Coordinamento Nazionale Medici Competenti Preg.mo Dott. Gianni

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Coordinamento Nazionale Medici Competenti Preg.mo Dott. Gianni
Coordinamento
Nazionale
Medici
Competenti
www.conameco.it
Località Gricciano snc – 01034 Fabrica di Roma - VT
Preg.mo Dott. Gianni RIOTTA
Direttore del Sole 24 ore
A mezzo email
Egregio Direttore,
prendendo spunto dall’articolo “Il Medico competente ai saldi”, pubblicato sul supplemento Sanità
numero 34 del 15-21 settembre a firma C.A. Testuzza, ci sentiamo in dovere di fare alcune
riflessioni.
Innanzitutto i complimenti, visto che il Suo è stato l’unico giornale di rilevanza nazionale ad aver
affrontato un tema che, pur di grande rilevanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mai
prima d’ora è stato portato, per inspiegabili motivi, all’attenzione della popolazione.
Chi scrive è Consiglio Direttivo del Coordinamento Nazionale dei Medici Competenti, unico
Sindacato di categoria, che da tempi non sospetti sta conducendo una battaglia legale contro tali
situazioni.
A nostro avviso, infatti, la pratica di attribuire il delicato e fondamentale ruolo di Medico
Competente, con tutti gli oneri connessi attribuiti a tale figura professionale dal D. Lgs. 81/08 e
smi, con le procedure summenzionate, determina una verosimile riduzione del diritto dei
lavoratori ad una corretta formazione, informazione e sorveglianza sanitaria, mettendo in forse
addirittura i dettami costituzionali (articoli 2 e 32) e del codice civile (articolo 2087) oltreché,
ovviamente, della succitata normativa di sicurezza sul lavoro.
Per questo motivo il CoNaMeCo, e si veda anche il sito www.conameco.it , primo ed unico, nel
generale disinteresse di tutte le altre organizzazioni dei Medici, ha già, sin dagli inizi dell’agosto
u.s., iniziato ad occuparsi della questione ed ha più volte presentato degli esposti formali alle
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Co.Na.Me.Co.
Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Autorità Competenti; inoltre, in data 11.09.09, il dott. Bianco, Presidente della FNOMCeO, ha
inviato, sulla scorta delle nostre segnalazioni, una lettera al Ministro Sacconi circa il deprecabile
ricorso a tali pratiche di ribasso.
Evidentemente le informazioni fornite al Vs. giornalista per la stesura dell’articolo sono state rese
in modo ambiguo e tale da portare sia l’estensore che il lettore alla erronea conclusione che
l’iniziativa di contrastare questi appalti-scandalo sia da ascrivere alla Società Italiana di Medicina
del Lavoro ed Igiene Industriale (S.I.M.L.I.I.).
Tale conclusione è assolutamente priva di fondamento, come è possibile a chiunque lo desideri
verificare via internet, sia sul nostro sito che su quello della summenzionata società scientifica,
oltre che sugli altri siti specifici nella materia.
Il Co.Na.Me.Co. è, infatti, in grado di fornirVi, qualora lo desideriate, documentazione
inoppugnabile di quanto affermato, a partire dal carteggio con il Presidente della Federazione
Nazionale degli Ordini dei Medici, Dott. Amedeo Bianco (che, per maggior trasparenza, si allega
alla presente), oltre ad altri documenti che ampiamente dimostrano come S.I.M.L.I.I. stia
semplicemente cercando di “cavalcare” l’iniziativa senza avere realizzato o proposto alcunché.
Appare quindi opportuno, anche per l’usuale correttezza che riteniamo contraddistingua la VS
testata, che venga data al lettore una informazione corretta e rispondente alla reale storia di
questa vicenda, eventualmente con un secondo articolo per la stesura del quale garantiamo di
poter fornire tutte le notizie che riteniate utili, ampiamente documentate.
Non si pone una questione di “primogenitura” dell’iniziativa, ma semplicemente il dovere ( la
cronaca è un diritto inalienabile, ma pone doveri di correttezza dell’informazione ) di evidenziare
come la S.I.M.L.I.I., in persona di alcuni suoi dirigenti, si sia attivata sul tema solo quando ha
ritenuto di non potere più tacere in quanto il problema era stato posto con forza dal Sindacato dei
Medici Competenti, dopo che per moltissimi anni la suddetta Società non aveva ritenuto
opportuno occuparsene.
In tale occasione ci sia data la possibilità di precisare che la Società Italiana di Medicina del Lavoro
ed Igiene Industriale, che il vostro cronista cita, è in realtà una Società Scientifica, che per Statuto
non può compiere attività sindacale, e il cui compito è unicamente quello di dare un indirizzo
scientifico all’attività dei medici competenti.
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Co.Na.Me.Co.
Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Pertanto, per una maggiore completezza di informazione, riteniamo opportuno ribadire che sono
da ascrivere al CoNaMeCo, in quanto unico Sindacato di categoria, tutte le iniziative di tutela
dell’attività del Medico Competente ad oggi formalmente avanzate nel nostro Paese e che tale
Associazione è de facto l’unica rappresentanza dei Medici Competenti legittimata, tra l’altro, a
proporre interpelli sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro di
cui all’artico 12 del D.Lgs 81/08 (noto come “Testo Unico sulla Sicurezza”) e smi.
Concludiamo ricordando come le problematiche correlate alla salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, e segnatamente l’alto tasso infortunistico connesso con le attività lavorative di cui
quotidianamente si ha purtroppo prova tangibile, impongono a tutti noi la massima attenzione
possibile, affinché non ci si debba, ancora una volta, trovare di fronte a persone che vedono
sempre più leso il loro diritto ad un lavoro sicuro.
Cordialità, il consiglio direttivo del Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Fiè Allo Sciliar, 20 settembre 2009
Riferimenti:
Dr. Gabriele Campurra
Medico Competente / Autorizzato
ENEA Centro Ricerche Frascati
Presidente del Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Tel. 06 9400 5218 - 347 4223701
email: [email protected]
Dott. Massimiliano CANNAS
Medico-Chirurgo
Specialista in Medicina del Lavoro
Medico Autorizzato per la Radioprotezione num. 1457
Vicepresidente Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Tel: 3281052619
email: [email protected]
Dott. Giuseppe Orrù
Specialista in Medicina del Lavoro
Segretario del Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Frazione San Costantino, 71
39050 Fiè Allo Sciliar (BZ)
Fax: +3904711920421
Cellulare: +393358108791
Email: [email protected]
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