CONCORSO EBIRFOP VENETO Anno 2014

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CONCORSO EBIRFOP VENETO Anno 2014
CONCORSO EBIRFOP VENETO Anno 2014-2015
I MAKERS DEI CFP:
INTELLEGGIAMO CON LE MANI
SCHEDA PROGETTO
DATI DEL CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE
Denominazione: ENGIM VENETO – CFP “Don Giulio Costantino”, Mirano
Indirizzo: via Murialdo 1, 30035 MIRANO (VE)
Telefono: 041-430800 Fax: 041-430608
e.mail: [email protected]
DESCRIZIONE ATTIVITA’ DEL PROGETTO
Titolo progetto
EAST.COM - Esplorazioni Anfibie, Subacquee, Terrestri . Costantino Officine Meccaniche
Tematica affrontata
Realizzazione di tre moduli esplorativi, guidati a distanza con sistemi complessi di sensori e di pilotaggio remoto/automatico, versatili sia nelle possibilità d’impiego che negli ambienti di utilizzo.
Sviluppo del marketing e della comunicazione per la pubblicizzazione delle attività, attraverso
l’ideazione di una scenografia da utilizzare per la presentazione multimediale; la presentazione è il
contenitore di tutti i materiali e i processi che hanno consentito la realizzazione dell’intero progetto
EAST.COM.
Formatori coinvolti
Area culturale: Francesco Baso (asse matematico), Marco Chiusi (asse scientifico-tecnologico),
Sergio Cossu, Flavia Fricano (asse dei linguaggi – lingua italiana), Mirco Furlan (asse dei linguaggi
– lingua inglese).
Area professionalizzante: Claudia Bortolato (Lab. Vetrinistica), Roberto Cattacin (Lab. Automazione), Stefano Pellizzon (Lab. Torneria, Lab. Meccanico), Giuseppe Rossi (Lab. Torneria, Lab. Meccanico), Marco Chiusi (Disegno tecnico, Tecnologia meccanica, CNC).
Classi/Corso coinvolte:
Classe 3a Operatore Meccanico: Shifat Abdul, El Khadir Amarroy, Thomas Borzomì, Nicola Casarin, Nabil Chanaoui, Mikael Di Lenardo, Luca Fascinato, Alessandro Frascati, Christian Gazzetta,
Marco Giacomazzo, Gianluca Lavorato, Riccardo Lodoli, Marcel Mamaliga, Ferdinant Miri, Bright
Omon, Alvise Pelliccioli, Catalin Raia, Matteo Sarto, Eddy Todesco
Classe 2ª Operatore Meccanico: Vahid Abdulovski, Octavian Avram, Arton Berisha, Marco Chinellato, Andrea Conforti, Giulio Costantini, Davide Favaretto, Kevin Giacomello, Francesco Marra,
Andrea Mulzer, Matteo Patron, Alex Russo, Maxim Tricolici
Classe 3ª Operatore Elettrico: Devid Medoro, Iulian-Alexandru Mereuta, Luca Moron, Andrea
Noventa.
Classe 3ª Operatore ai Servizi di Vendita: Elena Baldan, Giulia Bobocea, Irena Comelato, Elisabetta Coniglio, Alina Holban, Gioia Longato, Francesca Manfredi, Aurora Nicoletti, Gioia Rossi,
Chiara Salmaso, Nicolò Scapin, Giada Zanon, Christian Zuin.
Classe 2ª Operatore ai Servizi di Vendita: Federica Manente, Alexa Bonso, Joelle Furlan.
Sede formativa: Mirano
Competenze di riferimento:
Competenze chiave di cittadinanza comuni a tutti gli indirizzi di qualifica e a tutti i corsi:
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze culturali e professionalizzanti corso: 3ª Operatore Meccanico Industriale
Area Culturale
Asse dei linguaggi
Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita (Lingua italiana).
Utilizzare per i principali scopi linguistico-comunicativi una lingua straniera (Lingua inglese).
Asse matematico
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiana e professionalizzante (Matematica).
Area Professionalizzante
Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria (Laboratorio di torneria/Lab. Meccanico/CNC).
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di
relazioni (Tecnologia meccanica/Disegno tecnico).
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavora-zione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
(Laboratorio meccanico/Laboratorio di torneria/CNC).
Eseguire le lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali (Disegno
tecnico/Tecnologia meccanica/Laboratorio di torneria/Lab. Meccanico/CNC).
Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali (Lab. Meccanico).
Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard (Lab. Torneria/ Lab. Meccanico/CNC).
Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici. (Lab. Torneria/ Lab. Meccanico/CNC).
Competenze culturali e professionalizzanti corso: 2ª Operatore Meccanico Industriale
Area Culturale
Asse dei linguaggi
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale nei vari contesti. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare e produrre testi
multimediali (Lingua Italiana).
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (Lingua Inglese).
Asse matematico
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche
di tipo informatico (Matematica).
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità (Fisica).
Area professionalizzante
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
documentazione di appoggio - schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc. e del sistema di
relazioni (Tecnologia meccanica/Disegno tecnico).
Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria (Laboratorio di torneria/Lab. Meccanico/CNC).
Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavora-zione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
(Laboratorio meccanico/Laboratorio di torneria/CNC).
Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali (Lab. Torneria/ Lab.
Meccanico).
Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi
previsti dalle specifiche di progettazione (Lab. Torneria/ Lab. Meccanico/CNC).
Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici (Lab. Torneria/ Lab. Meccanico/CNC).
Competenze culturali e professionalizzanti corso: 3ª Operatore Elettrico
Area Culturale
Asse dei linguaggi
Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita (Lingua italiana).
Utilizzare per i principali scopi linguistico-comunicativi u: na lingua straniera (Lingua inglese).
Asse matematico
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiana e professionalizzante (Matematica).
Area professionalizzante
Monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature curando le attività di manutenzione ordinaria. Approntare strumenti e attrezzature necessarie alle diverse fasi di attività sulla base del progetto,
della tipologia di materiali da impiegare, del risultato atteso. Effettuare le verifiche di funzionamento dell'impianto elettrico in coerenza con le specifiche progettuali (Lab. Automazione).
Competenze culturali e professionalizzanti corso: 3ª Operatore alle vendite
Area Culturale
Asse dei linguaggi
Comunicare in lingua italiana, in contesti personali, professionali e di vita (Lingua italiana).
Utilizzare per i principali scopi linguistico-comunicativi una lingua straniera (Lingua inglese).
Asse matematico
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiana e professionalizzante (Matematica).
Asse scientifico-tecnologico
Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiana e professionalizzante (Informatica).
Area professionalizzante
Definire e pianificare la successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni e/o della documentazione di appoggio (Lab. Vetrinistica).
Competenze culturali e professionalizzanti corso: 2ª Operatore alle vendite
Area professionalizzante
Approntare strumenti e attrezzature necessari alle diverse fasi di attività sulla base della tipologia
delle indicazioni e procedure previste e dal risultato atteso (Lab. Vetrinistica).
Cronogramma
OTTOBRE
NOVEMB.
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
stage
Progettazione
MAGGIO
3 MECCANICI
Dis. Tecnico
Tecnologia
CNC
Progettazione
Lab. Torneria
Lab. Meccan.
CNC
Italiano
MatematicaFisica
Inglese
Realizzazione
stage
Realizzazione
stage
Relazione
finale
Supporto alla progettazione: approfondimenti e calcoli
stage
Relazione
finale
Corrispondenza in lingua inglese; traduzione manuali pagine
internet
stage
Relazione
finale
.
Collaborazione alla progettazione
Diario delle attività
2 MECCANICI
Dis. Tecnico
Tecnologia
CNC
Dis. Tecnico
Tecnologia
CNC
Collaborazione alla
progettazione
Collaborazione alla realizzazione.
Diario delle
attività
Italiano
stage
stage
Diario delle
attività; relazione finale
stage
3 ELETTRICI
Automazione
Progettazione
e realizzazione elettronica;
programmazione
stage
Progettazione e realizzazione
elettronica; programmazione
3 VENDITE
Informatica
Lab.
Vetrinistica
Progettazione e realizzazione
della scenografia
Presentazione multimediale del
progetto: elaborazioni in computer grafica
stage
Presentazione multimediale del
progetto: elaborazioni in computer grafica
Realizzazione della scenografia
stage
Realizzazione
della scenografia
2 VENDITE
Lab.
Vetrinistica
Realizzazione della scenografia.
stage
IDEAZIONE DEL PROGETTO
L’idea chiave (art. 5 Punto A Regolamento concorso)
L’idea chiave è quella di realizzare tre modelli meccatronici a pilotaggio remoto, programmabili e
implementabili, in grado di muoversi in ambienti diversi sia naturali che artificiali e di intervenire,
quindi, anche in ambienti ostili o inaccessibili. I tre moduli progettati - HOVERCRAFT, RAGNO
ROBOTIZZATO, SOTTOMARINO - rappresentano la volontà di proiettare/estendere le percezioni e le azioni umane nell’ambiente circostante, superando i nostri limiti fisiologici, attraverso
macchine in grado di portarci dove generalmente non possiamo andare.
