DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 del 17
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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 del 17
DLc DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 61 del 17-12-2009 OGGETTO Lettura verbali n. 9 del 09-11-2009 e n. 10 del 27-11-2009. L’anno duemilanove, addì diciassette del mese di dicembre alle ore 18:55 e segg., nel Comune di Guspini e nella sala consiliare. Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei Signori: AGUS AUGUSTO CABELLA ALEXANDRA CARIA LIVIO MARIO CARTA FRANCESCO CHERCHI RENATO COLLU AMALIA CONCAS PAOLO DI BIASE LORENZO GARAU SANDRO RENATO LAMPIS ADELGER MANCA MARINA Totale presenti n. 17 P P P P P P P P P P P MARRAS FRANCESCO OLLA ENRICA PAU GIORGIO PILLONI MARINO PORCEDDU EDMONDO SABA STEFANIA SANNA STEFANO TOCCO WALTER USAI ANTONELLA VIRDIS ANGELO P A A P P A P P A P Totale assenti n. 4. Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA. Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito il Presidente dichiarare aperta la discussione e cedere la parola al Consigliere Virdis che propone di dare per letti i verbali delle sedute n 9 del 09-11-2009 e n 10 del 27-11-2009; Sentito il Presidente mettere ai voti la proposta del consigliere Virdis che viene votata unitamente all’approvazione dei verbali ad unanimità dai 17 consiglieri presenti e votanti. DELIBERA Di approvare i verbali delle sedute n 9 del 09-11-2009 e n 10 del 27-11-2009 allegati al presente atto. Vsc VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 09 del 09-11-2009 OGGETTO Verbale di seduta. L’anno duemilanove, addì nove del mese novembre alle ore 17,50 e segg., nel Comune di Guspini e nella sala consiliare. Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei Signori: AGUS AUGUSTO CABELLA ALEXANDRA CARIA LIVIO MARIO CARTA FRANCESCO CHERCHI RENATO COLLU AMALIA CONCAS PAOLO DI BIASE LORENZO GARAU SANDRO RENATO LAMPIS ADELGER MANCA MARINA Totale presenti n. 17 P P P P P P P P P A P MARRAS FRANCESCO OLLA ENRICA PAU GIORGIO PILLONI MARINO PORCEDDU EDMONDO SABA STEFANIA SANNA STEFANO TOCCO WALTER USAI ANTONELLA VIRDIS ANGELO P P P A P A P A P P Totale assenti n. 4 Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA. Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto. Il Presidente Porceddu in apertura di seduta cede la parola al consigliere Porceddu per una comunicazione. riferisce che la Commissione dei Servizi Sociali si è recata presso la Fondazione per una visita, quindi legge un documento che viene acquisito agli atti. All. 1. Intervengono i consiglieri: Cabella ritiene doveroso ricordare coloro che hanno lasciato fondi anche ingenti alla collettività. Ricorda che quando la Fondazione funzionerà a completo regime si abbatterà anche la retta degli anziani ospiti della Casa di Riposo. Di Biase ritiene che la proposta avanzata dal Consigliere Porceddu sia corretta ma occorre della documentazione o una relazione a sostegno di questa. Porceddu comunica che attraverso il segretario fornirà i documenti a supporto della sua richiesta. Il Presidente dà corso all’esame del primo punto all’ordine del giorno e inizia con la lettura del verbale del 30 settembre 2009; Si dà atto che nel corso della lettura entra il consigliere Tocco. il Presidente al termine della lettura del verbale invita i consiglieri a presentare rettifiche se lo ritengono necessario. intervengono i consiglieri: Concas specifica circa il suo intervento riportato nel verbale di seduta che il suo rapporto di parentela non è con il Sig. Corona ma con il Sig. Meloni. Il Presidente non essendovi altri interventi mette ai voti l’approvazione, con la rettifica del consigliere Concas, del verbale di seduta n° 8 del 30-09-2009 c he ottiene il seguente risultato: voti favorevoli 16, astenuti 2 (Manca e Collu), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti. Assenti: Lampis, Pilloni, Saba. In prosecuzione il Presidente procede all’esame sul 2° punto all’o rdine del giorno e cede la parola al consigliere Caria. Intervengono i consiglieri: Caria presenta un’interrogazione come da documento consegnato all. 2. Il Presidente in riferimento all’intervento del consigliere Caria, precisa che quando ha svolto il ruolo di presidente della commissione allo sport ci sono state almeno 15 riunioni della commissione. Collu presenta un’interrogazione come da documento consegnato all. 3. Chiede inoltre, facendo riferimento ad un