Passo..passo…? - Istituto Comprensivo di Albino (BG)
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Passo..passo…? - Istituto Comprensivo di Albino (BG)
Classi VA-B Scuola primaria “F.lli Bulandi” Albino (BG) A.s. 2012/13 numero unico Di Ionela ed Elisa G. Passo..passo…? Un titolo a doppio senso Anche quest’anno è iniziato e ci siamo messi al lavoro. Abbiamo deciso di organizzare un nostro giornalino scolastico, dal titolo “Passo…Passo.. le notizie”. Voi vi chiederete: ”Perché un titolo a doppio senso?”. Lo abbiamo scelto perché il ruolo dei giornalisti è quello di passare le notizie cosicchè tutto il mondo sia informato anche delle cose più piccole; ma lo abbiamo scelto anche perché siamo tutti in cammino verso la crescita. Il nostro progetto di quest’anno s’intitola infatti “Tutti uguali, tutti diversi e tutti in cammino”. Sappiamo che tutti noi siamo speciali, unici, ma sappiamo anche che, nonostante si provenga da culture diverse in fondo siamo tutti uguali perché ognuno di noi ha dei bisogni: mangiare, avere una famiglia, amici, istruzione, tempo libero, ecc…; ciascuno ha poi dei progetti e un percorso di crescita che ci mette tutti in cammino. La nostra redazione di Paola e Maria Teresa Dopo la visita alle redazioni de “L’Eco di Bergamo” noi alunni delle classi quinte abbiamo deciso di scrivere un nostro giornalino. Ci siamo così divisi in varie redazioni : *Gli interni e la cronaca con il rispetto degli spazi scolastici e di Albino *Esteri ed intercultura con i viaggi alla Mecca e la situazione in Siria. *Economia con un’ indagine sui nostri risparmi e i lavori speciali dei nostri genitori. *Sport: tutti quelli che pratichiamo. *Cultura e spettacolo con i diari di Zlata Filipovic e Anna Frank *Agenda con barzellette, oroscopo, meteo,...Con il nostro giornale vorremmo condividere alcune esperienze con voi. Speriamo tanto che il nostro giornalino vi faccia passare ore tranquille, oppure vi faccia venire il desiderio di approfondire alcune tematiche, o di leggere un libro da noi consigliato o di praticare uno sport diverso. Buona lettura! “Guardare troppo lontano è un errore. Se uno guarda lontano, non vede quello che ha davanti ai piedi, e finisce per inciampare. Ma anche concentrarsi troppo sui piccoli dettagli che si hanno sotto il naso non va bene. Se non si guarda un po' oltre, si va a sbattere contro qualcosa. Perciò è meglio guardare davanti a sé quanto basta… passo dopo passo.” Dal romanzo Pag 1 "Kafka sulla spiaggia” di Murakami Haruki CRONACA LOCALE …a spasso tra scuola e città Robotica a scuola La biciclettata La nostra esperienza Giovedì 20 settembre 2012, noi alunni delle classi quinte, abbiamo partecipato alla “Biciclettata” insieme ai di Marco Capitanio e Daniele Rota Gli attuali alunni delle classi 5° di Albino l’anno scorso hanno iniziato l’attività di robotica. Essa consisteva nel programmare dei robot che poi avrebbero eseguito i circuiti in base ai comandi. All’ inizio sembrava difficile, ma poi, quando avevamo imparato, grazie alla maestra Franca (supportata dal maestro Emanuele, il boss dell’informatica), era facilissimo. Intervista al maestro Emanuele (sintesi) L’attività è iniziata tanti anni fa con una classe di quinta; poi ha provato a inventare dei robot con altre classi. Al maestro è subito sembrata un’attività che sviluppava l’ intelligenza dei bambini (e queste cose gli piacevano molto!). Ora aiuta altri insegnanti e altri alunni di tutte le scuole di Albino a sperimentare questi percorsi. In TV con Max Pavan di Sivia Troiano Il 3 Ottobre 2012 abbiamo fatto un’esperienza unica: siamo andati in televisione con la maestra, la Direttrice e il maestro Emanuele per presentare ad “Incontri” il nostro progetto di robotica. Solo alcuni di noi sono stati scelti perché non potevamo andare in 50. Ci è dispiaciuto molto perché con tutti gli amici sarebbe stato più speciale. Io ed Elisa avevamo vergogna, ma la tenevamo nascosta perché in tv non si può fare brutta figura; comunque è stata un’esperienza magnifica. di Andrea G. e Adriano compagni delle altre V del nostro Comune. Ci siamo recati a scuola con i nostri mezzi: le biciclette e il casco in testa, molto importante per la nostra sicurezza in caso di caduta.. La maestra Franca ci ha spiegato che ognuno di noi doveva mantenere la stessa distanza per evitare “incidenti”; all’inizio del tragitto abbiamo spinto le nostre biciclette fino al piazzale dell’ A.S.L.,poi abbiamo cominciato la pazza corsa!! Il primo percorso era un po’ difficile perché l’erba era troppo alta e interferiva con la catena della bici. Dopo ci siamo cimentati nel percorso naturale; è stato “ultradivertente” perché c’erano dei massi che ti rendevano la vita un “inferno”, pure scivolosi per via del muschio. Come ultima “fatica di Ercole” abbiamo fatto la gimkana, molto più facile, perché era su strada. Ci siamo impegnati al massimo sino a che non siamo caduti “morti”, sfiniti!! Finalmente abbiamo gustato una merenda offerta dalla Ser-car a base di frutta fresca. Alcuni genitori ci hanno accompagnato nel tragitto. Finita la bellissima mattinata siamo andati a casa con i nostri mezzi a due ruote, ci siamo rinfrescati, rifocillati e infine… di nuovo fra i banchi! Pag 2 CRONACA LOCALE… come cittadini consapevoli IV Novembre A tu per tu con il nostro Dirigente L’unione fa la forza? di Carlotta Fadil e Arianna Pirola Noi ragazzi delle scuole medie e elementari alle 12.00 di venerdì 2 novembre, insieme alla Dirigente Scolastica e in compagnia degli alpini e del vice sindaco, abbiamo celebrato la giornata delle Forze Armate, davanti al monumento dedicato ai fratelli Bulandi che hanno dato il nome alla nostra scuola primaria. I tre fratelli Bulandi partirono per la prima guerra mondiale e non fecero mai più ritorno; tutti gli anni si ricorda la fine della grande guerra che ricorre il 4 novembre. A noi delle classi 5 è toccato il compito maggiore, come a tutti i più grandi d’altronde . Grazie alla nostra profonda riflessione sulle pagine tratte dai diari di Anna Frank e di Zlata abbiamo potuto capire quanto è difficile e doloroso vivere durante una guerra. Sui sassi del nostro fiume Serio abbiamo scritto i nostri pensieri di pace, ricordando tutti i caduti che si sono sacrificati per salvare il nostro paese e per porre fine alla guerra. Purtroppo noi sappiamo che le guerre nel mondo sono ancora molte, basti pensare alla guerra in Siria che coinvolge anche la popolazione civile. In seguito abbiamo fatto una breve intervista ad un alpino, il signor Moioli Gianluigi; ecco come ha risposto: Da quanto tempo si celebra il 4 novembre? Questa ricorrenza si celebra dalla fine della 1a guerra mondiale nel 1918 chiamata anche guerra bianca perché fu combattuta in montagna, oltre i 2000 metri. Il 4 novembre 1918 furono liberate Trento e Trieste. Il milite ignoto è un guerriero sconosciuto che fu portato all’altare della patria a Roma il 4 novembre 1921 per onorare tutti i militari. Ha mai assistito a scene di guerra? Io non ho mai assistito a scene di guerra perché sono troppo giovane, infatti ho fatto il militare nel 1963. Ad