Relazione Tecnica - Comune di Balestrino

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Relazione Tecnica - Comune di Balestrino
RELAZIONE TECNICA
PREMESSA
Il Comune di BALESTRINO intende realizzare un parcheggio pubblico in Via
Piemonte, Località Poggio, al fine di dotare la zona di opportuna area di sosta per i
residenti e per l’utenza fluttuante, in quanto attualmente non esistono spazi destinati a
tale utilizzo con conseguente impossibilità a garantire tale servizio pubblico.
Il terreno individuato dall’Ufficio Tecnico Comunale, di proprietà del Comune, è
situato nella parte “alta” del Poggio ed è individuato catastalmente al Foglio 9,
mappale 12, superficie catastale mq 580.
INQUADRAMENTO TERRITORIALE E URBANISTICO
L’area oggetto di intervento è normata e individuata nelle cartografie come di
seguito specificato:
- P.R.G. Variante adottata con delibera C.C. n° 4 del 30/04/2014, Zona F4: Parcheggio
Pubblico.
- P.T.C.P.:
- Assetto insediativo zona NI-CO (Nuclei isolati - Consolidamento - art. 41 delle
N.T.A.);
- Assetto geomorfologico MO-B (regime di modificabilità di tipo B - art. 67
delle N.T.A.):
- Assetto vegetazionale COL-ISS-MA (Colture – Insediamenti sparsi serre –
Mantenimento - artt. 58 - 60 – 21 delle N.T.A.);
- Piani di Bacino: zona con suscettività al dissesto media.
- L’area è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.M. 24/04/85 ora ai sensi
dell’art.lo 136 del Dlgs 42/2004, che salvaguardia immobili ed aree di notevole
interesse pubblico – bellezze naturali – bellezze di Insieme. In base alle indicazioni
fornite dal D.M. 24.04.1985 che ha dichiarato il notevole interesse pubblico anche per
l’area in questione, poichè offre la vista di bellissimi scorsi panoramici seguendo il
percorso della viabilità per Garessio, che ricalca l’antica strada di valico di
collegamento dell’entroterra con la costa, con presenza di uliveti nella parte bassa del
territorio e boschi cedui caratteristici del paesaggio prealpino nelle parti collocate più
in alto, spesso inseriti in un cotesto terrazzato tipico tradizionale del paesaggio ligure.
- L’area è vincolata ai fini idrogeologici ex R.D. n° 3267/1923 e L.R. n° 4/1999. Il
progetto definitivo dovrà essere corredato del relativo titolo autorizzativo.
- All’Agenzia del Territorio l’area è individuata con il Mappale 12 del Fg. 9 del Comune
di Balestrino, ed è classificata quale “Frutteto Irriguo” di Classe 1, superficie mq. 580,
R.D. € 11,53 – R.A. €. 8,84.
STATO DI FATTO E PROGETTO
L’area oggetto di intervento è un terreno privato (oggetto di esproprio),
pressoché pianeggiante, in parte coltivato a orto e in parte a frutteto, con presenza di
alberi da frutto (mandorlo, albicocco, pero, fico) e n. 7 alberi di ulivi, sparsi in maniera
casuale sul mappale.
Dal sopralluogo effettuato dalla dottoressa forestale Anna Ferrando è emerso
che questi alberi presentano problematiche fitosanitarie, dovuti ad interventi
inadeguati di potatura e trattamenti, che compromettono il loro corretto e omogeneo
sviluppo. Il mandorlo, inoltre, ha già raggiunto la fase senescente e presenta un breve
avvenire vegetativo e/o produttivo. Le piante di ulivo sono state piantate a distanza
troppo ravvicinata per un loro corretto sviluppo, inoltre le condizioni climatiche del
luogo non sono ottimali per tale specie.
Come si evince dalla Relazione Tecnica redatta dalla dottoressa forestale Anna
Ferrando “tale superficie non è da considerarsi bosco ai sensi della legge re. For. N. 4
del 1999”.
Lungo via Piemonte il terreno è delimitato da un muro in pietrame e da un
cancello di ferro, lungo il confine ovest (con Mappale 11) è delimitato da una
recinzione con pali di legno e rete metallica, mentre lungo i confini di valle (con
Mappale 378) e di monte (con Mappale 9) la proprietà è definita da muretti a secco
tipici della zona.
L’area in cui si colloca il nuovo parcheggio è già antropizzata, con presenza di
edifici di abitazione e terreni sistemati a terrazzamenti con orti irrigui e sporadica
presenza di alberi da frutto.
