Allegato "Z" - Segreteria di Stato per le Finanze

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Allegato "Z" - Segreteria di Stato per le Finanze
Repubblica di San Marino
SEGRETERIA DI STATO PER LE FINANZE ED IL BILANCIO,
I RAPPORTI CON L’A.A.S.F.N.
_______________________
PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL SISTEMA
ECONOMICO
Allegato Z della Legge:
“BILANCI DI PREVISIONE DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI PER
L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 E BILANCI PLURIENNALI 2012/2014”
CAPITOLO I
(articolo 24 comma 1 punto a)
PIANO DEGLI INVESTIMENTI IN OPERE PUBBLICHE
STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DEI SETTORI TURISTICO E
COMMERCIALE E PER IL MIGLIORAMENTO E LA
RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI
SEZIONE I
INFRASTRUTTURE PER IL RILANCIO E LA VALORIZZAZIONE TURISTICA E
COMMERCIALE DEL SITO UNESCO
Gli interventi sotto elencati sono volti a dare piena attuazione alle previsioni urbanistiche contenute
nella “Variante al Piano Particolareggiato della Zona A1 03 Centro Storico di San Marino Città e
dei P.P. delle vie di interesse turistico” approvata in data 19 maggio 2010 e nel “Piano
Particolareggiato del Centro Storico di Borgo Maggiore” approvato in data 3 febbraio 2010.
In particolare, l’obiettivo è quello di realizzare nei Centri Storici di San Marino Città e di Borgo
Maggiore una importante riqualificazione urbanistica mediante il recupero di aree allo stato attuale
non adeguatamente valorizzate ed il rinnovo delle piazze e dei percorsi pedonali con interventi di
arredo urbano.
Per quanto riguarda il Centro Storico di San Marino Città si attuerà, inoltre, la ristrutturazione e la
riconversione funzionale di edifici pubblici di particolare pregio adibendoli a sedi espositive e
museali nonché il miglioramento della ricettività e funzionalità del Centro Kursaal quale sede
congressuale mediante il recupero di locali siti all’interno della struttura ed attualmente adibiti ad
uso diverso.
Le opere indicate sono, altresì, finalizzate a concepire i Centri Storici di San Marino Città e di
Borgo Maggiore in chiave unitaria che consenta di valorizzare il Sito UNESCO attraverso una
maggiore integrazione dei due Centri mediante percorsi pedonali realizzati anche tramite il recupero
delle ex gallerie ferroviarie, l’attivazione di sistemi di trasporto collettivo pubblici, la creazione di
un parcheggio multipiano a Borgo Maggiore.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Ristrutturazione e recupero - Stanziamenti ordinari del
delle Logge dei Volontari Bilancio di Previsione
quale sede espositiva
- Verificare possibilità di
reperimento fondi mediante
contratti di sponsorizzazione
con privati ex. Art.25
Recupero delle Cisterne del - Stanziamenti ordinari del
Pianello
quale
sede Bilancio di Previsione
espositiva
- Verificare possibilità di
reperimento fondi mediante
contratti di sponsorizzazione
con privati ex. Art. 25
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
- Progettazione esecutiva ultimata
- Avvio dei lavori entro il 2012
Incarico progettuale
conferimento
in
fase
di
Ristrutturazione
e
riconversione funzionale del
Cinema Turismo e del Parco
della Pasquella quale centro
multifunzionale
con
possibilità di realizzare
manifestazioni
concertistiche, teatrali, sala
per proiezioni e spazi
espositivi
Riqualificazione urbanistica
di Via Donna Felicissima e
Piazza Garibaldi
Riqualificazione urbanistica
del Giardino dei Liburni
Rinnovo
pavimentazione
Centro Storico di Città di
San Marino e di Borgo
Maggiore
Riqualificazione urbanistica
dell’area “Cava Antica e
Cava degli Umbri”
Riconversione area del
Parcheggio Piazzale della
Stazione e del piazzale
frontistante il Parcheggio in
Via Napoleone Bonaparte
quale terminal degli autobus
Rifacimento
della
pavimentazione e rinnovo
dell’arredo urbano della
Piazza Grande di Borgo
Maggiore
Realizzazione
del
parcheggio
multipiano
nell’area Ex Campo della
Fiera di Borgo Maggiore
Stanziamenti straordinari ex. -Approvato Concorso di Idee con
Art. 24
delibera del Congresso di Stato n.23
del 22 novembre 2011
-Avvio del Concorso entro l’anno
2011
Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di
Bilancio di Previsione
elaborazione
Stanziamenti ordinari del Adottata nella seduta della CPT del
Bilancio di Previsione
10 dicembre 2010 la delibera di
orientamento per la redazione del
Piano Particolareggiato dell’Area a
Progetto Speciale Architettonico
- Realizzazione per lotti Lavori in fase di esecuzione
funzionali
- Stanziamenti ordinari del
Bilancio di Previsione
Stanziamenti
straordinari - Adottata nella seduta della CPT del
ex. Art.24
3 agosto 2011 la delibera di
orientamento per la redazione del
Piano Particolareggiato dell’Area a
Progetto Speciale Architettonico
-Approvato Concorso di Idee nella
seduta del Congresso di Stato del
6 dicembre 2011
- Avvio del Concorso entro l’anno
2011
Stanziamenti
straordinari La delibera di orientamento per la
ex. Art.24
redazione del Piano Particolareggiato
dell’Area a Progetto Speciale
Architettonico Parcheggio
verrà
sottoposta alla CPT nella prima
seduta utile
Stanziamenti ordinari del -Progettazione esecutiva ultimata
Bilancio di Previsione
- Avvio dei lavori entro il 2012
-In
parte,
stanziamenti
straordinari ex. Art.24
- In parte, concessione di
lavori pubblici mediante
finanza di progetto
Recupero funzionale di Stanziamenti
straordinari
locali siti nel Centro Kursaal ex. Art.24
Elaborato lo studio di fattibilità da
porre a base di gara per la
concessione di lavori pubblici
mediante finanza di progetto
Incarico progettuale
conferimento
in
fase
di
Ristrutturazione
e Stanziamenti
riconversione funzionale del ex. Art.24
Palazzo del Turismo
straordinari Incarico progettuale
conferimento
in
fase
di
SEZIONE II:
INFRASTRUTTURE SPORTIVE
Il potenziamento delle infrastrutture sportive risulta, parimenti, strategico in chiave di ampliamento
dell’offerta turistica in quanto si potrà ricorrere all’uso degli impianti sportivi anche come spazi di
offerta ricreativa ed utilizzare le potenzialità della Repubblica di San Marino quale piazza
internazionale per attrarre eventi sportivi di alto livello; in questo senso, si collocano gli importanti
interventi di potenziamento della Zona Servizi Sportivi di Serravalle che completano un progetto
pluriennale, eseguito per fasi, di messa a norma ed ammodernamento delle strutture.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Polo Sportivo di Fonte
dell’Ovo - realizzazione di
nuovi campi da tennis e dei
relativi servizi annessi
-In
parte,
stanziamenti
ordinari del Bilancio di
Previsione
- In parte, convenzioni con
privati ex. Art.25
Stadio di Serravalle - -In parte, stanziamenti
realizzazione di una nuova straordinari ex. Art.24,
tribuna a monte e degli - In parte, contributo UEFA
spogliatoi
a fondo perduto
Ampliamento
dell’Aviosuperficie
Torraccia
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
- Progettazione esecutiva ultimata
- Avvio dei lavori entro il 2012
-Approvato definitivamente dalla
CPT il Piano Particolareggiato nella
seduta del 16 giugno 2011
- Progettazione definitiva in fase di
elaborazione
Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di
di Bilancio di Previsione
elaborazione
SEZIONE III
PERCORSI CICLOPEDONALI E GREENWAYS
Il progetto, in relazione al quale è già stato definito uno studio di fattibilità, rappresenta un
ambizioso intervento di realizzazione di un sistema di percorsi ciclopedonali all’interno della
Repubblica di San Marino che si colleghi ai percorsi esistenti in territorio italiano e persegua
obiettivi plurimi:
1) potenziare l’offerta turistica intercettando il turismo escursionistico “verde”, settore in continua
espansione;
2) valorizzare l’ex tracciato ferroviario attraverso la creazione di una viabilità “dolce” e non
motorizzata in grado di connettere i residenti ed i turisti con le risorse naturali, paesaggistiche e
storico-culturali del Paese nonché creando spazi espositivi all’interno delle ex gallerie
ferroviarie;
3) migliorare, integrare e completare con nuovi tracciati i percorsi ciclopedonali già esistenti e
quelli in progetto collegandoli tra loro per creare un unico circuito che possa riconnettere le varie
realtà del territorio sammarinese;
4) creare nuove possibilità di servizi ai fruitori dei percorsi (quali “bici grill” e servizi noleggio
biciclette).
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Percorsi
ciclopedonali
all’interno della Repubblica
di
San
Marino
in
collegamento con quelli
italiani limitrofi.
Nel progetto sono compresi:
collegamento
ciclopedonale fra il Parco
Ausa ed il Parco Laiala;
prolungamento
del
percorso ciclopedonale fra
Gualdicciolo e Chiesanuova
(Torrente San Marino –
Fosso di Chiesanuova);
- n.2 strade verdi chiuse al
traffico (Fonte dell’Ovo e
Cà Chiavello)
- realizzazione di un
percorso
ciclopedonale
off road in collegamento
con pista ciclabile lungo il
Marecchia e di un percorso
ciclo pedonale on road in
collegamento con pista
ciclabile del Parco del
Marano con i servizi
connessi
(parcheggi
di
interscambio, spazi di sosta,
ecc.);
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
-Realizzazione per lotti - Elaborato studio di fattibilità
funzionali
(Delibera del Congresso di Stato
-Stanziamento straordinario n.24 del 7 luglio 2011)
ex Art.24
- Ultimazione del primo lotto
funzionale nel 2012
SEZIONE IV
INFRASTRUTTURE PER IL MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI
TRANSFRONTALIERI
Tali interventi sulla viabilità transfrontaliera assumono primaria rilevanza per consentire un più
agevole accesso alla Repubblica dalle limitrofe località turistiche e collegare in maniera più
efficace, sicura e veloce la Repubblica con il polo turistico della riviera romagnola.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
Nuova bretella stradale fra Stanziamenti ordinari del -Approvato definitivamente dalla
Strada Via F. da Montebello Bilancio di Previsione
CPT il Piano Particolareggiato della
– Confine di Stato e S.P.
