DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 del 17

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 del 17
DLc
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 61 del 17-12-2009
OGGETTO Lettura verbali n. 9 del 09-11-2009 e n. 10 del 27-11-2009.
L’anno duemilanove, addì diciassette del mese di dicembre alle ore 18:55 e segg., nel
Comune di Guspini e nella sala consiliare.
Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei
Signori:
AGUS AUGUSTO
CABELLA ALEXANDRA
CARIA LIVIO MARIO
CARTA FRANCESCO
CHERCHI RENATO
COLLU AMALIA
CONCAS PAOLO
DI BIASE LORENZO
GARAU SANDRO RENATO
LAMPIS ADELGER
MANCA MARINA
Totale presenti n. 17
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MARRAS FRANCESCO
OLLA ENRICA
PAU GIORGIO
PILLONI MARINO
PORCEDDU EDMONDO
SABA STEFANIA
SANNA STEFANO
TOCCO WALTER
USAI ANTONELLA
VIRDIS ANGELO
P
A
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Totale assenti n. 4.
Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA.
Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il
quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare,
pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Sentito
il Presidente dichiarare aperta la discussione e cedere la parola al Consigliere Virdis che
propone di dare per letti i verbali delle sedute n 9 del 09-11-2009 e n 10 del 27-11-2009;
Sentito
il Presidente mettere ai voti la proposta del consigliere Virdis che viene votata unitamente
all’approvazione dei verbali ad unanimità dai 17 consiglieri presenti e votanti.
DELIBERA
Di approvare
i verbali delle sedute n 9 del 09-11-2009 e n 10 del 27-11-2009 allegati al presente atto.
Vsc
VERBALE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
N.
09 del 09-11-2009
OGGETTO Verbale di seduta.
L’anno duemilanove, addì nove del mese novembre alle ore 17,50 e segg., nel Comune
di Guspini e nella sala consiliare.
Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei
Signori:
AGUS AUGUSTO
CABELLA ALEXANDRA
CARIA LIVIO MARIO
CARTA FRANCESCO
CHERCHI RENATO
COLLU AMALIA
CONCAS PAOLO
DI BIASE LORENZO
GARAU SANDRO RENATO
LAMPIS ADELGER
MANCA MARINA
Totale presenti n. 17
P
P
P
P
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P
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P
A
P
MARRAS FRANCESCO
OLLA ENRICA
PAU GIORGIO
PILLONI MARINO
PORCEDDU EDMONDO
SABA STEFANIA
SANNA STEFANO
TOCCO WALTER
USAI ANTONELLA
VIRDIS ANGELO
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Totale assenti n. 4
Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA.
Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il
quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare,
pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto.
Il Presidente
Porceddu
in apertura di seduta cede la parola al consigliere Porceddu per una comunicazione.
riferisce che la Commissione dei Servizi Sociali si è recata presso la Fondazione per una
visita, quindi legge un documento che viene acquisito agli atti. All. 1.
Intervengono i consiglieri:
Cabella
ritiene doveroso ricordare coloro che hanno lasciato fondi anche ingenti alla collettività.
Ricorda che quando la Fondazione funzionerà a completo regime si abbatterà anche la retta
degli anziani ospiti della Casa di Riposo.
Di Biase
ritiene che la proposta avanzata dal Consigliere Porceddu sia corretta ma occorre della
documentazione o una relazione a sostegno di questa.
Porceddu
comunica che attraverso il segretario fornirà i documenti a supporto della sua richiesta.
Il Presidente dà corso all’esame del primo punto all’ordine del giorno e inizia con la lettura del verbale del
30 settembre 2009;
Si dà atto
che nel corso della lettura entra il consigliere Tocco.
il Presidente al termine della lettura del verbale invita i consiglieri a presentare rettifiche se lo ritengono
necessario.
intervengono i consiglieri:
Concas
specifica circa il suo intervento riportato nel verbale di seduta che il suo rapporto di
parentela non è con il Sig. Corona ma con il Sig. Meloni.
Il Presidente non essendovi altri interventi mette ai voti l’approvazione, con la rettifica del consigliere
Concas, del verbale di seduta n° 8 del 30-09-2009 c he ottiene il seguente risultato: voti
favorevoli 16, astenuti 2 (Manca e Collu), espressi palesemente per alzata di mano dai 18
consiglieri presenti. Assenti: Lampis, Pilloni, Saba.
In prosecuzione
il Presidente procede all’esame sul 2° punto all’o rdine del giorno e cede la parola al
consigliere Caria.
Intervengono i consiglieri:
Caria
presenta un’interrogazione come da documento consegnato all. 2.