A monte del mappale oggetto di intervento e a breve distanza dal suo
perimetro, ma non in contiguità, ha inizio la superficie boscata costituita da bosco
misto, ceduo le cui essenze prevalenti sono: castagno e piante sparse di frassino,
roverella e lecci. A tali specie arboree si affiancano arbusti tipici della macchia
mediterranea quali corbezzolo, lentisco, ginestra ed erica. Il tutto come meglio
descritto nella Relazione Tecnica redatta dalla dottoressa forestale Anna Ferrando.
La realizzazione del nuovo parcheggio nasce dall’esigenza di dotare il Comune
di Balestrino di un’area di sosta sia a servizio della popolazione residente, che
attualmente non dispone di una zona a parcheggio limitrofa alle abitazioni esistenti,
sia dell’utenza fluttuante, al fine di potenziare la già incline vocazione turistica del
Comune, considerato che in zona non vi sono altre aree a parcheggio o idonee a
destinarle a tale uso pubblico.
La soluzione progettuale è stata definita dopo aver verificato lo stato dei luoghi
e tenendo conto sia della conformazione e della superficie del terreno sia della
Relazione Tecnica redatta dalla dottoressa forestale Anna Ferrando.
La nuova sistemazione prevede la realizzazione di n 14 posti auto di cui 1 per
persone con ridotta capacità motoria.
L’intervento in progetto mantiene sostanzialmente, le condizioni attuali dello
spiazzo, alterando in misura minimale la situazione in essere, per quanto riguarda la
percezione visiva della zona, da ogni punto di vista la stessa venga osservata.
Nello specifico, si procederà allo spostamento dei 7 alberi di olivo tramite
sradicamento con opportuno “pane” di terra a protezione dell’apparato radicale, e il
trapianto in altri terreni con corrette condizioni podologiche e microclimatiche per la
specie, da concordare con l’Amministrazione Comunale.
Come suggerito dalla dottoressa forestale Anna Ferrando gli alberi da frutto
saranno tagliati e sradicati e “sostituiti con essenze arboree di seconda grandezza,
autoctone e già presenti nelle superfici boscate a medesima quota o poco sovrastanti
il terreno in oggetto”: frassino minore e leccio (in numero minimo complessivo di
cinque), mentre lungo il perimetro di valle saranno piantumati arbusti tipici della
macchia mediterranea quali corbezzolo e ginestra e sarà creato un filare con piante di
vite.
Nel progetto, in considerazione della presenza nel contesto di “toppie” e
pergolati per sostegni di vitigni, è stato ripreso tale elemento sia lungo i posti auto sia
per creare una zona di sosta pedonale ombreggiata. Il pergolato sarà costituito da pali
in legno infissi nel terreno e fili metallici, sul quale far sviluppare specie arboree
rampicanti come la vite canadese o la vite clematis vitalba.
Per la finitura a pavimento si è optato per il tappeto erboso al fine di garantire
un minore impatto visivo e ambientale rispetto ad altri tipi di pavimentazioni
(autobloccanti o asfalto). Il miscuglio delle specie erbacee sarà composto da un misto
di graminacee, con prevalenza di festuca ovina, e leguminose.
L’esistente muro in pietra lungo via Piemonte, sarà mantenuto, si prevede
l’eliminazione solo del primo tratto (che per altro presenta manomissioni e finiture in
calcestruzzo) al fine di consentire un più agevole accesso al nuovo parcheggio.
Il
tratto finale di muro, in blocchetti di cls, sarà ricostruito.
Il parcheggio sarà delimitato lungo il perimetro da un filare di vigna e sarà
dotato di due pali per l’illuminazione pubblica, alimentati con pannelli fotovoltaici.
In fase progettuale, dopo la redazione del computo metrico estimativo delle
lavorazioni per la realizzazione del parcheggio, considerato che avanzavano dei soldi
rispetto al quadro economico del progetto preliminare, si è deciso di utilizzare tale
importo per realizzare un tratto di canalizzazione per la raccolta e lo smaltimento delle
acque bianche, lungo via Piemonte, attualmente privo di tale rete. La nuova condotta,
con una lunghezza di circa ml 75, si va ad innestarsi a quella in fase di realizzazione
più a valle, lungo via Piemonte.
Le lavorazioni principali previste a progetto si possono sintetizzare nei seguenti
punti:
- pulizia dell’area con taglio delle piantumazioni presenti e rimozione delle ceppaie;
- scortico dello strato vegetale del terreno e spianamento per una profondità di cm.