Zona R1 31 - R2 20 nella seduta del
15ter
28 giugno 2011
-Costituto un Gruppo Tecnico misto
con funzionari sammarinesi ed
italiani (Delibera del Congresso di
Stato n.23 dell’8 febbraio 2011)
Riqualificazione
del -Fattibilità in fase di verifica -Costituto un Gruppo Tecnico misto
collegamento
Faetano- con Enti locali coinvolti
con funzionari sammarinesi ed
Ospedaletto-Rimini lungo il
italiani (Delibera del Congresso di
Torrente Marano
Stato n.23 dell’8 febbraio 2011)
-Definita la bozza di Accordo di
Cooperazione con fra RSM e RER
(Delibera del Congresso di Stato
n.17 del 27 giugno 2011)
Riqualificazione SS 72
- Da concordarsi con Enti -Costituto un Gruppo Tecnico misto
L’intervento è volto alla locali e nazionali coinvolti
con funzionari sammarinesi ed
messa
in
sicurezza - Verificare la possibilità di italiani (Delibera del Congresso di
dell’infrastruttura ed al accesso a fondi della UE Stato n. 34 del 18 gennaio 2011)
miglioramento della fluidità presentando
progetti -Definita la bozza di Accordo di
del traffico per abbreviare i congiunti RSM-Enti locali Cooperazione con fra RSM e RER
tempi di percorrenza
italiani
(Delibera del Congresso di Stato
Nell’ambito
di
tale
n.17 del 27 giugno 2011)
intervento
oppure
- Avviati i lavori del Gruppo
disgiuntamente
potrebbe
Tecnico misto e definito uno studio
essere
prevista
la
di fattibilità preliminare
realizzazione di una pista
ciclabile fra Rimini e San
Marino
Riqualificazione arredo
urbano della Superstrada
- Realizzazione per lotti
funzionali
- Stanziamenti ordinari del
Bilancio di Previsione
-Concluse le procedure del Concorso
di Idee indetto con delibera del
Congresso di Stato n.14 del 2
maggio 2011
-Avvio dei lavori entro il 2012
Collegamento su rotaia - Fattibilità in fase di -Costituto un Gruppo Tecnico misto
Rimini – San Marino
verifica con Enti locali e con funzionari sammarinesi ed
L’intervento consentirebbe nazionali italiani coinvolti
italiani (Delibera del Congresso di
di avere una nuova viabilità - Finanziabile con lo Stato n. 34 del 18 gennaio 2011)
veloce di accesso alla
Repubblica con eventuale
collegamento all’aeroporto
internazionale Rimini-San
Marino
strumento della concessione
di lavori pubblici mediante
finanza di progetto
- Verificare la possibilità di
accesso a fondi della UE
presentando
progetti
congiunti RSM-Enti locali o
regionali italiani
-Definita la bozza di Accordo di
Cooperazione con fra RSM e RER
(Delibera del Congresso di Stato
n.17 del 27 giugno 2011)
-Il PSC del Comune di Rimini
adottato il 29 marzo 2011 con
deliberazione
consiliare
n.65
contempla tale infrastruttura
- Avviati i lavori del Gruppo
Tecnico misto
SEZIONE V
INFRASTRUTTURE AMBIENTALI E TECNOLOGICHE
Tali infrastrutture assumono rilevanza assolutamente strategica per la Repubblica di San Marino in
quanto tese a:
1) assicurare una maggiore autosufficienza nella gestione dei rifiuti in attuazione del Piano di
gestione dei rifiuti approvato dalla CTA il 26 aprile 2011 (delibera n.92) ed oggetto di presa d’atto
del Congresso di Stato con delibera n.22 del 23 maggio 2011;
2) diminuire significativamente il quantitativo dei rifiuti destinati a smaltimento fuori territorio con
conseguente risparmio dei costi connessi, in attuazione del Piano di gestione dei rifiuti approvato
dalla CTA il 26 aprile 2011 (delibera n.92) ed oggetto di presa d’atto del Congresso di Stato con
delibera n.22 del 23 maggio 2011;
3) aumentare l’autosufficienza del Paese in tema di risorsa idrica e razionalizzare i consumi della
risorsa medesima;
4) migliorare la qualità e l’entità dei reflui fognari diminuendo i costi relativi alla depurazione dei
reflui medesimi;
5) per quanto riguarda le infrastrutture tecnologiche, migliorare e potenziare i sistemi di
trasmissione dati a vantaggio sia dell’Amministrazione pubblica sia, in generale, degli utenti,
operatori economici e non, della rete mediante il cablaggio del territorio sammarinese nelle sue
strutture primarie con connessioni a fibra ottica.
E’ inoltre previsto l’interramento dei cavi delle due linee di alta tensione di energia elettrica (AT)
che alimentano la sottostazione elettrica di Cailungo.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
Centro di compostaggio con Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte
sistema a biocelle
ex Art.24
dell’A.A.S.S. con proposte di aree
del territorio in cui ubicare il Centro
- La delibera di orientamento per la
redazione
del
Piano
Particolareggiato verrà sottoposta
alla CPT nella prima seduta utile
- Avvio dei lavori entro il 2012
Centro
di
stoccaggio Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte
temporaneo dei rifiuti per ex Art.24
dell’A.A.S.S. con proposte di aree
fronteggiare situazioni di
del territorio in cui ubicare il Centro
emergenza
-Avvio dei lavori entro il 2012
Centri multiraccolta dei Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte
materiali raccolti in forma ex Art.24
dell’A.A.S.S.
differenziata in 5 Castelli
Interventi per la depurazione
e recupero delle acque:
I – realizzazione di impianti
di fitodepurazione delle
acque reflue a servizio di
zone residenziali
II – sdoppiamento della rete
fognaria con particolare
riguardo ad interventi volti
ad intercettare e convogliare
le acque meteoriche da
strade e piazzali
III
–
impianti
di
potabilizzazione delle acque
grezze con ultrafiltrazione
IV- recupero della risorsa
idrica utilizzata negli edifici
e impianti pubblici per usi
irrigui
Invaso a scopo
acquedottistico sul Rio San
Marino
Interventi
di
implementazione della rete a
fibra ottica
Interramento dei cavi delle
due linee di alta tensione di
energia elettrica (AT) che
alimentano la sottostazione
elettrica di Cailungo
-Avvio dei lavori entro il 2012
Stanziamento straordinario Rilievo della rete fognaria e studio
ex Art.24
preliminare degli interventi da
effettuare in fase di definizione
(delibera del Congresso di Stato n.33
del 28 giugno 2010)
Fattibilità in fase di verifica
Studio di fattibilità in fase di
definizione (delibera del Congresso
di Stato n.24 dell’8 novembre 2010)
Stanziamento straordinario Progetto preliminare in fase di
ex Art.24
elaborazione a cura dell’A.A.S.S.
Stanziamento straordinario Progetto preliminare in fase di
ex Art.24
elaborazione a cura dell’A.A.S.S.
SEZIONE VI
INTERVENTI SULL’OSPEDALE DI STATO
Tali interventi si prefiggono i seguenti obiettivi:
1) completare gli interventi pluriennali di ammodernamento della struttura ospedaliera avviati nei
precedenti esercizi finanziari;
2) realizzare nuovi spazi funzionali all’erogazione di nuovi servizi;
3) ristrutturare, ampliare e ricollocare i locali ed i servizi esistenti in un’ottica di razionalizzazione
degli spazi e conseguentemente di ottimizzazione del servizio ospedaliero.
Gli interventi sono, quindi, volti a realizzare una struttura di eccellenza che possa offrire servizi
anche all’esterno nei confronti di utenti non residenti in territorio, trasformando l’offerta sanitaria
sammarinese in una fonte di entrate per lo Stato.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Completamento
operatorie
sale
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
Stanziamenti ordinari del Lavori in fase di esecuzione
Bilancio di Previsione
Ampliamento
Radiologia
Pediatria
e
Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di
Bilancio di Previsione
elaborazione
Ampliamento
Analisi
Laboratorio
Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di
elaborazione
Bilancio di Previsione
Centrali Tecnologiche
Ristrutturazione
e
ampliamento Area Degenza
Chirurgica: il progetto, da
pianificare con l’espansione
dell’attuale area di degenza
del 4° Piano con quella della
struttura grezza confinante,
dovrà tenere conto di
organizzare a fine lavori
l’attività
di
degenza
(Chirurgica, Ortopedica, e
Day Surgery) e relativi studi
medici su un unico piano
Ricollocazione
dell’Area
Ambulatoriale
Pluridisciplinare,
attualmente frammentata in
più zone al 3° Piano
(attualmente occupato dal
Day Surgery e studi medici)
Ricollocazione del Servizio
di Sorveglianza Sanitaria in
area da individuarsi, previa
verifica della disponibilità
degli spazi o al 3° Piano o al
6° Piano dell’edificio grezzo
Creazione
di
un
Dipartimento di Emergenza,
da realizzarsi sul piazzale
antistante l’attuale Pronto
Soccorso, comprendenti i
servizi di: Pronto Soccorso,
Medicina
di
Urgenza,
Terapia Intensiva
Ristrutturazione
ampliamento dell’Area di
Degenza
Cardiologica
nell’area
attualmente
occupata dalla Terapia
Intensiva
-In parte, stanziamenti Progettazione definitiva in fase di
ordinari del Bilancio di elaborazione
Previsione
- In parte, stanziamenti
straordinari ex. Art.24
Stanziamenti
straordinari Intervento da progettarsi
ex. Art.24
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Intervento da progettarsi
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Intervento da progettarsi
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Intervento da progettarsi
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Intervento da progettarsi
Ricollocazione
dell’Area
Dipartimento Prevenzione
in area esterna alla struttura
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Intervento da progettarsi
SEZIONE VII
INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE E SEDI ISTITUZIONALI ED AMMINISTRATIVE
Nell’ambito dei sotto elencati interventi, assumono particolare rilevanza quelli funzionali ad
ampliare l’offerta di corsi di laurea da parte dell’Università degli Studi con conseguente aumento
degli studenti che popolano, in particolare, il Centro Storico di San Marino Città ed il correlato
incremento dell’indotto creato dagli studenti universitari in termini di consumi e fruizione di servizi,
confermando la validità strategica della scelta di potenziare l’Università sammarinese.
Significativi sono, altresì, gli interventi di razionalizzazione delle sedi istituzionali ed
amministrative che consentiranno di attuare una migliore dislocazione in territorio degli uffici
dell’Amministrazione Pubblica al fine di migliorare il servizio reso all’utenza nonché di operare un
risparmio di spesa in termini di locazione passive.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Nuova Scuola dell’Infanzia
di
Dogana
Bassa
e
parcheggio
a
servizio
dell’infrastruttura e del
Parco Ausa
Nuovo Plesso scolastico di
Acquaviva
Polo Scolastico di Fonte
dell’Ovo comprendente le
Scuole Medie e la Scuola
Secondaria
Superiore
nonché
un
Centro
Multifunzionale
per
i
Giovani
Sedi dell’Università degli
Studi :
I)completamento
del
biennio
della
Laurea
Magistrale in Ingegneria
Civile: a tal fine si
procederà ad interventi volti
a consentire l’integrale
utilizzo
quale
sede
universitaria della struttura
dell’Ex Tribunale in San
Marino Città;
II) attivazione del corso di
-In parte, mediante la
cessione
dell’edificio
attualmente
sede
della
Scuola dell’Infanzia
-In parte, con stanziamenti
ordinari del Bilancio di
Previsione
Stanziamenti ordinari del
Bilancio di Previsione
Convenzioni o Accordi di
collaborazione con privati ex.
