27 - ASD Atletica Rotaliana
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27 - ASD Atletica Rotaliana
48 Sport mercoledì 27 luglio 2005 CICLISMO LA NOVITA’ La destinazione è gradita al «paludero» che al momento non rilascia dichiarazioni l'Adige Mountain bike / La fiemmese sottoposta al controllo dagli ispettori del Coni ai Tricolori del 3 luglio scorso Elena Giacomuzzi trovata positiva al nandrolone ROMA - Due casi di positività nel ciclismo sono stati rilevati dal laboratorio di Atene: si tratta della biker fiemmese Elena Giacomuzzi, 36enne alfiere della società Dragon Bike di Strigno, e dell’altro biker Pierluigi Bettelli della società Scott Racing Team. Come ha comunicato la Federazione Medico Sportiva i due sono stati trovati positivi in occasione del campionato italiano mountain bike cross country marathon di Lugagnano dello scorso 3 luglio. Per la Giacomuzzi sono state rintracciate tracce di salbutamolo (un prodotto che teoricamente dovrebbe curare l’asma, ma è un indicatore coprente di prodotti dopanti) e nandrolone (un ormone della crescita), per Bettelli efedrina. Tutti prodotti vietati dal regolamento nazionale e internazionale antidoping. La federazione me- dico sportiva italiana ha ricevuto e trasmesso al Coordinamento antidoping del Coni, che ha a sua volta avvisato la federazione interessata, ieri i due casi di positività, entrambi registrati dal laboratorio di Atene dove sono state analizzate le provette dei campioni prelevati ai due ciclisti in occasione del controllo del 3 luglio scorso a Lugagnano val d’Arda (Piacenza), in occasione del campionato italiano di mountain bike. La cilcista fiemmese ora potrà richiedere - è un suo diritto - le controanalisi per certificare la validità del primo controllo. In caso contrario la Procura antidoping della federazione ciclistica provvederà ad aprire un fascicolo d’accusa che potrebbe chiudersi con una richiesta di rinvio a giudizio davanti alla corte antidoping, che ha la facoltà di convocare l’atleta per le controdeduzioni. POSITIVA. La biker avvisata dai medici del Coni La Quickstep corteggia Gibi Simoni La squadra di Bettini e Boonen è tornata alla carica mentre sembrano essersi defilate le altre pretendenti di LEONARDO PONTALTI ADDIO. Gilberto Simoni nel 2006 cambierà maglia TRENTO – Il futuro di Gilberto Simoni, dalla prossima stagione, potrebbe parlare belga. Trattandosi di mercato, il condizionale è d’obbligo, ma la pista Quick Step – Innergetic per il campione di Palù di Giovo sembra rafforzarsi giorno dopo giorno. Gibi, che lascerà sicuramente la Lampre Caffita al termine della stagione, dal momento che la società di Usmate intende puntare su Damiano Cunego, potrebbe davvero vestire la maglia di Tom Boonen e Paolo Bettini dal 2006. I primi interessamenti del team biancoblù risalgono infatti a circa tre settimane fa. Niente più che un discreto attestato di stima nei confronti di Simoni, quello che si lasciarono scappare i dirigenti Quick Step. Poi più nulla. Fino a ieri, però: in una nota d’agenzia, la Quick Step è tornata alla carica con maggior vigore: non più soltanto complimenti e vaghe intenzioni, ma obiettivi precisi: “Simoni ci interessa”, questo il concetto, che ha confermato come quella di assicurarsi per le prossime stagioni i servigi del trentino due volte maglia rosa, sia una seria intenzione. Tra tutte le squadre interessate a Glberto, fino