Allegato 1 - Comune di Castelnuovo
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Allegato 1 - Comune di Castelnuovo
ALLEGATO A) CAPITOLATO D’ONERI PER LA MANUTENZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEGLI STABILI DI PROPRIETA’ COMUNALE PERIODO DAL 01 MAGGIO 2014 AL 30 APRILE 2016 ART. 1. - OGGETTO Il Comune di Castelnuovo prevede all’appalto del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione e del Comune di Castelnuovo nonché degli impianti elettrici degli stabili comunali. Esso disciplina l’erogazione di beni e servizi atti ad assicurare le condizioni ottimali per il soddisfacimento dei fabbisogni dell'Amministrazione appaltante in materia di servizio di Illuminazione Pubblica relativo agli impianti di proprietà comunale, in ottemperanza delle norme tecniche CEI ed UNI. ART 2. - DURATA DELL’APPALTO La durata dell’appalto viene fissata a decorrere dal 01/05/2014 al 30/04/2016. ART. 3. - COMPENSO La ditta presenterà fattura per i lavori svolti ogni semestre, applicando i prezzi risultanti dalla trattativa. Per i lavori non compresi si applicherà il prezzo offerto della manodopera mentre per il materiale fornito la ditta applicherà i prezzi risultanti dai prezzario ufficiale delle Provincia Autonoma di Trento, scontati del ribasso concordato nella trattativa: le fatture saranno liquidate entro 60 giorni dalla presentazione salvo verifica della regolarità retributivo-contributiva (Durc). I prezzi offerti saranno fissi e invariabili per tutta la durata dell’appalto. L’importo forfettario sarà liquidato con la fattura relativa al dicembre di ogni anno previa presentazione di resoconto riportante le date di verifica periodica e di regolazione dell’impianto. Art. 4. - MODALITA’ D’INTERVENTO La ditta interverrà entro 24 ore dalla chiamata del comune per via breve (telefono , pec). Per ogni intervento verrà redatto un rapportino di lavoro (trasmesso anche via email o fax) con l’indicazione della data e luogo , dei materiali forniti e delle ore di lavoro. ART. 5 - ESECUZIONE DEL SERVIZIO La ditta eseguirà gli interventi richiesti con manodopera qualificata e mezzi idonei. In particolare dovrà essere dotata di autogrù omologata per la movimentazione di persone o piattaforma elevatrice (di proprietà o a nolo). ART.6 -RISPETTO DELLE NORME Qualsiasi intervento dovrà essere eseguito nel rispetto delle norme C.E.I. 64- 8 e ss.mm. delle norme di legge in materia di impianti elettrici; delle UNI 11222 – UNI 11224 e ss.mm. per gli interventi sugli impianti di emergenza, antincendio e rilevazione fumi. La ditta dovrà inoltre ottemperare a tutti gli obblighi assicurativi , antinfortunistici e previdenziali relativi al personale impiegato. -1 Copia di Capitolato appalto 2013-2016 ART. 7 - PENALITA’ Gli interventi dovranno venire eseguiti entro i termini fissati; in caso di ritardo ingiustificato, sarà applicata per ogni ritardo una penale di € 100,00, che comunque non potrà superare il 10% dell’importo di contratto. ART 8 - COMPITI DELL’APPALTATORE - INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA ILLUMINAZIONE PUBBLICA E IMPIANTI ELETTRICI STABILI COMUNALI Il servizio appaltato comprende: 1. La ditta appaltatrice dovrà garantire l’assicurazione della buona manutenzione in stato di perfetta efficienza dell’impianto di pubblica illuminazione, provvedere alle necessarie riparazioni e assicurare il buon funzionamento dei quadri di comando, degli interruttori differenziali ecc.. La Ditta si impegnerà a verifiche periodiche dell'impianto d'illuminazione pubblica, accertandosi dello stato d'efficienza dell'impianto e dovranno interessare tutto l'impianto d’illuminazione pubblica nel territorio Comunale che verrà fatto funzionare a singoli tratti per facilitare le operazioni stesse. In particolare dovrà essere verificata la funzionalità dei quadri e di tutti i componenti, con particolare controllo delle serrature, controllo e tenuta in efficienza dell'impianto di messa a terra dei sostegni. La perlustrazione diurna e notturna degli impianti per l’accertamento della funzionalità ed individuazione di eventuali anomalie. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla verifica delle condizioni statiche e di stabilità dei sostegni e degli organi illuminanti in modo da garantire una assoluta sicurezza ed incolumità delle persone e delle cose; 2. Ogni sei dovrà essere redatto un verbale - relazione riportante lo stato dell’impianto e degli interventi eseguiti o da eseguire, dell'efficienza delle apparecchiature contenute nei Quadri Elettrici di distribuzione con verifica strumentale dei differenziali, appositamente documentata. Tutto quanto necessario per mantenere in perfetto stato di efficienza ed in sicurezza il Quadro Elettrico di distribuzione; 3. L’assicurazione della buona manutenzione in stato di perfetta efficienza dell’impianto di illuminazione degli stabili comunali e provvedere alle necessarie riparazioni e assicurare il buon funzionamento dei quadri di comando e di tutti i componenti degli impianti elettrici dei seguenti edifici comunali: Municipio (uffici comunali – locale mensa); Teatro; Scuola elementare; Ambulatorio Medico; Magazzino comunale; Magazzino VVF Palestra - Sede Proloco; Casa Tupini; Casina Sella (4 appartamenti in località Sella); Serbatoi Acquedotto (Palua – S. Margherita alta e bassa – Spagolle); Malga Roatto in località Civerone; -2 Copia di Capitolato appalto 2013-2016 Ogni sei mesi dovrà essere eseguita la revisione dell’impianto elettrico con il controllo e prova di efficienza e funzionalità dell’impianto a partire dal quadro generale dai quadri selezionatori differenziali messa a terra prese corrente luci d’emergenza ecc… Per gli edifici comunali dove è presente un impianto di rilevazione antincendio segnalazione e allarme è prevista inoltre la verifica con cadenza semestrale come stabilito dalle norme di settore vigenti. A seguito dei controlli dovrà essere redatto un verbale/relazione riportante lo stato dell’impianto, e degli interventi eseguiti o da eseguire redatto su apposito modulo, come stabilito dalla normativa vigente, da inserire nel registro dei controlli delle verifiche degli interventi di manutenzione dei relativi edifici. 4. la ditta appaltatrice ha inoltre l’obbligo di segnalare alla stazione appaltante gli interventi che si rendessero necessari per la messa a norma degli impianti esistenti a seguito di modifiche di normative introdotte dopo l’esecuzione degli impianti stessi. 5. regolare secondo il programma orario stabilito dall’Amministrazione comunale, la manutenzione degli apparecchi automatici e non automatici per l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione pubblica; 6. pulizia di lampade, porta lampade e pali dell’illuminazione pubblica da eseguire ogni qualvolta viene eseguito un intervento sul corpo illuminante; 7. il ricambio delle lampade a bulbo soggette a progressivo esaurimento e o esaurite; 8. la sostituzione delle lampade spente per ogni e qualsiasi ragione, nonché la sostituzione di tutti i materiali che costituiscono i meccanismi elettrici del corpo illuminante ( fusibili, reattori ecc.) 9. gli interventi urgenti per l’eliminazione di quei casi imprevedibili, il cui permanere possa creare pericolo per la pubblica illuminazione; 10. trasmissione entro cinque giorni dall’esecuzione dell’intervento di apposito rapportino di intervento indicante le voci e le quantità oggetto di fattura , che dovrà essere controfirmato dal tecnico comunale. 11. Lo smaltimento delle lampade e dei materiali sostituiti secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di rifiuti; ART. 9 - INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA Gli interventi non compresi nell’articolo precedente sono considerati di manutenzione straordinaria. Detti interventi , eccetto quelli definiti urgenti al punto 7 dell’art. 8 , vengono eseguiti solamente dopo che l’amministrazione comunale avrà approvato un apposito preventivo di spesa. ART. 10 – SPESE PER ATTREZZI E MATERIALE L’onere della disponibilità di tutti gli attrezzi e le macchine, scale ecc. è a carico dell’appaltatore, il quale ha l’obbligo di servirsi di mezzi collaudati e dichiarati idonei dall’autorità competente. Tutti i materiali che si renderanno necessari per le opere di manutenzione quali lampade, porta lampade, reattori, valvole, cavi ecc. sono forniti a cura dell’appaltatore . ART. 11 – OBBLIGHI E ASSICURAZIONE PER DANNI e R.C.T. Risulta a carico dell’affidatario la stipulazione