Art.25
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
-Variante di P.R.G. approvata con
Legge 5 maggio 2010 n.81
- Piano Particolareggiato approvato
in I° lettura dalla CPT nella seduta
del 1° dicembre 2011
- Progettazione esecutiva ultimata
- Avvio dei lavori entro il 2012
- Studio di fattibilità effettuato
dall’Ufficio Progettazione
- Variante di P.R.G. approvata con
Legge 5 maggio 2010 n.81
Approvata
delibera
di
orientamento dalla CPT nella
seduta del 7 ottobre 2010
-In
parte
Stanziamenti In fase di avvio la gara di appalto
ordinari del Bilancio di per la realizzazione delle aule e
Previsione;
degli spazi relativi all’attivazione
-In parte, Stanziamenti del corso di laurea Magistrale in
straordinari ex. Art.24
Disegno Industriale presso i locali
dell’Ex Ufficio del Lavoro in San
marino Città. Avvio dei lavori
entro il 2012
Laurea
Magistrale
in
Disegno Industriale;
III) attivazione del corso di
Laurea Magistrale
in
Ingegneria Gestionale: a tal
fine si procederà ad avviare
l’iter di progettazione per
due aule didattiche ed
almeno due uffici per i
servizi
necessari
all’attivazione del corso
Interventi
di Stanziamenti straordinari ex.
razionalizzazione delle sedi Art.24
istituzionali
ed
amministrative
-Gruppo di Lavoro istituito con
delibera del Congresso di Stato
n.16 del 24 febbraio 2011
-Ricognizione del Gruppo di
Lavoro in fase di ultimazione
SEZIONE VIII
RECUPERO URBANISTICO DEI CENTRI STORICI
Tali interventi sono volti a riqualificare i Centri Storici sammarinesi in attuazione dei Piani
Particolareggiati approvati dalla CPT nel 2010 e nel 2011.
MODALITA’ DI
FINAZIAMENTO
Arredo
Urbano
e
pavimentazioni del Centro
Storico di Serravalle e
realizzazione di parcheggio
seminterrato a servizio del
Centro e della Zona Servizi
Sportivi della Ciarulla
Arredo Urbano del Centro
Storico di Faetano e
parcheggio
Stanziamenti
ex. Art.24
straordinari Approvato definitivamente dalla
CPT il Piano Particolareggiato in
data 10 febbraio 2010
-In
parte,
stanziamenti
straordinari ex. Art.24
- In parte, convenzioni o
accordi con privati ex.
Art.25
Arredo Urbano del Centro Stanziamenti
straordinari
Storico di Montegiardino
ex. Art.24
Piazza Dodici
Fiorentino
Ottobre,
FASE PROGETTUALE E
REALIZZATIVA
Approvato definitivamente dalla
CPT il Piano Particolareggiato in
data 20 aprile 2011
Approvato definitivamente dalla
CPT il Piano Particolareggiato in
data 10 dicembre 2010
Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di
Bilancio di Previsione
elaborazione
CAPITOLO II
(articolo 24 comma 1 punto b)
MISURE PER LA RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA
Premessa
Nell’impostazione di politiche rivolte al contenimento della spesa e più in generale al mantenimento
di un equilibrio di bilancio il primo e forse più immediato punto di riflessione ruota attorno
all’impostazione di un “vincolo di pareggio” il quale preveda che l’ammontare complessivo delle
spese, di qualunque natura esse siano, non possa superare l’ammontare delle entrate preventivate.
Questa impostazione sicuramente efficace ai fini del risultato (il pareggio appunto) non è sempre
perseguibile, specie nel breve periodo, in quanto esistono delle voci di spesa derivanti dai c.d.
impegni pregressi che comportano oneri pluriennali difficilmente modificabili. Non si può infatti
prescindere da quelle componenti della spesa come le quote di ammortamento di mutui, gli stipendi
dei dipendenti o gli impegni convenzionali che incidono sulla spesa complessiva e costituiscono nel
loro insieme il c.d. “indice di rigidità della spesa”.
L’impostazione nel breve termine di vincoli di pareggio a fronte di tali rigidità comporterebbe per
lo Stato l’adozione di atti unilaterali in deroga agli impegni assunti andando inevitabilmente a
riversare sulle sue controparti un onere o un danno economico (licenziamenti, riduzioni degli
stipendi, interruzione di servizi ecc…). Per tale ragione prima di poter arrivare ad impostare dei
vincoli di pareggio occorre quindi attuare in un determinato arco temporale quegli interventi che
sono in grado di abbassare l’indice di rigidità del bilancio.
Normalmente si è soliti considerare la spesa pubblica analizzando le due macro categorie nelle quali
questa di suddivide: la spesa corrente e la spesa in conto capitale. Tale suddivisione risulta troppo
sintetica e non fornisce un quadro esaustivo degli ambiti di intervento per poter operare una reale
riduzione della spesa complessiva. Occorre infatti suddividere la spesa pubblica in differenti macro
categorie per natura dell’uscita in modo da poter separare i costi riferiti al funzionamento della
macchina pubblica, i trasferimenti e gli investimenti.
Nella Tabella 1 viene illustrata una riclassificazione delle uscite del bilancio nel periodo 2008 –
2012 per natura della spesa. Dall’esame della tabella è possibile analizzare la scomposizione
dell’uscita nelle sue componenti principali:
•
•
•
•
Spese Obbligatorie: Rimborso mutui, interessi su finanziamenti, Accantonamenti a fondi
rischi ecc..
Trasferimenti agli Enti Pubblici: Contributi dello Stato al funzionamento degli enti del
settore pubblico allargato:
Altri trasferimenti: Contributi dello Stato al sistema economico e ad a quello sociale;
Oneri retributivi: Costo per le retribuzioni dei dipendenti PA e degli organismi
istituzionali
•
•
Spese per il funzionamento degli Uffici: costi per acquisto materiali o per il
funzionamentod egli uffici pubblici
Spese per gli Acquisti di Beni e Servizi: rientrano ella categoria gli investimenti, le
forniture, le manutenzioni delle infrastrutture
Tabella 1 – Riclassificazione delle uscite per natura della spesa
2008
2009
2010
2011
2012
378.755.843,83
377.412.258,92
378.937.440,67
355.189.950,27
362.212.023,70
19.576.578,42
11.043.464,50
33.721.769,07
10.596.982,76
11.786.747,78
3.446.251,37
8.430.327,05
7.700.000,00
2.114.455,90
8.929.008,60
-
1.180.630,83
8.256.964,88
24.284.173,36
1.615.587,89
8.199.822,29
781.572,58
2.920.647,11
7.966.100,67
900.000,00
TRASFERIMENTI COMPLESSIVI AGLI ENTI PUBBLICI
168.031.581,13
179.048.022,84
168.894.601,51
153.382.823,00
148.315.923,00
AVIAZIONE CIVILE
ENTE DEI GIOCHI
CENTRALE DEL LATTE
COMITATO OLIMPICO (CONS)
AZIENDA AUTONOMA PER I SERVIZI (AASS)
AZIENDA AUTONOMA FILATELICA (AASFN)
AZIENDA AUTONOMA DI PRODUZIONE (AASP)
ISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE (ISS)
UNIVERSITA'
258.000,00
160.000,00
25.823,00
4.975.000,00
20.525.989,42
8.940.139,91
31.358.988,49
98.667.640,31
3.120.000,00
258.000,00
110.000,00
25.823,00
5.550.000,00
18.413.375,05
9.247.144,92
36.875.256,19
104.948.423,68
3.620.000,00
150.000,00
80.000,00
25.823,00
5.365.000,00
13.169.394,51
9.453.497,57
32.031.022,97
104.829.863,46
3.790.000,00
185.000,00
50.000,00
25.823,00
5.355.000,00
11.150.000,00
10.256.000,00
29.500.000,00
93.071.000,00
3.790.000,00
160.000,00
71.000,00
25.823,00
5.090.000,00
6.334.000,00
12.880.000,00
25.800.000,00
94.445.100,00
3.510.000,00
29.860.882,96
26.894.945,80
25.253.998,16
35.924.612,34
31.609.987,92
17.833.725,03
879.121,55
7.141.267,08
4.006.769,30
17.657.945,60
1.432.497,37
4.170.955,43
3.633.547,40
16.625.178,61
1.063.087,05
3.479.947,69
4.085.784,81
22.754.614,57
1.521.897,77
5.583.500,00
6.064.600,00
17.691.887,92
1.345.000,00
5.318.600,00
7.254.500,00
112.357.486,03
115.645.648,80
117.636.793,52
117.590.942,60
117.879.212,00
2.737.862,41
87.111.814,87
777.369,85
21.730.438,90
2.924.734,03
90.371.938,04
823.821,85
21.525.154,88
2.947.458,26
92.751.305,00
735.184,76
21.202.845,50
2.886.000,00
90.678.000,00
750.000,00
23.276.942,60
2.891.000,00
90.840.000,00
750.982,00
23.397.230,00
588.591,69
628.312,06
644.662,33
869.394,18
777.870,00
261.125,99
327.465,70
337.566,36
290.745,70
343.071,69
301.590,64
405.410,00
463.984,18
293.650,00
484.220,00
48.340.723,60
44.151.864,92
32.785.616,08
36.825.195,39
51.842.283,00
28.215.986,06
20.124.737,54
28.754.031,27
15.397.833,65
27.943.999,99
4.841.616,09
29.629.829,40
7.195.365,99
29.771.783,00
22.070.500,00
USCITE COMPLESSIVE
SPESE OBBLIGATORIE DIVERSE
INTERESSI PASSIVI
AMMORTAMENTO MUTUI
AMMORTAMENTO DEBITI E ANTICIPAZIONI
SOMME NON ATTRIBUIBILI
TRASFERIMENTI COMPLESSIVI DIVERSI
TRASFERIMENTI CORRENTI
TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
TRASFERIMENTI PER IL SETTORE IMM.RE PRIVATO
TRAS.MENTI PER LO SVILUPPO DEI SETT. PRODUTTIVI
ONERI RETRIBUTIVI
ONERI RETRIBUTIVI CARICHE ISTITUZIONALI
ONERI RETRIBUTIVI PERSONALE
ONERI RETRIBUTIVI CORPI MILITARI UNIFORMATI
ALTRI ONERI PER IL PERSONALE
SPESE VARIE FUNZIONAMENTO UFFICI
SPESE VARIE SEGRETERIE DI STATO
SPESE VARIE UFFICI
ACQUISTI BENI E SERVIZI
ACQUISTI BENI E SERVIZI CORRENTI
ACQUISTI BENI E SERVIZI IN CONTO CAPITALE
Analizzando i dati della tabella 1,congiuntamente a quelli della Tabella 2 (che segue) emerge l’alta
incidenza sulla spesa complessiva della categoria dei trasferimenti verso il settore pubblico allargato
e degli oneri retributivi (riferiti in questo caso ai soli dipendenti PA esclusi gli enti).
