Classe 5A AFM - Marconi

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Classe 5A AFM - Marconi
INDICE
CONTENUTI
PAG
1. PROFILO SINTETICO DELL’ INDIRIZZO AFM………………………………………….2
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 - Insegnanti…………………………………………………………….…………………………………3
2.2 - Studenti…………………………………………………………………………………………………4
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE a.s.2015/16
3.1 Tempi del percorso formativo………………………………………………………………….……. 5
3.2 Obiettivi trasversali……………………………………………………………........................…...…6
3.3 Attività culturali/ visite guidate e viaggi d’istruzione………....………………...….....…...7
4 . VALUTAZIONE ………………………………………………… …………………………..8
5 . CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO………………….…11
6 . QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE
DURANTE L'ANNO E LORO TIPOLOGIA.....................................................................12
7 . SIMULAZIONI ESAME DI STATO ...……………………………………………………...13
8 . PROFILO della CLASSE ……………………………….............……………………………14
9. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI …………………………………………….……15
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ECONOMIA AZIENDALE
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE (II LINGUA COMUNITARIA)
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE
10. Il CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................…............….35
Allegato A) : SIMULAZIONI TERZA PROVA - TRACCE E GRIGLIE
Allegato B) :
PROGRAMMI DETTAGLIATI SVOLTI
1
1. PROFILO SINTETICO DELL’INDIRIZZO
°°°
AFM °°°
L’indirizzo ha l’obiettivo di formare un ragioniere esperto in problemi di economia
aziendale, capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, caratterizzati dalla presenza di
fenomeni complessi, da una sempre più diffusa automazione, da frequenti mutamenti
tecnologici ed organizzativi.
Conoscenze
 consistente cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e
logico- interpretative
 conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e fiscale;
 conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni
a problemi specifici.
Competenze
 utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali;
 leggere, redigere e interpretare ogni significativo documento aziendale;
 gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati
nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione;
 elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi
decisionali;
 cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali anche per adeguarvisi
controllarli o suggerire modifiche.
Capacità
 documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi;
 analizzare situazione e rappresentarle con modelli funzionali al problema;
 interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
 effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni
opportune;
 partecipare al lavoro organizzato, individuale o di gruppo, accettando e esercitando
il coordinamento;
 affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
2
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1- INSEGNANTI
Durante il triennio la classe ha potuto usufruire della continuità didattica in sei discipline, come
risulta dal quadro riassuntivo proposto:
MATERIA
Classe III
Classe IV
Classe V
Cerutti Chiara
Colombo Fabiola
Ventrella Ettore
Ventrella Ettore
Colombo Fabiola
Ventrella Ettore
Zamboni Claudia
Zamboni Claudia
Zamboni Claudia
Giambuzzi Germana
Giambuzzi Germana
Giambuzzi Germana
Militello Lidia M.
Soldarini Sylvia
Modaffari Carmela
Economia Aziendale
Ferrante Bruno
Ferrante Bruno
Ferrante Bruno
Diritto
Ferraro Silvana
Ferraro Silvia
Terzaghi Marina
Economia politica
Terzaghi Marina
Terzaghi Marina
Terzaghi Marina
Lingua e letteratura
italiana
Storia, cittadinanza e
costituzione
Matematica
Lingua straniera
inglese
Lingua straniera
francese
Informatica
Scienze motorie e
sportive
Religione cattolica o
attività alternative
Sostegno area
umanistica
Sostegno area
scientifica
I.t.p.
( informatica.)
Cairo Colella A.
Cairo Colella A.
Vittone Paola
Vittone Paola
Vittone Paola
Della Volpe Antonella
Della Volpe Antonella
Della Volpe Antonella
Tudor Aura Elena
Tudor Aura Elena
-
Cerini Silvia
Pagani Andrea
Fraccola Christian
Cavallo Margherita
Cavallo Margherita
-
.
3
-
2.2 STUDENTI
STUDENTI
Classe III AFM
Badini Debora
Carelli Michele
Conti Giorgia
Cugliandro Lorena
Darioli Elena
Germano' Antonio
Giavina Marika
Guerra Christian
Ietti Claudia
Janic Jovana
Kuvekalovic Borko
Lorenzi Giada
Martinis Luca
Orsi Sharon
Pella Anna
Pologruto Alessia
Riganti Giorgia
Scaglia Sabrina
Stellitano Emanuela
Tasca Georgiana
Gabriela
Tomà Michela
Vicario Sergio
Zambelli Greta
Studenti
Numero di
studenti
Classe IV AFM
Classe V AFM
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI (ritirato)
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
Promossi per
merito
Promossi con
debito
Non promossi
Classe 3°
22
15
6
3
Classe 4°
19
17
1
1
Classe 5°
18
Nella classe 5^A AFM è inserito un soggetto certificato ai sensi della legge 104/92, per il quale,
dopo opportuno iter, è stata prevista, unicamente per matematica, una programmazione basata
sugli obiettivi minimi della classe, riconducibile al proprio PEI. Anche durante l’ultimo anno di
corso, per 5 ore alla settimana, il soggetto si è avvalso dell’aiuto dell’insegnante di sostegno.
4
3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE A. S. 2015/2016
3.1- TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO – INDIRIZZO AFM
DISCIPLINA
Religione Cattolica
Lingua e letteratura italiana
Storia, cittadinanza e costituzione
Inglese
Francese
Matematica
Economia aziendale
Economia politica
Diritto
Scienze motorie e sportive
n. ore settimanali
1
4
2
3
3
3
8
3
3
2
Totale ore
32
Nel corso dell’intero anno scolastico e nei limiti della flessibilità oraria, sono stati
effettuati 34 moduli/orario settimanali destinati al consolidamento delle competenze
nelle seguenti discipline: Italiano e Matematica
5
3.2 - OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi comportamentali












Sapersi relazionare con gli altri con disponibilità e spirito di collaborazione.
Saper esprimere le proprie opinioni, nel rispetto di quelle altrui, con onestà e lealtà.
Saper prendere parte ad una discussione in modo ordinato e costruttivo
Saper riconoscere e rispettare i ruoli
Saper rifiutare la competitività fine a se stessa.
Saper partecipare al lavoro di gruppo, assumendo ed esercitando ruoli diversi
Saper accettare gli altri anche nelle loro “diversità”
Saper individuare leggi di convivenza civile, saperle rispettare accettando le conseguenze di
comportamenti non adeguati
Essere corretti nel mediare i rapporti tra scuola e famiglia
Saper rispettare le scadenze.
Acquisire autonomia sia nel lavoro svolto in classe che in quello svolto a casa;
Sviluppare valori di etica professionale come il rispetto delle norme, dell’ambiente, del
valore della collaborazione.
Obiettivi cognitivi
 saper ascoltare (prendere appunti, riorganizzarli, comprendere e accettare le opinioni degli
altri, esprimere dissensi);
 saper leggere (riassumere e schematizzare un testo, evidenziare relazioni, divergenze,
confronti, analisi);
 saper parlare (sapere rispondere chiaramente e in modo pertinente alle domande, sostenere
un punto di vista con argomentazioni valide, utilizzare gli specifici linguaggi disciplinari con
padronanza);
 saper scrivere (riassumere un testo presentando gli aspetti essenziali, relazionando in modo
organizzato e sintetico, distinguendo gli elementi essenziali da quelli marginali, utilizzando
le conoscenze acquisite, elaborare dati e rappresentarli in modo efficiente);
 Saper produrre relazioni corrette sulle attività svolte, ad integrazione del libro di testo.
 Acquisire le nozioni di base per l’esercizio della professione
Strategie messe in atto per il loro conseguimento
 Proporre mappe concettuali ed esercizi di riordino logico dei contenuti.
 Stimolare la partecipazione guidata, utilizzando materiali didattici concreti ed operativi.
 Proporre con frequenza domande agli alunni per verificare il livello di attenzione e di
acquisizione dei contenuti.
 Utilizzare il linguaggio della propria disciplina e correggere gli errori degli allievi durante le
esposizioni.
 Graduare le proposte didattiche in più livelli di complessità.
 Verifica costante dell’apprendimento;
 Esplicitare finalità delle prove e griglie di valutazione.
 Comunicare in tempi rapidi i risultati delle verifiche.
 Discussione in classe anche su argomenti non inerenti alle varie discipline;
Oltre alla pagella del primo trimestre, è stato consegnato un pagellino di metà pentamestre,
consegnato ai genitori degli alunni nel corso delle due udienze generali di dicembre e aprile.
Inoltre, GLI ALUNNI e LE FAMIGLIE HANNO POTUTO VISIONARE PROFITTO,
IMPEGNI E FREQUENZA SCOLASTICA sul REGISTRO ON-LINE..
6
3. 3 - ATTIVITA’ CULTURALI/ VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Nel corso del terzo e quarto anno, la classe ha partecipato alle seguenti attività:













