Allegato 4 - Arpa Umbria
Transcript
Allegato 4 - Arpa Umbria
ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 1 di 12 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ................................................................. pag. 2 2. PRINCIPIO DEL METODO..................................................................................... pag. 2 3. REAGENTI ............................................................................................................. pag. 2 4. STRUMENTAZIONE E MATERIALI...................................................................... pag. 3 5. MODALITA’ OPERATIVE ...................................................................................... pag. 3 5.1 Campionamento e preparazione del campione per l’analisi .............................. pag. 3 5.2 Preparazione del campione non preconcentrato ............................................... pag. 4 5.3 Preparazione del campione preconcentrato ...................................................... pag. 4 5.4 Preparazione del campione di bianco................................................................ pag. 5 5.5 Preparazione delle sorgenti di taratura .............................................................. pag. 5 5.6 Impostazione dello strumento di conteggio........................................................pag. 6 5.7 Messa a punto del circuito di discriminazione alfa e beta .................................. pag. 6 5.8 Misura del bianco ..............................................................................................pag. 8 5.9 Misura dell’efficienza di rivelazione alfa............................................................. pag. 8 5.10 Misura dell’efficienza di rivelazione beta.......................................................... pag. 8 5.11 Misura della concentrazione di attività del campione....................................... pag. 9 6. ESPRESSIONE DEI RISULTATI E STIMA DELL’INCERTEZZA .......................... pag. 9 6.1Attività alfa ..........................................................................................................pag. 9 6.2 Attività beta......................................................................................................pag. 10 7. LIMITE DI RIVELAZIONE .....................................................................................pag. 11 8. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E NORMATIVI....................................................pag. 11 9. APPENDICE: PREPARAZIONE DEGLI STANDARD DILUITI E DI TARATURA pag. 12 1 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici 1. DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 2 di 12 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questa istruzione operativa si applica alla misura mediante scintillazione liquida del contenuto di attività α-totale e β-totale in campioni di acque destinate al consumo umano. In questa istruzione operativa si intende per: - attività α-totale: l’attività dovuta a tutti gli emettitori di particelle alfa con l’esclusione del 222 Rn e dei suoi prodotti di decadimento a vita breve - attività β-totale: l’attività dovuta a tutti gli emettitori di particelle beta con l’esclusione dei radionuclidi che emettono particelle beta di bassa energia, come il 3H ed il 14C, e dei prodotti di decadimento a vita breve del 222Rn. 2. PRINCIPIO DEL METODO Il metodo si basa sulla misura contemporanea mediante scintillazione liquida delle emissioni alfa e beta in campioni di acqua tal quale o preconcentrata per lenta evaporazione. Le misure sono eseguite mediante conteggio con scintillatore liquido dotato di dispositivo per la discriminazione delle componenti alfa e beta, che viene effettuata per mezzo dell’analisi della forma e/o del tempo di decadimento degli impulsi prodotti. L’utilizzo della preconcentrazione, che consente di migliorare la sensibilità della metodica, è applicabile a campioni con residuo fisso inferiore a 500 mg/litro. 