Il Presidente
in riferimento all’intervento del consigliere Caria, precisa che quando ha svolto il ruolo di
presidente della commissione allo sport ci sono state almeno 15 riunioni della commissione.
Collu
presenta un’interrogazione come da documento consegnato all. 3. Chiede inoltre, facendo
riferimento ad un articolo apparso sull’Unione Sarda del 20 ottobre 2009, in riferimento alle
povertà estreme dal quale risulta che a Guspini il servizio sociale assista circa 130 persone,
se è possibile che siano così poche, soprattutto alla luce di quanto è previsto in bilancio.
Di Biase
in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Collu in merito alle povertà estreme
spiega che sono assistite 57 persone, che hanno determinati requisiti previsti dalla Regione
Sardegna. Ribadisce che si fa riferimento solo a coloro che hanno presentato la domanda e
hanno i requisiti, ma potrebbero esserci altre persone che pure avendo i requisiti non hanno
presentato la domanda;
Collu
si stupisce visto che si rivolgono alle associazioni molte altre persone .
Carta
chiede se vi è la risposta alla interrogazione già presentata.
Il Presidente chiarisce che non sono agli atti le risposte alle interrogazioni della seduta precedente.
Il Presidente
procede all’esame del 3° punto all’ordine del giorno riguardante “l’Approvazione nuovo
Statuto Comunale” e invita il consigliere Garau presidente della Commissione Statuto ad
illustrare la proposta.
Garau
propone i seguenti 3 emendamenti e spiega che:
- all’art. 4 commi 4 e 5 per un refuso non è stato inserito un inciso sulla lingua sarda;
-
-
l’art. 7 è stato riscritto per intero in quanto è stato segnalato dall’ufficio comunicazione
che lo stemma e il gonfalone sono stati riadottati con atto di Giunta Comunale n° 161 del
2008;
l’art. 88 pur essendo stato rivisto in commissione deve essere adeguato al fatto che oggi il
Collegio dei Revisori non esiste più, ma verrà ridefinito come “Organo di Revisione”.
Intervengono i consiglieri:
Usai
quale Vice Presidente della Commissione Statuto legge una relazione che illustra le
modalità con cui la commissione ha lavorato alla revisione dello Statuto. Consegna la
relazione che viene allegata al presente atto. All. 4.
Di Biase
esprime un plauso al Presidente della Commissione e a tutti coloro che hanno collaborato e
ricorda che anche la precedente Amministrazione Comunale si era impegnata sullo Statuto.
Nota però che nello Statuto non è stata data dignità alla lingua sarda, cosi come era nella
stesura precedente, capisce che si è trattato di un errore materiale, ma se ne rammarica
tanto più se si considera quanto il Comune di Guspini ha investito sulla lingua sarda.
Ricorda a tal proposto i corsi promossi dallo stesso Comune, l’intestazione stessa della
Biblioteca Comunale, i riferimenti contenuti sulla corrispondenza e sugli atti del Comune e
rileva che non c’è traccia di tutto ciò nello Statuto, così come non si parla della consulta
della lingua sarda costituita dal Comune. Circa l’art. 7 ricorda che anche il Comune di
Guspini ha una bandiera.
Garau in risposta all’assessore Di Biase osserva che non c’è niente di definitivo,nella proposta
dello Statuto, tuttavia ricorda che i commi che ha proposto di inserire sono identici all’art. 24
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009
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dello Statuto modificato. Circa la consulta spiega che si è evitato di citare tutte le realtà
presenti sul territorio in modo da non limitare per il futuro ulteriori iniziative.
Circa l’art 7 ricorda che parla di stemma e gonfalone per cui non è sembrato appropriato
inserire la bandiera di Guspini.
Di Biase ricorda che nella precedente Amministrazione non c’era traccia della lingua sarda, ma da
allora ad oggi l’Amministrazione si è prodigata in tal senso per cui occorre farne menzione.
Perciò chiede che tali interventi vadano inseriti in modo opportuno.
Olla
ringrazia per il lavoro portato alla discussione del Consiglio Comunale attraverso il quale si
sono date al Comune norme di fondamentale importanza. Certo avrebbe auspicato anche
una modifica del regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Segnala che il
riferimento alla Comunità Montana contenuto negli artt 78 e 86 è da eliminare, non sa se sia
appropriato inserire la consulta all’interno dello Statuto. Auspica che i consigli comunali
possono esprimere la loro potestà regolamentare e normativa ogni volta che ne viene data
loro l’opportunità. Ritiene che tale compito dei consigli sia molto importante in modo da
essere incisivi nella vita delle comunità amministrate.
