Comune di Cisterna d`Asti
Transcript
Comune di Cisterna d`Asti
Relazione di Inizio Mandato 2014 Comune di Cisterna d'Asti Provincia di Asti RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Siscom S.P.A. Pag. 1 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 INDICE Premessa I riferimenti normativi e contabili PARTE I – DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente 1.2 Organi politici 1.3 Struttura organizzativa 1.4 Condizione giuridica dell'Ente 1.5 Condizione finanziaria dell’Ente 1.6 Situazione di contesto interno/esterno 1.7 Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturale deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL PARTE II- POLITICA TRIBUTARIA DELL'ENTE 2.1 IMU 2.2 Addizionale IRPEF 2.3 TASI 2.4 TARES/TARI 2.5 Prelievi sui rifiuti 2.6 Servizi a domanda individuale PARTE III-SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1 Gli atti contabili 3.2 Il saldo di cassa 3.3 Il Risultato della gestione di competenza 3.4 Il Risultato di Amministrazione 3.5 Utilizzo Avanzo di Amministrazione 3.6 Equilibrio parte corrente e parte capitale 3.7 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente 3.8 Gestione dei residui 3.9 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza 3.10 Rapporto tra competenza e residui 3.11 I debiti fuori bilancio 3.12 Spesa di personale 3.12.1 Andamento della spesa del personale Siscom S.P.A. Pag. 2 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.12.2 Spesa del personale pro-capite 3.12.3 Rapporto abitanti dipendenti 3.12.4 Rapporti di lavoro flessibile 3.12.5 Limiti assunzionali 3.13 Fondo risorse decentrate 3.14 Patto di Stabilità interno 3.14.1 Inadempienza / Non rispetto PARTE IV-SITUAZIONE PATRIMONIALE DELL'ENTE 4.1 Il conto del patrimonio 4.2 Le partecipate 4.3 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359 comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile PARTE V -SITUAZIONE DELL’INDEBITAMENTO DELL'ENTE 5.1 Indebitamento 5.1.1 Evoluzione indebitamento dell'Ente 5.1.2 Rispetto del limite di indebitamento 5.2 Ricostruzione dello stock di debito 5.3 Anticipazione di tesoreria (art. 222 TUEL) 5.4 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. In L. n. 64/2013) 5.5 Utilizzo di strumenti di finanza derivata in essere 5.6 I contratti di Leasing PARTE VI - RILEVAZIONE INDICI DI RIGIDITA’ DEL BILANCIO 6.1 Incidenza percentuale delle spese di personale come rilevate ai fini del rispetto del rispetto dei criteri di cui all’art. 1, comma 562, l. n. 296/2006 6.2 Incidenza reale delle spese per mutui 6.3 Incidenza delle spese correnti non comprimibili PARTE VII – INCIDENZA FUNZIONI Rappresentazione grafica PARTE VIII – CONSIDERAZIONI FINALI DEL SINDACO Certificazione Siscom S.P.A. Pag. 3 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2,178, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” , al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica e il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa. L’art. 4-bis del D. Lgs. n. 149 del 6 settembre 2011, articolo inserito dall’art. 1 bis , comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012 n. 174, convertito con modificazioni , dalla legge 7 dicembre 2012 n. 213 dispone quanto segue: “ 1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell’unità economica e giuridica della Repubblica e il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le provincie e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell’indebitamento dei medesimi enti: che il Comune è tenuto a redigere una Relazione di Inizio Mandato volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell’indebitamento dell’Ente. 2. La relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il presidente della provincia o del sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, possono ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.” La relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento, è predisposta dal responsabile del servizio finanziario in concerto con il segretario comunale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti. Con le elezioni svoltesi il 25 maggio 2014 vi è stata la nomina del Sindaco – Sig. Peletto Renzo – che aveva già svolto il mandato nel passato quinquennio. I riferimenti normativi e contabili La normativa Visto il TUEL 267/2000; Visto l’ art. 4 bis del D.Lgs. 149/2011; Considerato l’obbligo di redigere la relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’ Ente nonche’ l’ indebitamento in essere; Considerato che il bilancio di previsione per l’esercizio 2014 ed il Bilancio Pluriennale 2014/2016 sono stati approvati il 25.07.2014 con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 23, dichiarata immediatamente eseguibile a termini di legge; Considerato che il rendiconto di gestione per l’esercizio 2013 è stato approvato il 2.04.2014 con deliberazione del C.C. n. 02, esecutiva ai sensi di legge; Considerato che non è stata effettuata la verifica straordinaria di cassa prevista dall’Articolo 224 del TUEL 267/2000 che cosi recita “Si provvede a verifica straordinaria di cassa a seguito del Siscom S.P.A. Pag. 4 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 mutamento della persona del sindaco, del presidente della provincia, del sindaco metropolitano e del presidente della comunità montana. Alle operazioni di verifica intervengono gli amministratori che cessano dalla carica e coloro che la assumono, nonché il segretario, il responsabile del servizio finanziario e l'organo di revisione dell'ente.”, in quanto non vi è stato mutamento della persona del Sindaco – Sig. Peletto Renzo. I riferimenti contabili Visti i seguenti documenti contabili: - relazioni degli organi di revisione contabile riferite ai bilanci di previsione degli ultimi tre esercizi; - relazioni degli organi di revisione contabile riferite ai rendiconti degli ultimi tre esercizi; - certificazioni relative al rispetto degli obiettivi di patto di stabilità interno del 2013; - elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza; - delibere dell’organo consiliare n. 9 del 2.09.2011, n. 15 del 21.09.2012, n. 25 del 6.09.2013, riguardanti la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e dei progetti e