3. REAGENTI Liquido scintillante (3.1) Deve avere elevata capacità di miscelazione e deve essere adatto alla discriminazione degli impulsi alfa e beta. Acido nitrico 65% (ultrapuro) (3.2) Metanolo (3.3) Standard radioattivo certificato di 241Am (3.4) Standard radioattivo diluito di 241Am (Std-α1) (3.5) Concentrazione: 12 Bq/g, in HCl (o HNO3) 0,03 M Standard radioattivo diluito di 241Am (Std-α2) (3.6) Concentrazione: 60 mBq/g, in HCl (o HNO3) 0,03M 2 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 3 di 12 Standard radioattivo certificato di 90Sr (3.7) Standard radioattivo diluito di 90Sr (Std-β1) (3.8) Concentrazione: 12 Bq/g, in HCl (o HNO3) 0,03 M Standard radioattivo diluito di 90Sr (Std-β2) (3.9) Concentrazione: 60 mBq/g, in HCl (o HNO3) 0,03 M Acqua bidistillata o deionizzata ultrapura (priva di gas radon) (3.10) NOTA Poiché è necessario che l’acqua utilizzata sia priva di gas radon, è necessario che prima dell’utilizzo l’acqua stessa sia bollita per 15 minuti circa e lasciata raffreddare, o sottoposta a flusso di gas argon o azoto per circa 30 minuti. 4. STRUMENTAZIONE E MATERIALI Strumento per scintillazione liquida a basso fondo (4.1) Dotato del circuito di discriminazione alfa-beta, termostatato, preferibilmente con cambiacampioni automatico. Contenitori di polietilene da almeno 500 ml (dotati di tappo a tenuta) (4.2) Fiale in polietilene teflonato da 20 ml (4.3) Fiale in vetro da 20 ml (4.4) Piastra riscaldante (4.5) Bilancia analitica (4.6) Phmetro (4.7) 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1 Campionamento e preparazione del campione per l’analisi Riempire completamente il contenitore in polietilene, chiuderlo con un tappo a tenuta e trasportarlo rapidamente in laboratorio. E’ preferibile che l’analisi sia effettuata entro 24 ore dal prelievo del campione. 3 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 4 di 12 Le acque destinate al consumo umano di norma non presentano solidi sospesi. Se, tuttavia, il campione presenta tracce di torbidità, filtrare con un filtro di porosità 0,45 μm. Accantonare il filtro ed eseguire l’analisi sul filtrato. NOTA La filtrazione non deve essere mai effettuata dopo l’acidificazione per non alterare la solubilità del particolato eventualmente presente. Anche la misura del residuo fisso deve essere effettuata sul campione non acidificato. Determinare il valore del residuo fisso a 180°C direttamente (Bianucci) o indirettamente attraverso la misura della conducibilità (Rodier); la determinazione va effettuata prima dell’eventuale acidificazione. Se l’analisi non può essere effettuata immediatamente acidificare come indicato al paragrafo 5.2 o 5.3, in funzione del metodo di preparazione del campione che si intende utilizzare, e conservare il campione al buio e in frigorifero. 5.2 Preparazione del campione non preconcentrato Trasferire circa 200 g di campione in un matraccio conico a collo stretto. Acidificare il campione con acido nitrico a pH 1,7 ± 0,3 aggiungendo indicativamente 1 ml di HNO3 ultrapuro e bollire rapidamente in un recipiente coperto per favorire il desorbimento del 222Rn, evitando nel contempo fenomeni significativi di evaporazione. Lasciare raffreddare nel recipiente coperto. Trasferire circa 8 ml di campione in una fiala per scintillazione in polietilene teflonato pesando esattamente su bilancia analitica la quantità P (in g) di campione trasferita. Stimare l’incertezza tipo uP associata a P. Aggiungere 12 ml di liquido scintillante, serrare bene il tappo della fiala ed agitare fino a completo miscelamento delle fasi. Pulire esternamente la fiala con carta imbevuta di metanolo. Annotare identificativo del