Carta
fa notare che la Commissione Statuto ha prodotto un risultato positivo che è quello di far
discutere lo Statuto in Consiglio Comunale. In riferimento all’intervento dell’assessore Di
Biase fa presente che si è voluto evitare di dare allo Statuto un tono troppo didattico.
Riconosce che il Presidente della commissione è stato al di sopra delle parti e ha dato lo
stimolo per favorire un equilibrio fra le parti. Fà notare che è uno Statuto che ha un ampio
respiro. Circa la Comunità Montana spiega che si intendeva riferirsi ai rapporti con le altre
comunità che pure sono sopravvissute. Circa la lingua sarda capisce l’interesse
dell’assessore di Biase, ma chiarisce che in Commissione si è pensato di dare allo Statuto
un respiro più ampio, tuttavia non ha niente in contrario con la proposta dell’assessore.
Circa il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, ricorda di aver sempre detto
che forse era più urgente dello Statuto, quindi propone di mettersi subito a lavoro. Circa la
bandiera non era sembrato necessario metterla in evidenza poiché i colori sono già riportati
nel gonfalone.
Olla
circa l’art. 78 ribadisce che il riferimento non sembra consono, così pure nell’art. 86.
Di Biase osserva che manca nello Statuto anche il riferimento al Plus.
Cabella ritiene che il lavoro svolto sia stato importante e l’apporto tecnico della Vice Presidente Usai
è stato fondamentale così come quello del consigliere Pau. Ringrazia anche il consigliere
Floris che ha partecipato assiduamente sino alle sue dimissioni. Ricorda come già riferito
dal consigliere Carta di aver verbalizzato gli incontri e fa notare che è stata una
commissione nella quale la rappresentanza della minoranza è stata importante e si è
lavorato veramente insieme. Ricorda che sarebbe stato auspicabile l’inserimento nello
Statuto di regole volte a garantire le quota rosa, ma si è evitato di inserire vincoli che poi in
altre sedi sarebbero stati disattesi.
Garau
in qualità di Presidente della Commissione, ringrazia i Commissari e i Capigruppo e ricorda
che la loro collaborazione e responsabilità è stata massima, il risultato è stato onesto e
frutto di impegno da parte di tutti. Continua nel suo intervento come da documento allegato.
All. 5.
Tocco osserva come lo Statuto sia il principale atto di autonomia del Comune sancito nel Titolo V
della Costituzione. Ricorda l’investimento che la Regione Sardegna ha fatto sulla lingua
sarda, per cui invita ad inserire nello Statuto il riconoscimento della dignità alla lingua sarda,
comunica che lo stesso Statuto sarà tradotto in lingua sarda. Ringrazia per il lavoro svolto e
fa osservare che si sarebbe potuto fornire ai cittadini lo strumento di una standardizzazione
delle richieste e delle petizioni. Così come si sarebbero potuti definire meglio i compiti dei
responsabili dei servizi in modo da ampliare la tutela dei cittadini su quel versante.
Riconosce che la tutela delle quote rosa avrebbe dovuto avere posto nello Statuto, magari
anche attraverso un invito a non fare discriminazioni di alcun genere.
Il Presidente propone una breve sospensione che registra il seguente risultato voti favorevoli 18, per
consentire alla Commissione di raccogliere le proposte emerse nel corso della discussione
e di rielaborare le parti emendate.
Alle ore 20,00 il Presidente riapre la seduta e da atto che i lavori proseguano.
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009
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Si dà atto
che è entrato il consigliere Lampis.
Intervengono i Consiglieri.
Garau
propone che dopo l’Art 4 sia inserito un ulteriore articolo avente ad oggetto: Uso della
lingua sarda e consulta;
• Il Comune di Guspini promuove e valorizza l’uso della lingua sarda quale segno
distintivo dell’appartenenza della Comunità Guspinese all’identità del popolo sardo.
• Nel Consiglio Comunale e negli altri organi comunali a struttura collegiale possono
essere usate liberamente la lingua sarda e quella italiana.
• E’ istituita la consulta per la valorizzazione della lingua e cultura sarda la cui
composizione e funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento.
- l’art. 7 sia riformulato per adattarlo alla delibera della Giunta Municipale n 161 del
10.10.2008.
- all’art. 78 comma 9: si tolgano le parole “alla Comunità Montana”
- all’art. 86: si tolgano le parole “la Comunità Montana”, e si inserisca “le Comunità
Montane”.
- all’art. 88 comma 1: si tolga “il Collegio dei revisori dei conti”, e si inserisca “l’Organo di
Revisione economico finanziario”.
