DALLA CIMP Cap - Frati Cappuccini Italiani

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DALLA CIMP Cap - Frati Cappuccini Italiani
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2006
Sommario
DALLA SANTA SEDE-CEI
Annuario statistico della Chiesa Cattolica dell’anno 2004
DALLA CURIA GENERALE
Dalla lettera circolare n. 25
APPUNTI DI CRONACA
63. Città del Vaticano. Predica del Venerdì Santo
64. Città del Vaticano. Il social networking
65. Eboli (SA). P. Celli, Lectio divina
66. Jesi (AN). Apostolato familiare
67. Lagonegro (PZ). 300 anni fa nasceva il Ven. Nicola Molinari
68. Montefalcone Appennino (AP). Terza edizione della marcia missionaria
69. Pordenone. Il crocifisso del beato Marco d’Aviano.
70. Roma. Fratelli laici delegati al Capitolo Generale
71. S. Giovanni Rotondo (FG). 50 anni fa l’Ospedale di Padre Pio
72. San Giovanni Rotondo (FG). Approfondimento dell’enciclica papale
73. Syros (Grecia). Pasqua, stessa data per cattolici e ortodossi
74. Todi (PG). Dopo 100 anni
75. Torino. Il volto giovane della vocazione
DALLA CIMP CAP
1. Programmazione per l’ottavo centenario della Regola.
2. Capitolo provinciale. Provincia delle Puglie.
3. Segretariato nazionale della fraternità. Per una revisione del Progetto formativo nazionale
SEGNALAZIONI
AGENDA DI GIUGNO 2006
ALLEGATO INFOCAP n. 05/2006
Nel sito www.fraticappuccini.it si può consultare – oltre i numeri del NFC –
la Rassegna stampa quotidiana sui Cappuccini italiani e l’agenda settimanale.
Mensile informativo – Conferenza Italiana Ministri Provinciali Cappuccini – Associazione C.I.M.P. Cap.
Anno XII, n. 5, maggio 2006
Direttore responsabile: Cordovani Rinaldo. Redattori: Cordovani Rinaldo, Berbenni Gianfranco.
Direzione, redazione e amministrazione: Via Pomponia Grecina, 31 - 00145 Roma, Tel. 065135467, Fax 065124301
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Registrazione al Tribunale Civile di Roma n. 00288/95 del 05/06/95.
Spedizione in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma.
Abbonamento annuale 2006: Italia € 21,60; Estero € 28. Inviare su ccp n° 70958004 intestato a «CIMP Cap Associazione»
Tipografia: La Roccia - Via delle Calasanziane, 64 - 00167 Roma - Tel. 066282744, Fax 066270919, e-mail:[email protected]
Finito di stampare 15 maggio 2006 e consegnato per la spedizione 18 maggio 2006
DALLA SANTA SEDE - C.E.I.
Annuario statistico della Chiesa Cattolica dell’anno 2004. 1. [omissis].
2. Nel periodo che va dal 1978 al 2004 i cattolici nel mondo hanno registrato una rapida crescita, con un incremento percentuale di oltre il 45%. Nello stesso arco temporale
essi sono complessivamente passati da quasi 757 milioni a 1,098 miliardi, con un incremento assoluto di circa 342 milioni di fedeli (Tav. 1). Il dato, tuttavia, appare di gran lunga meno entusiasmante se letto alla luce dell’evoluzione della popolazione mondiale nello stesso periodo, passata da 4,2 a 6,4 miliardi. Ne risulta, infatti, l’incidenza dei cattolici a livello planetario in lieve diminuzione, da quasi il 18% a poco oltre il 17%. Questi
valori, però, esprimono la sintesi di situazioni molto diverse tra i vari continenti. Per l’Europa si registra un’evidente stazionarietà da imputare sostanzialmente alla ben nota situazione demografica del vecchio continente, la cui popolazione, attualmente in fase di
stabilizzazione, è prevista in netto declino per i prossimi decenni. Nel 2004 i fedeli battezzati, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente, ammontavano a quasi 280 milioni
e sono poco più di 12 milioni rispetto al 1978, in lieve diminuzione rispetto al 1988. Anche in termini relativi, il numero di cattolici europei ogni cento abitanti è rimasto pressoché invariato: da 40,5 a 39,5. Decisamente più dinamica risulta la realtà africana, dove
i cattolici sono poco meno che triplicati: nel 1978 erano circa 55 milioni e nel 2004 erano saliti a quasi 149milioni. Tale andamento, solo in parte imputabile a fattori puramente
demografici, riflette un aumento effettivo della presenza di fedeli battezzati: infatti, i cattolici, che erano il 12,4% della popolazione africana nel 1978, ventisei anni più tardi ne
rappresentavano quasi il 17%. Situazioni intermedie tra le due sopra descritte sono quelle registrate in America e in Asia, dove la crescita dei fedeli è stata certamente vigorosa
(rispettivamente + 49,7% e + 79,6%), ma del tutto spiegabile con lo sviluppo demografico registrato nello stesso periodo. In termini relativi, infatti, i fedeli americani rappresentano stabilmente il 62% della popolazione, mentre in Asia l’incidenza dei cattolici è passata dal 2,5% a meno del 3% nel 2004. Stabile rimane l’incidenza dei battezzati su 100
abitanti in Oceania, anche se su valori assoluti nettamente inferiori. Al di là delle diverse dinamiche demografiche, pertanto, risulta evidente conferma dell’accresciuto peso del
continente africano (i cui fedeli salgono dal 7% a oltre il 13,5% di quelli mondiali) e del
netto calo, invece, di quello europeo, per il quale la percentuale sul totale mondiale è scesa dal 35% del 1978 al 25,4% del 2004. Si consolida la posizione dell’America quale
continente a cui ormai appartiene quasi la metà dei fedeli nel mondo.
3. (omissis)
4. A fronte dell’espansione del numero dei vescovi nel mondo nel periodo 1978-2004,
la dinamica delle consistenze sacerdotali è stata globalmente piuttosto deludente, mostrando una contrazione di oltre il 3,5% (da circa 421mila a meno di 406mila) concentrata nella prima parte del periodo campionario (Tav. 3). Il numero dei sacerdoti, infatti, si è complessivamente ridotto di oltre 15mila unità nel 1988, per poi stabilizzarsi successivamente e mostrarsi in crescita nel corso dell’ultima decade. In controtendenza rispetto alla media mondiale, l’evoluzione delle consistenze sacerdotali in Africa e in Asia
risulta alquanto confortante, con un +85% e un +74%, rispettivamente (e con un incremento di oltre 2mila unità soltanto dal 2003), mentre l’America si mantiene stazionaria
attorno ad una media di circa 120mila unità. Europa ed Oceania, infine, responsabili
della contrazione osservata a livello planetario, mostrano nel 2004 una diminuzione
di oltre il 20% e di quasi il 14%, rispettivamente. Disaggregando il dato globale delle consistenze sacerdotali tra diocesani e religiosi, si osservano tendenze molto diverse. Mentre nel mondo il numero dei primi, dopo aver toccato un minimo di 257mila unità
nel 1988 rispetto a 262mila nel 1978, manifestava nel 2004 una lieve ma significativa ripresa (risalendo oltre le 268mila unità), quello dei secondi mostra un andamento costan-
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temente decrescente lungo la totalità del periodo di osservazione (con una contrazione
complessiva di oltre il 13% pari ad oltre 20mila unità in meno). Passando all’analisi per
continente, si nota che i sacerdoti religiosi sono diminuiti in tutti i continenti (-23,9% in
Oceania, -20% circa in Europa, -19% in America e -4,5% in Africa) con l’eccezione della sola Asia, dove si è passati da circa 14mila a oltre 19mila unità. Si noti, d’altra parte,
che la contrazione osservata per il continente africano nasconde, dopo una riduzione di
oltre 1.300 unità nel 1988, un lieve recupero nell’ordine dell’8% nella seconda parte del
periodo campionario. Il tenue miglioramento nella consistenza totale dei sacerdoti diocesani, invece, è imputabile esclusivamente alla rapida espansione della presenza diocesana in Africa (dove il numero dei sacerdoti diocesani si è più che triplicato dal 1978 al
2004), in Asia (dove è raddoppiato) e in America. Viceversa Oceania e soprattutto Europa manifestavano una netta diminuzione. Quanto alla composizione della collettività dei sacerdoti, si osservano forti mutamenti in almeno due realtà continentali. In Africa, se all’inizio del periodo i religiosi erano più del doppio dei diocesani, al 2004 ammontavano a poco più della metà. In Asia, invece, le due categorie risultavano equamente rappresentate nel 1978, a fronte di una prevalenza di oltre il 40% dei diocesani sui religiosi ventisei anni più tardi. Anche la distribuzione percentuale dei sacerdoti per continente evidenzia notevoli cambiamenti nei 26 anni considerati. L’Europa, pur detenendo la quota più elevata, vede diminuire considerevolmente nel tempo il numero dei sacerdoti sul totale: nel 1978 gli oltre 250mila sacerdoti rappresentavano quasi il 60% del
totale del gruppo ecclesiastico, mentre ventisei anni più tardi erano scesi a meno della
metà con una quota non superiore al 50%. Questo soprattutto a causa del forte calo dei
diocesani, ridottisi relativamente di più dei religiosi. Africa e Asia, al contrario, hanno guadagnato terreno conquistando complessivamente una percentuale di oltre il 19%
del totale mondiale dal 10,6% nel 1978, grazie, in particolare, all’accresciuta presenza dei
diocesani nei due continenti. L’America mantiene nel tempo una frazione di circa il 30%
con un leggero ma continuo incremento della propria percentuale, mentre l’Oceania rimane relativamente stabile attorno ad una quota di poco più dell’1%.
5. Le altre figure di operatori pastorali che affiancano l’attività pastorale dei vescovi e
dei sacerdoti - diaconi permanenti, religiosi professi non sacerdoti e religiose professe
- rappresentano realtà numericamente tra loro assai difformi. Nel 2004, il numero dei diaconi permanenti ammontava ad oltre 32mila unità, mentre i religiosi professi non sacerdoti ad oltre 55mila; quanto alle religiose, esse rappresentavano la realtà di gran lunga più
significativa con una consistenza di oltre 767mila unità. Differenze di rilievo si osservano
anche nelle dinamiche evolutive dei tre gruppi. I diaconi permanenti, diocesani e religiosi, sono in forte espansione sia a livello mondiale sia nei singoli continenti, passando
complessivamente da circa 5.500 nel 1978 a oltre 32mila unità ventisei anni dopo, con una
variazione superiore al 480% (Tav. 4). Europa ed America registrano sia le consistenze numericamente più significative, sia il trend evolutivo più vivace. Il numero di diaconi europei, infatti, poco più di mille nel 1978, erano oltre diecimila nel 2004, con un incremento
di oltre l’800% in ventisei anni. In America, la consistenza di oltre 4mila unità all’inizio
del periodo (oltre i tre quarti del totale planetario), sale fino a superare le 20mila unità nel
2004. Questi due continenti, da soli, rappresentano oltre il 97% della consistenza globale,
con la porzione rimanente suddivisa tra Africa, Asia ed Oceania. Il gruppo dei religiosi
professi non sacerdoti è andato riducendosi di oltre il 27% tra il 1978 e il 2004, del
15% dal 1988 (Tav. 5). Nel 1978 essi erano nel mondo oltre 75mila, riducendosi poi a meno di 65mila nel 1988 e posizionandosi a poco più di 55mila nel 2004. Il trend decrescente è comune ai vari continenti con l’eccezione di Africa e Asia dove si osservano variazioni del + 48% e del circa +39%, rispettivamente. Nel 2004, questi ultimi rappresentavano complessivamente una quota di oltre il 30% del totale (da meno della metà nel 1978).