campione, il peso P espresso in g, l’incertezza tipo uP, data e ora della preparazione. NOTE L’incertezza associata a P, in ogni fase del procedimento, è generalmente più elevata dell’incertezza associata alla bilancia analitica utilizzata per misurare i pesi ed è determinata, in larga misura, dalle perdite di campione associate alle diverse fasi della procedura di pretrattamento (concentrazione, trasferimento, etc.). Deve quindi essere attentamente valutata e quantificata. Evitare sempre di coprire con scritte, etichette, etc. le pareti esterne della fiala. Dopo avere pulito la fiala con metanolo evitare di toccarne nuovamente le pareti e maneggiarla esclusivamente afferrandola per il tappo. 5.3 Preparazione del campione preconcentrato Trasferire circa 200 g di campione (annotare il peso esatto P1 espresso in g) in un beacker. Acidificare a pH 2,7 ± 0,3 aggiungendo indicativamente 0,1 ml di HNO3 ultrapuro 14 M; verificare il valore del pH con il pH-metro. 4 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 5 di 12 Evaporare lentamente il campione su piastra riscaldante (senza raggiungere l’ebollizione) fino ad ottenere un volume minore di 20 ml. Trasferire il campione in un contenitore più piccolo (fiala in vetro) sciacquando accuratamente il beacker con acqua deionizzata preventivamente bollita e portare a circa 20 g (annotare il peso esatto P2 espresso in g). Il pH del campione concentrato deve essere compreso tra 1,4 e 2. Lasciare raffreddare nella fiala coperta. Prelevare circa 8 g di campione concentrato (annotare il peso esatto P3 espresso in g) e trasferirli nella fiala in polietilene teflonato. Aggiungere 12 ml di liquido scintillante, serrare bene il tappo della fiala ed agitare fino a completo miscelamento delle fasi. Pulire esternamente la fiala con carta imbevuta di metanolo. Calcolare il peso P del campione analizzato espresso in g: P= P1 ⋅ P3 P2 Stimare l’incertezza tipo uP associata a P. Annotare identificativo del campione, il peso P espresso in g, l’incertezza tipo uP, data e ora della preparazione. 5.4 Preparazione del campione di bianco Acidificare 50 ml di acqua ultrapura e priva di radon con acido nitrico a pH 1,7 ± 0,3. Trasferirne circa 8 ml in una fiala in polietilene teflonato. Aggiungere 12 ml di liquido scintillante, serrare bene il tappo della fiala ed agitare fino a completo miscelamento delle fasi. Pulire esternamente la fiala con carta imbevuta di metanolo. 5.5 Preparazione delle sorgenti di taratura Trasferire in una fiala di polietilene teflonato una quantità q pari a 8 g di standard radioattivo diluito la cui concentrazione nominale di attività sia data da as. Aggiungere 12 ml di liquido scintillante, serrare bene il tappo della fiala ed agitare fino a completo miscelamento delle fasi. Pulire esternamente la fiala con carta imbevuta di metanolo. Calcolare l’attività A dello standard di taratura, espressa in Bq: A = as ⋅ q dove as q :concentrazione di attività dello standard radioattivo diluito, espressa in Bq/g; :quantità di standard radioattivo diluito trasferita nella fiala, espressa in g. Stimare l’incertezza tipo uA associata ad A: 2 2 ⎛ u ⎞ ⎛ uq ⎞ u A = A ⋅ ⎜⎜ as ⎟⎟ + ⎜⎜ ⎟⎟ ⎝ as ⎠ ⎝ q ⎠ dove uas :incertezza tipo associata alla concentrazione di attività dello standard 5 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici uq DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 6 di 12 radioattivo diluito; :incertezza tipo associata alla quantità di standard radioattivo diluito trasferita nella fiala. 