Mondiali Al via oggi la settimana iridata Dodici titoli in palio
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Mondiali Al via oggi la settimana iridata Dodici titoli in palio
SPORT GIORNALE DI BRESCIA DOMENICA 16 SETTEMBRE 2012 Frapporti family Simona corre col fratello Mattia LAVENONE Doppia festa in casa Frapporti, con due atleti su tre in famiglia a poter correre quest’anno i mondiali di Valkenburg in Olanda, Simona conilsuo club(nella foto alcentro) e lo Juniores Mattia con la nazionale azzurra. L’elite Simona Frapporti è stata convocata dal suo team, la BePink per correre in Olanda l’inedi- ta cronosquadre. Appartenente ad un top team invitato di diritto a partecipare alla prova contro il tempo per club, la ragazza valsabbina quest’anno ha vissuto finora una straordinaria stagione culminata con la vittoria di una tappa della Route de France e tanti piazzamenti. Gli fa eco il fratellino Mattia (Feralpi) convincente nelle Mondiali Al via oggi la settimana iridata Dodici titoli in palio 39 prove contro il tempo (correrà con la nazionale lunedì) e molto probabilmente sarà in gara anche nella prova in linea. L’altro atleta di casa Frapporti, Marco, oggi professionista con l’Idea Conad, vestì per primo l’azzurro al mondiale dilettanti under 23 a Stoccarda nel 2007. IL PROGRAMMA DOMENICA 16 11.00-12.30 Crono a squadre femminile (34,2 km) da Sittard/Geleen a Valkenburg 13.30-16-40 Crono a squadre maschile (53,2 km) da Sittard/ Geleen a Valkenburg LUNEDÌ 17 10.00-12.05 Crono individuale uomini Juniores (26,6 km) da Landgraaf a Valkenburg 14.00-16.25 Crono individuale uomini Under 23 (36 km) da Landgraaf a Valkenburg A Valkenburg, in Olanda, il programma inizia con l’inedita cronosquadre per club MARTEDÌ 18 le elite femminile mentre domenica saVALKENBURG Sette giorni per asseranno due le prove in programma. Al gnare dodici maglie iridate. Inizia oggi a mattino gli juniores maschili e a chiudeValkenburg, capoluogo del Limburgo, re i professionisti con partenza da Maalembo sud dei Paesi Bassi, l’unico con stricht e arrivo a Valkenburg dopo 267 qualche collina ad animare un paesagkm con il Cauberg e i suoi 141 metri sul gio diversamente piatto come una tavolivello del mare a fare da giudice. Tradila, la settimana iridata di ciclismo. Ad zionale traguardo dell’Amstel Gold Race inaugurare le prove la novità di quest’an(quest’anno vinta da Enrico Gasparotto) no, ovvero la cronometro a squadre riserl’ascesa è lunga 1.500 metri con una penvata, anziché alle nazionali, alle squadre denza media dell’8% e massima del 12%. di club. Una mossa dell’Uci per risvegliaBisognerà ripeterla dieci volte nel circuire l’interesse dei team, vedremo se profito finale mentre i primi 100 chilometri sacua. Ad aprire la rassegna stamane la croranno in linea con 7 cote da affrontare, no a squadre femminile che si disputa come una vera e propria classica del sulla distanza di 34,2 km da Sittard a Nord. Valkenburg ospita per la quinta Valkenburg alla quale prende parte pure volta un campionato del mondo, record la BePink con la bresciana Simona Frapassoluto. Un traguardo che porti. Le squadre sono comnon porta granché bene ai coposte da sei elementi che dovranno darsi il cambio in te- QUINTA VOLTA lori azzurri, dal momento che nei quattro precedenti non sta a tirare mentre il tempo vaValkenburg è la c’è stata alcuna vittoria italialido verrà calcolato se al trana dei professionisti (solo un guardo arrivano almeno in località che ha bronzo per Michele Bartoli cinque. ospitato più nel ’98) e anzi è tristemente faNel pomeriggio tocca agli