Albino l’ultimo reduce Prosegue a pag…14 Gentile dottoressa Peracchi, sappiamo che le scuole medie elementari e materna unite hanno “formato” l’Istituto Comprensivo. Volevamo chiederle: Quali sono i vantaggi di questa unione? I vantaggi sono che, trovandosi nello stesso istituto, le scuole possono comunicare meglio (prima erano unite solo le scuole materne e le elementari ). I docenti possono confrontarsi fra di loro sui progetti educativi e sui programmi garantendo un curricolo in continuità. Il passaggio di informazioni relative agli alunni è più semplice; gli insegnanti possono confrontarsi direttamente con i professori degli alunni che andranno alle medie. Anche a livello amministrativo la gestione degli alunni è più semplice: l’iscrizione dalla scuola dell’infanzia alla primaria e alla secondaria è automatica. Le piace avere a che fare coi bambini? Ho fatto per 10 anni la maestra e ora che sto poco con loro mi dispiace davvero molto. Il suo lavoro è cambiato? Decisamente! Ora che le scuole sono unite ho una responsabilità maggiore. Chi ha deciso l’unione? La legge ha stabilito di abolire le Direzioni Didattiche e di unirle alle Scuole Secondarie, trasformandole in Istituti Comprensivi; la decisione di fare un unico Istituto è stata decisa in ultimo dal Consiglio Comunale di Albino. Attualmente l’Istituto è composto da 170 docenti, 30 personale A.T.A. e 1515 alunni. E’ il secondo Istituto più numeroso della Provincia. Martina Carrara e Serena Gotti della seconda guerra mondiale è morto i fa, Pag 3 il signor Carrara Valentino. CRONACA LOCALE… come cittadini consapevoli UNA SCUOLA E UN PAESE PIU’ PULITI di Martina Carrara, Giulia Faini e Samantha Falconi I nostri compagni di 4° ci hanno scritto una lettera sul rispetto per l’ ambiente dicendoci che hanno partecipato all’iniziativa “Puliamo il mondo” e chiedendo aiuto a tutte le altre classi per ripulire i due cortili dai rifiuti delle merendine che i bambini lasciano alla fine dell’ intervallo. In cortile c’è un cestino, ma i ragazzi di tutte le classi a volte schiacciano i succhi e abbandonano le cartacce in giro. Un altro luogo della scuola maltrattato è la staccionata che è stata rotta e non ancora riparata. Nell’edificio scolastico i posti più brutti sono i bagni; ci sono ragazzi che addirittura fanno i propri ricordini fuori dalle turche. Un giorno alcuni bambini hanno chiuso la porta del bagno, aperto il rubinetto e il bagno si è allagato. Gli spazi a scuola sono da rispettare e così pure le risorse come l’acqua! Chiediamo più rispetto anche per il magnifico monumento dei Caduti che i bambini delle scuole elementari e medie non rispettano, usandolo come se fosse un parco giochi. Poi ci sono i padroni dei cani che lasciano che i propri animali facciano i loro bisognini dentro e sopra il Monumento. Però, come dicono i compagni di quarta, dobbiamo per primi essere noi a essere rispettosi dell’ambiente. E per le vie di Albino? Vi è mai capitato di pensare o di dire almeno una volta “Ma pensa un po’ che incivili” fissando un sacco di spazzatura buttata per strada? E magari davanti a casa vostra? Bene, si tratta di uno dei molti gesti poco rispettosi che i cittadini lasciano per le vie, ma non solo: lattine e bottiglie di birra per i boschi, carte nelle strade, sui marciapiedi e negli angoli della città, pezzi di plastica nel fiume ecc…. In particolare chiediamo più rispetto per via Carotti, una via storica, i cui vicoli nascondono tradizioni antiche, ma molto sporca. Anche via Raffaello Carrara e le vie comunicanti con via F.lli Cervi hanno bisogno di più pulizia e rispetto soprattutto da parte dei padroni dei cani (questi ultimi devono essere al guinzaglio, con sacchetti per i bisogni) e così pure il ponte di Albino chiede di non essere più sporcato!. Il consiglio migliore è di avere più rispetto nei confronti di tutta la nostra città. Renderemo più bello e pulito l’ ambiente ! Il Consiglio Comunale Ragazzi L’ idea del Consiglio Comunale Ragazzi è nata per dare ai bambini la possibilità di esprimere le proprie opinioni in merito alle problematiche di interesse pubblico; l’ ambiente è l’argomento trattato quest’ anno; i responsabili sono il Professor Remigi e la signora Alborghetti. Partecipano al Consiglio Comunale i rappresentanti delle seguenti scuole: Albino, Bondo, Vall’ Alta, Comenduno e la scuola privata di Sant’Anna. Noi ci ritroveremo in Municipio il 30 novembre, il 14 dicembre, l’11 gennaio, l’8 febbraio, l’8 marzo, il 12 aprile, il 10 maggio. Come rappresentanti dobbiamo diventare portavoci delle idee proposte in classe al Comune, e portare le idee del Comune alla classe. Le idee per mantenere pulito il paese non ci mancano!!!!! Matteo Nembrini ed Elisa Bertocchi Pag 4 INTERCULTURA…improntati all’accoglienza La guerra in Siria di Aya Galawinge La guerra in Siria è iniziata il 16/3/12 ; il Presidente Bashar Al - Assad non vuole abbassarsi dal suo alto rango e ha cominciato a lanciare le bombe sulle case . Tante famiglie sono andate in Italia , per fuggire alla guerra come ho fatto anche io che ho lasciato i miei nonni le nonne, i miei ricordi, gli zii e le zie. Io sono in Italia da 1 anno e 3 mesi. Ancora oggi le persone fuggono dai combattimenti di Bashar Al -Assad e dai combattimenti dell’ opposizione . Per questo ci sono 120.000 rifugiati in Turchia e 2 o 3 milioni dentro e fuori la Siria La guerra non è ancora finita e Russia, Cina e Iran non hanno ancora preso posizione contro Bashar Al-Assad che uccide il suo popolo . I viaggi alla Mecca di Cisse Fatima Il 22 Ottobre 2011 i miei genitori sono andati alla Mecca e sono partiti alle 4.00 di mattina. Mia mamma ha detto che è andata per rispettare il quarto dei 5 pilastri dell’ Islam che ora vi dico: 1) Credere nel proprio cuore. 2) Digiunare nel mese di Ramadan.3) Dare un po’ di soldi ai poveri.4) Andare alla Mecca almeno una volta nella propria vita. 5) Pregare 5 volte al giorno. Anche io da grande voglio andare alla Mecca!!!! Le mamme del mondo di Laura Remigi e Lorenzo Vecchi Il gruppo “Mamme del mondo” è nato 10 anni fa all’ interno delle iniziative che la Direzione Didattica di Albino aveva messo in atto per promuovere l’ integrazione delle famiglie straniere attraverso la partecipazione delle mamme. Solo nel 2009, il gruppo si trasformò in una associazione formata da 76 socie di nazionalità diverse. Lo slogan “INSIEME PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI” dichiara il punto di partenza che accomuna tutte le mamme, cioè la preoccupazione per il futuro dei figli. Abbiamo intervistato 2 socie = Anna: “Organizziamo momenti di socializzazione come merende, cene e gite; teniamo un corso di alfabetizzazione al giovedì pomeriggio. Io sono stata coinvolta nella gestione dei balli”. Odile: “Molte volte le mamme sono tristi , ma non ho mai ammirato nessuno come loro, soprattutto per il loro coraggio. Una volta al mese usciamo dall’ Oratorio per distribuire i pacchi alimentari alle persone più sfortunate di noi.”