5.6 Impostazione dello strumento di conteggio Tutte le misure devono essere effettuate attivando l’opzione di discriminazione alfa-beta ed utilizzando le medesime impostazioni per quanto riguarda: − il valore del parametro del circuito di discriminazione alfa-beta; − l’ampiezza delle finestre di conteggio dei due canali alfa e beta. Impostare la finestra di conteggio del canale alfa al valore minimo indispensabile a comprendere tutte le possibili energie delle emissioni alfa. Lasciare la finestra di conteggio del canale beta tutta aperta, con l’esclusione dei primi canali entro i quali cadrebbero emissioni beta di energia massima pari o inferiore a quella del 14C (Emax = 156 keV). 5.7 Messa a punto del circuito di discriminazione alfa-beta Definizione della curva di interferenza alfa Misurare a valori diversi del parametro del circuito di discriminazione uno standard di taratura marcato con circa 100 Bq di standard di 241Am (Std-α1) preparato seguendo le indicazioni riportate ai punti precedenti. NOTE Tutte le misure che seguono devono essere effettuate utilizzando le finestre di conteggio dei canali alfa e beta precedentemente definite. Il valore del parametro di discriminazione dipende dall’energia della radiazione misurata. L’energia dello standard utilizzato dovrebbe quindi essere il più possibile vicina a quella dei radionuclidi alfa emettitori realmente presenti nei campioni. Per ogni misura calcolare il valore del parametro τα = interferenza alfa, definito come la frazione dei conteggi prodotti da particelle alfa che sono registrati (erroneamente) nel canale di conteggio beta quando si misura un emettitore alfa puro: τα = β α+β dove α :conteggi netti nel canale di conteggio alfa; β :conteggi netti nel canale di conteggio beta. Riportare in grafico l’andamento del parametro τα in funzione del valore parametro del circuito di discriminazione. 6 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 7 di 12 Definizione della curva di interferenza beta Misurare a valori diversi del parametro del circuito di discriminazione uno standard di taratura marcato con circa 100 Bq di standard di 90Sr (Std-β1) (all’equilibrio con 90Y) preparato seguendo le indicazioni riportate ai punti precedenti. Per ogni misura calcolare il valore del parametro τβ = interferenza beta, definito come la frazione dei conteggi prodotti da particelle beta che sono registrati (erroneamente) nel canale di conteggio alfa quando si misura un emettitore beta puro: τβ = α α+β dove il significato dei simboli è lo stesso riportato al punto precedente. Riportare in grafico l’andamento del parametro τβ in funzione del valore parametro del circuito di discriminazione. Definizione del punto di lavoro del circuito di discriminazione Sovrapporre i grafici delle curve di interferenza alfa e beta. Il punto di lavoro del circuito di discriminazione alfa-beta corrisponde al punto di intersezione delle due curve. De te r m in az io ne alfa e b e ta totale Inte r fe r e n z e alfa e be ta 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 60 80 100 120 140 PSA Esempio di grafico delle curve di interferenza alfa e beta NOTA Il valore dell’interferenza alfa ed il valore dell’interferenza beta, nel punto di lavoro prescelto, devono essere entrambi inferiori all’1,5%. In caso contrario nella fase successiva di misura di campioni incogniti è necessario inserire, nella formula per il calcolo delle concentrazioni di attività alfa totale e beta totale, un termine correttivo che tenga conto del contributo delle interferenze. 7 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 8 di 12 5.8 Misura del bianco Misurare il campione di bianco utilizzando le impostazioni dello strumento predefinite. Registrare i valori ottenuti rispettivamente per CBα (conteggi di bianco nel canale di conteggio alfa) e CBβ (conteggi di bianco nel canale di conteggio beta). NOTA La durata delle misure del campione di bianco deve essere uguale alla durata delle misure dei campioni dalle quali il fondo deve essere sottratto. 