Liturgia penitenziale 2012 - Parrocchia dello Spirito Santo

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Liturgia penitenziale 2012 - Parrocchia dello Spirito Santo
Liturgia Penitenziale Quaresima 2012
Canto. . . . . . . (accoglienza della croce e della stola)
C.: Nel nome del Padre . . .Amen!
C.: In questo cammino quaresimale verso la Pasqua, siamo riuniti per celebrare la misericordia di
Dio. . . . . .
Pausa di silenzio poi il celebrante dice:
C.: Accostarsi al sacramento della riconciliazione è come togliere un chiodo dalla croce di Gesù è
permettere che Lui ci accolga tra le Sue mani.
Lettore: Le Sue mani … Sono mani bucate, trapassate dai chiodi. Sono mani aperte che per tutta la
vita non hanno fatto altro che donare. Sono mani che hanno operato: da piccolo hanno lavorato, poi
sono state all’opera per guarire, accarezzare, benedire.
C.: E le nostre mani? Come sono le nostre mani?
Lettore: I suoi piedi … Sono piedi inchiodati, immobilizzati. Ma quanto hanno camminato quei
piedi! Gesù è sempre in cammino, in viaggio, colui che viene … Gesù ha fatto sempre la volontà
del Padre e mai si è fermato.
C.: E i nostri piedi seguono il cammino che Gesù ha tracciato?
Lettore: La Sua bocca … È una bocca tutta secca, che ha sete! Riceve aceto, sente tutta l’amarezza
… Da quella bocca escono parole di preghiera e di perdono. Ma pure escono le grida per il dolore
atroce. Ed è una bocca che per tutta la vita Gesù ha adoperato per annunciare il Regno di Dio, per
insegnare, per pronunciare le Sue Parole di vita eterna, per dire la verità, per consolare.
C.: E la nostra bocca? Cosa esce dalla nostra bocca?
Lettore: Il Suo cuore … È un cuore trafitto, trapassato dalla lancia. È il cuore traboccante di amore
che riversa sangue ed acqua. È un cuore grande che dà tutto, che riversa il suo amore su di noi. È un
cuore carico di buoni sentimenti nei nostri confronti.
C.: E il nostro cuore di quali sentimenti è carico?
Canto: Niente ti turbi ….. (strofa)
Tutti: Signore Dio, concedimi di conoscere te Padre buono e di conoscere me figlio tuo, peccatore.
Che io faccia esperienza, Signore, della tua misericordia in ogni mia miseria, della tua grazia in
ogni mio peccato, della tua ricchezza in ogni mia povertà, della tua forza in ogni mia debolezza,
della tua sapienza in ogni mia stoltezza, della tua luce in ogni mia tenebre. Te lo chiedo nella forza
dello Spirito Santo per mezzo di Gesù Cristo, tuo figlio e nostro Signore. Amen.
Ci si siede, riprende il canto, durante il quale si contempla in silenzio per alcuni minuti il mistero
della croce e viene portato il libro della Parola
L: Dal libro del Profeta Ezechiele (36,24-28)
Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi
aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i
vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore
di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei
statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri
padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.
Salmo 136.
Rit.: eterna è la sua misericordia;
Lodate il Signore perché è buono: Lodate il Dio degli dèi:
Egli solo ha compiuto meraviglie:
Rit.: eterna è la sua misericordia
Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
Da loro liberò Israele:
Divise il Mar Rosso in due parti:
Guidò il suo popolo nel deserto:
Rit.: eterna è la sua misericordia;
Lodate il Dio del cielo:
Egli dà il cibo ad ogni vivente:
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
Rit.: eterna è la sua misericordia.
Canto: Lode a te o Cristo . ..
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché io sono buono e misericordioso.
Lode a te o Cristo . . .
Dal Vangelo di Luca (15, 11-32)
Riflessione del Celebrante al termine dopo qualche minuto di silenzio canto
RICHIESTA DI PERDONO
L: : Perdonaci Signore, per i nostri silenzi colpevoli, per la nostra incapacità di opporci al male, di
lottare tenacemente per la verità, per la giustizia, per la pace.