All’opposto, il gruppo costituito da Europa (con variazione del -46%), America (-30%) e
Oceania (-47%) si è quasi dimezzato nel corso dell’orizzonte campionario. Anche per il
gruppo delle religiose professe si osserva una dinamica fortemente decrescente con
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una contrazione di oltre il 22% nel periodo considerato (Tav. 6). Il numero complessivo di religiose, infatti, è andato riducendosi da oltre 990mila unità nel 1978 a meno di 770
ventisei anni dopo. Il declino, anche in questo caso, ha riguardato tre continenti (Europa,
America e Oceania), con variazioni negative anche di rilievo (-41% in Oceania, -39% in
Europa e -27% in America). In Africa e in Asia, invece, l’incremento è stato decisamente
sostenuto, superiore al 60% per entrambi i continenti. Conseguentemente, la frazione delle religiose in Africa e Asia sul totale mondiale passa dal 13% al 27% circa, a discapito
dell’Europa e dell’America, la cui incidenza si riduce complessivamente dall’87% al 73%.
6. Le potenzialità di rinnovo dell’attività pastorale sono funzione di una serie di fattori, primo tra i quali il numero di vocazioni sacerdotali, ovvero la consistenza dei candidati al sacerdozio, approssimato dagli studenti di filosofia e di teologia presenti nei seminari diocesani e in quelli religiosi (Tav. 7). Guardando all’evoluzione annuale del numero dei candidati al sacerdozio, diocesani e religiosi, si osserva un andamento complessivamente crescente per tutto il periodo. I candidati nel mondo sono passati da quasi
64mila unità nel 1978 a oltre 113mila nel 2004, con un incremento del 77% circa. L’evoluzione è stata molto differente nei vari continenti. Mentre, infatti, Africa, America e
Asia hanno mostrato dinamiche evolutive estremamente vivaci, l’Europa registra una contrazione del 2% circa nello stesso periodo. Di conseguenza, si osserva un ridimensionamento del ruolo del continente europeo nella crescita potenziale del rinnovo delle compagini sacerdotali, con una quota che passa dal 37% al 20%, a fronte di un’espansione di
quello di Africa (la cui consistenza è andata quadruplicandosi nei ventisei anni considerati), America ed Asia che rappresentano complessivamente nel 2004 una percentuale del
78% circa del totale mondiale (20%, 32% e 26%, rispettivamente). La dinamica europea in termini assoluti si può dividere in tre periodi distinti: in crescita (da 24mila a 30mila) dal 1978 al 1985, un successivo periodo di stabilità fino al 1994-95 e infine una netta diminuzione che ha riportato il 2004 quasi alla stessa consistenza dei ventisei anni precedenti. L’America ha visto uno sviluppo abbastanza regolare del numero dei candidati
fino al 1998, seguito da un consolidamento attorno alle 36-37mila unità. In costante crescita l’Africa e l’Asia, anche se a ritmi più contenuti nel corso degli ultimi anni. Anche
in termini relativi rispetto al numero dei cattolici, si conferma il maggiore dinamismo
dell’Asia e dell’Africa, con oltre150 candidati al sacerdozio per milione di fedeli in Africa al 2004 e circa 257 in Asia. I valori europei (84) e americani (67), assai meno significativi e in diminuzione rispetto al 2003, suggeriscono un potenziale di minore copertura
del fabbisogno di servizi pastorali. Rapportando, infine, il numero di seminaristi maggiori a 100 sacerdoti, si ottiene un’indicazione del potenziale di sostituibilità generazionale nell’effettivo esercizio pastorale. Ebbene, anche in tale contesto, Africa e Asia confermano il loro primato con oltre 72 e 60 candidati, rispettivamente, mentre l’Europa
conta meno di 12 candidati ogni 100 sacerdoti nel 2004, confermando il permanere di una
stagnazione delle vocazioni sacerdotali (aumentate di sole 2 unità dal 1978). Complessivamente, tuttavia, si è passati da circa 15 candidati al sacerdozio su 100 nel 1978 a
poco meno di 28 nel 2004, grazie sostanzialmente al contributo di Asia e Africa (Sala stampa Vaticana. Bollettino 14 aprile 2006 [omissis]).
DALLA CURIA GENERALE
2. Dalla lettera circolare del Ministro generale, n. 25. 3 .2. Durante una recente riunione della CCMSI (Conferenza Cappuccina dei Superiori Maggiori dell’India), i Ministri provinciali hanno discusso una strategia pastorale per questa importante Conferenza
del nostro Ordine. Ogni Provincia ha accettato di prendere un triplice impegno missionario. Uno di tali impegni sarà in una regione dell’India, dove l’Ordine ancora non
esiste e dove la presenza della Chiesa è debole. Di tali regioni ne esistono molte, specialmente nel nordest. Sono regioni di prima evangelizzazione. Poi ogni Provincia pren-
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derà un impegno in un’altra nazione dell’Asia o dell’Africa. Infine, ogni Provincia
prenderà un impegno per aiutare le antiche Province dell’Europa e dell’America, che
sono in difficoltà a causa dell’età e della diminuzione delle vocazioni. Se queste Province, e in particolare i giovani frati di queste Province, assumeranno tali impegni con coraggio ed entusiasmo, ciò rappresenterà un considerevole spostamento verso la periferia.
APPUNTI DI CRONACA
NFC 63/2006 - Città del Vaticano. Predica del Venerdì Santo.
Il predicatore Apostolico, p. Raniero Cantalamessa, nella predica del Venerdì Santo, ha accennato anche alla “speculazione, manipolazione mediatica, cui sono soggette ai giorni nostri la Passione e Morte di Cristo”, nonché la resurrezione e la divinità. Ha richiamato le parole di san Paolo sul “prurito di udire qualcosa di nuovo” e sul dare ascolto alle favole, anziché alla verità. “Questa parola della Scrittura – soprattutto l’accenno al prurito di udire
cose nuove – si sta realizzando in modo nuovo e impressionante ai nostri giorni”. “Cristo
viene ancora venduto – ha detto -, non più ai capi del sinedrio per trenta denari, ma a editori e librai per miliardi di denari”. Ed ha aggiunto: “non possiamo permettere che il silenzio dei credenti venga scambiato per imbarazzo e che la buona fede (o la dabbenaggine?)
di milioni di persone venga grossolanamente manipolata dai media, senza alzare un grido
di protesta in nome non solo della fede, ma anche del buon senso e della sana ragione”.
NFC 64/2006 - Città del Vaticano. Il social networking.
Sister Judith Zoebelein, dell’ordine delle Sorelle Francescane dell’Eucarestia, dopo aver
creato e lanciato dieci anni fa il sito del Vaticano – un portale in sei lingue che oggi conta
milioni di visitatori e una quantità sconfinata di materiale – sta lavorando a un altro progetto: il social networking, o reti sociali, in cui il web non è solo una fonte di informazioni ma uno strumento per conoscere altre persone e condividere con loro documenti, esperienze, fotografie ed altro ancora. Su questo web – che sarà pronto per il prossimo autunno - si potranno ricevere news personalizzate, lavorare con i colleghi a determinati progetti, imparare e aggiornarsi tramite progetti di e-learning e, soprattutto, incontrare i propri «simili»: ci saranno aree per famiglie, per giovani, per colleghi. Social network, il web
2.0 del Vaticano, sarà soprattutto uno strumento di lavoro e condivisione.
NFC 65/2006 - Eboli (SA). P. Celli, Lectio divina.
È in libreria il volume Da Gerusalemme a Gerusalemme passando per Emmaus. Lc 24,
13-35, proposta di lectio divina (Gribaudi, Milano 2005, pp. 110, euro 7,50), ultima
‘perla’ di Padre Giuseppe Celli. Il testo si snoda in un percorso di andata e ritorno, passando via Emmaus: tra la grande città del frastuono angosciante ed il piccolo villaggio
del silenzio rivelatore non s’estende soltanto un itinerario geografico di sette miglia,
ma un sentiero dello Spirito su cui il Signore incrocia i nostri passi ed abbraccia il nostro cuore per colmarlo d’amore. Questo nuovo libro di p. Celli segue altri dello stesso Autore sulla Lectio divina, quali “Grembiule ai fianchi” (2002) e “Abbà. Abbracci
di tenerezza” (2003).
NFC 66/2006 - Jesi (AN). Apostolato familiare.
Sono circa 35 anni che p. Umberto Bastianelli, dedica il suo apostolato alla famiglia con
l’associazione da lui fondata a San Severino Marche nel 1973: “Mamme, Dio ha bisogno di
voi”. “L’associazione – spiega padre Umberto – si basa su diversi punti: la riscoperta dei valori cristiani attraverso la preghiera e l’offerta dei sacrifici quotidiani, l’incontro mensile guidato, presso il convento aperto per i giovani e i genitori, l’ascolto quotidiano dei genitori e
dei ragazzi da parte mia e di tutti i padri cappuccini presenti a Jesi, per aiutarli nelle loro difficoltà… sulla scia di un altro giovane: Gesù, che ha saputo cantare le laudi della vita fino
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alla fine della propria esistenza terrena”. L’associazione - diffusa in tutta la penisola - ha il
suo momento forte ogni anno nel raduno nazionale delle mamme a Loreto.
NFC 67/2006 - Lagonegro (PZ). 300 anni fa nasceva il Ven. Nicola Molinari.
Il 10 marzo è iniziato l’anno giubilare del III centenario della nascita del Ven. Nicola Molinari, con una concelebrazione nella chiesa di Lagonegro. Il comitato promotore, animato
dall’aiuto del postulatore generale fr. Raffaele Di Filippo, ha preparato un denso calendario di iniziative. Tra queste, è nato un foglio trimestrale per divulgare la conoscenza e
la devozione verso il Ven. Molinari ed è stata costituita l’associazione “Amici del Ven.
Nicola Molinari”, con lo scopo di favorire la ricerca e la divulgazione delle virtù del venerabile vescovo cappuccino.
NFC 68/2006 - Montefalcone Appennino (AP). Terza edizione della marcia missionaria.
L’iniziativa “In marcia per la solidarietà”, organizzata dall’associazione missionaria Aloe
e dai Comuni di Smerillo e Montefalcone, è giunta alla terza edizione. L’attività di raccolta fondi avviene tramite una lotteria abbinata alla marcia mentre durante la giornata si
potranno acquistare oggetti, gadget e fare libere offerte. La giornata si concluderà con il
concerto di Loretta e gli Stradanova. Durante la pausa dello spettacolo avverrà l’estrazione della lotteria. I fondi raccolti serviranno ad un progetto scolastico in Bangladesh,
per un asilo in Etiopia realizzato dal missionario cappuccino padre Angelo Antolini di
Santa Vittoria e per un centro per le donne in Congo nella missione di padre Mario Sciamanna originario di Comunanza.
NFC 69/2006 - Pordenone. Il crocifisso del beato Marco d’Aviano.