Parte integrante della nostra idea chiave è la presentazione del progetto, sviluppata e realizzata mediante l’ideazione di una scenografia – background di riferimento concettuale, iconografico e virtuale – utilizzata come elemento centrale della strategia di marketing nella comunicazione multimediale.
Innovatività (art. 5 Punto B Regolamento concorso)
L’innovatività dei prodotti progettati/realizzati sta nella riduzione in scala – dimensionale, ingegneristica, economica – di macchine estremamente complesse già utilizzate per i trasporti, per le ispezioni, per le esplorazioni archeologiche, verso una reinvenzione di applicazioni e utilizzi.
Le tre unità sono prototipi di tecnologie originarie dall'ambito militare, ridotte in scala e semplificate, per traslarne l'utilizzo in campo civile e industriale. Queste piattaforme, implementabili con sistemi complessi di sensori e sistemi di pilotaggio remoto/automatico, sono potenzialmente molto
versatili tanto nelle possibilità di impiego quanto nell’ambiente di utilizzo.
I tre dispostivi si presentano così come un’alternativa a basso costo ma ad alto contenuto tecnologico di sofisticati e costosissimi sistemi in uso.
L’innovatività del progetto EAST.COM si esprime anche nella sua dimensione comunicativa: un
progetto multimediale che inizia con una realizzazione scenografica tipica del classico cinema d'avventura in stop-motion e del filone nipponico kaiju, e si articola poi attraverso l'impiego di avanzate
tecniche di fotoritocco e interattività web.
Livello di complessità (art. 5 Punto C Regolamento concorso)
I tre modelli sviluppati e la scenografia realizzata hanno rivelato una notevole serie di complessità
progettuali, sia ideative sia realizzative; in generale, la riduzione di scala dei modelli ha richiesto la
sperimentazione di diverse soluzioni, con un’intensa attività di collaudo e verifica virtuale dei modelli 3d (per il sottomarino, sistemi di manovra dei timoni di prua e poppa, alberi motore; per
l’hovercraft, sistemi timoni, carene, supporti motori; per il ragno, sistema di movimenti degli arti).
Spesso si è reso necessario verificare il reale funzionamento di alcune idee progettuali e le prestazioni di alcuni componenti attraverso prototipi (motore di sollevamento e funzionamento/tenuta della skirt dell’hovercraft, pompe e sistema di immersione ed emersione del sottomarino).
La comprensione del funzionamento, il progetto e la realizzazione di alcune componenti (le eliche,
sia del sottomarino, sia dell’hovercraft, i giunti cardanici degli alberi motore del sottomarino, le parti della skirt dell’hovercraft) si sono dimostrati particolarmente impegnativi e difficoltosi.
Per quanto riguarda l’elettronica, una delle attività più complesse è stata la programmazione dei
processori impegnati a coordinare molteplici funzioni (servomotori – sensori), nonché l’ideazione
dell’hardware necessario a supportare sistemi tanto articolati.
Anche la scenografia ha richiesto una prolungata fase di studio, verifica e sperimentazione: le dimensioni complessive dell’ambientazione realizzata infatti, per poter essere fotografata adeguatamente, necessitavano di una minima distanza del punto di ripresa. Inoltre, per ottenere un effetto più
realistico possibile, si è deciso di realizzare i mattoni di rivestimento singolarmente e poi attaccarli
uno per uno (complessivamente 10 mq di superficie - 3000 mattoncini circa). Questo lavoro si è articolato in una lunghissima fase di preparazione e rifinitura dei mattoni, ed in una successiva fase di
messa in opera, richiedendo una complessa pianificazione/coordinamento delle attività. Il disegno
degli elementi scenografi (mostro marino, gru) e la successiva esecuzione hanno richiesto molto
tempo, molte prove, e continui rifacimenti.
PROGETTAZIONE
Risorse tecnologiche e strumenti utilizzati nelle attività del progetto
Le risorse tecnologiche più significative utilizzate per la progettazione e la realizzazione dei tre modelli e della scenografia sono state:
Realizzazione dei tre progetti
Laboratorio Informatica: Solidworks 2010, Cimco5, Cimco6, Word, Excel, stampante 3d
Laboratorio Meccanico: frese, divisore, lapidello, trapani a colonna
Laboratorio Torneria: tornio parallelo, tornio parallelo con plateau
Laboratorio CNC con fresa CNC Dart VMC 700A con controllo Fanuc
Laboratorio automazione: schede ArduinoUno, ArduinoMega, TinkerShield, accelerometro, giroscopio, sensore ultrasuoni
Scenografia:
Laboratorio di vetrinistica: macchina taglia-polistirolo.
