ŀMADAGASCAR - CTA Cuneo Centro Turistico Acli Cuneo
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ŀ MADAGASCAR Tour classico e Parco Isalo 22 - 30 Settembre 2013 ITINERARIO: CUNEO - MILANO – PARIGI – ANTANANARIVO – ANTSIRABE – RANOMAFANA – FIANARANTSOA – RANOHIRA – ISALO – PARCO ISALO – TULEAR – ANTANANARIVO – PARIGI – MILANO – CUNEO DURATA: 9 GIORNI (7 notti in hotel + 1 in aereo) SISTEMAZIONE: HOTEL, LODGE E GUEST HOUSE classificabili 3/4 stelle TRASPORTI: VOLO DI LINEA DA MILANO + PULLMAN TRATTAMENTO: MEZZA PENSIONE QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 2.580,00 (minimo 6 partecipanti) Caparra da versare all’iscrizione: € 650,00 (*) Tasse aeroportuali: € 488,00 circa – (*) Visto consolare d’ingresso: € 20,00 circa (da pagare in loco) Assicurazione annullamento obbligatoria: € 50,00 o facoltativa 6% circa PRENOTAZIONI ENTRO IL 1° LUGLIO 2013 LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE: Trasferimento Cuneo/aeroporto a/r in pullman riservato (min. 10 persone, in caso di numero di partecipanti minore, il trasferimento è garantito, ma verrà richiesto un supplemento) - Trasporto aereo con voli di linea Air France, non diretti, in classe economica – Voli interni – Tutti i trasferimenti interni in Madagascar incluso circuito in mini-bus - Sistemazione in hotel, lodge e guest house di buon livello in camera doppia con servizi privati - Trattamento di mezza pensione come da programma - Visite ed escursioni indicate nel programma - Guida/accompagnatore locale parlante italiano - Ingressi ai parchi Assicurazione medico/bagaglio - Kit da viaggio. LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE: (*) Tasse aeroportuali: € 488,00 circa; (*) visto consolare d’ingresso: € 20,00 circa (da pagare in loco); i pasti non inclusi nel programma; le bevande ai pasti; le mance; gli extra personali; assicurazione annullamento obbligatoria: € 50,00 o facoltativa 6% circa, eventuali visite ed escursioni prenotabili in loco e tutto quanto non indicato alla voce "la quota comprende". SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 364,00 per l’intero periodo. DOCUMENTI e FORMALITA’ D’INGRESSO: Passaporto individuale con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza del viaggio. Per l'ingresso nel paese è necessario il visto consolare, che verrà rilasciato all’arrivo in aeroporto dall’ufficio immigrazione dietro pagamento delle spese di circa € 20,00 (l’importo è legato al tasso di cambio della moneta locale, pertanto può subire delle variazioni). CAMBIO: la quota è stata calcolata in base ai cambi ed alle tariffe aeree in vigore al momento della stesura del programma (maggio 2013). Eventuali variazioni verranno comunicate immediatamente. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI RIVOLGERSI A: Sede provinciale di Cuneo -PiazzaVirginio, 13 -Tel. 0171/452611 www.ctacuneo.it – [email protected] Sede zonale di Alba -P.zza S. Francesco, 4 -Tel. 0173/33161 Sede zonale di Bra -P.zza Roma, 5 -Tel. 0172/055910 Sede zonale di Ceva -Via Marenco, 69 -Tel. 0174/704127 Sede zonale di Fossano -Via Merlo, 18 -Tel. 0172/636586 Sede zonale di Mondovì -P.zza S. Maria Maggiore, 6 -Tel. 0174/552481 Sede zonale di Saluzzo -Via Piave, 17 -Tel. 0175/217568 Sede zonale di Savigliano -Via Vittorio Veneto, 38 -Tel. 0172/712963 La suddetta iniziativa è riservata ai soci ACLI. Le persone non iscritte devono richiedere la tessera C.T.A. presso i nostri uffici. Su richiesta possibilità di assicurazione annullamento viaggio. La partenza è sempre garantita da Cuneo – C.so Giolitti Banca S. Paolo – potranno essere concordati altri punti di carico solo se lungo il tragitto effettuato dal pullman. Non sono previste deviazioni dal suddetto percorso se non per gruppi minimo 10/15 persone. Il programma potrebbe subire delle modifiche relativamente all’ordine di svolgimento delle visite ed escursioni, fermo restando la loro effettuazione. Si ricorda che per pratiche superiori ad € 1.000,00 è obbligatorio il pagamento con assegni bancari o bancomat. 