articolo apparso sull’Unione Sarda del 20 ottobre 2009, in riferimento alle povertà estreme dal quale risulta che a Guspini il servizio sociale assista circa 130 persone, se è possibile che siano così poche, soprattutto alla luce di quanto è previsto in bilancio. Di Biase in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Collu in merito alle povertà estreme spiega che sono assistite 57 persone, che hanno determinati requisiti previsti dalla Regione Sardegna. Ribadisce che si fa riferimento solo a coloro che hanno presentato la domanda e hanno i requisiti, ma potrebbero esserci altre persone che pure avendo i requisiti non hanno presentato la domanda; Collu si stupisce visto che si rivolgono alle associazioni molte altre persone . Carta chiede se vi è la risposta alla interrogazione già presentata. Il Presidente chiarisce che non sono agli atti le risposte alle interrogazioni della seduta precedente. Il Presidente procede all’esame del 3° punto all’ordine del giorno riguardante “l’Approvazione nuovo Statuto Comunale” e invita il consigliere Garau presidente della Commissione Statuto ad illustrare la proposta. Garau propone i seguenti 3 emendamenti e spiega che: - all’art. 4 commi 4 e 5 per un refuso non è stato inserito un inciso sulla lingua sarda; - - l’art. 7 è stato riscritto per intero in quanto è stato segnalato dall’ufficio comunicazione che lo stemma e il gonfalone sono stati riadottati con atto di Giunta Comunale n° 161 del 2008; l’art. 88 pur essendo stato rivisto in commissione deve essere adeguato al fatto che oggi il Collegio dei Revisori non esiste più, ma verrà ridefinito come “Organo di Revisione”. Intervengono i consiglieri: Usai quale Vice Presidente della Commissione Statuto legge una relazione che illustra le modalità con cui la commissione ha lavorato alla revisione dello Statuto. Consegna la relazione che viene allegata al presente atto. All. 4. Di Biase esprime un plauso al Presidente della Commissione e a tutti coloro che hanno collaborato e ricorda che anche la precedente Amministrazione Comunale si era impegnata sullo Statuto. Nota però che nello Statuto non è stata data dignità alla lingua sarda, cosi come era nella stesura precedente, capisce che si è trattato di un errore materiale, ma se ne rammarica tanto più se si considera quanto il Comune di Guspini ha investito sulla lingua sarda. Ricorda a tal proposto i corsi promossi dallo stesso Comune, l’intestazione stessa della Biblioteca Comunale, i riferimenti contenuti sulla corrispondenza e sugli atti del Comune e rileva che non c’è traccia di tutto ciò nello Statuto, così come non si parla della consulta della lingua sarda costituita dal Comune. Circa l’art. 7 ricorda che anche il Comune di Guspini ha una bandiera. Garau in risposta all’assessore Di Biase osserva che non c’è niente di definitivo,nella proposta dello Statuto, tuttavia ricorda che i commi che ha proposto di inserire sono identici all’art. 24 COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009 Pag. 2 dello Statuto modificato. Circa la consulta spiega che si è evitato di citare tutte le realtà presenti sul territorio in modo da non limitare per il futuro ulteriori iniziative. Circa l’art 7 ricorda che parla di stemma e gonfalone per cui non è sembrato appropriato inserire la bandiera di Guspini. Di Biase ricorda che nella precedente Amministrazione non c’era traccia della lingua sarda, ma da allora ad oggi l’Amministrazione si è prodigata in tal senso per cui occorre farne menzione. Perciò chiede che tali interventi vadano inseriti in modo opportuno. Olla ringrazia per il lavoro portato alla discussione del Consiglio Comunale attraverso il quale si sono date al Comune norme di fondamentale importanza. Certo avrebbe auspicato anche una modifica del regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Segnala che il riferimento alla Comunità Montana contenuto negli artt 78 e 86 è da eliminare, non sa se sia appropriato inserire la consulta all’interno dello Statuto. Auspica che i consigli comunali possono esprimere la loro potestà regolamentare e normativa ogni volta che ne viene data loro l’opportunità. Ritiene che tale compito dei consigli sia molto importante in modo da essere incisivi nella vita delle comunità amministrate. Carta fa notare che la Commissione Statuto ha prodotto un risultato positivo che è quello di far discutere lo Statuto in Consiglio Comunale. In riferimento all’intervento dell’assessore