di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 del T.U.E.L. degli ultimi tre esercizi ; - la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale allegata agli ultimi tre rendiconti approvati (D.M. 22/2/2013) - inventario generale dell’Ente; - nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente locale e società partecipate allegata al rendiconto 2013 (art.6, comma 4 d.l.95/2012); - ultimi bilanci di esercizio approvati degli organismi partecipati allegati al rendiconto 2013; Siscom S.P.A. Pag. 5 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE I – DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31/12/2013: 1.278 al 31/05/2014: 1.289 1.2 Organi politici GIUNTA COMUNALE Carica Nominativo In carica dal Sindaco PELETTO RENZO 26/05/2014 Vicesindaco MASSOCCO ONORINA 14/06/2014 Assessore BODDA MARIO 14/06/2014 Carica Nominativo In carica dal Consigliere LANO EMANUELE 14/06/2014 Consigliere MO STEFANO 14/06/2014 Consigliere CRISTOFANINI JASMIN 14/06/2014 Consigliere BODDA MAGGIORINO 14/06/2014 Consigliere BELLAMIO FABRIZIO 14/06/2014 Consigliere BODDA GERVASIO 14/06/2014 Consigliere BERTELLO FRANCESCO 14/06/2014 Consigliere BODDA ANDREA 14/06/2014 CONSIGLIO COMUNALE Siscom S.P.A. Pag. 6 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 1.3 Struttura organizzativa SINDACO SEGRETARIO COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE AREA ECONOMICO FINANZIARIA TRIBUTI AREA TECNICO MANUTENTIVA – OO.PP.- URBANISTICA GIUNTA COMUNALE AREA AMMINISTRATIVA N. Aree di Gestione o Responsabili ECONOMICO - FINANZIARIA - TRIBUTI Responsabile: DEMOGRAFICA- STATISTICA – SERVIZI Responsabile: ALLA PERSONA TECNICA MANUTENTIVA – EDILIZIA Responsabile: PRIVATA – OO.PP SEGRETARIO COMUNALE - PERSONALE – SERVIZIO SCUOLA MATERNA ED Responsabile: ELEMENTARE ANNO 2009 ANNO 2010 DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO Giachino Giuseppina Luisa Gallino Piera Dassetto Marco Melica Maria Giuseppina ANNO 2011 ANNO 2012 5 5 fino al 31/03/2010 – poi si passa a 4 per collocamento in pensione cantoniere non sostituito 4 4 ANNO 2013 ANNO 2014 4 4 Il Comune è organizzato in n. 4 aree che costituiscono le macrostrutture dell’assetto organizzativo dell’Ente in cui lavorano complessivamente n. 4 dipendenti ed il Segretario Comunale . I settori sono affidati alla responsabilità di Posizioni organizzative che rispondono in ordine alla gestione della spesa e sono tenuti al rispetto della tempistica dei procedimenti amministrativi. I dipendenti titolari di PO.O sono tre e precisamente il responsabile dell’area tecnica che presta il proprio servizio in convenzione con i Comuni di San Martino Alfieri e Chiusano d’Asti, il Responsabile dell’area economica - finanziaria ed il Responsabile dell’area demografica – statistica e servizi alla persona. Il segretario Comunale svolge servizio presso il Comune di Cisterna d’Asti per n.12 ore settimanali, il servizio è gestito in forma associata con altri quattro Comuni precisamente San Martino Alfieri – Settime – Soglio e Frinco. Siscom S.P.A. Pag. 7 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 1.4 Condizione giuridica dell’Ente Il Comune di Cisterna d’Asti non è mai stato commissariato. 1.5 Condizione finanziaria dell’Ente Il Comune di Cisterna d’Asti non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato 2009/2014, ai sensi dell'art. 244 del TUOEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243bis. Non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art . 243- ter, 243 - quinques del TUEL e/o del contributo di cui all'art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012. 1.6 Situazione di contesto interno/esterno Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 in data 25.07.2014 si è provveduto ad approvare il piano generale di sviluppo dell'ente che costituisce lo strumento di pianificazione strategica riferito all'intero mandato, così come previsto dall’art. 165, c. 7, del Testo Unico degli enti locali, evidenziando che il primo principio contabile che in questo modo è realizzato è quello della coerenza degli strumenti di programmazione sotto riportati: • pianificazione strategica di mandato mediante il piano generale di sviluppo; • programmazione strategica e di indirizzo annuale e triennale mediante la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio annuale e pluriennale; • programmazione operativa mediante il piano esecutivo di gestione; Il Piano Generale di Sviluppo dell'Ente, contenente le linee programmatiche, le azioni ed i progetti riferiti al periodo di mandato amministrativo per il periodo 2014/2019 ai sensi degli artt. 42 e 165 del D.Lgs. 267/00, è la struttura portante per rispondere alle dinamiche dello sviluppo del Comune e delle relazioni con le istituzioni e gli altri enti territoriali. In merito all’attuazione del programma amministrativo si precisa che il Comune di Cisterna d’Asti nonostante la forte riduzione dei trasferimenti statali cercherà di garantire i servizi alla cittadinanza improntando la gestione dell’ente alla economicità ed alla razionalizzazione della spesa, garantendo sempre uno standard qualitativo adeguato ed una particolare attenzione alle difficile situazione economica e sociale che il ns. Paese sta attraversando. Si evidenzia come le problematiche sociali vengano da anni affrontate con la delega al Co.Ge.Sa. di Asti , che provvede alla programmazione ed alla gestione delle funzioni socio-assistenziali con attività istituzionali obbligatorie, che si finanziano con i fondi trasferiti dalla Regione, le quote pro-capite versate dai Comuni sulla base del numero di abitanti e, in minima parte, attraverso la compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi. Alle attività istituzionali possono aggiungersi ed integrarsi attività progettuali basate su finanziamenti specifici e vincolati che hanno la caratteristica di essere limitati nel tempo. In questo caso l’impegno del Consorzio, al termine del Progetto, è quello di trasformare l’iniziativa progettuale, positivamente conclusa, in attività istituzionale stabilmente erogata. L’Amministrazione inoltre da anni ha istituito per il servizio trasporto alunni e servizio mensa scolastica le fasce di reddito in