Dispensa 2
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PSR– MISURA 111.1 A/2014 FORMAZIONE GRATUITA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Corsi finanziati da : DOCENTE: Savina Fariello Tecnico della prevenzione FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale -L’Europa investe nelle zone rurali 1 Classificazione ed etichettatura dei fitosanitari. Le nuove regole Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Misura 111.1Sottoazione A) Formazione nel settore agricolo www.sliformazione.it Regolamenti REACH e CLP Ricordiamoci che… ∗ Direttiva 67/548/CEE (D SostanzePericolose) ∗ Direttiva 1999/45/CE (D Preparati Pericolosi) ∗ Regolamento CLP Classificazione Etichettatura Imballaggio 1 giugno 2015 Scopo del regolamento CLP ∗ Armonizzare i criteri per la classificazione e le norme relative all’etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose garantendo la libera circolazione delle stesse e al contempo un elevato livello di protezione per la salute dell’uomo e per la tutela dell’ambiente SOSTANZE 1 dicembre 2010 MISCELE 1 giugno 2015 Regolamento CLP cosa cambia ∗ Classificazione delle sostanze e delle miscele ∗ Riformulazione delle etichette di pericolo, nelle quali muteranno gli attuali pittogrammi di pericolo, le indicazioni di pericolo, le frasi di rischio e i consigli di prudenza ∗ La revisione delle SDS Biocidi – Agrofarmaci Regolamento UE 528/2012 Regolamento CE 1107/2009 Regolamento CLP 7 ETICHETTATURA 8 Principali cambiamenti dopo CLP Soluzione composta da due o più sostanze si chiama MISCELA non più preparato. Classi di pericolo diverse senza corrispondenza Frasi R = Risk S = Safety frasi H = hazard P= precautionary Ad ogni indicazione di pericolo corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera H seguita da 3 numeri (H2 pericoli chimico-fisici, H3 pericoli per la salute, H4 pericoli per l’ambiente) i due numeri successivi corrispondono all’ordine sequenziale della definizione Ad ogni consiglio di prudenza corrisponde un codice alfanumerico composto dalla lettera P seguita da tre numeri, il primo indica il tipo di consiglio (P1=carattere generale, P2 prevenzione, P3 reazione, P4 conservazione, P5 smaltimento) i due numeri successivi corrispondono all’ordine sequenziale di definizione Nuovi PITTOGRAMMI e simboli di pericolo Sotto al pittogramma no pericolo ma avvertenze “pericolo”, “attenzione” 9 Contenuto Denominazione delle sostanze pericolose contenute nel prodotto. Nome, N° di identificazione, CAS, IUPAC Per le miscele occorre menzionare le sostanze che contribuiscono alla classificazione di pericolosità per la salute Pittogrammi di pericolo (diversa forma, dimensione e simbolo di pericolo) Il pittogramma è accompagnato dalle avvertenze “pericolo” che si riferisce alle categorie di pericolo più grave e “attenzione” che si riferisce a categorie meno gravi 10 I Pittogrammi sono accompagnati da codici di avvertenza come GHS01, GHS02… sull’etichetta non sono più riportate l’indicazione di pericolo quali Xirritante, nocivo, tossico…. Le informazioni relative al corretto smaltimento del prodotto Lingua ufficiale dello stato membro che immette sul mercato 11 12 IMBALLAGGIO 13 Gli imballaggi sono soggetti alle seguenti prescrizioni: 14 L’etichetta sull’imballaggio 15 16 17 Trasporto 18 19 20 21 SCHEDA DATI di SICUREZZA SDS 22 23 24 25 26 27 Dal 1 giugno 2015 la SDS deve essere compilata con riferimenti e classificazioni previsti dal CLP 29 Quando occorre fornire la SDS Quando deve essere previsto un nuovo aggiornamento ?