Tabella 2 – Incidenza delle categorie di spesa sulla spesa totale
2008
USCITE COMPLESSIVE
SPESE OBBLIGATORIE DIVERSE
TRASFERIMENTI COMPLESSIVI AGLI ENTI PUBBLICI
TRASFERIMENTI COMPLESSIVI DIVERSI
ONERI RETRIBUTIVI
SPESE VARIE FUNZIONAMENTO UFFICI
ACQUISTI BENI E SERVIZI
100,00%
2009
100,00%
2010
100,00%
2011
100,00%
2012
100,00%
5,17%
2,93%
8,90%
2,98%
3,25%
44,36%
47,44%
44,57%
43,18%
40,95%
7,88%
7,13%
6,66%
10,11%
8,73%
29,66%
30,64%
31,04%
33,11%
32,54%
0,16%
0,17%
0,17%
0,24%
0,21%
12,76%
11,70%
8,65%
10,37%
14,31%
Complessivamente le due categorie rappresentano mediamente nel quinquennio in esame oltre il
70% della spesa pubblica e nonostante in valore assoluto nel tempo l’ammontare delle uscite si sia
considerevolmente ridotto l’incidenza delle stesse si mantiene stabile. Tale assetto rappresenta una
forte limitazione del bilancio pubblico perché le risorse in entrate vengono assorbite
prevalentemente da queste due macro categorie riducendo fra le altre cose i margini di intervento
per operare investimenti, politiche sociali e interventi di sostegno del sistema economico
.
E’ evidente quindi come al fine di operare una radicale riduzione dell’uscita gli interventi debbano
concentrarsi in via prioritaria su questi due comparti. A tale proposito occorre operare lungo due
direttrici: da una parte è improcrastinabile l’attuazione di piani per la riduzione del costo del
personale di tutto il settore pubblico compreso quello appartenente alla PA allargata (enti ed
aziende) dall’altro occorre intervenire sulla programmazione e la pianificazione dei bilanci delle
aziende e degli enti pubblici affinché possano essere incoraggiati efficaci interventi tesi alla
razionalizzazione dei servizi.
Misure per il contenimento e la riduzione degli oneri retributivi
Come anticipato in premessa la componente del costo del personale rappresenta una delle poste di
bilancio con un più mancato indice di rigidità rispetto alla spesa complessiva perché in linea teorica
e astratta la sua concreta riduzione può avvenire solamente al verificarsi i due condizioni: la
riduzione del numero dei dipendenti o la riduzione del livello delle retribuzioni.
Molti stati hanno affrontato il problema del costo dei pubblici dipendenti a fronte di forti situazioni
di squilibrio dei conti pubblici mediante soluzioni radicali come licenziamento o riduzioni delle
retribuzioni. Tali provvedimenti se calati nel contesto sammarinese avrebbero un impatto sul
sistema economico e sociale troppo elevato e avrebbero il semplice effetto di spostare l’onere
economico da una voce di spesa (retribuzioni) ad una altra (ammortizzatori sociali).
In un contesto di riforma della PA, i provvedimenti che si illustrano di seguito rendono possibile
una riduzione degli oneri retributivi sena ricorrere a interventi radicali di alto impatto sociale.
Ad ogni buon fine si specifica che gli interventi illustrati debbono essere considerati come un
complemento del più ampio intervento di riforma della pubblica amministrazione che nel suo
complesso avvia un processo che permetterà nel tempo di razionalizzare la spesa per il personale
pubblico aumentandone l’efficienza e la professionalità.
Provvedimenti Strutturali
Esternalizzazioni
Strumenti:
Accelerare il percorso di esternalizzazione dei seguenti settori / attività / servizi :
Pulizie e manutenzioni uffici
Lavorazione fatture Ufficio Tributario settori
Import ed Export
Servizio Spedizioni AASFN
Manutenzione Verde Pubblico
Gestione stoccaggio e rifornimento carburanti
e combustibili PA
Manutenzione Impianti Sportivi
Servizio di Accompagnamento nel trasporto
scolastico
Cinema e Teatri
Affissioni e Spedizioni
Obiettivi:
- ridurre il costo fisso della componente retribuzioni;
- aumentare il livello di specializzazione nello svolgimento di certe attività;
- concentrare l’impiego delle risorse umane e finanziare sulle attività c.d. “core”
dell’Amministrazione o comunque a più alto valore aggiunto e strategico
(controlli fiscali, sicurezza, servizi al cittadino, sanità, istruzione ecc…)
- riduzione del costo complessivo del personale;
L’esternalizzazione è uno strumento strategico normalmente adottato dalle imprese per affidare
alcune fasi del processo produttivo alla gestione di società esterne specializzate al fine di
ottimizzare la produzione, focalizzandosi così sulle attività a valore aggiunto.
Nel contesto della Pubblica Amministrazione l’esternalizzazione può rappresentare un valido
strumento per conseguire gli obiettivi sopra illustrati, inoltre, è un processo non del tutto nuovo alla
PA sammarinese. Da alcuni anni infatti sono state esternalizzati con successo alcuni servizi ed
alcune attività (totalmente o parzialmente): il servizio di tesoreria e di riscossione dei tributi
(esattoria), i servizi all’utenza del pubblico registro automezzi, i servizi della prima infanzia (asili
nido), il trasporto scolastico, solo per citarne alcuni.
Le “esternalizzazioni” non sono processi automatici, ma piuttosto dei processi continui frutto di
approfondite valutazioni tecniche, economiche e gestionali effettuate nel tempo e messe in relazione
con i mutevoli bisogni della collettività. In un processo di esternalizzazione la funzione continua a
rimanere pubblica anche se il relativo servizio, o un’attività ad essa facente capo, viene
esternalizzato/a, e, pertanto, rimane in capo all’amministrazione la responsabilità di fronte alla
collettività. Di conseguenza, tutto in linea teorica può essere esternalizzato, meno che l’attività
strategica di indirizzo, pianificazione, controllo e valutazione dei servizi pubblici che rispondono
alle esigenze essenziali e/o diffuse della comunità locale e che tendono a realizzare fini sociali,
economici e civili.
In coerenza con quanto sopra le esternalizzazioni debbono essere intese come un obiettivo a tendere
nel rispetto del quale l’amministrazione è tenuta ad organizzare i propri processi organizzativi ed
orientare le proprie scelte. In questo contesto assume particolare rilevanza uno dei punti
fondamentali della riforma PA: il passaggio dalle posizioni di ruolo ai profili di ruolo. Attraverso
questa importante modifica il processo di esternalizzazione ha un grado di fattibilità maggiore
rispetto al passato perché superando la rigidità della posizione di ruolo il personale facente capo a
servizi o settori di attività esternalizzate o da esternalizzare potrà essere assegnato ai servizi con
carenza di organico mediante lo strumento della mobilità interna previe le necessarie attività
formative tese ad una riconversione professionale.
Sinergie pubblico-privato
Proseguire nell’ampliamento di un sistema integrato pubblico/privato nei servizi alla persona
(mense, servizi per la prima infanzia, servizi educativi e formativi, strutture per anziani, servizi
medici e paramedici non strategici per l’ISS).
Turnover e Pensionamenti
Strumenti e percorso funzionale:
a) Limitazione delle sostituzioni del personale dimesso o collocato a riposo nel
rispetto dei seguenti tassi di sostituzione:
a. sostituzioni interne: sono ad un massimo del 40% del personale
dimesso/collocato a riposo nell’anno;
b. sostituzioni mediante nuove assunzioni: sino ad un massimo del 20% del
personale dimesso/collocato a riposo nell’anno;
b) Operare entro il 2012 gli interventi normativi necessari affinché, previo accordo
con le organizzazioni sindacali:
a. sia possibile individuare percorsi per accelerare il pensionamento dei
dipendenti pubblici nel rispetto delle esigenze di equilibrio del sistema
previdenziale e dei diritti del dipendente al fine di favorire attraverso nuove
assunzioni l’avvicendamento generazionale;
b. le nuove assunzioni di personale siano riservate, attraverso la
determinazione di quote fisse, in larga parte ai giovani laureati e diplomati
con età non superiore ai 30 anni.
Obiettivi:
- riduzione del costo complessivo del personale;
- avviare un progressivo avvicendamento “generazionale” nel personale pubblico
Nel corso dell’ultimo decennio l’assetto della pubblica amministrazione si è consolidato più che in
passato ed il tasso di sostituzione dei dipendenti collocati a riposo si è ridotto notevolmente.
Nonostante ciò il costo del monte retribuzioni si mantiene stabile senza variazioni in diminuzioni
significative a causa delle intervenute dinamiche di incremento della spesa come i rinnovi
contrattuali ed i meccanismi automatici (scatti, ecc…).
Il consolidamento appena citato è stato reso possibile in larga parte dal c.d. “blocco delle
assunzioni” per effetto del quale la PA da oltre un decennio non effettua più concorsi pubblici per
l’assunzione di personale limitando le assunzioni alle sostituzioni temporanei nei servizi essenziali.
Questa strategia ha permesso di non irrigidire ulteriormente la spesa fissa per il personale ma ha nel
tempo comportato alcuni effetti negativi:
- l’aumento del precariato;
- uno scarso, se non nullo, avvicendamento generazionale fra dipendenti
dell’amministrazione;
- una stretta dipendenza dei processi operativi e organizzativi dalle figure “veterane” e di
esperienza;
- la crescente percezione nella collettività che la PA rappresenti una situazione di
privilegio rispetto agli altri contesti lavorativi privati.
Con riferimento al secondo dei due aspetti sopra descritti si vuole evidenziare che la Pubblica
Amministrazione sammarinese, salvo alcune eccezioni nel settore dell’istruzione e della sanità, si
presenta oggi come sostanzialmente sedimentata sulle risorse attualmente in organico costituendo
una sorta di compartimento stagno al quale non possono accedere nuove risorse ed in particolare i
giovani. Fatta salva l’esigenza del contenimento dei costi è comunque innaturale immaginare uno
scenario ove lo Stato non dia luogo periodicamente alle assunzioni di un limitato numero di giovani
laureati o diplomati limitando fortemente il tasso di ricambio generazionale e la crescita
professionale dell’amministrazione. Questa situazione rischia di portare ad un impoverimento della
PA posto che il fabbisogno di professionalità di eccellenza è sempre crescente all’aumentare del
rapido evolversi degli scenari e dei contesti in cui l’amministrazione opera. Oggi più che mai ad
esempio, risulta sempre più necessaria la presenza in organismi internazionali, la relazione con
l’estero, la capacità di conoscere e comprendere rapidamente le dinamiche evolutive del mondo
economico.
NB.: il raggiungimento degli obiettivi previsti in questo punto esige la predispozione di un
piano programmatico che preceda e accompagni il turnover delle sostituzioni e che contenga
ipotesi di riorganizzazione dei servizi e delle funzioni nell’ottica di un contenimento del
personale e della qualificazione delle prestazioni.
Part-time e flessibilità di orario
Strumenti: definizione entro il 2012 di una nuova tipologia di lavoro part-time per i dipendenti
pubblici a 30 ore settimanali con pianificazione della flessibilità di orario.
Obiettivi:
-
riduzione del costo complessivo del personale;
aumentare la produttività ampliando anche al pomeriggio gli orari di apertura degli
uffici al pubblico.