a questo momento la sola Quick Step ha rilanciato: Domina, Saunier Duval e Credit Agricole sembrano essersi defilate. Certo, tutto può essere, e magari una o più di queste formazioni sta lavorando sotto traccia, ma al momento attuale i belgi sembrano essersi portati in LA NOTIZIA DOPING «Caso» al Tour? PARIGI (Francia) - Ci sarebbe un caso di positività al Tour. L’ipotesi viene fuori dalla Federazione ciclistica francese e dall’Agenzia mondiale antidoping. La sostanza rinvenuta sarebbe uno stimolante, la norpsuedofedrina. L’Uci al momento mantiene l’anonimato sulla identità del corridore positivo. La tappa del Tour in questione è la 5ª, da Chambord a Montargis, di 183 km, vinta allo sprint dall’australiano McEwen davanti al belga Tom Boonen e al norvegese Hushovd. pole position. A Palù di Giovo tutto tace, ma da parte dei “bene informati” giungono conferme: proprio la Quick Step sarebbe la destinazione più gradita a Gilberto tra quelle che fino ad ora hanno bussato alla sua porta: se si esclude la Domina, italiana al 100%, il team belga è il più italianizzato di quelli che sono scesi in campo, e questa è senz’altro cosa buona e giusta per il paludero, che non dovrebbe perdere troppo tempo ad ambientarsi: ad affiancare il general manager belga Patrick Lefevere c’è infatti Alvaro Crespi. In ammiraglia siede poi Serge Parsani, francese ma ormai trapiantato da anni nel Belpaese. Tra gli atleti poi figurano i vari Trenti, l’americano di Dro reduce da un ottimo Tour, e Bettini, Bramati, Pozzato, Zanini, solo per citarne alcuni (di ieri la notizia dell’ingaggio anche di Matteo Tosatto e del promettente Davide Vigano), che da qualche anno preparano la stagione in Toscana. In più il team ha dato dimostrazione di solidità, quello che cerca il trentino per puntare al terzo Giro nel 2006. Anche se ancora nulla si sa su eventuali offerte già avanzate a Gibi, l’impressione è che la scelta cadrà proprio sulla via belga. Atletica / Nella seconda tappa del Gran premio di mezzofondo migliorato il limite provinciale vecchio di ventiquattro anni Bonardi abbatte il record dei 1.000 metri cadette di LUCA PERENZONI TRENTO - Seconda giornata del Gran Premio del Mezzofondo orfana dei grandi nomi ma comunque capace di regalare gare ricche di significato, compreso un nuovo primato provinciale nei 1000 cadette, stabilito da Veronica Bonardi (Gs Bondo) in 2’57"3 che ha così cancellato il precedente primato di Patrizia Nunziata risalente al lontano ’81. Il programma della serata prevedeva, per quanto riguarda le categorie assolute, gare sulla doppia distanza degli 800 e dei 5000 metri. Nel doppio giro di pista femminile è stata la vicentina Fabiana Bovaresco (Bassano) ad imporsi in 2’10"6 davanti a Elisa Bortolotti (Camelot). La gara maschile è stata impostata su alti ritmi con un primo passaggio sui 52" che ha permesso ad Alberto Luccato (Assindustria Pd) di chiudere in 1’50"9 in volata su Najibe Marco Salami (Mantova), vincitore dei 1500 di settimana scorsa. I 5000 metri uomini sono vissuti su un continuo rimescolamento delle posizioni di vertice. Dopo una lunga fuga di Dalla Pietra (Carniatletica) e Sacchet, il trentino Massimo Leonardi (Cover) riesce a ricucire lo strappo all’altezza del terzo chilometro. Poi è un susseguirsi di scatti e controscatti finchè all’ultima tornata Roberto Sopini (Brescia) trova lo spunto giusto per staccare