Il 13 maggio, il vescovo Mons. Ovidio Poletto, ha accolto nella concattedrale di Pordenone il crocifisso del beato Marco d’Aviano fino al 31 agosto nella sede della Provincia
di Pordenone, nell’ambito della mostra imperniata sul tesoro delle croci, intitolata "In hoc
signo". Il crocifisso, custodito a Kotor, in Montenegro, è quello che il cappuccino avianese teneva stretto nella mano destra in ogni circostanza, alzandolo davanti alla gente che
incontrava, gesto che divenne l’emblema, sul Kahlenberg (colline nei pressi di Vienna),
della vittoria il 12 settembre 1683, quando fu fermata l’invasione ottomana. Nei conventi cappuccini è frequente l’immagine di Marco d’Aviano, che, sul suo cavallo lanciato in
assalto, col mantello cappuccinesco svolazzante, stringe nel pugno il crocifisso, alzato in
alto, come una bandiera di vittoria.
NFC 70/2006 - Roma. Fratelli laici delegati al Capitolo Generale.
In conformità da quanto deciso dal Capitolo generale 81° del 1994, dopo aver stabilito il
criterio di rappresentanza proporzionale dei fratelli laici secondo i continenti, sentito il
parere delle Conferenze ed effettuato un apposito sondaggio, il Ministro generale con il
consenso del Definitorio, ha nominato 10 fratelli laici delegati all’83° Capitolo generale,
che sarà celebrato a Roma nel Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi dal 28
agosto al 17 settembre 2006. Per l’Italia sono stati nominati i ffr. Crispino Valeri (Abruzzo) e Massimo Callicchio (Cotenza). Come sostituto, in caso di impedimento, è stato nominato fr.Adriano Parenti (Emilia-Romagna).
NFC 71/2006 - S. Giovanni Rotondo (FG). 50 anni fa l’Ospedale di Padre Pio.
“L’Osservatore Romano” di sabato, 6 maggio, ha dedicato tre intere pagine alla memoria dei 50 anni da quel 5 maggio 1956 in cui il Card. Giacomo Lercaro, Arcivescovo di
Bologna, inaugurò l’Ospedale “Sollievo della sofferenza”, voluto da Padre Pio da Pietrelcina. La cronaca di quell’evento è riproposta da Gherardo Leone a p. 7 del giornale
vaticano. Per qualcuno può riservare delle sorprese per dati non sempre noti. Il Card. Sodano nell’Omelia ha ricordato l’interessamento dei Sommi Pontefici per l’Ospedale di P.
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Pio, ha ringraziato la Provvidenza che lo ispirò e tutti gli operatori. Il Vescovo diocesano, Mons. Domenico d’Ambrosio, ha detto che “Non celebriamo un passato, anche glorioso nelle sue difficoltà, ma celebriamo un ideale che ci spinge nel futuro”. È circolata
la voce che, appena possibile, anche il Papa compirà una visita a S. Giovanni Rotondo.
NFC 72/2006 - San Giovanni Rotondo (FG). Approfondimento dell’enciclica papale.
Il 22 aprile, i frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo, hanno organizzato un approfondimento della prima enciclica di Papa Benedetto XVI. Mons. Angelo Amato, Segretario della Congregazione per la Dottrina della fede, ha presieduto una solenne concelebrazione nella chiesa “San Pio da Pietrelcina” e poi, nel pomeriggio, ha esposto una
relazione intitolata “Lettura e approfondimento sull’enciclica di Sua Santità Benedetto
XVI ‘Deus Charitas est’”.
NFC 73/2006 - Syros (Grecia). Pasqua, stessa data per cattolici e ortodossi.
In una intervista dell’Agenzia Zenit, in data 30 aprile 2006, a Mons. Frangkiskos Papamanolis, ofm Cap, presidente della Conferenza dei Vescovi di Grecia, Vescovo di Syros
e Santorini e Vicario Apostolico dell’isola di Creta, ha spiegato come da 34 anni in Grecia si sia scelto di omologare la Pasqua con i fratelli ortodossi. La scelta è stata fatta dai
Vescovi negli anni 1968-1972. Su richiesta dell’intervistatore se è ancora nella mentalità
del cittadino greco pensare che essere greco significhi essere ortodosso, ha risposto: “sfortunatamente devo dire di sì. L’anno scorso, in un incontro al Ministero della Pubblica
Istruzione e dei Culti della nostra Conferenza Episcopale con dirigenti dello stesso Ministero, una direttrice di una sezione del Ministero ha ripetuto proprio questo. E alcuni
anni fa me lo aveva detto il viceministro della Pubblica Istruzione e dei Culti. I greci ortodossi si identificano con la Grecia”. In Grecia i cattolici non arrivano a rappresentare
l’1% della popolazione, e di questi i cattolici di origine greca sono solo il 18%. Il problema più urgente della chiesa è incorporare i cattolici che sono venuti dall’estero a motivo dell’Unione Europea, della caduta del comunismo e della situazione politica nel vicino Oriente, per cui i cattolici sono aumentati del 700%.
NFC 74/2006 - Todi (PG). Dopo 100 anni.
Il 6 maggio 2006, i cappuccini hanno ricordato il centenario del ritorno al convento di
Todi, dal quale furono espulsi in forza della legge Siccardi. C’è stata una opportuna e dotta conferenza sui cappuccini a Todi ed un concerto. Il Ministro generale dei Cappuccini
ha benedetto un affresco sulla lunetta che sovrasta il portone d’ingresso del convento, con
una scena della vita di san Francesco. Insieme a tanti cappuccini, amici e benefattori, ha
voluto esser presente anche il Vescovo diocesano Giovanni Scanavino.
NFC 75/2006 - Torino. Il volto giovane della vocazione.
Secondo una ricerca commissionata dalla San Paolo all’Eurisko e coordinata dal sociologo Franco Garelli, preside della facoltà di Scienze politiche all’Università di Torino, sul
“Volto giovane della vocazione”, che ha interessato oltre mille intervistati, un campione
rappresentativo della popolazione tra i 16 e i 29 anni nel nostro Paese, almeno uno su dieci ha preso in considerazione l’idea di farsi prete o suora. Il Prof. Garelli si è chiesto perché, poi, nella maggior parte dei casi non si è passati dalle intenzioni ai fatti. L’ostacolo,
è stata la risposta, è il carattere impegnativo e selettivo di questo tipo di scelta. Raramente,
infatti, la «chiamata» vocazionale nasce dall’invito di una persona, più spesso è l’esito di
un’esperienza di vita. Inoltre i giovani, ha spiegato il sociologo torinese, sempre di più
«non riescono a individuare intorno a sé delle figure capaci di richiamarli a un’idea alta
di vocazione, il cui stile di presenza testimoni una missione o un progetto da compiere».
Lo scoglio insormontabile, però, è rappresentato dalla condizione di solitudine che discende dalla speciale consacrazione. «Occorre rinunciare a troppe cose, come sposarsi e
avere figli» (afferma il 55% del campione); «è una scelta che impegna per sempre»
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(36,1%); è una responsabilità eccessiva (27,3). Significativo anche il fatto che circa la
metà degli intervistati (49%) ritiene che sia meglio che i religiosi vivano tra la gente, il
73,3% apprezza preti e suore in missione nel terzo mondo, il 59,6 quelli impegnati per i
giovani e gli emarginati, il 57 quelli che si dedicano agli ammalati. Solo il 10%, infine,
dà rilevanza alle forme di vita contemplativa.
DALLA CIMP Cap
1. Programmazione per l’ottavo centenario della Regola. Si ricorda – come è stato comunicato nel numero precedente di NFC - che i Ministri Provinciali Francescani d’Italia, nella XXX Assemblea dell’Unione tenutasi ad Amantea il 15 marzo, hanno programmato alcune iniziative in vista dell’ottavo centenario dell’approvazione della Regola di san Francesco, che cadrà nel 2009, hanno proposto le seguenti tematiche per la riflessione, la formazione e l’evangelizzazione ad intra: 1° anno: la conversione/riconciliazione (attraverso una purificazione della memoria e segni di testimonianza della nostra
unione fraterna); 2° anno: la riscoperta della fraternità, attingendo alla freschezza delle
origini (si propone un corso di esercizi spirituali per i Ministri Provinciali o altro); 3° anno: Riconsegna della Regola (da programmare in accordo con le iniziative dei Ministri
Generali ed una eventuale celebrazione di un Capitolo delle stuoie unitario).
2. Capitolo provinciale. Provincia delle Puglie. Nel XXX capitolo provinciale svoltosi presso l’Oasi dei Beati Martiri Idruntini in S. Cesarea Terme (LE) nei giorni 18-21
aprile u. s., sono stai eletti fr. Francesco Neri, Ministro provinciale; fr. Giuseppe Begeniano, Vicario Provinciale e I° definitore; fr. Francesco Monticchio, II definitore; fr. Angelo Monte, III definitore; fr. Pietro Gallone, IV definitore.
3. Segretariato nazionale della fraternità.
Per una revisione del Progetto formativo nazionale
1. Memoria storica nel passato prossimo
Le note che seguono mirano soltanto a ricostruire, il più fedelmente possibile, il recente pregresso storico per cui si è iniziato a pensare alla revisione del Progetto Formativo
Nazionale1 (d’ora in poi PF) entrato in vigore l’11 Giugno 1993. Allo stadio attuale due
sembrano essere le tendenze con cui ci si atteggia dinnanzi a questa nuova eventualità. Da
una parte l’istanza emergente dal soggetto Segretariato Nazionale della Fraternità e da alcuni estensori del PF che ne ritengono «necessaria una “revisione”» (cf allegato e Atti
CIMPCap. 2004, p. 116). Dall’altra vi è un’oscillante sensibilità del soggetto Assemblea
CIMPCap. che, inizialmente, sembrava piuttosto interessata alla ricezione del testo del PF
attuale, valutando la «accoglienza del Progetto, realizzazione, verifica, rettifica, e rilancio»
(cf 102a Assemblea di Ottobre 2004 a Roma), mentre, successivamente, «auspica che si
possa portare avanti una revisione adeguata del progetto formativo, che abbraccia tutta la
parabola di vita dei frati», precisando che «il tema sulla formazione deve essere affrontato meglio e ad ampio raggio» (103a Assemblea di Febbraio 2005 a Frascati-Roma), per ripiegare, infine, sul mantenimento del primo testo del PF, il quale «va sicuramente ripreso
e, con i dovuti, cambiamenti, va reso operativo nell’Ordine in Italia» (104a Assemblea di
1
CONFERENZA ITALIANA MINISTRI PROVINCIALI CAPPUCCINI, Progetto formativo dei frati minori cappuccini italiani, EDB, Bologna 19962. Per uno studio del Progetto e per conoscere la bibliografia firmata
a commento dello stesso fino al 2000 si veda G. PASQUALE, «Formazione, educazione, inculturazione nel
Progetto Formativo dei cappuccini italiani», Italia Francescana 75 (2000) n. 3, pp. 11-38. Molto interessanti sono i dati di un Questionario raccolti da Carmine Ranieri OFM Cap. e trasformati in un lavoro di ricerca presso l’Università Pontificia Salesiana: C. RANIERI, Il progetto personale di vita. Un itinerario di
formazione permanente per il giovane frate minore cappuccino italiano, Roma 2001, pp. 158.