Percorso Funzionale:
-
-
accordo PA/OOSS per la definizione della nuova forma di part-time, accanto a quella
tradizionale, che avrà le seguenti caratteristiche:
ƒ 30 ore settimanali su tutto l’anno (part-time orizzontale) o orari settimanali
diversificati (part-time verticale) calcolati in ragione delle stagionalità dei
cicli operativi (monte ore annuale pari a 30 ore settimanali x 52 settimane)
ƒ flessibilità di orario in base a fasce di programmazione dei turni
ƒ facoltà di opzione del dipendente per il nuovo regime di part-time e
possibilità di riconversione a tempo pieno non prima di un determinato
periodo di tempo;
ƒ limitazioni all’accesso alla nuova forma di orario calcolata in base al numero
dei dipendenti e alla tipologia di attività della UO di assegnazione.
Riorganizzazione degli orari di lavoro in funzione del nuovo strumento attraverso
l’estensione dell’apertura degli uffici pubblici al pomeriggio.
Lo strumento illustrato rappresenta un’ulteriore forma di riduzione del costo del personale “non
invasiva” e consente, fra le altre cose di incontrare le esigenze personali del dipendente che può
optare per un regime di impiego a fronte del quale:
-
il decremento economico della retribuzione è limitato a circa il 16%;
non vi è penalizzazione sul fronte previdenziale in quanto il versamento dei contributi è
effettuato integralmente come nel caso della retribuzione full-time;
aumenta il tempo libero a disposizione specie per coniugare le esigenze familiari.
Altri Provvedimenti
La contingente situazione economica e lo squilibrio di bilancio a fronte dell’alta incidenza della
componente delle retribuzione impone l’attuazione di alcune misure straordinarie atte a ridurre
nell’immediato tale voce di spesa anche nell’attesa che i provvedimenti strutturali possano produrre
i primi effetti di risparmio. A tale proposito è dato mandato al Governo di concordare, nell’ambito
della trattativa di rinnovo dei contratti collettivi del pubblico impiego:
• il congelamento degli aumenti retributivi sino a tutto il 2012;
• la revisione dei meccanismi di riconoscimento alle OO.SS. del monte ore relativo ai
permessi sindacali secondo criteri di proporzionalità e maggiore flessibilità nell’ambito
di un tetto massimo complessivo predefinito;
• la determinazione delle nuove retribuzione ai sensi dell’articolo 70 della Legge
188/2011 in misura tale da permettere nel tempo una sostanziale riduzione del monte
stipendi pari al 10% del monte attuale e in ogni caso una maggiore convergenza ai
livelli retributivi del settore privato.
Misure per la razionalizzazione della spesa per trasferimenti agli Enti Pubblici
Il vincolo del budget rappresenta lo strumento più efficace per poter operare una concreta riduzione
della spesa per i trasferimenti pubblici. Considerato che sulla voce del trasferimento hanno
incidenza anche gli interventi già illustrati in relazione agli oneri retributivi (in alcuni casi il
trasferimento costituisce anche una forma di finanziamento del costo del personale dell’Ente) in
questa sezione saranno illustrati i vincoli di bilancio che saranno imposti agli Enti pubblici nel
triennio 2013 – 2015 al fine di giungere, alla fine del periodo, ad una concreta riduzione dei
trasferimenti complessivi.
A tale proposito occorre rilevare come l’obiettivo di una efficace riduzione del budget possa essere
raggiunta soltanto attraverso una pianificazione dei nuovi stanziamenti su base pluriennale tenuto
conto del fatto che il rispetto dei nuovi vincoli comporterà per gli Enti:
- una riorganizzazione operativa generale;
- una revisione delle tariffe dei servizi offerti;
- una diversa pianificazione degli investimenti.
Il risultato atteso è rappresentato da una riduzione degli stanziamenti complessivi entro il 2015
pari ad € 14,5 milioni ovvero un ammontare complessivo non superiore ad € 121 milioni contro i
148 milioni del 2012 (a tale proposito si segnale che i 14,5 milioni sono considerati al netto dei
minori trasferimenti verso l’AASFN che per effetto della riforma, da azienda pubblica diventerà
ufficio della PA).
Centrale del Latte Aviazione Civile ed Ente di Stato per i Giochi
I tre Enti comportano per la Stato trasferimenti piuttosto contenuti ed in coerenza con il
principio generale di contenimento della spesa l’obiettivo fissato per il triennio è quello del
mantenimento del livello dei trasferimenti prossimo a quello previsto per il 2012.
Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (CONS)
Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti al CONS pari ad € 5.090.000,00 è costituito
dalle seguenti voci:
Contributo dello Stato al C.O.N.S. (Legge 13.3.97 n.32)
Contributi vincolati alla partecipazione a manifestazioni sportive estere
Contributo dello Stato al C.O.N.S. per investimenti
4.800.000,00
200.000,00
90.000,00
5.090.000,00
Le risorse del bilancio del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese impiegate per il
funzionamento dell’Ente (compreso il costo del personale) costituiscono il 30% circa delle
risorse complessive di bilancio, la restante parte, è destinata al finanziamento delle attività
sportive sia attraverso la gestione delle infrastrutture sia attraverso la contribuzione al
funzionamento delle associazioni sportive ad esso affiliate. I trasferimenti dello Stato
costituiscono la primaria e quasi totale fonte di finanziamento dell’Ente. La gestione
amministrativa porta normalmente ad un bilancio in pareggio senza il riversamento di utili
allo Stato.
La revisione degli stanziamenti secondo il piano illustrato di seguito comporterà da una parte
una razionalizzazione delle spese di gestione dall’altra la revisione delle politiche di
finanziamento e sostegno dell’attività sportiva anche mediante maggiori sinergie con il
privato:
Stanziamento 2012
Anno
2013
2014
2015
Riduzione %
6,67%
13,33%
20,00%
Riduzione €
339.333,33
678.666,67
1.018.000,00
5.090.000,00
Stanziamento
4.750.666,67
4.411.333,33
4.072.000,00
Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS)
Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’AASS pari ad € 6,3 milioni è costituito dalle
seguenti voci:
Oneri per servizi erogati dall'A.A.S.S.
Oneri A.A.S.S. per Servizio Fognature
Fondo di dotazione A.A.S.S. per investimenti Servizio Fognature
Oneri per ristrutturazione impianti tecnologici e di pubblica illuminazione dello Stato
4.564.000,00
1.000.000,00
300.000,00
470.000,00
6.334.000,00
Il trasferimento rappresenta solo una minima parte delle voci in entrata dell’AASS che sono
costituite per la maggior parte dai proventi derivanti dai Servizi Pubblici da questa erogati. A
decorre dal 2012 l’AASS provvederà in autonomia al finanziamento degli investimenti (ad
esclusione di quelli sopra indicati) e, in base al bilancio previsionale, riverserà allo Stato un
avanzo di amministrazione pari ad € 1.979.000,00.
In via generale l’obiettivo, per il quale già da alcuni esercizi si è intervenuto, è rappresentato
dal rafforzamento dell’autonomia gestionale e finanziaria dell’Azienda che deve essere in
grado nel tempo di poter ottenere positivi risultati di bilancio senza il ricorso ai trasferimenti.
Più nello specifico considerato che la voce relativa agli “Oneri per Servizi erogati dall’AASS”
costituisce il rimborso dello Stato all’AASS delle spese per le forniture energetiche da questo
fruite (luce, acqua, gas) l’obiettivo di riduzione dello stanziamento passa attraverso due
principali interventi:
a.
b.
la riduzione dei costi dello Stato per le forniture energetiche attraverso una migliore
gestione di tali risorse;
la progressiva riduzione delle altre voci relative alla manutenzioni e gli investimenti sino
ad una loro totale azzeramento entro il 2015.
Sulla base di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’AASS è stabilita come
segue:
2012
2013
2014
2015
Oneri per servizi erogati dall'A.A.S.S.
4.564.000,00
4.413.388,00
-3,30%
4.262.776,00
-6,60%
Oneri A.A.S.S. per Servizio Fognature
Fondo di dotazione A.A.S.S. per investimenti Servizio Fognature
Oneri per ristrutt. impianti di pubblica illuminazione
1.000.000,00
300.000,00
470.000,00
1.770.000,00
670.000,00
201.000,00
314.900,00
1.185.900,00
-33,33%
340.000,00
102.000,00
159.800,00
601.800,00
-66,66%
-100,00%
5.599.288,00
4.864.576,00
4.107.600,00
6.334.000,00
4.107.600,00
-10,00%
0
0
0
-
Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica (AASFN)
Con riferimento all’AASFN occorre innanzitutto rilevare che a seguito dell’approvazione
delle leggi di riforma della pubblica Amministrazione l’attività filatelica e numismatica dello
stato sarà riorganizzata all’interno di un ufficio pubblico e quindi l’Azienda cesserà di operare
come ente autonomo.
In ragione di quanto sopra, fatta eccezione per il 2012, anno in cui si compierà la predetta
trasformazione, non è possibile impostare una politica dei trasferimenti in quanto tutte le voci
di bilancio dell’attuale Azienda (sia in entrata che in uscita) confluiranno all’interno del
bilancio della Ecc.ma Camera.
Al momento non è possibile delimitare con precisione il centro di costo che sarà posto a carico
del bilancio dello Stato è però possibile fare alcune valutazioni di carattere generale su aspetti
che possono ridurre la spesa:
-
-
Il passaggio da azienda autonoma ad ente produrrà una serie di economie di spesa legate al
venir meno degli organi amministrativi e di controllo (CDA e CS) e nel tempo potrà
permettere un minor impiego di personale per via delle attività gestite in misura
centralizzata dallo Stato (approvvigionamenti, contabilità, attività legate alla gestione del
personale, ecc);
Attualmente i trasferimenti verso l’AASFN rappresentano una sostanziale partita di giro
rispetto a analoghe voci di trasferimento AASFN – STATO presenti in Entrata il cui saldo
(€ 560.000,00) incide positivamente sul risultato del Bilancio dello Stato:
USCITE
ENTRATE
12.880.000,00
Oneri emissioni filateliche A.A.S.F.N.
Oneri emissioni numismatiche A.A.S.F.N.
Aggio su valori filatelici prelevati dall'A.A.S.F.N.
Aggio su valori numismatici prelevati dall'A.A.S.F.N.
Fondo di dotazione A.A.S.F.N.
Rimborsi vari all'A.A.S.F.N.
13.440.000,00
400.000,00
7.250.000,00
1.100.000,00
3.600.000,00
Proventi AASFN da attivita' filatelica
Proventi AASFN da attivita' numismatica
Avanzo AASFN
2.750.000,00
9.620.000,00
1.070.000,00
530.000,00
SALDO POSITIVO
560.000,00
Alla luce di quanto sopra gli sforzi dovranno essere:
a.
attuata una generale politica di contenimento dei costi anche grazie alle possibili
centralizzazioni di alcune attività;
b.
massimizzati i proventi di attività attraverso l’emissione di prodotti di fiorte richiamo
commerciale.
Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS)
SANITARIO E
SOCIO
SANITARIO
Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’ISS è costituito dalle seguenti voci:
Fondo di dotazione per assistenza sanitaria e per finanziamento servizio sociosanitario
Fondo per la formazione professionale e l'aggiornamento dell'I.S.S.
Contributo I.S.S. per investimenti
PREVIDENZA E AMMORTIZZATORI SOCIALI
Fondo di perequazione previdenziale
69.000.000,00
380.000,00
100.000,00
Corresponsione all'ISS del 20% IGR sui compensi delle prestazioni delle persone
anziane (art. 6 L. 25/6/91 n. 79)
8.000,00
Rimborsi all'I.S.S. per l'esenzione contributi sulle retribuzioni degli apprendisti (L.
28/10/75 n.37)
9.000,00
Fondo per interventi sulla disabilità
Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni lavoratori dipendenti
100.000,00
10.635.000,00
Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni agli agricoltori
1.643.200,00
Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni lavoratori autonomi
1.152.900,00
Oneri a carico dello Stato per assegni familiari ai lavoratori della terra, pensionati
dello Stato,titolari di pensioni sociali..
70.000,00
Concorso dello Stato per indennità economica speciale l.73/2010
1.200.000,00
Oneri a carico dello Stato per pensioni sociali ed assimilate
7.310.000,00
Oneri a carico dello Stato per integrazione speciale pensioni sociali (art.4 L.25/2/98
n. 38)
Assegno di accompagnamento (L.13/11/1991 n.138)
567.000,00
2.270.000,00
94.445.100,00
Dall’esame della schema ne emerge che rispetto allo stanziamento complessivo, il 26,5% è
rappresentato da oneri a carico dello Stato che in virtù di diverse normative costituiscono una
forma di contribuzione alla previdenza o agli ammortizzatori sociali. La restante parte
costituisce il contributo dello Stato all’ISS per il finanziamento dell’intero sistema sanitario e
socio sanitario.
Da ciò ne deriva che l’ambito di intervento sul quale è possibile concentrare nel tempo un
programma di riduzione degli stanziamenti è costituito dal complesso dei trasferimenti del
sistema sanitario e socio sanitario.
Ferma restando la prerogativa di preservare l’attuale sistema sanitario e socio sanitario e di
consentire nel contempo un suo adeguato sviluppo rispetto alle crescenti esigenze della
collettività la riduzione programmata degli stanziamenti si rende in ogni caso necessaria al
fine di consentire una maggiore razionalizzazione dei servizi e nel contempo lo sviluppo di
nuove forme di entrata ed auto finanziamento dell’Istituto.
Sulla base di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’ISS è stabilita come
segue:
Stanziamento Sanitario e
Socio San.(*)
2.012
2.013
2.014
2.015
69.380.000,00
66.604.800,00
63.829.600,00
61.054.400,00
-4%
(*) Comprende Fondo di dotazione, formazione e investimenti
-8%
-12%
Il raggiungimento dell’obbiettivo di riduzione dello stanziamento può essere realizzato
congiuntamente con politiche di riduzioni dei costi e anche con il rafforzamento delle entrate
derivanti dalle prestazioni erogate. A tale proposito si ritiene che alcuni importanti ambiti di
intervento possano riguardare:
•
•
•
L’accelerazione del processo di definizione della libera professione medica attraverso
le attività intra ed extra moenia sia come forma di incremento delle entrate sia come
forma di riduzione dell’incidenza dei costi fissi;
La riorganizzazione della struttura sanitaria anche attraverso la definizione di nuove
norme contrattuali al fine di aumentare l’efficienza, preservando gli standard
qualitativi, e ridurre l’incidenza dei costi derivanti da accordi/convenzioni ed altri
istituti contrattuali non più coerenti con l’evoluzione del servizio sanitario e delle
esigenze dell’utenza;
Individuare forme di razionalizzazione della spesa relativa alle prestazioni di servizi
anche attraverso lo studio di ipotesi di servizi a pagamento per alcune tipologie di
richieste.
Azienda Autonoma di Stato di Produzione (AASP)
Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’AASP pari ad € 25,8 milioni è costituito
dalle seguenti voci:
2012
Oneri da corrispondere all'A.A.S.P. per utilizzazione di personale salariato UGRA
Fondo di dotazione per manodopera A.A.S.P.
Fondo di dotazione all'A.A.S.P. per spese di manutenzione ordinaria
Fondo di dotazione A.A.S.P. per interventi su immobili di terzi
Fondo di dotazione A.A.S.P. per investimenti
Fondo di dotazione per manodopera A.A.S.P. per interventi di natura straordinaria
Fondo di dotazione A.A.S.P. per spese di manutenzione straordinaria
Fondo di dotazione A.A.S.P. per attrezzature, automezzi e macchinari vari
2.300.000,00
8.130.000,00
2.350.000,00
450.000,00
9.500.000,00
2.300.000,00
700.000,00
70.000,00
25.800.000,00
Il trasferimento all’AASP è una delle voci di spesa del bilancio dello Stato con un maggiore
indice di rigidità in quanto la costituita prevalentemente da spese per il personale e da spese
per investimenti pluriennali. Con riferimento a questo ultimo aspetto occorre infatti rilevare
che il Fondo di dotazione per investimenti (9,5 milioni) comprende risorse per il
finanziamento di opere infrastrutturali già avviate e giunte a differenti stadi di realizzazione.
In ragione di quanto sopra la pianificazione della riduzione dello stanziamento deve
necessariamente essere fatta prendendo in considerazione l’ammontare complessivo delle voci
affinché negli anni in oggetto si possano coniugare economie gestionali e di realizzazione
delle opere. A tale proposito si ricorda che per il periodo 2012 – 2014 è previsto nell’ambito
del Bilancio dello Stato un piano di investimenti strategici per un ammontare complessivo di €
30 milioni non ricompresi nell’ambito del trasferimento all’AASP.
La progressiva riduzione dei trasferimenti all’AASP è stabilita come segue:
2012
Stanziamento
Complessivo
25.800.000,00
2013
24.940.860,00
3,33%
2014
24.081.720,00
2015
23.220.000,00
6,66%
10,00%
Università degli Studi
Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’Università degli Studi pari ad €
3.510.000,00 è costituito dalle seguenti voci:
2012
Contributo all'Universita' degli Studi per spese fisse
Contributo all'Università degli Studi per spese di funzionamento
Contributo all'Università degli Studi per sviluppo
Contributo all'Università degli studi per investimenti
2.100.000,00
1.300.000,00
10.000,00
100.000,00
3.510.000,00
La voce dei trasferimenti all’Università non rappresenta particolari rigidità per cui può essere
considerata nel suo complesso.
Riguardo a questo Ente la programmazione della riduzione dello stanziamento è
particolarmente difficile in considerazione del fatto che l’Università rappresenta senza dubbio
un comparto sul quale saranno incentrate nel futuro importanti politiche di sviluppo legate fra
le altre cose anche ad altri interventi (es.: Parco scientifico tecnologico). Tuttavia in
considerazione del fatto che oltre allo stanziamento per i trasferimenti di norma lo Stato
provvede direttamente al finanziamento degli investimenti infrastrutturali è possibile in ogni
caso impostare un piano di riduzione al fine di incoraggiare, pur in un contesto di sviluppo,
maggiori economie gestionali.
In ragione di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’Università è stabilita
come segue:
2012
Stanziamento
Complessivo
3.510.000,00
2013
3.393.117,00
3,33%
2014
3.276.234,00
6,66%
2015
3.159.000,00
10,00%
Un ultima riflessione in tema di trasferimenti agli Enti Pubblici e riservata al settore Poste ed in
particolare all’istituzione di un Ente Poste per il quale l’iter legislativo è già stato avviato: il
presente documento non contiene previsioni sugli stanziamenti che costituiranno i trasferimenti
all’Ente in quanto in questa fase non è possibile una loro quantificazione in quanto strettamente
legata alla tipologia di servizi finanziari che saranno avviati. Va comunque rilevato che il progetto
di istituzione dell’Ente, fatte salve le necessarie dotazioni iniziali, si ispira all’esigenza di
organizzare una struttura autonoma in grado di autofinanziarsi con i proventi dei servizi prestati.
Altri provvedimenti per riduzione spesa pubblica
Al fine di addivenire ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica, fatte salve le
considerazioni richiamate in premessa, a decorrere dall’esercizio finanziario 2014 la
programmazione della spesa dovrà avvenire secondo i seguenti vincoli:
- l’ammontare complessivo delle uscite al netto delle partite di giro non potrà superare
l’ammontare delle entrate complessive sempre al netto delle partite di giro;
- l’ammontare della spesa corrente non potrà superare la misura dell’85% della spesa
complessiva al netto delle partite di giro e delle spese obbligatorie relative al rimborso di
prestiti e mutui.
- Il vincolo di cui al punto precedente è fissato nella misura dell’80% con riferimento
all’esercizi finanziari 2015 e successivi.
Fatto salvo il generale richiamo a principi di economicità ed efficienza nella gestione della Finanza
Pubblica nel corso del 2012 rivestirà carattere prioritario:
-
-
L’avviamento di un processo di revisione dello strumento dell’edilizia sociale mediante la
revoca dei benefici ai soggetti che non presentano più i requisiti che avevano determinato
l’accesso a tale ammortizzatore sociale al fine di ridurre i costi ad esso collegati e nel
contempo consentire l’accesso a nuovi soggetti bisognosi.
L’avviamento di una progressiva armonizzazione dei canoni di affitto di terreni e/o
immobili dello Stato ai prezzi di mercato;
L’avviamento di un progetto di centralizzazione degli archivi al fine di ridurre il costo
delle locazioni passive per locali ad uso archivio e/o magazzino da parte dello Stato.
CAPITOLO III
(articolo 24 comma 1 punto c)
INTERVENTI NORMATIVI E STRUTTURALI TESI A
RAFFORZARE IL SISTEMA ECONOMICO LUNGO NUOVI
DRIVER DI SVILUPPO
SISTEMA FINANZIARIO
Gli obiettivi a carattere prioritario per il rilancio del sistema finanziario possono riassumersi nei
seguenti punti:
1) Consolidamento del sistema bancario e finanziario sia sul piano della patrimonializzazione
che della gestione
2) Internazionalizzazione del sistema con l’avvio di collaborazioni con Istituti internazionali
3) Nuovi prodotti da inserire sul mercato
4) Specializzazione nei servizi alle imprese
5) Sviluppo del settore assicurativo
Gli strumenti per conseguire nel medio periodo il nuovo modello di sistema finanziario sono:
•
•
•
•
•
•
la prosecuzione nell’allineamento della regolamentazione del sistema finanziario agli
standard internazionali;
la sottoscrizione di accordi con autorità di vigilanza estere;
la gestione della finanza pubblica tale da mantenere un livello di tassazione interna limitata
sia in capo alle persone giuridiche che fisiche;
l’innalzamento, anche mediante forme di incentivo fiscale, delle professionalità attive del
settore finanziario, favorendo l’acquisizione di risorse qualificate dall’estero;
l’alta formazione in materia finanziaria;
la promozione presso gli organismi europei ed internazionali del progetto di
riposizionamento del sistema finanziario, anche al fine di richiedere contributi e supporti in
termini di know-now.
