Curto- «L`assunzione è mia

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Curto- «L`assunzione è mia
Rassegna Stampa
del 21 novembre 2013 link: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizie­nascoste/curto­l­assunzione­mia­no671484 ASL appalti Truccati inchiesta denominata “Virus”
Curto: «L'assunzione è mia»
Euprepio Curto si interessa all’assunzione di «una signorina». Ha segnalato il caso a Vincenzo Corso,
direttore dell’Area tecnica dell’Asl di Brindisi, arrestato martedì 12 novembre assieme ad altre ventuno
persone (undici in carcere, compreso Corso, gli altri domiciliari). Un’assunzione (la cognata del consigliere
comunale Giuseppe Fusco - il quale non è assolutamente indagato - del gruppo di Curto) alla solita
Manutencoop che scatena l’ira di Curto quando scopre che nella vicenda si è inserito Luigi Vitali deputato
del Pdl. Lotta politica all’interno della destra francavillese. L’assunzione a tempo pieno tarda a venire. Curto
ha spuntato solo un contratto trimestrale. Vitali offre a Fusco, in cambio del passaggio dall’Udc al Pdl, il suo
intervento per fare avere alla cognata l’assunzione a tempo indeterminato.
Il 16 giugno 2010 Fusco telefona a Curto e gli comunica che la donna dal giorno dopo dovrà presentarsi al
Perrino dove è stata assunta per tre mesi. Curto si raccomanda di non dire a nessuno che dietro quella
chiamata al Perrino c’è il suo interessamento per non rompere gli equilibri tra alcuni consiglieri comunali.
Qualche mese dopo Curto viene a sapere dell’interessamento di Vitale. Il 15 novembre del 2010 telefona a
Giovanni De Leonardis, consigliere regionale foggiano del Pdl.
Curto: «Ciao carissimo, ho bisogno di una tua grande cortesia...»
De Leonardis: «Se posso...».
Curto: «Penso che puoi. Allora De Feudis tempo fa mi fece entrare per tre mesi in ospedale con la
Manutencoop la cognata di un mio consigliere comunale che è persona per bene, ma che però si trova in una
situazione, meglio non lui ma la cognata, questa che ha lavorato per tre mesi si trova in una situazione di
merda sotto il profilo economico perché hanno chiuso l’attività, non hanno di che mangiare e così via,
approfittando di questa situazione perché lui non ha potuto, De Feudis mi disse che non poteva rinnovare
per altri tre mesi il lavoro in ospedale, quella merda di Vitale insieme con un altro gruppetto di ex persone
che stavano nel partito, ad un certo momento circuendo sostanzialmente questo consigliere comunale
perché passi con loro e questo pur essendo legato a me di fronte alla cognata che piange e così via ha detto
se questi mi risolvono il problema io con tutto l’imbarazzo, con tutto il dispiacere di questo mondo mi trovo
veramente in difficoltà, perché ti chiamo, perché pare che questi abbiano garantito a questa signora la...
(cade la linea)».
Curto è ormai in agitazione per questo colpo basso del suo ex alleato. Contatta un responsabile della Markas
Sc Service. «Tu per caso hai ricevuto segnalazioni da parte dell’on. Vitali per un’assunzione a tempo
indeterminato?... omissis..., no perché c’è un fatto, tu lo sai che da quanto tempo io ti sto chiedendo se c’è
qualche possibilità, mo’ stanno cercando di fottermi un consigliere comunale promettendogli
un’assunzione a tempo indeterminato nella Markas...». E poi: «...non per niente accadesse una cosa del
genere ovviamente io mi troverei nelle condizioni di di capisci, perché questa è una cosa da delinquenza è,
non è una cosa... senti tu mi puoi fare la cortesia di parlare anche con lo stesso Locantore e di dire ad un
certo momento le cose che ti ho detto e se dovesse venire contattato di non mettermi in una situazione di
imbarazzo e di difficoltà perché poi capisci, dopo che sto parlando da una vita, se ad un certo momento
dovesse accadere un fatto del genere e dovrei subire la perdita di un consigliere comunale tu capisci che non
sarei più sereno in via generale, quindi fammi sta cortesia...».
Rassegna Stampa
Nella stessa giornata, si presume per risolvere il problema, Curto chiama Corso e si dà appuntamento fuori
dalla sede Asl.
Curto, per l’assunzione della donna, preme anche su De Leonardis. Il 18 settembre 2010 De Leonardis e
Mauro De Feudis, della Manutencoop, De Feudis dice al politico foggiano che non risponde alle telefonate
di Curto perché è diventato assillante: «...omissis... non è che non gli rispondo al tele... io non ce la faccio
più Gianni, voi siete tutti... voi siete tutti (incomprensibile), lo so che avete tutti quel problema, però uno
quando non riesce, non ce la fa, è inutile che ti metti “a cuddu a cuddu”».
L’assunzione della donna non avverrà.
[pi. arg.]