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News letter informativa veterinaria
NEWS
L’uso dei condroprotettori
nel trattamento conservativo
dell’osteo-artrosi
Definizione
Differenze tra articolazione sana e con
artrosi
Attualmente, la farmacologia clinica
dell’artrosi si focalizza su due pilastri
terapeutici fondamentali: l’uso di antinfiammatori non steroidei (FANS)
- impiegati per ridurre l’infiammazione ed il dolore (terapia sintomatica o
“pain-oriented”); [1,2] e l’utilizzo di
sostanze capaci di controllare l’evoluzione artrosica della malattia, grazie ad un’azione diretta sui meccanismi patogenetici sotto stanti (terapia
“di fondo” o “disease-oriented”) [3].
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L’osteo-artrosi è una patologia articolare degenerativa caratterizzata da un
processo di deterioramento della cartilagine, con reazione proliferativa dell’osso
sub-condrale e infiammazione della membrana sinoviale.
In poche parole è una patologia che coinvolge tutte le strutture che costituiscono
la giunzione articolare, ossia le superfici ossee, la cartilagine che le ricopre e la
guaina che protegge l’articolazione, detta membrana sinoviale.
Col passare del tempo la continua infiammazione locale deforma gravemente le
superfici articolari, causando un dolore e delle difficoltà di movimento sempre più
invalidanti.
L’approccio clinico odierno al paziente artrosico predilige un programma
terapeutico “combinato” che prevede tutta una serie di misure conservative
non farmacologiche, volte ad agevolare il recupero e/o il mantenimento della
funzionalità delle articolazioni già affette dai processi degenerativi. Sotto questo
profilo, i migliori risultati si sono ottenuti affiancando agli interventi farmacologici,
degli specifici regimi dietetici, il controllo dell’attività fisica e diversi programmi di
rieducazione funzionale (fisio-chinesi-terapia riabilitativa).
L’uso dei condroprotettori nella “terapia di fondo”
La moderna concezione di osteo-artrosi ha oggi permesso di passare dal “curare i
sintomi” della malattia all’intervenire sui meccanismi degenerativi alla sua base.
L’osteo-artrosi viene così ri-considerata una patologia che nasce dall’associazione
di alterazioni sia degenerative, che infiammatorie ed ossidative (accorpate nel termine di stress ossidativo-infiammatorio), interrelate in una complessità tale
da doversi considerare nel corso dell’approccio terapeutico.
Oggi vengono quindi presi in considerazione quei “circoli viziosi” di danno, alimentati e sostenuti non solo da mediatori di derivazione ciclo-ossigenasica (es.
prostaglandine) sui quali agiscono gli anti-infiammatori, ma anche da una miriade di altre sostanze (es. citochine, radicali liberi, fattori di crescita, enzimi litici)
prodotte attraverso altre vie, da tutte le cellule del distretto articolare, condrociti
compresi.
In definitiva, è proprio questa intricata rete di molecole che, oggi, è stata individuata come direttamente responsabile dei danni artrosici, siano essi di natura
degenerativa che infiammatoria e sulla quale diventa utile intervenire con azioni
multiple e tra loro combinate.
Va detto che, proprio sulla base di questi presupposti, è nata la classe dei cosiddetti “farmaci di fondo” o “disease-modifying” per l’OA, tra i quali spiccano
i condro-protettori, ossia tutte quelle sostanze capaci di agire su più siti di azione e determinare, in tempi più o meno lunghi, una significativa modificazione
dell’evoluzione clinica della malattia.
Specificatamente su Condroitin solfato (CS) e Glucosamina, sono ormai molti gli
studi clinici che ne comprovano l’ efficacia clinica e la sicurezza d’impiego nell’OA
del cane, [5,6,7] a patto di rispettarne un utilizzo il più precoce possibile ed opportunamente combinato con le altre misure, chirurgiche, farmacologiche e non,
previste per l’artrosi.
