Allegato "Z" - Segreteria di Stato per le Finanze
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Allegato "Z" - Segreteria di Stato per le Finanze
Repubblica di San Marino SEGRETERIA DI STATO PER LE FINANZE ED IL BILANCIO, I RAPPORTI CON L’A.A.S.F.N. _______________________ PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL SISTEMA ECONOMICO Allegato Z della Legge: “BILANCI DI PREVISIONE DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 E BILANCI PLURIENNALI 2012/2014” CAPITOLO I (articolo 24 comma 1 punto a) PIANO DEGLI INVESTIMENTI IN OPERE PUBBLICHE STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DEI SETTORI TURISTICO E COMMERCIALE E PER IL MIGLIORAMENTO E LA RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI SEZIONE I INFRASTRUTTURE PER IL RILANCIO E LA VALORIZZAZIONE TURISTICA E COMMERCIALE DEL SITO UNESCO Gli interventi sotto elencati sono volti a dare piena attuazione alle previsioni urbanistiche contenute nella “Variante al Piano Particolareggiato della Zona A1 03 Centro Storico di San Marino Città e dei P.P. delle vie di interesse turistico” approvata in data 19 maggio 2010 e nel “Piano Particolareggiato del Centro Storico di Borgo Maggiore” approvato in data 3 febbraio 2010. In particolare, l’obiettivo è quello di realizzare nei Centri Storici di San Marino Città e di Borgo Maggiore una importante riqualificazione urbanistica mediante il recupero di aree allo stato attuale non adeguatamente valorizzate ed il rinnovo delle piazze e dei percorsi pedonali con interventi di arredo urbano. Per quanto riguarda il Centro Storico di San Marino Città si attuerà, inoltre, la ristrutturazione e la riconversione funzionale di edifici pubblici di particolare pregio adibendoli a sedi espositive e museali nonché il miglioramento della ricettività e funzionalità del Centro Kursaal quale sede congressuale mediante il recupero di locali siti all’interno della struttura ed attualmente adibiti ad uso diverso. Le opere indicate sono, altresì, finalizzate a concepire i Centri Storici di San Marino Città e di Borgo Maggiore in chiave unitaria che consenta di valorizzare il Sito UNESCO attraverso una maggiore integrazione dei due Centri mediante percorsi pedonali realizzati anche tramite il recupero delle ex gallerie ferroviarie, l’attivazione di sistemi di trasporto collettivo pubblici, la creazione di un parcheggio multipiano a Borgo Maggiore. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Ristrutturazione e recupero - Stanziamenti ordinari del delle Logge dei Volontari Bilancio di Previsione quale sede espositiva - Verificare possibilità di reperimento fondi mediante contratti di sponsorizzazione con privati ex. Art.25 Recupero delle Cisterne del - Stanziamenti ordinari del Pianello quale sede Bilancio di Previsione espositiva - Verificare possibilità di reperimento fondi mediante contratti di sponsorizzazione con privati ex. Art. 25 FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA - Progettazione esecutiva ultimata - Avvio dei lavori entro il 2012 Incarico progettuale conferimento in fase di Ristrutturazione e riconversione funzionale del Cinema Turismo e del Parco della Pasquella quale centro multifunzionale con possibilità di realizzare manifestazioni concertistiche, teatrali, sala per proiezioni e spazi espositivi Riqualificazione urbanistica di Via Donna Felicissima e Piazza Garibaldi Riqualificazione urbanistica del Giardino dei Liburni Rinnovo pavimentazione Centro Storico di Città di San Marino e di Borgo Maggiore Riqualificazione urbanistica dell’area “Cava Antica e Cava degli Umbri” Riconversione area del Parcheggio Piazzale della Stazione e del piazzale frontistante il Parcheggio in Via Napoleone Bonaparte quale terminal degli autobus Rifacimento della pavimentazione e rinnovo dell’arredo urbano della Piazza Grande di Borgo Maggiore Realizzazione del parcheggio multipiano nell’area Ex Campo della Fiera di Borgo Maggiore Stanziamenti straordinari ex. -Approvato Concorso di Idee con Art. 24 delibera del Congresso di Stato n.23 del 22 novembre 2011 -Avvio del Concorso entro l’anno 2011 Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di Bilancio di Previsione elaborazione Stanziamenti ordinari del Adottata nella seduta della CPT del Bilancio di Previsione 10 dicembre 2010 la delibera di orientamento per la redazione del Piano Particolareggiato dell’Area a Progetto Speciale Architettonico - Realizzazione per lotti Lavori in fase di esecuzione funzionali - Stanziamenti ordinari del Bilancio di Previsione Stanziamenti straordinari - Adottata nella seduta della CPT del ex. Art.24 3 agosto 2011 la delibera di orientamento per la redazione del Piano Particolareggiato dell’Area a Progetto Speciale Architettonico -Approvato Concorso di Idee nella seduta del Congresso di Stato del 6 dicembre 2011 - Avvio del Concorso entro l’anno 2011 Stanziamenti straordinari La delibera di orientamento per la ex. Art.24 redazione del Piano Particolareggiato dell’Area a Progetto Speciale Architettonico Parcheggio verrà sottoposta alla CPT nella prima seduta utile Stanziamenti ordinari del -Progettazione esecutiva ultimata Bilancio di Previsione - Avvio dei lavori entro il 2012 -In parte, stanziamenti straordinari ex. Art.24 - In parte, concessione di lavori pubblici mediante finanza di progetto Recupero funzionale di Stanziamenti straordinari locali siti nel Centro Kursaal ex. Art.24 Elaborato lo studio di fattibilità da porre a base di gara per la concessione di lavori pubblici mediante finanza di progetto Incarico progettuale conferimento in fase di Ristrutturazione e Stanziamenti riconversione funzionale del ex. Art.24 Palazzo del Turismo straordinari Incarico progettuale conferimento in fase di SEZIONE II: INFRASTRUTTURE SPORTIVE Il potenziamento delle infrastrutture sportive risulta, parimenti, strategico in chiave di ampliamento dell’offerta turistica in quanto si potrà ricorrere all’uso degli impianti sportivi anche come spazi di offerta ricreativa ed utilizzare le potenzialità della Repubblica di San Marino quale piazza internazionale per attrarre eventi sportivi di alto livello; in questo senso, si collocano gli importanti interventi di potenziamento della Zona Servizi Sportivi di Serravalle che completano un progetto pluriennale, eseguito per fasi, di messa a norma ed ammodernamento delle strutture. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Polo Sportivo di Fonte dell’Ovo - realizzazione di nuovi campi da tennis e dei relativi servizi annessi -In parte, stanziamenti ordinari del Bilancio di Previsione - In parte, convenzioni con privati ex. Art.25 Stadio di Serravalle - -In parte, stanziamenti realizzazione di una nuova straordinari ex. Art.24, tribuna a monte e degli - In parte, contributo UEFA spogliatoi a fondo perduto Ampliamento dell’Aviosuperficie Torraccia FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA - Progettazione esecutiva ultimata - Avvio dei lavori entro il 2012 -Approvato definitivamente dalla CPT il Piano Particolareggiato nella seduta del 16 giugno 2011 - Progettazione definitiva in fase di elaborazione Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di di Bilancio di Previsione elaborazione SEZIONE III PERCORSI CICLOPEDONALI E GREENWAYS Il progetto, in relazione al quale è già stato definito uno studio di fattibilità, rappresenta un ambizioso intervento di realizzazione di un sistema di percorsi ciclopedonali all’interno della Repubblica di San Marino che si colleghi ai percorsi esistenti in territorio italiano e persegua obiettivi plurimi: 1) potenziare l’offerta turistica intercettando il turismo escursionistico “verde”, settore in continua espansione; 2) valorizzare l’ex tracciato ferroviario attraverso la creazione di una viabilità “dolce” e non motorizzata in grado di connettere i residenti ed i turisti con le risorse naturali, paesaggistiche e storico-culturali del Paese nonché creando spazi espositivi all’interno delle ex gallerie ferroviarie; 3) migliorare, integrare e completare con nuovi tracciati i percorsi ciclopedonali già esistenti e quelli in progetto collegandoli tra loro per creare un unico circuito che possa riconnettere le varie realtà del territorio sammarinese; 4) creare nuove possibilità di servizi ai fruitori dei percorsi (quali “bici grill” e servizi noleggio biciclette). MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Percorsi ciclopedonali all’interno della Repubblica di San Marino in collegamento con quelli italiani limitrofi. Nel progetto sono compresi: collegamento ciclopedonale fra il Parco Ausa ed il Parco Laiala; prolungamento del percorso ciclopedonale fra Gualdicciolo e Chiesanuova (Torrente San Marino – Fosso di Chiesanuova); - n.2 strade verdi chiuse al traffico (Fonte dell’Ovo e Cà Chiavello) - realizzazione di un percorso ciclopedonale off road in collegamento con pista ciclabile lungo il Marecchia e di un percorso ciclo pedonale on road in collegamento con pista ciclabile del Parco del Marano con i servizi connessi (parcheggi di interscambio, spazi di sosta, ecc.); FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA -Realizzazione per lotti - Elaborato studio di fattibilità funzionali (Delibera del Congresso di Stato -Stanziamento straordinario n.24 del 7 luglio 2011) ex Art.24 - Ultimazione del primo lotto funzionale nel 2012 SEZIONE IV INFRASTRUTTURE PER IL MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI TRANSFRONTALIERI Tali interventi sulla viabilità transfrontaliera assumono primaria rilevanza per consentire un più agevole accesso alla Repubblica dalle limitrofe località turistiche e collegare in maniera più efficace, sicura e veloce la Repubblica con il polo turistico della riviera romagnola. