«College e titoli nazionali giovanili»

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«College e titoli nazionali giovanili»
Volley
28 lunedì 18 agosto 2014
IL PROGETTO
La società del presidente Di Pietro fa chiarezza
«La serie A e il nostro percorso viaggiano su due
binari paralleli e non potranno mai incrociarsi»
«Appartamento, vitto, tutor scolastico, trasporto
e organizzazione delle giornate, sia in palestra che
a scuola. In questo servizio siamo i numeri uno in Italia»
«College e titoli nazionali giovanili»
MATTEO LUNELLI
TRENTO - «Dopo l’analisi della
situazione della pallavolo regionale fatta dall’Adige abbiamo ritenuto opportuno spiegare il nostro progetto, che è anche un po’ cambiato rispetto a
quando era nato. Sappiamo di
avere dei difetti e il principale
è nella comunicazione: eccoci
dunque a dirvi chi siamo, da
dove veniamo e, soprattutto,
dove vogliamo andare».
Lo dicono praticamente all’unisono Giuseppe Di Pietro, presidente, Patrizio Bonafini, general manager, e Federico
Iaquinto, direttore sportivo. Loro tre, insieme ad altri, sono
l’anima del Progetto VolLei,
«ospitato» dall’Argentario.
L’idea è nata qualche anno fa,
partendo magari un po’ in sordina nella diffidenza generale
di un mondo, quello del volley
trentino, tendenzialmente chiuso e poco propenso alle grandi novità, per poi svilupparsi
di stagione in stagione.
Tutto era iniziato con la spinta di Maurizio Moretti, l’allenatore («ma soprattutto un grande manager», confida Bonafini) che ora è tornato nelle Marche ma è restato come consulente del progetto. Era iniziato con la voglia di puntare sulle giovani e sul giovanile, e questa mission è rimasta tale. «Il
nostro obiettivo è creare una
sorta di college per la pallavolo, che attiri e faccia da calamita per le ragazze trentine, italiane e anche provenienti dell’estero. Il nostro sogno sono
gli scudetti nazionali giovanili. La B2 è un’attività solamente propedeutica e di certo non
vogliamo finire un domani in
serie A: la serie A e il nostro
progetto viaggiano su due binari paralleli e non potranno
mai incrociarsi. Naturalmente
a noi fa molto piacere che ci
siano così tante realtà di alto
livello in regione, perché fanno marketing per noi e rappresentano uno sbocco per le nostre atlete».
A spiegarlo è Federico Iaquinto, prima «solo» allenatore e
ora anche mente di VolLei: a
lui, in un lavoro di costante
confronto e collaborazione con
altri allenatori e dirigenti del
progetto, spetta il compito di
visionare e scovare talenti pallavolistici in giro per il Trentino e per l’Italia. Un compito difficilissimo. «Quando si parla di
atlete così giovani (indicativamente nate tra il 1998 e il 2002)
non si tratta di andare semplicemente dai procuratori, farsi
dire il costo del cartellino e intavolare la trattativa. Sono ragazze che non hanno procura-
SERIE A2
Ecco svelata la «missione» dell’Argentario
«Un riferimento per le ragazze trentine»
La formazione dell’Argentario Under 14 che ha ottenuto il titolo di campione provinciale e il quarto posto nelle finali nazionali
La prima squadra
La crescita
L’APPUNTAMENTO
In Val Rendena
Cognolotte in ritiro dal 25 agosto
La B2 è un’attività
propedeutica. Non
vogliamo finire in A
Federico Iaquinto
tori e quindi bisogna, dopo
aver individuato il loro talento, parlare con le famiglie e con
le società di appartenenza,
spiegare il nostro progetto,
convincerle e, se vogliamo,
scommettere e investire sul loro futuro».
«E poi bisogna gestirle», interviene Bonafini. «Noi diamo l’appartamento, il vitto, un tutor
scolastico, le portiamo avanti
Su ogni ragazza
abbiamo un progetto
al massimo triennale
Patrizio Bonafini
e indietro da casa alla palestra,
curiamo l’organizzazione delle loro giornate, sia in palestra
sia a scuola. Abbiamo dei contratti con le giovani e con le famiglie molto chiari e molto
complessi al tempo stesso,
con regole e divieti piuttosto
rigidi. Ma con orgoglio posso
dire che oggi, parlando del servizio extra-sportivo che offriamo a queste ragazze, siamo i
TRENTO - Per l’Argentario del presidente Giuseppe Di
Pietro la stagione 2014-2015 inizierà con il ritiro pre-campionato in Val Rendena, esattamente a Spiazzo, dove, a
partire da lunedì 25 agosto, si ritroverà un nutrito gruppo di ragazze. Dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione, il quarto posto ai campionati nazionali di categoria conseguito dalle «argentelle» Under 14 sotto la guida
di Sebastiano Lo Buglio, la partecipazione ai nazionali
con l’Under 18 e il terzo posto nel campionato nazionale serie B2, con l’accesso ai playoff, è tempo di rimettere in moto la macchina organizzativa in prospettiva della stagione alle porte con lo stesso obiettivo che ha sempre caratterizzato il progetto che affianca la società «cognolotta»: continuare a far crescere le giovani atlete. La
società di patron Di Pietro riparte quindi con il confermato mister greco Kostas Papadopoulus, fresco del pass
ottenuto dalla sua nazionale juniores, di cui è primo allenatore, per le finali del campionato europeo under 19,
affiancato dal confermatissimo Sebastiano Lo Buglio, e
con il volto nuovo del bulgaro Anton Dimitrov. Al ritiro
parteciperà anche un gruppo di ragazze del Volley Fratte di Fratte di Santa Giustina in Colle, società con la quale è iniziata una proficua sinergia. Molte, infine, saranno
le società locali che collaboreranno al progetto nella
prossima stagione.
numeri 1 in Italia».