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



Peer Education
Progetto CLIL
Attività di cineforum (Film Even 43) e spettacoli teatrali
Certificazioni Cambridge English: Preliminary English Test
Film Just Eat It: A Food Waste Story, di Grant Baldwin (Festival Internazionale
Cinemambiente di Torino), per il Progetto Regionale “Una Buona Occasione – Expo 2015”.
Proiezione film di Leonardo Tiberi “Fango e Gloria” (presentato alla Mostra del Cinema di
Venezia).
Conferenza "Leonardo da Vinci e il Codice Atlantico" (prof. Barbieri)
Progetti Life Skills Education e Mestieri e Professioni
Progetto Scambio Musicale Scuola Media di Domodossola
Quotidiano in classe
Viaggi di istruzione : Roma (cl. III)
Visita guidata a Torino: Salone del Gusto
Olimpiadi di Matematica
Gruppo sportivo scolastico: Campionati Studenteschi (corsa campestre)
Simulimpresa
Progetto “Job Shadow”
Legalità Economica: incontro con rappresentanti della Guardia di Finanza.
Incontro con il dott. Nicola Saldutti, caporedattore economia del quotidiano “Il Corriere della
Sera”, organizzato dalla Fondazione Lions Club di Domodossola.
Progetto Alternanza Scuola - Lavoro
Partecipanti:
Badini Debora, Ietti Claudia, Janic Jovana, Lorenzi Giada, Pella Anna, Scaglia
Sabrina
Durata: sei settimane
Obiettivi: avere un primo impatto con il mondo del lavoro, confrontare le nozioni apprese a scuola
con quanto effettivamente richiesto nell'ambiente di lavoro.
Gestione: il Progetto è stato gestito direttamente dalla scuola.
Sedi: ditte locali, enti pubblici locali, studi professionali.
Nel corso del quinto anno, la classe ha svolto le seguenti attività:
-
Viaggio di istruzione: Praga – Cracovia- Auschwitz - Dresda
Progetto CLIL
Peer education
Quotidiano in classe
Corso di formazione: programma di contabilità integrata
Attività di orientamento in uscita: Salone dello Sudente di Milano
Incontro per orientamento presso IIS Marconi-Galletti
Spettacolo teatrale "Il Berretto a Sonagli" (Compagnia Italiana di Prosa)
Visita guidata ad Expo 2015
Corso di primo Soccorso e BLS
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4. VALUTAZIONE
I fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale concordati dal Consiglio di Classe sono:
♦ Conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi;
♦ Progressi conseguiti in relazione al livello iniziale;
♦ Qualità dell’impegno e rispetto delle scadenze;
♦ Recupero dei contenuti tralasciati o rispetto a capacità e competenze.
Insieme ai fattori della valutazione, i docenti hanno fissato gli indicatori comuni per la
corrispondenza tra voti (dall’uno al dieci) e livelli di conoscenza e abilità. Sulla base di questi,
ciascun docente ha fissato delle griglie specifiche, per le quali si rimanda alle schede disciplinari e
agli allegati.
CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO
CRITERI
VOTO
CONOSCENZE


10
COMPETENZE



9
ABILITA’


CONOSCENZE
COMPETENZE
8
ABILITA’
CONOSCENZE
7
COMPETENZE












ABILITA’

Conosce gli argomenti affrontati in maniera completa,
articolata ed approfondita.
Applica le conoscenze in modo efficace, creativo e
personale
Esegue del tutto autonomamente anche compiti molto
complessi
Utilizza con particolare accuratezza le terminologie
specifiche delle varie discipline
Collega con facilità conoscenze attinte da ambiti
disciplinari diversi
Impiega un metodo di lavoro propositivo con apporti
personali e di analisi critica
Si pone positivamente di fronte ai problemi cercando
soluzioni adeguate per quelli nuovi
Conosce con sicurezza quasi tutti gli argomenti affrontati
rielaborandoli autonomamente
Applica principi, regole e procedure autonomamente
Affronta in modo valido compiti anche complessi
Utilizza correttamente conoscenze e linguaggi per
comunicare e risolvere quesiti
Manifesta una comprensione organica degli argomenti
Analizza i problemi in modo corretto
Sa affrontare situazioni nuove in maniera abbastanza
autonoma
Conosce la maggior parte degli argomenti affrontati
rielaborandoli autonomamente
Esegue correttamente compiti semplici
Affronta compiti più articolati commettendo qualche errore
Utilizza in modo adeguato, anche se semplice, il linguaggio
specifico delle varie discipline
Coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra alcune
difficoltà, nei collegamenti interdisciplinari
Impiega consapevolmente i mezzi e le tecniche di
8

CONOSCENZE


COMPETENZE
6
ABILITA’





CONOSCENZE


COMPETENZE
5
ABILITA’





CONOSCENZE


COMPETENZE
4



ABILITA’