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA Nuova bretella stradale fra Stanziamenti ordinari del -Approvato definitivamente dalla Strada Via F. da Montebello Bilancio di Previsione CPT il Piano Particolareggiato della – Confine di Stato e S.P. Zona R1 31 - R2 20 nella seduta del 15ter 28 giugno 2011 -Costituto un Gruppo Tecnico misto con funzionari sammarinesi ed italiani (Delibera del Congresso di Stato n.23 dell’8 febbraio 2011) Riqualificazione del -Fattibilità in fase di verifica -Costituto un Gruppo Tecnico misto collegamento Faetano- con Enti locali coinvolti con funzionari sammarinesi ed Ospedaletto-Rimini lungo il italiani (Delibera del Congresso di Torrente Marano Stato n.23 dell’8 febbraio 2011) -Definita la bozza di Accordo di Cooperazione con fra RSM e RER (Delibera del Congresso di Stato n.17 del 27 giugno 2011) Riqualificazione SS 72 - Da concordarsi con Enti -Costituto un Gruppo Tecnico misto L’intervento è volto alla locali e nazionali coinvolti con funzionari sammarinesi ed messa in sicurezza - Verificare la possibilità di italiani (Delibera del Congresso di dell’infrastruttura ed al accesso a fondi della UE Stato n. 34 del 18 gennaio 2011) miglioramento della fluidità presentando progetti -Definita la bozza di Accordo di del traffico per abbreviare i congiunti RSM-Enti locali Cooperazione con fra RSM e RER tempi di percorrenza italiani (Delibera del Congresso di Stato Nell’ambito di tale n.17 del 27 giugno 2011) intervento oppure - Avviati i lavori del Gruppo disgiuntamente potrebbe Tecnico misto e definito uno studio essere prevista la di fattibilità preliminare realizzazione di una pista ciclabile fra Rimini e San Marino Riqualificazione arredo urbano della Superstrada - Realizzazione per lotti funzionali - Stanziamenti ordinari del Bilancio di Previsione -Concluse le procedure del Concorso di Idee indetto con delibera del Congresso di Stato n.14 del 2 maggio 2011 -Avvio dei lavori entro il 2012 Collegamento su rotaia - Fattibilità in fase di -Costituto un Gruppo Tecnico misto Rimini – San Marino verifica con Enti locali e con funzionari sammarinesi ed L’intervento consentirebbe nazionali italiani coinvolti italiani (Delibera del Congresso di di avere una nuova viabilità - Finanziabile con lo Stato n. 34 del 18 gennaio 2011) veloce di accesso alla Repubblica con eventuale collegamento all’aeroporto internazionale Rimini-San Marino strumento della concessione di lavori pubblici mediante finanza di progetto - Verificare la possibilità di accesso a fondi della UE presentando progetti congiunti RSM-Enti locali o regionali italiani -Definita la bozza di Accordo di Cooperazione con fra RSM e RER (Delibera del Congresso di Stato n.17 del 27 giugno 2011) -Il PSC del Comune di Rimini adottato il 29 marzo 2011 con deliberazione consiliare n.65 contempla tale infrastruttura - Avviati i lavori del Gruppo Tecnico misto SEZIONE V INFRASTRUTTURE AMBIENTALI E TECNOLOGICHE Tali infrastrutture assumono rilevanza assolutamente strategica per la Repubblica di San Marino in quanto tese a: 1) assicurare una maggiore autosufficienza nella gestione dei rifiuti in attuazione del Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla CTA il 26 aprile 2011 (delibera n.92) ed oggetto di presa d’atto del Congresso di Stato con delibera n.22 del 23 maggio 2011; 2) diminuire significativamente il quantitativo dei rifiuti destinati a smaltimento fuori territorio con conseguente risparmio dei costi connessi, in attuazione del Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla CTA il 26 aprile 2011 (delibera n.92) ed oggetto di presa d’atto del Congresso di Stato con delibera n.22 del 23 maggio 2011; 3) aumentare l’autosufficienza del Paese in tema di risorsa idrica e razionalizzare i consumi della risorsa medesima; 4) migliorare la qualità e l’entità dei reflui fognari diminuendo i costi relativi alla depurazione dei reflui medesimi; 5) per quanto riguarda le infrastrutture tecnologiche, migliorare e potenziare i sistemi di trasmissione dati a vantaggio sia dell’Amministrazione pubblica sia, in generale, degli utenti, operatori economici e non, della rete mediante il cablaggio del territorio sammarinese nelle sue strutture primarie con connessioni a fibra ottica. E’ inoltre previsto l’interramento dei cavi delle due linee di alta tensione di energia elettrica (AT) che alimentano la sottostazione elettrica di Cailungo. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA Centro di compostaggio con Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte sistema a biocelle ex Art.24 dell’A.A.S.S. con proposte di aree del territorio in cui ubicare il Centro - La delibera di orientamento per la redazione del Piano Particolareggiato verrà sottoposta alla CPT nella prima seduta utile - Avvio dei lavori entro il 2012 Centro di stoccaggio Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte temporaneo dei rifiuti per ex Art.24 dell’A.A.S.S. con proposte di aree fronteggiare situazioni di del territorio in cui ubicare il Centro emergenza -Avvio dei lavori entro il 2012 Centri multiraccolta dei Stanziamento straordinario - Definito il progetto da parte materiali raccolti in forma ex Art.24 dell’A.A.S.S. differenziata in 5 Castelli Interventi per la depurazione e recupero delle acque: I – realizzazione di impianti di fitodepurazione delle acque reflue a servizio di zone residenziali II – sdoppiamento della rete fognaria con particolare riguardo ad interventi volti ad intercettare e convogliare le acque meteoriche da strade e piazzali III – impianti di potabilizzazione delle acque grezze con ultrafiltrazione IV- recupero della risorsa idrica utilizzata negli edifici e impianti pubblici per usi irrigui Invaso a scopo acquedottistico sul Rio San Marino Interventi di implementazione della rete a fibra ottica Interramento dei cavi delle due linee di alta tensione di energia elettrica (AT) che alimentano la sottostazione elettrica di Cailungo -Avvio dei lavori entro il 2012 Stanziamento straordinario Rilievo della rete fognaria e studio ex Art.24 preliminare degli interventi da effettuare in fase di definizione (delibera del Congresso di Stato n.33 del 28 giugno 2010) Fattibilità in fase di verifica Studio di fattibilità in fase di definizione (delibera del Congresso di Stato n.24 dell’8 novembre 2010) Stanziamento straordinario Progetto preliminare in fase di ex Art.24 elaborazione a cura dell’A.A.S.S. Stanziamento straordinario Progetto preliminare in fase di ex Art.24 elaborazione a cura dell’A.A.S.S. SEZIONE VI INTERVENTI SULL’OSPEDALE DI STATO Tali interventi si prefiggono i seguenti obiettivi: 1) completare gli interventi pluriennali di ammodernamento della struttura ospedaliera avviati nei precedenti esercizi finanziari; 2) realizzare nuovi spazi funzionali all’erogazione di nuovi servizi; 3) ristrutturare, ampliare e ricollocare i locali ed i servizi esistenti in un’ottica di razionalizzazione degli spazi e conseguentemente di ottimizzazione del servizio ospedaliero. Gli interventi sono, quindi, volti a realizzare una struttura di eccellenza che possa offrire servizi anche all’esterno nei confronti di utenti non residenti in territorio, trasformando l’offerta sanitaria sammarinese in una fonte di entrate per lo Stato. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Completamento operatorie sale FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA Stanziamenti ordinari del Lavori in fase di esecuzione Bilancio di Previsione Ampliamento Radiologia Pediatria e Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di Bilancio di Previsione elaborazione Ampliamento Analisi Laboratorio Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di elaborazione Bilancio di Previsione Centrali Tecnologiche Ristrutturazione e ampliamento Area Degenza Chirurgica: il progetto, da pianificare con l’espansione dell’attuale area di degenza del 4° Piano con quella della struttura grezza confinante, dovrà tenere conto di organizzare a fine lavori l’attività di degenza (Chirurgica, Ortopedica, e Day Surgery) e relativi studi medici su un unico piano Ricollocazione dell’Area Ambulatoriale Pluridisciplinare, attualmente frammentata in più zone al 3° Piano (attualmente occupato dal Day Surgery e studi medici) Ricollocazione del Servizio di Sorveglianza Sanitaria in area da individuarsi, previa verifica della disponibilità degli spazi o al 3° Piano o al 6° Piano dell’edificio grezzo Creazione di un Dipartimento di Emergenza, da realizzarsi sul piazzale antistante l’attuale Pronto Soccorso, comprendenti i servizi di: Pronto Soccorso, Medicina di Urgenza, Terapia Intensiva Ristrutturazione ampliamento dell’Area di Degenza Cardiologica nell’area attualmente occupata dalla Terapia Intensiva -In parte, stanziamenti Progettazione definitiva in fase di ordinari del Bilancio di elaborazione Previsione - In parte, stanziamenti straordinari ex. Art.24 Stanziamenti straordinari Intervento da progettarsi ex. Art.24 Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Intervento da progettarsi Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Intervento da progettarsi Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Intervento da progettarsi Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Intervento da progettarsi Ricollocazione dell’Area Dipartimento Prevenzione in area esterna alla struttura Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Intervento da progettarsi SEZIONE VII INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE E SEDI ISTITUZIONALI ED AMMINISTRATIVE Nell’ambito dei sotto elencati interventi, assumono particolare rilevanza quelli funzionali ad ampliare l’offerta di corsi di laurea da parte dell’Università degli Studi con conseguente aumento degli studenti che popolano, in particolare, il Centro Storico di San Marino Città ed il correlato incremento dell’indotto creato dagli studenti universitari in termini di consumi e fruizione di servizi, confermando la validità strategica della scelta di potenziare l’Università sammarinese. Significativi sono, altresì, gli interventi di razionalizzazione delle sedi istituzionali ed amministrative che consentiranno di attuare una migliore dislocazione in territorio degli uffici dell’Amministrazione Pubblica al fine di migliorare il servizio reso all’utenza nonché di operare un risparmio di spesa in termini di locazione passive. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Nuova Scuola dell’Infanzia di Dogana Bassa e parcheggio a servizio dell’infrastruttura e del Parco Ausa Nuovo Plesso scolastico di Acquaviva Polo Scolastico di Fonte dell’Ovo comprendente le Scuole Medie e la Scuola Secondaria Superiore nonché un Centro Multifunzionale per i Giovani Sedi dell’Università degli Studi : I)completamento del biennio della Laurea Magistrale in Ingegneria Civile: a tal fine si procederà ad interventi volti a consentire l’integrale utilizzo quale sede universitaria della struttura dell’Ex Tribunale in San Marino Città; II) attivazione del corso di -In parte, mediante la cessione dell’edificio attualmente sede della Scuola dell’Infanzia -In parte, con stanziamenti ordinari del Bilancio di Previsione Stanziamenti ordinari del Bilancio di Previsione Convenzioni o Accordi di collaborazione con privati ex. Art.25 FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA -Variante di P.R.G. approvata con Legge 5 maggio 2010 n.81 - Piano Particolareggiato approvato in I° lettura dalla CPT nella seduta del 1° dicembre 2011 - Progettazione esecutiva ultimata - Avvio dei lavori entro il 2012 - Studio di fattibilità effettuato dall’Ufficio Progettazione - Variante di P.R.G. approvata con Legge 5 maggio 2010 n.81 Approvata delibera di orientamento dalla CPT nella seduta del 7 ottobre 2010 -In parte Stanziamenti In fase di avvio la gara di appalto ordinari del Bilancio di per la realizzazione delle aule e Previsione; degli spazi relativi all’attivazione -In parte, Stanziamenti del corso di laurea Magistrale in straordinari ex. Art.24 Disegno Industriale presso i locali dell’Ex Ufficio del Lavoro in San marino Città. Avvio dei lavori entro il 2012 Laurea Magistrale in Disegno Industriale; III) attivazione del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale: a tal fine si procederà ad avviare l’iter di progettazione per due aule didattiche ed almeno due uffici per i servizi necessari all’attivazione del corso Interventi di Stanziamenti straordinari ex. razionalizzazione delle sedi Art.24 istituzionali ed amministrative -Gruppo di Lavoro istituito con delibera del Congresso di Stato n.16 del 24 febbraio 2011 -Ricognizione del Gruppo di Lavoro in fase di ultimazione SEZIONE VIII RECUPERO URBANISTICO DEI CENTRI STORICI Tali interventi sono volti a riqualificare i Centri Storici sammarinesi in attuazione dei Piani Particolareggiati approvati dalla CPT nel 2010 e nel 2011. MODALITA’ DI FINAZIAMENTO Arredo Urbano e pavimentazioni del Centro Storico di Serravalle e realizzazione di parcheggio seminterrato a servizio del Centro e della Zona Servizi Sportivi della Ciarulla Arredo Urbano del Centro Storico di Faetano e parcheggio Stanziamenti ex. Art.24 straordinari Approvato definitivamente dalla CPT il Piano Particolareggiato in data 10 febbraio 2010 -In parte, stanziamenti straordinari ex. Art.24 - In parte, convenzioni o accordi con privati ex. Art.25 Arredo Urbano del Centro Stanziamenti straordinari Storico di Montegiardino ex. Art.24 Piazza Dodici Fiorentino Ottobre, FASE PROGETTUALE E REALIZZATIVA Approvato definitivamente dalla CPT il Piano Particolareggiato in data 20 aprile 2011 Approvato definitivamente dalla CPT il Piano Particolareggiato in data 10 dicembre 2010 Stanziamenti ordinari del Progettazione definitiva in fase di Bilancio di Previsione elaborazione CAPITOLO II (articolo 24 comma 1 punto b) MISURE PER LA RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA Premessa Nell’impostazione di politiche rivolte al contenimento della spesa e più in generale al mantenimento di un equilibrio di bilancio il primo e forse più immediato punto di riflessione ruota attorno all’impostazione di un “vincolo di pareggio” il quale preveda che l’ammontare complessivo delle spese, di qualunque natura esse siano, non possa superare l’ammontare delle entrate preventivate. Questa impostazione sicuramente efficace ai fini del risultato (il pareggio appunto) non è sempre perseguibile, specie nel breve periodo, in quanto esistono delle voci di spesa derivanti dai c.d. impegni pregressi che comportano oneri pluriennali difficilmente modificabili. Non si può infatti prescindere da quelle componenti della spesa come le quote di ammortamento di mutui, gli stipendi dei dipendenti o gli impegni convenzionali che incidono sulla spesa complessiva e costituiscono nel loro insieme il c.d. “indice di rigidità della spesa”. L’impostazione nel breve termine di vincoli di pareggio a fronte di tali rigidità comporterebbe per lo Stato l’adozione di atti unilaterali in deroga agli impegni assunti andando inevitabilmente a riversare sulle sue controparti un onere o un danno economico (licenziamenti, riduzioni degli stipendi, interruzione di servizi ecc…). Per tale ragione prima di poter arrivare ad impostare dei vincoli di pareggio occorre quindi attuare in un determinato arco temporale quegli interventi che sono in grado di abbassare l’indice di rigidità del bilancio. Normalmente si è soliti considerare la spesa pubblica analizzando le due macro categorie nelle quali questa di suddivide: la spesa corrente e la spesa in conto capitale. Tale suddivisione risulta troppo sintetica e non fornisce un quadro esaustivo degli ambiti di intervento per poter operare una reale riduzione della spesa complessiva. Occorre infatti suddividere la spesa pubblica in differenti macro categorie per natura dell’uscita in modo da poter separare i costi riferiti al funzionamento della macchina pubblica, i trasferimenti e gli investimenti. Nella Tabella 1 viene illustrata una riclassificazione delle uscite del bilancio nel periodo 2008 – 2012 per natura della spesa. Dall’esame della tabella è possibile analizzare la scomposizione dell’uscita nelle sue componenti principali: • • • • Spese Obbligatorie: Rimborso mutui, interessi su finanziamenti, Accantonamenti a fondi rischi ecc.. Trasferimenti agli Enti Pubblici: Contributi dello Stato al funzionamento degli enti del settore pubblico allargato: Altri trasferimenti: Contributi dello Stato al sistema economico e ad a quello sociale; Oneri retributivi: Costo per le retribuzioni dei dipendenti PA e degli organismi istituzionali • • Spese per il funzionamento degli Uffici: costi per acquisto materiali o per il funzionamentod egli uffici pubblici Spese per gli Acquisti di Beni e Servizi: rientrano ella categoria gli investimenti, le forniture, le manutenzioni delle infrastrutture Tabella 1 – Riclassificazione delle uscite per natura della spesa 2008 2009 2010 2011 2012 378.755.843,83 377.412.258,92 378.937.440,67 355.189.950,27 362.212.023,70 19.576.578,42 11.043.464,50 33.721.769,07 10.596.982,76 11.786.747,78 3.446.251,37 8.430.327,05 7.700.000,00 2.114.455,90 8.929.008,60 - 1.180.630,83 8.256.964,88 24.284.173,36 1.615.587,89 8.199.822,29 781.572,58 2.920.647,11 7.966.100,67 900.000,00 TRASFERIMENTI COMPLESSIVI AGLI ENTI PUBBLICI 168.031.581,13 179.048.022,84 168.894.601,51 153.382.823,00 148.315.923,00 AVIAZIONE CIVILE ENTE DEI GIOCHI CENTRALE DEL LATTE COMITATO OLIMPICO (CONS) AZIENDA AUTONOMA PER I SERVIZI (AASS) AZIENDA AUTONOMA FILATELICA (AASFN) AZIENDA AUTONOMA DI PRODUZIONE (AASP) ISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE (ISS) UNIVERSITA' 258.000,00 160.000,00 25.823,00 4.975.000,00 20.525.989,42 8.940.139,91 31.358.988,49 98.667.640,31 3.120.000,00 258.000,00 110.000,00 25.823,00 5.550.000,00 18.413.375,05 9.247.144,92 36.875.256,19 104.948.423,68 3.620.000,00 150.000,00 80.000,00 25.823,00 5.365.000,00 13.169.394,51 9.453.497,57 32.031.022,97 104.829.863,46 3.790.000,00 185.000,00 50.000,00 25.823,00 5.355.000,00 11.150.000,00 10.256.000,00 29.500.000,00 93.071.000,00 3.790.000,00 160.000,00 71.000,00 25.823,00 5.090.000,00 6.334.000,00 12.880.000,00 25.800.000,00 94.445.100,00 3.510.000,00 29.860.882,96 26.894.945,80 25.253.998,16 35.924.612,34 31.609.987,92 17.833.725,03 879.121,55 7.141.267,08 4.006.769,30 17.657.945,60 1.432.497,37 4.170.955,43 3.633.547,40 16.625.178,61 1.063.087,05 3.479.947,69 4.085.784,81 22.754.614,57 1.521.897,77 5.583.500,00 6.064.600,00 17.691.887,92 1.345.000,00 5.318.600,00 7.254.500,00 112.357.486,03 115.645.648,80 117.636.793,52 117.590.942,60 117.879.212,00 2.737.862,41 87.111.814,87 777.369,85 21.730.438,90 2.924.734,03 90.371.938,04 823.821,85 21.525.154,88 2.947.458,26 92.751.305,00 735.184,76 21.202.845,50 2.886.000,00 90.678.000,00 750.000,00 23.276.942,60 2.891.000,00 90.840.000,00 750.982,00 23.397.230,00 588.591,69 628.312,06 644.662,33 869.394,18 777.870,00 261.125,99 327.465,70 337.566,36 290.745,70 343.071,69 301.590,64 405.410,00 463.984,18 293.650,00 484.220,00 48.340.723,60 44.151.864,92 32.785.616,08 36.825.195,39 51.842.283,00 28.215.986,06 20.124.737,54 28.754.031,27 15.397.833,65 27.943.999,99 4.841.616,09 29.629.829,40 7.195.365,99 29.771.783,00 22.070.500,00 USCITE COMPLESSIVE SPESE OBBLIGATORIE DIVERSE INTERESSI PASSIVI AMMORTAMENTO MUTUI AMMORTAMENTO DEBITI E ANTICIPAZIONI SOMME NON ATTRIBUIBILI TRASFERIMENTI COMPLESSIVI DIVERSI TRASFERIMENTI CORRENTI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE TRASFERIMENTI PER IL SETTORE IMM.RE PRIVATO TRAS.MENTI PER LO SVILUPPO DEI SETT. PRODUTTIVI ONERI RETRIBUTIVI ONERI RETRIBUTIVI CARICHE ISTITUZIONALI ONERI RETRIBUTIVI PERSONALE ONERI RETRIBUTIVI CORPI MILITARI UNIFORMATI ALTRI ONERI PER IL PERSONALE SPESE VARIE FUNZIONAMENTO UFFICI SPESE VARIE SEGRETERIE DI STATO SPESE VARIE UFFICI ACQUISTI BENI E SERVIZI ACQUISTI BENI E SERVIZI CORRENTI ACQUISTI BENI E SERVIZI IN CONTO CAPITALE Analizzando i dati della tabella 1,congiuntamente a quelli della Tabella 2 (che segue) emerge l’alta incidenza sulla spesa complessiva della categoria dei trasferimenti verso il settore pubblico allargato e degli oneri retributivi (riferiti in questo caso ai soli dipendenti PA esclusi gli enti). Tabella 2 – Incidenza delle categorie di spesa sulla spesa totale 2008 USCITE COMPLESSIVE SPESE OBBLIGATORIE DIVERSE TRASFERIMENTI COMPLESSIVI AGLI ENTI PUBBLICI TRASFERIMENTI COMPLESSIVI DIVERSI ONERI RETRIBUTIVI SPESE VARIE FUNZIONAMENTO UFFICI ACQUISTI BENI E SERVIZI 100,00% 2009 100,00% 2010 100,00% 2011 100,00% 2012 100,00% 5,17% 2,93% 8,90% 2,98% 3,25% 44,36% 47,44% 44,57% 43,18% 40,95% 7,88% 7,13% 6,66% 10,11% 8,73% 29,66% 30,64% 31,04% 33,11% 32,54% 0,16% 0,17% 0,17% 0,24% 0,21% 12,76% 11,70% 8,65% 10,37% 14,31% Complessivamente le due categorie rappresentano mediamente nel quinquennio in esame oltre il 70% della spesa pubblica e nonostante in valore assoluto nel tempo l’ammontare delle uscite si sia considerevolmente ridotto l’incidenza delle stesse si mantiene stabile. Tale assetto rappresenta una forte limitazione del bilancio pubblico perché le risorse in entrate vengono assorbite prevalentemente da queste due macro categorie riducendo fra le altre cose i margini di intervento per operare investimenti, politiche sociali e interventi di sostegno del sistema economico . E’ evidente quindi come al fine di operare una radicale riduzione dell’uscita gli interventi debbano concentrarsi in via prioritaria su questi due comparti. A tale proposito occorre operare lungo due direttrici: da una parte è improcrastinabile l’attuazione di piani per la riduzione del costo del personale di tutto il settore pubblico compreso quello appartenente alla PA allargata (enti ed aziende) dall’altro occorre intervenire sulla programmazione e la pianificazione dei bilanci delle aziende e degli enti pubblici affinché possano essere incoraggiati efficaci interventi tesi alla razionalizzazione dei servizi. Misure per il contenimento e la riduzione degli oneri retributivi Come anticipato in premessa la componente del costo del personale rappresenta una delle poste di bilancio con un più mancato indice di rigidità rispetto alla spesa complessiva perché in linea teorica e astratta la sua concreta riduzione può avvenire solamente al verificarsi i due condizioni: la riduzione del numero dei dipendenti