Generatori di segnale - Corsi a Distanza
Transcript
Generatori di segnale - Corsi a Distanza
Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generatori di segnale sintetizzati Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori sinusoidali a RF Generatori a battimenti Oscillatori a quarzo Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 © 2006 Politecnico di Torino 1 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generatori di segnale sintetizzati Obiettivi della lezione 1/2 Metodologici concetto di generare una frequenza combinando opportunamente varie frequenze generate da un unico oscillatore di elevata qualità come generare una frequenza agganciandola in fase ad un oscillatore di elevata qualità esigenze di avere un oscillatore con il comportamento di un “quarzo a frequenza variabile” 4 © 2006 Politecnico di Torino 2 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Obiettivi della lezione 2/2 Progettuali analisi di sistemi circuitali di complessità medio alta applicazione di un circuito ad aggancio di fase stima delle prestazioni 5 Prerequisiti per la lezione Sistemi elettronici: mescolatori di frequenza amplificatori selettivi distorsione e generazione di armoniche 6 © 2006 Politecnico di Torino 3 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Bibliografia per la lezione “Frequency synthesizers: theory and design” V. Manassewitch Wiley, N.Y., 1980 “Misure elettroniche” S. Leschiutta Pitagora Editrice, Bologna, 1996, cap.10, pag. 163 7 Contenuti della lezione Generatore di segnali sintetizzati: Generalità La sintesi di frequenza Moduli di base per la sintesi Esempio di generatore sintetizzato 8 © 2006 Politecnico di Torino 4 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generatore di segnali sintetizzati Caratteristiche dei sintetizzatori 1/2 Detti anche sintetizzatori di frequenza Generano sinusoidi dalle frequenze acustiche fino alle microonde Accuratezza di frequenza: frequenza generata con accuratezza paragonabile a quella di un quarzo (1x10-8÷1x10-9) ma, rispetto al quarzo, hanno l’enorme vantaggio di generare frequenze variabili 10 © 2006 Politecnico di Torino 5 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Caratteristiche dei sintetizzatori 2/2 Risoluzione di frequenza risoluzione di frequenza molto elevata (1x10-8) (esempio di frequenza impostata: 8.435.328,7 Hz con risoluzione assoluta di 0,1 Hz) La presenza di un campione interno a frequenza fissa garantisce tale risoluzione e l’accuratezza 11 Utilizzo dei sintetizzatori 1/2 Generatori di stimolo per misure di f.d.t. di dispositivi ad alta selettività fluttuazioni di frequenza δfs infatti producono maggiori fluttuazioni δVu della tensione misurata Vu δVu f δfs 12 © 2006 Politecnico di Torino 6 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Utilizzo dei sintetizzatori 2/2 Sorgenti molto accurate e stabili che però devono poter essere variate si utilizzano in: sistemi di navigazione sistemi di comunicazione radiomobili sistemi radar doppler a frequenza variabile sistemi a scansione automatica di frequenza con elevate caratteristiche di ripetibilità degli step di frequenza Campioni secondari con frequenza variabile (prestazioni simili ad un oscillatore al quarzo) 13 Generatore di segnali sintetizzati © 2006 Politecnico di Torino 7 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Metodi di sintesi di frequenza Si costruisce il valore della frequenza del segnale combinando con particolari circuiti frequenze di riferimento note e costanti La frequenza del segnale può essere ottenuta sostanzialmente con due metodi detti di sintesi diretta sintesi indiretta 15 La sintesi diretta La frequenza in uscita è ottenuta: partendo da una sorgente di riferimento a frequenza fissa (quarzo) generando molteplici frequenze per moltiplicazione per fattori numerici noti N e divisione per fattori numerici noti M combinando le varie frequenze mediante operazioni di somma e differenza di frequenza 16 © 2006 Politecnico di Torino 8 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati La sintesi indiretta Si utilizzano tecniche PLL (Phase Lock Loop) anelli ad aggancio di fase Si imposta il valore di frequenza mediante divisori numerici di frequenza per fattori noti 17 Generatore di segnali sintetizzati © 2006 Politecnico di Torino 9 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generare frequenza Nf0 multipla Partendo da f0 si può generare una frequenza Nf0 f0 f0 Circuito Fortemente distorcente xN ∞ ∑nf 0 Nf0 Filtro