92
Giugno 2005 a Viterbo). In estrema sintesi nell’Assemblea CIMPCap. si percepiscono due
anime: l’una determinata a mantenere l’attuale PF, che riconosce, però, non essere ancora
penetrato nel tessuto vitale dell’Ordine in Italia; l’altra che ne auspica la revisione, forse
proprio ratificando la consapevolezza di questa mancata – o soltanto parziale – entratura
dell’attuale PF nelle nostre fraternità. Rimane, comunque, icastica – e realisticamente cupa – un’affermazione fatta proprio nella 102a Assemblea di Ottobre 2004, celebratasi nel
nostro Collegio Internazionale di Roma e che, paradossalmente, spiega proprio l’istanza
di revisione del PF proveniente dal Segretariato Nazionale della Fraternità: «siamo di fronte ad una crisi motivazionale che va affrontata con un serio impegno formativo, sia come
formazione iniziale che permanente» (cf allegato e Atti CIMPCap. 2004, p. 102). Non sono parole di poco conto. Soprattutto perché, in questo caso, era proprio l’Assemblea CIMPCap. che chiamava in causa il Segretariato Nazionale della Fraternità, il quale ha la responsabilità di coordinare il Servizio della Formazione Iniziale e Permanente.
2. Il lavoro del Segretariato Nazionale della Fraternità
Dinnanzi a queste istanze, il Segretariato Nazionale della Fraternità si è mosso a vari
livelli che qui non è necessario illustrare esaustivamente. Bastino per tutti tre accenni: la
partecipazione del Segretario Nazionale e di altri componenti del Segretariato al Convegno Internazionale sul Postnoviziato di Assisi (PG) nel Settembre 2004, dove pure si è
parlato del «progetto personale di vita»; l’invio, nell’autunno scorso (2005), di un Questionario a tutte le case di formazione italiane da parte del Responsabile del Servizio per
la Formazione Iniziale P. Pier Giorgio Taneburgo – dove si chiedeva, tra l’altro, un resoconto della risonanza che il PF del 1993 ha avuto nei nostri luoghi formativi e, soprattutto, nei formandi –; la consultazione di due membri dell’équipe redazionale2 che stilò
il PF in due recenti riunioni: quella di Roma (01.12.2005 con P. Dino Dozzi) e quella di
Assisi (PG) (03.02.2006 con P. Giovanni Salonia). Si declina, in questo punto n. 2, la sintesi del parere esibito dai due membri consultati dell’équipe redazionale:
A. Il nuovo PF sarà «nuovo» se, molto opportunamente, si baserà su alcune linee guida:
- focalizzare le radici della vita consacrata, caratterizzatasi sin dalle origini per la sua sete di Dio: il quaerere Deum. Per il religioso, e per il formando, oggi è necessario mirare all’essenziale, al «solo Dio basta»
- stilare un PF è già formare, (ri)trovarsi per stenderlo è già vivere in fraternità. Ma, appunto, deve essere un progetto per cristiani che vogliono vivere il cristianesimo: si tratta di partire da cristiani per formare cristiani, al fine di evitare il rischio reale di Cappuccini che terminano la formazione con l’ordinazione sacerdotale e «sono atei»
- rappresentarsi la fraternità come relazione, non nell’accezione di «dobbiamo stare insieme», ma del «mi stai a cuore»; una rappresentazione della relazione, quindi, quale
primizia dell’azione dello Spirito Santo nei Frati
- rassicurare che la vita consacrata è fonte di trasfigurazione e di bellezza perché, come
afferma Vita Consecrata, la bellezza e la felicità «sono il prodotto della comunione»3
- sapersi cogliere «in cambiamento» che, in un PF, significa capire che il processo evolutivo dei formandi è in continua metamorfosi, quale deve risultare, di fatto, il metodo
educativo presente nella formazione iniziale: in continuo adattamento
B. Dove deve essere cambiato il PF:
- nel PF dovrà essere completamente rifatto il capitolo sulla fraternità [qui si intende,
quei capitoli che, trasversalmente, trattano della fraternità nelle varie sezioni del PF]
essendosi modificato radicalmente l’ambiente vitale e umano: ad intra oggi non agisce
2
L’Équipe redazionale era composta da: Antonio Ascenzi (1946-2003), Gianfranco Berbenni, Mariano
Di Vito, Dino Dozzi, Paolo Grasselli, Calogero Peri e Giovanni Salonia.
3
«In questo modo [la vita consacrata] addita agli uomini sia la bellezza della comunione fraterna, sia
le vie che ad essa concretamente conducono»: GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Vita Consecrata (1994) [n. 41], Edizioni Paoline, Milano 1996, p. 49.
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più in sottofondo lo spirito di ribellione, bensì l’esigenza di saper gestire l’affettività;
ad extra è proprio il mondo odierno che guarda a noi perché assetato di fraternità
- dovrà essere rivisto pure il capitolo sull’obbedienza [come sopra, si tratta di «capitoli
trasversali»] che non è fondata sulla fede ma sull’amore credente; l’obbedienza trae con
sé oggi un evidente ingrediente di fragilità e di ricaduta nella (della) affettività
- dovrà essere pure rivista la figura del padre spirituale, la cui funzionalità soffre di due
evidenti remore: innanzitutto non sembra essere una figura che appartiene propriamente
alla tradizione francescana, semmai a quella gesuitica; in secondo luogo, fatte le debite distinzioni con la figura del confessore, tra i formandi essa intercetta le conseguenze della generalizzata crisi ecclesiale che tocca la confessione auricolare
- anche la V parte va adeguata ai nuovi cambiamenti strutturali dell’Ordine in Italia. Essa deve recepire la revisione dei Segretariati e dei Servizi in seno alla CIMPCap., concepiti inizialmente quali «organismi di formazione». Oggi si assiste a un fenomeno paradossale: i Segretariati sono stati rivisti per dare corpo al valore fondamentale della
fraternità, ma si è ottenuto l’effetto contrario perché permane la frammentazione, dimostrata dal fatto che certi Servizi rivestono più importanza del Segretariato cui appartengono. Gli organismi di formazione, invece, dovranno tener conto del principio
della «fraternità aperta», ripristinando la vicinanza con il popolo mediante un dialogo
a tutto campo tra le varie categorie di persone e assimilando lo «spirito di Assisi», quale peculiare eredità affidata dalla Chiesa stessa ai Francescani.
C. Quale metodo utilizzare per la revisione del PF?
- si tratta di ricominciare da capo; quando venne redatto era tutto un altro mondo, che
ora non c’è più. Per questo il PF deve essere riscritto dall’inizio utilizzando lo stesso
metodo del coinvolgimento tra formatori e formandi, quello del «fare insieme» la propria formazione. Tuttavia possono essere salvaguardate alcune intuizioni di fondo e perfino alcune parti, nella misura, però, di essere riscritte. Le intuizioni che si possono trattenere sono: la precedenza della formazione permanente su quella iniziale; la pluriformità, idea innovativa fatta propria dall’Ordine nell’Assemblea di Lublino (1992) e unico punto di equilibrio, oggi, per il mantenimento dei rapporti fraterni tra individuo e
gruppo; la distinzione delle tre fasce d’età, benché con un aggiustamento al rialzo motivato dall’innalzamento della vita media)
- è importante inserire nel PF gli Scritti di Francesco d’Assisi (per esempio il Cantico
delle Creature) e di alcuni Autori Cappuccini, non soltanto le agiografie francescane e
cappuccine
- una scelta vincente sarà l’uso delle «sfumature del linguaggio», utilizzando, per esempio, il genere letterario del diario, i termini nuziali, la nomenclatura visiva e personalista («mi stai a cuore»)
- tutto il nuovo PF deve apparire in filigrana di indole formativa. Non potrà risultare
un’«enciclopedia» o una sinossi di documenti ecclesiali e dell’Ordine – benché sia necessario integrare quelli nuovi usciti da tredici anni a questa parte –. L’indole formativa implica che i formandi partecipino in pieno alla stesura del progetto dando loro in
mano le bozze, discutendole nelle case di formazione e nei vari Segretariati, creando
quel contesto formativo dove i formandi si sentano i primi protagonisti del loro progetto di vita e, quindi, della loro formazione
3. Progettare è formare, formare è progettare: guardando al futuro
Questa è la sintesi dell’opinione dei confratelli P. Dino Dozzi e P. Giovanni Salonia. Allo scrivente spetta, ora, proseguire con ulteriori considerazioni emerse in seno al Segretariato Nazionale della Fraternità. Rimettere mano a un PF come quello che ci è stato consegnato tredici anni fa non è cosa da poco. È necessaria una decisione politicamente chiara dell’intera CIMPCap., non un semplice «mandato a procedere». D’altro canto è la stessa CIMPCap. che, registrando una «crisi motivazionale» da affrontarsi «con un serio impegno formativo», è consapevole del fossato creatosi tra PF e le persone degli attuali for-
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mandi unitamente al ritardo accumulato dinnanzi ai nuovi documenti usciti dalla Chiesa e
dall’Ordine e alla dilazione subìta di fronte all’enorme cambiamento culturale in atto. Si
percepisce immediatamente come manchi la mens di quanto afferma, per esempio, il famoso n. 68 di Vita Consecrata: «se dunque è vero che il rinnovamento della vita consacrata dipende principalmente dalla formazione, e altrettanto vero che questa è, a sua volta, legata alla capacità di proporre un metodo ricco di sapienza spirituale e pedagogica che
conduca progressivamente chi aspira a consacrarsi ad assumere i sentimenti di Cristo Signore»4. Qui, infatti, è fin troppo chiaro che per «formazione» non si intende quella permanente, bensì direttamente quella iniziale, aprendo un grosso interrogativo sulla scelta
compiuta dal PF del 1993 di «anteporre» la formazione permanente a quella iniziale5.
Al fine di voler proporre alcuni suggerimenti preliminari, qualora si proceda alla revisione del PF, alla luce di quanto si è fin qui detto, è necessario tenere presente che:
- il PF ha bisogno non di una semplice revisione, ma di un rifacimento o riscrittura;
- o meglio la revisione deve portare a un testo nuovo per cui non ci si deve dare una scadenza a termine inferiore a un quinquennio;
- prima di quella Redazionale, bisognerà nominare una Commissione Tecnica che faccia
capo al Segretariato della Fraternità e che attraverso un segretario tecnico tessa le fila
per rimettere in moto il lavoro;
- sia la Commissione Tecnica che quella Redazionale conviene siano composte per lo più
da formatori e formandi, in modo da cogliere la «realtà in situazione»
- il testo attuale del PF è di stile positivamente «sapienziale», ma non affonda nei problemi, né in quelli vecchi, né, tantomeno, in quelli nuovi; si tratta di dare in nome alle realtà
e alle problematiche formative di cui siamo consci (p.e.: insufficiente conoscenza della
nostra spiritualità francescana e della Riforma, disinteresse per la Chiesa locale, fragilità
affettive che si manifestano nel mantenimento di relazioni esterne più o meno stabili attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, omosessualità, accumulo personale del denaro, depressione, spostamento del baricentro di identità obbedienziale verso i nuovi movimenti ecclesiali; esibizione di una presunta mancata realizzazione personale, eccetera).
- il PF, insomma, deve puntare anzitutto alla persona del formando, modellandone una
sufficiente e solida fisionomia caratteriale. E questo perché il «soggetto attivo primario della formazione è il frate medesimo»6. A questo proposito forse conviene rileggere quanto, oramai cinque anni fa, scriveva molto acutamente P. Carmine Ranieri nelle
conclusioni della sua laboriosa ricerca svolta presso l’Università Pontificia Salesiana:
«Dal punto di vista psicologico, poi, il progetto di vita risponde alla domanda fondamentale: quale tipo di persona sono, posso essere e voglio essere nel piano di Dio, cui
consegue la ricerca d’identità con i suoi contenuti di valore e di stile»7. Già cinque anni fa, infatti, P. Ranieri era convinto che «venuta meno la robustezza delle strutture istituzionali, che preservavano la persona dalle insidie esterne ora bisogna meglio preparare la persona stessa, in modo che abbia in sé sufficiente solidità»8. E in merito all’importanza di un progetto vita adeguato all’oggi, così concludeva: «la riuscita del suo
cammino dipende oggi molto di più dalla profondità delle sue convinzioni mature, e
questo rende sempre più necessario un progetto di vita»9.
