T96 Idee per trasformare una vecchia valigia

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T96 Idee per trasformare una vecchia valigia
Idee per trasformare una vecchia valigia
Livello difficoltà
Semplice
Tempo di lavorazione
3 ore
Informazioni generali
In tutto il mondo quando si vuole indicare la trasformazione di un oggetto in uno nuovo (o di un rifiuto in un
nuovo oggetto), per mezzo della creatività, si usa il termine upcycling (coniato per la prima volta nel 1944 dal
giornalista Reiner Pilz e sdoganato ufficialmente nel 1997 nell’omonimo libro di Gunter Pauli).
L’upcycling è un modo più green di intendere il riciclaggio: consiste nel trovare un nuovo utilizzo
per un oggetto che ormai ne è privo. Non distruggere i materiali di scarto, convertendoli invece in
oggetti nuovi e di migliore qualità, implica una focalizzazione sul conferimento di un valore
aggiunto. I benefici per l’ambiente sono molteplici: i vecchi oggetti non finiscono nelle discariche
e si riducono così i rilasci di gas tossici; si risparmiano le energie e le risorse necessarie ai processi tradizionali di
riciclo; infine, con la riduzione dei consumi, si riduce anche la necessità di produzione. Alternativo a un modello
consumistico, l’upcycling concede, a oggetti ormai privi di funzione e destinati a essere gettati, l’opportunità di
godere di una seconda vita. Creare qualcosa di utile con un materiale di scarto è un modo divertente per
sperimentare le proprie doti creative, per fronteggiare almeno in parte il periodo di crisi o, addirittura, per
inventarsi un nuovo lavoro.
Attrezzatura e materiali
Assicurarsi di avere a portata di mano: una vecchia valigia, scampoli
di stoffa o tela cerata, forbici, metro, velcro, graffettatrice, colla a
caldo, pistola per colla a caldo, vernice e pennello ago e filo, gambe
per tavolo, gambe per poltrona.
Trasformare una vecchia valigia
Se si è in possesso di vecchie valigie conservate in soffitta, o in cantina, riposte lì magari da molti anni e non più
utilizzate, prima di buttarle via per recuperare un po' di spazio, possiamo riutilizzarle. Nella guida che segue ci
sono piccoli consigli di come trasformare le vecchie valigie.
Comodino.
Impilare 3 valigie, possibilmente dello stesso tipo e fissarle con cinghie reggi pacchi in un colore a contrasto.
Qualora non siano disponibili 3 vecchie valigie dello stesso tipo e non
piaccia la combinazione cromatica risultante, verniciarle o foderarle
prima di fissarle con le cinghie.
Cestino da picnic.
Esterno della valigia: pulire la valigia con un panno morbido per eliminare
ogni residuo di polvere, altrimenti la vernice non si stenderà uniformemente.
Pitturare l'esterno della valigia, anche passando due mani qualora fosse
necessario per nascondere difetti o macchie e lasciare asciugare bene.
Interno: con le forbici tagliare ed eliminare la vecchia fodera consunta ed
eventuali tasche interne, per avere una superficie piana e creare il maggior
spazio disponibile. La nuova fodera potrebbe essere un tessuto allegro e
colorato oppure con tela cerata, molto più semplice da pulire. Tagliare dalla stoffa nuova le componenti per
rifoderare l'interno della valigia (misurare e tagliare pezzo per pezzo: fodera dello scomparto superiore, inferiore,
laterali). Incollare, preferibilmente con colla a caldo la nuova fodera; per dare maggiore sostegno alla fodera,
graffettare gli angoli all'interno della valigia. Per creare gli inserti per le posate ed i bicchieri prendere un nastrino
(meglio se elastico), graffettarne un capo al tessuto, fare un'asola grande abbastanza per contenere una posata
/ bicchiere e graffettarne l'altra estremità. Per i piatti graffettare un'estremità del nastrino alla fodera, lasciando
abbastanza nastro per contenere i piatti, quindi graffettare un quadratino di velcro sul nastro e cucire l'opposto
del velcro sulla valigia.
Poltroncina/poltrona.
Il primo passo da compiere per effettuare la trasformazione è
spolverare e pulire a fondo la valigia e svuotarla di ogni minima
cosa, anche delle federe, se sono presenti. Dopodiché, bisogna
levare le ruote e strappare via tutti i manici in modo che rimanga
soltanto il supporto nudo e crudo della futura poltrona. Una volta
trovati dei cuscinoni e dei piedi che si abbinino tra loro, bisogna
montarli: montare i piedi fissandoli con viti passanti, quindi
riempire la valigia con i cuscinoni e fissarli con della colla a caldo.
Tavolino.
Per iniziare, procurarsi quattro piedi per un tavolo (lisci o torniti
e già rifiniti). Praticare dei fori nel fondo della valigia in
corrispondenza dei quattro angoli. In questi ultimi, fare passare
delle viti a legno ed avvitarle direttamente sui piedi da dentro al
fondo della valigia: se i piedi sono del tipo con piastrina di
sostegno, come i mobili da cucina, queste risultano già molto
resistenti. Viceversa se sono semplici murali, vanno avvitati e
quindi rinforzarti per dare stabilità al tavolinetto ed evitare che si
possano divaricare, per rimediare a questo inconveniente,
congiungerli tra loro con dei muraletti della stessa larghezza. La valigia, va poi rifinita con dell'olio sulla parte
esterna che in genere sui vecchi tipi è di pelle di buona qualità. Infine, volendo eliminare la maniglia, e guarnire
il tavolino con fregi e modanature di ottone, al posto dei due fori di alloggio, si possono apporre dei bulloni senza
spacco che vanno fissati dall'interno con dado, mentre le modanature, con i chiodini a testa tonda.