L’Effetto delle sostanze contenute nel condro-protettore CondroEureka
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1) Perna Canaliculus; 2) Ginkgo Biloba;
3) Aloe Vera e 4) Artiglio del Diavolo
Il Condroitin solfato (CS), la Glucosammina solfato (GS), la Cheratina
solubile ed il Chitosano, sono tutte sostanze precursori dei Glicosaminoglicani
(termine che viene abbreviato con la sigla convenzionale GAGs) capaci, in pratica, di
inibire efficacemente gli enzimi responsabili della degenerazione presenti nella cartilagine e nel liquido sinoviale, opponendosi alla progressione dei fenomeni distruttivi
cartilaginei e, quindi, al danno articolare indotto dall’artrosi. Oltre a ciò favoriscono la
produzione dei proteo-glicani alla base del tessuto cartilagineo-articolare, aumentano
la viscosità sinoviale e la produzione di collagene normale, riducono la produzione di
prostaglandine e l’infiammazione ed allontanano i radicali liberi.
Riassumendo, i GAGs sono integratori alimentari di origine naturale che
hanno un effetto positivo sulla salute della cartilagine, fornendo ad essa
i precursori necessari per la sua manutenzione e riparazione.
MODALITÀ D’IMPIEGO
Polvere
Barattolo da 150 e 300 gr
Per gatti e cani fino a 20 kg:
1 misurino al giorno
Per cani da 20 a 40 Kg:
2 misurini al giorno
Oltre i 40 Kg:
3 misurini al giorno.
Compresse 1 g
Barattolo da 60 compresse appetibili
Una compressa ogni 10 kg per i
primi 10 giorni, poi 1 compressa ogni
20 kg per altri 20 giorni.
Compresse 2 g
Barattolo da 60 compresse appetibili
Una compressa ogni 20 kg per i
primi 10 giorni, poi 1 compressa
ogni 40 kg per altri 20 giorni. Sono
consigliati cicli terapeutici di 30 –
60 giorni da ripetere salvo diverso
parere del medico veterinario.
COMPOSIZIONE
Ingredienti polvere
Carruba denocciolata tostata e
micronizzata, lieviti di fermentazione
naturale da Saccharomyces
cerevisiae, farina di fegato polvere,
glucosamina solfato, condroitin
solfato sodico, metilsulfonilmetano,
acidigrassi essenzialmente insaturi,
chitosano, destrosio, Rosa canina
e.s.(25%), Artiglio del Diavolo
e.s.(2,5%), Ginko Biloba e.s., Aloe
polvere, Perna Canaliculus.
1.000 gr di prodotto in polvere
contengono (mg):
Condroitin Solfato
Glucosammina Sol.
Chitosano
MSM
Omega 3/6
Astaxantina
Vitamina E
Betacarotene
20.000
60.000
10.000
20.000
20.000
110
200
1.000
Ingredienti compresse
Glucosamina solfato,
condroitinsolfato,calcio fosfato
bibasico, metilsulfonilmetano,
cheratina solubile, fegato totale
essiccato, Artiglio del Diavolo
e.s.(2,5%), Rosa Canina e.s.(25%),
magnesio stearato.
Ogni compressa da 1 e 2 gr
contengono (mg):
Condroitin Solfato
Glucosammina Sol.
Cheratina sol.
MSM
Astaxantina
Vitamina E
200
400
30
100
1
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400
800
60
200
2
4
Dal mollusco Perna Canaliculus della Nuova Zelanda, viene prodotto un estratto puro che possiede attività anti-infiammatoria attivo contro forme reumatiche,
artrosi, danni alle articolazioni ed osteoporosi. L’estratto di Perna, oltre all’azione
anti-infiammatoria, fornisce quei glicosaminoglicani e altri nutrienti (aminoacidi,
acidi essenziali, minerali, ecc.) in grado di prevenire e migliorare le alterazioni delle cartilagini e del connettivo ad esse associato. L’assunzione
regolare di Perna può regolarizzare la viscosità del liquido sinoviale, migliorare
la circolazione sanguigna e rallentare la deposizione di acido urico nelle articolazioni favorendone l’espulsione.