4
GIOVANNI PAOLO II, Vita Consecrata (1994) [n. 68], pp 82-83, con mia sottolineatura.
Si deve, tuttavia, riconoscere che proprio il n. 70 di Vita Consecrata (pp. 84-86), successivo al n. 69
(pp. 83-84) che tratta della «formazione permanente», sembra richiamarsi alla divisione per tre fasce d’età
previste dal nostro PF negli articoli 23-31 (pp. 26-33). Il PF è del 1993, Vita Consecrata è del 1994.
6
G. PASQUALE, «Itinerario educativo dei cappuccini italiani», Vita Consacrata 37 (2001) pp. 178-191,
qui p. 181.
7
C. RANIERI, Il progetto personale di vita, p. 105. Alla medesima conclusione giunge uno studio del famoso psicologo e psicoterapeuta Salesiano U. FONTANA, Senza perdersi. Professionalità e relazioni pastorali, Orientamenti Formativi Francescani 12, Edizioni Messaggero, Padova 2005, pp. 247-254.
8
C. RANIERI, Il progetto personale di vita, p. 103.
9
C. RANIERI, Il progetto personale di vita, p. 103.
5
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Qualche mese dopo il lavoro di P. Ranieri, giungeva in tutte le case di formazione italiane e a molti altri «esperti» dell’Ordine in Italia, tra i quali lo scrivente, una lettera firmata il 14 Gennaio 2002 dal compianto P. Antonio Ascenzi OFM Cap.. Non so se si tratti di una congiuntura storica. In ogni caso quella lettera chiedeva «qualche breve riflessione» inerente «le sfide della formazione oggi nell’Ordine». Nella veste di Vicario Generale ma anche di profondo conoscitore del tessuto Cappuccino italiano, verosimilmente P. Ascenzi non la scrisse (sol)tanto in vista del Convegno sul Postnoviziato che si sarebbe celebrato due anni appresso, all’indomani della sua morte, peraltro non menzionato nella lettera medesima. P. Ascenzi cui stava particolarmente a cuore la formazione dei
giovani di quella nazione dove era sorto il carisma Cappuccino, aveva certamente fiutato qualcosa. Se non altro il fatto che solo in Italia si forma ancora la maggior parte dei
Cappuccini europei. Ho tentato in varie occasioni di informarmi, da chi ne ha acquisito
l’Archivio personale, circa le risposte che gli arrivarono entro la scadenza indicata (Marzo 2002), ma non è mai trapelato nulla. Tuttavia, parlandone con lui a voce il 2 Luglio
2002 a Venezia, riuscii almeno a capire come desiderasse sondare l’impatto del PF a dieci anni dalla sua entrata in vigore. Ma, com’è risaputo, da allora tutto ristagna.
Si tratta, dunque, di riprendere un cammino progettuale, senza mai stancarsi di (dover)
ricercare ancora. La stabilità del carisma che ci è stato consegnato non è quello francescano qualsiasi, ma quello della Riforma: rimarrà stabile nella misura in cui saprà continuamente prendere, appunto, nuova «forma». Proprio come avviene per l’amore: rimane
fedele nella misura in cui, ogni giorno, si inventa una forma nuova per attrarre fedeltà:
«il carisma e il progetto educativo da inculturare sono, infatti, un’unica cosa: l’amore fraterno ricevuto e donato» (Gianluigi Pasquale OFM Cap).
SEGNALAZIONI
Bollettino Ufficiale per i Frati Minori Cappuccini della Provincia Serafica. Gennaio-dicembre 2004,
Assisi, Curia provinciale 2004, 347 pp.
CAMPANELLA STEFANO-GIAMPA’ SEBASTIANO (a cura di), I cappuccini e il convento di Scorrano, Galatina, Editrice Salentina 2004, 45 pp. Ill. colore e b/n.
D’ARTIBALE ENRICO, Padre Biagio Vittorio Terrinoni, vescovo cappuccino. Profilo biografico. 2006,
72 pp. Si può richiedere alla Curia Provinciale dei Cappuccini, Via V. Veneto, 27, Roma.
È uscito in seconda edizione, completamente rivista e aggiornata con nuovo numero di ISBN, il libro
di GIANLUIGI PASQUALE, Aristotle and the Principle of Non-Contradiction. Second and Revised
Edition, Academia Philosophical Studies, Academia Verlag, Sankt Augustin 20062. Pp. 129.
Cm. 14,8X21 24,50. ISBN 3-89665-380-6. Si tratta di un Best-seller. La prima edizione dell’anno scorso (2005) tirata in 2.800 copie era già esaurita a Dicembre 2005.Il volume, basato
su un’analisi dettagliata dei testi di Aristotele e, in particolare, del Libro IV della Metafisica, dimostra che il Principio di Non-Contraddizione è sia una legge dell’essere che del pensiero. Esso promana dall’essere e protegge l’unità del pensare perché la natura non contraddittoria dell’essere è il contenuto del poter pensare l’Uno. Negare il Principio di Non-Contraddizione, pertanto,mostra una “mancanza di educazione” di una parte della persona. Infatti il Principio di
Non-Contraddizione rappresenta il più altro criterio di significanza nella sua formulazione onto-logica”.(Gianluigi Pasquale OFM Cap).
MARIANO DA TORINO, Pensieri, Supplemento al n. 2/2006 de La Posta di Padre Mariano, Roma 2006,
3 ristampa, 24 pp. Vi sono raccolti 119 pensieri scelti dagli scritti del Servo di Dio.
MARIANO DA TORINO, Fede e vita cristiana, Vice Postazione Causa Padre Mariano da Torino, Roma
2006, seconda ed., 270 pp. Il testo contiene dieci conversazioni tenute da P. Mariano da Torino alla TV italiana.
MARIANO DA TORINO, Francescano e sacerdote per grazia dell’Immacolata, Ed. La Posta di Padre Mariano, Roma 2006, terza ed., 24 pp. Il volumetto contiene alcune paginette autobiografiche che
“il frate della TV” scrisse nel 1955.
UBODI FLAVIO, La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi. Casale Monferrato, Ediz. PIEMME 2006, 111pp. Ill. colore.
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Agenda giugno 2006 (omissis)
Sono felice di attivare un altro servizio, molto mirato. Esso è dedicato agli operatori culturali che gestiscono riviste, periodici pastorali, siti web. Offre, con un anticipo di 50 giorni, dati utili per la redazione
di articoli o pro-memoria o agende per il mese in questione. In particolare, ho cercato di tesaurizzare i dati degli ultimi anni del servizio SeDoc, inserendo riferimenti ad anniversari di documenti magisteriali e di
memorie francescane e cappuccine. Alcuni anniversari che sembrano ‘sfasati’ sono utili per programmare
celebrazioni sul medio e lungo termine. Questa prima bozza di servizio, con i suoi innegabili limiti, verrà
migliorata di edizione in edizione, se Dio vuole. Destinatari sono un ristretto gruppo di utilizzatori.
p. gianfranco berbenni
01 giugno 2006
• Chiesa Cattolica
- San Giustino di Sebaste/Nablus, martire, celebre apologista, filosofo (+ 165, Roma). Le sue reliquie sono conservate nel convento dei Frati Cappuccini in via Veneto a Roma.
• Anniversari.
- 60° anniv. del referendum costituzionale in Italia: 12,7 milioni di voti per la repubblica e 10,7
milioni per la monarchia. La repubblica fu proclamata il 18 giugno successivo.
02 giugno 2006
• Famiglia francescana
- memoria liturgica di san Felice Amoroso da Nicosia, cappuccino, morto il 31 maggio 1787, canonizzato da Giovanni Paolo II il 23 ottobre 2005.
• Anniversari
- 43° anniv. della morte, in Vaticano, di Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli), nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881, elevato al pontificato il 28 ottobre 1958.
- 27° anniv. della prima visita di Giovanni Paolo II in Polonia (2-10).
- 21° anniv. della Lettera enciclica, di Giovanni Paolo II, Slavorum apostoli. L’Opera evangelizzatrice dei santi Cirillo e Metodio dopo undici secoli, in AAS 77 (1985) 779-813; EnchEnc 8
(1998) 339-425.
- 11° anniv. della morte, a Madrid, del chitarrista spagnolo Andrés Segovia, nato a Linares il 21
feb. 1893.
03 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1900, Maria Maddalena Martinengo (+ 1737), clarissa cappuccina, è beatificata da Leone
XIII. La memoria liturgica si celebra il 27 luglio.
• Anniversari
- 35° anniv. della pubblicazione dell’Istruzione pastorale Communio et progressio, della Pontificia Commissione per le Comunicazioni Sociali. Il documento reca la data del 23 maggio 1971.
04 giugno 2006, Domenica di Pentecoste
• Chiesa Cattolica
- Veglia di Pentecoste. A seguito del memorabile incontro del 30 maggio 1998 con Papa Giovanni Paolo II in P.za S. Pietro, Papa Benedetto XVI ha espresso il forte desiderio di incontrare anche lui, per la Veglia di Pentecoste 2006, i Movimenti Ecclesiali e proseguire così il viaggio spirituale iniziato dal suo amato predecessore. Nel rispondere a questo importante invito, l’ICCRS
(International Catholic charismatic Renewal Service) offre tutte le proprie risorse per facilitare
una vasta partecipazione di membri del Rinnovamento Carismatico mondiale. L’evento assume
particolare importanza perché cade nel 40° anniversario di fondazione del Movimento Carismatico Cattolico. Info: www.iccrs.org .
• Famiglia francescana
- Nel 1655, san Tommaso Placidi da Cori (+ 1729), francescano riformato, sacerdote, nasce a
Cori (Latina). La memoria liturgica si celebra l’11 gennaio.
• Nazioni Unite
- GIORNATA INTERNAZIONALE dei BAMBINI INNOCENTI VITTIME DI AGGRESSIONI E DI CONFLITTI ARMATI stabilita dell’Assemblea generale ONU nel 1982 (sotto il patrocinio UNICEF).
• Anniversari
- 6° anniv. del documento del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, Etica nelle Comunicazioni sociali : in "Il Regno Documenti" 45/13 (luglio 2000) 406-414.
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- 11° anniv. della beatificazione di p. Damiano De Veuster, apostolo dei lebbrosi, presieduta da
Giovanni Paolo II nella basilica del Sacro Cuore a Bruxelles.
- 17° anniv. della repressione di Piazza Tienanmen, a Pechino, del movimento studentesco di protesta democratica.
- 57° anniv. della morte, ad Aix-en-Provence, del filosofo francese Maurice Blondel, nato nel 1861.
05 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1686, sant’Ignazio Belvisotti da Santhià (+ 1770), cappuccino, sacerdote, nasce a Santhià
e porta il nome di Lorenzo Maurizio. La memoria liturgica si celebra il 22 settembre.