Nuovi progetti per l’anno 2012:
• realizzazione di un caveau accentrato per l’intero sistema bancario, adeguatamente
presidiato, che consenta la gestione centralizzata delle movimentazioni di contante all’
interno della Repubblica;
• Introduzione anche a San Marino degli istituti di pagamento, in grado di acquisire licenze
dirette per l’emissione e il collocamento di carte di pagamento accettate a livello
internazionale, riducendo il grado di dipendenza infrastrutturale e operativa dall’Italia. Tale
iniziativa, unitamente al caveau accentrato, dovrebbe tra l’altro favorire una riduzione
dell’utilizzo del contante nella Repubblica di San Marino, le cui ingenti movimentazioni
destano forti preoccupazioni anche nella vicina Italia da cui ci approvvigioniamo:
• Istituzione della Centrale dei rischi, in conformità a quanto previsto dall’art. 50 della LISF,
con l’obiettivo di accentrare le informazioni sugli affidamenti concessi da ciascun
intermediario finanziario sammarinese ai propri clienti (persone fisiche e giuridiche),
contribuendo a migliorare la qualità degli impieghi degli intermediari partecipanti e, in
ultima analisi, di accrescere la stabilità del sistema creditizio e finanziario.
I settori a più elevato valore, quali la gestione del risparmio, hanno finora sofferto della limitata
integrazione internazionale del nostro sistema e della ridotta capacità di attrazione di global player.
Si ritiene peraltro che il comparto abbia le potenzialità per un significativo sviluppo nel medio
termine, previa l’adozione di interventi per:
• riqualificare la piazza finanziaria sammarinese, creando un “brand” che può essere
riconosciuto a livello internazionale;
• puntare sulla qualità del prodotto e non solo sulla bassa fiscalità;
• avvalersi di professionalità estere;
• creare una “filiera di servizi ad alto valore aggiunto” di cui potranno beneficiare anche le
banche per fidelizzare la clientela e fungere da depositarie di strumenti finanziari.
Accanto ai progetti per il rilancio ed il consolidamento del sistema finanziario assumono rilevanza
gli interventi da realizzare mediante lo strumento della finanziaria pubblica, già espressamente
previsto nell’articolato di Legge, la quale potrà, previo conferimento di parte del patrimonio
immobiliare disponibile dello Stato, provvedere:
• ad una cartolarizzazione dello stesso mediante emissione di prestiti obbligazionari a medio –
lungo termine da collocare sull’euro-mercato o in alternativa sul mercato domestico con
particolare riferimento a istituzioni, fondi previdenziali e/o sociali della Repubblica;
• alla costituzione di fondi di investimento.
TURISMO – CULTURA – UNIVERSITA’
Politiche attive di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
Al fine di migliorare e valorizzare l’espressione artistica e culturale le diverse iniziative saranno
oggetto di una programmazione annuale complessiva in base alla quale saranno dedicate specifiche
risorse nel rispetto degli stanziamenti di bilancio.
Piano di incentivi per attrazione di investimenti nel settore alberghiero
L’offerta ricettiva costituisce un imprescindibile strumento a supporto dello sviluppo delle diverse
forme di turismo. A tale proposito saranno individuati gli incentivi di indirizzo e di sviluppo per
l’ampliamento dell’offerta alberghiera, all’interno e all’esterno del centro storico, adeguando
l’attuale situazione alla richiesta sempre maggiore da parte degli operatori turistici esteri.
Mostre e spazi espositivi
Sulla base dei positivi risultati derivanti dalle iniziative già promosse, il reperimento di spazi
pubblici da riconvertire e destinare all’uso espositivo, rappresenta un efficace strumento per
rafforzare l’offerta turistica. Nel corso del 2012 anche in attuazione del piano degli investimenti di
cui al capitolo ___ riveste pertanto carattere prioritario l’investimento teso a realizzare spazi
espositivi per l’organizzazione di mostre ed altri eventi a carattere culturale.
In tale contesto, anche al fine di promuovere il turismo congressuale, riveste carattere prioritario
l’attivazione di un piano per il totale recupero degli spazi del Palazzo ex Kursaal.
Locali di intrattenimento, complessi didattico ricreativi, centri di shopping, benessere e per il
tempo libero
Il settore dell’intrattenimento rappresenta una forma di impresa ad oggi poco sviluppata nella
Repubblica di San Marino che potrebbe invece costituire un arricchimento delle motivazioni di
vista e permanenza in territorio.
In tale contesto saranno pertanto individuati gli strumenti e gli incentivi rivolti:
1) All’individuazione di aree territoriali ove concentrare lo sviluppo di attività nel settore
dell’intrattenimento;
2) Alla costituzione di imprese private nel settore dell’ intrattenimento diurno e serale fra i
quali anche sale cinematografiche;
3) Alla costituzione di imprese private nel settore del benessere fisico (wellness);
Giochi della sorte - lotterie
Correlata all’offerta di intrattenimento anche il settore dei giochi costituisce un efficace strumento
per apportare benefici indiretti dovuti all’indotto turistico.
Nella fattispecie le azioni da intraprendere nell’ambito della gestione dei giochi possono riguardare:
1) tipologie di gioco:
riguardo alle tipologie di gioco che GdT potrebbe essere in grado di offrire nel prossimo futuro,
considerato il fatto che per ragioni di competitività l’offerta della nostra sala non debba
inferiore a quella delle sale italiane, è necessario adeguare la normativa per consentire un
equilibrio soddisfacente fra le esigenze di controllo pubblico delle attività e la necessaria
flessibilità e rapidità di intervento sui parametri di funzionamento, così da poter affrontare la
concorrenza.
2) ambiente di gioco e attività di intrattenimento connesse
poiché l’ambiente in cui si svolgono le attività di gioco influisce direttamente sul successo di
una sala, occorre dare seguito alla necessità di riperire una sede più idonea in grado anche di
consentire quelle attività collaterali di intrattenimento che nella situazione logistica attuale sono
precluse.
3) tornei di gioco:
così come già sperimentatofino ad oggi è da incrementare l’organizzazione di tornei sportivi
nel Centro storico in quanto possono rappresentare un motore di crescita della domanda
turistico alberghiera e di servizi correlati;
4) lotterie nazionali:
verificare la realizzazione di lotterie rivolte al pubblico allargato dei turisti e visitatori e non
limitate al bacino interno, abbinate a particolari manifestazioni o momenti dell’anno come, ad
esempio, il Natale delle Meraviglie;
5) il gioco on-line:
verifica della fattibilità e regolamentazione considerata la possibilità di interessare un pubblico
vasto ed indifferenziato;
Università
Definizione e reperimento di luoghi atti allo sviluppo dell’offerta universitaria, finalizzati ad un
progressivo recupero del Centro Storico come luogo abitato e vissuto dai giovani universitari
Studio di fattibilità di nuovi corsi di laurea al fine di ampliare l’offerta formativa anche con
particolare riferimento alle attività legate allo sviluppo del parco scientifico e tecnologico (con
particolare riferimento al settore medico e quello informatico)
INNOVAZIONE E SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’ DELLE
IMPRESE
IL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Il Parco Scientifico e Tecnologico ha l’obiettivo di facilitare l’innovazione e sviluppare strumenti
essenziali per il territorio - laboratori scientifico-tecnologici di eccellenza, laboratori misti
università/ impresa e spin-off ossia la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico, è
quindi strumento di eccellenza per aiutare le imprese esistenti a innovarsi, per attrarre imprese che
vengono a fare ricerca e per dare vita a nuove imprese, oltre a costituire un impulso formidabile per
l’ulteriore sviluppo della nostra Università, accrescendone ruolo e importanza.
Al fine quindi della costituzione del PST, il Governo, per il tramite del Segretario di Stato per
l’Industria, Artigianato e Commercio e del Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e
l’Università, nel 2012 porrà in essere le seguenti azioni.
a) Firma di un Protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per definire:
compiti e ruoli nel processo di costituzione del Parco Scientifico e Tecnologico
Internazionale San Marino – Italia; i conferimenti economici relativi alla fase iniziale del
processo; il soggetto a cui affidare lo studio di fattibilità del PST.
b) Firma dell’Accordo di collaborazione con l’Associazione Parchi Scientifici e
Tecnologici Italiani (APSTI).
c) Attuazione dello studio di fattibilità i cui risultati determineranno: costituzione dell’Ente
Gestore del PST, il modello organizzativo, i settori di ricerca, la tipologia di imprese a
cui il PST si rivolgerà.
d) Contemporaneamente allo studio di fattibilità verranno definite le agevolazioni per le
aziende e i ricercatori che faranno parte del PST con particolare attenzione alle aziende
che decideranno di aprire una sede operativa a San Marino e agli spin –off.
e) Inizio dell’attività del PST in una struttura che verrà definita nello studio di fattibilità , e
che sarà sensibilmente agevolata dal fatto di divenire parte dell’APSTI potendo così
essere da subito una rete italiana e internazionale che dispone di elevatissime
competenze e percorsi avviati e consolidati.
Nel caso vi fossero ritardi nella firma del Protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo
Economico legati alla presenza del nuovo esecutivo, il Governo sammarinese procederà ad affidare
lo studio di fattibilità all’Associazione Parchi Scientifici Tecnologici Italiani, già ampiamente
coinvolta nei lavori svoltisi per la costituzione del PST nel 2011.
SVILUPPO DELL’UFFICIO DI STATO BREVETTI E MARCHI
A completamento di un sistema di proprietà che funga anche da supporto alla politica di
innovazione tecnologica e industriale perseguita attraverso la creazione di un Parco Scientifico e
Tecnologico, e quindi veda il forte sviluppo e potenziamento dell’Ufficio di Stato Brevetti e
Marchi, si andranno a ratificare la “Convenzione dell’Aja in materia di registrazione internazionale
di disegni e modelli” e il “London Agreement”.
In particolare, in virtù di quest’ultimo Accordo, vi saranno, a breve termine, positive ricadute
economiche di rilievo per San Marino, infatti l’Accordo ha lo scopo di permettere ai richiedenti di
ridurre i costi di traduzione del testo dei brevetti rendendo così ancora più concorrenziali e
appetibili i depositi brevettuali effettuati nel nostro paese.
RAFFORZAMENTO DEGLI
PRESTAZIONE DEI SERVIZI
SCAMBI
COMMERCIALI
E
DELLA
LIBERA
Elemento imprescindibile per la competitività delle imprese è rappresentato dal rafforzamento degli
accordi bilaterali già esistenti al fine di consentire lo sviluppo delle imprese sammarinesi e delle
libere professioni anche in mercati esteri in assenza di conflitti di applicazione delle imposte dirette
ed indirette.
In tale contesto assume particolare rilievo la definizione in sede bilaterale e nel quadro più ampio
degli standard OCSE del concetto di “estero-vestizione” al fine di stabilire i profili operativi che ne
escludano l’applicazione.