o la riduzione del livello delle retribuzioni. Molti stati hanno affrontato il problema del costo dei pubblici dipendenti a fronte di forti situazioni di squilibrio dei conti pubblici mediante soluzioni radicali come licenziamento o riduzioni delle retribuzioni. Tali provvedimenti se calati nel contesto sammarinese avrebbero un impatto sul sistema economico e sociale troppo elevato e avrebbero il semplice effetto di spostare l’onere economico da una voce di spesa (retribuzioni) ad una altra (ammortizzatori sociali). In un contesto di riforma della PA, i provvedimenti che si illustrano di seguito rendono possibile una riduzione degli oneri retributivi sena ricorrere a interventi radicali di alto impatto sociale. Ad ogni buon fine si specifica che gli interventi illustrati debbono essere considerati come un complemento del più ampio intervento di riforma della pubblica amministrazione che nel suo complesso avvia un processo che permetterà nel tempo di razionalizzare la spesa per il personale pubblico aumentandone l’efficienza e la professionalità. Provvedimenti Strutturali Esternalizzazioni Strumenti: Accelerare il percorso di esternalizzazione dei seguenti settori / attività / servizi : Pulizie e manutenzioni uffici Lavorazione fatture Ufficio Tributario settori Import ed Export Servizio Spedizioni AASFN Manutenzione Verde Pubblico Gestione stoccaggio e rifornimento carburanti e combustibili PA Manutenzione Impianti Sportivi Servizio di Accompagnamento nel trasporto scolastico Cinema e Teatri Affissioni e Spedizioni Obiettivi: - ridurre il costo fisso della componente retribuzioni; - aumentare il livello di specializzazione nello svolgimento di certe attività; - concentrare l’impiego delle risorse umane e finanziare sulle attività c.d. “core” dell’Amministrazione o comunque a più alto valore aggiunto e strategico (controlli fiscali, sicurezza, servizi al cittadino, sanità, istruzione ecc…) - riduzione del costo complessivo del personale; L’esternalizzazione è uno strumento strategico normalmente adottato dalle imprese per affidare alcune fasi del processo produttivo alla gestione di società esterne specializzate al fine di ottimizzare la produzione, focalizzandosi così sulle attività a valore aggiunto. Nel contesto della Pubblica Amministrazione l’esternalizzazione può rappresentare un valido strumento per conseguire gli obiettivi sopra illustrati, inoltre, è un processo non del tutto nuovo alla PA sammarinese. Da alcuni anni infatti sono state esternalizzati con successo alcuni servizi ed alcune attività (totalmente o parzialmente): il servizio di tesoreria e di riscossione dei tributi (esattoria), i servizi all’utenza del pubblico registro automezzi, i servizi della prima infanzia (asili nido), il trasporto scolastico, solo per citarne alcuni. Le “esternalizzazioni” non sono processi automatici, ma piuttosto dei processi continui frutto di approfondite valutazioni tecniche, economiche e gestionali effettuate nel tempo e messe in relazione con i mutevoli bisogni della collettività. In un processo di esternalizzazione la funzione continua a rimanere pubblica anche se il relativo servizio, o un’attività ad essa facente capo, viene esternalizzato/a, e, pertanto, rimane in capo all’amministrazione la responsabilità di fronte alla collettività. Di conseguenza, tutto in linea teorica può essere esternalizzato, meno che l’attività strategica di indirizzo, pianificazione, controllo e valutazione dei servizi pubblici che rispondono alle esigenze essenziali e/o diffuse della comunità locale e che tendono a realizzare fini sociali, economici e civili. In coerenza con quanto sopra le esternalizzazioni debbono essere intese come un obiettivo a tendere nel rispetto del quale l’amministrazione è tenuta ad organizzare i propri processi organizzativi ed orientare le proprie scelte. In questo contesto assume particolare rilevanza uno dei punti fondamentali della riforma PA: il passaggio dalle posizioni di ruolo ai profili di ruolo. Attraverso questa importante modifica il processo di esternalizzazione ha un grado di fattibilità maggiore rispetto al passato perché superando la rigidità della posizione di ruolo il personale facente capo a servizi o settori di attività esternalizzate o da esternalizzare potrà essere assegnato ai servizi con carenza di organico mediante lo strumento della mobilità interna previe le necessarie attività formative tese ad una riconversione professionale. Sinergie pubblico-privato Proseguire nell’ampliamento di un sistema integrato pubblico/privato nei servizi alla persona (mense, servizi per la prima infanzia, servizi educativi e formativi, strutture per anziani, servizi medici e paramedici non strategici per l’ISS). Turnover e Pensionamenti Strumenti e percorso funzionale: a) Limitazione delle sostituzioni del personale dimesso o collocato a riposo nel rispetto dei seguenti tassi di sostituzione: a. sostituzioni interne: sono ad un massimo del 40% del personale dimesso/collocato a riposo nell’anno; b. sostituzioni mediante nuove assunzioni: sino ad un massimo del 20% del personale dimesso/collocato a riposo nell’anno; b) Operare entro il 2012 gli interventi normativi necessari affinché, previo accordo con le organizzazioni sindacali: a. sia possibile individuare percorsi per accelerare il pensionamento dei dipendenti pubblici nel rispetto delle esigenze di equilibrio del sistema previdenziale e dei diritti del dipendente al fine di favorire attraverso nuove assunzioni l’avvicendamento generazionale; b. le nuove assunzioni di personale siano riservate, attraverso la determinazione di quote fisse, in larga parte ai giovani laureati e diplomati con età non superiore ai 30 anni. Obiettivi: - riduzione del costo complessivo del personale; - avviare un progressivo avvicendamento “generazionale” nel personale pubblico Nel corso dell’ultimo decennio l’assetto della pubblica amministrazione si è consolidato più che in passato ed il tasso di sostituzione dei dipendenti collocati a riposo si è ridotto notevolmente. Nonostante ciò il costo del monte retribuzioni si mantiene stabile senza variazioni in diminuzioni significative a causa delle intervenute dinamiche di incremento della spesa come i rinnovi contrattuali ed i meccanismi automatici (scatti, ecc…). Il consolidamento appena citato è stato reso possibile in larga parte dal c.d. “blocco delle assunzioni” per effetto del quale la PA da oltre un decennio non effettua più concorsi pubblici per l’assunzione di personale limitando le assunzioni alle sostituzioni temporanei nei servizi essenziali. Questa strategia ha permesso di non irrigidire ulteriormente la spesa fissa per il personale ma ha nel tempo comportato alcuni effetti negativi: - l’aumento del precariato; - uno scarso, se non nullo, avvicendamento generazionale fra dipendenti dell’amministrazione; - una stretta dipendenza dei processi operativi e organizzativi dalle figure “veterane” e di esperienza; - la crescente percezione nella collettività che la PA rappresenti una situazione di privilegio rispetto agli altri contesti lavorativi privati. Con riferimento al secondo dei due aspetti sopra descritti si vuole evidenziare che la Pubblica Amministrazione sammarinese, salvo alcune eccezioni nel settore dell’istruzione e della sanità, si presenta oggi come sostanzialmente sedimentata sulle risorse attualmente in organico costituendo una sorta di compartimento stagno al quale non possono accedere nuove risorse ed in particolare i giovani. Fatta salva l’esigenza del contenimento dei costi è comunque innaturale immaginare uno scenario ove lo Stato non dia luogo periodicamente alle assunzioni di un limitato numero di giovani laureati o diplomati limitando fortemente il tasso di ricambio generazionale e la crescita professionale dell’amministrazione. Questa situazione rischia di portare ad un impoverimento della PA posto che il fabbisogno di professionalità di eccellenza è sempre crescente all’aumentare del rapido evolversi degli scenari e dei contesti in cui l’amministrazione opera. Oggi più che mai ad esempio, risulta sempre più necessaria la presenza in organismi internazionali, la relazione con l’estero, la capacità di conoscere e comprendere rapidamente le dinamiche evolutive del mondo economico. NB.: il raggiungimento degli obiettivi previsti in questo punto esige la predispozione di un piano programmatico che preceda e accompagni il turnover delle sostituzioni e che contenga ipotesi di riorganizzazione dei servizi e delle funzioni nell’ottica di un contenimento del personale e della qualificazione delle prestazioni. Part-time e flessibilità di orario Strumenti: definizione entro il 2012 di una nuova tipologia di lavoro part-time per i dipendenti pubblici a 30 ore settimanali con pianificazione della flessibilità di orario. Obiettivi: - riduzione del costo complessivo del personale; aumentare la produttività ampliando anche al pomeriggio gli orari di apertura degli uffici al pubblico. Percorso Funzionale: - - accordo PA/OOSS per la definizione della nuova forma di part-time, accanto a quella tradizionale, che avrà le seguenti caratteristiche: 30 ore settimanali su tutto l’anno (part-time orizzontale) o orari settimanali diversificati (part-time verticale) calcolati in ragione delle stagionalità dei cicli operativi (monte ore annuale pari a 30 ore settimanali x 52 settimane) flessibilità di orario in base a fasce di programmazione dei turni facoltà di opzione del dipendente per il nuovo regime di part-time e possibilità di riconversione a tempo pieno non prima di un determinato periodo di tempo; limitazioni all’accesso alla nuova forma di orario calcolata in base al numero dei dipendenti e alla tipologia di attività della UO di assegnazione. Riorganizzazione degli orari di lavoro in funzione del nuovo strumento attraverso l’estensione dell’apertura degli uffici pubblici al pomeriggio. Lo strumento illustrato rappresenta un’ulteriore forma di riduzione del costo del personale “non invasiva” e consente, fra le altre cose di incontrare le esigenze personali del dipendente che può optare per un regime di impiego a fronte del quale: - il decremento economico della retribuzione è limitato a circa il 16%; non vi è penalizzazione sul fronte previdenziale in quanto il versamento dei contributi è effettuato integralmente come nel caso della retribuzione full-time; aumenta il tempo libero a disposizione specie per coniugare le esigenze familiari. Altri Provvedimenti La contingente situazione economica e lo squilibrio di bilancio a fronte dell’alta incidenza della componente delle retribuzione impone l’attuazione di alcune misure straordinarie atte a ridurre nell’immediato