dello stesso sesso
■ invalidità
■ orientamento sessuale
■ età, incluse le persone che hanno 16 o 17
anni e non vivono più con i loro genitori
■ ricevimento di assistenza pubblica.
Le persone sono protette se vengono
discriminate per legame di amicizia o parentela
con persone appar tenenti alle categorie
identificate sopra.
Dove sono applicabili i diritti
all’alloggio?
Il diritto a un trattamento equo senza discrimi­
nazione è applicabile quando si affitta o acquista
un’unità (ad esempio, in un palazzo a più piani,
in un condominio, in cooperativa o in una casa).
Questo diritto è applicabile anche alla scelta o
allo sfratto degli inquilini, alle norme e regole
di occupazione, alle riparazioni, all’uso di ser vizi
e strutture relative e al godimento generale
dell’immobile.
Il locatore o fornitore di alloggio è una delle
persone tenute ad assicurare che siano rispettati
i diritti umani degli inquilini. Anche i legislatori
del governo, i decisori politici, pianificatori e
redattori di programmi, i tribunali e le cor ti
devono assicurare che le proprie attività, strategie
e decisioni si occupino dei problemi di discrimi­
nazione in materia di alloggio.
La scelta degli inquilini
Il Codice indica quali pratiche commerciali sono
accettabili e quali informazioni si possono
richiedere quando si scelgono gli inquilini:
■ Possono essere richieste referenze su affitti
passati, referenze di credito e/o verifiche
creditizie. La mancanza di referenze di affitto
o di credito non dovrebbe essere considerata
a detrimento degli inquilini.
■ Si possono fare domande sul reddito, ma
si devono anche consultare le informazioni
disponibili riguardanti le locazioni precedenti,
le referenze di credito e il rating di credito
(disponibili tramite Equifax Canada).
■ Le informazioni sul reddito possono essere
considerate da sole se non vengono fornite
altre informazioni e solo per assicurarsi che
l’inquilino guadagni abbastanza per pagare
l’affitto.
■ A meno di non fornire alloggio sovvenzionato,
è illegale che il locatore applichi un rappor to
affitto-reddito come ad esempio la regola
del 30% cut-off.
■ È possibile chiedere la firma di un “garante”
sul contratto di locazione, ma solo se si hanno
gli stessi requisiti per tutti gli inquilini, non
solo per le persone identificate dal Codice,
come ad esempio gli immigrati recenti o le
persone che ricevono assistenza sociale.
Venire incontro ai bisogni
degli inquilini
Il locatore ha il dovere legale di venire incontro
ai bisogni degli inquilini (soddisfare eventuali
bisogni speciali) se hanno bisogni reali, basati sui
criteri del Codice. Il locatore deve soddisfare i
bisogni degli inquilini entro limiti ragionevoli (senza
onere eccessivo), secondo i costi, i finanziamenti
esterni o i problemi di salute e sicurezza.
Se l’inquilino è disabile, ad esempio, il locatore
potrebbe dover appor tare delle modifiche
all’unità, all’entrata dell’edificio, ai marciapiedi
o ai parcheggi.
Alcuni inquilini necessitano di modifiche alle
norme e regole per far fronte a situazioni familiari
in evoluzione o pratiche religiose. A volte un
inquilino che non sta bene o che disturba gli
altri (a causa di invalidità o perché è preso di
mira per discriminazione ) potrebbe aver bisogno
di aiuto. Il locatore dovrebbe valutare il suo
ruolo e prendere provvedimenti per migliorare
la situazione.
L’inquilino e il locatore condividono la respon­
sabilità di rendere agibile l’alloggio. Il locatore
deve avere un ruolo attivo nel processo e
collaborare con gli inquilini in buona fede per
trovare la soluzione migliore. Le eventuali
informazioni mediche o personali fornite
dall’inquilino al locatore devono essere
mantenute riser vate.