DELG0023.10

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DELG0023.10
C O P I A DELL’ORIGINALE
COMUNE DI MONTEVEGLIO
Provincia di BOLOGNA
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 23 DEL 01/04/2010.
OGGETTO: INDIRIZZI PER PERMUTA IMMOBILIARE CON SOCIETA' EUREKA SRL
PREVISTA NELL'ACCORDO STIPULATO IL 14/03/2009 AI SENSI DELL'ART. 18 L.R.
N. 20/2000
L’anno duemiladieci, il giorno uno del mese di Aprile alle ore 17:00 nella Sede Comunale,
convocata dal Sindaco, ai sensi dell’art. 50, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 si è riunita la
Giunta Comunale.
All’appello risultano:
RUSCIGNO DANIELE
ZAGNONI KATIA
BALDINI LORENZO
FONDA UMBERTO
NANNI LAURA
SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Partecipa il Segretario Comunale dr. DALLOLIO PAOLO
Il Sindaco RUSCIGNO DANIELE, essendo legale il numero degli intervenuti, assume la
presidenza e dichiara aperta la seduta.
Deliberazione n. 23 del 01/04/2010
LA GIUNTA COMUNALE
Ricordato che in data 14.3.2009 al rep. n.146 il Comune e la società EUREKA srl, attuatore
dell’ambito “Torre Gazzone” hanno stipulato un accordo ai sensi dell’art.18 della L.R. n.20/2000, in
forza del quale il Comune ha localizzato su un’area situata nell'Ambito di trasformazione di
Cascina Osteriola capacità edificatoria pari a complessivi 1000 metri quadri di superficie
complessiva, di cui mq. 833 di spettanza della società Eureka a titolo di equo ristoro ai sensi
dell’art.30 comma 11 della LR n.20/2000. Successivamente il Comune ha acquisito la proprietà di
detta area identificata al NCT a foglio 16 con i mappali 445, 447, 449 e 451, della superficie
complessiva di mq.7100 e del valore di 440.000 euro.
Per dare attuazione a quanto previsto nel citato accordo:
- il Comune dovrà cedere alla società Eureka la capacità edificatoria di mq. 833, unitamente
all'area di sedime sopra indicata in cui essa è localizzata
- la società cederà in permuta al Comune la quota di sua spettanza (5/6) di proprietà indivisa degli
immobili identificati al foglio 16 con i mappali 57, 57 sub 1, 57 sub 2, 57 sub 3, 149, 419, 420,
421, 431 e 436 (mulino e stalla), oltre alle aree cortilive pertinenziali e consegnerà al Comune il
progetto definitivo degli interventi di consolidamento e restauro dell’ex mulino, assentito dalla
Soprintendenza, che la società eseguirà in parte sino alla concorrenza di un importo massimo di
€. 60.000.
Il sindaco ricorda che l’accordo del 14.3.2009 prevedeva inoltre
- che sull'area da cedere il Comune si riservasse e conservasse un diritto reale di superficie per la
realizzazione della capacità edificatoria residua localizzata con il POC (mq 167), liberamente
cedibile a terzi.
- la contestuale cessione gratuita da Eureka s.r.l. al Comune dell’area, di superficie complessiva
di mq. 15.600 circa da destinare a dotazioni territoriali dell'Ambito Torre Gazzone, in aggiunta alle
aree già previste nel PPIP approvato nel 2007 e nella convenzione urbanistica attuativa.
- che il Comune, ai sensi dell’art.34 bis del PUA, consenta alla società di realizzare piccoli edifici
privati commerciali e/o direzionali a servizio del Parco Pubblico e della adiacente Scuola
utilizzando l’indice edificatorio pari a UF=0,008 mq/mq, edifici che potranno essere collocati
anche all’interno del comparto in adiacenza al futuro parco pubblico.
- la fascia di terreno prospiciente il viale di accesso al borgo di Torre Gazzone dalla via Cassola e
il fronte relativo alla nuova strada di lottizzazione (by-pass), potrà restare di proprietà del Soggetto
Attuatore con destinazione a verde privato e caratteristiche di unitarietà e compattezza, escluso il
suo frazionamento.
