RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER L`ATTIVITA` VIVAISTICA
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RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER L`ATTIVITA` VIVAISTICA
RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER L’ATTIVITA’ VIVAISTICA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – Dott. Vincenzo Zagari Tel. 0267404229 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire le modalità di gestione delle domande di autorizzazione di attività vivaistiche; 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica a tutte le domande di autorizzazione all’attività vivaistica ricevute dal Servizio Fitosanitario Regionale dagli utenti che svolgono attività vivaistiche nell’area della Lombardia; 3. MODALITA’ OPERATIVE Chiunque svolge attività di produzione e commercio dei vegetali, prodotti vegetali deve essere in possesso di apposita autorizzazione. Il rilascio dell’autorizzazione spetta al Servizio Fitosanitario competente per l’ubicazione dei centri aziendali e deve pervenire in forma scritta, attraverso la domanda reperibile su sito istituzionale di Regione Lombardia. A seguito della disamina della documentazione ricevuta, il Servizio Fitosanitario Regionale verificato il possesso dei requisiti, previo sopralluogo da parte dell’Ispettore Fitosanitario incaricato, provvede all’iscrizione del richiedente al Registro Unico Produttori rilasciando apposita certificazione (entro e non oltre 60 giorni dalla richiesta dell’utente). Il Servizio Fitosanitario Regionale è tenuto ad inviare i dati relativi al RUP al Servizio Fitosanitario Centrale per la tenuta del Registro nazionale dei Produttori, secondo le modalità da esso stabilite. CERTIFICAZIONI IMPORT/EXPORT RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – Dott. Vincenzo Zagari Tel. 0267404229 1. SCOPO Scopo della presente procedura è ottemperare alle direttive internazionali (FAO), comunitarie (UE) e nazionali che regolano i controlli relativi alla importazione di vegetali, prodotti vegetali, sementi ecc, da paesi Terzi (Extra UE) al fine di intercettare e/o impedire l’introduzione di organismi nocivi all’agricoltura e ai vegetali; 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica a tutte le operazioni di import/export da e verso PaESI Terzi (Extra UE) di vegetali, prodotti vegetali, ecc.; 3. MODALITA’ OPERATIVE Richiesta da parte dell’utente dell’intervento del Servizio Fitosanitario competente attraverso gli applicativi on line fitotax al fine del rilascio del certificato fitosanitario di esportazione o il nullaosta di importazione. Dal ricevimento della domanda, il Servizio Fitosanitario ha 24 ore di tempo per il rilascio del nullaosta di importazione e 48 ore di tempo per il rilascio del certificato fitosanitario di esportazione. PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE DENUNCE DI PRODUZIONE DEI MATERIALI DI PROPAGAZIONE DELLA VITE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – Dott.ssa Mariangela Ciampitti Tel. 0267404691 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire le modalità di gestione delle denunce di produzione dei materiali di propagazione della vite. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica a tutte le denunce di produzione dei materiali di propagazione della vite ricevute dai vivaisti che producono materiali di propagazione della vite. 3. MODALITA’ OPERATIVE Le ditte che intendono produrre piante di vite o loro materiali di moltiplicazione sono tenute a denunciare le colture istituite per la produzione di detti materiali, la consistenza dei materiali ottenuti e la provenienza di quelli di cui hanno comunque acquisito la disponibilità, nonché le relative variazioni. La denuncia di produzione va inoltrata, agli Uffici competenti per il territorio dove sono situati gli impianti di viti madri ed i barbatellai. Le denunce cartacee che giungono al Servizio Fitosanitario sono inserite informaticamente dall’ispettore competente per territorio sul “Programma Vivai” all’indirizzo: http://vivaivitelombardia.ersa.fvg.it/ Il funzionario Responsabile, in base al risultato delle ispezioni e alle segnalazioni dei funzionari incaricati, e dopo aver ricevuto copia dell’avvenuto versamento della tariffa vivaistica, procede alla stampa dell’”Autorizzazione al prelievo e alla commercializzazione dei materiali di propagazione della vite” che viene firmata dal dirigente, protocollata ed inviata al vivaista.