. Per tutte e due le mamme è una bellissima esperienza che le ha aiutate a superare alcuni pregiudizi sulle altre persone e hanno capito che ogni individuo ci può insegnare qualcosa. La Bolivia di Rea Arnez Jhander Io sono arrivato in Italia a pochi mesi; mi è dispiaciuto lasciare il mio paese, però là sono poveri e ci vuole qualcuno che li aiuti. I genitori lasciano i propri bambini. In Bolivia non è come qui, è molto diverso, ci sono tanti taxi, non c’è molto ordine, molti hanno l’orto. Mi dispiace ancora che i miei zii e i nonni siano là. Non so ancora quando io andrò a trovarli Il pane di El Idrissi Hassan Io mi chiamo Hassan, sono nato in Marocco, la mia mamma fa il pane, lo vende ad alcune persone. Per fare il pane, le mie sorelle la aiutano sempre, anche Dunia, la moglie di mio fratello. Gli ingredienti sono: 1Kg di farina, mezzo cucchiaio di sale, mezzo di zucchero, 2g di lievito, poi impasti, successivamente appiattisci, infine nel forno. Con questa quantità non vi mancherà pane per 3 giorni. Pag 5 INTERCULTURA…la diversità che arricchisce “La ciudad de los ninos” di Andrea Mistri Quest’estate io e la mia famiglia abbiamo scelto una vacanza speciale, un po’ insolia: siamo andati alla “Ciudad de los ninos” a Cochabamba in Bolivia. La “Ciudad de los ninos” è una missione-comunità dove molti bambini orfani o abbandonati vengono accolti e possono trovare persone che li curano e li aiutano a crescere fino a quando diventano maggiorenni. A seconda della loro età i bambini vivono con una coppia di educatori in casette circondate da molto spazio verde e con varie aree per giocare. Dormono in grandi stanze tutti insieme e, prima di andare a scuola, puliscono e sistemano tutte le loro case. La scuola è dentro La Ciudad e accoglie ogni giorno circa 1000 ragazzi compresi quelli che arrivano dai quartieri vicini per studiare. Ci sono la scuola materna, le scuole elementari, le scuole medie e le scuole professionali. La scuola in Senegal e… qui ad Albino di Aida Dieng A 6 anni andavo a studiare arabo e poi a 8 anni ho iniziato a frequentare la scuola Yauselima, a Dakar, in Senagal. Nella prima scuola studiavo solo arabo, non c’ erano altre materie, nella seconda scuola ce n’erano tante. Nella prima scuola c’erano circa 50 bambini nella stessa classe, nella seconda eravamo di meno, circa come qui. Studiavo: matematica, storia, scienze geografia e lingua (francese, inglese). Io preferivo la seconda scuola perché andavamo anche a fare le gite. Non c ‘erano i compiti, ci si allenava a casa e si veniva chiamati alla lavagna per far vedere che si era bravi a scrivere. Se la maestra si arrabbiava poteva picchiare sulle mani o sul corpo di un bambino con un filo duro; anch’io una volta sono stata picchiata perché non sapevo una poesia. Io preferisco stare in questa scuola perché qui non si picchia. Io imparo lo stesso l’arabo perché frequento un corso in biblioteca con il mio compagno Omar. Ci vado il sabato pomeriggio…vieni anche tu! Ogni giorno noi davamo il nostro contributo facendo i lavori che erano necessari: pitturare le mura, fare giardinaggio, aiutare i bambini a fare i compiti, lavare, stirare, piegare i panni, fare la spesa, pulire, … Quasi tutte le sere andavamo a messe per ringraziare Dio della meravigliosa giornata passata con i ragazzi, poi andavamo nelle casette a giocare con loro. Durante il nostro soggiorno abbiamo anche ascoltato molte persone che ci hanno raccontato la loro esperienza di aiuto per gli altri. Abbiamo visitato l’orfanatrofio Salomon Kley dove vivono 200 bambini da 0 a 6 anni, la casa di Flavio dove sono ospitate persone disabili, l’ospedale per i campesinos del Dott. Pietro Gamba, dove vengono curati i malati che non hanno i soldi per pagare le operazioni o le medicine, la comunità di Padre che lavora nei quartieri più poveri della città. Abbiamo anche visitato dei luoghi meravigliosi: il lago Titikaka con la porta del Paradiso e l’isola del Sole, il monte Chakaltaya a 6000 metri, il sito archeologico di Tihuanaco e la foresta tropicale del Chapare .Non dimenticherò mai la festa finale con la quale ci siamo salutati perché mi sono divertito tantissimo e ho giocato con i miei nuovi amici boliviani Pag 6 ECONOMIA primi passi… I nostri risparmi di Sara Asoltanei Io ho effettuato un’indagine sui cinquanta bambini delle V di Albino. Tutti hanno un proprio salvadanaio, invece quelli che possiedono una paghetta, anche se a volte non regolare, sono la metà. Infine gli scolari che hanno un conto in banca, sono una decina . Questi ultimi preferiscono mettere il loro denaro al sicuro, perché possiedono già anche più di 500£. Le formichine di V 50 50 25 10 0 c. in banca salvadan paghetta Il mio papà: maresciallo dei carabinieri di Albino di Dadone Federico Il suo lavoro consiste nel far rispettare la legge a tutti. L’esempio più comprensibile è il caso del codice della strada. Non è un vigile, ma lo stesso lavoro lo fanno anche i Carabinieri. I Carabinieri, fanno parte delle forze dell’ ordine, fra le quali polizia, militari, gendarmi, bersaglieri, … Il suo lavoro non è affatto facile, come del resto, tutti i lavori come questo. Durante il giorno, sta in ufficio oppure va di pattuglia . Non sempre torna a casa alla sera perché fa i turni di notte. E’ maresciallo ad Albino da gennaio del 2011 Mestieri che danno sicurezza Il mio papà è un militare di Gaia Panico Mio papà mi ha raccontato che sino dall’ adolescenza lui è sempre stato attratto dallo stile di vita dei militari. Al compimento del 18° anno di età, quando ha avuto l’ opportunità di arruolarsi, l’ ha fatto. Dal giorno in cui ha indossato per la prima volta la divisa, sono ormai passati 15 anni. Per apprendere questo lavoro ci vuole tanta pazienza e passione, con il passare del tempo si accresce l’ esperienza quindi non c’ è un tempo definito per impararlo. Ha iniziato la sua carriera ad Ascoli Piceno, proseguendo per Roma, passando da Napoli, Bari e Bellinzago Novarese prima di arrivare ad Orio al Serio. Le sue esperienze all’ Estero sono state diverse tra cui Balcani e Afghanistan . Nei Balcani è stato in Kosovo, Macedonia, dove il confronto etnico ha segnato le popolazioni. Oltre a svolgere le mansioni per cui era lì con i colleghi, ha aiutato in prima persona un orfanotrofio gestito da suore. All’ interno c’ erano bambini che avevano bisogno di felicità e i militari hanno regalato loro affetto, giochi , vestiti e soprattutto viveri e medicine. In questo progetto sono stati aiutati anche dalle loro famiglie in Patria le quali spedivano tutto l’ occorrente per rendere possibile il loro progetto. Si ricorda che sua figlia si privò di molti giochi . Alla consegna di questi materiali è stato bellissimo vedere il viso di quei bambini pieno di gioia ; è stata un’emozione grandissima aver fatto qualcosa di positivo per chi era meno fortunato. In Afghanistan principalmente mio papà svolge il compito di PEACEKEEPING (mantenimento della pace) e dà supporto logistico per la manutenzione degli elicotteri. Il compito principale di tutte le missioni all’Estero è quello di garantire in primis la pace tra i popoli, ecco perché si parla di”Missioni di pace” Pertanto lui si sente un portatore di pace e di