• Nazioni Unite
- GIORNATA MONDIALE dell’AMBIENTE, stabilita dall’Assemblea generale ONU il 15 dicembre 1972,
in occasione dell’apertura della Conferenza di Stoccolma sull’ambiente umano, con l’obiettivo
di suscitare maggiore attenzione per lo stato di salute della Terra e promuovere adeguate azioni
politiche in materia ambientale. Il tema 2006 è dedicato a "Deserto e desertificazione", accompagnato dallo slogan "No alla desertificazione delle zone aride!". Le principali celebrazioni si
terranno ad Algeri. Per l’occasione il Segretario generale ONU, Kofi Annan ha inviato un breve
Messaggio, che si conclude con le seguenti parole: In questa giornata mondiale dell’Ambente, e
in questo 10° anniversario della convenzione ONU per la lotta contro la desertificazione, esorto i governi e le collettività del mondo intero a pensare a quanti vivono ai confini del deserto, affinché il loro avvenire sia posto sotto il segno della pace, della salute, del progresso sociale. Ulteriori dati in www.unep.org/wed .
• Anniversari
- 61° anniv. dell’annuncio del ministro degli esteri USA George C. Marshall, all’Università di Harvard, di un programma di aiuti per la ricostruzione dell’Europa dopo la II Guerra mondiale. Il
programma valse al proponente il Premio Nobel per la pace 1953.
- 41° anniv. della Guerra dei sei giorni (5-10) tra Israele e Stati arabi viciniori. Al termine del conflitto Israele restava in possesso della Cisgiordania, con Gerusalemme Est, della striscia di Gaza
e delle alture del Golan.
- 21° anniv. dell’apertura dell’Anno Mariano, da parte di Giovanni Paolo II, nel corso della celebrazione vigiliare di Pentecoste, in Piazza san Pietro.
07 giugno 2006
• Anniversari
- 16° anniv. dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento della Curia Romana, recante la data del
4 febbraio 1992.
- 7° anniv. della pubblicazione del Documento Presenza della Chiesa nell’Università e nella cultura universitaria, a cura della Congregazione per l’Educazione cattolica e dei Pontifici Consigli per i Laici e della Cultura.
- 6° anniv. del documento, della Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America, su Le Università cattoliche : in "Il Regno Documenti" 45/15 (settembre 2000) 504-512. Il testo diviene
normativo dal 03 maggio 2001.
- 4° anniv., Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Il Vertice sullo Sviluppo sostenibile, Intervento della Delegazione vaticana all’Incontro preparatorio di Bali (Indonesia), 27 maggio - 07 giugno 2002, in preparazione al II Vertice mondiale sullo Sviluppo sostenibile (Johannesburg 26 agosto - 04 settembre 2002) : in "Il Regno Documenti" 47/13 (luglio 2002) 399-416. 428. 429 [bibl.].
08 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1958, il beato Nicola Medda da Gesturi, cappuccino, muore nel convento di Cagliari. La
memoria liturgica si celebra lo stesso giorno.
• Anniversari
- 3° anniv. [pentecoste], della Nota pastorale, del Consiglio permanente CEI, su L’Iniziazione cristiana. 3. Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione cristiana in
età adulta, in "Il Regno Documenti" 48/13 (luglio 2003) 402-415.
09 giugno 2006
• Anniversari
- 7° anniv. della fine della guerra balcanica, con l’Accordo di pace sul Kosovo, raggiunto a Kumanovo (Macedonia) tra NATO e Serbia.
- 8° anniv. della morte, a Roma, del cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato di Sua Santità, emerito.
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10 giugno 2006, sabato
• Chiesa Cattolica
- 28a edizione del Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto. Il Pellegrinaggio nasce nel 1978,
anno dell’elezione di Giovanni Paolo II. Un insegnante di religione di Macerata, don Giancarlo
Vecerrica, lo propone agli studenti come gesto di ringraziamento alla Madonna a conclusione dell’anno scolastico: viene così recuperata l’antica tradizione, che tendeva sempre più a scomparire nell’attuale clima di secolarizzazione. Se al primo Pellegrinaggio partecipano poco più di trecento persone, negli anni successivi si assiste ad una eccezionale progressione numerica, fino a
superare i sessantamila partecipanti dell’ultima 2004. Metà circa dei pellegrini proviene dalle
Marche, i restanti raggiungono il luogo di partenza - Macerata - da tutta Italia e anche dall’estero. Il Pellegrinaggio è proposto da Comunione e Liberazione, ma gli altri movimenti ed associazioni ecclesiali partecipano in modo cordiale e fattivo, offrendo concretamente una grande testimonianza di unità e di comunione; e molti sono anche i volontari che contribuiscono all’organizzazione, tutt’altro che semplice. L’evento ha luogo, generalmente, la sera del sabato immediatamente seguente la fine delle lezioni scolastiche; il percorso riprende un cammino mariano
di antichissima tradizione e si snoda per circa 27 Km attraverso le campagne maceratesi. Info:
www.pellegrinaggio.org.
• Famiglia francescana
- Nel 2001 [5° anniv.], Bernardo Latini da Corleone, cappuccino (+ 1667), è canonizzato da Giovanni Paolo II. La memoria liturgica si celebra il 12 gennaio.
• Anniversari
- 10° anniv. della Nota pastorale, della Conferenza Episcopale Italiana, Con il dono della carità
dentro la storia : in "Il Regno Documenti" 41/1 (gennaio 1996) 404-416. Conclusione del cammino avviato a metà 1994 e culminato con la celebrazione del III Convegno ecclesiale "Il Vangelo della carità per una nuova società in Italia", Palermo 20-25 novembre 1995.
11 giugno 2006, Domenica della Santissima Trinità e Unità di Dio
• Famiglia francescana
- Nel 1988, Eustochia Calafato (+ 1485), clarissa del monastero di Montevergine a Messina, è
canonizzata da Giovanni Paolo II. La memoria liturgica si celebra il 19 gennaio.
12 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1767, la beata Florida Cevoli (+ 1767), clarissa cappuccina. muore in Città di Castello. La
memoria liturgica si celebra il 12 giugno
- Oggi si celebra la memoria liturgica dei martiri polacchi del nazismo; tra essi il beato Enrico
Krzystofik (+ 1942), frate cappuccino, sacerdote, il beato Aniceto Koplin (+ 1941), frate cappuccino, il beato Floriano Stepniak (+ 1942), frate cappuccino, sacerdote, il beato Fedele Choinacki (+ 1942), frate cappuccino, il beato Sinforiano Ducki (+ 1942), frate cappuccino, la beata Maria Teresa Kowalska (+ 1941), clarissa cappuccina.
- Nel 1739, il beato Apollinare Morel da Posat (+ 1792), cappuccino, sacerdote, martire, nasce a
Préz-vers-Noréaz, vicino a Friburgo (Svizzera) e porta il nome di Gian Giacomo. La memoria liturgica si celebra il 02 settembre.
• Nazioni Unite
- 5ª GIORNATA MONDIALE CONTRO IL LAVORO MINORILE, lanciata nel 2002 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO, Ginevra) per accrescere la visibilità del problema e dare rilievo al
movimento globale teso ad eliminare la piaga del lavoro infantile, in particolare nelle sue forme
più gravi. Secondo le recenti stime dell’ILO (International Labour Organization, Ginevra) 246
milioni di bambini dai 5 ai 17 anni sono sfruttati nel lavoro. Di questi, il 70%, ovvero 171 milioni di bambini prestano la propria opera in condizioni di rischio forte o totale, lavorando in miniere, con elementi chimici e pesticidi, usando macchine ad alto rischio di incidente. Circa 73
milioni di essi hanno meno di 10 anni. Info: www.ilo.org/childlabour e www.unicef.org .
13 giugno 2006
• Chiesa Cattolica
- Festa liturgica di sant’Antonio di Padova, nativo di Lisbona (Portogallo), proclamato dottore
della Chiesa da Pio XII nel 1946, con il titolo di "doctor evangelicus".
• Famiglia francescana
- Nel 1999 [7° anniv.] a Varsavia, Giovanni Paolo II beatificò i 113 Martiri polacchi del nazismo.
Tra essi i frati cappuccini Enrico Kaczorowski sacerdote; Aniceto Koplin (+ 1941), Floriano Stepniak (+ 1942), sacerdote, Fedele Choinacki (+ 1942), Sinforiano Ducki (+ 1942), Maria Teresa
Kowalska (+ 1941), clarissa cappuccina
99
• Anniversari
- 18° anniv. dell’incontro al Cremlino (Mosca), tra Mikhail Gorbaciov, all’epoca Segretario generale del Partito Comunista Sovietico e il cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato di Sua
Santità Giovanni Paolo II. Il colloquio avveniva nell’ambito delle celebrazioni del millenario del
cristianesimo della Russia di Kiev.
- 36° anniv. della morte, a Gerusalemme, del filosofo e storico delle religioni Martin Buber, nato
a Vienna l’8 febbraio 1878.
14 giugno 2006
• Anniversari
- 76° compleanno del card. Henry Schwery, vescovo emerito di Sion (Svizzera).
- 38° anniv. della morte, a Napoli, dello scrittore italiano Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per
la Letteratura 1959, nato Modica (Sicilia) il 20 agosto 1901.
15 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1930, Corrado Birndorfer da Parzham (+ 1894), cappuccino, viene beatificato da Pio XI.
Lo stesso pontefice il 20 maggio 1934 lo proclama santo. La memoria liturgica si celebra il 21
aprile.
• Anniversari
- 08° anniv. della Conferenza Diplomatica ONU per l’istituzione di un Tribunale penale Internazionale, a Roma.
- 12° anniv. del ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e lo Stato di Israele.
- 57° anniv. dell’arresto di mons. Josef Beran, arcivescovo di Praga (Repubblica Ceca).
16 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1940, Ignazio Peis da Laconi (+ 1781), cappuccino, è beatificato da Pio XII. Lo stesso pontefice lo proclama santo il 21 ottobre 1951. La memoria liturgica si celebra l’11 maggio.
- Nel 2002 [4° anniv.], padre Pio Forgione da Pietrelcina (+ 1968), religioso cappuccino, sacerdote, stigmatizzato è canonizzato da Giovanni Paolo II. La memoria liturgica si celebra il 23 settembre.
• Nazioni Unite
- GIORNATA DEL BAMBINO AFRICANO, stabilita nel 1990 dall’OUA (Organizzazione Unità Africana)
e dall’UNICEF (Fondo Nazioni Unite per l’Infanzia) per commemorare le piccole vittime degli
scontri razziali a Soweto in Sud Africa, nel 1976.
• Anniversari
- 30° anniv. della sollevazione del ghetto di Soweto alla periferia di Johannesburg (Sud Africa); i tumulti vennero sanguinosamente repressi dalla polizia, con un bilancio complessivo di 600 morti.
17 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1804, Veronica Giuliani (+ 1727), clarissa cappuccina, è beatificata da Pio VII e canonizzata il 26 maggio 1839 da Gregorio XVI. La memoria liturgica si celebra il 10 luglio. Nel 1980
i vescovi dell’Umbria hanno avanzato la richiesta alla Sacra Congregazione per le cause dei Santi di dichiararla Dottore della Chiesa. Nelle migliaia di pagine manoscritte che ci ha lasciato, la
Santa riporta una grande quantità di visioni mistiche.
• Nazioni Unite
- GIORNATA MONDIALE per la LOTTA CONTRO LA DESERTIFICAZIONE E LA SICCITÀ, stabilita dall’Assemblea generale ONU il 19 dicembre 1994 (risoluzione 49/115). Vedi il tema specifico della
giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno scorso.
• Anniversari
- 15° anniv. dell’abolizione ufficiale dell’APARTHEID in Sud Africa, con l’abrogazione del Population Registration Act; il Group Areas Act e i Land Acts erano stati già abrogati il 5 giugno precedente.
