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ven 19 ott 2007 Il ra c c o n to Il re p o rta g e Lo s p o rt Così New York diventerà la città degli alberi Darfur, nel lager dei bambini usati come schiavi Il Sud Africa sfida gli inglesi e non è solo rugby MARIO CALABRESI E CATHLEEN SCHINE GIAMPAOLO VISETTI EMANUELA AUDISIO E MAURIZIO RICCI Fondatore Eugenio Scalfari Anno 32 - Numero 247 Direttore Ezio Mauro 1,30 in Italia venerdì 19 ottobre 2007 www.repubblica.it 1 2 SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA ALL’ESTERO: PORTOGALLO, SPAGNA € 1,20 (AZZORRE, MADEIRA, CANARIE € 1,40); GRECIA € 1,60; AUSTRIA, BELGIO, FRANCIA (SE CON D O IL VENERDÌ € 2,00), GERMANIA, LUSSEMBURGO, MONACO P., OLANDA € 1,85; FINLANDIA, IRLANDA € 2,00; ALBANIA LEK 280; CANADA $1; COSTA RICA COL 1.000; CROAZIA KN 13; DANIMARCA KR.15; EGITTO EP 15,50; MALTA CENTS 53 (€ 1,23); MAROCCO MDH 24; NORVEGIA KR. 16; POLONIA PLN 8,40; REGNO UNITO LST. 1,30; REPUBBLICA CECA KC 56; SLOVACCHIA SKK 71; SLOVENIA € 1,17; SVEZIA KR. 15; SVIZZERA FR. 2,80; SVIZZERA TIC. FR. 2,5 (CON IL VENERDÌ FR. 2,80); TUNISIA TD 2; UNGHERIA FT. 350; U.S.A $ 1. Il Papa contro il precariato: mina la società ROMA — «Il lavoro è collocabile tra le emergenze etiche e sociali in grado di minare la stabilità della società e di compromettere seriamente il suo futuro». Con queste parole – scritte nel messaggio per la Settimana sociale della Cei – il Papa ha pronunciato ieri il suo attacco contro la precarietà: «Non permette ai giovani di costruire una famiglia – ha detto Benedetto XVI – e così lo sviluppo autentico e completo della società risulta seriamente compromesso». MANIA, PETRINI E POLITI ALLE PAGINE 6 E 7 IL VALORE DEL LAVORO JOAQUÍN NAVARRO-VALLS I L MESSAGGIO inviato da Benedetto XVI in occasione dell’inaugurazione delle Settimane sociali della Chiesa a Pistoia e a Pisa ha come tema di riflessione il lavoro. Non si tratta, in effetti, di una novità, ma di un’attenzione che egli ha dato alla questione, sia pure in modo diverso, molte volte e che ha presentato approfonditamente anche nella sua prima Lettera Enciclica Deus caritas est. SEGUE A PAGINA 33 Benedetto XVI La grande festa per il rientro in Pakistan dell’ex leader dopo otto anni di esilio si trasforma in una carneficina Benazir sfugge ai kamikaze Attentato alla Bhutto. Strage a Karachi, quasi cento morti KARACHI — Terrore e morte alla festa per il ritorno in Pakistan di Benazir Bhutto. Due violentissime esplosioni — forse causate da kamikaze — hanno investito il convoglio di auto dell’ex premier proprio mentre veniva accolto e salutato dalla folla. La Bhutto è rimasta illesa ma alla fine è stata una strage con quasi cento morti in strada e centinaia di feriti. Fonti ufficiali del Partito popolare pachistano, la formazione politica della Bhutto, hanno riferito che la leader al momento dell’esplosione si trovava all’interno del veicolo blindato, a bordo del quale si stava spostando dall’aeroporto al mausoleo del padre della patria Muhammed Ali Jinnah dove avrebbe dovuto tenere il suo primo discorso dopo il ritorno dopo otto anni di esilio volontario. Dopo l’attentato la Bhutto è stata condotta nella residenza di famiglia Baliwal, sul lungomare di Karachi. Poco prima di mettersi in volo per Karachi aveva detto: «Sono sicura che quando sarò in Pakistan proveranno a uccidermi». CAPRILE E NIGRO ALLE PAGINE 10 E 11 “Abbiamo un piano grandioso” Gelida reazione degli Usa La sfida di Putin “Sì al riarmo nucleare” MOSCA — Vladimir Putin rilancia la corsa agli armamenti: «Stiamo preparando sistemi missilistici nucleari completamente nuovi come parte di un grandioso piano per ammodernare la difesa del Paese», ha detto il presidente russo intervenendo alla tv. Gelida la reazione di Washington. ANSALDO, COEN, RAMPINI E ZUCCONI ALLE PAGINE 2, 3 E 4 L’a n a lis i Il luogo delle esplosioni a Karachi PAOLO GARIMBERTI L A