-
Il Presidente
al comma 5: si tolga “i revisori”, e si inserisca “l’Organo di Revisione ha …”
invita il consiglio a esprimere il proprio voto sul testo comprensivo delle modifiche proposte
che registra il seguente risultato:
voti favorevoli 19 espressi palesemente per alzata di mano dai 19 consiglieri presenti,
assenti 2 (Pilloni e Saba).
Si dà atto
che esce il consigliere Caria.
Il Presidente
procede all’esame del 4° punto all’ordine del giorn o riguardante la variazione al bilancio
esercizio 2009 - ratifica deliberazione G.M. n. 150 del 11.09.2009 e invita l’assessore Sanna
ad illustrare la proposta
Sanna
illustra le modifiche oggetto di variazione, ricorda che si è riunita lo scorso giovedì la
commissione bilancio e che è stato acquisito il parere del revisore.
Il Presidente mette ai voti la proposta che viene approvata con 13 voti favorevoli, astenuti 5 (Carta,
Collu, Lampis, Porceddu, Usai), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri
presenti. Assenti: Caria, Pilloni, Saba.
Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività.
Il Presidente
procede all’esame del 5° punto all’ordine del giorn o riguardante variazione al bilancio
esercizio 2009 - ratifica deliberazione G.M. n. 180 del 20.10.2009 e invita l’assessore Sanna
ad illustrare la proposta.
Il Presidente dopo la illustrazione dell’Assessore mette ai voti la proposta che viene approvata con
13 voti favorevoli, astenuti 5 (Carta, Collu, Lampis, Porceddu, Usai), espressi palesemente
per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti. Assenti: Caria, Pilloni, Saba.
Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività
Il Presidente procede all’esame del 6° punto all’ordine del giorn o riguardante il Piano Generale di
Lottizzazione - C1Z -Loc. "Seddas" - Stralcio Funzionale Isolato n° 6 - VARIANTE al Tipo
Edilizio riguardante il lotto contrassegnato con il n°20 - (Realizzazione di un unico piano
fuori terra) e invita il consigliere delegato Pau ad illustrare la proposta
Pau
fa notare che nella delibera ci sono gli elaborati grafici e che si tratta di una variazione non
sostanziale, i proprietari del lotto non utilizzano tutta la volumetria esistente e non segue
l’iter delle varianti urbanistiche ma quello dell’approvazione in Consiglio Comunale.
Intervengono i Consiglieri:
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009
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Concas
osserva che in commissione territorio è stato detto che con la variante si utilizza la
volumetria in senso orizzontale e non verticale, ma la volumetria sarebbe la stessa
diversamente da quanto affermato dal consigliere Pau.
Garau
osserva che occorre mettere in chiaro che in un secondo momento non si potrà chiedere di
utilizzare nuovamente altra volumetria.
Porceddu
osserva che in commissione è stato detto che la cubatura era aumentata ma nei limiti
consentiti.
Pau
Ricorda che si va ad approvare la compatibilità del progetto e garantisce che il progetto è
inferiore in termini di cubatura alla possibilità edificatoria del lotto, spiega che in questo
senso si può dire che diminuiscono le cubature insediabili.
Il Presidente
mette ai voti la proposta che registra il seguente risultato: 16 voti favorevoli, astenuti 2
(Carta, Porceddu), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti.
Assenti: (Caria, Pilloni e Saba);
Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività.
Il Presidente
cede la parola all’assessore Cherchi che intende presentare al Consiglio la proposta di
approvare un ordine del giorno non previsto.
Cherchi chiesta e ottenuta la parola, invita il Consiglio Comunale all’approvazione di un ordine del
giorno non compreso fra gli argomenti previsti per la presente seduta, ma non meno
importante, reso necessario e urgente dello stato di crisi in cui versa il comparto agricolo –
zootecnico e legge il documento allegato al presente atto. All 6. Spiega che il gruppo di
aziende che hanno collaborato a stilare il documento presentato, non si sentono
rappresentate dalle associazioni di categoria e chiedono il sostegno del Consiglio
Comunale. Pertanto facendosi portatore delle istanze di queste aziende chiede al Consiglio
di approvare tale documento e di inviarlo agli altri Comuni del territorio e alla Provincia.
Chiarisce che renderanno pubblica la loro azione, anche in termini di manifestazione di lotta
sempre però nell’ambito di richieste legittime.
Intervengono i Consiglieri
Usai
osserva che nel documento non c’è una firma.
Cherchi chiarisce che è lui a portare tale documento in Consiglio Comunale.
Usai
ricorda che dovrebbe essere condiviso anche dagli altri allevatori.
