tour di gruppo india del nord con ardh kumba mela

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tour di gruppo india del nord con ardh kumba mela
INDIA DEL NORD CON ARDH KUMBA MELA
Un viaggio che incontra con la diversa spiritualità dell’India regala sempre un’esperienza
personale, individuale, soggettiva. Un’esperienza della mente, dello spirito e dei sensi.
E’ un viaggio che difficilmente lascia indifferenti: qualcosà si porta con sé. Sarà l’anima
trasparente della gente, il sorriso aperto e franco delle persone si incontrerà per strada,
sarà la profonda spiritualità della gente, ma chi si reca in India non può non tornare
cambiato.
ARDH KUMBH MELA
“Ardh Kumbh Mela” è da secoli la più vasta aggregazione mistica dell’India e del mondo
intero. Un evento senza eguali. Non è una semplice cerimonia religiosa, ma un grandioso
pellegrinaggio, il più grande raduno di devoti, asceti e santi hindu.
Si svolge in corrispondenza di sorgenti o confluenze di fiumi associati alle saghe
mitologiche della letteratura sacra hindu."Kumbh" significa brocca o urna, e "Mela"
equivale a festa. “Kumbh Mela” è quindi la “festa del vaso” che avviene ogni tre anni a
rotazione su quattro diverse località (Haridwar, Allahabad, Ujjain e Nasik; ciascuna delle
città è toccata ogni dodici anni) nel momento in cui si verifica una particolare congiunzione
astrale, ovvero quando il Sole entra in Ariete e Giove in Acquario.
La Purna Kumbh Mela ("Completa" Kumbh Mela) si celebra in quattro luoghi principali
(Prayag o Allahabad, Haridwar, Ujjain, e Nashik) ogni tre anni, a rotazione, mentre l'Ardh
Kumbh Mela in due luoghi (Haridwar e Prayag) ogni sei.
Il mito all'origine del Kumbh Mela racconta che, ai tempi in cui l'universo era ancora in
formazione, dei e demoni (deva e asura) si contesero il possesso della brocca contenente il
nettare dell’immortalità (amrita); Il dio Jayantha si tramutò in corvo e riuscì a sottrarre l’urna
fuggendo inseguito dai demoni.
Durante la fuga si fermò quattro volte ed ogni volta alcune gocce di nettare uscirono dal
vaso bagnando il suolo. Le quattro gocce caddero sulla terra nelle quattro differenti località,
ognuna bagnata da una sacra fiumana, che divennero così la sede ove celebrare il grande,
propizio, evento, Haridwar, Allahabad, Ujjain e Nasik bagnate rispettivamente dal Gange, dal
Triveni (confluenza di Gange e Yamuna), dal Shipra e dal Godavari.
Per il devoto hindu immergersi nel fiume durante il Kumbh Mela significa purificare tutti i
peccati delle ultime ottantotto generazioni, oltre a purificare e salvare egli stesso; la
particolare congiunzione astrale crea le condizioni ideali per una perfetta meditazione e
concentrazione e le acque della sacra fiumana i trasformano nella mitica ambrosia: è
l'occasione per trascendere la molteplicità del mondo ed entrare in contatto con il potere
divino, l'energia fondamentale dell'universo.
Piano Voli Austrian Airlines
29/03 MXPVIE 1000 1125 VIEDEL 1310 0005+1 30/03
09/04 DELVIE 0130 0555 VIEMXP 0710 0835
30 marzo: ITALIA-DELHI (B/D)
Arrivo a Delhi con il volo Intercontinentale.Dopo le formalita’ doganali e ritiro dei bagagli, incontro
con il nostro personale e trasferimento in hotel .
Al mattino dopo la prima colazione proseguimento per Jaipur (260KM 5/6 ore di viaggio )
detta la “Città Rosa”, che divenne lo stato più forte del Rajasthan intorno al 1500. Jaipur, rappresenta una delle città più affascinanti dell’India del Nord. Le decorazioni dei suoi palazzi sono veri e
propri merletti in pietra, mentre lo stile dei suoi edifici rappresentano un felice sincretismo tra
elementi architettonici rajasthani e quelli propriamente Moghul. All’arrivo sistemazione in Hotel.