Di Biase fa presente che si è voluto evitare di dare allo Statuto un tono troppo didattico. Riconosce che il Presidente della commissione è stato al di sopra delle parti e ha dato lo stimolo per favorire un equilibrio fra le parti. Fà notare che è uno Statuto che ha un ampio respiro. Circa la Comunità Montana spiega che si intendeva riferirsi ai rapporti con le altre comunità che pure sono sopravvissute. Circa la lingua sarda capisce l’interesse dell’assessore di Biase, ma chiarisce che in Commissione si è pensato di dare allo Statuto un respiro più ampio, tuttavia non ha niente in contrario con la proposta dell’assessore. Circa il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, ricorda di aver sempre detto che forse era più urgente dello Statuto, quindi propone di mettersi subito a lavoro. Circa la bandiera non era sembrato necessario metterla in evidenza poiché i colori sono già riportati nel gonfalone. Olla circa l’art. 78 ribadisce che il riferimento non sembra consono, così pure nell’art. 86. Di Biase osserva che manca nello Statuto anche il riferimento al Plus. Cabella ritiene che il lavoro svolto sia stato importante e l’apporto tecnico della Vice Presidente Usai è stato fondamentale così come quello del consigliere Pau. Ringrazia anche il consigliere Floris che ha partecipato assiduamente sino alle sue dimissioni. Ricorda come già riferito dal consigliere Carta di aver verbalizzato gli incontri e fa notare che è stata una commissione nella quale la rappresentanza della minoranza è stata importante e si è lavorato veramente insieme. Ricorda che sarebbe stato auspicabile l’inserimento nello Statuto di regole volte a garantire le quota rosa, ma si è evitato di inserire vincoli che poi in altre sedi sarebbero stati disattesi. Garau in qualità di Presidente della Commissione, ringrazia i Commissari e i Capigruppo e ricorda che la loro collaborazione e responsabilità è stata massima, il risultato è stato onesto e frutto di impegno da parte di tutti. Continua nel suo intervento come da documento allegato. All. 5. Tocco osserva come lo Statuto sia il principale atto di autonomia del Comune sancito nel Titolo V della Costituzione. Ricorda l’investimento che la Regione Sardegna ha fatto sulla lingua sarda, per cui invita ad inserire nello Statuto il riconoscimento della dignità alla lingua sarda, comunica che lo stesso Statuto sarà tradotto in lingua sarda. Ringrazia per il lavoro svolto e fa osservare che si sarebbe potuto fornire ai cittadini lo strumento di una standardizzazione delle richieste e delle petizioni. Così come si sarebbero potuti definire meglio i compiti dei responsabili dei servizi in modo da ampliare la tutela dei cittadini su quel versante. Riconosce che la tutela delle quote rosa avrebbe dovuto avere posto nello Statuto, magari anche attraverso un invito a non fare discriminazioni di alcun genere. Il Presidente propone una breve sospensione che registra il seguente risultato voti favorevoli 18, per consentire alla Commissione di raccogliere le proposte emerse nel corso della discussione e di rielaborare le parti emendate. Alle ore 20,00 il Presidente riapre la seduta e da atto che i lavori proseguano. COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009 Pag. 3 Si dà atto che è entrato il consigliere Lampis. Intervengono i Consiglieri. Garau propone che dopo l’Art 4 sia inserito un ulteriore articolo avente ad oggetto: Uso della lingua sarda e consulta; • Il Comune di Guspini promuove e valorizza l’uso della lingua sarda quale segno distintivo dell’appartenenza della Comunità Guspinese all’identità del popolo sardo. • Nel Consiglio Comunale e negli altri organi comunali a struttura collegiale possono essere usate liberamente la lingua sarda e quella italiana. • E’ istituita la consulta per la valorizzazione della lingua e cultura sarda la cui composizione e funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento. - l’art. 7 sia riformulato per adattarlo alla delibera della Giunta Municipale n 161 del 10.10.2008. - all’art. 78 comma 9: si tolgano le parole “alla Comunità Montana” - all’art. 86: si tolgano le parole “la Comunità Montana”, e si inserisca “le Comunità Montane”. - all’art. 88 comma 1: si tolga “il Collegio dei revisori dei conti”, e si inserisca “l’Organo di Revisione economico finanziario”. - Il Presidente al comma 5: si tolga “i revisori”, e si inserisca “l’Organo di Revisione ha …” invita il consiglio a esprimere