CONOSCENZE
3
COMPETENZE
2
1
ABILITA’
realizzazione
E’ un esecutore diligente ed affidabile di semplice
problematiche che affronta in modo autonomo
Conosce nelle linee essenziali gli aspetti fondamentali degli
argomenti
Se guidato utilizza le conoscenze acquisite senza
commettere gravi errori
Esegue compiti semplici senza sostanziali errori
Impiega la terminologia specifica minima di ogni disciplina
Se guidato evidenzia sufficienti capacità di analisi,
confronto e sintesi
Utilizza ed applica le tecniche operative, in modo adeguato,
se pur poco personalizzato
Affronta con autonomia semplici problematiche di
difficoltà non elevata
Conosce in maniera incerta e incompleta gli argo menti
affrontati.
Ha difficoltà ad esprimere autonomamente i concetti
appresi
Usa in maniera imprecisa i linguaggi specifici
Evidenzia una modesta componente operativa
Anche se guidato, utilizza con difficoltà concetti ed
informazioni in situazioni pratiche
Ha un metodo di lavoro poco personale e, pertanto, poco
efficace
Manifesta scarsa autonomia nell’individuazione dei
problemi
Conosce in maniera frammentaria e gravemente lacunosa
gli argomenti affrontati
Anche se guidato applica le conoscenze minime
commettendo gravi errori
Comunica in modo stentato ed improprio
Evidenzia difficoltà nell’assimilazione e nell’esecuzione
dei metodi operativi impartiti
Manifesta difficoltà nell’applicare le informazioni e nel
classificarle ed ordinarle.
Analizza in maniera parziale ed occasionale problemi e
situazioni
Impiega in maniera inadeguata metodi, strumenti e tecniche
 Non ha acquisito conoscenze nella pressoché totalità
degli argomenti trattati
 Non riesce ad applicare le conoscenze elementari
eventualmente possedute
 Commette gravi errori, anche se guidato,
nell’esecuzione dei compiti più semplici
 Comunica senza proprietà commettendo gravi errori
 Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali e
assolutamente non sufficienti
 Non riesce a cogliere le relazioni essenziali che legano
tra loro fatti poco più che elementari
9
 Non è in grado di impiegare metodi, strumenti e
tecniche
Impegno / Partecipazione
livello
IMPEGNO/PARTECIPAZIONE
 Studia e svolge le esercitazioni assegnate con regolarità e
precisione
 Rispetta sempre le scadenze
Ottimo
 Ordina e aggiorna sistematicamente il proprio materiale di
lavoro (appunti...)
 Interviene criticamente o si mostra comunque in grado di
intervenire in modo puntuale se richiesto
 Studia e svolge le esercitazioni domestiche con regolarità
 Solo eccezionalmente risulta impreparato
Buono
 Tiene ordinato il proprio materiale di lavoro con efficienza
 Partecipa con richieste di chiarimenti e spiegazioni e
interviene in modo pertinente se richiesto
 Studia svolge le esercitazioni assegnate pur con qualche
limite di regolarità e/o completezza
 Generalmente rispetta le scadenze
 Tiene ordinato il proprio materiale di lavoro, pur con
Sufficiente
qualche discontinuità e/o imprecisione
 Solo eccezionalmente non porta a scuola il materiale di
lavoro
 Segue di norma con attenzione le attività didattiche pur
intervenendo raramente in modo attivo
 Studia e svolge le esercitazioni domestiche in modo
incompleto e/o discontinuo o non adeguato alle
competenze/capacità
Insufficiente
 In più casi non rispetta le scadenze
 Non mantiene ordinato il materiale di lavoro e/o in più
casi non lo porta a scuola
 Mostra la tendenza a distrarsi o interviene in modo non
pertinente
 Studia e svolge le esercitazioni assegnate in modo
lacunoso ed approssimativo
Gravemente Insufficiente  Non rispetta le scadenze
 Spesso non porta a scuola il materiale di lavoro
 Si distrae frequentemente e/o assume atteggiamenti non
cooperativi
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5. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Oltre al punteggio iniziale corrispondente alla media dei voti, il Collegio dei Docenti ha deliberato
quanto segue per l’attribuzione dei punti rientranti nell’ampiezza di banda.
1. Partecipazione all’attività didattica e scolastica:
a) frequenza assidua
b) partecipazione al dialogo educativo
c) partecipazione attiva e propositiva alle lezioni (interesse e impegno)
d) eventuale presenza di crediti formativi
2. Credito formativo
Viene assegnato in base a qualificate esperienze maturate dallo studente e debitamente documentate,
d cui derivino competenze coerenti con l'indirizzo di studio prescelto. Le esperienze possono essere
acquisite sia al di fuori della scuola di appartenenza che nell'ambito di attività organizzate al suo
interno. L'attribuzione, secondo la vigente normativa, non è tale che il punteggio di credito
scolastico ecceda il punteggio massimo di fascia definito dalla media dei voti.
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6. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE
EFFETTUATE DURANTE L’ANNO E LORO TIPOLOGIA
Materia
Italiano
N. verifiche
orali
N. verifiche
scritte e/o
pratiche
6
6
Tipologia prove
Interrogazione, quesiti a risposta
aperta, tema, analisi testuale, saggio
breve.
Interrogazione, domande aperte.
Storia, cittadinanza e
costituzione
2
6
Inglese
5
6
Francese
5
6
Economia aziendale
4
6
Matematica
2
7
Economia politica
Diritto
1
1
Domande aperte, interrogazione,
quesiti a risposta unica e multipla,
traduzione, speech, definizioni di
termini, reading comprehension.
Interrogazione, quesiti a risposta
unica e multipla, traduzione,
domande aperte
Interrogazioni, esercizi, problemi,
quesiti v/f, quesiti a scelta multipla,
trattazione sintetica, quesiti a
risposta singola
Interrogazioni scritte, problemi,
esercizi ed esercizi guidati
6(valide per l'orale)
Interrogazione, test, domande aperte,
esercizi
5(valide per l'orale)
Interrogazione, test, domande aperte,
soluzione casi
Scienze motorie e sportive
2
7
Religione
4
12
Interrogazione, quesiti a risposta
multipla, domande aperte, test pratici
individuali e a gruppi.
7. SIMULAZIONI ESAME DI STATO
Allo scopo di mettere gli studenti nella condizione di:
 affrontare consapevolmente e serenamente il confronto con la Commissione d'Esame
 misurare le proprie reazioni
 auto-valutare le proprie competenze, conoscenze e capacità anche professionali
nel corso dell'anno, sono state effettuate le seguenti simulazioni:
Simulazione Prima prova Esame di Stato (Italiano)
1° prova - Data: 27 Maggio 2016
Simulazione Seconda prova Esame di Stato (Economia Aziendale)
1° prova - Data: 30 Maggio 2016
Simulazione Terza prova Esame di Stato
1° prova - Data: 22 Marzo 2016
Tipologia B
Materie: matematica, inglese, diritto, francese
Durata della prova: 3 ore
2° prova - Data: 12 maggio 2016
Tipologia B
Materie: matematica, inglese, francese, economia politica
Durata della prova: 3 ore
I testi delle terze prove con le relative griglie di correzione sono allegati al presente documento.
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8. PROFILO della CLASSE
(a cura del CONSIGLIO di CLASSE)
La classe 5° A AFM è attualmente costituita da 18 alunni.
Il giudizio sulla classe è globalmente positivo e i risultati raggiunti sono apprezzabili. Esaminando
l'andamento della classe nel suo complesso nel triennio, si evidenzia un significativo miglioramento
da parte della maggioranza degli alunni, che hanno dimostrato una crescita nel profitto, nel senso di
responsabilità, nel rispetto delle scadenze, nella costanza dell'impegno.
Solo per alcuni alunni permane qualche insicurezza, difficoltà o comunque limite, nell'esposizione
orale, nell'applicazione pratica delle nozioni apprese e nella personale ed autonoma rielaborazione
dei contenuti, limite che essi cercano di superare con uno studio mnemonico, ma anche con
particolare diligenza, costanza e puntualità.
La classe ha partecipato alle attività didattiche scolastiche ed extrascolastiche con serietà , si è fatta
apprezzare dalle aziende nell’attività di Alternanza Scuola-Lavoro, ha preso parte ai viaggi di
istruzione e alle visite guidate con positiva partecipazione.
Comune a tutto il gruppo classe, indipendentemente dai risultati di profitto, la volontà di consolidare
le conoscenze, volontà evidente nelle frequenti richieste di ulteriori spiegazioni ed esercitazioni.
Dal punto di vista disciplinare tutti gli alunni della classe hanno sempre mantenuto un
comportamento educato e corretto, partecipando al dialogo educativo in modo costantemente attento
e in alcuni casi vivace e costruttivo. La frequenza scolastica è risultata in generale regolare. Alcuni
alunni della classe praticano attività sportive a livello agonistico, di conseguenza in alcune occasioni
si sono assentati per partecipare alle competizioni.
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9. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
RELAZIONI di :
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ECONOMIA AZIENDALE