definitivamente gli avversari e chiudere in 14’50"1 davanti a Lorenzo Dalla Pietra e allo stesso Massimo Leonardi I RISULTATI / 600 metri ragazzi - Campo Coni - Riepilogo serie:1) Salvador Marco, S. Giacomo Banca 1.45.9; 2) Hassan Fofana, Atl. Villanuova, 70 1.40.7; 3) Lorenzi Marco, Gs Valsugana Trentono 1.45.2; 4) Lahbi Jacopo, Tekno Point Atletica 1.45.7; 5) Mauroner Markus, Lg Schlern Raiffeisen 1.46.4; 6) Pfitscher Dominik, Lc Bozen Raiffeisen 1.46.6; 7) Trentin Fabrizio, Gs Valsugana Trentino 1.48.1; 8) Kritzinger Julian, Lg Schlern Raiffeisen 1.48.3; 9) Da Rold Stefano, Belluno Atletica Nuovi Progetti 1.49.1. 600 metri ragazze - Campo Coni - Riepilogo serie: 1) Baldessari Irene, Gs Trilacum 1.44.7; 2) Gull Erika, Atl. Carpenedolo 1.48.9; 3) Muther Alisa Maria, Lac Vinschgau Raiffeisen 1.50.0; 4) Sbrofatti Elena, Atl. Vighenzi 1.50.5; 4) Bontempi Shari, Lib. Atl. Villanuova ’70 1.50.5; 6) Baumgartner Melanje, Sportgemeinschaft 1.51.3; 7) Benedetti Elena, Asd Atl. Insieme New Foods Vr 1.51.9; 8) Andersag Natalie, Amateur Sport Club Berg. 1.52.5; 9) Santoni Roberta, Gs Trilacum 1.52.6; 10) Guardini Dayana, Asd Atl. Valpolicella 1.53.0. 1000 metri cadette - Riepilogo serie: 1) Bonardi Veronica, Gs Bondo 2.57.3; 2) Piva Michela, Saf Bolzano 3.08.6; 3) Converti Giorgia, Polisportiva Dueville 3.10.4; 4) Abraham Daniela, Lc Bozen Raiffeisen 3.13.8; 5) Fiorio Sabrina, Asd Atl. Valpocella 3.15.1; 6) Scrinzi Federica, Pedersano 3.16.7; 7) Menapace Cecilia, Atl. Valli di Non e Sole 3.18.6; 8) Piazzi Bianca, Atl. Trento Cavit Cr Trento 3.18.7; 9) Zambon Stefania, Atl. Caprioli S. Vito 3.19.3; 10) Costa Veronica, Pedersano 3.19.8. 1000 metri cadetti - Riepilogo serie: 1) Cappellin Francesco, Gs LIb. Atl. Piombino Dese 2.39.0; 2) Leitner Florian, Sportgemeinschaft 2.39.0; 3) Premstaller Stefan, Lf Sarntal Raiffeisen 2.42.5; 4) Finotto Daniele, Atl. Audace Noale 2.45.0; 5) Solderer Michael, Lac Vinschgau Raiffeisen 2.45.4; 6) Baldessari Luca, Gs Trilacum 2.46.3; 7) Ferremi Claudio, LIb. Atl. Villanuova ’70 2.49.3; 8) Talbi Chafic, LIb. Atl. Villanuova ’70 2.51.3; 9) Capovilla Daniel, Crus Ottica Guerra 2.51.8; 10) Perri Simone, Atl. Carpenedolo 2.54.0. 800 metri amatori donne: 1) Mardegan Elsa, Idealdoor Libertas Ss 2.28.8; 2) Barbi Lanziner Rosanna, Gs Valsugana Trentino 2.31.2; 3) Celva Cristina, Gs Valsugana Trentino 2.42.3; 4) Beatrici Antonella, Gs Fraveggio 2.43.5; 5) Zipperle Marlene, Amateur Sport Club Berg 2.55.4; 6) Celva Nicoletta, Gs Valsugana Trentino 3.08.2; 7) Thaler Tullia, Gruppo marc. Mezzolombardo 3.10.2; Telch Luisa, Atl. Villazzano np. 800 metri donne - Riepilogo serie: 1) Bavaresco Fabiana, Gs Bassano 2.10.0; 2) Bortoletti Elisa, Camelot 2.11.1; 3) Spigarolo Anna Chiara, Cs Esercito 2.11.8; 4) Ganassini Helga, Us Quercia Rovereto 2.12.9; 5) Zorzanello Michela, Atletica Asi Veneto 2.13.4; 6) Ferrazzi Giulia, Venezia Runners Murano 2.14.2; 7) Rigoni Rossella, Gs Valsugana Trentino 2.16.9; 8) Epis Giovanna, Venezia Runners Murano 2.17.4; 9) Ferretti Erica, Atl. Trento CAvit Cr 2.17.8; 10) Chemotti Silvia, Atletica Alto Garda e Ledro 2.18.6. 800 metri amatori - Riepilogo serie: 1) Savani Stefano, Atletica Lonato - Lem 2.02.7; 2) Pellegrini Ivano, Atletica Valle di Cembra 2.03.1; 3) Riboldi Alberto, Atletica Lonato - Lem 2.09.03; 4) Beatrici Rolando, Gs Fraveggio 2.13.2; 5) Faustini Osvaldo, Atl. Gavardo ’90 lib. 2.13.2; 6) Tomelleri Nicola, As Us Intrepida 2.14.2; 7) Maldera Gaetano, Gs Fraveggio 2.19.7; 8) Maldera Gaetano, Gs Fraveggio 2.19.7; 9) Moser Luciano, Atl. Villazzano 2.19.9; 10) Trentini Giovanni, Crus Ottica guerra Pedersano 2.20.1. 