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Sono confermati gli impegni del Governo assunti mediante l’adozione di uno specifico ordine del
giorno del Consiglio Grande e Generale tesi a presentare entro il 31 marzo 2012 uno studio di
fattibilità relativo al passaggio dal sistema monofase ad un sistema di imposizione sul valore
aggiunto.
PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL COMMERCIO
Dopo confronti serrati con le Giunte di Castello dei Centri Storici, le associazioni categoria, i partiti
di maggioranza e minoranza, ha preso vita una bozza di legge, con punti qualificanti e
strategicamente fondanti per il futuro commercio di San Marino. Tale bozza costituirà oggetto di
ulteriore confronto nei primi mesi del 2012 per giungere all’emanazione della legge entro giugno
2012 avente i seguenti contenuti:
CENTRI STORICI – assegnazione a ciascun Centro Storico di una propria vocazione;
incentivazione dell’insediamento di attività afferenti alla vocazione assegnata; istituzione
degli esercizi di vicinato polifunzionali per la garanzia ai residenti del commercio di servizio;
pianificazione dell’eventuale utilizzo di aree pubbliche a sostegno delle esigenze dei
consumatori residenti; individuazione delle botteghe storiche e dei mercati storici e previsione
di un disciplinare per l’assegnazione del marchio “Bottega Storica”.
CENTRO STORICO DELLA CAPITALE – definizione dei settori strategici e previsione
di conversione delle attività commerciali, ad iniziare da quelle insediate nei locali dati in
locazione dalla Eccellentissima Camera agli operatori commerciali; incentivazione del
ricambio generazionale; coordinamento delle politiche commerciali e di marketing per la
gestione del Centro Storico come vero e proprio centro commerciale naturale.
CONVERSIONE DELLE AREE INDUSTRIALI – progetto pilota in cui si evidenzia lo
sviluppo di un’area attraverso la sua conversione da uso industriale a uso commerciale;
utilizzo dello strumento del Consorzio di operatori per il coordinamento delle attività e la
gestione degli spazi; caratterizzazione tematica dell’area; piano delle infrastrutture e dei
servizi; individuazione di caratteristiche architettonico-strutturali per una qualificazione anche
ambientale dell’area.
COMMERCIO ALL’INGROSSO – progetto per la proposizione di San Marino quale
centro di trading verso l’estero e i Paesi extra UE; definizione di accordi internazionali di
trading con Stati esteri.
FONDO PER IL COMMERCIO – istituzione di un Fondo per il finanziamento di progetti
legati al commercio e la formazione degli operatori; gestione del Fondo attraverso un
organismo misto a cui partecipano le associazioni di categoria del settore.
CAMERA DI COMMERCIO
Nel 2011 sono stati avviati una serie di confronti per ridefinire ruolo e compiti della Camera di
Commercio sulla base della tipologia delle Camere di Commercio europee. Nel 2012 verrà quindi
emanata una nuova legge relativa a compiti, funzioni e struttura della Camera di Commercio dopo
aver attentamente valutato quali competenze amministrative, ora in capo a uffici statali, trasferire ad
essa.
La nuova Camera di Commercio, inoltre, dovrà saper sostenere e accompagnare le imprese
sammarinesi sui mercati esteri, ma anche interfacciarsi con essi per svolgere un’importante azione
di attrazione degli investimenti, integrando, ove opportuno e con le modalità più appropriate, le
funzioni dell’Agenzia per gli Investimenti Diretti Esteri strumento fondamentale per uno Stato che
vuole presentarsi e interfacciarsi con il mondo.
SEMPLIFICAZIONE
DELLE
PROCEDURE,
INFORMATIZZAZIONE
IMPLEMENTAZIONE DI UN EFFICACE SISTEMA DI CONTROLLI
E
Semplificazione delle procedure, informatizzazione e implementazione di un efficace sistema di
controlli: questi sono gli obiettivi che ci si prefigge con la revisione della legge in materia di
concessine di licenze che sarà terminata entro maggio 2012.
Nel 2011 in un confronto costante con l’Ordine degli Avvocati e Notai e dei Dottori Commercialisti
ed Esperti Contabili si è fatto un percorso di revisione dell’attuale normativa in materia di rilascio
delle licenze particolarmente segnata da alcune vicende che avevano messo in luce la presenza di
numerosi imprese che spesso non operavano in maniera corretta, agevolate, in questo, da un sistema
di controlli non strutturato e leggi con numerose lacune.
Il mese del gennaio 2012 si aprirà con una serie di ulteriori confronti con le Associazioni di
categoria, gli Ordini Professionali e gli Uffici della Pubblica Amministrazione interessati nelle varie
fasi di rilascio delle licenze, lavorando su un testo normativo già frutto del percorso di revisione
fatto nel 2011 con lo scopo di ridurre al minimo gli adempimenti iniziali e concentrare la fase di
lavoro degli Uffici nei successivi controlli.
Insieme all’Ufficio Programmazione Economica si sta lavorando anche al progetto Dossier Impresa
che, nel 2012, dovrà dare vita, anche se in uno stadio che richiederà nel 2013 ulteriori integrazioni,
al portale delle imprese ossia ad un sito web tramite il quale gli operatori economici potranno
inoltrare le istanze ai vari uffici, vedere in tempo reale la situazione delle loro pratiche e ricevere tra
l’altro comunicazioni e notifiche o documenti loro necessari.
Inoltre si procederà ad implementare la posta certificata.
PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI
E’ dato mandato al Congresso di Stato di predisporre un piano generale di incentivazione alla
costituzione di nuove imprese e di attrazione di investimenti esteri tenuto conto degli incentivi già
esistenti derivanti dalle norme vigenti,i quali, dovranno essere rivalutati e integrati sulla base delle
finalità di attrazione del piano.
FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE
Viste le difficoltà riscontrate sempre più spesso da chi fa impresa ad ottenere prestiti dalle Banche,
oltre allo strumento dei CONFIDI, istituito il 5 ottobre 2011, e che verrà già finanziato nel 2012,
saranno avviati una serie di confronti per sensibilizzare le banche al finanziamento dell’economia
sammarinese, dando dimostrazione di credere nel rilancio del Paese e della sua sana economia.
PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Occorre portare avanti una politica che dia la possibilità alle imprese di comprare almeno la propria
sede operativa, verrà quindi adottato un provvedimento normativo che permetta alle imprese di
acquistare la propria sede operativa usufruendo di agevolazioni simili a quelle concesse alle attività
immobiliari, inoltre si individueranno strumenti per agevolare il conferimento al capitale sociale di
investimenti da parte dei soci attraverso politiche di deduzione fiscale.
DETASSAZIONE RENDITE IMMOBILIARI
Detassazione per i prossimi 3 anni delle rendite immobiliari superiori ad una determinata soglia
relative ad attività industriali, artigianali e commerciali, solo per chi li ha direttamente in proprietà.
DOGANE
Nel corso del 2012 verrà avviato il processo di definizione del quadro regolamentare per la gestione
della dogana interna alla Repubblica di San Marino e sarà avviata la trattativa di modifica
dell’accordo di unione doganale in essere con l’unione europea.
REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI E-COMMERCE
Nei primi mesi del 2012 verrà presentato il progetto di legge che regolamenta l’e-commerce
affinché anche questo diventi un valido strumento del settore commercio, supportata da una
adeguata norma fiscale che renda questo settore strategico competitivo.
PART TIME IMPRENDITORIALE
Emanazione di una legge che preveda il part-time imprenditoriale per i giovani che intendano
avviare una nuova attività.
REVISIONE DELLA LEGGE SULL’IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE
Revisione della legge sull’imprenditoria giovanile e femminile al fine di dotarla di strumenti più
flessibili, capaci di promuovere lo spirito imprenditoriale dei nostri giovani in più settori economici
ed anche in contesti oggi non contemplati dalla legge, introducendo il prestito d’onore per giovani
imprenditori e per giovani che hanno perso il lavoro e che intendono investire nella creazione di una
attività economica, superando così il criterio dell’innovazione economica.
TELECOMUNICAZIONI
Il settore delle telecomunicazioni riveste un carattere strategico per lo sviluppo del sistema
economico anche come strumento a supporto della competitività delle imprese
Il governo riconosce il valore del Piano strategico delle telecomunicazioni approvato dal Consiglio
Grande e Generale il 24 marzo 2005 e si impegna a completarne la realizzazione con particolare
riguardo l’istituzione di una Authority che regolamenti il settore.
SANITA’
Anche gli interventi nel comparto sanitario, vanno nella direzione del potenziamento dell’offerta
sanitaria per ampliarne il bacino di utenze oltreconfine e ridurre le uscite derivanti dalle spese di
gestione di alcuni servizi interni.
Tra questi vanno annoverati:
™ il potenziamento dell’ospedale e ampliamento di reparti per avviare collaborazioni con le
Regioni limitrofe per portare utenze e sviluppare servizi anche in sinergia con privati,
garantendo altri livelli di prestazioni;
™ l’accordo con l’Italia sul memorandum complessivo, al fine per rafforzare le collaborazioni
in tutti i settori dell’offerta sanitaria;
™ la realizzazione della sede dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità nella Repubblica di
San Marino, che oltre ad accrescere la credibilità del Paese sul panorama internazionale
apriranno a collaborazioni con le commissioni della EU, per ottenere possibilità ed
autorizzazioni ai fini di ricerca.
™ La regolamentazione della libera professione medica: accordi intramoenia ed extramoenia
SETTORE IMMOBILIARE
Da tempo le Associazioni economiche e quelle del settore bancario e finanziario mettono l’accento
sulla grave crisi del settore immobiliare che rischia di trascinare con sé anche altri settori strategici
della nostra economia. Si tratta di una crisi di sistema con gravi risvolti sociali per un intero Paese
in cui la proprietà è diffusa.
La crisi tocca davvero tutti: la stagnazione del mercato, la difficoltà dei singoli a fronteggiare le rate
dei mutui immobiliari, le piccole e medie imprese coinvolte nella crisi di settore, la minore
flessibilità degli istituti di credito nel garantire mutui e prestiti, generano una situazione
insostenibile.
Le azioni prioritarie da intraprendere sono le seguenti:
™ Rafforzare le azioni di monitoraggio dei soggetti che operano sul mercato sammarinese;
™ Al fine di valorizzare il territorio predisporre progetti di riqualificazione e riconversione
dell’esistente sia abitativo che produttivo e commerciale
™ Avviare un progetto pilota in cui si evidenzia lo sviluppo di un’area attraverso la sua
conversione da uso industriale a uso commerciale; utilizzo dello strumento del Consorzio di
operatori per il coordinamento delle attività e la gestione degli spazi; caratterizzazione
tematica dell’area; piano delle infrastrutture e dei servizi; individuazione di caratteristiche
architettonico-strutturali per una qualificazione anche ambientale dell’area.
™ Rafforzare l’incentivazione per le opere di ristrutturazione edilizia, al fine di un progressivo
risparmio energetico, così come indicato nel T.U. di prossima discussione
™ Rafforzare le agevolazioni prima casa per giovani famiglie
™ Regolamentare l’acquisto di beni immobili a prescindere dalla residenza: un solo immobile
quale seconda casa per le vacanze senza soggiorno o residenza