25 circa;
- smontaggio del cancello in ferro;
- demolizione di un tratto di muro in pietrame esistente lungo la viabilità pubblica (via
Piemonte) e demolizione del tratto finale in blocchetti di cls;
- realizzazione lungo via Piemonte (ml 10 circa) di cordolo in cls armato;
- realizzazione nel tratto di raccordo tra via Piemonte e l’accesso al parcheggio di
rampa in calcestruzzo con sottostante rete elettrosaldata;
- posa di due pali per l’illuminazione del parcheggio alimentati con pannelli
fotovoltaici per favorire il risparmio energetico;
- delimitazione del parcheggio lungo il confine ovest e sud con un filare di vigna;
- piantumazione di n. 2 alberi di leccio e n. 2 alberi di faggio,
- piantumazione a 50 cm dal muro di valle di arbusti di corbezzolo e di ginestra;
- finitura a pavimento con tappeto erboso;
- realizzazione di rete di raccolta e canalizzazione acque meteoriche superficiali lungo
via Piemonte, per un tratto di ml 75 circa, costituita da n° 1 canale tipo “pircher” e n. 2
caditoie in calcestruzzo, tutti dotati di griglie in ghisa carrabile, collegati alla condotta
di progetto, in PEAD ad alta resistenza allo schiacciamento, del diametro esterno di
mm. 250;
- scarifica e rifacimento del tappeto d’usura di via Piemonte per un tratto di 60 ml
circa.
Tutti i materiali di risulta dalle lavorazioni e il terreno preveniente dallo scavo
saranno trasportati alle discariche autorizzate secondo la vigente normativa.
DISPONIBILITA’ DELL’AREA
Il terreno ove è prevista la realizzazione del parcheggio è di proprietà del
Comune di BALESTRINO, acquisito tramite procedura espropriativa per realizzazione di
nuova opera di pubblica utilità.
INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA DEL CANTIERE.
Considerato che trattasi di lavori di sistemazione esterna in area da adibire a
parcheggio pubblico, in cui non sono previste lavorazioni particolari o pericolose, non
si evidenziano problematiche inerenti la sicurezza del cantiere e alle aree limitrofe.
Sarà comunque posta attenzione durante la demolizione del muro lungo via Piemonte
affinché non si arrechino danni a cose e alle persone. Si prevede pertanto la
regolamentazione del traffico nelle ore in cui sarà eseguita tale lavorazione, così come
durante il trasporto dei materiali necessari per le lavorazioni o di risulta.
Il cantiere sarà delimitato con rete in plastica e sarà apposta adeguata
segnaletica come previsto dalla normativa vigente.
Per quanto riguarda la spesa per il mantenimento delle condizioni di sicurezza,
si prevede una somma pari ad € 2.000,00 oltre gli oneri fiscali.
ALLEGATI AL PROGETTO
Fanno parte del progetto definitivo i seguenti documenti:
 Elab. A - Relazione Tecnica
 Elab. B – Documentazione fotografica
 Elab. C – Elenco prezzi unitari
 Elab. D – Computo metrico estimativo
 Tav. 1 - Inquadramento territoriale ed urbanistico
 Tav. 2 – Stato di fatto – Progetto – Raffronto
 Scheda semplificata per Autorizzazione Paesaggistica
QUADRO ECONOMICO DELLA SPESA
La spesa per la realizzazione delle opere così come sopra descritte
ammonta complessivamente ad € 98.000,00 distribuiti secondo il seguente
quadro economico:
QUADRO ECONOMICO
1 Lavori
a misura €
54 150,00
totale lavori a base d'asta €
54 150,00
di cui per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso €
2 000,00
resta importo lavori soggetto a ribasso d'asta €
52 150,00
2 Somme a disposizione dell'Amministrazione
IVA sui lavori (10%) €
5 415,00
Spese tecniche per progettazione di Variante locale al
P.R.G. vigente, compreso IVA e oneri
2 283,84
Spese tecniche per progettazione preliminare,
definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza
in fase di progettazione ed esecuzione, compreso IVA
e oneri €
11 806,18
Spese tecniche per rilievo, compreso IVA e oneri €
1 268,80
Compenso ex art. 92 Dlgs. 163/2006 €
541,50
Acquisizione aree e atti relativi €
22 000,00
Imprevisti e arrotondamenti €
534,68
totale somme a disposizione €
43 850,00
importo complessivo dell'opera €
98 000,00
Balestrino, 15 aprile 2014
Il Progettista
Geom. Giancarlo Saettone