Tocco ricorda che c’è un comitato spontaneo di lotta che chiede il sostegno e su questo sono già
intervenuti anche altri Comuni del territorio, chiarisce che tale documento presentato
dall’Assessore deve essere fatto proprio dall’Amministrazione Comunale e il minimo è
approvarlo. Il Comune di San Gavino è occupato da un mese per questo problema.
Garau chiede che tipo di iniziativa hanno intrapreso le associazioni di categoria. Osserva che se è
un documento del Consiglio Comunale ha un valore, se è di un gruppo spontaneo potrebbe
perdere la sua forza, si chiede se le associazioni di categoria non stiamo andando in altro
senso.
Virdis è d’accordo sul fatto di proporlo come
documento del Consiglio comunale, visto che
esprime le problematiche di tutto il comparto.
Cherchi ricorda che a fine marzo c’è stata una importante riunione ma le associazioni di categoria
che hanno iniziato ad interessarsi del problema non hanno prodotto alcuna risposta. Allora il
gruppo spontaneo ha chiesto aiuto al Consiglio Comunale per portare in Regione le loro
rivendicazioni. Chiarisce che è un gruppo sostanziale del Medio Campidano che non chiede
soldi a pioggia. Ritiene che le loro richieste debbano essere sostenute.
Pau
osserva che per quanto sembri che questo gruppo si sia messo in contrasto con le
organizzazioni di categoria, in realtà non è così. Ritiene che non ci siano strade diverse per
raggiungere tali obiettivi. Le loro richieste devono essere rappresentate e sostenute da tutti i
consigli comunale e da tutte le forze politiche.
Il Presidente
mette ai voti l’approvazione del documento presentato dall’assessore Cherchi che registra il
seguente risultato: voti favorevoli 18 su 18 consiglieri presenti, assenti 3 (Caria, Pilloni,
Saba).
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009
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Pau
chiesta e ottenuta la parola, legge una dichiarazione che viene acquisita agli atti del
Consiglio Comunale come allegato 7.
Garau
chiede se il consigliere Pau intenda collocarsi all’interno del gruppo del PD, se invece
chiede l’iscrizione al PD, ricorda che la sede non è quella del Consiglio.
Il Presidente ricorda che il consigliere Pau ha fatto delle considerazioni argomentando dal suo punto di
vista e in questo senso il Consiglio Comunale deve ascoltare.
Si dà atto che escono i consiglieri Olla, Usai, Lampis, Porceddu.
Carta chiede la sospensione del Consiglio Comunale che viene messa ai voti con il seguente
risultato: voti favorevoli 2 (Garau e Carta), contrari 12, assenti: Caria, Lampis, Olla, Pilloni,
Porceddu, Saba, Usai.
Il Presidente
chiede la seduta alle ore 21,05
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009
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Vsc
VERBALE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
N.
10 del 27-11-2009
OGGETTO Verbale di seduta.
L’anno duemilanove, addì ventisette del mese novembre alle ore 18,50 e segg., nel
Comune di Guspini e nella sala consiliare.
Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei
Signori:
AGUS AUGUSTO
CABELLA ALEXANDRA
CARIA LIVIO MARIO
CARTA FRANCESCO
CHERCHI RENATO
COLLU AMALIA
CONCAS PAOLO
DI BIASE LORENZO
GARAU SANDRO RENATO
LAMPIS ADELGER
MANCA MARINA
Totale presenti n. 19
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MARRAS FRANCESCO
OLLA ENRICA
PAU GIORGIO
PILLONI MARINO
PORCEDDU EDMONDO
SABA STEFANIA
SANNA STEFANO
TOCCO WALTER
USAI ANTONELLA
VIRDIS ANGELO
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Totale assenti n. 2
Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA.
Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il
quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare,
pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto.
Il Presidente
in apertura di seduta cede la parola al Sindaco
Si dà atto
che entra il consigliere Tocco subito dopo l’appello.
Il Sindaco
ricorda la figura del Signor Martino Atzori scomparso di recente. Lo ricorda come
Amministratore del Comune nella sua esperienza seppur breve dal 1985 al 1990, quando
ricoprì il ruolo di Vice Sindaco. La sua figura è molto legata alla storia di Guspini,
all’influenza che il mondo operario ha esercitato sulla storia del Comune di Guspini,
orientandone anche le scelte politiche. Ricorda la sua passione e il suo forte impegno
politico e quanto sia stato una figura di riferimento per il suo stile, la sua lucidità di pensiero
e al tempo stesso la sua fermezza e il suo rigore, come dimostra la presenza di quanti gli
hanno tributato l’estremo saluto. Ricorda il suo comportamento coerente e forte profuso
anche nello sviluppo di una radio locale. La sua capacità di innovazione era espressa anche
dall’uso di internet, attraverso il quale sino all’ultimo ha comunicato e ha fatto giungere il suo
pensiero. Chiede un minuto di silenzio.