- a fronte dei benefici sopra indicati il Soggetto Attuatore provvederà, sotto la sorveglianza del
Comune e secondo le indicazioni contenute nell’atto di collaudo, alla manutenzione del Verde
Pubblico dell'intero Ambito Torre Gazzone per un periodo di dieci anni dalla data di collaudo delle
opere di urbanizzazione previste dal Piano Particolareggiato e dalla relativa convenzione
urbanistica e comunque non oltre il 31.12.2020.
L’efficacia di detto accordo era condizionata all’entrata in vigore del Piano Operativo Comunale di
cui costituisce parte integrate, approvato con deliberazione consiliare n.18 del 19.3.2009 ed
entrato in vigore il 20.5.2009.
Riferisce che la società EUREKA ha trasmesso il progetto per il consolidamento del mulino alla
Soprintendenza per il prescritto parere e chiede ora di procedere alla stipulazione della permuta,
proponendo di:
- acquisire solo una parte dell’area di proprietà comunale, precisamente quella identificata dai
mappali 445 e 447 per complessivi mq. 5465, su cui collocare i mq. 833 di capacità edificatoria
spettanti, lasciando al Comune la proprietà della rimanente parte (mappali 451 e 449), su cui
verranno realizzate le opere di urbanizzazione e collocata la superficie residua edificabile di mq.
167, eventualmente cedibile a terzi. Il tutto a fronte della cessione al Comune della quota di 5/6
sugli immobili sopra descritti, come concordato
- rinviare ad un successivo momento la cessione dell’area di mq 15.600 circa da destinare a
ulteriori dotazioni territoriali dell'Ambito Torre Gazzone, in modo da individuarla e frazionarla sulla
base dell’assetto urbanistico che verrà definito dal PUA
Deliberazione n. 23 del 01/04/2010
- prestare garanzia per l’esecuzione degli interventi di consolidamento dell’ex Mulino nell’importo di
60.000 euro.
Ritiene che tale proposta possa essere accolta poiché, collocando la residua capacità edificatoria
su un’area di proprietà comunale, mette a disposizione una importante risorsa anche ai fini
dell’acquisizione della rimanente quota immobiliare degli immobili di interesse pubblico. Inoltre,
opportunamente, prevede che la cessione delle aree per ulteriori dotazioni territoriali avvenga una
volta stabilito l’assetto urbanistico del comparto, così da corrispondere ad esigenze definite.
Ritiene tuttavia opportuno inserire nell’atto di permuta tutte le clausole necessarie ad un positivo
esito dell’intera operazione, di contenuto piuttosto complesso.
Propone quindi di incaricare il responsabile del settore Urbanistica Edilizia Privata, che ha seguito
fin dall’inizio il procedimento, di intervenire alla stipulazione in rappresentanza del Comune,
fornendogli i necessari indirizzi.
Precisa che le spese saranno interamente a carico della controparte e che la permuta sarà
stipulata sotto condizione, dato che il mulino e la stalla sono sottoposti a vincolo per interesse
storico e che la cessione della quota immobiliare è di conseguenza soggetta a prelazione a favore
del competente Ministero. Il valore dell’area che il Comune cederà viene determinato in euro
338.720, calcolato come segue:
valore dell’area di 7100 mq. di proprietà comunale euro 440.000
(440.000:7100) X 5465 = 338.720.
