SICES 1958 ha scelto Sophos per riorganizzare la propria

CASO DI SUCCESSO
SICES 1958 ha scelto Sophos per riorganizzare la propria
infrastruttura di sicurezza, dare una risposta efficace alle
nuove esigenze di security, siano esse interne o esterne
all’azienda e garantire una gestione della stessa che sia più
affidabile, accessibile e scalabile.
Il Cliente
Sices 1958
Varese
Settore
Industria - Settore Oil & Petrol
Soluzione Sophos adottata
UTM Software Full Guard
Net/Web/Email/Webserver/Wireless
Subscriptions
ASG 220
Numero di utenti
500 + 3.500
Rivenditore di riferimento
Systema S.r.l.
Sices 1958 Un caso di successo
Nata nel 1958, SICES Group è presente sia in Italia sia all’estero e
rappresenta l’insieme di diverse aziende, ciascuna delle quali leader nel
proprio settore. Fornisce apparecchiature a pressione (vessel, colonne,
reattori, scambiatori di calore a fascio tubiero), caldaie industriali (fired
boiler, waste heat boiler, heat recovery steam generator), impianti chiavi in
mano, package plants, prefabbricazione Piping, montaggio e manutenzione
di apparecchiature e impianti industriali.
“Avevamo necessità
di uno strumento
che ancor prima di
demandare al controllo
dipartimentale la
verifica di integrità,
fosse in grado di
individuare le minacce
esterne.”
MONICA DE MIN
Project IT Manager di SICES 1958
Sices 1958 Un caso di successo
Il Cliente
SICES Group fornisce servizi nel settore
industriale e nel campo dello sfruttamento
delle risorse naturali, occupandosi di progetti
a livello internazionale nei settori oil & gas,
chimico, petrolchimico, energetico, ecologico e
industriale.
Oltre alle Società interamente di proprietà attive in Italia e
in Polonia, il Gruppo opera con una presenza diretta in altri
importanti paesi, in joint venture e/o attraverso partnership,
ad esempio HELLAS SICES in Grecia, Sices Construction PE
in Bulgaria e Steelelectro Canada Ltd.
Circa 500 addetti sono impiegati direttamente ed altri
3.500 indirettamente. La divisione IT occupa 12 addetti,
supportata da partners tecnologici affidabili e selezionati.
Le esigenze del Cliente
La soluzione tecnologica scelta
Crescita e sviluppo di un’organizzazione
provocano molto spesso la necessità di
rinnovamento della sua infrastruttura
tecnologica. In SICES è avvenuto esattamente
questo. Una tecnologia inadeguata e non
supportata, diventata nel tempo troppo
complessa da gestire, ha obbligato ad agire con
interventi mirati, decisi e indifferibili. I limiti delle
tecnologie utilizzate e delle policy in uso erano
ormai evidenti.
Per SICES il primo passo compiuto sulla strada
della ricerca di una soluzione tecnologica
adeguata è consistito in una verifica
approfondita di quella già presente in azienda,
rivelatasi, da subito e in tutta la sua evidenza,
obsoleta e con serie problematiche in termine
di manutenzione. L’interfaccia si è rivelata
poco intuitiva e il prodotto non rispondeva alle
esigenze richieste ed ineludibili di scalabilità ed
integrazione antispam.
La gestione della sicurezza perimetrale era ormai pesante
e inefficace: la tecnologia che la supportava non consentiva
più una manutenzione corretta e puntuale. La necessità di
regolamentare i servizi esterni richiedeva inoltre la possibilità
di fornire servizi soddisfacenti per l’utente.
La scelta, a seguito di un periodo di prova in cui SICES ha
potuto verificare la facilità d’uso dell’interfaccia di gestione,
l’efficienza del prodotto nella gestione delle connessioni,
l’affidabilità della soluzione e la completezza dei servizi di
monitoraggio, è caduta su Sophos. Durante questo periodo
sono state inoltre testate la connettività vpn client e quella
site-to-site vpn. Alla fine dei test la soluzione Sophos ha
evidenziato un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Si e’ trattato quindi di affrontare sfide decisamente importanti.