il proprio voto sul testo comprensivo delle modifiche proposte che registra il seguente risultato: voti favorevoli 19 espressi palesemente per alzata di mano dai 19 consiglieri presenti, assenti 2 (Pilloni e Saba). Si dà atto che esce il consigliere Caria. Il Presidente procede all’esame del 4° punto all’ordine del giorn o riguardante la variazione al bilancio esercizio 2009 - ratifica deliberazione G.M. n. 150 del 11.09.2009 e invita l’assessore Sanna ad illustrare la proposta Sanna illustra le modifiche oggetto di variazione, ricorda che si è riunita lo scorso giovedì la commissione bilancio e che è stato acquisito il parere del revisore. Il Presidente mette ai voti la proposta che viene approvata con 13 voti favorevoli, astenuti 5 (Carta, Collu, Lampis, Porceddu, Usai), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti. Assenti: Caria, Pilloni, Saba. Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività. Il Presidente procede all’esame del 5° punto all’ordine del giorn o riguardante variazione al bilancio esercizio 2009 - ratifica deliberazione G.M. n. 180 del 20.10.2009 e invita l’assessore Sanna ad illustrare la proposta. Il Presidente dopo la illustrazione dell’Assessore mette ai voti la proposta che viene approvata con 13 voti favorevoli, astenuti 5 (Carta, Collu, Lampis, Porceddu, Usai), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti. Assenti: Caria, Pilloni, Saba. Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività Il Presidente procede all’esame del 6° punto all’ordine del giorn o riguardante il Piano Generale di Lottizzazione - C1Z -Loc. "Seddas" - Stralcio Funzionale Isolato n° 6 - VARIANTE al Tipo Edilizio riguardante il lotto contrassegnato con il n°20 - (Realizzazione di un unico piano fuori terra) e invita il consigliere delegato Pau ad illustrare la proposta Pau fa notare che nella delibera ci sono gli elaborati grafici e che si tratta di una variazione non sostanziale, i proprietari del lotto non utilizzano tutta la volumetria esistente e non segue l’iter delle varianti urbanistiche ma quello dell’approvazione in Consiglio Comunale. Intervengono i Consiglieri: COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009 Pag. 4 Concas osserva che in commissione territorio è stato detto che con la variante si utilizza la volumetria in senso orizzontale e non verticale, ma la volumetria sarebbe la stessa diversamente da quanto affermato dal consigliere Pau. Garau osserva che occorre mettere in chiaro che in un secondo momento non si potrà chiedere di utilizzare nuovamente altra volumetria. Porceddu osserva che in commissione è stato detto che la cubatura era aumentata ma nei limiti consentiti. Pau Ricorda che si va ad approvare la compatibilità del progetto e garantisce che il progetto è inferiore in termini di cubatura alla possibilità edificatoria del lotto, spiega che in questo senso si può dire che diminuiscono le cubature insediabili. Il Presidente mette ai voti la proposta che registra il seguente risultato: 16 voti favorevoli, astenuti 2 (Carta, Porceddu), espressi palesemente per alzata di mano dai 18 consiglieri presenti. Assenti: (Caria, Pilloni e Saba); Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività. Il Presidente cede la parola all’assessore Cherchi che intende presentare al Consiglio la proposta di approvare un ordine del giorno non previsto. Cherchi chiesta e ottenuta la parola, invita il Consiglio Comunale all’approvazione di un ordine del giorno non compreso fra gli argomenti previsti per la presente seduta, ma non meno importante, reso necessario e urgente dello stato di crisi in cui versa il comparto agricolo – zootecnico e legge il documento allegato al presente atto. All 6. Spiega che il gruppo di aziende che hanno collaborato a stilare il documento presentato, non si sentono rappresentate dalle associazioni di categoria e chiedono il sostegno del Consiglio Comunale. Pertanto facendosi portatore delle istanze di queste aziende chiede al Consiglio di approvare tale documento e di inviarlo agli altri Comuni del territorio e alla Provincia. Chiarisce che renderanno pubblica la loro azione, anche in termini di manifestazione di lotta sempre però nell’ambito di richieste legittime. Intervengono i Consiglieri Usai osserva che nel documento non c’è una firma. Cherchi chiarisce che è lui a portare tale documento in Consiglio Comunale. Usai ricorda che dovrebbe essere condiviso anche dagli altri allevatori. Tocco