33 semi di gioia

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33 semi di gioia
PIERRE GERVAISE
ARIELLE DE KERGORLAY
33 SEMI DI GIOIA
PROGRAMMI E INCONTRI
PER L’EDUCAZIONE RELIGIOSA DEI BAMBINI
COME UTILIZZARE QUESTI 33 SEMI...
Questo libro presenta 33 incontri (v. p. 124). Essi possono essere raggruppati intorno a 3 piani annuali (v. p. 123):
– Emmanuele, Dio con noi
– La fiducia
– La speranza.
Ognuno di questi piani comporta due o tre celebrazioni.
Ma a seconda delle possibilità e del ritmo dei vostri incontri, definirete
liberamente la progressione che volete proporre ai bambini. Per stabilirla, troverete gli indici alla fine del libro:
– i temi affrontati, p. 124
– le attività della celebrazione, p. 125
– i testi biblici, p. 126
– i laboratori, p. 126
Quasi tutti i canti contenuti in questo libro sono tratti da:
CdP
CF
Nove
TC
La famiglia cristiana nella casa del Padre, Elledici 1997
Cantinfesta, Elledici 1998
Nove giorni, nove canti, nove storie, Elledici 1999
Tutti in cerchio, Elledici
Gli altri hanno l’indicazione dove vengono usati.
Illustrazioni: Anne Gravier
Gli autori ringraziano il padre Luc de Saint Basile
per la sua attenta rilettura e i suoi preziosi consigli.
Titolo originale: 33 grains d’éveil
© 1999, Les Éditions du Cerf, Paris
Traduzione dal francese
a cura delle Carmelitane
del Monastero «Mater Unitatis» - Montiglio (At)
© 2000 Editrice ELLEDICI
10096 Leumann (Torino)
ISBN 88-01-01933-5
33 SEMI DI GIOIA
Per un risveglio alla fede,
un’escursione nella Bibbia per incontrare persone indimenticabili
una concreta scoperta dell’amicizia fra Dio e gli uomini.
Gli autori si sono preoccupati di rispondere alla fame spirituale dei bambini, mettendo alla loro portata l’essenziale della messe del mistero cristiano: l’amore di
Dio Padre per gli uomini e la Creazione, la vita che Gesù suo Figlio ha dato per salvarci, la forza del suo Spirito che edifica la Chiesa e ci fa sperare di conoscere la
gioia del Regno...
Gli autori sono certi che la vita di Dio germoglia fin d’ora in ogni bambino, perciò le
riunioni sono costruite in stretto collegamento con la loro esperienza. Il mimo, il
canto, le figure, i racconti, la costruzione di oggetti liturgici, la lettura solenne, la
preghiera comune... permettono loro di esprimere la propria fiducia in quel Dio tanto vicino che ha seminato in essi il suo amore. E perché crescano nella fede, ogni
incontro propone loro il «terreno fertile» dell’esempio di questo o quel personaggio biblico il cui atteggiamento spirituale li nutrirà.
Semi di gioia per un nutrimento completo...
o semplicemente per un assaggio
secondo l’ispirazione o le necessità.
Gli autori non impongono alcun ritmo: ci si può riunire intorno ad alcuni tempi forti dell’anno, o programmare regolari riunioni mensili per tre anni... Perciò ogni riunione è costruita indipendentemente dalle altre. Tocca ai gruppi, a seconda dei
tempi e dei mezzi di cui dispongono, scegliere e adattare le proposte alle loro necessità.
Un gruppo si orienterà, per esempio, verso la tale proposta della celebrazione del
Natale perché, non disponendo di un proiettore, preferirà quella che prevede un mimo. Un altro, avendo optato per la costruzione dell’insieme dell’anno secondo un
particolare colore spirituale (la fiducia, la speranza, l’accoglienza dell’Emmanuele) preparerà la corrispondente celebrazione del Natale, anche a costo di sostituire il montaggio delle diapositive con il mimo di un altro anno, se non dispone di
audiovisivi...
Semi selezionati naturalmente da anni di esperienza.
Gli autori non hanno coltivato queste pagine in laboratorio, ma hanno seminato
per anni in aperta campagna. Hanno passato al vaglio della realtà il pullulare delle loro idee. Hanno spianato le vie rendendole più chiare quando la loro espressione si presentava troppo difficile per i più piccini... Hanno man mano raccolto le lezioni della loro esperienza con i bambini e i genitori della loro parrocchia per offrirvele attraverso questi pochi semi pieni di vita.