democrazia. Lasciare per brevi o lunghi periodi la famiglia non è mai facile, gli affetti e l’amore che nascono all’interno di essa sono dei sentimenti troppo grandi e quando si va via resta un vuoto nell’animo, anche se grazie alla tecnologia moderna le enormi distanze si accorciano Pag 7 ECONOMIA Il progetto finanziario di Sofia Pegurri Il progetto in collaborazione con Ubi-banca di Albino riguarderà una riflessione sul valore del denaro e sulle necessità di gestirlo in modo responsabile sia per se stessi che per la comunità. Verrà in classe la signorina Romina della Ubi-banca di Albino per svolgere incontri su questi temi: 1) il valore del denaro e del guadagno (monete, banconote, lavoro , guadagno) 2) l’utilizzo del denaro e del risparmio (spese ordinarie, straordinarie, spese superflue necessarie, risparmio) 3) la banca e i sistemi di pagamento (banco, banconote , conto di credito, prestiti, interessi) Per lo svolgimento delle lezioni utilizzeremo sia un cd multimediale, sia un quaderno che chiameremo diario economico dove verranno proposte attività che potremo svolgere anche in famiglia per la gestione del bilancio domestico Un lavoro speciale: il tecnico di laboratorio di Elisa Gambarini Mia mamma Silvana svolge un lavoro particolare : il tecnico di laboratorio . Lei lavora al laboratorio di sanità pubblica dell’A.S.L. di Bergamo; non sempre però ha lavorato lì, prima infatti è stata al laboratorio dell’ospedale di Alzano. Il suo compito consiste nell’ analizzare microbiologicamente le acque e gli alimenti . Per fare questo lavoro bisogna prima diplomarsi e poi frequentare il corso di laboratorio medico di Milano. Un fatto curioso è successo quando poco tempo fa a una scuola superiore di Bergamo 11 ragazzi si sono sentiti male dopo aver bevuto l’acqua degli spogliatoi. Per fortuna l’esame era negativo, ciò significa che l’acqua era potabile e quindi l’intossicamento era stato causato da altro. Pag 8 Honegger in crisi! Intervista ad un papà di Silvia Troiano La chiusura degli Honegger per colpa della crisi ha reso difficile la vita fra gli abitanti di Albino e della Val Seriana. Noi abbiamo intervistato Troiano Giovanni un lavoratore del cotonificio. Ecco le sue risposte: Perché Zambaiti ha chiuso la ditta? Perché non c’erano più richieste di produzione di tessuto. Cosa ne pensi della chiusura ?Mi dispiace , perché tanti lavoratori sono rimasti senza lavoro e stipendio, al giorno d’oggi è difficile trovare un nuovo posto di lavoro. Cosa avresti fatto se fossi stato il titolare ? Avrei cercato di convertire la ditta in un altro settore (gomma, materie plastiche). Da quando è iniziata la crisi? La diminuzione di vendite è iniziata nel 2008 ed è sempre peggiorata. Cosa è successo agli operai all’ inizio della crisi? Inizialmente è partita la rotazione (un periodo lavora un operaio, il periodo successivo un altro), successivamente è iniziata la cassa integrazione a rotazione, in fine la cassa a 0 ore. Quando lo stabilimento ha chiuso definitivamente i cancelli? Venerdì 19 ottobre. Cosa fai intanto per portare avanti la famiglia? Cerco di trovare un'altra sistemazione; per un paio di mesi sono andato da una signora e da sua mamma a fare dei lavoretti come giardiniere e imbianchino. Facciamo tanti auguri al signor Troiano e a tutti i lavoratori che si trovano nella sua stessa situazione affinchè riescano a trovare al più presto una soluzione! SPORT…l’importante non è lasciare grandi tracce… Seriana Volley di Silvia Cugini ed Elisa Gritti La Seriana Volley è una società pallavolistica con sede ad Albino in via A. Moro. Noi siamo due atlete dell’under 12, una squadra di bambine di età compresa tra i 9 e gli 11 anni. Ci alleniamo al lunedì dalle ore 18 fino alle ore 20 nella scuola media di Abbazia e al mercoledì dalle ore 16:15 alle ore 18 nel palazzetto dello sport di Albino. I nostri allenatori sono Andrea Zanetti e Laura; l’ allenamento inizia con riscaldamento dove prevalgono le corse e i salti per proseguire con il ripasso delle mosse e delle posizioni e infine partitella e saluto. Il campionato inizierà a gennaio, consiste in partite vere e proprie contro altre squadre. Pratichiamo questo sport perché è un gioco di squadra e un modo per stare insieme agli amici Com’è delizioso andar… di Francesco Grigis Io pratico ciclismo da un po’ di mesi. Durante la stagione invernale questa attività non si pratica perché c’è troppo freddo e si rischierebbe di prendere il raffreddore. I miei amici di ciclismo si chiamano: Giorgio, Davide, Daniel , Daniele . Nella bella stagione di Venerdì e Martedì c’era sempre l’ allenamento. Con la mia bici faccio piste su strada e su terreno. Fra gli adulti c’è il mio amico di nome Sergio che se scende la catena o cose varie lui le aggiusta in un minuto. Ecco la mia mitica bici! Diamoci all’ippica! di Erika Carrara Io sono Erika e pratico equitazione, uno sport diverso dal calcio, dal basket, dalla danza,...Ho sempre voluto praticarlo, anche da piccola, e c’è solo un perché: AMO I CAVALLI! Vado tutti i mercoledì, a Leffe e per fortuna il costo di quest’attività non è troppo salato. Il mio insegnante si chiama Claudio e ha 20 cavalli circa. Di solito monto SOFI, una cavalla baia(= scura, nera), bravissima, ma un po’ bizzarra. Con lei passeggio un po’, poi inizio a trottare. A un certo momento(il mio preferito!) inizio a GALOPPARE per 20 minuti e poi la rilasso con una carezza. Da un anno solo pratico questo sport e galoppo già; a volte mi trovo in difficoltà: non è facile far cambiare idea a Sofi e a me non piace frustare Sofi solo perché è testarda. Sono sicura che proseguirò quest’attività perché è divertente e il mio maestro è simpaticissimo e i cavalli sono affettuosi. Ho anche fatto amicizie! Ci sono degli aspetti positivi: il contatto con la natura e il contatto con il cavallo; galoppare per me è RELAX, ma, anche qui, ci vuole l’ impegno di fare le cose…un passo alla volta! Danza classica di Anna Lecchi La danza è uno sport abbastanza tranquillo perché non ci sono scontri, ma solo dimostrazioni ai genitori o saggi. Io danzo a Bondo, ma ho intervistato Jonela, la nostra nuova compagna e lei ci ha dato informazioni sulla sua vecchia scuola di danza a Roma. La sua insegnante si chiamava Maria, la mia Barbara. Lei danza da 5 anni, io da 6 e il mio gruppo è formato da 10 femmine, il suo da 30. Io mi trovo bene, ma lei no perché le maestre erano severe. Per me la danza è stupenda e la continuerò per sempre !!! Pag 9 SPORT…ma lasciarle con allegria… [Digitare una citazione tratta dal documento o il sunto di tuffo un puntofuori di interesse. Un casa È possibile collocare la casella di testo in qualsiasi punto delsport documento. Il nuoto è uno in cui siUtilizzare utilizzano la tutti i scheda Strumenti casella di testo per cambiare la formattazione della citazione.] muscoli del corpo. Noi pratichiamo questo sport Le Olimpiadi di Luca Rossi Le olimpiadi di Londra sono iniziate il 27 luglio 2012 e sono terminate il 12 agosto 2012. I giochi Paraolimpici sono iniziati invece il 20 agosto e sono terminati il 9 settembre 2012. Sono 184 le nazioni