Gianni Mura verso il Total Look

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Gianni Mura verso il Total Look
Gianni Mura verso il Total Look
È un mite pomeriggio di Settembre
quello che ci accompagna fino a Via
Montenapoleone, a Milano. Intorno,
vetrine di firme prestigiose e
un'atmosfera di raffinata eleganza.
Qualche rampa di scale e siamo
all'interno dell'accogliente atelier.
L'incontro con Gianni Mura è
cordialmente chiassoso, in sintonia
con i colori delle sue cravatte.
L'attenzione si sposta sui manichini
che mostrano orgogliosi una
strepitosa campionatura: camicie
impreziosite dai vari passaggi a mano,
cravatte di alta tessitura, superbi abiti
sartoriali, accessori in cachemire unisex, raffinati gilet con dovizie di particolari e qualche sublime abito da
sposa. Molte le varianti di tonalità e tipi di tessitura. Attraverso foto e disegni, vediamo il processo di
fabbricazione di quanto esposto. Lavori inediti, concepiti con passione non solo da parte di Gianni Mura
che, al riguardo di cravatte e camicie, programma e segue di persona tessitura e tipi di confezione, ma
anche da parte del maestro Emilio Sasso, partner privilegiato di lavoro, che segue ogni singolo capo con cura
puntigliosa di finiture e vestibilità. Abiti e gilet, oltre a straordinari abiti da sposa, sono solo la parte più
visibile di un look in progress che Sasso realizza personalmente. Il risultato è notevole. L'eccellenza del
Made in Italy garantita. Un progetto ambizioso e una location agognata da molti quella di stare nel
quadrilatero della moda, facciamo notare a Gianni Mura.
Che effetto le fa?: "Senza dubbio, un effetto effervescente", precisa sorridente. "È un piacevole salto
qualitativo, seppure nato per esigenza di spazio. Avere riscontri positivi in Via Torino mi ha indotto a non
disperdere le richieste di più alto contenuto. L'impostazione di Via Montenapoleone 17 è adatta a
soddisfare un tipo di esigenza più sofisticata. Per il resto, non mi sento né un mago, né un genio. Seguo solo
il mio istinto e, a volte, ho fortuna. Tutto sta nel comunicare con le persone giuste".
Ci offre un fresco champagne e ci invita a sorseggiarlo in un ampio balcone fiorito. Mentre ammiriamo
Via Montenapoleone dall'alto, ci confida che una coppa di champagne al giorno è l'unica droga che ama
concedersi. "Sono uno a cui piace star bene, ma con lo stile che mi è congeniale", afferma orgoglioso.
Istrionico, capace di reinventarsi ogni giorno, Gianni Mura parla di passione per il suo lavoro e dice di non
avere come obiettivo il guadagno. "Semplicemente, spingo al massimo gli interessi del cliente e il ritorno è
forte e gratificante. Uno scambio alla pari in un contesto giocoso di chi sa che non sta acquistando un
prodotto, ma coccolando la propria personalità".
Sembra quasi finto questo Gianni Mura con un'anima godereccia che ama gustare le prelibatezze della
vita. E, invece, è un umano che si definisce pieno di passioni, con un debole per il bello e per gli accessori
colorati, e giura di non essere neppure esibizionista. Poi, però, si corregge: "certo, se per esibizionismo si
intende un carattere versatile e una cravatta colorata...".
Marco Mancinelli
Gianni Mura Press Office
www.giannimura.it