18 giugno 2006, domenica del Corpo e Sangue del Signore Gesù Cristo
• Chiesa Cattolica
• Famiglia francescana
- Nel 1887, san Leopoldo Mandi? da Castelnuovo/Herzeg Novi (+ 1942), cappuccino, sacerdote, avverte la chiamata speciale per l’ecumenismo. La memoria liturgica si celebra il 12 maggio.
100
Anniversari
- 60° anniv. della proclamazione della Repubblica, in Italia. Il referendum costituzionale si era tenuto il 02 giugno.
- 41° anniv. del Motu proprio di Paolo VI Sacrum Diaconatus Ordinem con il quale si ripristina
nella Chiesa il diaconato permanente.
- 2º anniversario dell’approvazione del Trattato costituzionale europeo da parte dei 25 capi di Stato
e di governo dell’UE, a Bruxelles. In un comunicato del 19 giugno la Santa Sede esprimeva “soddisfazione” per la nuova e importante tappa nel processo di integrazione europea e “rammarico”
per l’opposizione di alcuni Governi al riconoscimento esplicito delle radici cristiane dell’Europa.
19 giugno 2006
Anniversari
- 21° anniv. della pubblicazione della Lettera apostolica di Giovanni Paolo II, in occasione del VI
centenario del ‘battesimo’ della Lituania.
20 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1982, il beato Crispino Fioretti da Viterbo (+ 1750), frate cappuccino, è canonizzato da
Giovanni Paolo II. La memoria liturgica si celebra il 19 maggio.
• Nazioni Unite
- GIORNATA MONDIALE del RIFUGIATO AFRICANO / AFRICA REFUGEE DAY, sotto l’egida dell’ONU, Alto commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati (UNHCR), dedicata al tema 2006 "Salvaguardare l’ambiente per garantire l’accoglienza". Info: www.unhcr.org : Today celebrates a milestone in the asylum regime in Africa. For on this day 22 years ago, Africa made a solemn commitment to open its doors to refugees, not only to those fleeing persecution but also armed conflict, aggression, foreign domination or events disturbing public order – an undertaking that has
become a model of generosity. And so it has aptly been designated Africa Refugee Day. Africa
Refugee Day is both a happy and sad occasion – happy because it serves as a reminder of the decision in the summit of the Organization of African Unity in 1969 to welcome refugees, and sad
because in the continent today there still are many people who find themselves in situations that
leave them no option but to seek refuge outside their country. In fact, Africa is the continent with
the largest number of refugees – 6.7 million. In addition, the number of persons displaced in their
own countries continues to increase, as it does worldwide.
In coincidenza con la Giornata viene conferito ogni anno il Premio Nansen, istituito nel 1954 in
omaggio al celebre esploratore polare norvegese, nominato primo Alto Commissario per i Rifugiati, il primo della storia, dalla Società delle Nazioni nel 1921.
High Commissioner Lubbers started the award ceremony by paying tribute to last year’s Nansen
award winner (: 2003), Dr. Annalena Tonelli, who was brutally slain in her hospital in Borama,
north-western Somalia. "Dr. Tonelli was a wonderful, caring person, who made enormous sacrifices throughout her life to help the vulnerable and the destitute. With her humanity and her humility, she touched thousands of people’s lives," said Lubbers.
21 giugno 2006
- Solstizio. Inizia l’estate nell’emisfero boreale e l’inverno in quello australe.
• Anniversari
- 7° anniv. della pubblicazione del Documento del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Il commercio internazionale delle armi. Una riflessione etica.
22 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1737, Giuseppe Desideri da Leonessa (+ 1612), frate cappuccino, sacerdote predicatore, è
beatificato da Clemente XII; Benedetto XIV lo canonizza il 29 giugno 1746. La memoria liturgica si celebra il 4 febbraio. Il 2 marzo 1967 viene proclamato patrono principale di Leonessa.
23 giugno 2006
• Chiesa Cattolica
- Solennità liturgica del Sacro Cuore di Gesù.
- GIORNATA MONDIALE PER LA SANTIFICAZIONE DEI SACERDOTI, istituita da Giovanni Paolo II nel 1995,
con la Lettera ai Sacerdoti per il Giovedì Santo
• Nazioni Unite
- GIORNATA INTERNAZIONALE del PUBBLICO SERVIZIO / UN Public Service Day. The United Nations
Millennium Declaration emphasized the role of democratic and participatory governance in as-
101
suring the rights of men and women to “live their lives and raise their children in dignity, free
from hunger and from the fear of violence, oppression, or injustice”. It also noted that good governance within each country is a prerequisite to “making development a reality for everyone and
to freeing the entire human race from want”. Experience demonstrates that without good governance, nationally or internationally, and an efficient, competent, professional, responsive and highly dedicated public service, sustainable development and livelihood are jeopardized. The Secretary-General, in his speech at the World Youth Forum in 1998, stressed the importance of public service by encouraging the world’s youth to enter into this field. He said, “In this changing
world of new challenges, we need, more than ever before, dedicated and talented individuals to
enter public service. More than ever before, we need people like you sitting here today, to make
the choice of service to humankind.” To recruit and retain its fair share of best talent, develop innovative practices and enhance its efficiency and effectiveness, public service must be visible.
Also, its guiding principles, which revolve around such objectives as public interest, eradication
of poverty, equity, individual rights and working ethics, including transparency, accountability
and efficiency, must be conveyed to the public. In this spirit, the General Assembly, by its resolution A/RES/57/277, designated 23 June as the United Nations Public Service Day to “celebrate the value and virtue of service to the community”. Info: www.unpan.org
• Anniversari
- 9° anniv. della II Assemblea Ecumenica Europea, tenuta a Graz (Austria) dal 22 al 30 giugno, sul
tema Riconciliazione, dono di Dio e sorgente di vita nuova, organizzata dalla CCEE (Consiglio
Conferenze Episcopali Europee) e dal KEK (Conferenza Chiese Europee).
24 giugno 2006
• Chiesa Cattolica
- Solennità liturgica della Natività di san Giovanni il Battista.
• Anniversari
- 58° anniv. dell’inizio del blocco di Berlino, con la chiusura degli accessi alla città da parte delle
autorità sovietiche. Nei giorni successivi gli Stati Uniti organizzavano un ponte aereo per rifornire la zona ovest della città, che si sarebbe protratto sino al 6 ottobre 1949, circa cinque mesi
dopo la revoca del blocco (12 maggio 1949).
- 56° anniv. della canonizzazione della beata Maria Goretti, da parte di Pio XII, in piazza san Pietro.
- 41° anniv. della Lettera enciclica di Paolo VI Sacerdotalis Coelibatus, con la quale si ribadisce
la disciplina della Chiesa d’Occidente in materia di celibato sacerdotale.
- 29° anniv. della Lettera enciclica, di Paolo VI, Sacerdotalis coelibatus, sul celibato sacerdotale:
in AAS 59 (1967) 657-697; EnchVat 2, 1415-1513; EnchVitaCons 4286.
- 8° anniv. della Nota Pastorale CEI, Commissione ecclesiale Giustizia e Pace, Educare alla pace: in "Il Regno Documenti" 43/13 (luglio 1998) 418-424. 433-436.
- 5° anniv. del documento della Conferenza episcopale della Liguria, Cristiani e globalizzazione,
elaborato in occasione del G8, tenuto a Genova il 20-22 luglio 2001: in "Il Regno Documenti"
46/15 (settembre 2001) 508-511. Altri testi e messaggi alle pp. 511-523.
25 giugno 2006, Domenica XII del tempo ordinario, IV settimana del salterio.
• Anniversari
- 31° anniv. dell’indipendenza del Mozambico dal Portogallo.
- 15° anniv., della dichiarazione di indipendenza delle repubbliche di Slovenia e di Croazia.
26 giugno 2006
• Nazioni Unite
- GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’ABUSO E IL TRAFFICO ILLECITO DI STUPEFACENTI, stabilita dall’Assemblea generale ONU nel 1987 (risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987). The campaign is
being launched in conjunction with the International Day against Drug Abuse and Illicit Trafficking, which is celebrated every year on 26 June to commemorate the signature of the Declaration adopted at the International Conference against Drug Abuse and Illicit Drug Trafficking on
that day in 1987. The decision was taken by the General Assembly during its 42nd session by way
of resolution 112 entitled "International Conference on Drug Abuse and Illicit Trafficking". The
document is also available in Spanish, French, Arabic, Chinese and Russian. Every year, a theme
is established and thousands of people around the world are mobilized through UNODC’s field
office network to celebrate the day. Civil society organizations are particularly involved in relating their activities to the celebration of the International Day. Info: www.unodc.org .
- GIORNATA INTERNAZIONALE IN SOSTEGNO DELLE VITTIME DELLA TORTURA, stabilita dall’Assemblea
generale ONU nel 1997. Info: www.irct.org .
102
• Anniversari
- 6° anniv. della pubblicazione, da parte della Congregazione per la Dottrina della fede, de Il messaggio di Fatima, in "Il Regno Documenti" 45/13 (luglio 2000) 396-405.
- 6° anniv. del Vertice mondiale ONU per lo Sviluppo sociale, tenuto a Ginevra il 26-30 giugno 2000.
27 giugno 2006
• Anniversari
- 11° anniv. della visita del patriarca ecumenico Batholomaios I alla Chiesa di Roma e a Giovanni Paolo II (27-30).
- 34° anniv. del Decreto, della Congregazione per le Chiese orientali, Orientalium religiosorum,
sulle facoltà concesse ai religiosi orientali e sospensione o modifica di alcuni canoni, in AAS 64
(1972) 738-743; EnchVat 4, 1699-1725; EnchVitaCons 4801-26.
28 giugno 2006
• Anniversari
- 18° anniv. della firma della Costituzione apostolica di Giovanni Paolo II, Pastor bonus, sulla
riforma della Curia romana.
- 18° anniv. della Costituzione apostolica, di Giovanni Paolo II, Pastor bonus, con la quale si stabilisce un nuovo ordinamento della Curia romana, in AAS 80 (841-930; EnchVat 11, 937-943
(numeri riguardanti i religiosi); EnchVitaCons 6033-39 (idem).
- 3° anniv. della Esortazione apostolica postsinodale, di Giovanni Paolo II, Ecclesia in Europa, su
Gesù Cristo vivente nella sua Chiesa, sorgente di speranza per l’Europa, in "Il Regno Documenti" 48/15 (settembre 2003) 457-482. Frutto dei lavori della II Assemblea speciale per l’Europa da parte del Sinodo dei vescovi, tenuto a Roma l’1-23 ottobre 1999.
29 giugno 2006
• Famiglia francescana
- Nel 1556 [450° anniv.], il beato Geremia Stoika da Valacchia (+ 1625), cappuccino, nasce a
Tzazo (Romania) e porta il nome Jon Stoika. La memoria liturgica si celebra l’8 maggio.
- Nel 1746, Giuseppe (Desideri) da Leonessa (+ 1612), cappuccino, sacerdote predicatore, è canonizzato da Benedetto XIV. La memoria liturgica si celebra il 4 febbraio.
- Nel 1746, Fedele da Sigmaringen (+ 1622), cappuccino, sacerdote predicatore, protomartire di
Propaganda fide, è canonizzato da Benedetto XIV. La memoria liturgica si celebra il 24 aprile.
- Nel 1936 [80° anniv.], il beato Andrea Giacinto Longhin (+ 1936), cappuccino, vescovo di Treviso, muore. La memoria liturgica si celebra il 26 giugno.