che si sono qualificate alla partecipazione del grande evento, con una stima di circa 10.500 atleti. Londra, capitale britannica, è stata eletta sede delle olimpiadi 2012 nel 2005, dal Comitato Olimpico Internazionale (COI), e ospita le olimpiadi per la terza volta. Le sedi degli eventi olimpici di Londra 2012 erano sparse un po' per tutta la città. La principale comprendeva circa una trentina di impianti concentrati nel cosiddetto 'Olympic Village'. Si trattava di un vero e proprio Villaggio Olimpico, attrezzato a nuovo per l'occasione e situato in una delle aree più rappresentative della capitale: l'East End di Londra. La zona, per la precisione, è Stratford, un quartiere rinato a nuova vita grazie all'evento sportivo. Alle olimpiadi di londra2012 l'Italia ha chiuso con l'importante bottino di 28 preziose medaglie: 8 oro, 9 argento e 11 bronzo. Il primo a salire sul podio è stato Luca Tesconi, argento nel tiro il 28 luglio. Hanno invece chiuso le danze il Settebello, la nostra squadra di pallanuoto che è stata sconfitta in finale dalla nazionale Croata. Il medagliere ha visto al primo posto gli Stati Uniti, con loro 104 medaglie, subito seguiti dalla Cina e dalla sorprendente Gran Bretagna. L’Italia si è guadagnata l’ottavo posto. Complimenti! con la nostra istruttrice che si chiama Stefania; gli allenamenti per il 3° livello, dove ci siamo noi, sono tutti i lunedì dalle 17.15 alle 18.00. Noi iniziamo facendo 8 vasche di riscaldamento, poi gli esercizi: il 1° è solitamente il dorso, come 2° lo stile libero o rana; il 3° e ultimo esercizio dipende dalla lezione. Alla fine i tuffi di testa. Finito di cambiarci osserviamo le nostre maestre che svolgono l’ attività di acquagyim……. Noi comunque vi consigliamo il nuoto perché scioglie i muscoli ed è molto rilassante; vi ricordo che tutto questo è proprio furi casa, alle palestre Vigor. Matteo Nembrini e Andrea Gotti L’atletica di Giovanni Mazzucchi Da 5 anni ormai pratico lo sport dell’ atletica qui ad Albino: al campo Kennedy nei periodi caldi e presso la palestra del centro Rio Re nei mesi invernali. Ho condiviso questo sport con alcuni miei amici che purtroppo hanno lasciato l’ atletica: l’ unico fedele come me è Luca Rossi della quinta B. Gli allenamenti sono sempre di mercoledì pomeriggio dalle 16:30 alle 18. Quando siamo al campo Kennedy eseguiamo le discipline vere e proprie della atletica: 4 x 100, velocità. . . mentre al Rio Re ci teniamo allenati con esercizi fisici, giochi. . . Abbiamo anche partecipato a una campestre lunga 750 m. A me l’ atletica piace tanto perché non ti fa fare mai panchina. A me ad esempio è servita molto nella coordinazione oltre che a darmi spazio per ..prosegue sotto… sfogare la mia energia e la mia voglia di correre! Sono proprio contento di praticare atletica e la consiglio a tutti. I miei allenatori si chiamano Nadia, Cinzia e Jacopo ; sono tutti bravi e pazienti nell’ insegnare ed a incitare a non mollare mai quando ci si trova in difficoltà. A loro non interessano tanto i risultati delle gare quanto la partecipazione e il migliorare di volta in volta la presentazione. Pag 10 SPORT… e partecipazione 18 leoni e qualche pantera di Stefano Moroni e El Idrissi Hassan Io mi chiamo Stefano e ho una grande passione: il calcio. Lo pratico da quattro anni (questo è il quinto) nell’Oratorio Albino Calcio con i miei compagni Matteo F., Jhander e Alessandro. I nostri allenamenti sono molto divertenti, ma iniziano con il riscaldamento che è duro. Alcune volte l’allenatore ci fa fare questo esercizio: correre per un pezzo di campo, toccare terra, girarsi, tornare indietro, prendere il pallone, avanzare fino al limite dell’area, tornare indietro con il pallone, fermarsi un po’ a respirare. Poi ci fa portare il pallone nel cerchio di centrocampo cercando di evitare gli scontri. Prima di una piccola partitella eseguiamo qualche tiro in porta anche per allenare i portieri. I nostri allenamenti si svolgono il Lunedì al Rio Re e il Mercoledì all’Oratorio. Nel campionato abbiamo 18 punti; purtroppo abbiamo perso con l’Alzano Cene e quindi siamo terzi. I nostri allenatori,Morbi Sergio, Lollio e Gilberto Formenti, oltre ad insegnarci a giocare a calcio, ci insegnano anche l’educazione nello spogliatoio e il rispetto degli avversari. L’alzano Cene in campionato ha 21 punti ed è primo. In questa squadra gioca Zeno che svolge gli allenamenti in modo quasi uguale a noi. Ha vinto tutte le partite. Lui è attaccante e ha segnato 7 gol in campionato e la squadra ne ha subiti solo 2. Abbiamo fatto un’intervista ad un altro nostro compagno che gioca nell’Albinoleffe, Andrea Bosio: gli allenamenti sono poco più difficili di quelli dell’Alzano Cene, lui si scontra in campionato con squadre come il Sarnico, la Colognese,…Anche loro sono primi, hanno vinto tutte le partite a parte un pareggio. Lui gioca in difesa ed ha segnato solo 2 gol e la squadra ne ha subiti solo 2. Quando ci troviamo tra noi però formiamo un’unica mitica squadra! Uno sport basato sul rispetto, abilità, velocità, strategia e forza: il rugby. Di Dadone Federico Salve a tutti, io mi chiamo Dadone Federico e gioco nella Rugby Bergamo. Certo il rugby vi sembrerà uno sport dove ci si fa solo male, ma non è affatto vero. Nel rugby, ci si diverte molto, ma, come tutti gli altri sport ti deve piacere, se ti vuoi divertire. Se vi capitasse di giocare a rugby, ecco alcune regole base. 1) Il placcaggio deve essere effettuato solamente dalla vita in giù. (placcaggio = quando si fa cadere in terra l’ avversario con la palla) 2) Non si placca chi non ha la palla e non si effettua il passaggio in avanti, solo all’ indietro. 3) Le mooll (montagne di uomini in piedi che lottano per prendere la palla) non possono durare più di tre-quattro secondi. Pag 11 SPORT…non sul corpo dell’altro! Un set con mio papà di Matteo Formenti Cari lettori, il tennis è uno sport molto interessante e bello. Questa attività è ottima, serve per stare in compagnia e per farsi i muscoli. Si può fare come hobby oppure facendo tornei o campionati, fa bene alla salute perché si sta all’ aria aperta; si pratica sia in inverno che in estate perché ci sono campi all’ aperto e al coperto. Ora vi propongo la mia intervista ad un grande tennista: Da quanto tempo giochi a tennis? Da circa 30 anni. Chi ti ha fatto imparare? Ho cominciato giocando e tirando la pallina contro il muro per poi frequentare amici che sapevano già giocare discretamente. Cosa ti ha spinto a praticare questo sport? Sono arrivato a praticare questo sport perché prima giocavo a calcio ma a seguito di un grave infortunio ho ripiegato sul tennis perché non c’è contatto fisico. L’ hai fatto per hobby o per altro? I primi tempi l’ ho praticato come un hobby poi ho incominciato ad iscrivermi a dei tornei singoli e di doppio. Hai vinto delle coppe o medaglie? Sì, ho vinto 5 coppe e diverse medaglie. Preferivi il gioco singolo o in coppia? Preferivo giocare singolarmente così evitavo di arrabbiarmi con il mio compagno quando sbagliava. Ti appassiona ancora oggi questo sport? Oggi più di prima per il semplice motivo che