Laboratorio falegnameria: sega circolare, trapano a colonna, levigatrice, sega a banco, tornio.
Laboratorio informatica: software dedicato per il fotoritocco, per lo stitching e la programmazione
di Virtual Tour; tavoletta grafica.
Descrizione della collaborazione cooperativa (art. 5 Punto D Regolamento concorso)
L’intero progetto EAST.COM ha dimostrato fin da subito un enorme potenziale in ottica di motivazione e coinvolgimento degli alunni, grazie proprio all’idea di porre al centro dell'intera attività
l’integrazione di più aree disciplinari e la collaborazione tra i vari settori, coinvolgendo nello stesso
tempo, gli allievi di corsi a diversa qualifica professionale.
Per la realizzazione del progetto, tema del concorso promosso dall'Ebirfop, hanno collaborato tre
percorsi a qualifica: settore Operatore Elettrico, 3 anno, settore Operatore Meccanico, 2 e 3
anno; settore Operatore ai servizi di Vendita, 2 e 3 anno.
Per la realizzazione del progetto si sono avviati, per prima cosa, una serie di incontri tra i formatori
delle varie discipline, dei diversi corsi e settori. Una volta stabilite le linee guida su cui lavorare, i
formatori delle discipline coinvolte – materie dell’area culturale, materie dell’area scientificotecnologica e materie dell’asse professionalizzante - hanno individuato nel prof. Marco Chiusi il
coordinatore e il referente del progetto.
La cooperazione dei formatori afferenti ai diversi settori e alle differenti aree e discipline ha rappresentato uno dei i principali punti di forza del progetto: lo scambio continuo e coordinato di informazioni, dell'avanzamento dei lavori, delle finalità, degli strumenti utilizzati in tutte le complesse fasi
ideative, progettuali ed esecutive hanno sempre costituito un presupposto imprescindibile nell'organizzazione e nella gestione dell'attività.
La collaborazione si è realizzata a più livelli: tra i formatori dell’area culturale in relazione a quelli
dell’asse professionalizzante e tra i formatori dei laboratori dei tre settori coinvolti.
Dopo aver individuato le discipline coinvolte nel progetto, il team dei formatori ha elaborato attentamente il percorso interdisciplinare prevedendo incontri costanti per stabilire, ed eventualmente
modificare, i tempi, i mezzi e gli strumenti occorrenti alla realizzazione del progetto.
Il coordinatore del progetto ha individuato un referente per l’area culturale, Flavia Fricano; un referente per il settore Elettrico dell’asse professionalizzante, Roberto Cattacin; un referente per il settore Meccanico, asse professionalizzante, Stefano Pellizzon; un referente per il settore Vendite, asse
professionalizzante, Claudia Bortolato.
Gli incontri preparatori in presenza sono stati seguiti da riunioni di verifica del lavoro svolto e di
pianificazione degli interventi successivi. Le fasi intermedie sono state condotte con discussioni in
presenza sul lavoro da svolgere e riunioni successive con tutti i membri della squadra per verifiche
in itinere.
L’interdisciplinarietà ha richiesto la collaborazione e il dialogo tra i formatori delle diverse aree e
corsi rispetto alle seguenti fasi:
•
Annotazione delle principali fasi di lavoro svolte; archiviazione e catalogazione del lavoro,
monitoraggio in itinere delle relazioni progettuali:
settore Elettrico e settore Meccanica Industriale, asse dei linguaggi: S. Cossu , F. Fricano; settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M. Chiusi
•
Traduzione di testi tecnici da manuali di istruzione, scambio corrispondenza con aziende estere:
settori Elettrico e Meccanica Industriale, asse dei linguaggi: Mirco Furlan; settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M. Chiusi
•
Ricerche storiche volte a individuare collegamenti e relazioni:
settore Meccanico Industriale, asse dei linguaggi: F. Fricano e settore Elettrico, asse dei
linguaggi: S. Cossu.
•
Calcoli di supporto, simulazioni al computer e verifica delle risultanze sperimentali:
settore Meccanica Industriale e settore Elettrico, asse matematico: F. Baso
•
Studio dei principi dell’idrostatica, concetti di forza e pressione:
settore Meccanica Industriale, asse matematico: F. Baso; settore Meccanica Industriale,
area professionalizzante: M. Chiusi
•
Ideazione e progettazione, unità esplorative:
settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M. Chiusi; settore Elettrico: R.
