pieghevole `Tearto Fabbri` di Vignola 2012-2013
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pieghevole `Tearto Fabbri` di Vignola 2012-2013
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA ABBONAMENTI (4 spettacoli) adulto € 24,00 bambino fino a 12 anni € 15,00 II e III bambino € 12,00 ABBONAMENTI SCONTATI per i possessori di CartaInsieme Conad adulto € 21,00 bambino € 12,00 II e III bambino € 10,00 C’ERA DUE VOLTE – IL BRUTTO ANATROCCOLO autore e regia Renzo Boldrini con Renzo Boldrini operatori multimediali Ines Cattabriga e Lucia Paolini Giallo Mare Minimal Teatro Dai 4 anni Teatro d’attore, oggetti, computer graphic in video proiezione C’era due volte è un catalogo di storie liberamente ispirate ad alcuni testi di importanti scrittori per l’infanzia come i Fratelli Grimm, Andersen, Emma Perodi. Giallo Mare Minimal Teatro rilegge queste storie facendo interagire tecniche teatrali come la narrazione e l’uso di oggetti con l’utilizzo della grafica computeristica videoproiettata per evocare personaggi, luoghi, vicende. Un uso “poetico” della tecnologia indirizzato a un’applicazione ludica, creativa, all’interno del gioco del teatro: il computer crea scenografie elettroniche animate dal vivo da un operatore multimediale che, come un marionettista con i suoi invisibili fili, muove le figure digitali con cui l’attore interagisce, in un originale combinazione visiva e narrativa sospesa fra reale e virtuale. Il Brutto Anatroccolo viene così riletto non riducendo il testo originale, bensì ampliandolo: la favola dell’anatroccolo, come una matrioska, ne dà vita a un’altra, un suo ampliamento intitolato Nero e Narcisa, dove i protagonisti devono vedersela con un branco di candidi cigni capaci di guardare solo fin davanti al loro becco per rimirarsi continuamente nello specchio lucente formato dalle acque cristalline del proprio lago. Una nuova storia che rafforza il cuore narrativo del testo originario di Andersen, evidenziando come i pregiudizi basati sull’esteriorità possono creare ostacoli insormontabili a una più naturale cultura dello scambio. Illustrazione: Laura Bulgarelli Chiara Barbanti Istituto d’Arte A. Venturi Coordinamento: Antonella Battilani BIGLIETTI TEATRO ERMANNO FABBRI 24 febbraio ore 16.00 Adulto € 8,00 Bambini € 5,00 Sconto di € 1,00 sul biglietto per i possessori di CartaInsieme Conad LA DOMENICA A TEATRO Città di Vignola VENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI Orari biglietteria martedì e sabato 10.30-18.30 orario continuato giovedì 10.30-14 Il giorno dello spettacolo la Biglietteria apre alle ore 15 INFORMAZIONI Via Minghelli 9 41058 Vignola Tel. 059.9120911 059.927138 mail: [email protected] In collaborazione con: TEATRO FABBRI VIGNOLA RASSEGNA DI TEATRO PER FAMIGLIE 2012 2013 TEATRO ERMANNO FABBRI 6 gennaio ore 16.00 TEATRO ERMANNO FABBRI 20 gennaio ore 16.00 IL GATTO CON GLI STIVALI LA LEGGENDA DI CONIGLIO VOLANTE Ispirato alla fiaba di Charles Perrault di e con Gianni Franceschini musiche Marco Remondini scenografia Gianni Volpe Viva Opera Circus Dai 3 anni Teatro d’attore con pittura dal vivo Un singolare personaggio, un pittore, forse un mago o uno stregone, dipinge un grande quadro. La sua pittura è il pretesto per raccontare la storia fantastica di un gatto che aiuta i più deboli: ecco allora che da pittore si trasforma in narratore e racconta la storia de Il gatto con gli stivali, aiutandosi con figure ed immagini nate dalla sua arte. Il gatto, con i suoi trucchi e magiche invenzioni, aiuta un giovane a superare gli ostacoli della vita, la