lo pratico con te!!!!!Avete capito chi era il grande tennista? Il basket femminile Il basket maschile di Andrea Gotti Il mio allenatore si chiama Alessandro Ubiali. La mia squadra è composta da 13 baskettari: Loris, Raffa, Michele, Simone, Nicola, Gabriele, Nicolas, Giacomo, Naom, Emilio, Fabio, Andrea, Fabio. In una delle recenti partite abbiamo giocato contro il Gorle e abbiamo vinto!!! Noi ci alleniamo 2 volte alla settimana, il martedì e il giovedì. Il nostro campionato inizia verso la fine di novembre. Il numero della mia divisa è il 42. L’allenamento inizia con esercizi di riscaldamento: salto con la corda, corsa, tiri liberi a canestro…Dopo circa mezz’ora iniziamo l’allenamento vero e proprio; impariamo gli schemi che poi ci verranno utili durante le partite e finiamo sempre giocando delle partitelle fra di noi. A volte Alessandro si arrabbia perché noi, quando siamo in fila, ci perdiamo un po’ a farci qualche dispetto e quando Ale ci spiega giochiamo con la palla…Scusaci Ale! di Chiara Cremonesi Vorrei per prima cosa parlarvi di un’allenatrice spettacolare, il suo nome è Rosangela, ma noi preferiamo chiamarla Rosy; allena da dodici anni e ha iniziato a giocare a basket a 7. Dopo 25 anni ha ancora un’immensa voglia di allenare! Io pratico basket da ormai 2 anni e me ne sono innamorata !!!!!!!!! Vi invito ad iscrivervi:l’ allenamento è tutti i martedì (giovedì facoltativo) dalle 16.30 alle 18.30 esclusivamente per le bambine dai sei anni agli undici al Palazzetto dello sport di Albino… e chissà se magari diventerete come Elisa Silva e Giulia Gatti, due ragazze di Albino che sono state convocate per giocare nella nazionale senior con i colori azzurri !!! CHE EMOZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Pag 12 ALTRE PASSIONI…che lasciano il segno Gusti musicali Zeno Rottigni, Andrea Bosio e Alessandro Paladini Abbiamo svolto un’indagine fra i 50 alunni delle nostre classi V per scoprirne i gusti musicali. Il cantante preferito dalle femmine e dai maschi della della B è Gustavo Lima con 3 voti femminili e due maschili. La cantante preferita dalle femmine della A è invece Shakira con 2 voti e dai maschi Michel Telò e Psay entrambi con 3 preferenze. In ogni caso tra i 50 alunni vince con 8 preferenze Gustavo Lima con la sua canzone “Balada Boa”; al secondo posto Psay con la sua “Gamgam” a parimerito con Michel Telò con la sua “Bara bara bara bere bere bere ai se te pego…”, al terzo posto Shakira. Il PC indagine su circa 160 alunni di Samantha Falconi e Maria Teresa Schena Con la maestra Savina abbiamo effettuato un’indagine nella classi III, IV, V della nostra scuola sull’utilizzo del PC. Abbiamo distribuito 165 questionari e ne abbiamo ricevuti 159. E’ stato un lungo lavoro raccogliere tutti i dati e rappresentarli con istogrammi ed areogrammi. I dati hanno evidenziato alcune osservazioni: sono pochi gli alunni che non possiedono almeno un PC, la maggioranza ne ha uno solo, più sale l’età a più gli alunni lo possiedono. Il PC viene utilizzato per giochi, ricerche in Internet, ma anche per scaricare musica, video, foto e disegnare e scrivere dati. La maggioranza usa il PC per poco più di un’ora alla settimana, solo una piccola minoranza riferisce più di 10 ore; questo fatto ci sembra molto positivo perché significa che si gioca, si praticano sport La maggior parte di noi sta al PC da solo, senza un adulto vicino; questo può voler dire che i nostri genitori hanno fiducia in noi…speriamo di meritarcela tutta! Con chi usi il PC? durante Haiililtempo PC? libero 100 50 0 78 74 Sì, + Sì, 1 di 1 No di Lorenzo Vecchi, Daniel Bettoschi e Hakimi Omar Il wrestling è uno sport praticato da lottatori professionisti non “attrezzati” , cioè senza ulteriori supporti, questa disciplina è praticata nei “ring”, delle piattaforme quadrate con 4 paletti all’ estremità che sorreggono 3 corde. La maggior parte di volte i match vengono svolti in Inghilterra , negli Stati Uniti e a volte a Milano. A volte i match sono rischiosi; meno di 1 mese fa infatti Brocklesnar ha “spaccato” il braccio a Triple-H e ha “massacrato di botte” il grande John Cena. Ecco alcuni di loro: Rybeck John Cena CM Punck Under Taker Randy Orton Sheamus Big Show Triple-H Kane. A scuola noi a volte imitiamo certe mosse, ma cerchiamo di non massacrarci le ossa! Quanto usi il PC? 60 45 51 40 da solo 57 0 SMACK alunni 17 85 con un adulto solo/adulto Pag 13 22 20 15 14 12 0 meno di 1h 1h più di più di più di più di 3h 5h 7h 10h ALTRE PASSIONI…che lasciano il segno Prosegue da pag. 3 della seconda guerra mondiale è morto 2 anni fa, il signor Carrara Valentino. Fare l’alpino è un compito difficile? Fare parte dell’ associazione Alpini non è un compito difficile perché si fa soprattutto volontariato per aiutare la gente, si gestisce il parco e si fanno visite alle case di riposo; nel coro si canta per gli eventi; spesso si fanno raccolte alimentari per chi ne ha bisogno; alcune volte anche in caso di calamità gli Alpini aiutano le persone colpite. All’associazione possono iscriversi tutti gli alpini che hanno fatto il servizio militare in questo corpo. In quanti siete in provincia?Nella provincia di Bergamo gli Alpini sono divisi in quattro aree. Nell’area 13 (Albino,Alzano,Amora…….) gli alpini sono quasi 1325. In tutta la provincia gli Alpini sono circa 22.000 tesserati. I soci alpini Bergamaschi sono 6800, Bergamo è la provincia con più iscritti. Da quanto tempo fa l’alpino? Ho fatto il militare per 15 mesi a Malles ; sono entrato nell’associazione Alpini 10 anni fa quando sono andato in pensione. Quando è stata fondata questa sezione? È stata fondata nel 1929 dall’alpino Maggiore Dott. Carlo Bassi, mentre nel 2009 è stato festeggiato l’80°anniversario della fondazione. Perché ha deciso di fare l’alpino? Non ho deciso; c’era la leva obbligatoria, arrivava la cartolina e si veniva destinati ai diversi corpi; sono stato fortunato perché amo la montagna e so sciare ! Il salame di cioccolato Un animale per amico di Paolo Cattaneo 150g di zucchero di Barbara Moioli 3 tuorli 80 g di burro 4 cucchiai di cacao amaro 200 g di biscotti tipo “digestive” spezzettati Versare nel bicchiere del frullatore lo zucchero, i tuorli, il burro sciolto e il cacao e dare una prima frullata. Aggiungere i biscotti fino ad ottenere un impasto ben solido, nel quale i biscotti non devono scomparire del tutto, ma risultare tritati grossolanamente. A questo punto occorre rovesciare l’ impasto su un piano e dargli la forma del salame, avvolgerlo nella carta stagnola e lasciarlo in frigorifero almeno una notte. Questo dolce è dedicato proprio ai bambini che vogliono imparare a cucinare, gli ingredienti li abbiamo sempre nella nostra cucina. Questo piatto si può servire come dessert o come merenda, semplice e gustoso allo stesso tempo. Pag 14 In Italia l’ 84% della popolazione possiede animali, l’ 8% non li ha, il 4% ne è allergico e il 4% li detesta. Le conseguenze di quest’ultima posizione sono tante: avvelenare, cacciare o maltrattare animali protetti o comuni. A me è successo più di una volta di assistere a questi comportamenti