Sta a voi prendere questi semi per impastare il pane...
Esso lieviterà con l’aiuto dello Spirito
per nutrire della vita di Gesù Cristo,
i bambini e gli adulti che Dio vi condurrà.
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SEME DI GIOIA - 10
Anno Emmanuele - Dicembre
TEMA
Dio ha promesso di
mandarci un Salvatore per
insegnarci ad amare. Egli
chiede a Maria di essere la
sua mamma: ella dice di sì.
A Natale, Dio mantiene la
sua promessa, Gesù viene
a salvarci.
L’AVVENTO: UNA PROMESSA È IMPORTANTE
1 - ACCOGLIENZA DEI BAMBINI
Accogliere i bambini e gli adulti che li accompagnano. Prevedere una musica
di fondo. Consegnare a ogni bambino il suo cartellino (cf p. 4). Far sedere i
bambini per terra a semicerchio. Cantare: «Ecco il tuo posto» (CF 117).
2 - MONTAGGIO-DIAPOSITIVE: «LA STORIA DI UNA PROMESSA»
A partire dalla videocassetta Elledici indicata, una persona espone i dialoghi
fra i personaggi della storia. Un’altra legge lentamente le sette brevi frasi, una
per ogni diapositiva.
«Una promessa è come un dono».
«Una promessa è un modo per dirsi: ti amo».
«Una promessa non è una parola al vento».
«Una promessa ridesta le idee e il cuore».
«Una promessa non si dimentica».
«A una promessa ci si prepara, si attende che si realizzi».
«Una promessa si mantiene o non si mantiene. È tutta questione di fiducia».
3 - DIALOGO CON I BAMBINI
Talvolta i vostri genitori vi promettono qualcosa e poi non lo fanno... È spiacevole, no?... Talvolta nemmeno voi mantenete le vostre promesse... Ve ne ricordate?...
Ma vi sono anche promesse che i vostri genitori hanno mantenuto... e promesse
che voi sapete mantenere... Anche Dio fa le sue promesse. Egli aveva promesso
di mandare un giorno un Salvatore perché i rapporti di amicizia fra lui e gli uomini si erano guastati. Questa promessa, Dio l’ha ripetuta ai profeti, suoi amici, attraverso un lungo, lungo periodo di tempo. Ma Dio mantiene sempre le sue promesse. Ascoltate come, un giorno, egli ha mandato un angelo, un messaggero a
Maria.
4 - VANGELO: «L’ANNUNCIAZIONE A MARIA»
Lettura dal Vangelo secondo Luca 1,26-38, candela accesa.
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OCCORRENTE
Per l’accoglienza:
registratore, cassetta, cartellini.
Per il montaggio:
proiettore, schermo,
«L’annunciazione», videocassette
«Esplorando la Bibbia», 1, Elledici.
Per la lettura biblica:
candela, accendino, bella Bibbia in
cui è inserito il testo da leggere.
Per il laboratorio:
4 immagini fotocopiate già
ritagliate, rotolo di carta
assorbente per cucina o di carta
igienica, abete sintetico o
ghirlanda, nastrino rosso o
dorato, carta dorata e rossa,
forbici, stick di colla.
Per la preghiera:
statua di Maria o icona.
L’angelo Gabriele viene mandato da Dio in una città, chiamata Nazaret,
a una ragazza fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della famiglia di
Davide. Il suo nome è Maria.
L’angelo entra da lei e le dice: «Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con
te!».
Maria si domanda che cosa voglia dire quel saluto.
L’angelo aggiunge: «Ecco, avrai un figlio e lo chiamerai Gesù, sarà chiamato Figlio del Signore e regnerà per sempre. Egli sarà il re, il Salvatore
che Dio ha promesso dopo Davide».
Maria chiede: «Come avverrà ciò, poiché io non sono sposata?».
L’angelo le risponde: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza di Dio
ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà chiamato Figlio
di Dio. Poiché nulla è impossibile a Dio!».
Maria allora dice: «Io voglio servire Dio, tutto avvenga per me secondo la
tua Parola». E l’angelo la lasciò.