Carta
è d’accordo con le parole del Sindaco, ricorda di aver vissuto con il signor Atzori
l’esperienza politica di cui parlava il Sindaco. Ricorda la affidabilità politica da lui così bene
interpretata, la sua coerenza dimostrata nei fatti e nelle parole. Rileva che oggi manca
quell’esperienza politica maturata all’interno dei partiti che dovrebbero riprendere il loro
ruolo. Ricorda che chi é stato un rappresentante del popolo dovrebbe sempre essere
ricordato nell’aula consiliare.
Garau
lo ricorda ai tempi del liceo quando con lui discuteva magari anche su fronti diversi, ma con
le stesse speranze e la voglia di raggiungere gli stessi obiettivi. Era una persona diretta,
sincera, espressione di una politica ben diversa da quella di oggi. Sapeva riconoscere il suo
ruolo ma anche quello degli altri, dell’opposizione, perché funzionale alla crescita del Paese.
Ricorda che hanno fatto insieme molte battaglie, quando si andava verso la chiusura delle
miniere. Si erano poi persi di vista e rincontrati alcuni anni fa e sembrava che il tempo non
fosse trascorso. Ricorda che era una persona che aveva ancora molte cose da dire e da
insegnare.
Ultimati gli interventi in memoria del Signor Atzori il Consiglio si raccoglie in un minuto di
silenzio.
Si prosegue con l’intervento dei consiglieri:
Carta
chiede al Sindaco se ha notizia dei lavoratori della Scaini e propone l’approvazione di un
ordine del giorno su tale argomento. Ricorda anche che le considerazioni fatte dal
consigliere Pau nello scorso consiglio comunale meritano un approfondimento, chiede se ha
aderito al gruppo del PD, vuole sapere se la formazione politica è mutata o è rimasta
invariata. Chiede quale sia la sua collocazione all’interno dei gruppi consiliari.
Il Presidente
spiega che il verbale dello scorso Consiglio Comunale non si è potuto preparare, così pure
la delibera di cui aveva parlato in conferenza dei Capigruppo, che non poteva essere pronta
per la data di convocazione del Consiglio Comunale.
Carta
osserva che una volta concordato l’ordine del giorno in conferenza dei capigruppo non
comprende perché si modifichi dopo. Non comprende perché sia stata inserita la surroga
del Consigliere Ruggeri senza averne parlato, tanto più che le commissioni non stanno
effettivamente funzionando, la commissione allo sport in particolare non si riunisce da anni,
non vorrebbe credere che non venga convocata perché i componenti non sono idonei.
Il Presidente
spiega che non si era parlato di surroga del consigliere Ruggeri, bensì si era parlato in
genere di surrogare i componenti mancanti come segnalato dagli stessi capigruppo. Ricorda
che la nomina dei Presidenti non dipende dal Consiglio Comunale ma dalle commissioni
stesse. Riconosce che le commissioni dovrebbero funzionare.
Cabella
ricorda che mancano i Presidenti delle commissioni cultura, sport e servizi sociali infatti
sono state convocate dal Sindaco per la nomina dei presidenti, ma poi evidentemente per
alcuni di loro ci sono delle assenze che non consentono il funzionamento, anche da parte
dei componenti esterni. Nota tuttavia che ci sono commissioni che funzionano anche se
manca il presidente come quella dei servizi sociali.
Il Sindaco
circa la vertenza Scaini riferisce che gli operari hanno chiesto ai Sindaci e alla Provincia una
mobilitazione perché sta per scadere anche la misera indennità che ricevono (circa 550
euro mensili), ci sono stati 2 incontri l’ultimo anche con la partecipazione dei sindacati, ma
ricorda che l’interlocutore principale è la Regione. Riferisce che molti consiglieri regionali tra
cui il Consigliere Agus hanno rivolto richieste al Governatore per un incontro. Ritiene che ci
voglia attenzione da parte delle istituzioni, molti di loro si trovano ad alcuni anni dalla
pensione. La scorsa giunta aveva promesso una ricollocazione, ma al di là delle iniziative
andate a buon fine il resto è in abbandono, non ci sono risposte, ritiene inconcepibile che i
lavoratori a quell’età vengano abbandonati. Occorre una partecipazione anche dei Consigli
Comunali in questa vertenza che si sta riaprendo.
Carta
propone di decidere una iniziativa.