e sono rimasta molto triste nel vedere che esistono persone che fanno cose del genere. L’abbandono è molto diffuso, soprattutto quando si va in vacanza , ci sono neonati o perché ci si stanca delle proprie responsabilità. Per avere un animale bisogna avere: spazio (animali grandi, animali piccoli), tempo e pazienza e senso di responsabilità. Abbiamo verificato che nelle nostre classi: al primo posto vi sono i gatti con 39 presenze, al secondo i cani con 35, al terzo le 22 tartarughe, al quarto i 17 pappagalli, al quinto posto abbiamo un parimerito tra criceti e pesci (8), al sesto i 7 conigli; la minoranza è data dalle 6 cavie. AMIAMO GLI ANIMALI E PROTEGGIAMO LA NATURA!!!!!!! ALTRE PASSIONI…che lasciano il segno Passione musicale di Laura Remigi Sono Laura, ho 10 anni e suono il violoncello da 3; la mia passione per la musica è tanta e mi piace moltissimo il suono del mio strumento. Mi ha trasmesso questa passione mio papà, anche lui suona, ma il suo strumento è la chitarra. La suona da quando aveva la mia età e ora insegna ai ragazzi, ben 30 allievi! Pensate che già a 20 anni aveva iniziato il suo lavoro che considera molto speciale perché gli permette di “trasferire” ai ragazzi le sue competenze e lo tiene in rapporto con i giovani. Per farvi capire come ci tiene, vi dico (e son sincera) che viene gratuitamente da due anni a scuola ad aiutarci nel nostro percorso di musica. Il mio insegnante è Flavio Bombardieri, un po’ severo ma con un cuore d’ oro. W gli scout d’ Europa!!!!!!! di Francesco Grigis e Giovanni Mazzucchi Io, che sono Giovanni, e il mio amico Francesco vi vogliamo raccontare la nostra esperienza scout . Abbiamo scelto di diventare scout perché ci affascina la vita all’ aperto e per me, Gio, anche per seguire le orme dei miei 3 fratelli. Questa attività si può intraprendere dalla terza elementare e per i primi 3 anni si è lupetti; si vive nel branco divisi in sestiglie e guidati da capi scout che sono i nostri vecchi lupi. Ci troviamo di solito al sabato pomeriggio per tre volte al mese e alla quarta settimana usciamo tutta la domenica. Per i lupetti di quinta elementare, c’ è un incontro in più di giovedì pomeriggio. Si chiama consiglio d’ akela e si approfondiscono alcune tecniche scout, si parla e si decidono insieme alcune proposte essendo noi i lupetti più grandi. Ad Albino esistono anche gli altri gruppi scout : le coccinelle che hanno la stessa età dei lupetti, gli esploratori e le guide che vanno dalla prima media alla seconda superiore , i rover a seguire i capi. L’ attività scout è innanzitutto un percorso educativo perché ha come scopo la formazione religiosa, morale e civica dei giovani. Noi lupetti ad esempio siamo chiamati a vivere gioiosamente, facendo del proprio meglio, ascoltando i consigli del capo e non soltanto i propri pensieri. A scout si gioca tanto perchè imparando a giocare bene si impara a vivere bene : tutto “col gioco “ ma niente “ per gioco”. Si fanno anche tanti lavoretti per migliorare l’ abilità manuale e si imparano tanti nodi che serviranno per costruire cose più complesse da esploratori. Durante le cacce di domenica si fanno più attività nel bosco e una volta all’ anno facciamo la caccia sulla neve divertendoci un sacco. A scout ogni bambino si sente accolto per quello che è, stimolato a migliorare il carattere o le abilità con pazienza e perseveranza. Se hai spirito di avventura e se vuoi aprirti nuove di amicizie vieni alla scoperta dello scoutismo! ! ! Pag 15 CULTURA E SPETTACOLI…sulle orme dei Grandi A SPASSO CON LA FANTASIA Il piacere della lettura di Ionela Ciurusniuc Anche quest’anno è iniziato e ci siamo messi al lavoro. Abbiamo iniziato a leggere molti libri che la maestra e i bambini hanno portato;ora ne abbiamo davvero molti. Ci siamo organizzati e abbiamo creato una biblioteca scolastica che è suddivisa in varie sezioni: libri grandi che vanno da 120 pagine in poi, libri femminili, classici, fantasy,… Abbiamo costruito anche un cartellone sul quale segnare i libri che leggiamo ogni mese: il colore verde indica che quello è il nostro primo libro letto in quel mese, il colore rosso indica il nostro secondo libro letto, il colore blu il nostro terzo libro. Ognuno di noi cerca di leggere il maggior numero di libri possibili, per qualcuno è come una garetta . A noi piacciono i libri divertenti, ma anche quelli pieni di misteri. Io quando leggo un libro mi trasformo nel protagonista ed entro nella storia. Un libro è come un TESORO!!!! Viaggio nel romanzo storico “I pirati di Pompei” di Francesco Poma Il romanzo storico è un tuffo nel passato. Questa storia è ambientata nella Pompei antica con il Vesuvio che erutta e devasta tutto quanto nei dintorni. Due ragazze di nome Flavia e Nubia stanno cercando un fiore per curare Gionata, che è in coma e vengono ospitati a villa Limona, dove indagano per scoprire se qualcuno è in combutta con i pirati avvistati nella zona perché si sono verificati sabotaggi e rapimenti. Il romanzo mi è piaciuto perché è avventuroso, ricco di azione e mistero e inoltre permette di comprendere meglio la vita dei Romani. l Diari di A.Frank e di Zlata Questo libro parla della storia di Anna Frank, una ragazzina ebrea che dopo le leggi razziali lascia Francoforte e si stabilisce con la famiglia ad Amsterdam. Ella ha comunque un ‘ esistenza normale prima dell’ invasione tedesca avvenuta nel 1942 in Olanda. Per evitare la deportazione la sua famiglia decide di nascondersi in un rifugio segreto sopra l’ ufficio del papà, insieme alla famiglia Van Daan e al dentista Dussel. Per due anni vi abitano senza mai uscire e stando attenti a non farsi sentire da nessuno. Durante questo periodo Anna scrive un diario dove racconta le sue ansie, emozioni, paure, gioie suoi e della famiglia. Finché un brutto giorno i tedeschi fanno irruzione nell’alloggio segreto e tutte le famiglie vengono deportate nei campi di concentramento dove Anna morirà. Questo scritto può ancora far riflettere in modo che non si verifichino mai più fatti del genere. Il secondo libro è stato scritto da Zlata, una ragazzina musulmana di Sarajevo, che fino al 1991 aveva una esistenza normale fatta di giochi, amicizie, e scuola. Poi purtroppo per motivi razziali scoppia una devastante guerra e nel marzo 1992 cominciano i primi spari a Sarajevo con esplosioni di granate, incendi, spari dei cecchini, mancanza di cibo, acqua ed elettricità. Un vero e proprio inferno durante il quale Zlata scrive le sue sofferenze e paure in un diario chiamato Mimmy, Durante la guerra Zlata viene intervistata da giornalisti di tutto il mondo e dà il permesso di pubblicare il suo diario, scritto originariamente in croato, e di tradurlo in più di venti lingue come testimonianza della guerra di Sarajevo. Zlata nel 1993 viene portata in salvo a Parigi con la sua famiglia. Dalla lettura di questo diario si capisce come la vita delle persone può cambiare da un momento all’ altro. Ci deve far riflettere l’ importanza di essere tutti uguali senza distinzioni di razza, cultura e religione. Jessica Sabadini Pag 16 CULTURA E SPETTACOLI …sulle orme dei