Visto l’art.42 lett. l del T.U. Enti Locali approvato con d.lgs. n.267/2000 e dato atto che la permuta
immobiliare di cui sopra è stata autorizzata con deliberazione consiliare n.7/2009, con la quale si
approva l’accordo urbanistico ai sensi dell’art.18 LR n.20/2000;
Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità
tecnica della proposta ai sensi dell’art. 49 – comma 1 del D.Lgs. 267/2000;
Ritenuto comunicare in elenco il presente atto ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’art. 125 del
D.Lgs. 267/2000;
Con voti favorevoli, unanimi e palesi
DELIBERA
di incaricare il responsabile del settore Urbanistica Edilizia Privata di intervenire alla stipulazione
della permuta immobiliare di cui in premessa in rappresentanza del Comune, fornendogli i seguenti
indirizzi:
-
il Comune cede solo una parte dell’area di sua proprietà, precisamente quella identificata dai
mappali 445 e 447 per complessivi mq. 5465 su cui collocare 833 mq. di capacità edificatoria
spettanti ad Eureka (superficie complessiva SC), a fronte della cessione al Comune della quota
di 5/6 sugli immobili sopra descritti, come concordato;
- il Comune si impegna a costituire servitù di passaggio carrabile e pedonale sui mappali 449 e
451 al fine di consentire alla società Eureka srl l’accesso ai lotti di cui è proprietaria;
- la cessione dell’area di mq 15.600 circa da destinare a ulteriori dotazioni territoriali dell'Ambito
Torre Gazzone può essere rinviata ad un successivo momento in modo da individuarla e
frazionarla sulla base dell’assetto urbanistico che verrà definito dal PUA; l’atto notarile dovrà
prevedere la relativa obbligazione;
Il nominato responsabile dovrà inoltre:
- verificare che l’atto notarile riporti l’obbligazione da parte di Eureka di consegnare al Comune
il progetto definitivo degli interventi di consolidamento e restauro dell’ex mulino, assentito
dalla Soprintendenza, che la società eseguirà in parte sino alla concorrenza di un importo
massimo di €. 60.000, precisando che detto progetto è già stato trasmesso alla
Soprintendenza per il prescritto parere. La società dovrà prestare garanzia per l’esecuzione
degli interventi di consolidamento dell’ex Mulino nell’importo di 60.000 euro.
Deliberazione n. 23 del 01/04/2010
-
verificare che l’atto notarile riporti l’obbligazione per la società a provvedere, sotto la
sorveglianza del Comune e secondo le indicazioni contenute nell’atto di collaudo, alla
manutenzione del Verde Pubblico dell'intero Ambito Torre Gazzone per un periodo di dieci
anni dalla data di collaudo delle opere di urbanizzazione previste dal Piano Particolareggiato e
dalla relativa convenzione urbanistica e comunque non oltre il 31.12.2020
- verificare che l’atto notarile riporti espressamente l’impegno a comunicare le obbligazioni
assunte dalla società agli aventi causa della stessa
- verificare che l’atto notarile preveda l’assunzione delle spese di stipulazione e conseguenti
per intero a carico della società
- dichiarare il valore dell’immobile ceduto in euro 338.720
e potrà prestare dichiarazioni e produrre i documenti necessari al buon fine della stipulazione;
di autorizzare sin da ora il nominato responsabile ad intervenire alla stipula dell’atto di
constatazione dell’avveramento di condizione qualora il Ministero competente non eserciti la
prevista facoltà di prelazione.
Con separata votazione favorevole, unanime e palese, si dichiara il presente atto immediatamente
eseguibile ai sensi dell’art. 134 – 4^ comma del D. Lgs. 267/2000.
Deliberazione n. 23 del 01/04/2010
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
F.to RUSCIGNO DANIELE
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to DALLOLIO PAOLO
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente viene pubblicata oggi all’Albo Pretorio del Comune per rimanervi 15 giorni
consecutivi.
Lì, 07/04/2010
p. IL RESPONSABILE DEL 1^ SETTORE
F.to Dr. Paolo Dallolio
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Per copia conforme all’originale
Lì __________________________
IL RESPONSABILE SERVIZIO SEGRETERIA
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ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione
È divenuta esecutiva il _______________ essendo trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione
all’Albo Pretorio, ai sensi dell’art.134, comma 3, T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/00
E’ immediatamente eseguibile, ai sensi ai sensi dell’art.134, comma 4, T.U.E.L. approvato con
D.Lgs. n.267/00.
p. IL RESPONSABILE DEL 1^ SETTORE
F.to Dr. Paolo Dallolio