Incontro informativo pagamento commissioni esami di

Incontro informativo pagamento
commissioni esami di Stato
Trento, 14 giugno 2016
Premessa
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Si è ritenuto utile il presente incontro di illustrazione della
circolare già inviata perché in occasione della precedente
sessione di esame si sono riscontrate diffuse difformità e
scorrettezze dei dati trasmessi con conseguente continue
richieste di integrazione, allungamento dei tempi del
procedimento di liquidazione e rischio di danno erariale nel caso
di errori
La fonte di riferimento è il Decreto interministeriale del
24/05/2007, dalla nota prot. n. 7054 del 2.07.2007 della
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, nota MIUR di
data 13.11.2012 Prot. n. 7321, Circolare MIUR di data
23.06.2015 Prot. n. 5850
La procedura è differenziata a seconda che si stia pagando personale
della scuola trentina (docenti o dirigenti) o personale esterno
Nel caso di personale della scuola trentina le scuole devono
effettuare tre adempimenti:
1) Pagare un anticipo del compenso fino al 50% solo se nominati in
comune diverso da quello di servizio o di residenza. L’anticipo
va corrisposto utilizzando SAP (naturalmente se e nel caso in
cui le scuole decidano di corrisponderlo. L'anticipo PUO' essere
corrisposto, non necessariamente deve). L'anticipo concesso sarà
poi rimborsato dalla PAT su richiesta della scuola.
2) Calcolare il compenso e caricarlo sulla procedura “gestione del
personale docente” utilizzando l’apposito codice.
3) Compilare la tabella relativa ai membri della commissione, al loro
ruolo, ai giorni di effettivo servizio nella commissione al numero di
studenti esaminati e al compenso spettante.
Il compenso si compone di:
1) COMPENSO PER FUNZIONE
- Funzione svolta
- Data inizio lavori – data fine lavori
- Durata complessiva giorni
- Numero candidati della classe
- Numero candidati esaminati
2) COMPENSO PER DISTANZA
Indennità di missione (distinguendo tra quota imponibile, in quanto eccedente la quota
esente giornaliera pari ad euro 46,48 e quota non imponibile)
- nel comune di servizio o di residenza o distante non più di 30 minuti dalla sede d'esame;
- fuori dal proprio comune in sede di esame raggiungibile in 60 minuti;
- fuori dal proprio comune in sede di esame raggiungibile in un tempo tra 31 e 100 minuti;
- fuori dal proprio comune in sede di esame raggiungibile in più di 100 minuti.
VERIFICARE IL PERCORSO CON ORARI IN VIGORE ALLA DATA DI INIZIO DEI LAVORI
DELLA COMMISSIONE E E PREVEDERE NON PIU' DI DUE CAMBI. NEL CASO GLI ORARI
DI ANDATA E RITORNO NON SIANO IDENTICI, FRA I DUE ORARI SI CONTEGGIANO I TEMPI
PIU' FAVOREVOLI ALL'INTERESSATO
Recupero eventuale anticipo
QUOTA DI COMPENSO CORRELATO ALLA FUNZIONE: BREVE SINTESI
commissario
esterno
presidente
compenso per funzione
Se componente opera su UNA classe
se interruzione dell'incarico
commissario
interno
€
1.249,00
€
911,00
€
399,00
€
624,50
€
455,50
€
399,00
docente di sostegno
– membro aggregato
€
171,00
il compenso viene corrisposto IN PROPORZIONE AI GIORNI effettivamente prestati. Al
subentrante spetta il compenso in ragione dei giorni lavorati - sia per funzione sia per
distanza
al commissario INTERNO che svolga la funzione su PIU' classi/commissioni, compete, per ogni ulteriore classe DELLA
STESSA O DI ALTRA commissione, il compenso attribuito per la PRIMA commissione e comunque entro il limite massimo di
DUE compensi aggiuntivi
al commissario DELEGATO a sostituire il presidente, compete una maggiorazione del 10 PER CENTO del compenso relativo
alla funzione di COMMISSARIO
se vi sono classi ARTICOLATE che operano SEPARATAMENTE per ciascun indirizzo o per ciascun gruppo di candidati: spetta
un compenso NON INFERIORE A 1/3 e NON SUPERIORE A 2/3 del compenso previsto per la tipologia di commissario di cui si
tratta. L'importo totale previsto per la tipologia di commissario viene SUDDIVISO in proporzione al NUMERO DEI CANDIDATI
totali da esaminare ed è corrisposto in relazione al numero dei candidati ESAMINATI
si opera come con le classi ARTICOLATE, anche nel caso vi siano corsi ad indirizzo LINGUISTICO, nell'ipotesi di nomina di tre
o di due docenti di lingua straniera per la materia "Lingua straniera", in aggiunta agli altri 2 commissari interni
i compensi concorrono integralmente a formare la base contributiva e fiscale