• Chiesa Cattolica
- Solennità liturgica dei santi Pietro e Paolo, apostoli, patroni della città di Roma.
- Per l’occasione giunga a Roma una Delegazione del Patriarcato Ecumenico di
Costantinopoli/Istanbul, mentre una rappresentanza della Santa Sede partecipa, a sua volta, alle
celebrazioni che si tengono a Costantinopoli/Istanbul il 30 novembre, festa di s. Andrea apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa d’Oriente.
- GIORNATA MONDIALE della CARITÀ DEL PAPA, Obolo di san Pietro. Nasce con lo stesso cristianesimo la pratica di sostenere materialmente coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo, perché possano impegnarsi interamente nel loro ministero, prendendosi anche cura dei più bisognosi (cfr Atti degli Apostoli 4,34; 11,29). Alla fine del secolo VIII, gli anglosassoni, dopo la
loro conversione, si sentirono tanto legati al Vescovo di Roma, che decisero di inviare in maniera stabile un contributo annuale al Santo Padre. Così nacque il “Denarius Sancti Petri” (Elemosina a San Pietro), che ben presto si diffuse nei Paesi europei. Questa, come altre pratiche analoghe, passò attraverso molte e diverse vicissitudini nel corso dei secoli, fino a quando fu benedetta dal Papa Pio IX, con l’Enciclica Saepe venerabilis del 5 agosto 1871. Attualmente, questa
colletta ha luogo in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo [vatican.va].
• Anniversari
- 106° anniv. della nascita, a Lione, dello scrittore francese Antoine De Saint-Exupéry, morto il 31
luglio 1944 in una missione aerea di ricognizione nel sud della Francia. La sua opera più conosciuta Le petit prince è stata scelta nel 2000 dai francesi quale ‘libro del secolo’.
- 41° anniv. dell’inizio dell’Anno della Fede, proclamato da Paolo VI per celebrare il 1900° anniv.
del martirio dei santi apostoli Pietro e Paolo. Si concluse il 29 giugno 1968.
- 35° anniv. della Esortazione apostolica, di Paolo VI, Evangelica testificatio, sul rinnovamento
della Vita religiosa secondo il Concilio ecumenico Vaticano II : in AAS 63 (1971) 497--526; EnchVat 4, 996-1058; EnchVitaCons 4716-79.
103
- 16° anniv. della Lettera apostolica, di Giovanni Paolo II, ‘Los caminos del evangelio’, ai religiosi
e alle religiose di America Latina in occasione del V centenario dell’Evangelizzazione del Nuovo Mondo : in AAS 83 (1991) 22-45; EnchVat 12, 319-378; EnchVitaCons 6219-78.
- 11° anniv. della Dichiarazione comune sottoscritta in Vaticano da Giovanni Paolo II e dal patriarca ecumenico Bartholomaios I, sui frutti del dialogo teologico tra le rispettive Chiese, il cammino comune verso il grande Giubileo, il rafforzamento dello spirito di fraternità e l’invito al perdono reciproco.
- 9° anniv. della Seconda Assemblea Ecumenica Europea (dal 23 al 29 giugno), sul tema Riconciliazione dono di Dio e sorgente di vita nuova : in "Il Regno Documenti" 42/15 (settembre 1997)
449-493. Discorsi, relazioni, interventi, documenti finali.
- 5° anniv. del documento, della Conferenza episcopale Italiana (CEI), Comunicare il Vangelo in
un mondo che cambia. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il primo decennio del
2000 : in "Il Regno Documenti" 46/13 (luglio 2001) 441-456.
- 5° anniv. del documento, del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e gli Itineranti,
Orientamenti per la Pastorale del turismo : in "Il Regno Documenti" 46/1 (gennaio 2001) 545557. Aggiornamento del Direttorio generale Peregrinans in terra del 1969. Testo presentato l’11
luglio 2001, pubblicato sullOssRom il 12 luglio.
30 giugno 2006
• Chiesa Cattolica
- Commemorazione di san Paolo Apostolo, nella Basilica Ostiense, in Roma.
• Famiglia francescana
- Nel 1875, il beato Aniceto Koplin (+ 1941), religioso cappuccino, sacerdote, martire polacco del
nazismo, nasce a Debrzno, in Prussica occidentale. La memoria liturgica si celebra il 12 giugno.
- Nel 1929, san Francesco Maria Croese da Camporosso (+ 1866), cappuccino, è beatificato da
Pio XI. La memoria liturgica si celebra il 19 settembre.
• Europa
- Conclusione della presidenza semestrale dell’Unione Europea.
• Anniversari
- 6° anniv. della Dichiarazione, della Congregazione per la Dottrina della fede, Dominus Iesus,
circa l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, in "Il Regno Documenti"
45/17 (ottobre 2000) 529-538. Pubblicazione su L’Oss. Rom. 06 settembre 2000.
- 8° anniv. della pubblicazione della Lettera apostolica Motu proprio di Giovanni Paolo II, Ad tuendam fidem, con la quale vengono inserite alcune norme concernenti le verità in campo dogmatico o morale nel Codice di Diritto Canonico e nel Codice dei Canoni delle Chiese Orientali. Il documento reca la data del 18 maggio 1998.
Allegato
INFOCAP
Informazioni Frati Minori Cappuccini Italiani – Anno XI (2006/05) – 05
AGENDA PER I Ministri Provinciali E PER I Segretariati Nazionali
In rilievo:
• 13-17 giugno 107ª Assemblea CIMP Cap allargata ai partecipanti al Capitolo generale 2006
(Roma).
• 28 agosto – 17 settembre Capitolo generale OFM Cap 2006 (Roma).
Appuntamenti CIMP Cap
8-11 maggio. S. GIOVANNI ROTONDO – Segretariato nazionale della Fraternità, Secondo Forum
dei ricercatori e studiosi Cappuccini italiani su Una nuova riconciliazione: volti e temi francescani. Info. fr. Gianluigi Pasquale tel. 041 5224348 cel. 333 7960299 e-mail [email protected]
16 maggio. ROMA (GARBATELLA) - Consiglio di Presidenza CIMP Cap. Info. fr. G. Ferri, tel.
06 4883138 cel. 339 4673353 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467, cel. 339 6465521 e-mail [email protected]
104
29-31 maggio. CASTELMONTE (UD) – Segretariato nazionale della Fraternità, Penultimo Consiglio nazionale prima della scadenza di dicembre 2006. Info. fr. Gianluigi Pasquale tel. 041
5224348 cel. 333 7960299 e-mail [email protected]
13-17 giugno. ROMA (CASA ANCELLE DI CRISTO RE) - 107ª Assemblea CIMP Cap allargata ai
partecipanti al Capitolo generale 2006. Info. fr. G. Ferri, tel. 06 4883138 cel. 339 4673353 fr.
M. Steffan, tel. 06 5135467, cel. 339 6465521 e-mail [email protected]
23-28 ottobre. ASSISI – Segretariato nazionale della Fraternità, Assemblea gen. del Segretariato insieme a Formatori e Formandi per avviare la nuova stesura del Progetto Formativo dei
Cappuccini italiani, in occasione delle celebrazioni giubilari per il ventennio della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace di Assisi (1986-2006). Info. fr. G. Pasquale tel. 041 5224348 cel.
333 7960299 e-mail [email protected]
novembre. (ROMA) - 108ª Assemblea CIMP Cap con elezione del nuovo Consiglio di Presidenza. Info. fr. G. Ferri, tel. 06 4883138 cel. 339 4673353 fr. M. Steffan, tel. 06 5135467, cel.
339 6465521 e-mail [email protected]
Capitoli celebrati nel 2006
21 aprile. Provincia dei Frati Minori Cappuccini della Puglia intitolata a S. Laurentius a Brundisio. Ffrr. Francesco Neri Ministro Provinciale, Giuseppe Benegiamo Vicario, Francesco Monticchio 2° def., Angelo Monte 3° def., Pietro Gallone 4° def.
Appuntamenti Interprovinciali
12-13 maggio. ROMA (VIA VENETO) – Convegno su Padre Mariano da Torino, Il cristiano e il
sacerdote, nel centenario della nascita (1906-2006). Info. fr. G. Fiorini tel. 06 4747713 e- mail:
[email protected]
15-22 maggio. SAVONA (CONVENTO) – Corso Interprovinciale di Esercizi Spirituali. Animatore don Valentino Salvoldi. Info. fr. F. Rossi, Ministro Prov. di Genova, tel. 010 8315319 fax 010
8313933 cel 338 5923544.
29 maggio. GENOVA (S. BERNARDINO) – Incontro della Formazione Permanente Interprovinciale con Alessandria, Genova e Torino. La tematica sarà collegata al prossimo convegno ecclesiale italiano di Verona (ottobre 2006). Info. fr. R. Zappa: tel. 0131 265590 cel. 339 4741374;
fr. F. Rossi: tel. 010 8315319 cel 338 5923544; fr. S. Campana tel. 011 6604101.
Appuntamenti Interfrancescani
3 maggio. ROMA (ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ – PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM)
– Giornata di studio. Tema: Il decreto Perfectae Caritatis e la famiglia francescana. Bilancio e
prospettive a quarant’anni dalla promulgazione. Info. fr. P. Martinelli, tel. 06 66052525 fax 06
66052481 cell. 339 6608762 [email protected]
6 maggio. GRECCIO (RI) – OASI GESÙ BAMBINO – IV Convegno di Greccio. Stefano Molina e la
riforma francescana nel Lazio. Info tel. 06 6780008, 0746 750279, [email protected]
15 maggio. ROMA (GARBATELLA) – Consiglio di Presidenza dell’Unione dei Ministri prov. d’Italia. Info. fr. fr. Fiasconaro, tel. 091 8661 698, cel. 347 7789969 e-mail [email protected]
15 maggio. ROMA (GARBATELLA) – Consiglio di Presidenza dell’Unione dei Ministri prov. d’Italia. Info. fr. fr. Fiasconaro, tel. 091 8661 698, cel. 347 7789969 e-mail [email protected]
15 maggio. ROMA (GARBATELLA) – Consiglio Direttivo MoFra. Info. fr. M. Steffan, tel. 06
5135467, cel. 339 6465521 e-mail mofra@fraticappuccini. it
17-18 maggio. ROMA (PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM) – Convegno per il centenario della nascita di Bonhoeffer. Tema: Bonhoeffer: l’essere per l’altro. Cristo e l’uomo. Info. Pontificia Università Antonianum, tel. 06 70373502 fax 06 70373604 [email protected]
27 maggio. LORETO (AN) – CASA SAN FRANCESCO – Incontro dei Definitori provinciali francescani delle Marche. Info fr. G. Pioli tel. 071 82802, 071 85625, [email protected]
27-29 ottobre. ASSISI (PG) – Assemblea MOFRA 2006. A vent’anni dall’incontro di Giovanni
Paolo II con i capi delle religioni: l’impegno del MOFRA. Info. fr. M. Steffan, tel. 06 5135467,
cel. 339 6465-521, e-mail [email protected]
Appuntamenti dell’Ordine
28 agosto- 17 settembre. ROMA (COLLEGIO S. LORENZO DA BRINDISI) – Capitolo Generale OFM
Cap. Info. Curia generale OFM Cap, tel. 06 4620121 fax 06 4828267 www.ofmcap.org
A laude di Cristo!
Abbonamento Italia: € 21,60 – Euro ventuno/60 • Abbonamento Estero: € 28 Euro ventotto
Usare il ccp n° 70958004 intestato a «CIMP Cap Associazione»
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