Sono una star di Twitter grazie agli One Direction (e non al

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Sono una star di Twitter grazie agli One Direction (e non al
Attività
Scuola secondaria di I grado
Sono una star di Twitter grazie agli One Direction (e non al mio
lavoro)
Diego Bianchi
Possiamo utilizzare questo articolo del giornalista Diego Bianchi, più noto come Zoro, per proporre un esempio di
argomentazione svolta attraverso la narrazione, nel caso specifico il racconto di un episodio che vede direttamente
coinvolto l’autore e la giovanissima figlia: un membro degli One Direction si è separato dalla boy band.
«Zayn lascia gli One Direction. Mia figlia ancora non lo sa (è a danza). Questi sono i momenti in cui
un padre deve fare il padre» scrivo su Twitter in un piovoso pomeriggio di marzo.
Twitter lo uso molto in lettura, poco in scrittura. Dal maggio 2008, tra tweet e retweet ho lasciato
traccia solo 4.452 volte. Può sembrare tanto, ma in sette anni è relativamente poco (ci sono politici
italiani che raggiungono lo stesso numero in pochi mesi). Ciò premesso, non mi era mai capitato
che un mio tweet fosse rilanciato in rete 1300 volte, «stellinato» (messo tra i preferiti di chi legge)
1500 volte. Ho scritto di politica, musica, tv, fatti miei e amenità varie, ma mai come per la dipartita
di Zayn, idolo di mia figlia, dalla sua band, gli One Direction, ho avuto tanta attenzione. Quelle due
righe scritte a metà tra «il serio» di dover comunicare la ferale notizia ad Anita e «il faceto» di dare
eco a ciò che agli adulti sembra risibile sono state intercettate da un'onda anomala di fan disperate
alla ricerca di sostegno. Fan alle quali è bastato incrociare e rilanciare esponenzialmente il mio
tweet per vedere in me, ben oltre le mie reali intenzioni e capacità, il padre ideale, quello
comprensivo che non ti lascia sola ad allagare di lacrime la cameretta piena di poster che sanno
improvvisamente di passato.
Realizzo così per la prima volta quanto la forza d'urto di giovanissimi utenti che mai avrei
intercettato altrimenti, sia clamorosamente superiore a quella quotidianamente sopravvalutata di
giornalisti, opinionisti e politici che sono solito consultare.
(D. Bianchi (Zoro), Il Venerdì di Repubblica, 3 aprile 2015)
Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore
italiano.loescher.it
Laboratorio
Sebbene breve, il testo di Bianchi offre l’occasione per sviluppare un articolato percorso di lettura –
scrittura.
A. In primo luogo, i ragazzi dovranno assegnare a ciascuna delle tre parti che compongono il testo
un titolo che ne riassuma il contenuto. È possibile rendere il compito più complesso se presentiamo
l’articolo formattato senza gli a capo e, in primo luogo, chiediamo di indicare la suddivisione in
paragrafi.
«Zayn lascia gli One Direction. Mia figlia ancora non lo sa (è a danza).
Questi sono i momenti in cui un padre deve fare il padre» scrivo su Twitter
in un piovoso pomeriggio di marzo.
Twitter lo uso molto in lettura, poco in scrittura. Dal maggio 2008, tra
tweet e retweet ho lasciato traccia solo 4.452 volte. Può sembrare tanto,
ma in sette anni è relativamente poco (ci sono politici italiani che
raggiungono lo stesso numero in pochi mesi). Ciò premesso, non mi era mai
capitato che un mio tweet fosse rilanciato in rete 1300 volte, «stellinato»
(messo tra i preferiti di chi legge) 1500 volte. Ho scritto di politica, musica,
tv, fatti miei e amenità varie, ma mai come per la dipartita di Zayn, idolo di
mia figlia, dalla sua band, gli One Direction, ho avuto tanta attenzione.
