Gestione Fattrice
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Gestione Fattrice
1 2 P R O F E S S I O N A L I N F O Alimentazione, management e benessere per la salute della cavalla e del nascituro. La fattrice vuota rappresenta il nostro futuro come allevatori. Il suo fabbisogno è lo stesso di un cavallo in mantenimento/lavoro leggero. Sarà tuttavia indicato fornire loro un buon fieno, un mangime equilibrato in energia, proteine e sali minerali, in particolar modo un mese prima della prevista data di fecondazione. Sarà quindi fondamentale affidarci al Veterinario Ginecologo di fiducia per monitorare al meglio il ciclo della nostra cavalla, per poterla gestire nel modo più corretto fin dall’inizio della gravidanza. Le cavalle gravide hanno fabbisogni diversi e crescenti a seconda della fase di gravidanza nella quale si trovano. L’obiettivo è quello di fornire alla fattrice i nutrienti adatti a mantenere costante il proprio peso durante la gravidanza ma anche ad aiutare la formazione di nuovi tessuti (fetali e placentari). Energia Negli ultimi 60 giorni di gestazione si registra una crescita esponenziale del feto e pertanto occorre incrementare l’energia della razione, che fino a tale momento può essere pressappoco quella necessaria al mantenimento della fattrice. Si consiglia quindi di aumentare gradualmente l’energia nella dieta già a partire dal quinto mese di gestazione con un aumento più consistente dal 9° mese di gestazione. Le fattrici mantengono costante il loro peso fino all’ 8° mese; durante l’ultimo trimestre di gravidanza dovrebbero aumentano il proprio peso corporeo del 12-15%, dove il feto ne rappresenta il 9.7% Per esempio, un puledro che nasce da una madre che pesa 500 kg dovrebbe pesare alla nascita 48 kg. Le cavalle che non aumentano di peso durante l’ultimo trimestre utilizzeranno le proprie riserve di energia per favorire la crescita fetale e pertanto si troveranno in difficoltà a produrre latte dopo aver partorito. La fattrice che non assume la corretta quantità di energia durante l’ultimo trimestre di gestazione, può ritardare il parto a causa del peso scarso del feto. E’ importante accertarsi che la fattrice presenti ad inizio stagione riproduttiva un “body condition score” (BCS) tra 4,5 e 5,5, per non alterare le funzioni fisiologico-ormonali fondamentali sia per la fecondazione che per la gravidanza stessa. 1 2 MARZO 2013 durante i primi mesi di gestazione, può portare a perdita di peso e mortalità embrionale. Fibra E’ fondamentale per la fattrice un corretto apporto di base di fibra ed energia tramite l’apporto costante di foraggio. Bisogna tenere conto però che, più il feto aumenta le proprie dimensioni più diminuisce all’interno dell’addome lo spazio a disposizione dell’ingesta all’interno del tratto digerente, e quindi la vostra fattrice potrebbe non essere in grado di ingerire la quantità di foraggio necessaria; questa problematica è da considerarsi soprattutto nel caso in cui la fattrice abbia a disposizione foraggio con fibra di bassa qualità (molto lignificato, con scarso valore nutritivo). Sarebbe consigliabile infatti, al fine di formulare delle razioni bilanciate, fare analizzare il fieno utilizzato per fattrici e puledri. Minerali Nell’ultimo trimestre di gestazione la fattrice ha bisogno di un adeguato apporto di molti minerali quali Cl, Cu, I, Na, K, Mg, P e Ca. La maggior parte dei fieni presentano un buon livello di Fe e K, mentre contengono una percentuale non adeguata di Cu e Zn. Con un’alimentazione a base di buon fieno e un mangime specifico, con un’adeguata integrazione vitaminico-minerale , la fattrice avrà gli apporti necessari per portare a termine in modo sano la gravidanza e prepararsi alla lattazione. Attenzione a non eccedere con l’integrazione minerale: è necessario rispettare le proporzioni