ricorda che c’è un comitato spontaneo di lotta che chiede il sostegno e su questo sono già intervenuti anche altri Comuni del territorio, chiarisce che tale documento presentato dall’Assessore deve essere fatto proprio dall’Amministrazione Comunale e il minimo è approvarlo. Il Comune di San Gavino è occupato da un mese per questo problema. Garau chiede che tipo di iniziativa hanno intrapreso le associazioni di categoria. Osserva che se è un documento del Consiglio Comunale ha un valore, se è di un gruppo spontaneo potrebbe perdere la sua forza, si chiede se le associazioni di categoria non stiamo andando in altro senso. Virdis è d’accordo sul fatto di proporlo come documento del Consiglio comunale, visto che esprime le problematiche di tutto il comparto. Cherchi ricorda che a fine marzo c’è stata una importante riunione ma le associazioni di categoria che hanno iniziato ad interessarsi del problema non hanno prodotto alcuna risposta. Allora il gruppo spontaneo ha chiesto aiuto al Consiglio Comunale per portare in Regione le loro rivendicazioni. Chiarisce che è un gruppo sostanziale del Medio Campidano che non chiede soldi a pioggia. Ritiene che le loro richieste debbano essere sostenute. Pau osserva che per quanto sembri che questo gruppo si sia messo in contrasto con le organizzazioni di categoria, in realtà non è così. Ritiene che non ci siano strade diverse per raggiungere tali obiettivi. Le loro richieste devono essere rappresentate e sostenute da tutti i consigli comunale e da tutte le forze politiche. Il Presidente mette ai voti l’approvazione del documento presentato dall’assessore Cherchi che registra il seguente risultato: voti favorevoli 18 su 18 consiglieri presenti, assenti 3 (Caria, Pilloni, Saba). COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009 Pag. 5 Pau chiesta e ottenuta la parola, legge una dichiarazione che viene acquisita agli atti del Consiglio Comunale come allegato 7. Garau chiede se il consigliere Pau intenda collocarsi all’interno del gruppo del PD, se invece chiede l’iscrizione al PD, ricorda che la sede non è quella del Consiglio. Il Presidente ricorda che il consigliere Pau ha fatto delle considerazioni argomentando dal suo punto di vista e in questo senso il Consiglio Comunale deve ascoltare. Si dà atto che escono i consiglieri Olla, Usai, Lampis, Porceddu. Carta chiede la sospensione del Consiglio Comunale che viene messa ai voti con il seguente risultato: voti favorevoli 2 (Garau e Carta), contrari 12, assenti: Caria, Lampis, Olla, Pilloni, Porceddu, Saba, Usai. Il Presidente chiede la seduta alle ore 21,05 COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 9 del 09-11-2009 Pag. 6 Vsc VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 del 27-11-2009 OGGETTO Verbale di seduta. L’anno duemilanove, addì ventisette del mese novembre alle ore 18,50 e segg., nel Comune di Guspini e nella sala consiliare. Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è riunito, nelle persone dei Signori: AGUS AUGUSTO CABELLA ALEXANDRA CARIA LIVIO MARIO CARTA FRANCESCO CHERCHI RENATO COLLU AMALIA CONCAS PAOLO DI BIASE LORENZO GARAU SANDRO RENATO LAMPIS ADELGER MANCA MARINA Totale presenti n. 19 P P P P P P P P P P P MARRAS FRANCESCO OLLA ENRICA PAU GIORGIO PILLONI MARINO PORCEDDU EDMONDO SABA STEFANIA SANNA STEFANO TOCCO WALTER USAI ANTONELLA VIRDIS ANGELO P P P P P A P A P P Totale assenti n. 2 Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE SESTA CARLA. Assume la presidenza il Signor AGUS AUGUSTO, Presidente del Consiglio Comunale il quale, constatato legale il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, pone in discussione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto. Il Presidente in apertura di seduta cede la parola al Sindaco Si dà atto che entra il consigliere Tocco subito dopo l’appello. Il Sindaco ricorda la figura del Signor Martino Atzori scomparso di recente. Lo ricorda come Amministratore del Comune nella sua esperienza seppur breve dal 1985 al 1990, quando ricoprì il ruolo di Vice Sindaco. La sua figura è molto legata alla storia di Guspini, all’influenza che il mondo operario ha esercitato sulla storia del Comune di Guspini, orientandone anche le scelte politiche. Ricorda la sua passione e il suo forte impegno politico e quanto sia stato una figura di riferimento per il suo stile, la sua lucidità di pensiero e al tempo stesso la sua fermezza e il suo rigore, come dimostra la presenza