Il Sindaco
ritiene che le iniziative possono essere tante ma è necessario che le azioni vengano
concordate con gli altri Comuni. Se ne è discusso anche in Consiglio Provinciale e si è
proposto un incontro fra tutti i soggetti coinvolti.
Porceddu
chiede notizia sull’incontro svoltosi di recente fra i Sindaci nell’ambito dell’Anci e la Regione.
Il Sindaco
riferisce che in modo unilaterale la Giunta Regionale ha modificato i sistemi di assegnazione
di fondi ai Comuni. Ricorda la vertenza fra Regione e Stato circa i fondi da riconoscere alla
Sardegna, da cui scaturì l’accordo che le maggiori entrate dovessero dividersi anche in
favore dei Comuni. Tali assegnazioni dovevano avvenire nel rispetto della Legge n° 2 del
2007 che riconosce ai Comuni risorse certe e non scaturenti dalla contrattazione di ognuno
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 10 del 27-11-2009
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e altresì la possibilità di deciderne la destinazione secondo proprie scelte autonome.
In questo modo evitando la distribuzione clientelare tanto più che sono state trasferite
ulteriori competenze ai Comuni. Riferisce che invece la Regione non vuole riconoscere ai
Comuni questi finanziamenti e non ha accolto le loro richieste. Ricorda che l’Anci ha allora
chiesto un incontro con i Capigruppo alle ore 12 presso il Consiglio Regionale. I Sindaci
dopo la riunione nella sala Consiliare di Cagliari dove erano presenti in 170 con le
rappresentanze dei Comuni più grandi, si sono recati in Regione dove si è dovuto aspettare
¾ ora prima che fosse consentito l’accesso dalla parte del garage, poi sono stati trattenuti
nell’androne un’altra ora ad aspettare. Tutto questo ha creato una forte tensione che è
sfociata nel tentativo di forzare la possibilità di entrare. Rileva come i Sindaci siano stati
trattati come questuanti senza rispetto verso l’istituzione che rappresentano.
Alla fine segnala che si è svolto l’incontro con i capigruppo nel quale hanno parlato in nome
di tutti il Sindaco di Cagliari e il Presidente dell’Anci
il Presidente
procede all’esame del 1° punto all’ordine del gio rno relativo alle interrogazioni e
interpellanze riferisce che agli atti non ci sono risposte alle tre interrogazioni presentate per
cui invita i consiglieri a rispondere verbalmente.
Intervengono i consiglieri:
Cherchi
Collu
Cherchi
Porceddu
Cherchi
risponde all’interrogazione sul traffico e viabilità presentata dal consigliere Collu, spiega che
su alcuni aspetti problematici degli incroci ha interessato il Comandante dei Vigili ed è in
attesa di una proposta. Porta ad esempio il caso di via A. Frank che fa parte della
lottizzazione D4 che sarà esaminata anche in Consiglio Comunale. Così pure la via Marconi
- ingressi del cimitero sarà oggetto di una rivisitazione della lottizzazione nella quale è
prevista la messa in sicurezza della viabilità e sarà portata in Consiglio Comunale.
chiede precisazioni circa l’asfalto della via Don Minzoni
Minzoni che necessità di una sistemazione.
e precisamente del Vico Don
comunica che darà una risposta esaustiva sugli incroci. Circa l’Asse mediano si aspetta un
finanziamento che servirà per il suo completamento.
ricorda che occorre richiudere i varchi dell’Asse Mediano.
fa notare che è una strada che ha un limite di velocità per cui può essere attraversata nel
rispetto di tale limite.
Porceddu
non è d’accordo.
Il Sindaco
in risposta all’interrogazione sulla Fondazione presentata dal consigliere Porceddu,
comunica di aver acquisito alcuni elementi ma gli mancano quelli sul punto 4, per cui chiede
di rispondere per intero nel prossimo Consiglio Comunale.
Porceddu
osserva che non ci vogliono due mesi per porre fine ad un diverso trattamento fra lavoratori,
non bisogno dimenticare che la Fondazione è del Comune di Guspini.
Tocco
in risposta all’interrogazione sui lavori nel nuovo palazzetto dello sport presentata dal
Consigliere Caria legge un documento che si allega al presente atto (All. 1).
Caria
precisa di aver invitato l’Amministrazione a preservare le strutture, inoltre per il palazzetto
ribadisce che ci vogliono gli spogliatoi.
Tocco
coglie l’aspetto propositivo dell’interrogazione e ricorda che si decise a suo tempo di
ampliare gli spazi per il nuovo palazzetto in considerazione delle sempre maggiori richieste.
Comunque in previsione di interventi con fondi di bilancio si potrebbe completarlo con la
costruzione degli spogliatoi. Ricorda che si deve intervenire anche sull’acquisto degli arredi.