Resto della giornata a disposizione per esplorare il mercoato locale. Al termine, rientro in Hotel e
Pernottamento.
31 marzo JAIPUR (B/-/D)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, l’escursione al Forte Amber che si trova circa 10 km da Jaipur. All’arrivo
salita sul dorso dell’elefante / con la Jeep al forte Amber che si trova arroccato sulle colline di
Aravalli. Questo forte dal colore del miele che riflette la sua struttura imponente nel lago Maota, si
trova poco fuori Jaipur, su di una collina. Seguendo la tradizione degli antichi maharaja, si sale a
dorso d’elefanti lungo una strada panoramica e giunti alla Jai Pol, la porta della vittoria, si entra nel
grande cortile. All’interno vi è la “Jai Mandir” la sala della vittoria, con gli appartamenti personali di
Jai Singh e del suo harem e la stupenda Sheesh Mahal, la sala degli specchi e diversi altri
padiglioni.
Pomeriggio , visita di Jaipur, chiamata “ la città rosa”. Questo colore che distingue la città non
risale all’epoca di Jai Singh II° che la fondò nel 1727 ma al 1876, quando l’allora principe di Galles,
il futuro Re Edoardo VII°, visitò Jaipur. All’epoca governava il Maharaja Man Singh e questi decise
di far dipingere di rosa le case della città, come segno di benvenuto per il principe. Le soste
saranno previste al City Palace – la residenza della famiglia reale , all’osservatorio astronomico
e sosta fotografica al Palazzo dei Venti chiama “Hawa Mahal” Rientro in hotel per il
Pernottamento.
01 aprile JAIPUR/ABHANERI/FATEHPUR SIKRI/AGRA (B/-/D)
(CIRCA 260 KM, 5/6 ORE DI VIAGGIO)
Trattamenro di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Al mattino partenza per Agra con la prima sosta ad Abhaneri, un villaggio del Rajasthan nei pressi
di Jaipur. Non è molto conosciuto e non è inserito nei tradizionali circuiti del turismo cosiddetto di
"massa". L'attrazione turistica più importante di questo villaggio si chiama Chand Baori: si tratta di
tredici grandi scalinate composte da 3.500 gradini, che conducono ad un pozzo profondo all'incirca
una ventina di metri. La costruzione del Chand Baori risale circa all'ottavo secolo, questi pozzi,
tipici dell’India, venivano usati come luoghi di refrigerio e riserva d'acqua per i periodi di siccità.
La seconda sosta sara’ prevista a Fatehpur Sikri, magnifica città fantasma abbandonata subito
dopo la sua costruzione. È il più tipico esempio di città murata moghul, misto di stile indù e
islamico che riflette la visione filosofica degli imperatori di questa dinastia. Dopo l'abbandono
forzato della città e i numerosi saccheggi subiti, quel che resta, mirabilmente conservato, è l'area
del palazzo e la sua moschea, che si affacciano su una piazza molto ampia al cui centro si trova il
Chaupar, una specie di gigantesca scacchiera un tempo animata da pedine viventi.
Continuazione del viaggio in direzione di Agra, è una delle tre più belle città dell'impero moghul,
con Delhi e Lahore (che si trova oggi in Pakistan), e i suoi fasti architettonici non si limitano al solo
Taj Mahal: qui potrete infatti scoprire alcune delle più belle creazioni del XVII sec. Palazzi,
moschee e tombe si ergono sontuosi, tutti in marmo bianco e arenaria rossa, combinandosi
armoniosamente con i bellissimi giardini ispirati al paradiso di Allah. All’arrivo sistemazione in
hotel.