di quanti gli hanno tributato l’estremo saluto. Ricorda il suo comportamento coerente e forte profuso anche nello sviluppo di una radio locale. La sua capacità di innovazione era espressa anche dall’uso di internet, attraverso il quale sino all’ultimo ha comunicato e ha fatto giungere il suo pensiero. Chiede un minuto di silenzio. Carta è d’accordo con le parole del Sindaco, ricorda di aver vissuto con il signor Atzori l’esperienza politica di cui parlava il Sindaco. Ricorda la affidabilità politica da lui così bene interpretata, la sua coerenza dimostrata nei fatti e nelle parole. Rileva che oggi manca quell’esperienza politica maturata all’interno dei partiti che dovrebbero riprendere il loro ruolo. Ricorda che chi é stato un rappresentante del popolo dovrebbe sempre essere ricordato nell’aula consiliare. Garau lo ricorda ai tempi del liceo quando con lui discuteva magari anche su fronti diversi, ma con le stesse speranze e la voglia di raggiungere gli stessi obiettivi. Era una persona diretta, sincera, espressione di una politica ben diversa da quella di oggi. Sapeva riconoscere il suo ruolo ma anche quello degli altri, dell’opposizione, perché funzionale alla crescita del Paese. Ricorda che hanno fatto insieme molte battaglie, quando si andava verso la chiusura delle miniere. Si erano poi persi di vista e rincontrati alcuni anni fa e sembrava che il tempo non fosse trascorso. Ricorda che era una persona che aveva ancora molte cose da dire e da insegnare. Ultimati gli interventi in memoria del Signor Atzori il Consiglio si raccoglie in un minuto di silenzio. Si prosegue con l’intervento dei consiglieri: Carta chiede al Sindaco se ha notizia dei lavoratori della Scaini e propone l’approvazione di un ordine del giorno su tale argomento. Ricorda anche che le considerazioni fatte dal consigliere Pau nello scorso consiglio comunale meritano un approfondimento, chiede se ha aderito al gruppo del PD, vuole sapere se la formazione politica è mutata o è rimasta invariata. Chiede quale sia la sua collocazione all’interno dei gruppi consiliari. Il Presidente spiega che il verbale dello scorso Consiglio Comunale non si è potuto preparare, così pure la delibera di cui aveva parlato in conferenza dei Capigruppo, che non poteva essere pronta per la data di convocazione del Consiglio Comunale. Carta osserva che una volta concordato l’ordine del giorno in conferenza dei capigruppo non comprende perché si modifichi dopo. Non comprende perché sia stata inserita la surroga del Consigliere Ruggeri senza averne parlato, tanto più che le commissioni non stanno effettivamente funzionando, la commissione allo sport in particolare non si riunisce da anni, non vorrebbe credere che non venga convocata perché i componenti non sono idonei. Il Presidente spiega che non si era parlato di surroga del consigliere Ruggeri, bensì si era parlato in genere di surrogare i componenti mancanti come segnalato dagli stessi capigruppo. Ricorda che la nomina dei Presidenti non dipende dal Consiglio Comunale ma dalle commissioni stesse. Riconosce che le commissioni dovrebbero funzionare. Cabella ricorda che mancano i Presidenti delle commissioni cultura, sport e servizi sociali infatti sono state convocate dal Sindaco per la nomina dei presidenti, ma poi evidentemente per alcuni di loro ci sono delle assenze che non consentono il funzionamento, anche da parte dei componenti esterni. Nota tuttavia che ci sono commissioni che funzionano anche se manca il presidente come quella dei servizi sociali. Il Sindaco circa la vertenza Scaini riferisce che gli operari hanno chiesto ai Sindaci e alla Provincia una mobilitazione perché sta per scadere anche la misera indennità che ricevono (circa 550 euro mensili), ci sono stati 2 incontri l’ultimo anche con la partecipazione dei sindacati, ma ricorda che l’interlocutore principale è la Regione. Riferisce che molti consiglieri regionali tra cui il Consigliere Agus hanno rivolto richieste al Governatore per un incontro. Ritiene che ci voglia attenzione da parte delle istituzioni, molti di loro si trovano ad alcuni anni dalla pensione. La scorsa giunta aveva promesso una ricollocazione, ma al di là delle iniziative andate a buon fine il resto è in abbandono, non ci sono risposte, ritiene inconcepibile che i lavoratori a quell’età vengano abbandonati. Occorre una partecipazione anche dei Consigli Comunali in questa vertenza che si sta riaprendo. Carta propone di decidere