Ass: Aiutaci a comprendere i nostri limiti e insegnaci a lavorare umilmente per il Tuo Regno.
L: Perdonaci Signore, se divenendo facile preda delle tentazioni del denaro e del potere, spesso
siamo specchio infedele del Tuo Regno.
Ass: Aiutaci a costruire la tua chiesa giorno per giorno, trasformando tutte le pietre scartate
dagli uomini in pietre vive per il Tuo Regno.
L: Perdonaci Signore, per la nostra arroganza, la nostra superbia, il nostro sentirci superiori, per
tutte le volte che dimentichiamo la differenza tra servizio e potere
Ass: Insegnaci a servirti umilmente, nella consapevolezza che noi siamo soltanto dei “servi
inutili”.
L: Perdonaci per tutte le nostre infedeltà, per le nostre indecisioni, i nostri tentennamenti, la nostra
paura di seguirti, di essere Tuoi testimoni.
Ass: Insegnaci a rispettare l’unicità di ogni essere, ad accogliere l’altro, il diverso, a ritrovare
in ogni uomo il riflesso del Tuo volto.
L: Perdonaci Signore, per la nostra pretesa di giudicare con parole forse troppo dure e per tutte le
volte che allontaniamo gli altri perché non ragionano secondo i nostri schemi.
Ass: Insegnaci a comprendere la differenza tra chiedere e pretendere, tra dono gratuito e
tributo imposto e aiutaci a ritrovare le cose essenziali, il cuore della nostra fede, la porta
stretta che porta a Te.
C.: Ed ora, pieni di fiducia nella misericordia di Dio nostro Padre, consapevoli che anche dalla
preghiera comune scaturisce l’aiuto per un’autentica conversione, diciamo insieme:
Confesso a Dio…
C.: Guarda, o Padre, questi tuoi figli: il pentimento, le paure, e le debolezze che ti offrono sono il
seme di una fede salda, una speranza grande, una carità operosa che li aiuterà a percorrere senza
paura la tua strada. Compi tu la loro speranza di poter divenire persone nuove, amando te con tutto
il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze e i loro fratelli come se stessi. Per Cristo nostro
Signore.
Ass: Amen.
C.: Preghiamo insieme il Padre come Gesù ci ha insegnato, perché rimetta i nostri debiti e ci aiuti a
ridonare il perdono ricevuto:
Padre nostro...
BENEDIZIONE DEI FIDANZATI ( I fidanzati si dispongono a semicerchio innanzi al presbiterio)
C.: Carissimi fidanzati, custodite nel vostro cuore questo momento di preghiera, dono di Dio; sia
per voi forza nei momenti difficili e sostegno per il vostro amore.
T.: Amen.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE.( Il celebrante imponendo le mani dice):
C.:Signore Dio, sorgente di carità, che nella tua provvidenza hai fatto incontrare questi giovani,
concedi loro le grazie che ti chiedono in preparazione al sacramento del matrimonio:
fa' che sorretti dalla tua benedizione,progrediscano nella stima e nell'amore.
Per Cristo nostro Signore.
T.: Amen.
Mentre i fidanzati ritornano al loro posto si intona un canto di gioia
Preghiamo:
Dio onnipotente e misericordioso, che in modo mirabile hai creato l'uomo e in modo più mirabile l'hai
redento, tu non abbandoni il peccatore, ma lo cerchi con amore di Padre.
Nella passione del tuo Figlio hai vinto il peccato e la morte e nella sua risurrezione ci hai ridato la
vita e la gioia.
Tu effondi nei nostri cuori lo Spirito Santo, per farci tuoi figli ed eredi; tu sempre ci rinnovi con
sacramenti di salvezza, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, siamo trasformati di giorno in
giorno nell'immagine del tuo diletto Figlio.
Noi ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, in comunione con tutta la Chiesa, per queste meraviglie
della tua misericordia. Amen.
Benedizione
Canto