base alla situazione economica derivante dall’attestazione ISEE con le relative quote a carico delle famiglie degli allievi delle scuole locali che ne usufruiscono ed ogni anno aumenta il numero delle famiglie che utilizzano tali servizi a costi ridotti . Le principali criticità riscontrate sono da attribuirsi alla difficile applicazione delle norme in un contesto di continui mutamenti, alle difficoltà operative legate ai vincoli assunzionali ed al rispetto del Patto di stabilità. Siscom S.P.A. Pag. 8 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 1.7 Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturale deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL) Per quanto riguarda i parametri obiettivi di deficitarietà si evidenzia che nessuno è risultato positivo all’inizio del mandato. Siscom S.P.A. Pag. 9 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE II- POLITICA TRIBUTARIA DELL'ENTE Si evidenzia che l’art. 1, comma 639 L. 27 dicembre 2013, n. 147 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2014» ha disposto l’istituzione dell’imposta unica comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi (il possesso di immobili e l’erogazione e la fruizione di servizi comunali) e composta da tre distinte entrate: l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, ed una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Si relazione di seguito su ciascuna di esse. 2.1 IMU Le aliquote e la detrazione sotto elencate, già in vigore nel 2013, sono state confermate con la delibera del Consiglio Comunale n. 21 in data 25.07.2014 ; nella stessa delibera si è evidenziato che : - attualmente il Comune di Cisterna d’Asti usufruisce dell’esenzione dal pagamento dell’Imu per i terreni agricoli, perché compreso nei comuni montani e collinari individuati nella Circolare del Ministero delle Finanze n. 9/1993, ma l’art. 22 del testo definitivo del Decreto Renzi emanato dal Governo ha confermato la delega al Ministero dell’Economia e delle Risorse Agricole per rivedere la classificazione dei comuni montani e di collina che possono usufruire di tale esenzione; - che il Decreto ministeriale non è ancora stato emanato , e quindi nel versamento dell’acconto Imu entro il 16 giugno i contribuenti hanno fatto riferimento alla classificazione dei comuni di cui all’allegato della Circolare 9/1993 del Mef; - al momento del saldo dell’Imu - entro il 16 dicembre - potrebbero quindi risultate tassati anche i terreni agricoli del Comune Cisterna d’Asti e pertanto si è reso opportuno fissare anche un’aliquota Imu per i terreni agricoli , e precisamente l’aliquota base dello 0,76%, anche in considerazione del fatto che il Fondo di solidarietà sarà rideterminato in riduzione in base alle stime relative all’incasso Imu per i terreni agricoli ad aliquota base. Pertanto le aliquote approvate per il 2014 risultano le seguenti: Aliquote IMU Abitazione principale (categorie catastali A1 – A8 – A9) Detrazione abitazione principale Altri immobili Aree fabbricabili- terreni agricoli 2.2 2014 0,40 200,00 0,86 0,76 Addizionale IRPEF Aliquote Addizionale IRPEF Aliquota massima fascia di esenzione eventuale differenziazione 2014 0,60 == == Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 in data 25.07.2014 si è confermata l’aliquota già in vigore negli esercizi 2012/2013. Siscom S.P.A. Pag. 10 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 2.3 TASI Per quanto riguarda la Tasi il Consiglio Comunale, con propria delibera n. 20 in data 25.07.2014, al fine di garantire il pareggio economico finanziario ed il rispetto del patto, ha fissato le seguenti aliquote per l’applicazione del Tributo sui servizi indivisibili per l’anno 2014: Aliquota abitazione principale e relative pertinenze (esclusi immobili censiti nelle categorie A/1-A/8 e A/9) 0,10% Aliquota per tutte le altre tipologie di fabbricati ed aree fabbricabili 0,00% Si specifica che per abitazione principale si intende l’unità immobiliare posseduta e contemporaneamente detenuta dal soggetto che la adibisce ad abitazione principale, così come definita ai fini Imu, e deve essere incluso, pertanto, anche il diritto di abitazione. Gli immobili assimilati per legge o per regolamento all’abitazione principale ai fini Imu sono considerati tali anche ai fini Tasi e quindi soggette al tributo. Le pertinenze dell’abitazione principale sono soggette alla medesima aliquota. Non si è determinata alcuna detrazione, ai sensi del comma 731 dell’art.1 della Legge di Stabilità e sulla base del regolamento IUC – Sezione 3 – TASI., anche in considerazione del fatto che ogni variazione agevolativa comporterebbe riflessi negativi sulla quota di gettito comunale. 2.4 TARI A decorrere dal 2013, ai sensi dell’art. 14 del D.L. 201/2011 convertito nella L. 215 del 22/12/2011, è stata soppressa la Tarsu ed è entrata in vigore il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) , per la copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni Per il 2014 si applica la TARI. Il tributo è dovuto da chiunque possiede, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il tributo è corrisposto in base ad una tariffa commisurata alla qualità e quantità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte sulla base di criteri determinati con regolamento. Per la TARI si provvederà ad applicare, come indicazioni di massima, le disposizioni di cui al D.P.R. n. 158/1999, che introduce un metodo normalizzato per il calcolo della tariffa e prevede la redazione del Piano finanziario quale strumento attraverso il quale il Comune definisce la strategia di gestione dei rifiuti urbani, individua i costi previsti e sulla base di questi articola le tariffe per le varie tipologie di utenza. Si evidenzia inoltre il comune provvederà alla riscossione del tributo direttamente con invio di apposito avviso di pagamento al contribuente contenente i modelli per il versamento precompilati e si rinviano le altre disposizioni relative all’applicazione del nuovo tributo in questione al Regolamento comunale, in fase di predisposizione, ed agli ulteriori atti previsti dalla normativa in vigore. Nell’esercizio finanziario 2014 si è prevista una spesa di € 115.660,00 che dovrà essere integralmente coperta dall’entrata. Con atto del Consiglio Comunale n. 22 in data 25.07.2014 si è provveduto ad approvare il Piano finanziario e le Tariffe della Tari per l’anno 2014. 