Murakami, Haruki (1949 - ) Norvegian Wood. Tokyo Blues, Einaudi

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Murakami, Haruki (1949 - ) Norvegian Wood. Tokyo Blues, Einaudi
Murakami, Haruki (1949 - )
Norvegian Wood. Tokyo Blues, Einaudi, 2006
[Noruwei no mori, 1987]
[19] […]
Tutti mi compativano per il fatto che mi toccava dividere la stanza con Sturmtruppen, ma a me la
cosa non sembrava poi tanto spiacevole. […]
Sturmtruppen studiava geografia in una università statale.
- Io studio le m…m…mappe, - mi disse la prima volta che ci conoscemmo.
- Ti piacciono le mappe? – gli chiesi.
- Hmm. Finita l’università, entrerò all’Istituto cartografico di Stato e mi dedicherò alla
realizzazione di m…m…mappe.
Però. Quante ambizioni, quanti scopi di vita diversi ci sono nel mondo, dovetti riconoscere ancora
una volta con ammirazione. Era una delle cose che più mi avevano colpito appena arrivato lì a
Tokyo. Certo, se non ci fossero almeno un po’ di persone con il pallino per la cartografia – e per
fortuna ne bastavano pochissime – sarebbe un problema, mi rendevo conto. E tuttavia non potevo
fare a meno di trovare strano il fatto che uno che balbettava ogni volta che pronunciava la parola
“mappa” desiderasse lavorare proprio in un istituto di cartografia. Infatti nel parlare a volte
balbettava a volte no, ma se pronunciava la parola “mappa” balbettava sicuramente, era matematico.
[…]
[84] […]
– Vorrei dimenticare il più presto possibile. Per me entrare all’università è stato un vero sollievo.
Mai vista tanta gente normale.
Le labbra leggermente piegate in un mezzo sorriso, si accarezzò i capelli cortissimi col palmo della
mano. E tu fai qualche lavoro part-time? – chiesi.
- Sì, scrivo testi per le mappe. Hai presente quei libretti che vendono con le mappe? Dove ci sono
scritte delle spiegazioni sulle città, il numero degli abitanti, i luoghi famosi? Il tale percorso
turistico, la tale leggenda, i fiori e gli uccelli caratteristici di un posto… Il mio lavoro è scrivere
queste cose. Non c’è niente di più facile. Bazzecole. Vado alla biblioteca di Hibiya; e in un giorno
finisco un intero volume. Poi se impari qualche trucco del mestiere ti arriva tutto il lavoro che vuoi.
- E quali sarebbero i trucchi del mestiere?
- Per esempio, se riesci a inserire delle cose che di solito gli altri non mettono. Allora il redattore
della ditta che pubblica queste mappe pensa: “Questa ragazza sa scrivere!” Così si è molto
apprezzati e piovono richieste.
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