9 - le reti LAN
Transcript
9 - le reti LAN
Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un’ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo scambio dei dati possono ricoprire vari ruoli: alcuni calcolatori mettono completamente, o solo in parte, le loro risorse a disposizione degli altri computer della rete; tali calcolatori sono i cosiddetti SERVER. I PC che invece accedono ai server e ne utilizzano le risorse in spazio di memorizzazione, potenza di calcolo, applicazioni e periferiche costituiscono i CLIENT. In alcuni casi i calcolatori possono operare contemporaneamente sia come client che come server: un tipico esempio è quello costituito da un gruppo di PC che forma un gruppo di lavoro o workgroup. Il collegamento fisico tra un PC e il cavo di rete avviene attraverso un componente specifico che è la scheda di rete, nota anche come NIC (Network Interface Card). Ogni scheda di rete viene identificata in modo univoco attraverso l’indirizzo fisico o indirizzo MAC (Media Access Control), assegnato in fase di costruzione dal produttore del componente. Ogni produttore ha a sua disposizione un range determinato di indirizzi fisici unico e diverso da quello di tutti gli altri, in modo che a livello mondiale non esistano due schede di rete con indirizzo fisico identico. Esistono diverse tipologie di schede di rete che si differenziano tra loro per aspetto, dimensioni e prestazioni. Le schede PCMCIA, ad esempio, che vengono tipicamente utilizzate con i calcolatori portatili, sono decisamente piccole ed hanno un aspetto molto simile a quello di una carta di credito, altre schede invece si contraddistinguono per una serie di funzionalità avanzate che le rendono adatte all’utilizzo sui server di rete. Alcune ad esempio dispongono di una banda passante particolarmente elevata o di un microprocessore incorporato che ne incrementa le prestazioni, altre addirittura di uscite multiple per il collegamento contemporaneo di più cavi di rete. I principali produttori di schede di rete sono: Cisco Systems, 3Com, Intel Corporation. Driver Perché una periferica installata su un calcolatore possa effettivamente funzionare, c’è bisogno di un componente software che permetta l’interfacciamento tra il sistema operativo e la periferica stessa. Il driver è un software che permette alla periferica di scambiare informazioni con il sistema operativo utilizzando un linguaggio comprensibile per entrambi. Risulta evidente che per ogni periferica e per le schede di rete esistono diversi driver, a seconda del sistema operativo che gestisce il calcolatore sul quale il dispositivo andrà installato. Il driver è molto importante non solo perché permette alla periferica di funzionare in maniera corretta, ma anche perché molto spesso influisce in maniera determinante sulle prestazioni complessive del prodotto. Infatti, le aziende che producono periferiche sviluppano continuamente driver aggiornati che permettono di migliorare le prestazioni dei loro dispositivi ottimizzandone per quanto possibile il funzionamento. I driver in questione di norma possono essere scaricati direttamente dal sito del produttore. Standard (NDIS e ODI) Per quanto riguarda le schede di rete, nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi standard che definiscono le specifiche da rispettare nella creazione di driver, tutti in grado di operare con diversi sistemi operativi e diversi protocolli. Queste regole individuano dei punti di collegamento standard tra i vari livelli della architettura, permettendo l’utilizzo di più protocolli su un’unica scheda di rete. I due più importanti sono senza dubbio lo standard: • NDIS (Network Device Interface Specification) sviluppato da Microsoft e 3Com; • ODI (Open Data-Link Interface) sviluppato da Novell e Apple. HUB Gli HUB sono dispositivi che permettono il collegamento del computer in strutture che utilizzano una topologia a stella. Sono dotati di un numero variabile di porte alle quali vengono collegati, tipicamente attraverso un cavo intrecciato, i vari PC della rete. Se uno dei cavi si rompe, solo il computer direttamente connesso al cavo danneggiato risulta essere scollegato dalla rete, mentre