di apposita polizza di assicurazione a copertura dei danni causati agli impianti e proprietà comunali e per rischi di responsabilità civile contro terzi. Sarà onere dell’aggiudicatario trasmettere all’Amministrazione la polizza e i successivi rinnovi. Sono a carico dell’appaltatore i seguenti altri oneri ed obblighi: -3 Copia di Capitolato appalto 2013-2016 • • • • • • • • • • • L’Amministrazione Appaltante e i suoi funzionari resteranno del tutto sollevati da qualsiasi responsabilità civile e penale derivante dall’esercizio degli impianti tenuti in manutenzione; i provvedimenti richiesti dalla esigenza di assicurare la regolarità e la sicurezza del transito stradale dei veicoli e dei pedoni; l’adozione di tutte le cautele e provvedimenti necessari per garantire l’incolumità e la vita stessa degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi e per evitare danni ai beni sia pubblici che privati, con particolare riferimento a cavi, tubazioni, canalizzazioni, impianti e sottoservizi vari sotterranei, di proprietà di qualsiasi Ente o privato; la riparazione o il risarcimento di eventuali danni comunque causati dalla esecuzione dei lavori, anche se all’insorgere di essi abbiano contribuito cause di forza maggiore; tutte le spese occorrenti per la stipulazione del contratto di appalto e quant’altro con essa attiene; il personale sarà individualmente dotato di attrezzature di lavoro ed antinfortunistiche ed in servizio indosserà abiti di lavoro muniti di contrassegno di riconoscimento; i mezzi, le attrezzature ed il vestiario dovranno essere tenuti sempre in ottime condizioni di efficienza e decoro; rapporti con altre ditte. L’Appaltatore s’impegna a stabilire rapporti di collaborazione con eventuali altre ditte appaltatrici, a cui l’Amministrazione abbia affidato altri lavori, avendo cura di evitare ogni interferenza o sovrapposizione di attività e di consentire alle stesse l’accesso alla zona dei lavori. segnaletica stradale. Spese dipendenti dall’installazione provvisoria di apparecchiature atte alle segnalazioni diurne e notturne, mediante cartelli e fanali nei tratti di strada interessati dall’esecuzione dei lavori, secondo l’osservanza delle norme vigenti di polizia stradale e di quanto l’Amministrazione avesse a prescrivere. Sicurezza. L’Appaltatore ha l’obbligo di predisporre, secondo le leggi sulla sicurezza e le normative vigenti, dopo l’aggiudicazione dell’appalto e prima dell’inizio del servizio, il piano delle misure per la sicurezza fisica e la salute dei lavoratori. Il coordinamento dell’attuazione del predetto piano spetta all’Appaltatore, previa consegna dello stesso all’Amministrazione e alle organizzazioni che ne debbano essere informate; Nell’esecuzione dei lavori la ditta appaltatrice dovrà provvedere direttamente a sistemare idonea segnaletica stradale e rispettare le normative sulla sicurezza D.leg. 81 dd. 09/04/2008 in materia di sicurezza sul cantiere e il Piano Operativo della Sicurezza. ART. 12 – OBBLIGHI DI CARATTERE AMBIENTALE – GESTIONE RIFIUTI Il Comune di Castelnuovo risulta certificato EMAS e pertanto ritiene particolarmente importanti gli aspetti ambientali relativi alle attività svolte dal proprio personale e dagli appaltatori di lavori, servizi e forniture. A tal fine e con particolare riguardo l’affidatario: - dovrà operare in modo da garantire il rispetto delle risorse ambientali evitando sprechi, spargimenti e inquinamenti; - sarà considerato produttore dei rifiuti generati nel corso del servizio che pertanto dovranno essere smaltiti dall’affidatario nel rispetto delle normative vigenti (SISTRI, RAEE, ecc.). A questo riguardo il Comune di Castelnuovo si riserva di chiedere visione dei formulari di smaltimento. ART. 13 – RISOLUZIONE CONTRATTO DI MANUTENZIONE Il contratto di manutenzione può essere risolto unilateralmente da entrambe le parti con un preavviso di almeno 3 mesi. ART. 18 – DIVIETO DI SUBAPPALTO -4 Copia di Capitolato appalto 2013-2016 E fatto espresso divieto all’appaltatore cedere o subappaltare, in tutto o in parte, i lavori sotto i la pena di immediata rescissione del contratto, di perdita della cauzione e del ristoro dei danni i subiti dall’Amministrazione Appaltante. -5 Copia di Capitolato appalto 2013-2016