SOSTEGNO ANZIANI A DOMICILIO

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 31 -SUB-AMBITO3 A.O.D. 3 COMUNE CAPOFILA CASTELL'UMBERTO
FORMULARIO
D E L L ’A Z I O N E
NUMERO AZIONE
DEL L’AZIONE
2. TITOLO
“SOSTEGNO ANZIANI A DOMICILIO”
1
1.a - Classificazione dell’Azione programmata (D.M. Lavoro e Politiche Sociali – 26/06/2013)
MACRO
LIVELLO
SERVIZI E
MISURE PER
FAVORIRE LA
PERMANENZA
A DOMICILIO
SPECIFICARE LA
TIPOLOGIA
D’INTERVENTO
OBIETTIVI DI
SERVIZIO A CUI VA
RICONDOTTA LA
TIPOLOGIA
D’INTERVENTO
ASSISTENZA
DOMICILIARE
ANZIANI
ANZIANI
AREA DI INTERVENTO
RESPONSABILITA’
FAMILIARI
DISABILITA’
E NON
AUTOSUFF.
POVERTA’
ED
ESCLUSIONE
SOCIALE
X
Specificare il Macro livello di riferimento, la tipologia di intervento, collegando quest’ultima con gli
obiettivi di servizio e l’Area di Intervento
3. D E S C R I Z I O N E D E L L E AT T I V I TA’
Il servizio di assistenza domiciliare (SAD) ha lo scopo di garantire alle persone anziane, con
limitazione di autosufficienza, di rimanere nel proprio domicilio, o comunque nell'ambito familiare
e sociale di appartenenza.
Il servizio assicura alla persona anziana l'aiuto necessario per le cure e l'igiene della persona, per la
cura dell'alloggio e la gestione del menage quotidiano, per l'integrazione sociale, in un'ottica di
mantenimento o ripristino delle capacità funzionali e della vita di relazione.
Gli obiettivi del servizio sono quelli di prevenire gli stati di disagio che determinano esclusione,
isolamento, non autosufficienza e quindi l'insorgenza di condizioni che rendono inevitabili il ricorso
all'istituzionalizzazione, di sostenere la permanenza della persona anziana nel proprio nucleo
familiare, di sostenere la famiglia e coinvolgerla in una collaborazione solidale e partecipata ai piani
di assisstenza, di contribuire ad elevare la qualità della vita della persona ed evitare l'isolamento etc
Il servizio si articolerà in prestazioni di varia natura:
-Aiuto per l'igiene e cura della persona per favorire l'autosufficienza nelle attività giornaliere,
(alzarsi dal letto, igiene personale, aiuto per il bagno, nell'assunzione dei pasti, per una corretta
deambulazione e nell'uso di accorgimenti per migliorare l'autosufficienza);
-Aiuto per il governo e l'igiene dell'alloggio, giornaliero e periodico, (per il riordino del letto e della
stanza, pulizia ed igiene dell'ambiente e dei servizi);
-Preparazione dei pasti;
-Lavaggio e stiratura biancheria;
-Disbrigo pratiche
-Sostegno morale e psicologico.;
Il servizio (SAD) verrà erogato sotto forma di voucher nominativi e non trasferibili il quale
permette all'anziano di usufruire di cure personalizzati a domicilio, già sperimentato in precedenza a
seguito direttive assessoriali per gli anziani non autosufficienti, per il buono socio- sanitario e con la
programmazione del PAC, spendibili presso Enti ed Organismi no profit, iscritti all'albo regionale
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 31 -SUB-AMBITO3 A.O.D. 3 COMUNE CAPOFILA CASTELL'UMBERTO
di cui all’art. 26 della L.R. 9.05.’86 n. 22, sez. Anziani- tipologia Ass.za Domiciliare ed accreditati
presso il Distretto Socio-Sanitario n. 31, procedure già avviate ed in corso di definizione per le
risorse PAC per il servizio di assistenza domiciliare.
Il costo complessivo del voucher viene quantificato in € 20,00 compreso IVA ed oneri di gestione,
corrispendente a n. 1 ora di servizo effettuato da parte di un OSA o di € 17,50 compreso IVA ed
oneri di gestione, corrispendente a n. 1 ora di servizo effettuato da parte di un Ausiliario ove
necessita tale figura, ricavato dal CCNL di Maggio 2013.
L'assistente Sociale/Uffici Servizi Sociali di ogni Comune di residenza periodicamente verificano e
valutano la qualità del servizio erogato attraverso contatti con l'utente e con gli Operatori degli Enti/
Organismi accreditati.
L'azione è stata programmata per i Comuni di Castell'Umberto, S.Marco D'Alunzio, S.Salvatore di
Fitalia e Naso del Sub-Ambito AOD 3.
4. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE
Il servizio sarà concesso a coloro che, rientrando nei paramentri di ammissibilità, ne facciano esplicita
richiesta.
La richiesta potrà essere effettuata dall'anziano o dalla sua famiglia presso il Comune di Residenza, previa
certificazione medica.
La valutazione dell'ammissibilità della domanda per il SAD sarà di competenza dell'Assistente
Sociale/Uffici Servizi Sociali dei Comuni di residenza.
Ogni Comune avrà cura di compilare una scheda di valutazione individuale per l'accesso al servizio e di
stilare una eventuale graduatoria. Tale scheda dovrà contenere informazioni di carattere anagrafico,
economica e sociale.
Ad ogni utente, oltre ai voucher rilasciati dal Comune di residenza, verrà fornito l’elenco degli Enti
iscritti all'Albo Regionale ed accreditati con tutte le indicazioni necessarie per procedere alla scelta,
quanto più appropriata, alle proprie esigenze. L' Ente prescelto, contattato dall'utente si attiverà
prendendo contatti con l'Assistente Sociale/Servizi Sociali del Comune di residenza, per la definizione del
progetto di utilizzo del voucher.
5. FIGU R E PROFE S S I O N A L I
Tip o l o g i a
R e s p o n s a b i l i distr e t t u a l i
R e s p o n s a b i l i dei ser vi z i so ci a li
Istr u tt o r i a m m i n i s t r a t i v i
As si s t e n t e so ci a l e
Coor di n at o r e
Ed u c a t o r e Pr o f e s s i o n a l e
A cari c o dell e a m m i n i s t r a z i o n i
pu b b li c h e coi n v o l t e (Enti
Lo c a l i, A S P (EX A U S L), T. M.,
Sc u o l e … )
1+ 1 + 1 = 3
4+4 + 4 = 1 6
In co n v e n z i o n e
4+4 + 4 = 1 6
0
1+ 1 + 1 = 3
0
6. PIAN O FIN A N Z I A R I O
Ve d i AL L E G A T I 4 e 5.
7. SP E C I F I C A RAGI O N A T A SU LL E MOD A L I T À DI GE S T I O N E
I n d i c a r e l e m o d a l i t à d i g e s t i o n e c h e s i i n t e n d o n o u t ili z z a r e p e r l’a z i o n e d i rif e r i m e n t o
LA GESTONE DELL'AZIONE N. 1 SARA' DIRETTA
To t a l e
3
16
16
0
3
0