Facciamo il punto. Si cercano
e si trovano dei talenti. Li si
portano a Trento in accordo
con famiglie e società per far
fare pallavolo. E poi? «Su ogni
ragazza abbiamo un progetto
biennale, triennale al massimo.
Poi è giusto che se ne vadano
da qui. In questi anni abbiamo
formato delle atlete che oggi
sono in A2 o in B1, anche nelle formazioni trentine. Possiamo essere orgogliosi e soddisfatti della prima «sfornata» di
giocatrici, che abbiamo fatto
crescere insieme a mister Moretti prima e mister Papadopoulos poi». «E i cartellini cerchiamo di comprarli, almeno
questa è la nostra filosofia»,
sottolinea Bonafini.
Ma quanto può costare il cartellino di una ragazza di prospettiva di 15 anni? «Quelle di
primissima fascia anche 80mila euro. Ma diciamo che la media è tra i 10 e i 20 mila euro.
Noi proponiamo sempre alle
società di origine una sorta di
cogestione dell’atleta, scegliendo insieme cosa sia meglio per
lei. Siamo partiti da zero, ma
stiamo crescendo anno dopo
anno. Nella scorsa stagione
avevamo dodici atlete da fuori regione, quest’anno saranno
sette. A medio termine cercheremo di avere sempre più trentine, sperando che le altre società capiscano e sposino il nostro progetto».
E Iaquinto è già pronto sull’argomento. «Vi dico che in regione i talenti ci sono. Abbiamo
sul nostro taccuino tre o quattro nomi di ragazze del 2000 veramente interessanti: posso dire che si tratta di atlete di primissima fascia a livello nazionale».
A questo punto arriviamo alla
fatidica domanda, la stessa posta nella nostra inchiesta nel
mondo delle squadre regionali impegnate in tornei nazionali: perché fate tutto questo?
«Noi vogliamo elevare il movimento pallavolistico trentino
puntando sulle giovani», rispondono praticamente in coro Bonafini, Di Pietro e Iaquinto.
«Come detto non ci interessa
arrivare in serie A, ma ci interessa che le atlete che abbiamo fatto migliorare noi ci arrivino. Per ora abbiamo dovuto
puntare su ragazze da fuori regione e su allenatori da fuori
regione, ma per il semplice fatto che qui da noi non ne abbiamo. Crediamo in questi anni di
aver contribuito a elevare gli
standard della pallavolo in
Trentino, contribuendo magari solo per l’1%, ma lo abbiamo
fatto. E questo ci ripaga di tutti gli sforzi».
Presentata la campagna abbonamenti e staff tecnico completato
Delta, ritrovo fissato il 27 agosto
TRENTO - Mercoledì 27 agosto. Questa
è la data da evidenziare sul calendario
con il pennarello rosso, giorno in cui la
Delta Informatica inizierà a sudare in
vista della nuova esaltante avventura
nel campionato di serie A2 femminile.
Vacanze terminate quindi per
Marchioron e compagne, che si
metteranno a disposizione di mister
Marco Gazzotti e inizieranno la
preparazione con un mini-ritiro di tre
giorni sulle sponde del Lago di
Caldonazzo. Nel frattempo la società, e
in modo particolare il direttore
sportivo Franco Tonetti, sta lavorando
per completare la rosa e lo staff
tecnico. Il roster gialloblù al momento
può contare su undici atlete ma nei
prossimi giorni l’organico sarà
ultimato con l’arrivo del secondo
opposto. Per quanto riguarda lo staff,
invece, sono ufficiali i nomi dei
collaboratori che opereranno a stretto
contatto con il modenese Gazzotti:
confermate Serena Avi nel ruolo di vice
allenatrice, Ismaele Pertile come
scout-man, Ettore Demattè come
medico sociale, Maciej Palka come
fisioterapista, mentre il ruolo di
preparatore atletico sarà ricoperto da
Paolo Santorum, già alla Delta
Informatica due stagioni fa.
Un’altra novità, sempre in tema di
preparazione atletica, riguarda la
location che ospiterà le sedute pesi
della squadra: la società del presidente
Roberto Postal, infatti, ha stretto un
accordo con la palestra Smallville di
Trento, un centro multifunzionale di
1.200 metri quadrati con macchinari
all’avanguardia dove le giocatrici
potranno svolgere una parte molto
importante della preparazione fisica.
Prenderà il via invece a settembre (a
partire dalla seconda settimana) la
campagna abbonamenti della società
gialloblù. Chi desiderasse acquistare
l’abbonamento per garantirsi un posto
sugli spalti di Sanbapolis per le tredici
gare casalinghe della Delta Informatica
potrà farlo scegliendo tra le diverse
modalità previste da una campagna
particolarmente vantaggiosa.
L’impianto universitario di Trento Sud
è stato suddiviso in tre settori: Gold
(abbonamento 100 euro, tagliando
singolo 10 euro), Silver (abbonamento
80 euro, tagliando singolo 8 euro) e
Bronze (abbonamento 50 euro,
tagliando singolo 5 euro) mentre
saranno previsti ingressi gratuiti per i
ragazzi sotto i 12 anni e per i portatori
di handicap (e i loro accompagnatori).
Speciali tariffe, infine, verranno
riservate a studenti e famiglie. Gli
abbonamenti potranno essere
acquistati presso la Nord Studio e nei
corner allestiti presso Sanbapolis (solo
il sabato mattina) e presso la palestra
Smallville.
Il campionato della Delta Informatica
scatterà domenica 2 novembre con la
lunga trasferta sul parquet di Soverato,
una delle formazioni più attrezzate del
girone.
(mafo)
Marchioron e Candi sono tra i punti di forza della Delta Informatica in A2