2.5 Prelievi sui rifiuti Indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite: Prelievi sui rifiuti Tipologia prelievo Tasso di copertura Costo del servizio procapite Siscom S.P.A. 2014 TARI 100% 89,72 Pag. 11 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 2.6 Servizi a domanda individuale- appprovati con D.C.C. n. 17 del 25/07/2014 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE PESO PUBBLICO MENSA SCOLASTICA Siscom S.P.A. TIPOLOGIA COSTO AMMONTARE COSTO PREVISTO PROVENTI PREVISTI % DI COPERTURA ANNOTAZIONI sulla base delle tariffe e contribuzioni Di enti Spese acquisto beni e servizi 5.866,00 700,00 11,89 Prestazioni servizi e trasferimenti 15.000,00 18.000,00 83,33 Pag. 12 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE III-SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1 Gli atti contabili risultano emessi n. 458 reversali e n. 875 mandati nell’esercizio finanziario 2013; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria; gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti sono stati effettuati nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 195 del T.U.E.L. e al 31/12/2013 risultano totalmente / parzialmente reintegrati; 3.2 Il saldo di cassa In Conto COMPETENZ RESIDUI A Totale Fondo di cassa all’ 01/01/2013 545.489,67 Riscossioni 904.568,22 111.912,23 1.016.480,45 Pagamenti 781.492,02 161.313,99 942.806,01 Fondo di cassa al 31/12/2013 619.164,11 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 2013 0,00 Differenza 3.3 619.164,11 Il Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo/disavanzo come risulta dai seguenti elementi: Riscossioni Pagamenti Differenza Residui attivi Residui passivi Differenza Avanzo (+) o Disavanzo (-) Siscom S.P.A. (+) (-) (=) (+) (-) (=) 904.568,22 781.492,02 123.076,20 185.342,36 200.613,40 -15.271,04 107.805,16 (+) (-) Pag. 13 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.4 Il Risultato di Amministrazione Descrizione Fondo cassa al 31 dicembre 2011 2012 2013 343.939,09 545.489,67 619.164,11 Totale residui attivi finali 667.222,19 204.273,25 267.606,27 Totale residui passivi finali 542.406,09 379.617,93 346.674,80 468.755,19 370.144,99 540.095,58 Risultato di amministrazione Utilizzo anticipazione di cassa Risultato di amministrazione di cui: Vincolato Per spese in conto capitale No No No 2011 2012 2013 312.861,99 208.738,85 208.738,85 101.284,37 86.551,41 151.300,69 54.608,83 78.854,73 180.056,04 468.755,19 370.144,99 540.095,58 Per fondo ammortamento Non vincolato Totale L’avanzo d’amministrazione non vincolato dell’ultimo esercizio chiuso ammontante ad Euro 180.056,04 non è stato utilizzato alla data odierna. Come stabilito dal comma 3 bis dell’art.187 del Tuel così come novellato dal D.L. 174/2012, l’avanzo d’amministrazione non vincolato non potrà essere utilizzato nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria). Siscom S.P.A. Pag. 14 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione 2011 2012 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio 2013 5.544,00 Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive 20.341,76 Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento 12.989,00 19.237,00 48.020,00 107.308,40 66.553,00 146.887,16 Estinzione anticipata di prestiti Totale 0,00 Nel corso del 2013 non si è utilizzato in nessun modo l’avanzo di amministrazione disponibile per il problema inerente al rispetto del Patto di Stabilità. 3.6 Equilibrio parte corrente e parte capitale EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2011 Totale titoli (I+II+III) delle entrate 2012 2013 1.241.080,09 867.147,36 924.529,77 945.969,30 822.686,78 828.253,63 47.360,75 49.654,78 49.133,02 247.750,04 -5.194,20 47.143,12 Spese titolo I Rimborso prestiti parte del titolo III Saldo di parte corrente EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 2011 Entrate titolo IV Entrate titolo V Totale titoli (IV+V) Spese titolo II Siscom S.P.A. 2012 2013 122.820,34 117.681,17 65.212,70 0,00 32.318,87 0,00 122.820,34 150.000,04 65.212,70 149.448,86 235.875,19 4.550,66 Pag. 15 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 Differenza di parte capitale Entrate correnti destinate ad investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] -26.628,52 -85.875,15 60.662,04 0,00 0,00 0,00 48.020,00 107.308,40 0,00 21.391,48 21.433,25 60.662,04 Saldo di parte capitale ** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa" 3.7 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente ENTRATE (IN EURO) TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO 2 ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2011 SPESE (IN EURO) 2013 639.345,17 626.707,48 646.327,29 1,09 157.871,11 150.886,75 181.800,15 15,16 443.863,81 89.553,13 96.402,33 - 78,28 122.820,34 117.681,17 65.212,70 - 46,90 0,00 32.318,87 0,00 0,00 1.363.900,43 1.017.147,40 989.742,47 - 27,43 TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI TOTALE 2012 Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno 2011 2012 2013 Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno TITOLO 1 SPESE CORRENTI 945.969,30 822.686,78 828.253,63 - 12,44 TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE 149.448,86 235.875,19 4.550,66 - 96,95 47.360,75 49.654,78 49.133,02 3,74 1.142.778,91 1.108.216,75 881.937,31 - 22,83 TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI TOTALE Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno PARTITE DI GIRO (IN EURO) 2011 2012 2013 TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 132.804,46 158.510,01 100.168,11 - 24,57 TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI 132.804,46 158.510,01 100.168,11 - 24,57 Siscom S.P.A. Pag. 16 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.8 Gestione dei residui RESIDUI ATTIVI Titolo 1 Tributarie Titolo 2 Contributi e trasferimenti Titolo 3 Extratributarie Parziale titoli 1+2+3 Titolo 4 In conto capitale Titolo 5 Accensione di prestiti Titolo 6 Servizi per conto di terzi Totale titoli 1+2+3+4+5+6 RESIDUI PASSIVI Titolo 