restauro di posteriori in una cavità di ii classe con sdr
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restauro di posteriori in una cavità di ii classe con sdr
RESTAURO DI POSTERIORI IN UNA CAVITÀ DI II CLASSE CON SDR® SMART DENTIN REPLACEMENT DOTT. MARCO TESTORI Dott. Marco Testori, laureato presso l’università degli studi di Milano nel 2002, svolge attività libero professionale presso i suoi studi privati, si occupa prevalentemente di conservativa e protesi a indirizzo estetico. FFoto oto 1: Immagine Immag Im magine ine occlusale occlu oc clusal clu sale sal e 2.5 2.5 INTRODUZIONE Il caso clinico descritto fa riferimento a un paziente di 29 anni che presenta una evidente lesione cariosa a carico della superficie occluso mesiale dell’elemento 2.5. Il piano di trattamento prevede la rimozione del tessuto cariato e un restauro diretto in composito con adeguato punto di contatto. MATERIALI E METODI Viene effettuato l’isolamento con diga di gomma tale da poter identificare le strutture dentarie circostanti, si procede poi ad una accurata pulizia della lesione cariosa prima con frese a pallina diamantate a grana media montate su manipolo contrangolo ad anello rosso e poi con frese multilama a rosetta a bassa velocità. Per rifinire la cavità ed i bordi della stessa si passano frese diamantate a grana fine e gommino marrone. Per concludere la preparazione pre-ricostruttiva si rende necessario applicare una matrice sezionale Palodent e relativo anellino con un cuneo di legno che consente la chiusura della parte cervicale e l’ottenimento di un punto di contatto ideale. FFoto oto 2: Isolamento Isola Is olamen ola mento to con diga diga FFoto oto 3: Eliminazione Elimi El iminaz imi nazion ione ion e tessuto tessuto tess uto ca caria riato ria to cariato Sono state trattate con mordenzatura differenziata lo smalto per 30 secondi, la dentina per 15 entrambe con Acido Ortofosforico al 35%, lavaggio e asciugatura con aspiratore, applicazione di XP-Bond® per 20 sec, si distende con aria per 20 secondi e poi si polimerizza per 40 sec. Si procede con la costruzione della parete interprossimale con composito nano riempito Ceram.X® mono+ M1, per assicurarsi un corretto punto di contatto e la chiusura cervicale. In seguito è stato eseguito un incremento di circa 3 mm con SDR® Smart Dentin Replacement in un’unica applicazione. Risulta clinicamente apprezzabile una distensione del materiale molto uniforme su tutta la superficie e una adesione macroscopica eccellente sulle pareti del “box”, si può notare inoltre come la minima contrazione del materiale FFoto oto 4: Inserimento Inser In serime imento ime nto matrice matri ma trice tri ce Palodent Palode Pal odent ode nt con apposito appos ap posito ito anello anell an ello ell o e cu cuneo neo FFoto oto 5: Mo Morde rdenza rde nzatur tura tur a total tota tota otall etch etch con con acido acid acid cido o ortofosforico orto orto rtofos fosfor fos forico for ico al 35 35% % per per 30sec 30sec Mordenzatura 13 APPROFONDIMENTI avvenga creando una sorta di concavità, dando proprio la sensazione di avvicinarsi alla superficie dentaria e non di staccarsi da essa. Per finire viene eseguito un incremento a stratificazione obliqua della massa composita Ceram.X® mono+ M1. Il materiale viene polimerizzato per 20 secondi con glicerina isolante, rifinitura e lucidatura con il sistema di gommini Enhance™ Finishing System e brillantatura con paste Prisma® Gloss™ Finishing and Polishing. Foto 9-10: Incremento cuspale con tecnica a stratificazione obliqua CONCLUSIONI Questo caso clinico mostra come sia possibile, con un protocollo rigoroso e semplice, ottenere un’ottima ricostruzione che risponda anche alle esigenze estetiche dei pazienti più attenti. Sicuramente l’alta adattabilità dell’SDR® nei confronti delle pareti della cavità e il basso stress da contrazione, consentono la polimerizzazione di masse di spessore anche considerevoli. Foto 11: Isolamento con glicerina e polimerizzazione Foto 6: Applicazione dell’adesivo XP Bond® Foto 12: Rsultato finale dopo rifinitura e lucidatura Foto 7: Costruzione parete mesiale con composito Ceram.X® Mono+ RX 1: Rx pre-operatoria che evidenzia la carie mesiale a 2.5 Foto 8: Riempimento cavità con SDR® in applicazione unica unica RX 2: Rx post-operatoria 2.5 che evidenzia lo spessore di circa 3mm di SDR 14