tale voce di spesa anche nell’attesa che i provvedimenti strutturali possano produrre i primi effetti di risparmio. A tale proposito è dato mandato al Governo di concordare, nell’ambito della trattativa di rinnovo dei contratti collettivi del pubblico impiego: • il congelamento degli aumenti retributivi sino a tutto il 2012; • la revisione dei meccanismi di riconoscimento alle OO.SS. del monte ore relativo ai permessi sindacali secondo criteri di proporzionalità e maggiore flessibilità nell’ambito di un tetto massimo complessivo predefinito; • la determinazione delle nuove retribuzione ai sensi dell’articolo 70 della Legge 188/2011 in misura tale da permettere nel tempo una sostanziale riduzione del monte stipendi pari al 10% del monte attuale e in ogni caso una maggiore convergenza ai livelli retributivi del settore privato. Misure per la razionalizzazione della spesa per trasferimenti agli Enti Pubblici Il vincolo del budget rappresenta lo strumento più efficace per poter operare una concreta riduzione della spesa per i trasferimenti pubblici. Considerato che sulla voce del trasferimento hanno incidenza anche gli interventi già illustrati in relazione agli oneri retributivi (in alcuni casi il trasferimento costituisce anche una forma di finanziamento del costo del personale dell’Ente) in questa sezione saranno illustrati i vincoli di bilancio che saranno imposti agli Enti pubblici nel triennio 2013 – 2015 al fine di giungere, alla fine del periodo, ad una concreta riduzione dei trasferimenti complessivi. A tale proposito occorre rilevare come l’obiettivo di una efficace riduzione del budget possa essere raggiunta soltanto attraverso una pianificazione dei nuovi stanziamenti su base pluriennale tenuto conto del fatto che il rispetto dei nuovi vincoli comporterà per gli Enti: - una riorganizzazione operativa generale; - una revisione delle tariffe dei servizi offerti; - una diversa pianificazione degli investimenti. Il risultato atteso è rappresentato da una riduzione degli stanziamenti complessivi entro il 2015 pari ad € 14,5 milioni ovvero un ammontare complessivo non superiore ad € 121 milioni contro i 148 milioni del 2012 (a tale proposito si segnale che i 14,5 milioni sono considerati al netto dei minori trasferimenti verso l’AASFN che per effetto della riforma, da azienda pubblica diventerà ufficio della PA). Centrale del Latte Aviazione Civile ed Ente di Stato per i Giochi I tre Enti comportano per la Stato trasferimenti piuttosto contenuti ed in coerenza con il principio generale di contenimento della spesa l’obiettivo fissato per il triennio è quello del mantenimento del livello dei trasferimenti prossimo a quello previsto per il 2012. Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (CONS) Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti al CONS pari ad € 5.090.000,00 è costituito dalle seguenti voci: Contributo dello Stato al C.O.N.S. (Legge 13.3.97 n.32) Contributi vincolati alla partecipazione a manifestazioni sportive estere Contributo dello Stato al C.O.N.S. per investimenti 4.800.000,00 200.000,00 90.000,00 5.090.000,00 Le risorse del bilancio del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese impiegate per il funzionamento dell’Ente (compreso il costo del personale) costituiscono il 30% circa delle risorse complessive di bilancio, la restante parte, è destinata al finanziamento delle attività sportive sia attraverso la gestione delle infrastrutture sia attraverso la contribuzione al funzionamento delle associazioni sportive ad esso affiliate. I trasferimenti dello Stato costituiscono la primaria e quasi totale fonte di finanziamento dell’Ente. La gestione amministrativa porta normalmente ad un bilancio in pareggio senza il riversamento di utili allo Stato. La revisione degli stanziamenti secondo il piano illustrato di seguito comporterà da una parte una razionalizzazione delle spese di gestione dall’altra la revisione delle politiche di finanziamento e sostegno dell’attività sportiva anche mediante maggiori sinergie con il privato: Stanziamento 2012 Anno 2013 2014 2015 Riduzione % 6,67% 13,33% 20,00% Riduzione € 339.333,33 678.666,67 1.018.000,00 5.090.000,00 Stanziamento 4.750.666,67 4.411.333,33 4.072.000,00 Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’AASS pari ad € 6,3 milioni è costituito dalle seguenti voci: Oneri per servizi erogati dall'A.A.S.S. Oneri A.A.S.S. per Servizio Fognature Fondo di dotazione A.A.S.S. per investimenti Servizio Fognature Oneri per ristrutturazione impianti tecnologici e di pubblica illuminazione dello Stato 4.564.000,00 1.000.000,00 300.000,00 470.000,00 6.334.000,00 Il trasferimento rappresenta solo una minima parte delle voci in entrata dell’AASS che sono costituite per la maggior parte dai proventi derivanti dai Servizi Pubblici da questa erogati. A decorre dal 2012 l’AASS provvederà in autonomia al finanziamento degli investimenti (ad esclusione di quelli sopra indicati) e, in base al bilancio previsionale, riverserà allo Stato un avanzo di amministrazione pari ad € 1.979.000,00. In via generale l’obiettivo, per il quale già da alcuni esercizi si è intervenuto, è rappresentato dal rafforzamento dell’autonomia gestionale e finanziaria dell’Azienda che deve essere in grado nel tempo di poter ottenere positivi risultati di bilancio senza il ricorso ai trasferimenti. Più nello specifico considerato che la voce relativa agli “Oneri per Servizi erogati dall’AASS” costituisce il rimborso dello Stato all’AASS delle spese per le forniture energetiche da questo fruite (luce, acqua, gas) l’obiettivo di riduzione dello stanziamento passa attraverso due principali interventi: a. b. la riduzione dei costi dello Stato per le forniture energetiche attraverso una migliore gestione di tali risorse; la progressiva riduzione delle altre voci relative alla manutenzioni e gli investimenti sino ad una loro totale azzeramento entro il 2015. Sulla base di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’AASS è stabilita come segue: 2012 2013 2014 2015 Oneri per servizi erogati dall'A.A.S.S. 4.564.000,00 4.413.388,00 -3,30% 4.262.776,00 -6,60% Oneri A.A.S.S. per Servizio Fognature Fondo di dotazione A.A.S.S. per investimenti Servizio Fognature Oneri per ristrutt. impianti di pubblica illuminazione 1.000.000,00 300.000,00 470.000,00 1.770.000,00 670.000,00 201.000,00 314.900,00 1.185.900,00 -33,33% 340.000,00 102.000,00 159.800,00 601.800,00 -66,66% -100,00% 5.599.288,00 4.864.576,00 4.107.600,00 6.334.000,00 4.107.600,00 -10,00% 0 0 0 - Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica (AASFN) Con riferimento all’AASFN occorre innanzitutto rilevare che a seguito dell’approvazione delle leggi di riforma della pubblica Amministrazione l’attività filatelica e numismatica dello stato sarà riorganizzata all’interno di un ufficio pubblico e quindi l’Azienda cesserà di operare come ente autonomo. In ragione di quanto sopra, fatta eccezione per il 2012, anno in cui si compierà la predetta trasformazione, non è possibile impostare una politica dei trasferimenti in quanto tutte le voci di bilancio dell’attuale Azienda (sia in entrata che in uscita) confluiranno all’interno del bilancio della Ecc.ma Camera. Al momento non è possibile delimitare con precisione il centro di costo che sarà posto a carico del bilancio dello Stato è però possibile fare alcune valutazioni di carattere generale su aspetti che possono ridurre la spesa: - - Il passaggio da azienda autonoma ad ente produrrà una serie di economie di spesa legate al venir meno degli organi amministrativi e di controllo (CDA e CS) e nel tempo potrà permettere un minor impiego di personale per via delle attività gestite in misura centralizzata dallo Stato (approvvigionamenti, contabilità, attività legate alla gestione del personale, ecc); Attualmente i trasferimenti verso l’AASFN rappresentano una sostanziale partita di giro rispetto a analoghe voci di trasferimento AASFN – STATO presenti in Entrata il cui saldo (€ 560.000,00) incide positivamente sul risultato del Bilancio dello Stato: USCITE ENTRATE 12.880.000,00 Oneri emissioni filateliche A.A.S.F.N. Oneri emissioni numismatiche A.A.S.F.N. Aggio su valori filatelici prelevati dall'A.A.S.F.N. Aggio su valori numismatici prelevati dall'A.A.S.F.N. Fondo di dotazione A.A.S.F.N. Rimborsi vari all'A.A.S.F.N. 13.440.000,00 400.000,00 7.250.000,00 1.100.000,00 3.600.000,00 Proventi AASFN da attivita' filatelica Proventi AASFN da attivita' numismatica Avanzo AASFN 2.750.000,00 9.620.000,00 1.070.000,00 530.000,00 SALDO POSITIVO 560.000,00 Alla luce di quanto sopra gli sforzi dovranno essere: a. attuata una generale politica di contenimento dei costi anche grazie alle possibili centralizzazioni di alcune attività; b. massimizzati i proventi di attività attraverso l’emissione di prodotti di fiorte richiamo commerciale. Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) SANITARIO E SOCIO SANITARIO Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’ISS è costituito dalle seguenti voci: Fondo di dotazione per assistenza sanitaria e per finanziamento servizio sociosanitario Fondo per la formazione professionale e l'aggiornamento dell'I.S.S. Contributo I.S.S. per investimenti PREVIDENZA E AMMORTIZZATORI SOCIALI Fondo di perequazione previdenziale 69.000.000,00 380.000,00 100.000,00 Corresponsione all'ISS del 20% IGR sui compensi delle prestazioni delle persone anziane (art. 6 L. 25/6/91 n. 79) 8.000,00 Rimborsi all'I.S.S. per l'esenzione contributi sulle retribuzioni degli apprendisti (L. 28/10/75 n.37) 9.000,00 Fondo per interventi sulla disabilità Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni lavoratori dipendenti 100.000,00 10.635.000,00 Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni agli agricoltori 1.643.200,00 Oneri a carico dello Stato per gestione fondo pensioni lavoratori autonomi 1.152.900,00 Oneri a carico dello Stato per assegni familiari ai lavoratori della terra, pensionati dello Stato,titolari di pensioni sociali.. 