COMUNICATO STAMPA - Calatafimi Segesta Festival

COMUNICATO STAMPA
Stasera al Teatro di Segesta“GESTA DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO”
Si tratta di uno spettacolo scritto a quattro mani dal poliedrico attore
palermitano Salvo Piparo con il grande Luigi Maria Burruano che ne ha
firmato la Regia. Come sottolinea lo stesso Salvo Piparo “è uno spettacolo nato
tra le mura di casa, costruito con i ricordi di Luigi Burruano e con i miei di ricordi.
Una storia attualissima, divisa in due tempi. L’assedio di Parigi allora come oggi da
parte dei saraceni, che pensavano di conquistare il paradiso e poi il racconto sempre
attuale di corna e amore. Uno spettacolo con un inizio farsesco così com’è in tutte le
storie”.
In scena con SALVO PIPARO anche la soprano Costanza Licata, nel ruolo di
Angelica, a lei il compito di manovrare le fila di un piccolo Medoro, appena 20
grammi di pupo. “Un Medoro moderno e spaccone” – ammette Piparo.
Infine Irene Maria Salerno che al pianoforte guiderà gli spettatori da un quadro
all’altro tenendoli quasi per mano. Le musiche sono dell’impareggiabile Marco
Betta.
Ma nello spettacolo che stasera presenta Piparo c’è anche il “cuntu perduto”, quella
“tradizione orale” che fa parte della nostra memoria “e che ormai - così come
ammette lo stesso Salvo Piparo - tutti abbiamo dimenticato”.
C’è tutto questo ed anche tanto altro ancora nello spettacolo che sarà messo in scena
stasera a Segesta da Salvo Piparo e dalla sua Compagnia “GESTA
DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO”.
C’è quella voglia soprattutto di raccontare un mondo che ormai per molti versi
sembra quasi perduto ma che ancora grazie a novelli paladini rimane vivo in tutti
noi:l’Arte del Teatro e dei Pupi”
Si recita alle 19,30 al Teatro Antico
GESTA DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO!
Scritto da Salvo Piparo - firma la Regia:LUIGI MARIA BURRUANO
In scena: SALVO PIPARO, Costanza Licata, Irene MariaSalerno
Musiche: Marco Betta
Note:
Pupi alti e finemente decorati si muovono sulla scena, accompagnati dal ritmo incalzante delle percussioni,
da un pianoforte dolce e dal personalissimo cunto, narrato d’un fiato, tratto da un canovaccio di Salvo
Piparo, Pupiata di Zucchero.
Quello che va in scena è un racconto epico di gesta moderne,un poema che mescola presagi ingannevoli e
pura follia: uno spettacolo scritto e interpretato da Salvo Piparo con la regia di Luigi Maria Burruano,
finissimo puparo.
Salvo Piparo è accompagnato dal mezzo soprano Costanza Licata, nel ruolo di Angelica, e dall’elegante
pianoforte di Irene Maria Salerno che guida gli spettatori da un quadro all’altro tenendoli per mano.
Un’antica storia d’amore e guerra, raccontata per bocca di Brunello, vecchio personaggio panormita
protagonista del racconto: Brunello vende pupaccene vestiti da paladini di Francia, immobili e perennemente
sorridenti,ma riuscirà a dar loro vita attraverso la propria fantasia, alimentandoli dei suoi ricordi di venditore
di zucchero e sogni.
Uno spettacolo divertente e colto che racconta, in modo volutamente infedele,una delle più grandi favole
della letteratura moderna occidentale agganciandola però alla realtà: gli eroi di Ariosto diventano visionari
senza senno che chiedono consiglio a una luna piena di ricotta come un biscotto di San Martino, Angelica
una donna dai discutibili costumi e Medoro un amante instancabile e cocciuto.
Ufficio Stampa
Laura Spanò
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