02 aprile AGRA (B/-/D)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Mattinata dedicata alla scoperta del Taj Mahal, (chiuso il venerdì) Questa imponente tomba di
marmo bianco, è il più grande monumento fatto erigere per amore dall'imperatore Shahjahnan, per
la
sua
sposa
favorita,
Mumtaz,
morta
durante
il
parto
nel
1631.
La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione
parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. I lavori furono diretti dagli
architetti Ustad Ahmad Ma'mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, ad esclusione di quelli della cupola a
bulbo di 60 metri di altezza, opera dell'architetto turco Ismail Khan. Alla realizzazione del
monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi purtroppo sono
Impossibili da riconoscereIl mausoleo rivestito di marmo bianco e ornato con delicati motivi floreali
in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri ai cui angoli si innalzano
quattro minareti, e sorge in mezzo a giardini e specchi d'acqua, secondo la migliore Tradizione
islamicaL’edificio è di forma ottagonale, ed è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro si
trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono
decorate con rilievi in marmo bianco, opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia
è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato
con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto il Cenotafio di Shah Jahan. Le tombe dove riposano
realmente i corpi di Mumtaz e di Shah Jahan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato,
al di sotto della sala principale (è vietato fotografare la sala interna).
Pomeriggio visita al Forte Rosso, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume
Yamuna, iniziata dall’Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori. Non tutti i
monumenti conservati all’interno sono visitabili, tra cui la Moti (moschea della perla)in marmo. Si
visiteranno la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze privato, nonché diversi altri
ambienti.Successivamente visita al "Piccolo Taj": il mausoleo di Itimad-ud-Daulah. Il mausoleo
di Itimad-ud-Daulah, tesoriere dell'impero e suocero di Jahangir, sorge sulla riva opposta dello
Yamuna rispetto al Taj Mahal. E’ noto come "piccolo Taj" per i numerosi elementi architettonici e
decorativi che anticipano quelli del più celebre Taj Mahal. Si eleva su un alto e largo basamento in
mezzo a giardini, con una sala centrale circondata da altre otto sale con quattro torri a forma di
chiosco agli angoli.Rientro in hotel per Pernottamento.
03 aprile AGRA/JHANSI/ORCHHA/KHAJURAHO (B/-/D)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno “Shatabdi Express” per Jhansi
(sistemazione in carrozza con aria condizionata).
All’arrivo, assistenza e partenza con il Pullman per Khajuraho con la sosta per la visita ad
Orccha, importante centro storico legato alla storia della dinastia Moghul, famoso per il Palazzo
Jehangir Mahal che risale al 16° secolo e costruito sulla riva del fiume Betwa in onore
dell’imperatore Jehangir. Tra questi: , Raj Mahal, i templi Ram Raja,Chturbhuj e Laxminarayan.
Al termine delle visite continuzione del viaggio alla volta di Khajuraho, l'antica capitale della
dinastia Chandela comprende più di trenta templi la cui costruzione si colloca tra il 950 e il 1050
circa, tutti appartenenti al culto induistico o giainico.All’arrivo , sistemazione in hotel e
Pernottamento.
04 aprile KHAJURAHO/VARANASI (B/-/D)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Al mattino inizio alle visite dei templi di gruppo occidentale e orientale !! Nonostante siano
grandiosi esempi di architettura indo-ariana, la loro celebrità è soprattutto legata alle decorazioni
erotiche che li ricoprono. I Templi più grandi e notevoli sono il Kandariva Mahadeo e il Tempio di
Vishvanatha. Tutti sono costruiti su una terrazza in muratura che talvolta ha agli angoli dei santuari
minori.La pianta è in forma di croce con il portico d'ingresso ad est e che conduce alla sala e poi al
santuario che custodisce la statua della divinità. La copertura del tempio è un susseguirsi di guglie
e torrette, bassa nel portico d'ingresso, per poi crescere sul santuario, che è sormontato da una
torre slanciata, il sikhara. Il perimetro esterno è circondato da fregi orizzontali completamente
ricoperti di sculture di straordinaria sensualità, ma di grande compostezza ed eleganza, che
raffigurano in particolare l'unione sessuale, considerata simbolo dell'unione mistica con la divinità. I
personaggi scolpiti, danzatrici, creature celesti, divinità, affascinano per la grazia delle loro
movenze, il senso delle proporzioni, la bellezza dei volti.