1° giorno: CUNEO – MILANO –PARIGI - ANTANANARIVO Gli orari di partenza del trasferimento da Cuneo all'aeroporto di Milano verranno comunicati con la circolare informativa 8 giorni prima. In aeroporto, disbrigo delle formalità doganali, imbarco e partenza con volo di linea per Antananarivo, con scalo a Parigi. Pasti a bordo. All'arrivo incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. 2° giorno: ANTANANARIVO – ANTSIRABE Mezza pensione. Dopo la prima colazione, partenza per Ambositra passando da Ambatolampy, attraversando gli altipiani malgasci, tra risaie e piccoli villaggi tradizionali dell’etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Arrivati ad Ambatolampy, sosta e breve visita ad un laboratorio artigianale di pentole e marmitte a conduzione familiare. Proseguimento su Antsirabe, “la ville d’eau” e la città del sale, grazie alla presenza di numerose sorgenti di acqua minerale e termale ed importante centro agricolo ed industriale. Nel pomeriggio tour della città, con visita ai laboratori di lavorazione del corno di Zebù ed al laboratorio di giocattoli in miniatura. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 3° giorno: RANOMAFANA (Km. 200) Mezza pensione. Prima colazione e partenza verso sud. Prima sosta al villaggio di Ambositra, la capitale dell'artigianato malgascio; visita alla città ed a qualche atelier Zafimaniry. Proseguimento per il Parco Nazionale di Ranomafana dove l’arrivo è previsto in serata. Cena e pernottamento in Lodge. Ranomafana è un piccolo villaggio ai margini del Parco Nazionale che tutela la foresta ed i lemuri che nella foresta vivono, ben 12 diverse specie. I 410 chilometri quadrati di foresta pluviale di Ranomafana sono ricchissimi di specie vegetali ed animali. Nel 1991 la foresta è stata dichiarata Parco Nazionale per limitarne lo sfruttamento da parte degli agricoltori dei villaggi situati ai margini, che praticano da sempre il metodo del taglia e brucia. Con questo sistema le aree disboscate in breve tempo si erodono e non producono più, così una nuova area viene disboscata e in breve tempo la foresta scompare. 4° giorno: FIANARANTSOA (Km. 80) Mezza pensione. Mattinata dedicata alla visita del parco, conosciuto per l’esuberanza della sua fauna e flora tropicale. Una guida eco-turistica permetterà di conoscere e scoprire questa bellissima regione e di avvicinare i lemuri. Questa foresta, umida e densa, è abitata da 26 specie di mammiferi di cui 6 di lemuri tra cui il più raro l’Hapalemur dorato, 96 specie di uccelli ed un centinaio circa di varietà di orchidee selvagge. Nel pomeriggio partenza per Finarantsoa, breve visita della città capitale dell’etnia Betsileo. Piccoli villaggi di agricoltori, punteggiano le pendici delle colline in cui la vita scorre lenta ai ritmi tradizionali. Le abitazioni di terra rossa arrivano sino a due piani ed hanno finestre minuscole, per proteggersi dal freddo. Pernottamento in guest house. 5° giorno: AMBALAVAO - RANOHIRA – ISALO Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza attraverso gli altipiani centrali del paese per raggiungere la regione del massiccio dell' Isalo. Sosta ad Ambalavao, nel cuore della regione vinicola del Madagascar, famosa per il mercato degli Zebù e per la fabbricazione della famosa carta di Antaimoro prodotto con la scorza dell’avoha (papiro) macerata, lavorata e decorata con fiori naturali.. Proseguimento verso il sud, ed arrivo a Ranohira attraversando il plateau dell’Horombe. Sistemazione in lodge, cena e pernottamento. 