800 metri uomini - Riepilogo serie: 1) Luccato Alberto, Assindustria Sport Pd 1.51.1; 2) Salami Najibe Marco, Lib. Mantova 1.51.4; 3) Picello Mattia, Assindustria Sport Pd 1.52.9; 4) Bernardoni Pietro, Assindustria Sport Pd 1.53.4; 5) Nadalini Francesco, Atl. Trento Cavit Cr Trento 1.54.1; 6) Bussolaro Stefano, Atletica Libertas Padova 1.54.6; 7) Abbeddine Karim, Asd Icm Bentegodi 1.57.5; Checchinato Zeno, Asd Atl. Insieme New Foods Vr 1.57.5; 9) Graziola Mattia, Crus Ottica Guerra Pedersano 1.58.2; 10) Piccina Andrea, LIb. Mantova Milanese 1.58.5. 5000 metri uomini - Riepilogo serie: 1) Sopini Roberto, Atl. Cssr Brescia 14.50;1; 2) Della Pietra Lorenzo, Asd Carniatletica 14.51.6; 3) Leonardi Massimo, Co-Ver Sportiva Mapei 14.52.3; 4) Brunner Georg, Suedtiroler Laufverein 14.53.5; 5) Baggia Riccardo, Atl. Valli di Non e Sole 14.55.7; 6) Garavello Antonio. Assindustria sport Pd 14.55.9; 7) Mura Luca, Atl. Cssr Brescia 14.57.5; 8) Pinamonti Adriano, Atl. Valli di Non e Sole 15.15.1; 9) Pradetto Fabrizio, Atl. Interlozzo 15.20.2; 10) Bresciani Giorgio, Atl. Cssr Brescia 15.29.0. Salto con l’asta maschile - Campo Coni - Risultati: 1) Dedic Admir, Crus Ottica Guerra Pedersano 3.30; 2) Cuka Sidrit, Atl. Trento CAvit Cr Trento 2.70; 3) Lechthaler Tobias, Lac Vinschgau 2.40; 3) Pedercini Alessandro, Atl. Trento Cavit Cr Trento np. Nuoto / Mondiali Rosolino abdica MONTREAL (Canada) - La fine, l’addio, di un campione. Non l’avrebbe mai scritta così, Massimiliano Rosolino la sua storia: e invece, dopo lo choc di Atene 2004, a Montreal l’azzurro deve ingoiare una delusione che è ancora più cocente. Fuori dalla finale degli 800 stile, 14 nuotatori hanno fatto meglio di lui e non tutti si chiamano Grant Hackett. Si era rialzato dopo quella finale mancata in Grecia dei 200 misti che solo 4 anni prima, a Sydney, avevano fatto risuonare l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio. In Canada voleva tornare a vincere, a lottare per quelle medaglie un tempo facili, e invece è costretto a toccare il fondo, lui che da questa rassegna iridata voleva trarre indicazioni per il futuro. Quarto nei 400, male negli 800 su cui durante l’anno aveva dato segnali molto positivi, stabilendo anche il nuovo primato italiano. Insomma nessuna medaglia individuale, resta una chance con la staffetta 4X200, con il morale però sempre più a terra. Dieta rigorosa, il trasferimento a Roma nel clan della Larus, nuovo tecnico, Claudio Rossetto, gli allenamenti in coppia con Filippo Magnini, la storia d’amore con la show girl, ex miss Italia, Roberta Capua che va a gonfie vele: «Ammazzali tutti» le dice lei a distanza. Ma il risultato è molto lontano dalle ambizioni e finisce che sono tutti gli altri ad ammazzarlo. Troppo da sopportare anche per uno come Max, il nuotatore più mediatico che la storia più recente della piscina tricolore abbia incontrato. Ora la speranza dell’Italia è rosa e si chiama Federica Pellegrini: la vicecampionessa olimpica, in acqua ieri mattina per le batterie dei 200, si è messa tutte le avversarie alle spalle: 1’59"12 il tempo che la fa accedere nella semifinale in programma la scorsa notte in testa.