70.000,00 Concorso dello Stato per indennità economica speciale l.73/2010 1.200.000,00 Oneri a carico dello Stato per pensioni sociali ed assimilate 7.310.000,00 Oneri a carico dello Stato per integrazione speciale pensioni sociali (art.4 L.25/2/98 n. 38) Assegno di accompagnamento (L.13/11/1991 n.138) 567.000,00 2.270.000,00 94.445.100,00 Dall’esame della schema ne emerge che rispetto allo stanziamento complessivo, il 26,5% è rappresentato da oneri a carico dello Stato che in virtù di diverse normative costituiscono una forma di contribuzione alla previdenza o agli ammortizzatori sociali. La restante parte costituisce il contributo dello Stato all’ISS per il finanziamento dell’intero sistema sanitario e socio sanitario. Da ciò ne deriva che l’ambito di intervento sul quale è possibile concentrare nel tempo un programma di riduzione degli stanziamenti è costituito dal complesso dei trasferimenti del sistema sanitario e socio sanitario. Ferma restando la prerogativa di preservare l’attuale sistema sanitario e socio sanitario e di consentire nel contempo un suo adeguato sviluppo rispetto alle crescenti esigenze della collettività la riduzione programmata degli stanziamenti si rende in ogni caso necessaria al fine di consentire una maggiore razionalizzazione dei servizi e nel contempo lo sviluppo di nuove forme di entrata ed auto finanziamento dell’Istituto. Sulla base di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’ISS è stabilita come segue: Stanziamento Sanitario e Socio San.(*) 2.012 2.013 2.014 2.015 69.380.000,00 66.604.800,00 63.829.600,00 61.054.400,00 -4% (*) Comprende Fondo di dotazione, formazione e investimenti -8% -12% Il raggiungimento dell’obbiettivo di riduzione dello stanziamento può essere realizzato congiuntamente con politiche di riduzioni dei costi e anche con il rafforzamento delle entrate derivanti dalle prestazioni erogate. A tale proposito si ritiene che alcuni importanti ambiti di intervento possano riguardare: • • • L’accelerazione del processo di definizione della libera professione medica attraverso le attività intra ed extra moenia sia come forma di incremento delle entrate sia come forma di riduzione dell’incidenza dei costi fissi; La riorganizzazione della struttura sanitaria anche attraverso la definizione di nuove norme contrattuali al fine di aumentare l’efficienza, preservando gli standard qualitativi, e ridurre l’incidenza dei costi derivanti da accordi/convenzioni ed altri istituti contrattuali non più coerenti con l’evoluzione del servizio sanitario e delle esigenze dell’utenza; Individuare forme di razionalizzazione della spesa relativa alle prestazioni di servizi anche attraverso lo studio di ipotesi di servizi a pagamento per alcune tipologie di richieste. Azienda Autonoma di Stato di Produzione (AASP) Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’AASP pari ad € 25,8 milioni è costituito dalle seguenti voci: 2012 Oneri da corrispondere all'A.A.S.P. per utilizzazione di personale salariato UGRA Fondo di dotazione per manodopera A.A.S.P. Fondo di dotazione all'A.A.S.P. per spese di manutenzione ordinaria Fondo di dotazione A.A.S.P. per interventi su immobili di terzi Fondo di dotazione A.A.S.P. per investimenti Fondo di dotazione per manodopera A.A.S.P. per interventi di natura straordinaria Fondo di dotazione A.A.S.P. per spese di manutenzione straordinaria Fondo di dotazione A.A.S.P. per attrezzature, automezzi e macchinari vari 2.300.000,00 8.130.000,00 2.350.000,00 450.000,00 9.500.000,00 2.300.000,00 700.000,00 70.000,00 25.800.000,00 Il trasferimento all’AASP è una delle voci di spesa del bilancio dello Stato con un maggiore indice di rigidità in quanto la costituita prevalentemente da spese per il personale e da spese per investimenti pluriennali. Con riferimento a questo ultimo aspetto occorre infatti rilevare che il Fondo di dotazione per investimenti (9,5 milioni) comprende risorse per il finanziamento di opere infrastrutturali già avviate e giunte a differenti stadi di realizzazione. In ragione di quanto sopra la pianificazione della riduzione dello stanziamento deve necessariamente essere fatta prendendo in considerazione l’ammontare complessivo delle voci affinché negli anni in oggetto si possano coniugare economie gestionali e di realizzazione delle opere. A tale proposito si ricorda che per il periodo 2012 – 2014 è previsto nell’ambito del Bilancio dello Stato un piano di investimenti strategici per un ammontare complessivo di € 30 milioni non ricompresi nell’ambito del trasferimento all’AASP. La progressiva riduzione dei trasferimenti all’AASP è stabilita come segue: 2012 Stanziamento Complessivo 25.800.000,00 2013 24.940.860,00 3,33% 2014 24.081.720,00 2015 23.220.000,00 6,66% 10,00% Università degli Studi Lo stanziamento 2012 relativo ai trasferimenti all’Università degli Studi pari ad € 3.510.000,00 è costituito dalle seguenti voci: 2012 Contributo all'Universita' degli Studi per spese fisse Contributo all'Università degli Studi per spese di funzionamento Contributo all'Università degli Studi per sviluppo Contributo all'Università degli studi per investimenti 2.100.000,00 1.300.000,00 10.000,00 100.000,00 3.510.000,00 La voce dei trasferimenti all’Università non rappresenta particolari rigidità per cui può essere considerata nel suo complesso. Riguardo a questo Ente la programmazione della riduzione dello stanziamento è particolarmente difficile in considerazione del fatto che l’Università rappresenta senza dubbio un comparto sul quale saranno incentrate nel futuro importanti politiche di sviluppo legate fra le altre cose anche ad altri interventi (es.: Parco scientifico tecnologico). Tuttavia in considerazione del fatto che oltre allo stanziamento per i trasferimenti di norma lo Stato provvede direttamente al finanziamento degli investimenti infrastrutturali è possibile in ogni caso impostare un piano di riduzione al fine di incoraggiare, pur in un contesto di sviluppo, maggiori economie gestionali. In ragione di quanto sopra la progressiva riduzione dei trasferimenti all’Università è stabilita come segue: 2012 Stanziamento Complessivo 3.510.000,00 2013 3.393.117,00 3,33% 2014 3.276.234,00 6,66% 2015 3.159.000,00 10,00% Un ultima riflessione in tema di trasferimenti agli Enti Pubblici e riservata al settore Poste ed in particolare all’istituzione di un Ente Poste per il quale l’iter legislativo è già stato avviato: il presente documento non contiene previsioni sugli stanziamenti che costituiranno i trasferimenti all’Ente in quanto in questa fase non è possibile una loro quantificazione in quanto strettamente legata alla tipologia di servizi finanziari che saranno avviati. Va comunque rilevato che il progetto di istituzione dell’Ente, fatte salve le necessarie dotazioni iniziali, si ispira all’esigenza di organizzare una struttura autonoma in grado di autofinanziarsi con i proventi dei servizi prestati. Altri provvedimenti per riduzione spesa pubblica Al fine di addivenire ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica, fatte salve le considerazioni richiamate in premessa, a decorrere dall’esercizio finanziario 2014 la programmazione della spesa dovrà avvenire secondo i seguenti vincoli: - l’ammontare complessivo delle uscite al netto delle partite di giro non potrà superare l’ammontare delle entrate complessive sempre al netto delle partite di giro; - l’ammontare della spesa corrente non potrà superare la misura dell’85% della spesa complessiva al netto delle partite di giro e delle spese obbligatorie relative al rimborso di prestiti e mutui. - Il vincolo di cui al punto precedente è fissato nella misura dell’80% con riferimento all’esercizi finanziari 2015 e successivi. Fatto salvo il generale richiamo a principi di economicità ed efficienza nella gestione della Finanza Pubblica nel corso del 2012 rivestirà carattere prioritario: - - L’avviamento di un processo di revisione dello strumento dell’edilizia sociale mediante la revoca dei benefici ai soggetti che non presentano più i requisiti che avevano determinato l’accesso a tale ammortizzatore sociale al fine di ridurre i costi ad esso collegati e nel contempo consentire l’accesso a nuovi soggetti bisognosi. L’avviamento di una progressiva armonizzazione dei canoni di affitto di terreni e/o immobili dello Stato ai prezzi di mercato; L’avviamento di un progetto di centralizzazione degli archivi al fine di ridurre il costo delle locazioni passive per locali ad uso archivio e/o magazzino da parte dello Stato. CAPITOLO III (articolo 24 comma 1 punto c) INTERVENTI NORMATIVI E STRUTTURALI TESI A RAFFORZARE IL SISTEMA ECONOMICO LUNGO NUOVI DRIVER DI SVILUPPO SISTEMA FINANZIARIO Gli obiettivi a carattere prioritario per il rilancio del sistema finanziario possono riassumersi nei seguenti punti: 1) Consolidamento del sistema bancario e finanziario sia sul piano della patrimonializzazione che della gestione 2) Internazionalizzazione del sistema con l’avvio di collaborazioni con Istituti internazionali 3) Nuovi prodotti da inserire sul mercato 4) Specializzazione nei servizi alle imprese 5) Sviluppo del settore assicurativo Gli strumenti per conseguire nel medio periodo il nuovo modello di sistema finanziario sono: • • • • • • la prosecuzione nell’allineamento della regolamentazione del sistema finanziario agli standard internazionali; la sottoscrizione di accordi con autorità di vigilanza estere; la gestione della finanza pubblica tale da mantenere un livello di tassazione interna limitata sia in capo alle persone giuridiche che fisiche; l’innalzamento, anche mediante forme di incentivo fiscale, delle professionalità attive del settore finanziario, favorendo l’acquisizione di risorse qualificate dall’estero; l’alta formazione in materia finanziaria; la promozione presso gli organismi europei ed internazionali del progetto di riposizionamento del sistema finanziario, anche al fine di richiedere contributi e supporti in termini di know-now. Nuovi progetti per l’anno 2012: • realizzazione di un caveau accentrato per l’intero sistema bancario, adeguatamente presidiato, che consenta la gestione centralizzata delle movimentazioni di contante all’ interno della Repubblica; • Introduzione anche a San Marino degli istituti di pagamento, in grado di acquisire licenze dirette per l’emissione e il collocamento di carte di pagamento accettate a livello internazionale, riducendo il grado di dipendenza infrastrutturale e operativa dall’Italia. Tale iniziativa, unitamente al caveau accentrato, dovrebbe tra l’altro favorire una riduzione dell’utilizzo del contante nella Repubblica di San Marino, le cui ingenti movimentazioni destano forti preoccupazioni anche nella vicina Italia da cui ci approvvigioniamo: • Istituzione della Centrale dei rischi, in conformità a quanto previsto dall’art. 50 della LISF, con l’obiettivo di accentrare le informazioni sugli affidamenti concessi da ciascun intermediario finanziario sammarinese ai propri clienti (persone fisiche e giuridiche), contribuendo a migliorare la qualità degli impieghi degli intermediari partecipanti e, in ultima analisi, di accrescere la stabilità del sistema creditizio e finanziario. I settori a più elevato valore, quali la gestione del risparmio, hanno finora sofferto della limitata integrazione internazionale del nostro sistema e della ridotta capacità di attrazione di global player. Si