Credito al Credito Credito alla famiglie – La parola al
Transcript
Credito al Credito Credito alla famiglie – La parola al
Credito al Credito Credito alla famiglie – La parola al Mercato Gianfranco Torriero Direttore Centrale ABI 27 Novembre 2012 Pil e sue componenti oggi rispetto a prima della crisi Oggi (2° trimestre 2012) rispetto al 1° trimestre 2008: Ø Il Pil è inferiore del 6,8%, Ø I consumi interni sono inferiori del 4,3% (reddito disponibile, disoccupazione) Ø Gli investimenti sono inferiori del 20,8% Implicazioni su scelte allocazione risorse e sul mercato del credito (Mutui, Credito al consumo,…) e ruolo norme 2 IL PARADOSSO DEI TRE SPREAD Il più famoso (oggi) Il più conosciuto (da sempre) Il più nascosto e (dimenticato) Insieme tratteggiano (e sintetizzano) la crisi (LOSS/LOSS/LOSS) 3 Spread vs il BUND Spread Governativi (10 anni) Data Italia Media 2010 Media 2011 1,23 2,67 medie mensili nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 ott-12 4,88 4,50 4,69 3,66 3,10 3,84 4,28 4,37 4,72 4,44 3,66 3,39 medie settimanali 19-ott-12 26-ott-12 02-nov-12 09-nov-12 3,22 3,21 3,45 3,51 4 SPREAD MUTUI ACQUISTO ABITAZIONE Migliori spread 2006/2007 = 70-120 bp Da www.mutuionline (23/11/2012) Mutui a tasso variabile. Migliori offerte Variabile: 3,04% (Euribor 3M + 2,85%) Variabile: 3,19% (Euribor 3M + 3,00%) Variabile: 3,44% (Euribor 3M + 3,25%) Variabile: 3,54% (Euribor 3M + 3,35%) 5 LO SPREAD PER LE BANCHE (tema in “voga” fino all’avvio dell’Euro) SPREAD TRA IL TASSO SUGLI IMPIEGHI E IL TASSO SULLA RACCOLTA SPREAD TRA TASSO SULLE CONSISTENZE DI IMPIEGHI E RACCOLTA (famiglie e imprese) punti % 4,0 3,44 3,5 3,18 3,20 3,06 2,99 3,19 3,0 2,42 2,5 2,16 2,17 2010 2011 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte: Ufficio Analisi Economiche ABI su dati Banca d'Italia SPREAD FRA TASSO SULLE CONSISTENZE DI IMPIEGHI E RACCOLTA (famiglie e imprese) punti % 2 2,21 2 2,15 2,12 2,06 2,10 2,24 2,23 2,26 2,23 2,23 2,16 2,14 2,09 2,08 2,02 1,96 2 1,95 1,89 1,80 2 1,75 172 170 2 1 Ott- 12 ago-12 lug-12 giu-12 mag-12 apr-12 mar-12 feb-12 gen-12 dic-11 nov-11 ott-11 set-11 ago-11 lug-11 giu-11 mag-11 apr-11 mar-11 feb-11 gen-11 1 Sett 12 1 Fonte: Elaborazioni Direzione Strategie e Mercati Finanziari ABI su dati Banca d'Italia 6 Le banche perdono sui mutui a tasso variabile sottoscritti prima della crisi Rendimento dei mutui a tasso variabile sottoscritti prima del 2011 e costo medio della nuova raccolta delle banche q I mutui a tasso variabile sottoscritti tra il 2008 e il 2010 presentavano una spread medio di 1,2 p.p. sul tasso Euribor a 6 mesi. Questo ci consente di calcolare il rendimento odierno dello stock di mutui a tasso variabile aperti prima della crisi sovrana. q Se si confronta tale rendimento con il costo medio della nuova raccolta si ha una misura dei margini della banca su questo stock di mutui. q Dopo essersi annullati ad inizio 2012, oggi i margini sui mutui a tasso variabile sottoscritti prima della crisi sono divenuti negativi. 7 Anticipazione dell’indennità di CIGS: indagine campionaria (dati al 31/12/2011) ANTICIPAZIONE CIGS La Convenzione, stipulata il 15 aprile 2009 tra l’ABI, Confindustria e le OO.SS. confederali e di categoria, prevede, per un massimo di sette mesi, l'erogazione dell'anticipo dell’indennità di CIGS. Il 7 dicembre 2011, la Convenzione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2013. L’importo finanziato non può superare l’80% della retribuzione mensile. Può essere erogato fino a un massimo di 900 euro mensili e per un ammontare complessivo non superiore a 6.000 euro. Indagine ABI (dati al 31/12/2011) Campione: 90 banche Copertura: 58% degli sportelli Risultati per il biennio 2010-2011 Dati relativi al solo campione Numero di operazioni (trattamenti) 12.375 Ammontare complessivo 61,2 milioni di euro Ammontare medio delle operazioni 5.000 euro Finanziamenti in essere al 31/12/2011 Numero: 3.704 Ammontare complessivo: 17,7 mln. Oltre alla Convenzione Nazionale, sono stati stipulati accordi locali e aziendali. 8