5.9 Misura dell’efficienza di rivelazione alfa Preparare, secondo le modalità riportate più sopra, uno standard di taratura marcato con circa 500 mBq di standard di 241Am (Std-α2). Misurare lo standard di taratura marcato con 241Am utilizzando le impostazioni dello strumento predefinite e per un tempo sufficiente a registrare nel canale di conteggio alfa almeno 10000 conteggi. Calcolare il valore dell’efficienza di rivelazione alfa εα: (C − C Bα ) ε α = Lα T ⋅ Aα dove CLα CBα T Aα :numero dei conteggi lordi nel canale di conteggio alfa; :numero dei conteggi di bianco nel canale di conteggio alfa; :durata della misura (sec); :attività dello standard di taratura alfa. Stimare l’incertezza tipo uεα associata ad εα u εα dove uAα ⎛ C 2 +C 2 Lα Bα = εα ⋅ ⎜ ⎜ C −C Lα Bα ⎝ 2 ⎞ ⎛ u ⎞2 ⎟ + ⎜ Aα ⎟ ⎟ ⎜ A ⎟ ⎠ ⎝ α ⎠ :incertezza associata alla stima dell’attività dello standard di taratura (vedere il paragrafo 5.5). NOTA In questa espressione ed in tutte quelle che seguono si assume che il contributo dell’incertezza associata alla durata della misura T sia trascurabile. 5.10 Misura dell’efficienza di rivelazione beta Preparare, secondo le modalità riportate più sopra, uno standard di taratura marcato con circa 500 mBq di standard di 90Sr (Std-β2) (all’equilibrio con 90Y). 8 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 9 di 12 Misurare lo standard di taratura marcato con 90Sr utilizzando le impostazioni dello strumento predefinite e per un tempo sufficiente a registrare nel canale di conteggio beta almeno 10000 conteggi. Calcolare il valore dell’efficienza di rivelazione beta εβ: (C Lβ − C Bβ ) εβ = T ⋅ Aβ dove CLβ CBβ T Aβ :numero dei conteggi lordi nel canale di conteggio beta; :numero dei conteggi di bianco nel canale di conteggio beta; :tempo di misura (sec); :attività dello standard di taratura, data dalla somma delle attività di 90 Y. 90 Sr e Stimare l’incertezza tipo uεβ associata ad εβ 2 dove uAβ ⎛ C 2 + C 2 ⎞ ⎛ u ⎞2 Lβ Bβ ⎟ ⎜ Aβ ⎟ u εβ = ε β ⋅ ⎜ +⎜ ⎟ ⎜ ⎜ C Lβ − C Bβ ⎟ ⎝ Aβ ⎟⎠ ⎝ ⎠ :incertezza associata alla stima dell’attività dello standard di taratura (vedere il paragrafo 5.5). 5.11 Misura della concentrazione di attività del campione Misurare il campione utilizzando le impostazioni dello strumento predefinite e per un tempo sufficiente ad ottenere valori di sensibilità e/o precisione dei risultati congruenti con quanto atteso. Registrare i valori ottenuti rispettivamente per CLα (conteggi totali nel canale di conteggio alfa) e CLβ (conteggi totali nel canale di conteggio beta). 6. ESPRESSIONE DEI RISULTATI E STIMA DELL’INCERTEZZA 6.1 Attività alfa Calcolare la concentrazione di attività alfa totale cα nel campione: C Nα = C Lα − C Bα cα = dove CNα CLα CFα εα C Nα ⋅ 10 6 εα ⋅ T ⋅ P (conteggi) (mBq/kg) :numero dei conteggi netti nel canale di conteggio alfa; :numero dei conteggi lordi nel canale di conteggio alfa; :numero dei conteggi di bianco nel canale di conteggio alfa; :efficienza di rivelazione alfa; 9 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici T P DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 10 di 12 :durata della misura, espressa in s; :peso del campione, espresso in g. Stimare l’incertezza tipo ucα e l’incertezza estesa Ucα associate a cα 2 u cα 2 ⎛ ∂c ⎞ ⎛ ∂c ⎞ ⎛ ∂c ⎞ 2 = ⎜⎜ α ⋅ u CNα ⎟⎟ + ⎜⎜ α ⋅ u εα ⎟⎟ + ⎜ α ⋅ u P ⎟ + u int ⎠ ⎝ ∂C Nα ⎠ ⎝ ∂ε α ⎠ ⎝ ∂P 2 U cα = k ⋅ u cα dove uCNα :incertezza tipo associata alla stima dei conteggi netti; :incertezza tipo associata alla stima dell’efficienza di rivelazione alfa (vedere uεα il paragrafo 5.9); uP :incertezza tipo associata al peso del campione; uint :incertezza tipo associata alle componenti di interferenza alfa e beta; k :fattore di copertura. NOTA L’incertezza associata a P è generalmente più elevata dell’incertezza associata alla bilancia analitica utilizzata per misurare i pesi ed è determinata, in larga misura, dalle perdite di campione associate alle diverse fasi della procedura di pretrattamento (concentrazione, trasferimento, etc.). L’incertezza associata all’interferenza alfa e beta deve essere stimata sulla base dell’analisi delle curve di interferenza (vedere paragrafo 5.7). 