1 Spese correnti Titolo 2 Spese in conto capitale Titolo 3 Spese per rimborso di prestiti Titolo 4 Spese per servizi per conto di terzi Totale titoli 1+2+3+4 Siscom S.P.A. Residui provenient i dalla gestione di competenz a Totale residui di fine gestione g h=(f+g) Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c+d) f=(e-b) 74.780,08 62.530,27 275,62 3.295,18 71.760,52 9.230,25 101.246,66 110.476,91 35.937,03 22.847,86 4,46 1.082,01 34.859,48 12.011,62 37.254,40 49.266,02 20.531,71 14.531,71 0,00 6.000,00 14.531,71 0,00 19.162,16 19.162,16 131.248,82 99.909,84 280,08 10.377,19 121.151,71 21.241,87 157.663,22 178.905,09 40.233,94 11.639,39 0,00 0,00 40.233,94 28.594,55 27.180,00 55.774,55 28.462,33 0,00 0,00 0,00 28.462,33 28.462,33 0,00 28.462,33 4.328,16 363,00 0,00 0,00 4.328,16 3.965,16 499,14 4.464,30 204.273,25 111.912,23 280,08 10.377,19 194.176,14 82.263,91 185.342,36 267.606,27 Residui provenienti dalla gestione di competenza Totale residui di fine gestione g h=(f+g) Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c+d) f=(e-b) 251.222,43 116.456,18 0,00 67.963,47 183.258,96 66.802,78 197.453,23 264.256,01 123.783,51 41.470,57 0,00 4.087,24 119.696,27 78.225,70 1.994,70 80.220,40 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.611,99 3.387,24 0,00 191,83 4.420,16 1.032,92 1.165,47 2.198,39 379.617,93 161.313,99 0,00 72.242,54 307.375,39 146.061,40 200.613,40 346.674,80 Pag. 17 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.9 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Residui attivi al 31.12. TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TOTALE CONTO CAPITALE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI TOTALE TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI TOTALE GENERALE Residui passivi al 31.12. TITOLO 1 SPESE CORRENTI TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI TOTALE GENERALE Siscom S.P.A. 2010 e Precedenti 2011 2012 Totale residui ultimo rendiconto approvato 2013 0,00 2.029,83 7.200,42 101.246,66 110.476,91 0,00 0,00 12.011,62 37.254,40 49.266,02 0,00 0,00 0,00 19.162,16 19.162,16 0,00 2.029,83 19.212,04 157.663,22 178.905,09 4.776,69 13.817,86 10.000,00 27.180,00 55.774,55 0,00 0,00 28.462,33 0,00 28.462,33 4.776,69 13.817,86 38.462,33 27.180,00 84.236,88 0,00 3.965,16 0,00 499,14 4.464,30 4.776,69 19.812,85 57.674,37 185.342,36 267.606,27 2010 e precedenti 2011 2012 Totale residui ultimo rendiconto approvato 2013 9.072,73 17.971,71 39.758,34 197.453,23 264.256,01 12.060,03 28.208,18 37.957,49 1.994,70 80.220,40 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.032,92 0,00 0,00 1.165,47 2.198,39 22.165,68 46.179,89 77.715,83 200.613,40 346.674,80 Pag. 18 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.10 Rapporto tra competenza e residui 2011 Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III 2012 42,13 2013 13,31 17,45 3.11 I debiti fuori bilancio Con la deliberazione del C.C. n. 18 del 17.09.2011 , ai sensi dell’art. 194 – comma 1 – lett. A) del D.Lgs. n. 267/2000 che prevede specifica delibera consiliare per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio a seguito sentenza esecutiva, si è riconosciuto il debito fuori bilancio di complessivi € 38.808,58 , solo per la quota di spettanza del ns. Comune, pari ad 1/7 e precisamente quantificata in € 5.544,09, a seguito della sentenza del Tribunale di Asti n. 516/2011 in data 12.07.2011 depositata il 09.08.2011 , finanziandolo mediante applicazione di quota dell’avanzo di amministrazione risultante dal conto del Bilancio 2010. Tale delibera è stata inoltrata alla Corte dei Conti per i provvedimenti di competenza. Negli anni successivi non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio e non ve ne sono da riconoscere. 3.12 Spese di personale 3.12.1 Andamento della spesa del personale Anno 2011 Importo limite di spesa (art. l, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell'art. l, c. 557 e 562 della L. 296/2006 Rispetto del limite Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti Anno 2012 Anno 2013 199.132,15 254.423,01 180.635,56 185.772,66 180.663,56 180.237,04 SI SI SI 34,65% 38,72% 37,49% *linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti. Siscom S.P.A. Pag. 19 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 3.12.2 Spesa del personale pro-capite Anno 2011 Spesa personale* Abitanti Anno 2012 157,71 Anno 2013 157,12 160,47 * Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP (dedotta quota rimborsata da altri Comuni per convenzioni) 3.12.3 Rapporto abitanti dipendenti Anno 2011 Abitanti Dipendenti Anno 2012 264,00 Anno 2013 261,40 257,20 3.12.4 Rapporti di lavoro flessibile Si sono rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa come si evince dal prospetto di seguito riportato: ANNO TIPOLOGIA IMPORTO CONTRATTUALE IMPEGNATO INSTAURATA NELL’ANNO TALE PER TIPOLOGIA NELL’ANNO 2009 NESSUNA == 2010 Lavoro interinale 13.972,00 2011 Lavoro interinale 8.685,00 2012 NESSUNA == 2013 NESSUNA == 3.12.5 Limiti assunzionali Non esistono aziende speciali e istituzioni 3.13 Fondo risorse decentrate Il Comune di Cisterna d’Asti ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata 2010 2011 2012 2013 Fondo risorse decentrate 16.985,76 16.985,76 18.485,76 18.269,94 Si specifica che nell’importo del fondo relativo al 2012 è compreso l’importo di € 1.500,00 per acconto compenso al personale che ha seguito il Censimento della popolazione e nel fondo 2013 l’importo di € 1.284,18 per saldo dello stesso. Siscom S.P.A. Pag. 20 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 In data 4.07.2014 è stato siglato il contratto integrativo aziendale anno 2014 con la quantificazione del fondo in € 16.985,76. 