passa Banda Nf0 Nf0 n=1 f f f0 2f0 3f0 4f0 f0 f Nf0 Nf0 19 Generare serie di frequenze multiple Con la stessa tecnica si può generare una serie di 10 frequenze (N+i)f0 con i=0,..,9 Il cosiddetto pettine di frequenze tutte correlate con f0 Nf0 (N+1)f0 f0 Circuito Fortemente distorcente (N+2)f0 (N+9)f0 20 © 2006 Politecnico di Torino 10 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generare una frequenza sottomultipla Divisione di frequenza per un fattore N f0 f0 ÷N f0/N Divisore numerico fattore N Circuito squadratore f0/N 21 Generare varie frequenze sottomultiple Frequenze sottomultiple si possono generare anche con circuiti che utilizzano una reazione positiva selettiva con moltiplicazione di frequenza Amplificatore Selettivo a 10 kHz Esempio 100 kHz 10 kHz MIXER MOLT. x3 MOLT. x3 30 kHz 90 kHz 22 © 2006 Politecnico di Torino 11 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Somma di due frequenze La frequenza somma di due frequenze è ottenibile con circuiti di mescolazione e filtraggio f1+f2 f1 MIXER f2 Amplificatore Selettivo a f1+f2 23 Differenza di due frequenze Analogamente si ottiene la differenza fra due frequenze f1-f2 f1 MIXER f2 Amplificatore Selettivo a f1-f2 24 © 2006 Politecnico di Torino 12 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Combinatore di frequenze armoniche Con frequenza del filtro selettivo opportuna si possono ottenere le combinazioni armoniche |mf1±nf2| |mf1±nf2| f1 MIXER f2 Amplificatore Selettivo a |mf1±nf2| 25 Generatore di segnali sintetizzati © 2006 Politecnico di Torino 13 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Principio della sintesi diretta 1/2 Quarzo 1MHz Moltiplicatori x30,..x39 Si parte da un unico oscillatore a quarzo di buona qualità Si genera un pettine di frequenze che contiene come ultima cifra i valori 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 :10 :10 :10 :10 :10 :10 :10 :10 :10 :10 3.0 MHz 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 27 Principio della sintesi diretta 2/2 Si combinano le varie frequenze prodotte da circuiti visti e utilizzando numerosi moduli del tipo (decadi di Boella) f1+f2 f1 + + f2 :10 f3 Si creano successivamente le varie cifre di peso meno significativo che compongono la frequenza di uscita 28 © 2006 Politecnico di Torino 14 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Esempio di sintesi diretta di una freq. 1/2 Esempio: generazione di una freq. fu=16,530 kHz Schema di collegamento: 30 Quarzo 1MHz Moltiplicatori x30,..x39 31 32 :10 :10 :10 3 3 :10 34 :10 35 :10 36 :10 37 :10 38 :10 3 9 :10 x24 3.0 MHz 3.1 3.2 3.3 3.4 - 3.5 3.6 30.3MHz 3.7 + 3.8 3.9 24 MHz + 27 MHz 30.53MHz :10 3.03 MHz + + :10 3.053 MHz 27.03 MHz + 30.653MHz + :10 3.0653 MHz 27.053 MHz + 3.01653 MHz + 30.1653:10 MHz 27.0653 MHz 29 Esempio di sintesi diretta di una freq. 2/2 Per cambiare la frequenza di uscita si scelgono diverse combinazioni tra le frequenze La struttura rimane la stessa 30 © 2006 Politecnico di Torino 15 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Impostazione della frequenza Il pannello di un sintetizzatore ha una serie di manopole ciascuna per una cifra da impostare con peso decadico 9 0 1 9 0 1 9 0 1 9 0 1 9 0 1 9 0 1 9 0 1 8 2 8 2 8 2 8 2 8 2 8 2 8 2 7 3 7 3 7 3 7 3 7 3 7 3 7 3 6 5 4 6 5 4 100kHz 10kHz 6 5 4 1kHz 6 5 4 6 5 4 100Hz 10Hz 6 5 4 1Hz 6 5 4 0.1Hz Le commutazioni di frequenza possono essere fatte con commutatori elettronici 31 Caratteristiche del segnale sintetizzato Pregi: notevole risoluzione accuratezza della frequenza vicina al quarzo interno commutazione rapida delle frequenze (con controllo elettronico) Difetti: complessità elevata (costi elevati) elevato ingombro e peso 32 © 2006 Politecnico di Torino 16 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Generatori di segnale sintetizzati Approfondimenti I seguenti concetti devono essere meditati e risultare chiari dallo studio della lezione: tecniche di manipolazione di una frequenza propagazione delle incertezze per combinazione di frequenze fortemente correlate impostazione di un valore di frequenza con impostazione delle varie cifre commutazione rapida della frequenza con passi di discretizzazione molto piccoli 34 © 2006 Politecnico di Torino 17 Misure Elettroniche II Generatori di segnale sintetizzati Sommario della lezione Generatore di segnali sintetizzati: Generalità La sintesi di frequenza Moduli di base per la sintesi Esempio di generatore sintetizzato Domande di riepilogo 35 © 2006 Politecnico di Torino 18