5 - COMMENTO
Prepareremo insieme il Natale: la grande festa della nascita di Gesù. Poiché da quel
giorno, Gesù è sempre qui con noi, anche se non lo vediamo con i nostri occhi. Dio
è venuto a casa nostra. Maria, come tutti gli altri Ebrei, attendeva che Dio inviasse al suo popolo il Salvatore che aveva promesso. MARIA CREDEVA NELLE
PROMESSE DI DIO.
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Ed ecco che proprio a lei, una semplice e umile ragazza, Dio chiede di essere la madre del Salvatore che deve venire. Dio le domanda se accetta! Ella si è fidata del
messaggero della parola di Dio. E tutto è stato possibile perché ella ha detto
semplicemente: «Sì, io voglio servire Dio». Maria sente che il suo cuore è pieno di
amore. Ella sa che DIO HA MESSO QUESTO AMORE NEL SUO CUORE. Ella sa che
Dio l’ama e che conta su di lei per portare là dove si trova qualcosa del suo amore. Ella risponde all’amore di Dio col proprio amore: gli dice «Sì».
Oggi, il Signore conta su di noi, per mettere là dove ci troviamo qualcosa del suo
amore. Sappiamo bene che possiamo fare il contrario: possiamo rovinare il pomeriggio della domenica in famiglia, possiamo sciupare il gioco... CON IL SIGNORE
POSSIAMO RENDERE MIGLIORE LA VITA DI OGNI GIORNO per le persone con le
quali viviamo.
Potete dirmi alcune cose veramente buone che potreste fare?... Sarebbe una cosa buona per preparare il vostro cuore al Natale.
6 - CANTO
«“Ti saluto, o Vergine, rallegrati perché il Signore ti ama ed è con te.
Non aver paura, Dio ti ha scelto come sposa;
tu darai alla luce un Figlio”.
Sarà chiamato Bambino Gesù,
Figlio dell’Uomo e Figlio del “Dio con noi”» (CF 39).
7 - LABORATORIO: UNA CANDELA DELL’AVVENTO
Dare ai bambini le quattro immagini da colorare: Maria e Anna, la sua mamma, l’Annunciazione, la Natività, e il testo: «Dio mantiene sempre le sue promesse» (cf modello 10). Avvolgere un pezzo di rotolo di carta assorbente o di
carta igienica, con un foglio di carta rossa già tagliato. Avvolgere la base con
un pezzo di ghirlanda o di abete sintetico. Decorare con fiocchi di nastrino rosso o dorato. Incollare dentro al rotolo la fiamma già ritagliata su carta dorata.
Fare due tagli nella parte alta del rotolo. Infilare le quattro immagini in questi
tagli, ci stanno!
Ecco! Ora potete fare la preghiera della sera davanti a questa candela. Ogni domenica prima di Natale, cambierete immagine. Così, preparerete il vostro cuore alla venuta di Gesù.
8 - PREGHIERA
Andare insieme nel luogo della preghiera, dove si sarà aggiunta, se necessario, una statua o un’icona di Maria.
Accompagnare con gesti il segno di croce trinitario (v. p. 116).
Rileggere la salutazione angelica e cantare:
«Bambino Gesù», 1a strofa (CF 39).
Aiutare i bambini a pregare: «Gesù, tu ci prometti di essere sempre con noi, ti
aspetto con tutto il cuore. Tu sei venuto a vivere con noi. Io voglio vivere sempre con
te».
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PAROLA AGLI ADULTI
Dio si dona nella Creazione. Dio
è Dio, e non ciò a cui lo riduciamo noi; è un Dio che ci chiama a
condividere la sua vita.
Celebreremo il Natale in questo
contesto. Siamo lontani, molto
lontani dalla presentazione che
ne viene fatta nei media, nei negozi, nelle strade, attraverso i
quali il Bambino rischia di essere ridotto a un argomento commerciale.
Il Natale è la festa dell’«Emmanuele», «Dio con noi». Maria
ne accoglie il messaggio.
Questo racconto dell’Annunciazione non è facile per molti.
«Come può avvenire ciò?». È
questa la domanda di Maria.
Per l’evangelista, Dio è proprio
il Totalmente Altro, colui che è
pienezza di vita, pienezza di
amore. Egli è Padre, Figlio e
Spirito. È colui per mezzo del
quale tutto è stato fatto, il soffio
che aleggia sulle acque. Egli è
la vita e la dona. Il suo stesso
amore ci sconcerta: egli è il Dio
fedele, colui che mantiene la
sua promessa, nonostante i nostri rifiuti, le nostre infedeltà.