una iniziativa. Il Sindaco ritiene che le iniziative possono essere tante ma è necessario che le azioni vengano concordate con gli altri Comuni. Se ne è discusso anche in Consiglio Provinciale e si è proposto un incontro fra tutti i soggetti coinvolti. Porceddu chiede notizia sull’incontro svoltosi di recente fra i Sindaci nell’ambito dell’Anci e la Regione. Il Sindaco riferisce che in modo unilaterale la Giunta Regionale ha modificato i sistemi di assegnazione di fondi ai Comuni. Ricorda la vertenza fra Regione e Stato circa i fondi da riconoscere alla Sardegna, da cui scaturì l’accordo che le maggiori entrate dovessero dividersi anche in favore dei Comuni. Tali assegnazioni dovevano avvenire nel rispetto della Legge n° 2 del 2007 che riconosce ai Comuni risorse certe e non scaturenti dalla contrattazione di ognuno COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 10 del 27-11-2009 Pag. 2 e altresì la possibilità di deciderne la destinazione secondo proprie scelte autonome. In questo modo evitando la distribuzione clientelare tanto più che sono state trasferite ulteriori competenze ai Comuni. Riferisce che invece la Regione non vuole riconoscere ai Comuni questi finanziamenti e non ha accolto le loro richieste. Ricorda che l’Anci ha allora chiesto un incontro con i Capigruppo alle ore 12 presso il Consiglio Regionale. I Sindaci dopo la riunione nella sala Consiliare di Cagliari dove erano presenti in 170 con le rappresentanze dei Comuni più grandi, si sono recati in Regione dove si è dovuto aspettare ¾ ora prima che fosse consentito l’accesso dalla parte del garage, poi sono stati trattenuti nell’androne un’altra ora ad aspettare. Tutto questo ha creato una forte tensione che è sfociata nel tentativo di forzare la possibilità di entrare. Rileva come i Sindaci siano stati trattati come questuanti senza rispetto verso l’istituzione che rappresentano. Alla fine segnala che si è svolto l’incontro con i capigruppo nel quale hanno parlato in nome di tutti il Sindaco di Cagliari e il Presidente dell’Anci il Presidente procede all’esame del 1° punto all’ordine del gio rno relativo alle interrogazioni e interpellanze riferisce che agli atti non ci sono risposte alle tre interrogazioni presentate per cui invita i consiglieri a rispondere verbalmente. Intervengono i consiglieri: Cherchi Collu Cherchi Porceddu Cherchi risponde all’interrogazione sul traffico e viabilità presentata dal consigliere Collu, spiega che su alcuni aspetti problematici degli incroci ha interessato il Comandante dei Vigili ed è in attesa di una proposta. Porta ad esempio il caso di via A. Frank che fa parte della lottizzazione D4 che sarà esaminata anche in Consiglio Comunale. Così pure la via Marconi - ingressi del cimitero sarà oggetto di una rivisitazione della lottizzazione nella quale è prevista la messa in sicurezza della viabilità e sarà portata in Consiglio Comunale. chiede precisazioni circa l’asfalto della via Don Minzoni Minzoni che necessità di una sistemazione. e precisamente del Vico Don comunica che darà una risposta esaustiva sugli incroci. Circa l’Asse mediano si aspetta un finanziamento che servirà per il suo completamento. ricorda che occorre richiudere i varchi dell’Asse Mediano. fa notare che è una strada che ha un limite di velocità per cui può essere attraversata nel rispetto di tale limite. Porceddu non è d’accordo. Il Sindaco in risposta all’interrogazione sulla Fondazione presentata dal consigliere Porceddu, comunica di aver acquisito alcuni elementi ma gli mancano quelli sul punto 4, per cui chiede di rispondere per intero nel prossimo Consiglio Comunale. Porceddu osserva che non ci vogliono due mesi per porre fine ad un diverso trattamento fra lavoratori, non bisogno dimenticare che la Fondazione è del Comune di Guspini. Tocco in risposta all’interrogazione sui lavori nel nuovo palazzetto dello sport presentata dal Consigliere Caria legge un documento che si allega al presente atto (All. 1). Caria precisa di aver invitato l’Amministrazione a preservare le strutture, inoltre per il palazzetto ribadisce che ci vogliono gli spogliatoi. Tocco coglie l’aspetto propositivo dell’interrogazione e ricorda che si decise a suo tempo di ampliare gli spazi per il nuovo palazzetto in considerazione delle sempre maggiori richieste. Comunque in previsione di interventi con fondi di bilancio si potrebbe completarlo con la costruzione degli spogliatoi. Ricorda che si deve intervenire