Termoformatura e robotica: così le facciate architettoniche
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Termoformatura e robotica: così le facciate architettoniche
25-02-2016 Data PLASTIX.IT (WEB2) Pagina 1 / 2 Foglio Utilizziamo i cookie per offrirti i migliori contenuti del nostro sito. Se continui la navigazione intendiamo che tu condivida questo utilizzo. Chi siamo Abbonati alla rivista Libri e manuali Corsi online Economia & impresa Eventi Macchine e tecnologie Materiali e applicazioni Ricerca Termoformatura e robotica: così le facciate architettoniche prendono forma Accetta Informativa estesa Ricerca Ambiente&riciclo webTV Idee Sfoglia la rivista I robot sono nati per aiutare l’uomo nelle mansioni di routine. Indexlab li addestra alle operazioni non‐standard per ampliare i nostri orizzonti. Evento live a Mecspe di Redazione | 25 febbraio 2016 in Come si fa, webTV · 0 Commenti 1/2016 Condividi quest’articolo 9/2015 8/2015 Edicola Web Twitter Digg Seguici su Twitter Delicious I miei Cinguettii Facebook Stumble Subscribe by RSS «Più che un progetto, free‐pixel è l’espressione della contaminazione tra architettura e arte programmata». Così Pierpaolo Ruttico, professore presso il Politecnico di Milano e fondatore di Indexlab descrive l’installazione interattiva che esporrà a Mecspe, presso la “Piazza della “Progettazione e del design, allestita in collaborazione con Materioteca e TMP, l’associazione italiana dei Tecnici delle Materie Plastiche. «Si tratta di una composizione di pannelli termoformati che compongono spazialità complesse», continua Pierpaolo Ruttico. «Alla base del progetto c’è la volontà di conferire alle facciate architettoniche la percezione del movimento, per realizzare sistemi di rivestimento innovativi, capaci di esaltare l’espressività dell’involucro edilizio e offrire un contributo originale al campo di applicazione emergente delle facciate mediatiche». Codice abbonamento: 058904 Robot ed edilizia L’aspetto di innovazione che la robotica può offrire all’architettura, dunque, è la produzione seriale di elementi non‐standard e al contempo personalizzati Mecspe Data PLASTIX.IT (WEB2) 25-02-2016 Pagina Foglio 2 / 2 (la cosiddetta mass‐customization), mediante tecniche di lavorazione e assemblaggio automatizzate. «Il robot industriale, per sua natura flessibile e adattabile, può eseguire operazioni non ripetitive utilizzando diversi utensili (chiamati “end‐effector”)» continua Ruttico «può gestire compiti con estrema precisione e velocità e, grazie ai suoi sei o più gradi di libertà, permette lavorazioni e manipolazioni complesse e articolate, di tipo sia additivo sia sottrattivo». Nuovi orizzonti Le sperimentazioni condotte sfruttando le prestazioni dei robot e al contempo esplorando le caratteristiche dei differenti materiali, generano un nuovo modo di concepire i processi e aprono nuovi metodi di progettazione, dove la forma non è arbitraria ma legata al metodo di produzione. Il focus, dunque, non è tanto concepire forme “a priori”, ma definire delle regole che, mediante algoritmi, governano processi costruttivi operati da robot. Ma tutto questo come si traduce in realtà? «Per esempio, è possibile utilizzare il robot per assemblare strutture e rivestimenti a forma libera tramite posizionamento, sempre robotico, di pannelli piani differenziati a fissaggio adattabile», continua. «Oppure, si possono generare processi di produzione robotica di stampi termoformati riconfigurabili». Termoformatura e calcolo Uno degli esempi più felici della sinergia tra calcolo computazionale, robotica e termoformatura sviluppati da Indexlab è appunto Free Pixel, un pannello che rappresenta un fascio di pixel programmati secondo un processo bitmap, che ne determina la variazione continua e sistematica degli elementi. Fedeli compagni del progetto un robot ABB e la termoformatrice 686 di Formech, una macchina di medie dimensioni, caratterizzata da un’area utile per la formatura a vuoto di 646 x 620 millimetri. «Veloce e versatile, impiega riscaldatori al quarzo che forniscono efficienza energetica e profili termici accurati», conclude Pierpaolo Ruttico. Sfoglia la rivista internazionale Condividi: Correlati 2015/02 – October News da Stampi UTENSILI: il nuovo modo di asportare metallo Quarta edizione del premio di laurea in memoria dell’Ing. Carla Cominassi Post precedente Oktobag Moretto: ecco come funziona Post successivo Compositi ad alta velocità Ingersoll TaeguTec Italia: inserto con bloccaggio a coda di rondine News da Il Progettista Industriale Nel futuro conserveremo i cibi con l’illuminazione a led La tua e‐mail Sito Messaggio Mecspe Inserisci il tuo nome Inserisci un indirizzo e‐mail EUROSWITCH acquisisce le prestigiose CERTIFICAZIONI “IEC EX” ed “ATEX” per l’impiego in “miniere” Inaugurata la nuova unità produttiva Kawasaki in Cina, nella città di Suzhou 058904 Il tuo nome Codice abbonamento: Invia il tuo commento