6.2 Attività beta Calcolare la concentrazione di attività beta totale cβ nel campione: C Nβ = C Lβ − C Bβ cβ = dove CNβ CLβ CBβ εβ T P C Nβ ε β ⋅T ⋅ P ⋅ 10 6 (conteggi) (mBq/kg) :numero dei conteggi netti nel canale di conteggio beta; :numero dei conteggi lordi nel canale di conteggio beta; :numero dei conteggi di fondo nel canale di conteggio beta; :efficienza di rivelazione beta; :tempo di misura, espresso in s; :peso del campione, espresso in g. Stimare l’incertezza tipo ucβ e l’incertezza estesa Ucβ associate a cβ u cβ ⎛ ∂c β ⋅ u CNβ = ⎜ ⎜ ∂C ⎝ Nβ 2 ⎞ ⎛ ∂c β ⎟ +⎜ ⋅ uεβ ⎟ ⎜ ∂ε ⎠ ⎝ β 10 2 ⎞ ⎛ ∂c β ⎞ 2 ⎟ +⎜ ⋅ u ⎟ + u int ⎟ ⎜ ∂P P ⎟ ⎠ ⎠ ⎝ 2 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 11 di 12 U cβ = k ⋅ u cβ dove uCNβ uεβ uP uint k 7. :incertezza tipo associata alla stima dei conteggi netti; :incertezza tipo associata alla stima dell’efficienza di rivelazione beta (vedere il paragrafo 5.10); :incertezza tipo associata al peso del campione; :incertezza tipo associata alle componenti di interferenza alfa e beta; :fattore di copertura. LIMITE DI RIVELAZIONE Calcolare la minima attività rivelabile (MAR) per la concentrazione di attività alfa totale e beta totale: MARcα = MARcβ = 4,65 ⋅ u CBα + 2,71 ⋅ 10 6 εα ⋅ T ⋅ P 4,65 ⋅ u CBβ + 2,71 ε β ⋅T ⋅ P ⋅ 10 6 (mBq/kg) (mBq/kg) dove il significato dei simboli è lo stesso più sopra riportato. 8. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E NORMATIVI UNI EN 25667-1: Qualità dell’acqua – Campionamento – Guida alla definizione dei programmi di campionamento –1996. UNI EN 25667-2: Qualità dell’acqua – Campionamento – Guida alla tecniche di campionamento –1996. UNI EN 25667-3: Qualità dell’acqua – Campionamento – Guida per la conservazione ed il maneggiamento di campioni –1998. UNI CEI ENV 13005: Guida all’espressione dell’incertezza di misura – 2000. G. Bianucci, E. Ribaldone Bianucci: L’analisi chimica delle acque naturali ed inquinate, Hoepli, 1980. J. Rodier : L’analyse de l’eau, Dunod, 1975. 11 ISTRUZIONE OPERATIVA Agenti Fisici 9. DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO Cod.: CTN-AGF AB 02 DI ATTIVITA’ ALFA TOTALE E BETA TOTALE IN ACQUE DESTINATE AL Revisione: 00 CONSUMO UMANO MEDIANTE Data emissione: 18/07/2006 SCINTILLAZIONE LIQUIDA Pagina 12 di 12 APPENDICE: PREPARAZIONE DEGLI STANDARD DILUITI E DI TARATURA Gli standard di taratura vanno preparati in modo da riprodurre le condizioni dei campioni per quanto riguarda l’acidità della soluzione acquosa che è stata definita di pH 1,7 ± 0,3; questa corrisponde ad una concentrazione di acido cloridrico o nitrico di 0,02 M. L’esperienza suggerisce di preparare soluzioni standard diluite al pH indicato con una concentrazione di attività tale che, prelevando la quantità necessaria per la preparazione dello standard di taratura (8 ml), si ottenga l’attività desiderata. Ad esempio, immaginando di partire da uno standard 1000 Bq/g – HCl 2M (Std – 0), mediante una diluizione con acqua 1:80 si otterrà Std-1, 12,5 Bq/g – HCl 0,025 M corrispondente a pH 1,6. Il prelievo di 8 g di Std-1 equivale a 100 Bq, quantità richiesta per la determinazione del parametro di discriminazione alfa/beta. La diluizione 1:200 di Std-1 con HCl 0,025 M permette di ottenere Std-2, 0,062 Bq/g. Il prelievo di 8 g di Std equivale a 500 mBq, quantità richiesta per la determinazione dell’efficienza. Bisogna ricordare che le diluizioni a bassa concentrazione di acido sono poco stabili nel tempo e vanno preparate per un uso immediato. La valutazione dell’incertezza associata ai valori di concentrazione di Std-1 e Std-2 deve essere effettuata in modo adeguato (termini di correlazione). 12