3.14 Patto di Stabilità Interno Indicare la posizione dell'ente l'ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; indicare "5" se è stato soggetto al patto; "NS" se non è stato soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge: 2011 2012 2013 E E S Per quanto riguarda il patto di stabilità interno, cui questo ente è soggetto a partire dal 01/01/2013, si segnala quanto segue: • L’obiettivo patto di stabilità anno 2013, determinato ai sensi della Legge 12 novembre 2011, n. 183 e della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 era pari a € 104.000, molto elevato in confronto ai ridotti spazi di manovra nel bilancio del ns. piccolo comune; • Tale obiettivo è stato rideterminato favorevolmente a seguito del patto di stabilità regionale verticale incentivato e non incentivato, poichè la Regione Piemonte ha assegnato complessivamente al ns. Comune la somma di € 39.000,00, mentre la detrazione relativa all’importo pagato dei debiti di cui all’art. 1 comma 1 D.L. 35/2013 ammonta a soli € 2.000,00, non avendo alcun debito certo liquido ed esigibile al 31.12.2012 ancora da pagare; • Anche grazie all’intervento della Regione Piemonte ed all’attenzione degli uffici comunali nella gestione del corrente anno si è rispettato l’obiettivo del patto di stabilità anno 2013 e quindi non incorreremo in alcuna sanzione. • L’obiettivo patto di stabilità anno 2014, determinato ai sensi della Legge 12 novembre 2011, n. 183, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 e della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 è pari a € 134.000. • Tale obiettivo potrà essere rideterminato favorevolmente a seguito del patto di stabilità regionale verticale incentivato, poiché in data 24.03.2014 è pervenuta la comunicazione della Regione Piemonte che evidenzia come quota assegnata al ns. Comune la somma di € 58.000,00 . Inoltre lo Stato ha concesso spazi finanziari ai sensi del comma 9 bis dell’articolo 31 L. 183/2011 per pagamenti in conto capitale da sostenere entro il primo semestre 2014 di € 23.797,00 e spazi ai sensi del Patto Nazionale Verticale ai sensi del comma 542 dell’art. 1 L. 147/2013 (legge di stabilità 2014) di € 7.000,00 • Al momento attuale il saldo di competenza mista di questo Comune è inferiore all’obiettivo programmatico del patto. Siscom S.P.A. Pag. 21 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE IV-SITUAZIONE PATRIMONIALE DELL'ENTE 4.1 Il conto del patrimonio Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali rilevati nell’ultimo rendiconto approvato sono così riassunti: Anno 2013 l'ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni Attivo Immobilizzazioni immateriali Importo Passivo 2.000,00 Immobilizzazioni materiali 6.025.405,38 Immobilizzazioni finanziarie 25.850,00 rimanenze crediti 4.231.553,76 0,00 275.385,27 Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi Totale 4.2 Patrimonio netto Importo 0,00 Conferimenti 619.164,11 Debiti 3.030,31 Ratei e risconti passivi 6.950.835,07 Totale 2.074.466,77 644.814,54 0,00 6.950.835,07 Le partecipate Con la delibera del Consiglio Comunale n. 31 del 20.12.2013 si è effettuata la ricognizione delle proprie partecipazioni societarie dirette e indirette per verificarne il rispetto dei limiti previsti dall’art. 3 - comma 27- Legge n. 244/2007 al fine di appurare se esista la finalità istituzionale nell’oggetto sociale delle aziende elencate ed anche al fine di adempiere a quanto richiesto dalla Corte dei Conti e di seguito si relaziona per ogni società la forma giuridica, sede, l’oggetto sociale e le considerazioni inerenti: 1. G.A.I.A. S.p.a. con sede ad Asti – Via Angelo Brofferio 48 La società per azioni ha il compito di gestire tutti gli impianti (di cui è proprietaria) per il trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani nel bacino astigiano al fine di garantire l'autonomia provinciale in merito al problema rifiuti, il massimo recupero dei materiali, uno sviluppo sostenibile del territorio in cui opera. Pertanto sussistono i presupposti di cui all’art. 3 - comma 27- Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) per il mantenimento della partecipazione del Comune di Cisterna d’Asti nella società. Si evidenzia che tale società ha chiuso gli ultimi tre esercizi in attivo 2. ACQUEDOTTO DELLA PIANA S.p.A. con sede a Villanova d’Asti – Via Carlo V, 53 Siscom S.P.A. Pag. 22 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 In data 13/01/2003, a seguito della stipula della convenzione tra l’Autorità A.T.O. n. 5 ed il Consorzio, per la gestione temporanea del Servizio Idrico Integrato, i Comuni Soci hanno assegnato all’Acquedotto Consorziale della Piana, la gestione del servizio fognatura e depurazione a far data dal 1.01.2001. In seguito l’Autorità d’Ambito n. 5 “Astigiano Monferrato” con deliberazione n. 86 del 31/12/2004 ha affidato, ai sensi dell’art. 113, c. 5, lett. c, d. lg. 267/2000 e fino al 31/12/2030, la titolarità della gestione del servizio idrico integrato all’Acquedotto Consorziale della Piana a condizione che dell’Azienda Speciale si trasformasse in società di capitali.Così, a far data dal 19 luglio 2005, l’Azienda Speciale “Acquedotto Consorziale della Piana” è stata trasformata in Società per Azioni ed ha assunto la seguente denominazione sociale: “Acquedotto della Piana S.p.A.” siglabile, ove consentito dalla legge, in “A.P. S.p.A.”. L'Acquedotto della Piana S.p.A. gestisce il servizio completo di acquedotto per i Comuni di Antignano, Bottigliera d’Asti, Cantarana, Celllarengo, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Revigliasco d’Asti, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Tigliole, Valfenera d’Asti, Villafranca d’Asti e Villanova d’Asti. Pertanto sussistono i presupposti di cui all’art. 3 - comma 27- Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) per il mantenimento della partecipazione del Comune di Cisterna d’Asti nella società. Si evidenzia che tale società ha chiuso gli ultimi tre esercizi in attivo 3. ENOTECA REGIONALE DEL ROERO Società Consortile a responsabilità limitata con sede a Canale – Via Roma 57 La società si prefigge l’istituzione di una organizzazione comune ai suoi soci diretta: • a favorire e promuovere la creazione di una enoteca che contribuisca alla conoscenza ed all’orientamento dei suoi visitatoti in merito ai vini tipici del Roero e agli altri prodotti agricoli tipici della zona, anche mediante possibilità di degustazioni dei vini forniti dalle ditte ammesse a parteciparvi dal regolamento dell’enoteca di cui all’art. 29 dello statuto; • a favorire e promuovere la conoscenza degli aspetti viticolo – enologici, paesaggistici e socioculturali del Roero attraverso richiami pittorici, fotografici, audiovisivi