MATEMATICA
INGLESE
FRANCESE
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
15
ITALIANO
DOCENTE: ETTORE VENTRELLA
Testo adottato: Di Sacco – “Le basi della letteratura” – ed. Bruno Mondadori, vol. 3
Metodologie didattiche:
Contestualizzazione storico-letteraria degli autori e delle opere.
Lettura integrale, analisi e commento dei testi scelti.
Relazione tra storiografia letteraria e i testi antologici.
Rielaborazione critica dei contenuti; confronti tra gli autori e le diverse possibilità
interpretative.
Riflessione sul linguaggio e sull’attualità del messaggio.
Obbiettivi perseguiti
Conoscenza / Contenuti
Profilo storico letterario del Positivismo, del Naturalismo, del Verismo, del Decadentismo, del
romanzo moderno, della poesia novecentesca e degli autori sotto elencati:
Gustave Flaubert, Emile Zola, Charles Baudelaire
Luigi Capuana, Giovanni Verga, Federico De Roberto
Giosuè Carducci,Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Ungaretti.
Capacità / Competenze
Ricostruire attraverso gli autori e le opere lo sviluppo storico della letteratura italiana tra '800
e '900
Comprendere i testi, individuarne i temi, collocarli nell’ambito dell’opera di appartenenza,
porli in relazione all’autore.
Esprimersi in modo corretto ed appropriato.
Stabilire alcuni collegamenti “trasversali” con il programma di storia.
Comporre testi di vario tipo: tema (storico e di attualità) analisi testuale, saggio breve.
Modalità e strumenti per la verifica e la valutazione:
Le verifiche, svolte per ciascun autore e blocco tematico,sono state misurate secondo indicatori
che, tenendo conto dei criteri formulati dal consiglio di classe, sono funzionali agli obbiettivi
cognitivi.
In sede di valutazione finale sono stati considerati:
I progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico.
La regolarità dello studio individuale.
L’interesse per la disciplina.
La partecipazione alle lezioni.
Strumenti di valutazione:
La misurazione degli obbiettivi da perseguire è avvenuta per mezzo di:
Prove orali.
Prove strutturate a risposta aperta.
Prove scritte: saggi brevi, analisi testuale, temi di attualità e storici.
Strumenti di lavoro:
Libro di testo.
Fotocopie.
Schede.
Articoli di quotidiano.
Film
Risultati conseguiti:
16
La classe ha sempre seguito la disciplina con sufficiente interesse, attenzione e partecipazione;
alcuni alunni, in possesso di buone capacità di analisi, rielaborazione ed esposizione dei contenuti,
e costanti nel loro proficuo studio individuale, hanno raggiunto ottimi risultati, sia nello scritto che
nell’orale.
In alcuni casi, invece, le personali difficoltà espressive e le persistenti lacune morfosintattiche e
lessicali, unitamente ad un incostante od inadeguato impegno, hanno consentito di raggiungere con
fatica, e in modo solo parziale ma comunque accettabile, gli obbiettivi disciplinari prefissati.
STORIA
DOCENTE: ETTORE VENTRELLA
Testo adottato: Feltri-Bertazzoni-Neri, “ La torre e il pedone”, ed. SEI , vol. 3
Contenuti disciplinari:
Il governo italiano post-unitario: la “Destra storica” di Cavour.
Il governo italiano post-unitario: la “Sinistra storica” di Depretis.
Le condizioni socio-politiche dell’Italia della seconda metà dell'Ottocento.
L’età Giolittiana. Le strategie politiche.
La guerra di Libia del 1911.
La Prima guerra mondiale: origini del conflitto, dinamica militare, la guerra vissuta.
L’Italia dal 1914 al 1918: il problema dell’intervento, gli italiani in guerra.
Il Fascismo in Italia: origini e impostazione del regime.
Il Nazismo in Germania: origini e concezione del potere.
L’Italia e la guerra d’Abissinia. La proclamazione dell’Impero coloniale.
La Seconda guerra mondiale: le origini del conflitto – la dinamica della guerra.
l’Italia nella Seconda guerra mondiale.
la Resistenza in Italia.
Lo sterminio degli ebrei e le distruzioni di massa.
Il dopoguerra in Italia e in Europa e la nascita dei due blocchi.
Il boom economico degli anni '50 e '60.
La costruzione del muro di Berlino e la crisi di Cuba.
La distensione,la crisi del blocco comunista e la caduta del muro di Berlino.
Il '68 e la nascita del terrorismo rosso e nero.
Metodologie didattiche:
Contestualizzazione storico-didattica degli eventi e dei personaggi ad essi legati.
Spiegazione e commento del testo tramite lezione frontale.
Relazione tra i diversi accadimenti storici e le relative conseguenze.
Confronto critico verbale docente/alunni e collegamenti con la realtà locale.
Approfondimenti tramite l’utilizzo di documenti materiali e video.
Modalità e strumenti adottati per la valutazione:
Le verifiche, svolte per ogni periodo storico analizzato, sono state misurate secondo
indicatori che, tenendo conto dei criteri formulati dal Consiglio di Classe, sono funzionali agli
obbiettivi cognitivi.
La misurazione degli obbiettivi da conseguire è avvenuta per mezzo di:
- verifiche scritte a domanda aperta;
- verifiche orali.
17
In sede di valutazione finale sono stati considerati:
I progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico.
La regolarità nello studio individuale.
L’interesse per la disciplina.
La presenza assidua e la partecipazione attiva alle lezioni.
Obbiettivi raggiunti:
La classe, formata da 18 alunni, ha sempre seguito la disciplina con interesse, attenzione ed
apprezzabile partecipazione; diversi alunni, dotati di un efficace metodo di apprendimento, di buone
capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti, ed impegnati in modo costante e proficuo nello
studio individuale, hanno raggiunto eccellenti risultati ed una solida preparazione storico-culturale.
18
ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: Bruno Ferrante
Testo adottato: “Entriamo in azienda 3”, volume 3°
Tomo 1
Tomo 2
Autori: Astolfi, Barale & Ricci
Casa editrice: Tramontana
Numero ore di lezione: 8 ore settimanali
CONTENUTI DISCIPLINARI
 LA GESTIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Le caratteristiche delle imprese industriali
La gestione strategica delle imprese industriali
L’organizzazione e il sistema informativo
Il processo gestionale nelle imprese industriali
La contabilità generale
 L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE
La determinazione e il versamento delle imposte dirette
 IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
La redazione e la revisione del bilancio
La rielaborazione del bilancio
L’analisi per indici
L’analisi per flussi
 STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE INDUSTRIALI
La contabilità analitico-gestionale
Programmazione, controllo e reporting
 FINANZIAMENTI BANCARI
A breve termine
A medio e lungo termine
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
La metodologia applicata è stata quella ritenuta più idonea a facilitare l'apprendimento e la riflessione degli
argomenti trattati, in funzione degli obiettivi da raggiungere.
Accertate le abilità e le conoscenze già in possesso degli alunni, gli argomenti di ogni nuovo percorso di
apprendimento sono stati proposti, inizialmente, con un approccio globale e successivamente sono stati
ampliati gradualmente. Ho cercato in tal modo di favorire sia l’apprendimento dei contenuti minimi
indispensabili sia il potenziamento delle conoscenze e delle tecniche applicative, sviluppando abilità
operative di base e di analisi, per la risoluzione consapevole dei problemi.
Le lezioni sono state sistematicamente integrate da esercitazioni guidate in classe. Numerosi esercizi
applicativi sono stati assegnati per casa e graduati per difficoltà.
Nell'insegnamento ho alternato pertanto differenti modalità: lezioni frontali, lezioni dialogate, lavoro di
gruppo, compilazione di documenti originari, esercitazioni guidate, analisi dei casi (a volte, infatti, partendo
dall'osservazione della realtà, è stato più funzionale estrarre una teoria che generalizzasse i fenomeni
19
osservati).
La scelta della metodologia è stata determinata oltre che dalle caratteristiche degli argomenti della lezione
(impiegando di volta in volta quei supporti che meglio rispondessero alle esigenze delle diverse unità
didattiche e favorissero un approccio multifunzionale ai temi trattati) anche dal tempo a disposizione.
Anche la scelta degli strumenti è stata fatta in funzione dell'efficacia del loro utilizzo.
Il libro di testo è stato il principale supporto didattico per lo svolgimento del programma: strutturazione delle
sequenze di apprendimento, analisi degli schemi riepilogativi delle linee essenziali delle spiegazioni, analisi
di documenti, testi per lo svolgimento delle esercitazioni.
A volte, comunque, ho ritenuto necessario, durante le lezioni applicative, ricorrere all'uso di modulistica già
predisposta e ad esercizi tratti da altre fonti o da me ideati, perché ritenuti più rispondenti all'obiettivo da
raggiungere.