L’Azantina, il Beta-carotene (entrambi precursori della vitamina A), la Rosa
Canina (fonte di vitamina C) e la Vitamina E, contenute nelle formulazioni in
polvere ed in compresse, oltre a sostenere innumerevoli funzioni metaboliche,
con la loro efficace azione anti-ossidante neutralizzano i radicali liberi anche a
livello articolare, esplicando un effetto anti-infiammatorio locale.
Un efficace complesso fito-terapico ad attività anti-infiammatoria ed analgesica, composto dagli estratti di Aloe vera (antinfiammatorio, analgesico)
Artiglio del Diavolo (antinfiammatorio, antireumatico, favorisce l’eliminazione
di acido urico) e Ginkgo Biloba (antiaggregante piastrinico, antinfiammatorio,
antiossidante) completa l’azione del condro-protettore a livello articolare.
Alla formulazione del CondroEureka polvere è stato incluso un esclusivo complesso brevettato1 di lieviti attivi e plasmo-lisati (pool di Saccharomyces Cerevisiae) ad elevata bio-disponibilità con effetto pro-biotico, in grado di mantenere in equilibrio la flora microbica intestinale (modulando fermentazioni e
metabolismo), stimolare la digestione ed assimilazione degli alimenti, apportare
aminoacidi essenziali, macro-microelementi e vitamine del gruppo B, stimolare
l’immunità specifica ed aspecifica (IgA e attività di fagocitosi) ed infine esplicare
una importante funzione epato-protettiva.
In conclusione, i condro-protettori, oltre a venire ottimamente impiegati come
terapia di supporto nel corso di osteo-artrosi, rinforzano e proteggono le articolazioni di cuccioli di razze predisposte alle malattie ortopediche fonti di artrosi
(es. displasie), o trovano impiego in quei soggetti adulti sottoposti ad elevato
carico articolare, come cani da lavoro, sportivi o in sovrappeso.
Condroeureka articolare è un supplemento nutrizionale eutrofizzante le cartilagini articolari, da utilizzarsi in corso di patologie osteo-articolari, per sostenere
la condro-protezione in tre semplici mosse:
• SUPPORTARE LA FUNZIONE ARTICOLARE
(Glucosammina, Condroitin solfato, chitosano e Perna).
• CONTRASTARE L’ACCUMULO DI RADICALI LIBERI
(Astaxantina e Betacarotene).
• COMBATTERE IL DOLORE INFIAMMATORIO
(Aloe Vera, Artiglio del diavolo e Rosa Canina).
Per approfondire
1.Steinmeyer J: Pharmacological basis for the therapy of pain and inflammation with nonsteroidal antiinflammatory drugs. Arthr Res 2.379-385, 2000.
2.Johnston SA, Budsberg SC: Nonsteroidal anti-inflammatory drugs and corticosteroids for the management of canine osteoarthritis. Vet Clin North Am: Small Anim Pract 27(4): 841-862, 1997.
3.Boothe DM: Anti-inflammatory drugs. In: Small Animal Clinical Pharmacology and therapeutics, WB
Saunders Company, Philadelphia, 2001, pp. 281-311.
4.Mortellaro C.M.,Miolo A.: Approccio medico combinato all’artrosi del cane.Veterinaria, Anno 18, n. 3,
Agosto 2004.
5.McNamara PS, Johnston SA, Todhunter RJ: Slow-acting, disease-modifying osteoarthritis agents. Vet
Clin North Am 27(4): 863-881, 1997.
6.Anderson MA: Oral chondroprotective agents. Part I. Common compounds. Comp Cont Ed Pract Vet
21(7): 601-609, 1999.
7.Lippiello L, Woodward J, Karpman R, Hammad TA: In vivo chondroprotection and metabolic synergy
of glucosamine and chondroitin sulfate. Clin Orthop 381: 229-240, 2000.
8.Miolo A, Mortellaro CM: Artrosi del cane e stress ossidativo-infiammatorio: dalla clinica al meccanismo. Veterinaria 17(1): 17-33, 2003.
9.Vezzoni A: Condroprotezione: miti e realtà. Professione Veterinaria 4: 52-53, 2003.
1 Brevetto: BCCM/MUCL 39885; NCYC Sc 47
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