Alla “Giovanni Paolo II” lezione di teatro a scuola

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Alla “Giovanni Paolo II” lezione di teatro a scuola
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MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013
il Cittadino
Melegnano
Alla “Giovanni Paolo II”
lezione di teatro a scuola
■ Quando il teatro approda a
scuola. L’attore Eugenio De’
Giorgi conquista gli studenti
del centro Giovanni Paolo II.
Nella tarda mattinata di ieri, infatti, l’autore teatrale ha fatto
tappa a Melegnano per tenere
una lezione ai circa 200 ragazzini che frequentano la scuola secondaria di primo grado dell’istituto di via Piave nel cuore
del quartiere Borgo.
Quella del teatro, del resto, non
è certo una novità per la scuola
cattolica. «Già da qualche anno
- ha confermato il rettore Maria
Teresa Golfari -, curati dall’attrice-regista Stefania Martinelli, sperimentiamo percorsi di
carattere teatrale nei vari rami
del nostro istituto».
Oltre alla scuola secondaria di
primo grado, infatti, il centro
Giovanni Paolo II può contare
sull’asilo nido, la materna, la
primaria e il liceo scientifico
per un totale di diverse centinaia di studenti. Dall’anno prossimo, poi, l’offerta formativa dell’istituto in Borgo si arricchirà
ulterior mente con il liceo di
scienze applicate.
«Ma abbiamo avviato anche corsi nel campo dell’arte e della
musica, che devono giocare un
ruolo di primo piano nella formazione dei nostri ragazzi - ha
continuato la Golfari -. Si spiega
così l’evento di oggi ( ieri per chi
legge, ndr) con un professionista del settore, che peraltro già
in passato ci aveva fatto visita».
E così ieri mattina De’ Giorgi,
attore e autore teatrale di fama
internazionale, ha letteralmente conquistato gli studenti del
centro scolastico, che per un paio d’ore l’hanno ascoltato con
grande attenzione. In un primo
tempo, servendosi di maschere
ad hoc, l’autore teatrale ha illustrato ai ragazzini i segreti del-
Foto di gruppo dopo la mattinata trascorsa con Eugenio De’ Giorgi a scuola
la sua professione. Ma poi sono
stati gli stessi studenti a cimentarsi come attori. «Un po’ come
avviene durante l’anno scolastico, quando i giovanissimi seguono dei corsi appositi - ha ribadito il rettore -. Ecco perché
non si sono fatti trovare certo
impreparati». E a fine mattina-
ta gli stessi studenti non hanno
nascosto la loro soddisfazione.
«È stata un’esperienza davvero
divertente, che contiamo di ripetere in futuro», hanno detto
prima di salutare con calore Eugenio De’ Giorgi alla fine dell’esperienza.
S. Co.