Da parecchi anni si parla di mobilità lenta, di ciclopiste, di

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Da parecchi anni si parla di mobilità lenta, di ciclopiste, di
Da parecchi anni si parla di mobilità lenta, di ciclopiste, di contenimento del traffico e non si può
certamente affermare che Locarno sia una città all’avanguardia: poche le ciclopiste all’interno
della cintura urbana e quelle poche, mal segnalate e a volte anche tracciate solo in maniera
parziale; in questo contesto di situa il discorso sui percorsi casa-scuola.
A livello cantonale si sta cercando di introdurre il concetto di mobilità scolastica sostenibile e a
questo proposito il Consiglio di Stato ha votato nel settembre 2010 un credito quadro di 300'000
franchi per incentivare i comuni ticinesi a sviluppare questo progetto.
L’obiettivo è chiaro: permettere agli allievi di recarsi da casa a scuola a piedi o in bicicletta su
percorsi sicuri, in modo da favorire una sana attività fisica giornaliera da una parte e diminuire il
traffico parassitario dall’altro, ben sapendo che molti bambini si muovono troppo poco tanto che
parecchi sono in sovrappeso se non addirittura obesi.
Studi recenti consigliano infatti di svolgere attività fisica almeno per un’ora al giorno, e il fatto di
recarsi a piedi a scuola è di aiuto a quei bambini e a quelle bambine che conducono una vita
troppo sedentaria.
Sensibile a questa problematica, il Partito Socialista di Locarno si è più volte attivato nel corso di
questa legislatura inoltrando al Municipio nel maggio 2010 un documento dove si evidenziavano i
punti pericolosi dei diversi percorsi-casa scuola e si avanzavano proposte concrete di intervento e
di miglioria quali la creazione di zone 30 km/h nelle vie circostanti le scuole dell’infanzia e le scuole
elementari, una migliore segnaletica sui percorsi già esistenti e l’eliminazione di alcuni ostacoli che
impediscono una buona visuale, proposte che i competenti capi dicastero – scuole e polizia- non
hanno dato seguito tanto che in mancanza di una risposta da parte del Municipio il gruppo PS in
Consiglio Comunale ha inoltrato un’interpellanza sullo stesso tema il 13 ottobre 2010, ottenendo
una risposta positiva che però si è fermata alle buone intenzioni.
A seguito poi di questa interpellanza, tutte le famiglie degli allievi della scuola dell’infanzia ed
elementare hanno ricevuto un formulario inchiesta per conoscere il loro parere e i cui dati sono
stati immediatamente elaborati, ma giacciono fermi in chissà quale cassetto.
Nel frattempo però la situazione non è migliorata un gran che, anzi, si può affermare che sia
peggiorata considerando che stati tolti dei passaggi pedonali in via delle Scuole e non solo.
Di fronte a questa situazione, il PS non può far altro che insistere per un intervento celere per il
bene dei nostri figli in primis e di tutta la città poi.
Pier Mellini, Locarno, candidato PS al Municipio e al Consiglio Comunale