6° giorno: PARCO ISALO Mezza pensione. Partenza per la visita dell’intera giornata al Parco Nazionale, alla scoperta del massiccio dell’Isalo. Flora e fauna sorprendente, incontro con il Lemur Fulvus Rufus, osservazione dei Pachypodium rosolatum, baobab nani da 50 a 60 cm che nel periodo della fioritura si ricoprono di fiori straordinariamente gialli. Proseguimento alla piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che sgorga dalle rocce, circondata da piante acquatiche Pandanus e da palme lussureggianti. Durante la visita, possibilità di ammirare i Lemuri Catta... A fine pomeriggio, appuntamento con il tramonto del sole alla finestra dell’Isalo per uno spettacolo meraviglioso. Rientro in serata al lodge, cena e pernottamento. 7° giorno: PARCO ISALO - TULEAR – ANTANANARIVO Mezza pensione. Prima colazione e tempo a disposizione per godere delle bellezze del Parco. Partenza quindi verso il Sud attraversando Ilakaka, terra di ricercatori di zaffiri, percorrendo il paesaggio tipico del Sud malgascio: vegetazione arida, baobab e foreste spinose. Le diverse forme di Alo Alo, steli funerari in legno artisticamente scolpiti, abbelliscono le sepolture dei Sakalava, dei Mahafaly e dei Antandroy ricoperte da appariscenti pitture. Arrivo a Tulear, sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 8° giorno: TULEAR - ANTANANARIVO Dopo la prima colazione, trasferimento in tempo utile per la partenza del volo per Anatanarivo dove l’arrivo è previsto in mattinata. Visita della capitale, adagiata sul fianco di una lunga e stretta cresta rocciosa. Sembra un presepe, la città di Antananarivo; confidenzialmente chiamata Tanà dagli abitanti, con le piccole case colorate, bianche, azzurre e di altri colori pastello, disseminate sui fianchi delle colline. Sembra un piccolo presepe, quello tradizionale, con le casette a grappolo una sull’altra fino alla cima della collina. Il nome originario era Analamanga (foresta blu), è comunemente chiamata anche “la città dei Mille” nome attribuito dopo la conquista e la difesa di mille guerrieri. Fondata agli inizi del XVII secolo ed abitata dall’ etnia Merina è disposta sopra 12 colline sacre ad una altezza tra i 1.200 e 1.550 metri. Antananarivo conta circa 1.600.000 abitanti, disseminati tra innumerevoli quartieri tipici e mercatini locali. La visita prevede: il Palazzo della Regina “Rova”, ora in restauro, il Palazzo di Andafiavaratra del Primo Ministro Rainhiro, ora museo, il grande boulevard dell’Indipendenza “l’ esplanade di Analakey” con la sua tipica stazione ferroviaria dell’epoca, il grazioso mercatino dei fiori di Anosy e il mercato Digue che espone una grande varietà di prodotti artigianali venuti da ogni parte del’Isola. Verso sera, cena in ristorante, quindi trasferimento all’aeroporto in tempo utile per la partenza con volo notturno per Parigi. Pasti e pernottamento a bordo. 