.
MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per la verifica periodica dell'apprendimento ho utilizzato diversi strumenti di controllo: interrogazioni orali,
compiti in classe, test, prove semistrutturate e strutturate, esercitazioni pratiche, esercitazioni con dati a
scelta.
Le verifiche sono state in genere articolate con prove semplici per misurare le conoscenze acquisite e con
prove graduate per difficoltà per valutare la comprensione di alcune tematiche particolari, la capacità di
applicazione e le capacità logico-deduttive.
La diversificazione delle tipologie ha permesso di differenziare il controllo sul grado di abilità specifiche
acquisite, sulla analisi e sull'approfondimento dei concetti appresi.
Gli alunni sono stati sempre informati dei risultati delle prove, sia orali sia scritte.
Per la correzione delle prove scritte ho tenuto conto del procedimento, dei calcoli, dell'organizzazione e
dell'esposizione scritta, della padronanza dell'argomento trattato, della terminologia adottata e dell'ordine,
basando la misurazione su apposite griglie di correzione. Con le interrogazioni orali ho considerato anche le
capacità espressive e logiche, il grado di analisi, le abilità di collegamento e di approfondimento dei
contenuti.
Per la valutazione finale dell'alunno ho considerato come fondamentale il profitto raggiunto, non trascurando
comunque il livello di partenza, l'impegno, la partecipazione alle lezioni, il rispetto delle scadenze, le
capacità, la propensione allo studio della disciplina, le particolari situazioni extrascolastiche che possono
aver influito sul rendimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli standard di apprendimento, conoscenze ed abilità pianificati all'inizio dell'anno scolastico possono
ritenersi complessivamente sufficienti.
La classe, pur partecipando positivamente all’attività didattica, ha evidenziato difficoltà a seguire
puntualmente gli impegni scolastici, dedicando poco spazio al lavoro autonomo a casa. Mentre un gruppo
riusciva comunque a recuperare in prossimità delle verifiche ottenendo degli esiti positivi, la restante parte
degli allievi manifestava difficoltà di ripresa , ottenendo di conseguenza risultati poco soddisfacenti.
I punti qualificanti esaminati riguardano:
 Acquisizione di una visione organica della complessa dinamica della gestione delle imprese industriali e
bancarie, negli aspetti finanziari, economici e patrimoniali
 Conoscenza dei metodi, strumenti e tecniche contabili da utilizzare per una puntuale rilevazione dei
fenomeni aziendali
 Comprensione dell'importanza di individuare, rappresentare e documentare i flussi informativi;
 Comprensione dell'evoluzione della disciplina, in relazione alle dinamiche del sistema socio-economiconormativo e delle nuove tecnologie, le profonde riforme e innovazioni;
 Analisi approfondita dei bilanci
 Capacità di analisi di bilancio per trarre risultati interpretativi
 Capacità di esaminare ed elaborare piani e programmi
 Comprensione delle possibili strategie di impresa per l'individuazione delle condizioni di successo
 Impiego corretto dei termini tecnici
 Miglioramento delle capacità di analisi, sia delle situazioni sia della motivazione delle scelte
 Sviluppo e consolidamento dell'autonomia nel lavoro
20
 Capacità di lavorare insieme
 Rispetto delle scadenze
 Comportamento corretto.
Il programma degli argomenti pianificati all'inizio dell'anno è stato parzialmente completato. Al termine
dell’anno ho dovuto velocizzare lo sviluppo degli ultimi argomenti proposti, a svantaggio della precisione.
21
MATEMATICA
DOCENTE: CLAUDIA ZAMBONI
TESTO Matematica.rosso 5
Bergamini - Trifone – Barozzi
Ed. Zanichelli
Numero ore di lezione: 4 ore settimanali
CONTENUTI DISCIPLINARI
FUNZIONI REALI IN DUE O PIU’ VARIABILI REALI
definizione
Calcolo delle derivate parziali
Ricerca di massimi e minimi relativi (metodo analitico)
RICERCA OPERATIVA : PROBLEMI DI SCELTA
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati
Problemi di scelta in condizioni di certezza in una variabile con effetti immediati nei casi continuo e discreto, risolti
attraverso l’uso di rette,parabole, iperboli, derivate.
Ricavo totale e marginale, costo totale,medio e marginale, utile:rappresentazione grafica , calcolo di valori massimi
o minimi.
Problemi di scelta fra due o più alternative
Il problema delle scorte
Problemi di scelta in condizioni di certezza in due variabili con effetti immediati:
elasticità parziali
elasticità incrociata
problemi sulla minimizzazione dei costi
problemi di massimizzazione dell’utile
Problemi di scelta in condizioni di incertezza
Criteri: valor medio, del rischio, pessimista e ottimista e valore dell’informazione
Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti differiti
Criteri: REA,TIR, onere medio annuo,parificazione delle durate
CALCOLO DELLE PROBABILITA’
Probabilità di eventi complessi
Il teorema di Bayes
INFERENZA STATISTICA
Distribuzione di Gauss
Stima puntuale di una media,della e della frequenza
Stima per intervallo media e della frequenza
Distribuzione T di Student (per stima per intervallo di una media, nel caso di “s” e campione piccolo)
Verifica delle ipotesi su una media e su una frequenza
METODO PER LA RICERCA DI SOLUZIONI APPROSSIMATE
Interpolazione lineare
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C.L.I.L
Durante l’anno scolastico i sottoindicati argomenti sono stati svolti interamente in lingua inglese
assegnati esercizi, problemi e svolta una verifica in lingua inglese
Si sono
LINEAR FUNCTION
Standard and slope- intercept form
Hints on graphing a line
SYSTEMS WITH LINEAR INEQUALITIES ( IN 2 VARIABLES)
Hints on solving a linear inequality with 2 variables
Solution of a system with linear inequalities
Feasible area
LINEAR PROGRAMMING
Linear programming problems : structure and solution
Hints on maximizing/ minimizing a linear function in 2 variables: defining variables
Constraints of the problem
Graphing the solution (feasible area)
Di altri argomenti, svolti in lingua italiana , si sono proposti alcuni esercizi in inglese
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è fatto prevalentemente uso della lezione frontale, a volte - quando l’argomento lo rendeva possibile - anticipata
da una discussione per introdurre la problematica. Si sono sempre svolti numerosi esercizi in classe, alla lavagna e
in gruppo.
Come metodo di lavoro, ho cercato di insistere sulla capacità di risolvere problemi ed esercizi,
sull’apprendimento mnemonico di nozioni, definizioni o conoscenze puramente teoriche
piuttosto che
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
libro di testo, fotocopie di esercizi di altri testi
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
per la verifica formativa:
domande flash all’inizio di ogni lezione,lavoro di gruppo,correzione di esercizi alla lavagna
per la verifica sommativa
colloqui orali
prove scritte con risoluzione di problemi o di esercizi
Simulazioni prove d’esame
Nel 2° periodo Matematica è stata materia di entrambe le simulazioni della terza prova.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sono stata l’insegnante della 5 AFM per 4 anni
La classe, in questi 4 anni , ha avuto una notevole positiva evoluzione riguardante attenzione , impegno e
responsabilità e , di conseguenza, profitto. Pur non brillando alcuni alunni per capacità logiche, di ragionamento
e di calcolo
e in generale nell’esposizione orale, si è tuttavia notato un progressivo miglioramento
nell’elaborazione delle soluzioni, diminuendo anche il numero degli errori di calcolo. Durante questo anno
scolastico quasi tutti gli alunni si sono lodevolmente impegnati in maniera costante e hanno collaborato
fattivamente con l’insegnante per migliorare i livelli di partenza
Per quanto riguarda le capacità dimostrate, la classe è generalmente in grado di risolvere problemi ed esercizi,
seguendo le procedure imparate a lezione; alcuni alunni , con maggiori attitudini nei confronti della materia,
riescono, in alcuni casi , ad elaborare soluzioni originali. Solo pochi alunni dimostrano ancora notevoli difficoltà nel
calcolo e nell’elaborare una strategia di risoluzione
23
LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: GERMANA GIAMBUZZI
TESTI ADOTTATI
G.Zani , E. Randall , New Business.Net, Minerva Scuola
Dispensa a cura dell’insegnante (fascicolo N. 3)
CONTENUTI DISCIPLINARI
1) Business communication: contacts and dealings
Business letters: applying for a job.
Application letters. Unsolicited applications.
Looking for a job: writing a Curriculum Vitae. European format: the Europass.
Job interviews.
Covering letters.
2) Business organisations
Cooperative societies: workers' cooperatives, consumers or retail cooperatives,
producers' cooperatives.
