lettera di ringraziamento

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lettera di ringraziamento
Da qualche anno, alla fine di questa S. Messa ci sono i ringraziamenti…
I ringraziamenti per i genitori che ci hanno affidato con fiducia i loro bambini, i ringraziamenti per
tutti gli animatori che hanno dedicato con impegno esclusivo una parte delle vacanze a voi cari
ragazzi e poi i ringraziamenti ai volontari dei laboratori compreso quello teatrale, che, come
sempre, vi insegnano a costruire con le vostre mani tanti lavoretti che a casa non fareste mai, non
da ultimo, i ringraziamenti alla parte organizzativa di questo Grest.
Abbiamo avuto la bellissima sorpresa di avere con noi due simpaticissime “sorelle”, venute da
molto lontano, addirittura dall’Iraq, per sostenerci in questa bellissima avventura, suor Hayat e suor
Nidà, e quindi i ringraziamenti vanno anche a loro.
Poi c’è Manhal educatore alla Scuola dei Padri Rogazionisti che, tra non molto, chiameremo Padre
Manhal.
Quest’anno ricorre il 125mo anniversario dell’ingresso di Gesù Eucarestia nel quartiere Avignone
di Messina e padre Paolo ha pensato bene a far trovare ai ragazzi un tesoro molto particolare. La
conclusione della caccia al tesoro del primo luglio è stata speciale ed emozionante: i ragazzi
hanno trovato un tesoro Unico – Gesù Eucarestia in Chiesa del Buon Pastore.
I bambini in totale silenzio hanno spontaneamente parlato a Gesù, si sono recati davanti all’altare
e hanno esposto con grazia e semplicità le loro preghiere.
Ma ora i ringraziamenti sono speciali per la persona di riferimento di questo Grest e di tutti i Grest
fatti nella nostra Parrocchia ormai da otto anni, una Guida Spirituale che ha saputo educare
genitori e bambini.
E qui il tono dei ringraziamenti cambia direzione. Quest’anno sono costretta a fare una variante.
Chi sono i nostri animatori? 18 provengono dal gruppo Teencontro, 4 dal gruppo scout AVSC, 3
sono animatori ACR.
Mi faccio da tramite di questi ragazzi e la mia voce diventa ora la loro voce.
La scorsa settimana, durante una delle nostre riunioni, Padre Paolo ci ha sorpresi tutti, fino al
punto da commuoversi lui stesso dandoci la notizia del suo imminente trasferimento a Roma,
abbiamo provato un senso di smarrimento. C’era un’unica domanda tra gli animatori: E ora, che
facciamo senza di lui? Ci sarà ancora il Grest? Noi ormai lo conosciamo P. Paolo, per noi non è
solo un Padre, è pure un nostro Amico, con lui ci confrontiamo durante le riunioni, con lui abbiamo
parlato di tutto, anche di cose che non riusciamo a raccontare al nostro migliore amico o ai nostri
genitori. Con lui ci siamo scontrati, ci siamo spiegati, ci siamo capiti.
Nonostante non sia poi così giovane, è una persona energica, instancabile, riesce a superare la
nostra vitalità di adolescenti. Anche se ci sarà un sostituto, ci vorrà del tempo prima che conquisti
la fiducia di noi ragazzi. P. Paolo ci ha presi per mano con il Sacramento della Confessione, ci ha
accostati al Santissimo, abbiamo confermato l’amore in Cristo con la Cresima, ci ha dato la sua
fiducia facendoci crescere prima come aiuto-animatori e poi come animatori del Grest, ci sta
aiutando a diventare giovani e responsabili adulti nella Comunità Cristiana.
Ecco, questo Padre Paolo è quello che rappresenta per noi, una persona con maglietta e scritta:
“Chi ama non teme” – una persona da imitare anche come sportivo e come un intenditore di
musica, anche a lui piacciono le nostre canzoni. Ci auguriamo di poter invecchiare come lui,
rimanendo giovani dentro e trasmettendo quella voglia di vivere che non si esaurisce mai.
