questione di metodi

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questione di metodi
QUESTIONE DI
METODI
Dalla pedagogia alla didattica.
Per cominciare ……
E’ difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi
Didattica interculturale
Asse educativo unitario
 Prospettiva globale
 Interdisciplinarità/pervasività
 Finalizzata alla formazione di cittadinanza
e di convivenza civile

SFONDO
Pluralità di metodi
 Classe come risorsa
 Classe come gruppo di lavoro
 Equilibrio tra metodi attivi/laboratoriali e
metodi trasmissivi

METODO NARRATIVO
Parte dal soggetto
 Educa all’ascolto
 Non esclude nessuno perché tutti hanno
una storia da raccontare
 Permette di costituire lo sfondo emotivo e
relazionale sul quale inserire anche le
proposte culturali

Metodo narrativo LA FIABA
Genere narrativo universale
 Presenta elementi di transculturalità
 Consente di rintracciare scambi,
contaminazioni, prestiti culturali
 Favorisce il decentramento

Metodo narrativo
IL PERSONAGGIO PONTE
personaggi che si ritrovano in aree
geografiche vicine (Giufà, Arlecchino,
Cenerentola, ecc)
 Permettono connessioni, collegamenti,
confronti
 Mettono in moto curiosità, interesse,
ascolto

Metodo narrativo
IL LABORATORIO NARRATIVO
Ricostruzione della propria storia
 Ascolto delle storie degli altri
 Raccolta di segni della propria storia
 Identità individuale/plurale
 Modificazione del proprio immaginario nel
confronto quotidiano con altri immaginari

METODO COMPARATIVO
Opera costantemente attraverso il
confronto fra differenti possibilità
 Evidenzia la pluralità di interpretazioni
rispetto alla realtà
 stimola la formazione del pensiero critico
 Rende più penetrante la comprensione
degli oggetti culturali indagati

metodo comparativo
ESEMPLIFICAZIONI
Marco Polo e Ibn Battuta
 Bibbia e Corano
 Comparare la storia: “la storia dell’altro:
israeliani e palestinesi”…

METODO DECOSTRUTTIVO





Mette in crisi gli stereotipi, i pregiudizi, i luoghi comuni
Sottopone concretamente ad analisi critica il linguaggio
quotidiano e lo stile della comunicazione
Promuove una visione laica della cultura e della
convivenza sociale
Procede attraverso la revisione , la relativizzazione, la
storicizzazione, il decentramento delle proprie categorie
concettuali
Decostruisce gli schemi mentali (gerarchico, illuministico,
evoluzionistico, dogmatico)
I presupposti della decostruzione
Disponibilità all’abbandono dei modelli
forti, autoritari, definitivi
 Ripensamento del modello culturale
dominante
 Riconoscimento della non-neutralità della
scuola e dell’esperienza educativa

Didattica della decostruzione
Livello linguistico-concettuale
 Livello relazionale-psicologico
 Livello strumentale
 Livello strutturale

Livello linguistico-concettuale
Neutralità
 Scienza come concetto univoco
 Cittadinanza
 Sviluppo
 Laicità
 Identità (etnica, religiosa, linguistica,
nazionale ecc)

Livello relazionale-psicologico
Amicizia/inimicizia (ideologia del nemico)
 Aggressività (evoluzione distruttiva del
conflitto)
 Ipercompetitività (vincere/perdere
 Normalità/anormalità (giusto/sbagliato)
 Differenze di genere

Livello strumentale
i libri di storia (non solo quella scritta)
 I libri di filosofia (non solo quella maschile
e occidentale)
 I libri di geografia (dalla carta di Mercatore
a quella di Peters)…

Livello strutturale
Decostruire le istituzioni (il WTO, ma
anche il manicomio…)
 Decostruire le “tradizioni” (il sistema delle
caste, le mutilazioni sessuali…)
 Decostruire le leggi (la sharia, ma anche
l’istituto di rappresentatività
democratica…)

METODO DEL DECENTRAMENTO
riflessione sul proprio modo di pensare
 riconoscimento del limite
 riconoscimento dell’interdipendenza
 vederci con gli occhi dell’altro
 riconoscere trasformazioni e cambiamenti
 Riconoscere la legittimità dei punti di vista

metodo del decentramento
ESEMPLIFICAZIONI
La conquista-scoperta dell’America
 L’invasione-discesa dei barbari
 Le crociate viste dagli arabi
 La fiaba di Cappuccetto Rosso raccontata
dal lupo
 Quando ad emigrare eravamo noi…

METODO DELLA RESTITUZIONE
Riconoscere la dimensione sociale della
costruzione della conoscenza
 Riconoscere i debiti/prestiti/scambi
culturali
 Riconoscere la densità e la stratificazione
culturale/identitaria

METODO LUDICO
Giochi di conoscenza
 Giochi di cooperazione
 Giochi di ruolo
 Giochi di simulazione
 Giochi di strategia
 Giochi di fantasia

METODO DELL’AZIONE
Scoperta del territorio in rapporto agli
elementi naturali e antropici
 Costruzione di materiali
 Scambi con altre scuole
 ………..