The public sector of the economy. Public undertakings in Britain: Government
Departments, Local Authority Enterprises, Public Corporations.
Global business: the new multinational companies. Advantages and disadvantages.
3) Business theory: financial services
Banking services offered to businesses and to private customers.
The British banking system.
The Bank of England.
Commercial banks, Savings banks, Merchant banks, Building societies.
Online banking services: e-banking.
4) Political context
British political institutions.
The British Constitution.
The monarchy: the functions of the sovereign in Britain
Parliament: The House of Lords and the House of Commons.
The Government.
Political parties: the Conservative Party, the Labour Party, the Liberal Democrats.
The European Union. The euro. Main stages in the process of European integration:
the Treaty of Rome and the Maastricht Treaty
5) Essentials of commerce
Marketing and advertising.
Electronic commerce
24
The Internet and the Information Revolution.
Business potential of the Internet.
Globalization, a process still underway. Changes produced by globalization.
METODOLOGIE DIDATTICHE
-
Accertamento dei livelli iniziali attraverso test scritti di tipo oggettivo, prove orali .
Utilizzo delle abilità linguistiche in una varietà di situazioni comunicative adeguate alla realtà degli allievi.
Tra le microabilità, è stato privilegiato, quando necessario, il lessico.
Svolgimento in classe di attività orali in lingua inglese su compiti specifici (information-gap activities)
Analisi del testo, esaminato nei suoi aspetti linguistici (oggetto del messaggio e funzioni linguistiche,
strutture, registri formali, fraseologia, aspetti stilistici) e tecnici.
Riflessioni sulla lingua effettuate su base comparativa con l’italiano.
Analisi degli argomenti di civiltà sostenute da riflessioni comparative sulla civiltà italiana.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
-
Lezioni frontali partecipate
Attività di gruppo e di apprendimento cooperativo.
Role-plays.
Libri di testo e dizionari.
Sussidi multimediali.
Dispensa per il triennio a cura dell’insegnante.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
-
Sono stati somministrati test scritti di tipo oggettivo e soggettivo, interrogazioni orali di tipo tradizionale,
speeches, interrogazioni scritte, simulazioni della Terza Prova d'Esame.
Le verifiche sommative scritte sono state precedute, con congruo anticipo, da esercitazioni formative
svolte in classe.
Le esercitazioni formative scritte sono state seguite, ove necessario, da interventi di recupero.
Nella correzione di tutte le prove soggettive, semistrutturate e nelle interrogazioni orali, sono state
utilizzate griglie contenenti i parametri da verificare.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il grado di preparazione della classe nella disciplina è risultato in media soddisfacente, pur
dati differenti livelli di capacità, motivazione, interesse, partecipazione e applicazione nello
studio.
Un primo gruppo di alunni ha raggiunto gli obiettivi formativi e di contenuto previsti nel
piano di lavoro annuale, ottenendo risultati proporzionali alle capacità e alle attitudini
personali, grazie ad un impegno che è stato serio e assiduo. Il gruppo ha seguito l’attività
didattica con serietà ed interesse, conseguendo un adeguato livello di autonomia e
realizzando significativi progressi per quanto concerne la competenza grammaticale, la
conoscenza della terminologia, le capacità di comprensione del messaggio e la capacità
di espressione scritta ed orale sugli argomenti oggetto del programma.
Un secondo gruppo di alunni, numericamente esiguo, pur avendo riportato risultati di
profitto globalmente sufficienti, evidenzia tuttora, nonostante le sollecitazioni e le frequenti
attività di recupero in itinere, qualche difficoltà nella produzione scritta ed orale, a causa
della limitata predisposizione per la materia, di personali difficoltà espressive e, in qualche
caso, di lacune morfosintattiche pregresse.
Per quanto concerne il comportamento degli alunni, esso è stato corretto, educato e
rispettoso delle regole. Nel complesso, la frequenza è stata regolare.
25
FRANCESE
DOCENTE: MODAFFARI CARMELA
CONTENUTI DISCIPLINARI:
1. Le commerce, les transports et la livraison
Notions liés au commerce et à ses différentes formes
Obligations des commerçants
Les douanes
La mondialisation
Les différents modes de transport. Les transports transfrontaliers
La livraison. La TVA
Charles Baudelaire et « Les fleurs du mal »
2. Le règlement, les banques et les bourses.
Les différents méthodes de paiement
Les règlements internationaux
Le système bancaire français
Les opérations bancaires
La Bourse
Les indices boursiers
3.Le monde du travail
L'offre d'emploi
La demande d'emploi
Poser sa candidature
L'entretien , l'embauche
Le CV
26
4. L' Hexagone
Géographie de la France. La France physique
La France administrative
L'économie, l'énergie, l'industrie. Le tertiaire
Paris et l'île de France
La région PACA
5. Un peu d'histoire
Les cinq républiques
Le XXème siècle
.
Le système politique français
La cohabitation
METODOLOGIE DIDATTICHE
Diverse sono state le metodologie didattiche utilizzate:
 Lezione frontale
 Lezione frontale dialogata
 Attività di apprendimento cooperativo
 Attività di jigsaw
 Attività di laboratorio
Durante l’anno scolastico sono state svolte attività di laboratorio al fine di migliorare le competenze
relative alla comprensione orale della lingua:
 ascolto di brani musicali e relativi esercizi volti a migliorare le conoscenze lessicali nonché
culturali della Francia e dei paesi francofoni.
 ascolto di poesie tratte da “Les fleurs du mal”final
 Visione in lingua francese del film “Le Tour du monde en 80 jours”
 Esercizi di dettato volti a migliorare le abilità di comprensione e di scrittura
 Proiezione di lezioni in power point per facilitare la comprensione di alcuni argomenti e la
relativa redazione di appunti
 Attività di jigsaw e cooperative learning
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Durante l’anno scolastico oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie, materiale autentico,
siti internet, CD
Libro di testo: Lidia Parodi, marina Vallacco, Système entreprise et communication, Trevisini
Editore.
27
Per quanto concerne l’ambito di lavoro è stato svolto un collegamento interdisciplinare con la
letteratura italiana attraverso l’ascolto e l’analisi di alcune poesie tratte da “Les fleurs du mal “ di
Charles Baudelaire.
MODALITA’ DI VERIFICA
 Esercitazioni scritte e orali
 Verifiche scritte e orali
 Simulazioni della prova d’esame
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per quanto concerne le difficoltà di apprendimento all'interno della classe, sono stati effettuati due
interventi di recupero in itinere, cercando di individualizzare il più possibile gli interventi,
ricorrendo al lavoro di gruppo o a coppie, al cooperative learning e a schemi riassuntivi svolti in
classe insieme all’insegnante.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nonostante le iniziali difficoltà dei ragazzi ad accettare ed utilizzare metodi di lavoro appropriati e
strumenti diversi da quelli proposti negli anni passati, il livello disciplinare medio raggiunto è
soddisfacente per la maggioranza degli allievi i quali non sempre si sono mostrati collaborativi e
propositivi. Permangono dunque per un numero esiguo di alunni alcune lacune e difficoltà.
La maggior parte degli alunni è in grado di comprendere le diverse tipologie di messaggi nella
lingua scritta e orale e di comprendere le nozioni di economia e di commercio nella lingua francese.
Gli alunni hanno inoltre acquisito competenze nella redazione di lettere commerciali utilizzando una
terminologia appropriata e diverse tipologie di linguaggio (informale, formale e standard). Essi
inoltre riescono a riassumere ed elaborare testi informativi e a comunicare messaggi relativi
all’ambito professionale, sia nella forma scritta che in quella orale.
28
MATERIA: DIRITTO
DOCENTE: TERZAGHI MARINA
Testo utilizzato:
Autore: Marco Capiluppi
Titolo: Nuovo corso di diritto 3 (diritto pubblico)
Editore: Tramontana
Numero di ore di lezione settimanali: 3
Organizzazione dei contenuti
Elementi dello stato
Le forme di Stato e le forme di Governo
Lo Stato e le relazioni internazionali
Il Parlamento
Il Presidente della Repubblica
Il Governo
Gli istituti di democrazia diretta e indiretta
La Corte Costituzionale
L'attività amministrativa
Metodologie didattiche:
 Introduzione dei contenuti partendo da situazioni concrete e da notizie di cronaca per far comprendere
l’attualità degli argomenti e la valenza pratica della materia.
Spiegazione e commento dei contenuti del libro di testo e degli articoli della Costituzione.