tutti gli altri continuano a comunicare normalmente. Esistono due tipi differenti di HUB: • HUB PASSIVI che si limitano a trasmettere il segnale ricevuto su tutte le porte senza amplificarlo; • HUB ATTIVI chiamati ripetitori multiporte che invece ritrasmettono il segnale dopo averlo processato e amplificato. Protocolli di Rete Un protocollo di rete è un insieme di regole che definisce gli standard che devono essere rispettati perché due calcolatori possano scambiare dati tra loro. Esistono diversi tipi di protocollo che si differenziano per diverse caratteristiche. Alcuni sono protocolli aperti cioè non di proprietà di uno specifico produttore, altri sono protocolli proprietari. Alcuni sono instradabili cioè in grado di far viaggiare le informazioni attraverso i router, altri invece sono utilizzabili a livello locale. Protocolli comuni: • TCP/IP • NetBEUI • IPX/SPX (NWlink) • AppleTalk • DLC • IrDA Sofware Il sofware costituisce senza dubbio un componente essenziale per il funzionamento della rete poiché senza un software con funzionalità di rete adeguate la rete stessa risulterebbe non utilizzabile. I componenti sofware che costituiscono la struttura portante di una rete di calcolatori sono: • Sistemi operativi di rete • Strumenti amministrativi • Altri software di tipo Server (per la gestione di particolari servizi) • Software Client Sistemi operativi di rete Il cuore di una rete è sicuramente costituito dal sistema operativo di rete o NOS (Network Operative System). Il sistema operativo di rete è quel componente sofware che permette la gestione delle operazioni che avvengono attraverso la rete: dalla creazione dell’account utente fino all’impostazione dei permessi d’accesso per le risorse disponibili quali file, periferiche o applicazioni. I sistemi operativi di rete più diffusi sono: • Microsoft Windows NT/2000/2003 Server • Novell NetWare • Unix • Linux (Red Hat, Suse, ecc…) • AppleTalk (ambiente Macintosh) Tutti i prodotti in questione presentano una serie di funzionalità comuni che permettono la gestione massima di rete ma ognuno è caratterizzato da una serie di funzionalità specifiche che lo differenziano dagli altri e lo rendono adatto ad uno specifico ambiente di lavoro. Strumenti amministrativi Tutti i sistemi operativi di rete sono dotati di strumenti che permettono all’amministratore una corretta ed efficace gestione degli utenti e delle risorse disponibili sulla rete. In particolare questi strumenti devono permettere: • la gestione degli account, mediante i quali gli utenti possono accedere alla rete; • l’impostazione dei permessi d’accesso alle risorse disponibili, sia in termini di file e cartelle, sia di periferiche e sia di applicazioni disponibili. (L’amministratore deve disporre di strumenti che gli permettano un controllo accurato e puntuale degli accessi alle informazioni riservate e alle periferiche disponibili). • il controllo delle prescrizioni, sia per quanto riguarda i singoli server che per quanto riguarda la rete nel suo complesso. Altri software di tipo Server In aggiunta ai sistemi operativi di rete esistono altri software appositamente realizzati per controllare le diverse attività che generalmente vengono eseguite in una rete. Questi software permettono in particolare la gestione di alcuni sevizi cardine come: • Posta elettronica • Utilizzo di database distribuiti • Interfacciamento con piattaforme diverse • Pubblicazione delle informazioni • Accesso a Internet • Problematiche di sicurezza Un tipico esempio di software è Microsoft BackOffice. Software Client Perché i calcolatori della rete possano accedere alle risorse disponibili devono essere dotati di un opportuno software di tipo CLIENT. La maggior parte dei sistemi operativi CLIENT attualmente in commercio come: • Microsoft Windows Me • Microsoft Windows 2000 Professional • Microsoft Windows XP Inglobano tutte le funzionalità necessarie per l’accesso alla rete. Per alcuni sistemi operativi di vecchia generazione che non dispongono delle caratteristiche richieste in maniera nativa è necessario istallare software client aggiuntivo che fornisca elementi necessari per la connessione alla rete stessa.