Quelle due righe scritte a metà tra «il serio» di dover comunicare la ferale
notizia ad Anita e «il faceto» di dare eco a ciò che agli adulti sembra risibile
sono state intercettate da un'onda anomala di fan disperate alla ricerca di
sostegno. Fan alle quali è bastato incrociare e rilanciare esponenzialmente
il mio tweet per vedere in me, ben oltre le mie reali intenzioni e capacità, il
padre ideale, quello comprensivo che non ti lascia sola ad allagare di lacrime
la cameretta piena di poster che sanno improvvisamente di passato.
Realizzo così per la prima volta quanto la forza d'urto di giovanissimi utenti
che mai avrei intercettato altrimenti, sia clamorosamente superiore a
quella quotidianamente sopravvalutata di giornalisti, opinionisti e politici
che sono solito consultare.
L’annuncio su Twitter della decisione di Zayn
Il successo sorprendente dell’annuncio su
Twitter
La forza d’urto degli adolescenti su Twitter
B. In secondo luogo, gli studenti dovranno indicare la tipologia testuale a cui, secondo loro,
l’articolo appartiene, giustificando la ragione della loro risposta. Questa fase di lavoro si dovrà
concludere con la definizione della natura argomentativa del testo, individuando la tesi nella terza
parte (l’impatto su Twitter degli adolescenti è superiore a quella dei professionisti della
comunicazione) e l’argomento a favore della tesi nella seconda parte, costruita intorno alla frase
topica “mai come per la dipartita di Zayn, idolo di mia figlia, dalla sua band, gli One Direction, ho
avuto tanta attenzione”.
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C. Terminate le operazioni di comprensione e analisi, si può proporre un esercizio di scrittura a
partire da un modello. Gli studenti dovranno scrivere un testo argomentativo che come l’articolo di
Zoro giunga alla tesi attraverso la narrazione e sia articolato in tre parti: la presentazione del fatto,
le conseguenze del fatto e la conclusione argomentativa.
Forniamo un paio di esempi di strutture simili a quelle del modello da seguire.
- A causa dello sciopero dei pullman ho deciso di andare a scuola in bici – Mi sono accorto che la
bicicletta è un mezzo sempre più utilizzato ma anche pericoloso a causa del traffico cittadino –
Nelle grandi città occorre costruire una rete di piste ciclabili.
- A causa del guasto dell’auto sono andato al lavoro in metropolitana – Nella mia carrozza tutti,
giovani e adulti, utilizzavano uno smartphone o un tablet e non c’era nessuno che leggesse un
quotidiano – A causa della tecnologia l’informazione cartacea è destinata a scomparire.
D. Un altro esercizio di scrittura potrebbe essere la richiesta di espandere il testo presentato,
aggiungendo una parte narrativa in cui si racconta ciò che accade dopo: quali saranno le reazioni di
Anita alla notizia? Risponderà al padre attraverso Twitter o ignorerà la notizia?
A questo proposito, vi proponiamo la prosecuzione del testo di Bianchi.
Anita legge il messaggio appena smesso di ballare, commenta con le amiche, quando la vado a prendere, ridendo
nervosamente, si rifugia nel negazionismo più irremovibile. Sotto l'ombrello, provo a spiegarle che è tutto previsto.
Zayn, quello che vuole una vita da ventiduenne «normale», lontano dai riflettori, ce lo ritroveremo presto solista, con un
disco tutto suo e un tour tutto suo. È sempre stato così: dalla scissione di un gruppo musicalmente discutibile ne
nascono in media cinque musicalmente discutibili. Deciderà lei se e come procedere alla rimozione dei poster.
Anita con noi ridimensiona, con le amiche in chat meno: «Domani come facciamo a giocare a pallavolo così?» scrive a
una compagna di sventura. Mi mostra il messaggio ridendo, intanto l'ha scritto. Le scorgo l'occhio umido per qualche
istante.
Sapevo che quel Zayn l'avrebbe fatta soffrire. Il giorno dopo, comunque, Anita ha giocato a pallavolo. Che abbia vinto o
perso è irrilevante.
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