ritiene peraltro che il comparto abbia le potenzialità per un significativo sviluppo nel medio termine, previa l’adozione di interventi per: • riqualificare la piazza finanziaria sammarinese, creando un “brand” che può essere riconosciuto a livello internazionale; • puntare sulla qualità del prodotto e non solo sulla bassa fiscalità; • avvalersi di professionalità estere; • creare una “filiera di servizi ad alto valore aggiunto” di cui potranno beneficiare anche le banche per fidelizzare la clientela e fungere da depositarie di strumenti finanziari. Accanto ai progetti per il rilancio ed il consolidamento del sistema finanziario assumono rilevanza gli interventi da realizzare mediante lo strumento della finanziaria pubblica, già espressamente previsto nell’articolato di Legge, la quale potrà, previo conferimento di parte del patrimonio immobiliare disponibile dello Stato, provvedere: • ad una cartolarizzazione dello stesso mediante emissione di prestiti obbligazionari a medio – lungo termine da collocare sull’euro-mercato o in alternativa sul mercato domestico con particolare riferimento a istituzioni, fondi previdenziali e/o sociali della Repubblica; • alla costituzione di fondi di investimento. TURISMO – CULTURA – UNIVERSITA’ Politiche attive di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale Al fine di migliorare e valorizzare l’espressione artistica e culturale le diverse iniziative saranno oggetto di una programmazione annuale complessiva in base alla quale saranno dedicate specifiche risorse nel rispetto degli stanziamenti di bilancio. Piano di incentivi per attrazione di investimenti nel settore alberghiero L’offerta ricettiva costituisce un imprescindibile strumento a supporto dello sviluppo delle diverse forme di turismo. A tale proposito saranno individuati gli incentivi di indirizzo e di sviluppo per l’ampliamento dell’offerta alberghiera, all’interno e all’esterno del centro storico, adeguando l’attuale situazione alla richiesta sempre maggiore da parte degli operatori turistici esteri. Mostre e spazi espositivi Sulla base dei positivi risultati derivanti dalle iniziative già promosse, il reperimento di spazi pubblici da riconvertire e destinare all’uso espositivo, rappresenta un efficace strumento per rafforzare l’offerta turistica. Nel corso del 2012 anche in attuazione del piano degli investimenti di cui al capitolo ___ riveste pertanto carattere prioritario l’investimento teso a realizzare spazi espositivi per l’organizzazione di mostre ed altri eventi a carattere culturale. In tale contesto, anche al fine di promuovere il turismo congressuale, riveste carattere prioritario l’attivazione di un piano per il totale recupero degli spazi del Palazzo ex Kursaal. Locali di intrattenimento, complessi didattico ricreativi, centri di shopping, benessere e per il tempo libero Il settore dell’intrattenimento rappresenta una forma di impresa ad oggi poco sviluppata nella Repubblica di San Marino che potrebbe invece costituire un arricchimento delle motivazioni di vista e permanenza in territorio. In tale contesto saranno pertanto individuati gli strumenti e gli incentivi rivolti: 1) All’individuazione di aree territoriali ove concentrare lo sviluppo di attività nel settore dell’intrattenimento; 2) Alla costituzione di imprese private nel settore dell’ intrattenimento diurno e serale fra i quali anche sale cinematografiche; 3) Alla costituzione di imprese private nel settore del benessere fisico (wellness); Giochi della sorte - lotterie Correlata all’offerta di intrattenimento anche il settore dei giochi costituisce un efficace strumento per apportare benefici indiretti dovuti all’indotto turistico. Nella fattispecie le azioni da intraprendere nell’ambito della gestione dei giochi possono riguardare: 1) tipologie di gioco: riguardo alle tipologie di gioco che GdT potrebbe essere in grado di offrire nel prossimo futuro, considerato il fatto che per ragioni di competitività l’offerta della nostra sala non debba inferiore a quella delle sale italiane, è necessario adeguare la normativa per consentire un equilibrio soddisfacente fra le esigenze di controllo pubblico delle attività e la necessaria flessibilità e rapidità di intervento sui parametri di funzionamento, così da poter affrontare la concorrenza. 2) ambiente di gioco e attività di intrattenimento connesse poiché l’ambiente in cui si svolgono le attività di gioco influisce direttamente sul successo di una sala, occorre dare seguito alla necessità di riperire una sede più idonea in grado anche di consentire quelle attività collaterali di intrattenimento che nella situazione logistica attuale sono precluse. 3) tornei di gioco: così come già sperimentatofino ad oggi è da incrementare l’organizzazione di tornei sportivi nel Centro storico in quanto possono rappresentare un motore di crescita della domanda turistico alberghiera e di servizi correlati; 4) lotterie nazionali: verificare la realizzazione di lotterie rivolte al pubblico allargato dei turisti e visitatori e non limitate al bacino interno, abbinate a particolari manifestazioni o momenti dell’anno come, ad esempio, il Natale delle Meraviglie; 5) il gioco on-line: verifica della fattibilità e regolamentazione considerata la possibilità di interessare un pubblico vasto ed indifferenziato; Università Definizione e reperimento di luoghi atti allo sviluppo dell’offerta universitaria, finalizzati ad un progressivo recupero del Centro Storico come luogo abitato e vissuto dai giovani universitari Studio di fattibilità di nuovi corsi di laurea al fine di ampliare l’offerta formativa anche con particolare riferimento alle attività legate allo sviluppo del parco scientifico e tecnologico (con particolare riferimento al settore medico e quello informatico) INNOVAZIONE E SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE IL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO Il Parco Scientifico e Tecnologico ha l’obiettivo di facilitare l’innovazione e sviluppare strumenti essenziali per il territorio - laboratori scientifico-tecnologici di eccellenza, laboratori misti università/ impresa e spin-off ossia la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico, è quindi strumento di eccellenza per aiutare le imprese esistenti a innovarsi, per attrarre imprese che vengono a fare ricerca e per dare vita a nuove imprese, oltre a costituire un impulso formidabile per l’ulteriore sviluppo della nostra Università, accrescendone ruolo e importanza. Al fine quindi della costituzione del PST, il Governo, per il tramite del Segretario di Stato per l’Industria, Artigianato e Commercio e del Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università, nel 2012 porrà in essere le seguenti azioni. a) Firma di un Protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per definire: compiti e ruoli nel processo di costituzione del Parco Scientifico e Tecnologico Internazionale San Marino – Italia; i conferimenti economici relativi alla fase iniziale del processo; il soggetto a cui affidare lo studio di fattibilità del PST. b) Firma dell’Accordo di collaborazione con l’Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani (APSTI). c) Attuazione dello studio di fattibilità i cui risultati determineranno: costituzione dell’Ente Gestore del PST, il modello organizzativo, i settori di ricerca, la tipologia di imprese a cui il PST si rivolgerà. d) Contemporaneamente allo studio di fattibilità verranno definite le agevolazioni per le aziende e i ricercatori che faranno parte del PST con particolare attenzione alle aziende che decideranno di aprire una sede operativa a San Marino e agli spin –off. e) Inizio dell’attività del PST in una struttura che verrà definita nello studio di fattibilità , e che sarà sensibilmente agevolata dal fatto di divenire parte dell’APSTI potendo così essere da subito una rete italiana e internazionale che dispone di elevatissime competenze e percorsi avviati e consolidati. Nel caso vi fossero ritardi nella firma del Protocollo d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico legati alla presenza del nuovo esecutivo, il Governo sammarinese procederà ad affidare lo studio di fattibilità all’Associazione Parchi Scientifici Tecnologici Italiani, già ampiamente coinvolta nei lavori svoltisi per la costituzione del PST nel 2011. SVILUPPO DELL’UFFICIO DI STATO BREVETTI E MARCHI A completamento di un sistema di proprietà che funga anche da supporto alla politica di innovazione tecnologica e industriale perseguita attraverso la creazione di un Parco Scientifico e Tecnologico, e quindi veda il forte sviluppo e potenziamento dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, si andranno a ratificare la “Convenzione dell’Aja in materia di registrazione internazionale di disegni e modelli” e il “London Agreement”. In particolare, in virtù di quest’ultimo Accordo, vi saranno, a breve termine, positive ricadute economiche di rilievo per San Marino, infatti l’Accordo ha lo scopo di permettere ai richiedenti di ridurre i costi di traduzione del testo dei brevetti rendendo così ancora più concorrenziali e appetibili i depositi brevettuali effettuati nel nostro paese. RAFFORZAMENTO DEGLI PRESTAZIONE DEI SERVIZI SCAMBI COMMERCIALI E DELLA LIBERA Elemento imprescindibile per la competitività delle imprese è rappresentato dal rafforzamento degli accordi bilaterali già esistenti al fine di consentire lo sviluppo delle imprese sammarinesi e delle libere professioni anche in mercati esteri in assenza di conflitti di applicazione delle imposte dirette ed indirette. In tale contesto assume particolare rilievo la definizione in sede bilaterale e nel quadro più ampio degli standard OCSE del concetto di “estero-vestizione” al fine di stabilire i profili operativi che ne escludano l’applicazione. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO Sono confermati gli impegni del Governo assunti mediante l’adozione di uno specifico ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale tesi a presentare entro il 31 marzo 2012 uno studio di fattibilità relativo al passaggio dal sistema monofase ad un sistema di imposizione sul valore aggiunto. PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL COMMERCIO Dopo confronti serrati con le Giunte di Castello dei Centri Storici, le associazioni categoria, i partiti di maggioranza e minoranza, ha preso vita una bozza di legge, con punti qualificanti e strategicamente fondanti per il futuro commercio di San Marino. Tale bozza costituirà oggetto di ulteriore confronto nei primi mesi del 2012 per giungere all’emanazione della legge entro giugno 2012 avente i seguenti contenuti: CENTRI STORICI – assegnazione a ciascun Centro Storico di una propria vocazione; incentivazione dell’insediamento di attività afferenti alla vocazione assegnata; istituzione degli esercizi di vicinato polifunzionali per la garanzia ai residenti del commercio di servizio; pianificazione dell’eventuale utilizzo di aree pubbliche a sostegno delle esigenze dei consumatori residenti; individuazione delle botteghe storiche e dei mercati storici e previsione di un disciplinare per l’assegnazione del marchio “Bottega Storica”. CENTRO STORICO DELLA CAPITALE – definizione dei settori strategici e previsione di conversione delle attività commerciali, ad iniziare da quelle insediate nei locali dati in locazione dalla Eccellentissima Camera agli operatori commerciali; incentivazione del ricambio generazionale; coordinamento delle politiche commerciali e di marketing per la gestione del Centro Storico come vero e proprio centro commerciale naturale. CONVERSIONE DELLE AREE INDUSTRIALI – progetto pilota in cui si evidenzia lo sviluppo di un’area attraverso la sua conversione da uso industriale a uso commerciale; utilizzo dello strumento del Consorzio di operatori per il coordinamento delle attività e la gestione degli spazi; caratterizzazione tematica dell’area; piano delle infrastrutture e dei servizi; individuazione di caratteristiche architettonico-strutturali per una qualificazione anche ambientale dell’area. COMMERCIO ALL’INGROSSO – progetto per la proposizione di San Marino quale centro di trading verso l’estero e i Paesi extra UE; definizione di accordi internazionali di trading con Stati esteri. FONDO PER IL COMMERCIO – istituzione di un Fondo per il finanziamento di progetti legati al commercio e la formazione degli operatori; gestione del Fondo attraverso un organismo misto a cui partecipano le associazioni di categoria del settore. CAMERA DI COMMERCIO Nel 2011 sono stati avviati una serie di confronti per ridefinire ruolo e compiti della Camera di Commercio sulla base della tipologia delle Camere di Commercio europee. Nel 2012 verrà quindi emanata una nuova legge relativa a compiti, funzioni e struttura della Camera di Commercio dopo aver attentamente valutato quali competenze amministrative, ora in capo a uffici statali, trasferire ad essa. La nuova Camera di Commercio, inoltre, dovrà saper sostenere e accompagnare le imprese sammarinesi sui mercati esteri, ma anche interfacciarsi con essi per svolgere un’importante azione di attrazione degli investimenti, integrando, ove opportuno e con le modalità più appropriate, le funzioni dell’Agenzia per gli Investimenti Diretti Esteri strumento fondamentale per uno Stato che vuole presentarsi e interfacciarsi con il mondo. SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE, INFORMATIZZAZIONE IMPLEMENTAZIONE DI UN EFFICACE SISTEMA DI CONTROLLI E Semplificazione delle procedure, informatizzazione e implementazione di un efficace sistema di controlli: questi sono gli obiettivi che ci si prefigge con la revisione della legge in materia di concessine di licenze che sarà terminata entro maggio 2012. Nel 2011 in un confronto costante con l’Ordine degli Avvocati e Notai e dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili si è fatto un percorso di revisione dell’attuale normativa in materia di rilascio delle licenze particolarmente segnata da alcune vicende che avevano messo in luce la presenza di numerosi imprese che spesso non operavano in maniera corretta, agevolate, in questo, da un sistema di controlli non strutturato e leggi con numerose lacune. Il mese del gennaio 2012 si aprirà con una serie di ulteriori confronti con le Associazioni di categoria, gli Ordini Professionali e gli Uffici della Pubblica Amministrazione interessati nelle varie fasi di rilascio delle licenze, lavorando su un testo normativo già frutto del percorso di revisione fatto nel 2011 con lo scopo di ridurre al minimo gli adempimenti iniziali e concentrare la fase di lavoro degli Uffici nei successivi controlli. Insieme all’Ufficio Programmazione Economica si sta lavorando anche al progetto Dossier Impresa che, nel 2012, dovrà dare vita, anche se in uno stadio che richiederà nel 2013 ulteriori integrazioni, al portale delle imprese ossia ad un sito web tramite il quale gli operatori economici potranno inoltrare le istanze ai vari uffici, vedere in tempo reale la situazione delle loro pratiche e ricevere tra l’altro comunicazioni e notifiche o documenti loro necessari. Inoltre si procederà ad implementare la posta certificata. PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI E’ dato mandato al Congresso di Stato di predisporre un piano generale di incentivazione alla costituzione di nuove imprese e di attrazione di investimenti esteri tenuto conto degli incentivi già esistenti derivanti dalle norme vigenti,i quali, dovranno essere rivalutati e integrati sulla base delle finalità di attrazione del piano. FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE Viste le difficoltà riscontrate sempre più spesso da chi fa impresa ad ottenere prestiti dalle Banche, oltre allo strumento dei CONFIDI, istituito il 5 ottobre 2011, e che verrà già finanziato nel 2012, saranno avviati una serie di confronti per sensibilizzare le banche al finanziamento dell’economia sammarinese, dando dimostrazione di credere nel rilancio del Paese e della sua sana economia. PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Occorre portare avanti una politica che dia la possibilità alle imprese di comprare almeno la propria sede operativa, verrà quindi adottato un provvedimento normativo che permetta alle imprese di acquistare la propria sede operativa usufruendo di agevolazioni simili a quelle concesse alle attività immobiliari, inoltre si individueranno strumenti per agevolare il conferimento al capitale sociale di investimenti da parte dei soci attraverso politiche di deduzione fiscale. DETASSAZIONE RENDITE IMMOBILIARI Detassazione per i prossimi 3 anni delle rendite immobiliari superiori ad una determinata soglia relative ad attività industriali, artigianali e commerciali, solo per chi li ha direttamente in proprietà. DOGANE Nel corso del 2012 verrà avviato il processo di definizione del quadro regolamentare per la gestione della dogana interna alla Repubblica di San Marino e sarà avviata la trattativa di modifica dell’accordo di unione doganale in essere con l’unione europea. REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI E-COMMERCE Nei primi mesi del 2012 verrà presentato il progetto di legge che regolamenta l’e-commerce affinché anche questo diventi un valido strumento del settore commercio, supportata da una adeguata norma fiscale che renda questo settore strategico competitivo. PART TIME IMPRENDITORIALE Emanazione di una legge che preveda il part-time imprenditoriale per i giovani che intendano avviare una nuova attività. REVISIONE DELLA LEGGE SULL’IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE Revisione della legge sull’imprenditoria giovanile e femminile al fine di dotarla di strumenti più flessibili, capaci di promuovere lo spirito imprenditoriale dei nostri giovani in più settori economici ed anche in contesti oggi non contemplati dalla legge, introducendo il prestito d’onore per giovani imprenditori e per giovani che hanno perso il lavoro e che intendono investire nella creazione di una attività economica, superando così il criterio dell’innovazione economica. TELECOMUNICAZIONI Il settore delle telecomunicazioni riveste un carattere strategico per lo sviluppo del sistema economico anche come strumento a supporto della competitività delle imprese Il governo riconosce il valore del Piano strategico delle telecomunicazioni approvato dal Consiglio Grande e Generale il 24 marzo 2005 e si impegna a completarne la realizzazione con particolare riguardo l’istituzione di una Authority che regolamenti il settore. SANITA’ Anche gli interventi nel comparto sanitario, vanno nella direzione del potenziamento dell’offerta sanitaria per ampliarne il bacino di utenze oltreconfine e ridurre le uscite derivanti dalle spese di gestione di alcuni servizi interni. Tra questi vanno annoverati: il potenziamento dell’ospedale e ampliamento di reparti per avviare collaborazioni con le Regioni limitrofe per portare utenze e sviluppare servizi anche in sinergia con privati, garantendo altri livelli di prestazioni; l’accordo con l’Italia sul memorandum complessivo, al fine per rafforzare le collaborazioni in tutti i settori dell’offerta sanitaria; la realizzazione della sede dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità nella Repubblica di San Marino, che oltre ad accrescere la credibilità del Paese sul panorama internazionale apriranno a collaborazioni con le commissioni della EU, per ottenere possibilità ed autorizzazioni ai fini di ricerca. La regolamentazione della libera professione medica: accordi intramoenia ed extramoenia SETTORE IMMOBILIARE Da tempo le Associazioni economiche e quelle del settore bancario e finanziario mettono l’accento sulla grave crisi del settore immobiliare che rischia di trascinare con sé anche altri settori strategici della nostra economia. Si tratta di una crisi di sistema con gravi risvolti sociali per un intero Paese in cui la proprietà è diffusa. La crisi tocca davvero tutti: la stagnazione del mercato, la difficoltà dei singoli a fronteggiare le rate dei mutui immobiliari, le piccole e medie imprese coinvolte nella crisi di settore, la minore flessibilità degli istituti di credito nel garantire mutui e prestiti, generano una situazione insostenibile. Le azioni prioritarie da intraprendere sono le seguenti: Rafforzare le azioni di monitoraggio dei soggetti che operano sul mercato sammarinese; Al fine di valorizzare il territorio predisporre progetti di riqualificazione e riconversione dell’esistente sia abitativo che produttivo e commerciale Avviare un progetto pilota in cui si evidenzia lo sviluppo di un’area attraverso la sua conversione da uso industriale a uso commerciale; utilizzo dello strumento del Consorzio di operatori per il coordinamento delle attività e la gestione degli spazi; caratterizzazione tematica dell’area; piano delle infrastrutture e dei servizi; individuazione di caratteristiche architettonico-strutturali per una qualificazione anche ambientale dell’area. Rafforzare l’incentivazione per le opere di ristrutturazione edilizia, al fine di un progressivo risparmio energetico, così come indicato nel T.U. di prossima discussione Rafforzare le agevolazioni prima casa per giovani famiglie Regolamentare l’acquisto di beni immobili a prescindere dalla residenza: un solo immobile quale seconda casa per le vacanze senza soggiorno o residenza