IL TRIONFO DELL`ARCHITETTURA MODERNA Un itinerario per

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IL TRIONFO DELL`ARCHITETTURA MODERNA Un itinerario per
IL TRIONFO DELL’ARCHITETTURA MODERNA
Un itinerario per conoscere le opere dell’arch. Eugenio Ballatore di Rosana, uno dei protagonisti
assoluti del Novecento architettonico torinese (1880-1948).
L’artista ha connotato l’immagine urbana con soluzioni di rara ed elevata qualità decorativa e
formale che si percorreranno: dalle ville signorili di via Vespucci alla casa Bellia di corso Fiume,
dagli impianti sportivi del Motovelodromo fino al Palazzo di corso Belgio e alle Torri Rivella di
corso Regina, patrimonio della contemporaneità.
L’arch. Vittorio Eugenio A. Ballatore di Rosana è uno dei protagonisti assoluti del Novecento
architettonico torinese, con quasi trenta progetti di prima categoria presentati agli uffici comunali,
nonché la partecipazione a numerosi concorsi cittadini e l’impegno costante nell’insegnamento
presso l’Accademia Albertina di Belle Arti nei primi anni di attività e successivamente presso la
Scuola Superiore di Architettura e la Facoltà di Architettura del Regio Politecnico di Torino.
Il suo operato delinea la figura di un professionista serio e ampiamente preparato, radicato nella
propria formazione “ceppiana” e “Beaux Arts” e nel contempo sensibile alle esigente della società.
I temi trattati, dagli impianti sportivi (Stadium, Filadelfia, Motovelodromo) agli edifici industriali,
dai palazzi da pigione (casa Bellia di corso Fiume, le Torri Rivella e Stabit, ecc …) alle ville
signorili, fino alle sedi per gli istituti di ricerca (Galileo Ferrari, ecc …) percorrono i primi quaranta
anni del Novecento torinese, connotando l’immagine urbana con soluzioni di rara ed elevata qualità
decorativa e formale, consentendogli di entrare a far parte dell’Albo d’Onore del Novecento
dell’Ordine degli Architetti della città di Torino.
Le linee guida della storiografia dell’architettura contemporanea, consolidatesi nel secondo
dopoguerra, tendono infatti, per lo più, a trascurare quella che agli occhi di “un esame storico
oggettivo” risulta “la gran parte del patrimonio costruito nella contemporaneità”, arrivando talvolta
a “cristallizzare in stereotipi” le “censure” che i protagonisti della corrente modernista riservavano
alle opere “nate con l’intenzione di uno scaltro ma infelice compromesso”.
Con la tesi e questo itinerario si tenta di dare un contributo utile a colmare una di quelle lacune
presenti nella massa critica dell’architettura torinese della contemporaneità, confermando nel
contempo quella che inizialmente appariva poco più che un’ipotesi, e cioè che la progettualità di
Ballatore di Rosana possa considerarsi riferibile pienamente ad un approccio di adesione ai canoni
della modernità, declinata però diversamente dai colleghi modernisti secondo le convinzioni di una
tradizione moderna o di una “altra modernità”.
Questa ricerca propone un processo di rilettura della storia dell’architettura, maggiormente attento
alle realizzazioni che hanno segnato realmente la fisionomia della città.
Dalla tesi di laurea di Francesco Negri, Facoltà di Architettura – Politecnico di Torino
Premio Tesi di Laurea su Torino
www.arpnet.it/laurea
[email protected]
Nel 1996 ha istituito un concorso per le tesi di qualsiasi facoltà e Università che trattano un aspetto
di Torino e del suo territorio. La finalità è promuovere la ricerca e la cultura sulla nostra città, che
svolgiamo con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia, Città di Torino.
Dal 1996 ad oggi le opere partecipanti sono oltre 800: vengono da Università italiane ed estere
(Nantes, Bonn, Bucarest, Lussemburgo, Volgograd, Città del Messico, Cracovia) e da tutte le
facoltà scientifiche ed umanistiche.
Organizza conferenze, mostre, incontri.
Le mostre realizzate nel corso degli anni:
19 Architetti di Torino (1996), Arte e Architettura (2000), ArchiTO (2004) e nel 2005 “Un PO…di
tesi”; nel 2006 “Viaggio al termine della notte”, 2008 la Storia dell’Università e del Politecnico
nella mostra “Fiera delle tesi di laurea” e poi nel 2009:
“La Rinascita di un Amore: storia, architettura e vicende del Mausoleo della Bela Rosin”.
Per la Solenne Ostensione della Sacra Sindone: “Ex-voto ed affreschi sindonici”.
Nel 2011 “Un Po … di tesi: mostre con tesi riguardanti il fiume”.
“La tesi di quartiere”: cicli di conferenze con attenzione alle periferie. Dibattiti sul confronto
multietnico: “Immigrati ieri e oggi”. “Che tesi che fa”. Dialoghi sulla città con neolaureati torinesi
Itinerari guidati fra arte, storia e natura in “Gran Tour”. Nei negozi di via Roma esposizione delle
tesi in collaborazione con “Torino via Roma”. Pubblicazione con gli editori Grande e Ananke di
una collana di saggi tratti dalle tesi.
Consegna al Sindaco della Città di Torino della tesi di laurea vincitrice dell’anno, nelle
manifestazioni di San Giovanni.
Enciclopedia degli abstract delle tesi partecipanti ai premi 1996-2010
2011: Premio Tesi su l’Unità d’Italia con pubblicazione libro “Laurea in Italia 150”.
“TESISSIMA” 2012: 40 tesi in via Po = festa di via, festa di laurea, festa di Torino.
La maggior parte delle tesi è donata dagli autori alla Biblioteca Nazionale Universitaria. In questo
modo gli studi dei laureati diventano patrimonio pubblico e mezzo per ulteriori ricerche.
Il presidente dell’associazione è il Dr. Giovanni Vecchione.