9° giorno: PARIGI – MILANO – CUNEO Arrivo a Parigi, aeroporto Charles de Gaulle, e partenza con volo in coincidenza per Milano/Torino. All'arrivo disbrigo delle formalità aeroportuali e trasferimento in pullman a Cuneo e provincia. In collaborazione con MALAN VIAGGI T.O. NOTIZIE UTILI VISTO E FORMALITÀ D'INGRESSO: per l'ingresso in Madagascar è necessario il passaporto in corso di validità per almeno 6 mesi dalla data di partenza e il visto d'ingresso. Occorre il visto consolare che viene rilasciato all’arrivo in aeroporto dall’ufficio immigrazione dietro pagamento di circa € 20,00 (l’importo è legato al tasso di cambio della moneta locale, pertanto può subire variazioni in qualsiasi momento). FUSO ORARIO: due ore in più rispetto all'Italia. Un'ora soltanto quando è in vigore l'ora legale. VACCINAZIONE E SALUTE: non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per i viaggiatori provenienti dall'Europa, ma molti medici consigliano la profilassi antimalarica. suggeriamo sempre di consultare il medico personale o l’ufficio di igiene di zona. Si consiglia anche di munirsi di farmaci antipiretici e disinfettanti intestinali nonché di repellenti per zanzare CLIMA: vi sono due stagioni principali che caratterizzano il clima del Madagascar: la stagione delle piogge che va da novembre a marzo, e la stagione secca da aprile a ottobre. Esistono però delle regioni climatiche con un microclima proprio; sulla costa est si possono avere piogge torrenziali e cicloni a febbraio e marzo, e la stagione secca va da settembre a novembre. Sull'altopiano centrale la stagione delle piogge va da novembre ad aprile, e i mesi più freddi sono da giugno ad agosto dove la temperatura di notte può scendere anche sotto lo zero. Da tenere presente che le stagioni sono invertite rispetto alle nostre in quanto il Madagascar si trova nell'emisfero Australe. ABBIGLIAMENTO: consigliamo un abbigliamento pratico e sportivo e per le visite ai Parchi e le Riserve Naturali, raccomandiamo un paio di scarpe tipo trekking. Almeno un maglione di lana e una giacca a vento leggera anti pioggia (per la foresta), devono completare il proprio bagaglio, in quanto nelle regioni dell'altipiano ed anche ad Antananarivo, le serate possono essere fredde, principalmente nei mesi estivi. LINGUA: oltre al malgascio, con tutte le varie sfumature dialettali, la lingua straniera più diffusa è il francese, che viene parlato comunemente sia negli uffici pubblici che negli alberghi. CIBO E BEVANDE: la cucina malgascia si basa fondamentalmente sul riso bianco cotto al vapore che accompagna quasi tutte le portate. La carne più diffusa è quella di zebù, pollo e maiale, il pesce e i crostacei sono invece quasi sempre preparati con soluzioni in salsa. E' buona norma bere esclusivamente bevande sigillate ed evitare verdure crude. Ottimo il vino, di cui il Madagascar è produttore. ACQUISTI: l'artigianato malgascio è molto vario, interessante e creativo. Il modo migliore per vedere i prodotti dell'artigiano malgascio è quello di visitare i vari laboratori sparsi in tutto il Paese. Ad Antsirabe per esempio, si trovano i migliori intagliatori di pietre semi-preziose del paese ed è facile trovare in questa regione degli stupendi quarzi fumé o delle purissime acquemarine, occhi di tigre eccezionali ed anche smeraldi. Continuando verso sud, ad Ambositra, si sono installati gli artigiani della lavorazione del legno, mentre ad Ambalavao si possono ammirare mentre realizzano delle stupende composizioni floreali su una pergamena chiamata "papier Antimoro". A Tulear si trovano vaste esposizioni di conchiglie provenienti da uno dei reef più estesi del mondo e sempre al sud ad Ampanihy si possono trovare dei meravigliosi tappeti di lana merinos. L'estremo nord del Paese e più precisamente la zona di Diego Suarez è famoso invece per la lavorazione del corno di Zebù e delle scaglie di tartaruga con le quali vengono realizzati delicati e preziosi oggetti, monili e sopramobili. A Nosy Be si possono ammirare le creazioni delle donne Sakalava: tende e tovaglie ricamate a tombolo e sculture di animali in terra non cotta e quindi fragilissime.