uoedizioni dei moso per la volata trabocmini con tutti i team 18 promondiali: qui si chetto del 1979 con Battaglin Tour al via e fra queste la Lamspinto a terra e vittoria delpre Isd con il bresciano Matdisputarono nel l’olandese Raas. Andò meglio teo Bono. Da affrontare la di’38, ’48, ’79 e ’98 alle categorie giovanili: i diletstanza significativa di 53,2 tanti azzurri vinsero nel 1998 km sempre da Sittard e con Ivan Basso nell’anno del Valkenburg. Inoltre sono stapodio tutto azzurro con Rinaldo Nocentite invitate, senza tuttavia l’obbligo di parni argento (quest’anno corre con la natecipazione, le migliori formazioni dei zionale di Bettini) e Danilo Di Luca broncircuiti Continentali secondo la classifizo. La nazionale maggiore si presenta alca di merito aggiornata al 15 agosto: un l’appuntamento profondamente rinnoteam africano, cinque americane, cinvata negli uomini e nelle regole che ispique asiatiche, venti europee e una ocearano la federazione: niente convocati nica. In totale sono 50 le formazioni al che abbiano avuto condanne oppure (e via. questo punto è poco condivisibile) siano Il programma prosegue lunedì mattina sotto inchiesta per questioni relative al con la cronometro individuale degli Judoping. Sta di fatto che Bettini è stato obniores maschili e al pomeriggio degli Unbligato ad una linea verde che ha in Nibader 23 su distanze di 26,6 e 36 km con li e il neopro Moser valide frecce al suo partenza da Landgraaf. Martedì tocca inarco. Ma non dimentichiamo le nazionavece alle donne juniores ed elite mentre li giovanili, in primis gli under 23 con (nomercoledì chiude il programma delle vità dell’anno) anche il professionista Facrono la categoria professionisti elite. bio Felline (ieri vincitore) capitano in Giovedì sarà l’unico giorno di riposo deluna formazione che ha atleti molto forti l’intesa settimana che riserva al prossioppure la nazionale femminile di Salvolmo weekend il clou con le prove in linea. di che difficilmente fallisce. Le donne juniores venerdì sulla distanza di 65 km, sabato gli under 23 maschile e Paolo Venturini 10.30-12.20 Crono individuale donne Junior (15,6 km) da Eijsden/Margraten a Valkenburg 14.30-16.50 Crono individuale donne Élite (24,3 km) da Eijsden/Margraten a Valkenburg MERCOLEDÌ 19 13.30-16.40 Crono individuale uominiÉlite(45,7km)daHeerlen a Valkenburg Atempo e in linea ■ Nella prima parte della settimana si svolgeranno tutte le crono mentre da venerdì si corrono le prove in linea. In alto il campione uscente Cavendish, sotto i bresciani Bono e Martinelli GIOVEDÌ 20 Giornatadedicataagliallenamentosulpercorsodelleproveinlinea per tutte le categorie VENERDÌ 21 14.00-16.10 Corsa in linea donne Junior (65 km) SABATO 22 9.00-13.15Corsa in linea uomini Under 23 (161 km) 14.30-17.45 Corsa in linea donne Élite (129 km) DOMENICA 23 9.00-12.10Corsa in linea uomini Juniores (129 km) 10.45-17.00CorsainlineaProfessionisti (267 km) da Maastricht al circuito di Valkenburg I BRESCIANI IN OLANDA C’è anche Bono, in corsa col treno della Lampre Isd VALKENBURG Ai due bresciani annunciati nelle rispettive nazionali ad inizio settimana si sono aggiunti nelle ultime ore altri due che correranno oggi la prova a squadre. Si tratta dell’Elite femminile Simona Frapporti (della quale parliamo nel pezzo in alto) e del professionista Matteo Bono della Lampre Isd. Per l’esperto ventinovenne di Ome si tratta della prima esperienza mondiale. Correrà la cronometro a squadre nel treno Lampre Isd che per l’occasione schiera Matteo Bono, Davide Cimolai, Adriano Malori, Alessandro Petacchi, Daniele