Cattacin
•
Esecuzione unità esplorative:
settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M. Chiusi; settore Meccanica Industriale, area professionalizzante, laboratorio di torneria e laboratorio meccanico: S. Pellizzon, G. Rossi
•
Integrazione dei sistemi elettronici, sia nella fase di progettazione, sia nella fase di realizzazione:
settore Elettronica, area professionalizzante: R. Cattacin; settore Meccanica Industriale,
area professionalizzante: M. Chiusi
•
Realizzazione e collaudi intermedi dei prototipi:
settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M. Chiusi; settore Elettrico, area
professionalizzante: R. Cattacin
•
Lavorazioni meccaniche di torneria:
settore
Rossi
•
Meccanica Industriale, area professionalizzante: Marco Chiusi, S. Pellizzon, G.
Ideazione, progettazione e realizzazione scenografica:
settore Operatore alle Vendite, area professionalizzante: C. Bortolato; area scientificotecnologica: Marco Chiusi; settore Meccanica Industriale, area professionalizzante: M.
Chiusi
•
Realizzazione scenografica:
settore Operatore alle Vendite, area professionalizzante: C. Bortolato; area scientificotecnologica: Marco Chiusi; settore Meccanica Industriale , area professionalizzante: M.
Chiusi
•
Elaborazioni grafiche, virtual tour:
Operatore ai servizi di vendita, asse scientifico-tecnologico: M. Chiusi
Descrizione delle modalità di coinvolgimento di una o più aziende (art. 5 Punto E Regolamento concorso)
Sono molte le aziende che hanno collaborato con l'Istituto per il concorso, sia nella fase progettuale
sia nella fase realizzativa; in particolare:
- Autofficina Vescovi Emanuele, Oriago di Mira: consulenza sull’utilizzo di guarnizioni paraolio
per gli alberi motore del sottomarino; fornitura di guarnizioni paraolio.
- Centro Copie Berchet – Officina 3d, Padova: consulenza sulla modellazione 3d; realizzazione,
mediante stampa 3d, del prototipo, in scala 1:2, dello scafo del sottomarino.
- Time Mould - Salzano: consulenza sulla modellazione 3d; stampa di elementi complessi del sottomarino e dell’hovercraft.
- Officina Meccanica T.f.m - Fossò: consulenza sui materiali e sulle lavorazioni meccaniche; fornitura piastre in alluminio.
- Costampress - Mogliano: consulenza sui materiali e sull'applicabilità; taglio di precisione piastre
corpo del ragno.
- Gardiplast - Scorzè: consulenza sui materiali e sull'applicabilità.
- Ferramenta Cecchinato - Mirano: consulenza sui materiali e sulla minuteria.
- KSB - Scorzè: consulenza sulla progettazione delle eliche, sui materiali e sull'applicabilità.
- Stamec one - Salzano: consulenza sulla modellazione 3d e sull'applicabilità.
- Essepieffe - Fossò: consulenza sui materiali e sull'applicabilità.
- Neoinfor Soluzioni Informatiche - Mirano: consulenza informatica per i software grafici.
- Saie Impianti - Mirano: consulenza sui sistemi elettrici, sulle potenzialità di implementazione e
sull'applicabilità; fornitura di materiale elettrico, in particolare accumulatori.
- ing. Gastone Saviolo: consulenza sui sistemi elettrici, sulle potenzialità di implementazione e sull'applicabilità.
- Zonaprogetto: consulenza programmazione html e web development
- Foto Fabio - Spinea: consulenza riprese fotografiche scenografia; esecuzione scatti e composizione panoramica per il VirtualTour.
- Autofficina Ranieri - Mira: consulenza sui materiali, sui sistemi elettrici, sulle potenzialità di implementazione e sull'applicabilità; fornitura pompe, motori e ventole; piscina ed assistenza per collaudo prototipo sottomarino.
- Chinellato Paolo Scavi e demolizioni - Martellago: consulenza sui materiali; fornitura tubazioni,
raccordi, tappi, tela plasticata, plexiglass, materiale espanso.
- Autofficina Busolin - Scorzè: consulenza sui materiali, sui sistemi elettrici, sulle potenzialità di
implementazione e sull'applicabilità; fornitura pompe e motori elettrici.
DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO
Tipologia prodotto realizzato (art. 5 Punto F Regolamento concorso)
Tutto il materiale prodotto (relazioni, documentazione fotografica, video, tavole di progetto) è organizzato e visitabile attraverso un sito internet con VirtualTour.