Collu
legge un’interrogazione sugli edifici scolastici e la consegna, (All. 2) presenta anche
un’interpellanza sul finanziamento delle opere pubbliche che consegna agli atti (All.3).
Il Presidente
procede all’esame del 2° punto all’ordine del giorn o “Assestamento al bilancio di previsione
2009” e invita l’assessore Sanna ad illustrare la proposta.
Ass.re Sanna legge il suo intervento che viene allegato agli atti (All. 4) e conclude che l’atto è stato
esaminato in commissione e su di esso si è espresso favorevolmente il Revisore dei Conti
Si dà atto che escono i consiglieri Caria e Carta.
COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 10 del 27-11-2009
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Intervengono i consiglieri:
Collu
si chiede come possa un cittadino orientarsi sui dati che vengono espressi nel documento
allegato alla delibera, non mette in dubbio che i conti tornino, ma certo non sono
comprensibili.
Lampis riprende quanto dichiarato dalla consigliera Collu e ribadisce che il documento agli atti non è
assolutamente comprensibile, vengono spostate delle cifre e certamente alla fine i conti
tornano, ma la maggioranza non accompagna i dati con una relazione politica e non spiega
le sue scelte. Proprio circa il minor gettito dell’ICI non si fa emergere che si è dovuti
intervenire poiché il Governo ha costretto gli Enti in questa situazione, dopo il gran lavoro
che si era fatto negli anni passati per censire gli immobili. Ribadisce la mancanza di
leggibilità dell’atto e l’assenza della relazione politica e per questo annuncia il voto contrario
del suo gruppo.
Sanna
circa la difficoltà di lettura del bilancio, ricorda che si sono fatti molti passi avanti rispetto alla
lettura del bilancio di 6/8 anni fà. Ora è più comprensibile e in commissione è stato dato
anche un ulteriore documento che sintetizza le maggiori e minori entrate. Ritiene che sia fra
i più leggibili fra quelli adottati, pur restando un documento tecnico per gli addetti ai lavori.
Circa i 60.000 euro in meno del gettito ici non vorrebbe che fosse legato anche ad una
minor tendenza dei cittadini a pagare le tasse. Invita invece la minoranza a unirsi al voto in
considerazione degli importanti interventi nell’ambito sociale e dell’occupazione.
Porceddu trova discutibile le scelte sull’occupazione per la quale ci sono solo briciole, accoglie
favorevolmente i fondi per le società sportive ma trova poco per la cultura. Così come non
bastano le risorse per i bisogni delle famiglie essendo questi ultimi in continuo aumento.
Ritiene che sia più positivo fare pochi interventi ma completi. Conclude pertanto dichiarando
il suo voto contrario.
Di Biase
chiede se l’assessore Porceddu ha detto che c’è poco sui servizi sociali.
Porceddu ribadisce di non aver detto che sia poco, ma che occorrono altri interventi perché sono tanti i
bisogni, chiede che le risorse che entreranno dal Plus siano devolute ai bisogni sempre in
aumento delle famiglie.
Di Biase
ricorda che il Plus ha un budget finanziato in gran parte dalla Regione. Segnala
l’inserimento di una serie di progetti: “ritornare a casa …..”; “le mamme accoglienti”; nonché
un incremento sui contributi economici, sulla emergenza casa, sugli assistenti familiari.
Ricorda che si riapriranno i termini per partecipare alle domande delle povertà estreme.
Ultimati gli interventi il Presidente invita i consiglieri a votare la proposta che registra il
seguente risultato: voti favorevoli 13, contrari 5 (Collu, Lampis, Pilloni, Porceddu, Usai).
Assenti: Caria, Carta, Saba.
Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività.
Il Presidente illustra il 3° punto all’ordine del giorno riguard ante: la surroga nella Commissione
Territorio del Consigliere Comunale decaduto Roberto Ruggeri e invita i consiglieri alla
votazione ricordando che la nomina spetta alla minoranza essendo stato il commissario
decaduto eletto dalla minoranza.
I
La votazione, non preceduta da discussione, avvenuta con l’ausilio di due scrutatori: Pau e
Porceddu ottiene il seguente risultato:
-
Consiglieri presenti n 18 – Votanti n. 5 (Collu, Lampis, Pilloni, Porceddu, Usai) – Astenuti
13;
-
Ha riportato n. 4 voti, il consigliere Pilloni Marino.
-
Scheda bianca n. 1.
Decretata la nomina del consigliere Pilloni Marino in sostituzione del consigliere decaduto.
Il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 20,45
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