Grandi IL NOSTRO SPETTACOLO DI FINE ANNO di Carlotta Fadil e Arianna Pirola Il nostro spettacolo di fine anno è basato sul tema di raggiungere i propri obiettivi compiendo piccoli passi con uno sforzo personale e con l’aiuto degli altri. Questo teatro parla di alcuni ragazzi di quinta elementare che si preparano ad affrontare le scuole medie condividendo argomenti di riflessione e discussione sul cammino di crescita a cui ciascuno è chiamato. Si affrontano gioie e dolori relativi all’ inizio del nuovo anno scolastico; il valore dell’accoglienza, i timori, i sogni, l’importanza di non darsi limiti e di non ascoltare troppo il giudizio degli altri, la forza di volontà e il valore all’amicizia, la condivisione e l’altruismo. I protagonisti principali sono : Laura-la bella con vestitino e occhiali da sole. Felicital’alunna straniera che tutti accoglieranno con gioia, Carla-la timida con il suo inseparabile orsacchiotto, Antonio-il calciatore con il pallone sotto braccio, Enrico-il burlone che cerca sempre di far ridere i compagni con le sue battute e Federico-il secchione sempre molto preciso nelle osservazioni. Non mancheranno maestri e bidelle. NON PERDETEVI UNO SPETTACOLO UNICO !!!!!!! PREPARIAMOCI…ARRIVA IL NATALE !!!! di Erika Carrara Come ogni anno arriva il Natale e i sacerdoti pensano già da tempo al cammino per i fedeli. Qualcuno si domanderà “Quali sono i colori del Natale nelle chiese? “ Ebbene, i colori sono due: il viola per l’Avvento, simbolo dell’attesa di Gesu’ ed il bianco per la cerimonia natalizia, simbolo della Luce del Bimbo che viene al mondo. Le feste più importanti che precedono e seguono il Natale sono tre: l’8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, il 1° Gennaio, festa di Maria Madre di Dio e il 6 Gennaio, festa dell’Epifania. Anche a scuola ci si preparerà per le feste natalizie. Le capogruppo della scuola “Fratelli Bulandi”, maestre Fulvia e Fausta, affermano di amare il Natale perché significa Amicizia e in anticipo augura a tutti Buone Feste e ci ricorda lo spettacolo natalizio che si terrà il 21 Dicembre presso l’Auditorium di Albino. Noi ragazzi delle quinte suoneremo con il flauto la melodia di”Dolce sentire” preghiera di San Francesco e “Tu scendi dalle stelle”. A Natale quello che conta non sono i regali ma soprattutto la fraternità e la solidarietà. Comunque senza pretese speriamo sempre in qualche piccolo regalo e un buon panettone da condividere in compagnia. Gli alunni delle classi quinte augurano UN FELICISSIMO NATALE A TUTTI Un tesoro di Albino: il santuario della Ripa di Carlotta Fadil e Arianna Pirola Come già detto in altri articoli, noi quest’anno abbiamo come progetto la crescita e il diventare grandi a piccoli passi in modo da realizzare i propri obiettivi nella vita. Un obiettivo è quello di conoscere posti nuovi e farli apprezzare a nuove persone. Un esempio è dato dal Monastero della Ripa. In questo luogo si rivive la storia di molti anni fa. Noi lo abbiamo visitato grazie al signor Gaetano Pezzoli. Il chiostro, ben conservato, ha al piano terra un portico con archi a tutto sesto su colonne dall’alto piedistallo. Vi è anche un pozzo chiuso da un asse di legno che lo tiene sigillato. Al primo piano abbiamo osservato la loggia formata da archetti su colonnine che corrispondono a due a due agli archi sottostanti. Il complesso comprende due chiese: quella inferiore non si può visitare perché è usata come magazzino da un lattoniere, mentre quella superiore sì. Quest’ultima è una chiesa a navata unica allungata, dove pare siano state sepolte le bende con cui Venturina ha ricoperto le piaghe; i fedeli la costruirono in ricordo di questo evento. Sul pavimento si vedono le lapidi dei Marinoni, famosi artisti di Bergamo. Terminata la visita abbiamo provato a disegnare ciò che avevamo di fronte. Pag 17 AGENDA…il piede puzzolente che fa ridere la gente Oroscopo scolastico Appuntamenti dalla prima alla quinta di Giorgia Paganessi Jessica Remondi Annae Lecchi e Giorgia Paganessi ARIETE: da oggi le insegnanti non contente saranno; evitare incornate TORO: domani la maestra ti interrogherà..STUDIA! (Alla maestra consigliamo di evitare abiti rossi) GEMELLI: in questo mese incontrerai l’anima gemella CANCRO: non pizzicare, le verifiche andranno bene LEONE: sei sicuro che andrai alle medieSe devi ruggire, metti la mano! VERGINE: prenderai un 5, poi ancora uno, così otterrai 10 BILANCIA: fortunatamente meriterai un bel 10… ma non farlo pesare! SCORPIONE: nella velenosa verifica di matematica darai i numeri SAGITTARIO: l’anno prossimo dovrai impegnarti molto per fare centro CAPRICORNO: arriverai in ritardo al lavoro, metti la sveglia e non sfondare la porta! ACQUARIO: oggi prenderai la tua prima nota e farai acqua da tutte le parti! PESCI: stai andando bene ma non mollare anche se ti senti un pesce fuor d’acqua di Paola Carrara e Galawinge Aya Ciao, per fare questo articolo abbiamo chiesto a tutte le classi della nostra scuola se da dicembre a maggio faranno gite, uscite, recite oppure frequenteranno teatri. Ecco le informazioni che abbiamo ricavato: Dicembre: Il 21 tutte le classi all’Auditorium comunale per gli auguri di Buon Natale. Gennaio: per le II A e B “I 3 porcellini” a teatro. Febbraio:il 26 tutte le classi V del circolo alle ore 9.30 all’Auditorium per assistere allo spettacolo dal titolo “Frankenstein”; i protagonisti sono lo scienziato Stein con il suo aiutante Igor ed il gigantesco e birbante Frank. Aprile: le classi III all’ Archeopark e le IV in gita a Casale per conoscere meglio il nostro territorio visto dalla sponda sinistra del fiume+ una gita lungo la mulattiera di Selvino e un’altra nei boschi della Valle del Lujo. Maggio: Il 24 le classi I a Lodi dove si trova il museo del giocattolo, mentre le II presso un’ azienda agricola, ma la data ed il luogo sono ancora da concordare. Verso la fine del mese le classi IV in gita a Città Alta e le V a Brescia romana. Meteo di Anna Lecchi e Giorgia Paganessi Per i giorni di verifica si prevedono forti alluvioni (di lacrime!). Mentre per le ore di intervallo, immagine e musica, bel tempo. Nuvoloso per le ore pesanti; mentre per ginnastica tempo variabile. Lampi e scariche elettriche in scienze. Per la consegna della pagella arriveranno venti dal sud che provocheranno uragani solo per chi non avrà passato l’anno. Neve prevista per la notte della vigilia di Natale perché Babbo porta i doni…allargare i buchi dei caminetti! La scuola che fa ridere Cosa fa il cammello quando fatica a scuola?? Sgobba... Una ragazzina torna da scuola e dice alla madre: “Mamma, mamma la maestra mi ha punito per qualcosa che non ho fatto!” La madre indignata: ”Andrò a parlare con la maestra! Ma dimmi, che cos’è che non hai fatto? ”I compiti....” di Luca Rossi La professoressa durante la lezione d’ italiano:”Paolino,dimmi due pronomi”. Paolino:”Chi? Io?”. La professoressa:”Bravo” La maestra dice a Carletto: “Ma insomma! Tu mi devi spiegare perché continui a scrivere con una calligrafia così minuscola” Carletto:”Scrivo così piccolo nella speranza che gli errori si vedano di meno” Pag 18