Pietropolli e Davide Viganò. Un sestetto tutto italiano che tuttavia non sembra destinato a correre per il podio soprattutto al confronto degli squadroni (tipo Sky) che annoverano veri e propri specialisti nelle gare contro il tempo. Poche le chance sulla carta anche per Simona Frapporti mentre il fratellino Mattia della Feralpi con gli Juniores sarà in gara lunedì con qualche ambizione in più. Stesso giorno anche per Davide Martinelli che corre la crono individuale con le insegne azzurre per gli Under 23. Dal talentino di Rovato non si può pretendere la luna soprattutto perché è al primo anno nella categoria, può sentire l’emozione di un mondiale (gli è già successo lo scorso anno con gli Juniores dove partiva con ben altre ambizioni) al cospetto di autentici specialisti. Per Martinelli e Frapporti la prova contro il tempo potrebbe essere il lasciapassare per disputare anche la gara in linea. paven Basket La Centrale chiude con un ko il quadrangolare farsa Brescia sconfitta da Ferrara a Igea Marina. Da oggi il via al ritiro di Angolo Terme BRESCIA I pre campionati sono strani, capita d’incappare in situazioni paradossali, al limite tra il ridicolo, il grottesco e il seccante. Un quadrangolare che non c’è, che salta perché una squadra su quattro si rifiuta di giocare il primo giorno, ma non il secondo, rientra nelle stranezze dello sport senza punti veri. La Centrale del latte Basket Brescia Leonessa, per la testardaggine di Capo d’Orlando, ha vissuto una due giorni da manicomio a Igea Marina. Venerdì non ha potuto giocare la semifinale dell’«Eca Technology Cup» contro Ferrara dell’ex Furlani perché i siciliani Juan Fernandez, le chiavi della Centrale nelle sue mani si erano rifiutati di giocare con Bassano ritenendo il parquet non idoneo, salvo però poi chiedere alla stessa Brescia di sostenere a San Patrignano uno scrimmage (partitella senza punteggio) a porte rigorosamente chiuse. Ieri invece, come per miracolo (ma il parquet era lo stesso, quello di Igea...), si è potuto giocare. Capo d’Orlando ha affrontato Bassano e la Centrale se l’è vista con Ferrara (Dna) perdendo 73-67 al termine di un match nel quale si è fatta sentire la stanchezza del giorno prima. Partiti bene con intensità difensiva e buona vena di Loschi, gli uomini di Martelos- si hanno pagato nel momento topico l’uscita per falli di Barlos, Stojkov, Fernandez , Brkic e Loschi. Chiaro sintomo di poca lucidità. Oggi intanto ad Angolo Terme inizia il ritiro della Leonessa che proseguirà fino a venerdì, quando i biancoazzurri faranno rientro in città per poi andare a Ferrara dove li aspetta un nuovo quadrangolare (uno vero, si spera) con i locali di Dnb e le pari grado Forlì (degli ex Costa e Dell’Agnello) e Bologna. Da mercoledì, massimo giovedì, anche Jenkins e Geddins saranno a disposizione di Martelossi, per una squadra verso la quale entusiasmo ed attenzione sono tornati a farsi prepotenti. Martedì 25 ci sarà la presentazione ufficiale della squadra a Palazzo Loggia, il giorno dopo invece spazio al debutto in coppa Italia al San Filippo con Casale Monferrato. Per completare il roster manca solo il cambio dei lunghi: il giovane Cuccarolo e l’aggregato De Min, senza tralasciare il georgiano Nika Metreveli (proprietà Montepaschi Siena, ex Sassari), si contendono l’ultimo posto ancora vacante in un roster che sta già creando ansia tra gli avversari. c. t. FERRARA-BRESCIA 73-67 (7-21; 29-40; 49-52) BRESCIA: Stojkov 8, Fernandez 8, De Min 8, Scanzi 4, Loschi 17, Barlos 6, Brkic 8, Stagnati 0, Dalovic 2, Lombardi 6. Ne: Truccol. All.: Martelossi.