povertà, presenze malvagie e potenti. Gli apre la strada per sposare, nel più classico finale delle fiabe, la figlia del re. Ma la vera sorpresa finale è che lo strano pittore non è altro che il protagonista, il gatto, che ricorda e rivive con il pubblico una delle sue straordinarie avventure. Innumerevoli figure, animate e dipinte dall’attore, diventano i protagonisti del suo raccontare, sullo sfondo di tanti quadri che appaiono come opere di un artista nel suo studio di pittura. Le musiche e la suggestione delle atmosfere create dalle luci e dalla scenografia completano questo viaggio, che è una scoperta continua di immagini e personaggi che nascono e spariscono in un gioco teatrale che non può non ricordare quello dei bambini che sfogliano un libro illustrato. TEATRO ERMANNO FABBRI 10 febbraio ore 16.00 PIGIAMI testo e regia Gigio Brunello animatori Alberto De Bastiani, Salvador Puche, Anna Paola Barolo, Marta De Bastiani burattini James Davis musiche Michele Caniato e Gigio Brunello Compagnia De Bastiani - Puche di Nino D’Introna, Graziano Melano e Giacomo Ravicchio regia Nino D’Introna e Giacomo Ravicchio con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus Dai 3 anni Burattini Pigiami è un gioco teatrale, uno spettacolo un po’ speciale; non vuole raccontare una storia, ma piuttosto suggerire, quasi per caso, delle azioni. Siamo nella stanza da letto di un adulto che, nella solitudine della sera, scopre il piacere di ridiventare bambino. Poche cose: un letto, una sedia, un pigiama, i suoi vestiti, le sue scarpe e un attaccapanni. Quando cala la sera ed è ora di dormire il protagonista comincia a giocare con le sue scarpe, i suoi pantaloni, le sue calze e viaggia “facendo finta che” ora questi siano un vecchio, una sorella, un fratello, una montagna, due bambini, due animali. Ed ecco che, a un certo punto, nella stanza giunge uno sconosciuto, forse un amico. I due, prima con cautela, poi sempre più affiatati, entrano l’uno nel gioco dell’altro: le idee e le azioni si incontrano e si scontrano rapidamente. Curiosità, reciproche crudeltà e tenerezza si alternano in una girandola che ha il colore dominante di una nuova amicizia. Stanchi vanno a dormire e nei letti continuano a giocare, a fingere di essere qualcuno; poi la stanchezza ha il sopravvento e giunge la notte ad abbracciarli amorevolmente. Un ever green del teatro per l’infanzia che, con rara freschezza e un linguaggio sempre attuale, invita a non perdere mai la voglia di sognare e giocare. Spettacolo vincitore del concorso europeo Puppets&Music 2008 “…Quella notte mio nonno, Coniglio volante, artista del circo nazionale d’Ungheria, campione di permanenza in volo, venne sparato in cielo e per poco non fece ritorno . Era l’estate del 1959 e tornò sulla terra confuso tra fiocchi di candida neve: nevicava ed era piena estate…” La voce narrante è quella di Coniglio Ginetto, la sola a rievocare di quando in quando una storia che vive di musica, di immagini, di pause incantate, non di parole. Eppure, quella che il pubblico è chiamato a seguire è una storia epica, fatta di inseguimenti sulla neve, orsi che scappano e voli nello spazio. È anche storia di formazione, trasformazione e risveglio per burattini che finiscono nella pancia dell’orso o intrappolati nella neve. I burattini, le sagome che ballano e le ombre cinesi stampate sui vetri di una finestra, sono pagine animate come in un libro per i lettori più piccini. Una storia poetica ed emozionante, ma allo stesso tempo esilarante, capace di far sognare bambini e adulti. Dai 3 anni Teatro d’attore