Presentazione e schematizzazioni alla lavagna degli argomenti più vasti e complessi

Sintesi scritta di ogni argomento di rilevante interesse e individuazione delle domande “chia ve”

Lavoro di gruppo in classe per la soluzione di test ed esercizi vari, in preparazione delle verifiche

Disponibilità al dialogo e a soddisfare ogni richiesta di chiarimenti o di ulteriori approfondimenti.
Obiettivi perseguiti
Capacità/Competenze

conoscere gli elementi fondamentali dello Stato e le diverse forme di Governo;

conoscere la natura, la composizione e la funzione dei più importanti organi costituzionali;

comprendere, analizzare e valutare gli aspetti formali e sostanziali delle garanzie costituzionali;

Comprendere il divario tra Costituzione formale e Costituzione materiale e comprendere altresì l’importanza
della piena realizzazione dei principi costituzionali per costruire una società libera, progredita e rispettosa della
dignità dell’uomo

comprendere, analizzare e valutare i principi costituzionali dell’amministrazione pubblica;

Esprimersi in modo corretto usando con competenza la terminologia specifica.
Modalità e strumenti per la verifica e la valutazione:
sono state effettuate verifiche sia orali che scritte.
Queste ultime hanno assunto la forma di:
 test variamente strutturati (vero o falso, risposte multiple, brevi esercizi, soluzione di casi semplici)

domande a risposte aperte brevi
I risultati sono stati valutati secondo i criteri indicati dalla seguente griglia di valutazione :
Livelli/ voti
1° =>1 – 3
2° =>4 – 5
3° =>6
29
4° =>7 - 8
5° =>9 - 10
Obiettivi
Conoscenze
Esposizione (=
ordine, precisione e
linguaggio specifico)
Comprensione
Nessuna
O
Pochissime
Frammentarie
O
Superficiali
Basilari ma non
Approfondite
Complete e
Approfondite
Del tutto
disordinata e
imprecisa e
scorretta
Con imprecisioni
anche gravi e
frequenti errori di
sintassi
Linguaggio
semplice e
corretto: utilizzo
non sempre
appropriato della
terminologia
specifica
Ordinata e
corretta precisa
nell’uso della
terminologia
specifica
Non
comprende gli
aspetti
elementari
della materia
Parziale e
superficiale, con
gravi errori anche
in compiti
semplici
Comprende con
difficoltà
Comprende senza
difficoltà ciò che
si studia
Complete,
approfondite
ampliate e
coordinate
Ricca e precisa
Comprende e
approfondisce
criticamente ed
effettua
collegamenti
In sede di valutazione finale si sono, inoltre, considerati:
 i progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico;

la frequenza assidua alle lezioni;

l’impegno costante nello studio;

la puntualità nell’affrontare le verifiche;
Strumenti di lavoro:
Il libro di testo, la Costituzione, articoli di giornale, fotocopie.
Situazione della Classe e Obiettivi raggiunti:
La classe, composta da 18 alunni, ha dimostrato una partecipazione al dialogo educativo sufficientemente
attenta e costruttiva. Assidua la frequentazione delle lezioni e puntuale l'impegno nell'affrontare le verifiche
scritte ed orali.
Nel complesso, il profitto conseguito dalla classe risulta più che discreto.
Il programma è stato svolto in modo completo per la parte di diritto costituzionale, mentre gli argomenti di
diritto amministrativo sono stati affrontati in modo parziale e sintetico, anche per la riduzione del tempo
disponibile a causa di una prolungata assenza dell'insegnante titolare.
30
MATERIA: ECONOMIA POLITICA
DOCENTE: TERZAGHI MARINA
Testo utilizzato
Autore: Simone Crocetti – Mauro Cernesi
Titolo: Economia Pubblica: una questione di scelte
Editore: Tramontana
Numero di ore di lezione settimanali: 3
Organizzazione dei contenuti
La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico
Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico
La regolamentazione del mercato ad opera del soggetto pubblico
La politica economica : ambiti e obiettivi
La spesa pubblica e la spesa sociale
Le entrate pubbliche in generale
L'imposta
Il bilancio dello stato e il debito pubblico
Cenni sull'attuale sistema tributario italiano
l'Irpef
Metodologie didattiche:
 Spiegazione e commento del libro di testo e degli articoli di legge.

Presentazione dei contenuti partendo da conoscenze acquisite o da notizie di cronaca per far
comprendere
l’attualità della materia e la valenza pratica degli argomenti.

Schematizzazione alla lavagna degli argomenti più vasti e complessi

Sintesi degli argomenti più significativi e individuazione delle “domande chiave”

Lavoro di gruppo in classe per la soluzione di test ed esercizi vari.

Trasmissione delle conoscenze partendo da situazioni concrete, non ancora organizzate ed
ordinate, così da stimolare l’abitudine a costruire modelli.
Obiettivi perseguiti
Capacità/Competenze
 conoscere i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi in cui l’operatore pubblico acquista e
utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti;

comprendere che la politica fiscale si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del
sistema ed è finalizzata alla produzione del benessere;

riflettere sulla necessità di inquadrare la spesa pubblica in una politica di programmazione;

analizzare gli effetti economici della spesa pubblica;

comprendere l’utilità del bilancio pubblico come strumento per pianificare la spesa pubblica;

interpretare i principi costituzionali su cui si basa il sistema tributario italiano;

conoscere il contenuto e i meccanismi di applicazione delle più importanti imposte dirette e indirette
Modalità e strumenti per la verifica e la valutazione
Sono state effettuate verifiche sia orali che scritte.
Queste ultime hanno assunto la forma di:
 test variamente strutturati (vero o falso, risposte multiple, brevi esercizi, soluzione di casi semplici)