e simili organizzati nei locali dell’Enoteca aperta ai visitatori della medesima. La partecipazione alla società vede , però, negli ultimi anni una riduzione notevole di operatori Cisternesi: infatti si è passati da nove adesioni nel 1996 alle tre attuali. Inoltre nel 2009 è stata costituita dall’Unione dei Comuni – Comunità Collinare del Roero - l’Enoteca Regionale delle Colline Alfieri dopo un percorso che ha visto il lavoro sinergico di produttori e istituzioni: oggi più di 40 produttori lavorano insieme per la promozione e la valorizzazione del loro appassionato lavoro di vignaioli ed i sette comuni, che compongono l’Unione stessa, si sono uniti nella promozione del territorio perché credono fermamente che i prodotti della loro terra debbano essere valorizzati e promossi. Infatti all’Enoteca Regionale del Roero delle Colline Alfieri hanno aderito circa 15 produttori del ns. Comune oltre alla locale Bottega del Vino. L’onere per l’esercizio finanziario 2013 a carico del Bilancio del Comune è pari ad € 1.000,00 . Con delibera del Consiglio Comunale n. 32/2010 si è dato atto che non sussistevano i presupposti di cui all’art. 3 - comma 27- Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) per il mantenimento della partecipazione del Comune di Cisterna d’Asti nella società e che ad oggi continuano a non sussistere i presupposti per il mantenimento della partecipazione del Comune nella società. Si specifica che nel corso del 2011 sono state avviate due aste per la vendita della partecipazione quantificata in € 5.218,00, ma sono state dichiarate entrambe deserte. Si sono poi, ulteriormente, contattati in via informale gli altri soci per verificare a possibilità di cedere le nostre quote ma purtroppo non abbiamo avuto alcun riscontro positivo, visto anche il momento economico particolarmente difficile in cui gli enti locali si trovano. L’esercizio finanziario 2011 è stato chiuso dall’Enoteca Regionale scrl con una perdita di € 55.491,00 e quindi con ns. nota prot. 3344 in data 27.09.2013, visto l’approssimarsi dell’adempimento normativo previsto dal comma 32 dell’art. 14 del D.l. 78/2012, convertito dalla Legge 122/2010 e s.m.i. , si è richiesto all’Enoteca di valutare la necessità di convocare l’assemblea per discutere in merito. Siscom S.P.A. Pag. 23 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 In data 22.11.2013 si è provveduto ad inviare una nota Prot. 4169 alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Asti in merito a tale problematica. 4. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DEL ROERO Società consortile a responsabilità limitata (MOR scarl) con sede a Canale in P.zza Italia 18 La società consortile per il potenziamento e la gestione del mercato ortofrutticolo del Roero ha lo scopo di provvedere alla gestione del mercato e di proporre ed adottare tutte le iniziative atte a migliorare e potenziare gli impianti e le strutture mercatali ivi compresa la realizzazione di nuove costruzioni e la ristrutturazione di quelle esistenti. L’azienda consortile inoltre perseguirà la promozione agricola del territorio anche attraverso l’adozione e l’utilizzo diretto o indiretto di tutti gli strumenti e canali commerciali. L’esperienza della Società vede una scarsa presenza di operatori cisternesi. L’onere per l’esercizio finanziario 2014 a carico del Bilancio del Comune è stata previsto pari a zero dietro comunicazione della società stessa. Con delibera del Consiglio Comunale n. 32/2010 si è dato atto che non sussistevano i presupposti di cui all’art. 3 – comma 27- Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) per il mantenimento della partecipazione del Comune di Cisterna d’Asti nella società e che ad oggi continuano a non sussistere i presupposti per il mantenimento della partecipazione del Comune nella società. Si specifica che nel corso del 2011 sono state avviate due aste per la vendita della partecipazione quantificata in € 28.319,00, ma sono state dichiarate entrambe deserte. Si sono poi, ulteriormente, contattati in via informale gli altri soci per verificare a possibilità di cedere le nostre quote ma purtroppo non abbiamo avuto alcun riscontro positivo, visto anche il momento economico particolarmente difficile in cui gli enti locali si trovano. Si evidenzia che tale società ha chiuso gli ultimi tre esercizi in attivo. Con nostra nota prot. 4170 in data 22.11.2013 si è richiesto al Mercato di deliberare in assemblea consortile l’autorizzazione alla vendita della quota di proprietà del ns. comune, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto per procedere a bandire una nuova asta 5. ROERO VERDE Società consortile a responsabilità limitata con sede a Sommariva Perno – P.zza Marconi 11 Tale società che ha come obiettivo primario la riforestazione dei terreni incolti ed il miglioramento delle superfici boschive esistenti, nonché il riordino e la sistemazione della rete viaria campestre e forestale dei consorziati. Non ci sono attualmente a carico del ns. Bilancio oneri inerenti a tale società. Pertanto sussistono i presupposti di cui all’art. 3 - comma 27- Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) per il mantenimento della partecipazione del Comune di Cisterna d’Asti nella società. Si evidenzia che tale società ha chiuso l’ultimo esercizio (2013) in passivo. PRINCIPALI SOCIETA’ PARTECIPATE DATI DEL BILANCIO ANNO 2013 Forma giuridica Campo di attività (2) (3) Tipologia di società A 2-GAIA SPA 6-ROERO verdeVERDE 6- MERCATO 6- ENOTECA 00 00 501 01 B C Fatturato registrato o valore produzione 14.916.525,0 61.596,00 Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6) Patrimonio netto azienda o società (5) Risultato di esercizio positivo o negativo 0,64 0,50 3.538.563,00 307.514,00 51,913,00 -29.122,00 371,411,00 2,16 1.350.354,00 26.254,00 393.164,00 4,55 73.543,00 14.048,00 00 ,00 ,00 ,00 (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia Siscom S.P.A. Pag. 24 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. (2) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato. (3) lndicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul (4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi-azienda. (5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi -azienda. (6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. E pertanto non si sono indicati i dati relativi all’Acquedotto della Piana Spa 4.3 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile: non esiste la fattispecie Siscom S.P.A. Pag. 25 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE V -SITUAZIONE DELL’INDEBITAMENTO DELL'ENTE 5.1 Indebitamento 5.1.1 Evoluzione indebitamento dell'Ente Indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V categoria 2-4) Residuo debito finale Popolazione residente Rapporto tra residuo debito e popolazione residente 2011 2012 2013 477.148,93 427.494,00 378.360,14 1278 1286 1278 373,33 332,40 296,03 5.1.2 Rispetto del limite di indebitamento Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUEL: Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL) 5.2 2011 2012 2013 2,17 % 2,78 % 2,30 % Ricostruzione dello stock di debito Anno Residuo debito Nuovi prestiti Prestiti rimborsati Estinzioni anticipate Altre variazioni +/(da specificare) Totale fine anno 2011 524.509,68 0,00 47.360,75 2012 477.148,93 32.318,87 49.654,78 2013 427.494,00 0,00 49.133,02 0,00 -32.319,02 -0,84 477.148,93 427.494,00 378.360,14 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione nel tempo: Anno Oneri finanziari Quota capitale Totale fine anno Siscom S.P.A. 2011 26.943,45 47.360,75 74.304,20 2012 24.139,48 49.654,78 73.794,26 2013 21.250,88 49.133,02 70.383,90 Pag. 26 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 5.3 Anticipazione di tesoreria (art. 222 TUEL) IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE: € 100.000,00 IMPORTO CONCESSO: €=== Si specifica che non si è mai attivata negli anni passati tale anticipazione e visto il cospicuo fondo di cassa esistente non si prevede l’utilizzo di questo strumento nel 2014. 5.4 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. In L. n. 64/2013) IMPORTO CONCESSO: € == RIMBORSO IN ANNI: == 5.5 Utilizzo di strumenti di finanza derivata in essere L’Ente non ha contratti in strumenti finanziari derivati in essere. 5.6 I contratti di Leasing L’ente non ha in corso contratti di locazione finanziaria e non intende contrarne. PARTE VI - RILEVAZIONE INDICI DI RIGIDITA’ DEL BILANCIO (DATI DESUNTI DAL CONTO CONSUNTIVO 2013) 6.1 Incidenza percentuale delle spese di personale come rilevate ai fini del rispetto dei criteri di cui all'art. 1, comma 562, l. n. 296/2006 Rendiconto 2012 Spese intervento 01 Irap intervento 07 Altre Spese di personale incluse Rendiconto 2013 285.353,96 284.525,98 19.133,23 19.013,49 14.015,51 15.469,79 Altre Spese di personale escluse 137.867,14 140.187,12 TOTALE SPESE PERSONALE 180.635,56 178.822,14 ENTRATE CORRENTI 867.141,36 924.529,77 20,83 19,34 PERCENTUALE DI INCIDENZA Siscom S.P.A. Pag. 27 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 6.2 Incidenza reale delle spese per mutui QUOTA CAPITALE 49.133,02 QUOTA INTERESSI 21.250,88 TOTALE 70.383,90 ENTRATE CORRENTI 924.529,77 PERCENTUALE DI INCIDENZA 7,61 6.3 Incidenza delle spese correnti non comprimibili OGGETTO SPESE ANNO 2013 TELEFONIA ENERGIA ACQUA RISCALDAMENTO SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI ASSICURAZIONI TOTALE ENTRATE CORRENTI PERCENTUALE DI INCIDENZA 2.850,00 56.425,00 3.300,00 18.332,80 103.226,85 15.320,00 199.454,65 924.529,77 21,57 PARTE VII – INCIDENZA FUNZIONI Titolo 1 – Spese Correnti 1 - Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 828.253,63 480.862,41 58,06 % 0,00 0,00 % 2.000,00 0,24 % 4 - Funzioni di istruzione pubblica 38.544,65 4,65 % 5 - Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 10.079,60 1,22 % 6 - Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 8.838,14 1,07 % 7 - Funzioni nel campo turistico 2.546,80 0,31 % 8 - Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 139.208,06 16,81 % 9 - Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 111.834,69 13,50 % 33.139,28 4,00 % 0,00 0,00 % 1.200,00 0,14 % 2 - Funzioni relative alla giustizia 3 - Funzioni di polizia locale 10 - Funzioni nel settore sociale 11 - Funzioni nel campo dello sviluppo economico 12 - Funzioni relative a servizi produttivi Siscom S.P.A. Pag. 28 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 Titolo 2 – Spese in Conto Capitale 1 - Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 4.550,66 4.550,66 100,00 % 2 - Funzioni relative alla giustizia 0,00 0,00 % 3 - Funzioni di polizia locale 0,00 0,00 % 4 - Funzioni di istruzione pubblica 0,00 0,00 % 5 - Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 0,00 0,00 % 6 - Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 0,00 0,00 % 7 - Funzioni nel campo turistico 0,00 0,00 % 8 - Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 0,00 0,00 % 9 - Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 0,00 0,00 % 10 - Funzioni nel settore sociale 0,00 0,00 % 11 - Funzioni nel campo dello sviluppo economico 0,00 0,00 % 12 - Funzioni relative a servizi produttivi 0,00 0,00 % Siscom S.P.A. Pag. 29 di 30 Relazione di Inizio Mandato 2014 PARTE VIII – CONSIDERAZIONI FINALI DEL SINDACO Sulla base delle risultanze della relazione di inizio mandato del Comune di Cisterna d'Asti - La situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri - Non sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti. La suindicata relazione di inizio mandato è stata predisposta dal Responsabile del Servizio Finanziario – Giachino Luisa Giuseppina –in collaborazione con il Segretario – Dott.ssa Giuseppina Maria Melica. Certificazione Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di inizio mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico-finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati vengono esposti secondo lo schema e la metodologia per la redazione delle certificazioni e/o dei pareri al bilancio di previsione ed al rendiconto di gestione a cura dell’Organo di Revisione Contabile ex articoli 161 e 239 del TUEL o dei questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005, e corrispondono ai dati elaborati e contenuti nei medesimi documenti. Data 05.08.2014 ________________________________________ Il Sindaco – F.to Peletto Renzo Siscom S.P.A. Pag. 30 di 30