In tempo utile trasferimento in tempo utile all’aeroporto e partenza con volo di linea per Varanasi.
All’arrivo incontro con l’assistente locale e trasferimento in città. Lungo il percorso è prevista
un’escursione a Sarnath, luogo di venerazione buddista, poiché qui Buddha predicò il suo primo
sermone, dopo aver ricevuto l’illuminazione divina. All’arrivo sistemazione in hotel.
Successivamente, giro in riscio pedale per raggiungere alle famose Ghat dovè si assisterà la
ceremonia religiosa Indù “PUJA” che si tiene sulle gradinate del fiume gange.
Al termine , rientro in hotel per il pernottamento..
05 aprile VARANASI/DELHI (B/-/D)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Al mattino presto L’escursione in barca sul fiume Gange, per assistere alle abluzioni dei Fedeli
ed risveglio della città sacra. Dalla barca si potranno ammirare gli spettacolari Ghat (scalinate) che
scendono fino al fiume e sui quali si svolgono le processioni sacre.Rientro in hotel per la prima
colazione.
In tempo utile trasferimento all’aeroporto e viaggio aereo per Delhi.
Assistenza all’arrivo e trasferimento in Hotel e pernottamento.
06 aprile
DELHI/HARIDWAR (B/L/D) (CIRCA 200 KM, 05/06 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Pensione Completa e Pernottamento
Al mattino partenza alla volta di Haridwar, bagnata dal Gange nel punto in cui le sue acque
si allargano distendendosi in un placido corso, è forse uno dei più antichi insediamenti
umani ancora abitati. La Railway Road, che diventa poi Upper Road, è l’arteria principale che
attraversa la città. Scorre parallelamente al Gange da cui è separata da un canale. Normalmente si
può arrivare al fiume attraversando i ponti solo in risciò. Ma, durante il Kumbh Mela tutto si affolla e
stravolge. Anche il Tempio di Mansa Devi, che si trova su una collina poco più a nord, usualmente
meta di pellegrini e visitatori che vi giungono in funivia o a piedi, pur non essendo l’attrazione più
interessante del luogo, in questo periodo è difficilmente accessibile. Haridwar è perennemente
meta di fedeli che riempiono i tanti templi, gli ashram, i dharamsala, i centri per la medicina
ayurvedica e i ghat. Il più sacro, Har-Ki-Pauri Ghat, coincide col punto dove Vishnu, secondo la
tradizione, avrebbe versato una delle quattro gocce dell’immortalità. Proprio qui, inoltre, il dio
avrebbe lasciato l’orma del suo piede, ancora oggi conservata sotto il livello dell’acqua nei pressi
del ghat stesso. In questa zona il Gange entra in pianura e forma una sorta di piscina naturale
conosciuta come Brahmakund. Si crede che chi vi si immerga con fede riceva la benedizione della
triade induista. Ogni sera vi si celebra il rito del Ganga Aarti, la cerimonia di adorazione del fiume,
durante la quale i devoti si immergono nelle sue acque e offrono candele disposte su grandi foglie
che galleggiano e seguono la corrente del fiume, mentre il sole scende, campanelli rintoccano,
torce si accendono, profumo di incenso si spande assieme al vocio di preghiere…
L’acqua del Gange, già a Haridwar, è limacciosa, a tratti nerastra. La speranza è che il fluire
della Madre Gange porti le offerte il più lontano possibile. All’arrivo Sistemazione in Hotel (Non
è consentito il consumo di alcolici). Il resto della giornata dedicata ad assistersi alla fiera di Kumba
Mela 2016. Al termine, rientro in Hotel e Pernottamento
07 aprile HARIDWAR (B/L/D)
Trattamento di Prima colazione e Pernottamento in hotel.