Qualche amico l’avevamo perso per strada, perché non accettava i suoi rimproveri, ma Padre
Paolo ha saputo attendere e, come sempre, lui era là, con le sue immense braccia aperte ad
accogliere la pecorella ribelle. Quando qualcuno di noi combinava una marachella, non ci
spiegavamo come lui venisse a sapere immediatamente il fatto e, a modo suo, ci richiamava con
una scusa e ci metteva all’angolo. Quando uscivamo dallo scontro diretto, ci rendevamo conto che
lui rimaneva nostro amico, il dialogo diventava più sincero e leale.
Ci sarebbero tante altre cose da raccontarvi, ma quello che abbiamo vissuto con lui in questi Grest
voi adulti e genitori non sapreste dare quel valore che diamo noi, perché tra noi c’è una vera
complicità. Lui accetta i nostri scherzi, lo prendiamo in giro per il suo microfono, per il suo modo di
pretendere un po’ di silenzio, i famosi 1-2-3 e allora una delle nostre serate la dedicheremo a lui,
gli racconteremo che qualche volta ci ha fatto arrabbiare, ma ci ha fatto riflettere e abbiamo capito.
Ti ringraziamo Padre Paolo e ci manchi già!
Questa che segue è la lettera di ringraziamento che Padre Paolo, Danielle e Marilena hanno
consegnato agli animatori del Grest, una vera squadra vincente!
Cari “nostri” Animatori,
vogliamo ringraziarVi per la bellissima avventura vissuta insieme con il Grest 2011, ultimo Grest
con Padre Paolo, ultimo Grest con questa squadra vincente.
Le cose più belle e più grandi della vita spesso cominciano per gioco, senza pensarci, con le più
diverse motivazioni.
Ma in effetti tutto questo non nasce a caso e viene il momento di accorgersi di cosa voglia dire
“essere Animatore”.
Noi vi potremmo dire che è un’esperienza da raccontare agli altri: “c’è qualcosa di più grande nella
vita che le dona senso, freschezza e verità”.
La differenza fra essere animatore e fare animazione sta tutta qui, in un incontro fatto o non fatto…
L’animatore non è perfetto, ma una persona “in cammino”; deve prendere coscienza che oltre ad
animare ed educare un gruppo di ragazzi, educa in primo luogo sé stesso.
Essere animatore è una scelta che va confermata nell’esperienza quotidiana, le motivazioni vanno
alimentate costantemente.
La vita nel Vangelo è intesa come coinvolgimento, condivisione, comunione, compassione. Gesù
invita i suoi a seguirlo su questa strada che Lui ha percorso per primo. Egli ci chiama dall’essere
spettatori a diventare protagonisti dell’amore.
La scelta di essere innamorati della vita, essere sereni e gioiosi, di mettersi in gioco, puntare al
positivo.
L’animazione è uno stile di vita, è un modo di trasmettere un’esperienza, è comprendere il valore
del servizio, perché“i bambini imparano quello che vivono”
- DJ UN RITMO PER CAMBIARE Ascoltare la musica è una delle azioni più naturali e belle che ci siano! Fa parte della nostra vita, ci
mette di buonumore, ci consola, ci fa compagnia, ci fa sfogare. Voi siete stati tanti Davide junior,
tanti protagonisti di questo Grest, con i vostri caratteri gioiosi e ottimisti.
Il coraggio non vi è mancato, avete suonato bene la vostra cetra e tirato bene di fionda, tutti
insieme avete creato una bella band e avete saputo parlare con Dio, attraverso gli oltre duecento
bambini che vi hanno osservato, vi hanno imitato e vi hanno ricoperti del loro Amore.
Tutti questi Davide junior sono stati accompagnati dal profeta Samuele che sotto la sua folta barba
bianca e i suoi vivaci occhi vi controllava dappertutto, ma un giorno capirete pure il perché o forse
l’avete già capito… Padre Paolo vi vuole tanto bene!
Anche a noi mancherete (Mary e Danielle) ma siamo sicure che la nostra amicizia non finisce qua,
anzi si è rafforzata, vogliamo continuare ad aiutarVi a perfezionare il suono della cetra e tirare
benissimo di fionda. Nella vita ci vuole pure questo!
GRAZIE DI CUORE E BUONA STRADA A TUTTI!
Parrocchia Buon Pastore, luglio 2011
Padre Paolo
Marilena & Danielle