LUNGA rincorsa della Russia si è conclusa. A sei mesi dalla scadenza del suo secondo mandato e a un anno e tre mesi dalla fine di quello di George W. Bush, Vladimir Putin si sente di competere alla pari, senza più l’handicap accumulato negli anni del caos eltsiniano. Il presidente russo lo aveva già fatto capire una settimana fa, imponendo 40 minuti di anticamera al segretario di Stato Condoleezza Rice e al capo del Pentagono Robert Gates prima di riceverli nella sua dacia nei sobborghi di Mosca. Una mossa degna del miglior Andrej Gromyko, imperscrutabile ministro degli Esteri a vita dell’Urss e grande architetto della guerra fredda. SEGUE A PAGINA 32 È IN EDICOLA IL NUMERO DI NOVEMBRE IN REGALO I 260 migliori ristoranti di montanga LA VOGLIA DI TORNARE SUPERPOTENZA La presidenza Ue propone un seggio in più all’Italia Prodi annuncia: grazie a noi il Pse potrebbe cambiare nome LISBONA — Il Pse potrebbe cambiare nome per accogliere il Partito democratico. La novità emerge dal vertice dei leader socialisti europei, a cui ha partecipato anche Prodi. La presidenza Ue, intanto, per sbloccare la crisi dei seggi offre all’Italia un eurodeputato in più. D’ARGENIO A PAGINA 21 con un commento di ANDREA BONANNI L’a n a lis i LA MODERNITÀ DI UN PARTITO ANTHONY GIDDENS C I SIAMO: il Partito democratico è nato, e ha un leader dinamico e relativamente giovane, nella persona di Walter Veltroni. Il 76% dei voti ottenuti alle primarie di domenica scorsa, con una partecipazione di 3,3 milioni di votanti, ben superiore a quasi tutte le previsioni, gli conferisce un mandato forte. Dal canto mio me ne rallegro, visto che sono sempre stato, anche se da lontano, un convinto sostenitore della creazione di questo partito. Gli osservatori stranieri che tacciano di immobilismo la politica italiana farebbero bene a esaminarla più da vicino. Sembra che le primarie costituiscano un mezzo efficace per suscitare entusiasmo e voglia di cambiamento. Va notata, tra l’altro, l’ammissione al voto dei giovani fin dall’età di 16 anni, e quella degli immigrati regolari. SEGUE A PAGINA 33 Il c a s o Veltroni, sindaco e segretario, apre la kermesse del cinema nel segno della Bellucci SFIDA VIP - Nuova Audi A5 3.0 TDI quattro contro Bmw 330xd Coupé Steptronic A La pupa al festival targato Pd MENSILE - NOVEMBRE 2007 ANNO 23 - N. 11 - €4,20 in Italia AL VOLANTE Mazda21.5 Imbattibile nei consumi NATALIA ASPESI I 2007 di novembre Automobilismo a - Pioltello (Mi) Allegato a Lombard Stampa Rotolito E DEL LE VETT gusto Guida ai miglioriti ristoran na: di montag 26LO0SE METE GO ilia, alla Sic le d’Aosta lta quota dalla Val da ai rifugi d’a li alla mo dai loca 15.35.49 08/10/2007 PROVE & TEST Abarth Grande Punto - Audi A4 3.0 TDI quattro - Ferrari 430 Scuderia Lancia Ypsilon Sport Momo Design 105 Cv - Mercedes-Benz C 320 CDI Station Wagon Opel Corsa OPC - Peugeot 308 2.0 16V HDi FAP Féline 5p. Renault Laguna 2.0 dCi 150 Cv Dynamique Techno Plus Proactive Rolls Royce Phantom - Volkswagen Tiguan 2.0 TDI Trend&Fun 18° PARALLELO Nissan X-Trail 2.0 dCi DPF LE Automatica - Peugeot 4007 2.2 16V HDi FAP Féline L CINEFILO Walter Veltroni che l’anno scorso alla sua prima Festa del Cinema da lui fortemente voluta, era il disinvolto sindaco di Roma, quest’anno, alla seconda, è in più il fresco trionfante segretario di un partito che non c’era e che adesso c’è: e il suo gesto di saluto alla folla che per dieci giorni accorrerà a vedere divi e film, si è fatto più solenne, più vasto, quasi papale. Non che la sua ascesa, il suo potere, dipendano dal cinema. SEGUE A PAGINA 33 SERVIZI NEGLI SPETTACOLI Il giudice contro l’ex tennista “Ha sfruttato il lavoro minorile” Recapitato al “Giornale” Polemiche a Palazzo Chigi La figlia di sette anni in passerella Boris Becker finisce nei guai Proiettile in una busta per il premier ma lui: “Ormai sono abituato” TARQUINI A PAGINA 27 I SERVIZI A PAGINA 14