Intera giornata dedicata ad assistersi alla fiera di Kumb Mela 2016
Ogni sei anni, milioni di fedeli superando divisioni di casta, filoni religiosi del vasto panorama
induista, aree di provenienza, s’incontrano qui, sul Fiume Sacro per definizione, il Gange. Non è
solo un viaggio di approfondimento per chi già conosca il Subcontinente Indiano. E’ un’occasione
per partecipare a uno straordinario incontro, e osservare i momenti più importanti e partecipati,
con processioni, bagni e ritualità che ci coinvolgeranno anche la notte. Uno avra’ modo di
immergerci letteralmente in quelle atmosfere nell’arco di questi giorni. Così, non solo si potra’
entrare un poco nell’intimo vero dell’India che accosta i propri dei e le loro
rappresentazioni terrestri, ma anche approfondire con la presenza di esperti, filosofie e ritualità per
meglio incontrare e capire tale pezzo di mondo. Gli Akharas shivaiti e vishnuiti, Naga Baba e puje
e molto altro di quanto riempia l’immenso mondo dell’induismo.
Nell’estremo nord dell’India, dove il Gange ancora impetuoso viene generato dall’Himalaya,
assistiamo all’arrivo di fedeli e sadhu, yogi e maghi, danzatori e asceti, auto e camion, animali e
biciclette, pellegrini e risciò, corpi colorati, uomini vestiti di cielo e altri anch’essi più o meno nudi,
ipnotizzati, mendicanti e treni, vacche sacre e ricchi uomini, autobus e malati… Qui si fondono,
confondono, quasi si compenetrano sino ad avvicinarsi all’acqua che redime. Tutto ciò, uomini,
animali e cose che sembrano in moto perpetuo, sempre, giorno e notte, a Haridwar, in vicinanza
del liquido sacro, pare che vadano più piano. Le atmosfere che Si vivra’ in India, che la fanno
apparire un fiume in piena, sul fiume vero, quello della Madre Gange, perdono velocità e violenza
emotiva, quasi frenate dalla particolare sacralità dell’Ardh Kumbh Mela. Ma, forse, è proprio
Gangadhara, Shiva nelle vesti di colui che porta il Gange, parola non a caso suadente e musicale,
a far si che sul Gange l’India si rilassi e della sua carica emotiva ci arrivi e si viva un eco più
pacato. Sulle rive, in realtà affollate ammassate caotiche, tutto sembra più dolce e si trova persino
la fantasia per sentire l’odore d'incenso offerto dai fedeli. E, pur non esistendo una sola India,
quella fecondata dal Gange in quest'occasione, ci appiccica addosso un briciolo di emozione in più
di quella che si può assorbire in altri spicchi di mondo e in altre regioni della stessa India. Haridwar
non è uno dei tanti posti in cui gli indiani trovino sacralità. E’ uno dei quattro luoghi più sacri del
Subcontinente Indiano perché legato alla tradizione più sentita e vissuta. Proprio qui cadde una
delle quattro gocce di Nettare dell’Immortalità, disperse sulla terra durante la battaglia combattuta
nei cieli tra le forze del Bene e del Male, che si contendevano l’urna sacra dentro cui era
conservato il prezioso nettare. L’accavallarsi del vocio ed eco di immagini, colori, suoni, parole,
urla, odori, colori, preghiere, disperazioni, richieste, colori, speranze, delusioni, rassegnazioni,
colori, negli occhi naso e orecchie, sono i diversi volti di un Paese che, per quanto si frequenti, non
consente mai di dire che lo si conosca. Infatti, per esemplificare, in India qual è il punto di equilibrio
individuale, sociale, etico tra il valore della vacca e dell’uomo? Molto difficile per noi individuarlo. A