domande a risposte aperte brevi
I risultati saranno valutati secondo i criteri indicati dalla seguente griglia di valutazione :
31
Livelli/ voti
obiettivi
Conoscenze
Esposizione (=
ordine, precisione e
linguaggio specifico)
Comprensione
1° =>1 - 3
2° =>4 - 5
3° =>6
4° =>7 - 8
5° =>9 – 10
Nessuna
o
pochissime
Frammentarie
O
Superficiali
Basilari ma non
Approfondite
Complete e
Approfondite
Complete,
approfondite
ampliate e
coordinate
Del tutto
disordinata e
imprecisa e
scorretta
Con imprecisioni
anche gravi e
frequenti errori di
sintassi
Linguaggio
semplice e
corretto: utilizzo
non sempre
appropriato della
terminologia
specifica
Ordinata e
corretta precisa
nell’uso della
terminologia
specifica
Non
comprende gli
aspetti
elementari
della materia
Parziale e
superficiale, con
gravi errori anche
in compiti
semplici
Comprende con
difficoltà
Comprende senza
difficoltà ciò che
si studia
Ricca e precisa
Comprende e
approfondisce
criticamente ed
effettua
collegamenti
In sede di valutazione finale si sono, inoltre, considerati:
 i progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico;

la frequenza assidua alle lezioni;

l’impegno costante nello studio;

la puntualità nell’affrontare le verifiche.
Strumenti di lavoro
Il libro di testo, articoli, fotocopie.
Situazione della Classe e Obiettivi raggiunti:
La classe ha partecipato alle lezioni in modo sufficientemente attento e costruttivo.
L'impegno nello studio è apparso costante e le periodiche verifiche, sia scritte che orali, sono state affrontate in modo
puntuale, con risultati mediamente più che discreti e in alcuni casi ottimi.
Il programma è stato svolto in modo ampio ed approfondito nelle sue parti fondamentali, anche se il libro di testo, pur
chiaro ed aggiornato, ampliava in modo eccessivo alcune tematiche, rendendole troppo complesse ed articolate.
Pertanto, si è resa necessaria un'attenta opera di selezione dei contenuti, stornando quegli approfondimenti ritenuti non
fondamentali nell'ottica di una preparazione che comprenda la conoscenza analitica dei contenuti, ma anche una visione
d'insieme e quindi sintetica dell'intera disciplina.
32
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
DOCENTE: VITTONE PAOLA
Testo adottato:Nuovo Praticamente Sport
Autori: Del Nista D'Anna
Numero ore di lezione: due ore settimanali
Metodologia didattica
La trattazione della disciplina è avvenuta sia con approccio globale sia con la trattazione analitica
dei problemi tecnici. Gli allievi sono stati guidati con assidue correzioni verbali e ad esercitazioni
correttive.
Questo tipo di metodologia si adatta a tutti gli alunni, soddisfa i loro bisogni e le loro aspirazioni.
Sul piano organizzativo sono stati utilizzati attività individuali, a gruppi e collettive.
Organizzazione dei contenuti:
1° QUADRIMESTRE
Potenziamento fisiologico - Conoscenza e pratica dei principali sport individuali e di squadra.
2° QUADRIMESTRE
Attività motoria volta a compensare i principali problemi alla colonna vertebrale – Traumatologia e
primo soccorso – La colonna vertebrale :dimorfismi e paramorfismi – La sicurezza stradale. Il BLS
su manichino.
I contenuti degli argomenti sopra elencati sono dettagliatamente
specificati nell’allegato Programma della disciplina.
Modalità di valutazione
La valutazione pur basandosi sui dati emersi dalle verifiche, è stata arricchita dal confronto dei dati
con la situazione iniziale, dalla progressione di apprendimento riscontrata, non che dall'impegno e
dall'interesse manifestato o da eventuali problemi emersi.
La misurazione degli obiettivi veniva effettuata ad ogni lezione, mentre mensilmente attraverso test
pratici specifici, o a prove strutturate, venivano rilevati i livelli raggiunti.
Obiettivi raggiunti
All’inizio dell’anno scolastico sono stati prefissati i seguenti obiettivi:
 Utilità dell'attività fisica
 Conoscenza del proprio corpo e delle proprie capacità
 Miglioramento delle qualità motorie.
 Sviluppo di uno spirito di collaborazione e socializzazione
 Rispetto per gli altri, lealtà sportiva, comprensione delle regole di gioco
La classe, nel suo complesso, ha risposto positivamente confermando un livello di prestazioni generalmente
discreto.
Strumenti di lavoro: Esercizi personalizzati, circuit-training, piccoli e grandi attrezzi, lezioni frontale,
conferenze.
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MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: DELLA VOLPE ANTONELLA
CONTENUTI DISCIPLINARI
A partire dall’esperienza dei ragazzi e dalla sollecitazione della realtà, le tematiche affrontate attraverso
argomenti diversificati, hanno sviluppato i seguenti contenuti:
Senso religioso; Sfide della modernità; Visione cristiana della vita; Gesù Cristo; la Chiesa; La morale
cristiana di fronte alle sfide culturali dell’odierna società; Il magistero della Chiesa nella società
contemporanea.
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
I nuclei tematici sono stati proposti non come fini a se stessi ma come strumenti utili e necessari per la
crescita e la maturazione dello studente ed hanno avuto come polo di riferimento la concreta situazione della
classe e dei singoli alunni.
Il modello principalmente seguito è stato quello della correlazione con le esperienze di vita al fine di rendere
i contenuti più interessanti perché più vitali e di presentare il profondo reciproco rapporto tra fede e vita. A
tale scopo le tematiche sono state evidenziate all’interno di problematiche attuali prese sia dalla realtà che
dall’esperienza degli alunni. Il metodo privilegiato è stato quello esperienziale – induttivo.
Oltre agli strumenti tradizionali della lezione dialogata sono state introdotte con efficacia brevi presentazioni
di argomenti attraverso le nuove tecnologie.
MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Oltre alla lezione frontale in cui sono stati esposti i concetti primari del tema trattato, si sono analizzati
documenti come supporto e approfondimento dei contenuti, per giungere infine alla discussione di classe.
Gli strumenti sono stati: articoli, testimonianze, brani di letteratura, passi della Bibbia e del Magistero, video.
La verifica e la valutazione hanno tenuto conto sia della partecipazione attiva al dialogo educativo che della
capacità critica di ragionamento e del progresso avvenuto nel percorso scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tenuto conto degli obiettivi specifici, (sviluppare una cultura religiosa, individuare le domande più profonde
dell’uomo e il nesso con l’originalità del fatto cristiano, paragonare le esperienze individuali con i contenuti
proposti, cogliere gli elementi per formulare giudizi critici sui fenomeni culturali e sociali più significativi
dell’epoca moderna) e trasversali, (saper ascoltare: comprendere ed accettare le opinioni degli altri, saper
esprimersi: rispondere con argomentazioni valide in modo chiaro e sintetico, favorire un uso corretto della
ragione ed il desiderio di imparare, rispettare le regole dell’ambiente e imparare a relazionarsi in modo
costruttivo), la classe ha dimostrato buona disponibilità al dialogo e al confronto. La continuità didattica ha
favorito una relazione educativa aperta alle problematiche degli alunni e della classe. La partecipazione al
dialogo educativo è andata crescendo nel corso degli studi. L’entusiasmo per la materia ha favorito il crearsi
di un gruppo affiatato nel quale ognuno ha potuto liberamente esprimersi condividendo anche le esperienze
personali. Pur privilegiando l’approccio esperienziale dei contenuti, un buon numero di ragazzi ha saputo
rielaborare criticamente gli argomenti proposti, mentre altri hanno vi contribuito con la condivisione delle
esperienze e riflessioni personali.
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10. Il CONSIGLIO DI CLASSE
Religione
Lingua e Letteratura Italiana
5^ A AFM
Della Volpe Antonella
Ventrella Ettore
Storia, cittadinanza e
costituzione
Ventrella Ettore
Lingua straniera Inglese
Giambuzzi Germana
Lingua straniera francese
Economia Aziendale
Economia politica
Modaffari Carmela
Ferrante Bruno
Terzaghi Marina
Diritto
Terzaghi Marina
Matematica
Zamboni Claudia
Scienze motorie e sportive
Vittone Paola
Sostegno area scientifica
Fraccola Christian
Il Dirigente Scolastico Reggente
Dott. Carmelo Arcoraci
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