Biografie - Liceo MT Cicerone
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Biografie - Liceo MT Cicerone
Umberto Fiori (Sarzana, 1949) è un insegnante, scrittore, poeta e musicista italiano.Si trasferisce giovanissimo a Milano, dove si laurea in filosofia e vive tuttora.Negli anni della contestazione entra a far parte come voce e chitarrista (e più tardi come autore) del popolare gruppo rock Stormy Six, che con l’uscita dell’album Un biglietto del tram ottiene molto successo. Il gruppo diviene una presenza fissa nelle principali manifestazioni musicali del periodo e brani come Stalingrado, Dante Di Nanni, e La Fabbrica divengono in breve tempo inno del dissenso giovanile.Lasciato il mondo della musica nei primi anni ottanta, si dedica a tempo pieno alla poesia, alla quale già si era già interessato prima dell’avventura Stormy Six. Nel 1986 viene pubblicato il suo primo libro di poesie intitolato Case (San Marco dei Giustiniani), al quale seguono, tutte edite da Marcos y Marcos, le raccolte Esempi (1992, 2004), Chiarimenti (1995), Parlare al muro (1996), Tutti (1998) e La Bella Vista (2002). Insegnante e saggista, ha collaborato come docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano.Ha pubblicato anche un romanzo breve, dal titolo La vera storia di Boy Bantàm (Feltrinelli, 2007) e la raccolta di saggi sulla poesia La poesia è un fischio (Marcos y Marcos, 2007).Nel 2009 è stato pubblicato il suo libro di poesie, Voi (Mondadori). Paolo Ruffilli è nato a Rieti nel 1949, ma è originario di Forlì e vive dal 1972 a Treviso. Si è laureato in lettere presso l'università di Bologna. Per anni ha collaborato alle pagine culturali dei quotidiani "Il Resto del Carlino", "Il Giornale", "la Repubblica", "Il Gazzettino". Fa il consulente editoriale. Per vent’anni ha lavorato per l’editore Garzanti e oggi dirige la collana di poesia Biblioteca dei Leoni. Autore di romanzi e di racconti, è conosciuto a livello internazionale per i suoi libri di versi tradotti in molte lingue. Della sua poesia si sono occupati criticamente nomi come Alberto Asor Rosa, Luigi Baldacci, Roland Barthes, Yves Bonnefoy, Robert Creeley, Giovanni Giudici, Alfredo Giuliani, John Deane, James Laughlin, Pier Vincenzo Mengaldo, Czeslaw Milosz, Eugenio Montale, Alvaro Mutis, Cees Nooteboom, Giovanni Raboni, Vittorio Sereni Andrea Zanzotto, Luigi Baldacci. Federica D’Amato, abruzzese, classe 1984, tra le voci più originali della sua generazione, poetessa, traduttrice ma anche giornalista culturale, collabora alle pagine culturali del quotidiano il Centro.“Avere trent’anni” è la sua terza raccolta poetica .Federica D’Amato sa parlare alla poesia come a un’altra se stessa, e all’altra se stessa snocciolare simboli e parole colte mai fuori posto. E dire che avere trent’anni è anche quello che, in maniera tutt’altro che poetica, scriveva quasi cinquant’anni fa Oriana Fallaci in “Se il sole muore”: «Io mi diverto ad avere trent'anni, io me li bevo come un liquore i trent'anni: non li appassisco in una precoce vecchiaia ciclostilata su carta carbone». Attualmente si sta occupando della produzione letteraria di Amelia Rosselli e Cesare Pavese, lavoro che sarà raccolto in un originale saggio di critica testuale. È in corso di pubblicazione Notizie dal Monte Athos, la sua quarta raccolta di poesie. OPERE