ed interazioni di ogni minerale per evitare problemi di assorbimento con conseguenti deficienze (es. Ca:P = 1,5:1). Proteine Le proteine hanno un’importante funzione plastica dei tessuti. La crescita esponenziale del feto nell’ultimo trimestre di gravidanza e l’inizio della lattazione, fanno sì che i fabbisogni proteici della fattrice aumentino drasticamente dall’ 8° mese in poi. Un’alimentazione povera di aminoacidi essenziali e biodisponibili, potrebbe causare un ritardo delle capacità ovulatorie, dovute ad un basso tasso di progesterone nel periodo postparto. Questo fatto è da tenere in considerazione, soprattutto nel caso in cui si preveda di fecondare nuovamente la fattrice. Inoltre, un apporto aminoacidico insufficiente Vitamine Tra le vitamine idrosolubili e liposolubili, le più importanti per la fattrice e il puledro sono la vitamina A e la E; la presenza insufficiente di betacarotene (precursore della vitamina A) può causare problemi di ovulazione o di mantenimento della gravidanza. I beta-caroteni presenti nel fieno possono essere sufficienti per le necessità corporee ma non per essere stoccate adeguatamente a livello ovarico. Daily Milk Production (lbs) 28 27 26 25 24 23 22 21 15 30 45 60 90 120 Time (days) Crescita del feto durante la gestazione Curva di lattazione (produz. giornaliera) 150 1 2 MARZO 2013 Il beta-carotene plasmatico delle cavalle al pascolo che mangiano erba è di 8-13 volte superiore a quello delle cavalle alimentate con fieno, dal momento che il foraggio perde il 9.5% del suo contenuto di vitamina A al mese: ciò significa che 6 mesi dopo lo sfalcio si sarà perso più del 50% di vitamina A. Inoltre, durante l’inverno, i pascoli contengono quantità inferiori di vitamina A e beta-caroteni rispetto a quello che succede in estate, cosa che può portare a carenze anche in cavalle tenute al pascolo. I puledri neonati colpiti da infezioni respiratorie hanno con molta probabilità carenze di vitamina A. E’ quindi assolutamente necessario che le fattrici vengano alimentate con quantità sufficienti di vitamina A, in modo da poter produrre un colostro con quantità adeguate di tale vitamina. Per gestire in modo corretto la fattrice, teniamo ben presente questi punti fondamentali: • Fornire adeguata quantità di fieno di buona qualità (fibra digeribile, buon valore nutritivo, adeguata percentuale proteica). Se abbiamo a disposizione solo fieni di scarsa qualità, fornire alla fattrice un complesso di prebiotici e probiotici per agevolare la digestione della fibra • Scegliere un mangime digeribile, con un profilo aminoacidico di alto valore biologico e che apporti acidi grassi di elevata qualità. Se si preferisce usare un mangime di “mantenimento”, abbinare un nucleo proteico adeguato alla razione quotidiana, dall’8° mese di gravidanza fino allo svezzamento del puledro • Tenere sotto controllo gli apporti nutrizionali durante ogni fase della gravidanza • Monitorare l’ingestione nell’ultimo mese di gravidanza, soprattutto nei giorni immediatamente prima del parto: potrebbe diminuire drasticamente. Fornire un mangime completo e altamente digeribile, aiuta la cavalla a non avere perdite energetiche ad inizio lattazione • L’integrazione vitaminicominerale deve essere bilanciata e costante per permettere alla fattrice di sviluppare il feto in modo corretto e di affrontare la lattazione in buona forma fisica, fornendo al puledro latte di buona qualità in quantità adeguate. Horse Optimal supporta la fattrice in tutte le fasi di gravidanza e lattazione, permettendole di mantenere la forma fisica, far crescere regolarmente il feto e produrre latte di buona qualità. Per l’abbinamento con la razione quotidiana, l’uso e le dosi di Horse Optimal, si consiglia la consultazione della scheda tecnica. “Mares and Foals”, George Stubbs. Fonte: www.topofart.com