meno di non scoprire che il loro punto di equilibrio stia proprio in ciò che non condividiamo o, a
volte, semplicemente non capiamo. Grandiosa, coinvolgente, eccessiva, gioiosa, caotica,
spirituale, incomprensibile, folgorante, ascetica, dolorosa, formicolante, fotogenica, interessante,
trascendente, strumentale, folcloristica, rinunciataria, oppiacea, liberatoria, consolatoria… la
scena dell’Ardh Kumbh Mela che attraverseremo non come spettatori che guardano da lontano, ci
si offrirà così. Ricca e contraddittoria. Lontana da ogni sfumatura di banalità. Ci sono esperienze
che si presentano solo in alcuni luoghi e non frequentemente. Ci sono pochi momenti di esistenza
terrena e spirituale che si mescolino in modo così vero trascendentale scenico ed eclatante come
nell’Ardh Kumbh Mela. E’ una sintesi di quella perenne e onnipresente aspirazione alla spiritualità
connessa a teorie e pratiche sconosciute al cristianesimo e più in generale alla morale, alla
filosofia e cultura occidentale che tendono a separare nettamente il sacro dal profano, la terra dal
cielo, il godimento dalla sofferenza, la vita dalla morte. A Haridwar, l’immersione nel Gange,
consente la liberazione dal ciclo delle reincarnazioni, specie durante questo Kumbh Mela. E
pure a noi, pur non essendo scontato che si diventi diversi dopo aver respirato sotto il cielo
indiano, sarà concessa una sentita esperienza anche spirituale. Queste tre notti nel cuore di tale
particolare occasione d'incontro tra Cielo e Terra, tra fedeli e religiosità, tra attese fideiste e folclore
religioso.
Al termine, rientro in Hotel e Pernottamento
08 aprile HARIDWAR/DELHI (B/-/D)
Prima Colazione in hotel.
Mattinata dedicata alle attività personali o Possibilità di esplorarsi le varie attività legate alla fiera.
Pomeriggio partenza per Delhi, all’arrivo,trasferimento in ristorante per la cena.
Dopo cena, trasferimento all’aeroporto e viaggio in aereo per Italia
09 aprile
DELHI/ITALIA (-/-/-)
Partenza con il volo Intercontinentale notturno
****************************BUON RIENTRO**********************************
LA QUOTA COMPRENDE:
- Sistemazione alberghiera in Doppia in camera di categoria Prescelta
- Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento tranne’ad Haridwar dove’ prevista
Pensione Completa.
- Assistenza all’arrivo e partenza in aeroporto dal nostro rappresentante
- Servizio di Pullman come da programma.
- Gli Ingressi ai Monumenti
- Servizio di una guida accompagnante parlante italiano per tutta la durata del tour
- Salita al Forte Amber sul dorso dell’elefante
- Biglietto del treno da Agra a Jhansi in classe prima
- Giro in Barca sul Fiume Gange a Varanasi
- Hotel come indicati o similari
HOTEL PREVISITI O SIMILARI:
Citta’
Notti
Hotel
Delhi
01 Notte’ Jaypee SIddharth
(Deluxe Room)
Jaipur
02 Notti
Agra
02 Notti
Khajuraho 01 Notte’
Varanasi
01 Notte’
Delhi
01 Notte’
Haridwar
02 Notti
Website
http://www.jaypeehotels.com/siddharth
The Fern Ecotel
(Winter Green Room)
Clarks Shiraz
(Deluxe Room)
Hotel Ramada
(Standard Room)
http://www.fernhotels.com/jaipur-hotels/fern-jaipur.php
Hotel Ramada Plaza JHV
Hotel
(Superior Room)
Crowne Plaza Mayur Vihar
(Executive Room)
Hotel Regenta Orko’s
(Deluxe Room)
http://www.ramadajhvvns.com/
http://www.hotelclarksshiraz.com
http://www.ramadakhajuraho.com/
http://www.ihg.com/crowneplaza/hotels/us/en/new
delhi/deldd/hoteldetail
http://www.royalorchidhotels.com/regenta-orkos
haridwar/overview.asp