anche sull’acquisto degli arredi. Collu legge un’interrogazione sugli edifici scolastici e la consegna, (All. 2) presenta anche un’interpellanza sul finanziamento delle opere pubbliche che consegna agli atti (All.3). Il Presidente procede all’esame del 2° punto all’ordine del giorn o “Assestamento al bilancio di previsione 2009” e invita l’assessore Sanna ad illustrare la proposta. Ass.re Sanna legge il suo intervento che viene allegato agli atti (All. 4) e conclude che l’atto è stato esaminato in commissione e su di esso si è espresso favorevolmente il Revisore dei Conti Si dà atto che escono i consiglieri Caria e Carta. COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 10 del 27-11-2009 Pag. 3 Intervengono i consiglieri: Collu si chiede come possa un cittadino orientarsi sui dati che vengono espressi nel documento allegato alla delibera, non mette in dubbio che i conti tornino, ma certo non sono comprensibili. Lampis riprende quanto dichiarato dalla consigliera Collu e ribadisce che il documento agli atti non è assolutamente comprensibile, vengono spostate delle cifre e certamente alla fine i conti tornano, ma la maggioranza non accompagna i dati con una relazione politica e non spiega le sue scelte. Proprio circa il minor gettito dell’ICI non si fa emergere che si è dovuti intervenire poiché il Governo ha costretto gli Enti in questa situazione, dopo il gran lavoro che si era fatto negli anni passati per censire gli immobili. Ribadisce la mancanza di leggibilità dell’atto e l’assenza della relazione politica e per questo annuncia il voto contrario del suo gruppo. Sanna circa la difficoltà di lettura del bilancio, ricorda che si sono fatti molti passi avanti rispetto alla lettura del bilancio di 6/8 anni fà. Ora è più comprensibile e in commissione è stato dato anche un ulteriore documento che sintetizza le maggiori e minori entrate. Ritiene che sia fra i più leggibili fra quelli adottati, pur restando un documento tecnico per gli addetti ai lavori. Circa i 60.000 euro in meno del gettito ici non vorrebbe che fosse legato anche ad una minor tendenza dei cittadini a pagare le tasse. Invita invece la minoranza a unirsi al voto in considerazione degli importanti interventi nell’ambito sociale e dell’occupazione. Porceddu trova discutibile le scelte sull’occupazione per la quale ci sono solo briciole, accoglie favorevolmente i fondi per le società sportive ma trova poco per la cultura. Così come non bastano le risorse per i bisogni delle famiglie essendo questi ultimi in continuo aumento. Ritiene che sia più positivo fare pochi interventi ma completi. Conclude pertanto dichiarando il suo voto contrario. Di Biase chiede se l’assessore Porceddu ha detto che c’è poco sui servizi sociali. Porceddu ribadisce di non aver detto che sia poco, ma che occorrono altri interventi perché sono tanti i bisogni, chiede che le risorse che entreranno dal Plus siano devolute ai bisogni sempre in aumento delle famiglie. Di Biase ricorda che il Plus ha un budget finanziato in gran parte dalla Regione. Segnala l’inserimento di una serie di progetti: “ritornare a casa …..”; “le mamme accoglienti”; nonché un incremento sui contributi economici, sulla emergenza casa, sugli assistenti familiari. Ricorda che si riapriranno i termini per partecipare alle domande delle povertà estreme. Ultimati gli interventi il Presidente invita i consiglieri a votare la proposta che registra il seguente risultato: voti favorevoli 13, contrari 5 (Collu, Lampis, Pilloni, Porceddu, Usai). Assenti: Caria, Carta, Saba. Con lo stesso risultato si vota per l’immediata esecutività. Il Presidente illustra il 3° punto all’ordine del giorno riguard ante: la surroga nella Commissione Territorio del Consigliere Comunale decaduto Roberto Ruggeri e invita i consiglieri alla votazione ricordando che la nomina spetta alla minoranza essendo stato il commissario decaduto eletto dalla minoranza. I La votazione, non preceduta da discussione, avvenuta con l’ausilio di due scrutatori: Pau e Porceddu ottiene il seguente risultato: - Consiglieri presenti n 18 – Votanti n. 5 (Collu, Lampis, Pilloni, Porceddu, Usai) – Astenuti 13; - Ha riportato n. 4 voti, il consigliere Pilloni Marino. - Scheda bianca n. 1. Decretata la nomina del consigliere Pilloni Marino in sostituzione del consigliere decaduto. Il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 20,45 COMUNE DI GUSPINI - VERBALE DI CONSIGLIO n. 10 del 27-11-2009 Pag. 4