Bisognava ridisegnare completamente l’infrastruttura in
un’ottica di scalabilità, servizio e gestione. In particolare, il
nuovo disegno doveva rispondere a requisiti quali semplicità di
gestione, estrema scalabilità e massima accessibilità.
“La soluzione in essere non controllava l’integrità delle
informazioni inviate alla nostra azienda” afferma Monica De
Min, Project IT Manager di SICES 1958 che pone l’accento su
come “avevamo di conseguenza necessità di uno strumento
che ancor prima di demandare al controllo dipartimentale la
verifica di integrità, fosse in grado di individuare le minacce
esterne. Era inoltre fondamentale identificare una soluzione
antispam integrata e gestibile”.
Per SICES risultava e rimane tuttora di basilare importanza la
protezione in modalità sicura del dato in termini di reperibilità,
congruità ed accessibilità. Era quindi fondamentale tutelarsi
da accessi in remoto non conformi, da attacchi esterni e dal
cattivo o improprio utilizzo degli strumenti a disposizione.
Sices 1958 Un caso di successo
Il passaggio a Sophos ha visto un ridisegno dell’architettura
di rete aziendale. Dopo la definizione delle modalità di
interconnessione tra le sedi e i servizi da gestire, si è passati
all’implementazione della soluzione.
Una volta tratto il dado, l’installazione e la configurazione
dei prodotti sono state estremamente semplici e veloci, pur
trovandosi di fronte ad un piano aziendale di ristrutturazione
ampio e complesso come quello messo in atto da SICES.
Sices 1958 Un caso di successo
I risultati ottenuti
“I risultati ottenuti grazie all’adozione della
nuova soluzione sono stati ottimi sia in
termini di recupero dell’efficienza sia per
ciò che concerne il risparmio economico” ha
commentato De Min, che ha poi sottolineato
che “il nuovo assetto ha portato ad una
radicale riduzione dei disservizi e ad un
maggiore controllo dell’intera rete aziendale;
come conseguenza le risorse hanno potuto
maggiormente concentrarsi sulle attività
progettuali e su quelle di problem solving.”
In termini di costi vivi, la soluzione antispam integrata ha
permesso all’azienda di evitare l’acquisto di un prodotto
aggiuntivo. Inoltre, grazie all’utilizzo di una soluzione
wireless integrata, è stato scongiurato il proliferare di
soluzioni ad hoc, con conseguenti oneri economici aggiuntivi.
Tuttavia il risparmio maggiore si è verificato a livello di costi
nascosti, quelli legati ai disservizi.
Da un punto di vista gestionale, rispetto alla “vecchia
soluzione”, c’è stato un poderoso salto di qualità a
livello di efficienza. Il nuovo sistema risulta semplice e
padroneggiarlo non richiede sforzi eccessivi.
La soluzione introdotta ha messo in moto una reazione
virtuosa, una verifica più attenta e oculata nell’uso delle
risorse aziendali, in particolare nell’utilizzo della banda, nel
potenziamento degli strumenti di gestione dei PC, antivirus
e controllo dei dispositivi in primis.
Il cambiamento ha trasformato l’approccio di SICES
alla sicurezza, ha introdotto all’interno dell’azienda una
maggiore consapevolezza della sua importanza. I risultati
ottenuti, grazie all'adozione della tecnologia Sophos,
hanno soddisfatto le aspettative a livello di miglioramento
tecnologico, di una soluzione adeguata ai costi e al
ROI richiesto dall'azienda. Questo risultato è stato la
sommatoria di un team di lavoro "business oriented"
coordinato egregiamente da Monica De Min - afferma il CIO
di Sices Group Marco Papagna.
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