QUOTA COMPENSO PER ESAMI PRELIMINARI: BREVE SINTESI
per ogni materia
per ciascun candidato
€
€
ESAMI PRELIMINARI
compensi per esami preliminari - candidati esterni (privatisti)
compenso per ogni singolo componente del Consiglio di calsse o di specifica
commissione per esami preliminari
i compensi concorrono integralmente a formare la base contributiva e fiscale
15,00
€
15,00
840,00
QUOTA DI COMPENSO CORRELATA ALLA DISTANZA: BREVE SINTESI
inferiore a 30'
171,00
tra 31' e 60'
€
568,00
tra 61' e 100'
€
908,00
superiore a 100'
compenso per distanza
€
€
2.270,00
se LE CLASSI sono situate in
comuni DIVERSI
il compenso va rideterminato in proporzione al PERIODO CONTINUATIVO impiegato in
ogniuna delle sedi, prendendo a riferimento i tempi di percorrenza tra la sede di
servizio/residenza e ogniuna sede di esame
Partenza: comune di servizio o di residenza - si prende in considerazione la distanza PIU' FAVOREVOLE per l'Amministrazione
mezzi di linea extraurbani più veloci
tempi di percorrenza più favorevoli all'interessato (se differenza di tempi tra andata e ritorno)
NON si considerano i tempi per i trasbordi, per coincidenze, per ritardi, né i tempi relativi all'uso dei mezzi urbani
i compensi concorrono a formare la base contributiva e fiscale per la parte eccedente euro 46,48 GIORNALIERI
Gli errori più frequenti
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Sostituzioni
Non corretto calcolo indennità
Compenso per classi articolate
Calcolo quota imponibile e non imponibile per trasferta
Calcolo dei giorni in caso di commissioni su due sedi - i
giorni devono essere consecutivi (es: se gli esami in una
commissione finiscono di venerdì, il sabato e la domenica
si accorpano alla prima sede, poi si procede con il calcolo
in relazione all’altra sede)
• Calcolo della distanza in caso di spostamento, nello
stesso giorno, su due sedi: si considera quella più
favorevole per l’amministrazione
Nel caso di personale non della scuola trentina (estraneo all'amministrazione) le
scuole devono esclusivamente raccogliere la documentazione da inviare
all’amministrazione:
1) Compilare la tabella relativa ai membri della commissione, al loro ruolo, ai
giorni di effettivo servizio (DA ESAMI PRELIMINARI A FINE LAVORI –
COMPRESI SABATO E DOMENICA) nella commissione al numero di studenti
esaminati e al compenso spettante;
2) Erogare l'eventuale anticipo richiesto (quindi richiederne il rimborso alla PAT)
Per il personale con partita IVA è necessario che lo stesso emetta fattura
elettronica relativamente al compenso e all’indennità con applicazione sullo stesso
dell’imposta sul valore aggiunto e della ritenuta d’acconto, oltre al calcolo degli
ordinari contributi previdenziali propri della categoria professionale di
appartenenza
Per il personale senza partita IVA è necessario
nota fiscale sottoscritta da presidenti e commissari e affrancata sin dall'orgine
con marca da bollo da euro 2,00, nel caso di documenti aventi un importo
complessivo superiore ad euro 77,47.
Nota anagrafica
Autorizzazione per dipendenti di altre amministrazioni pubbliche (il nulla osta
degli insegnanti di fuori provincia non va richiesto)
Casi particolari 1/2
Nel caso di commissioni abbinate fra due istituti, si dovrà procedere nel seguente modo:
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nel caso in cui la commissione d’esame sia formata da una classe di scuola statale e da una
classe di scuola paritaria, sarà l’istituto statale a raccogliere e trasmettere la documentazione allo
scrivente;
nel caso in cui la commissione d’esame sia formata da due classi statali e che operi in due
istituzioni statali diverse, sarà l’istituto con il numero maggiore di candidati a raccogliere e
trasmettere la documentazione dovuta.
I docenti ed i dirigenti scolastici impegnati nelle operazioni previste per gli esami di Stato, non hanno
titolo ad utilizzare il buono pasto in quanto è già previsto il riconoscimento del compenso forfetario per
trasferta o rimborso spese tra le quali rientrano le spese per il vitto.
I docenti di sostegno che partecipano alle commissioni di esame, in base a quanto previsto all’art. 17,
comma 1 dell’ordinanza ministeriale n. 42 del 6 maggio 2011, hanno titolo esclusivamente al compenso
forfetario di €. 171,00.
Ai docenti interni che operano su un’unica commissione spetta un unico compenso forfetario pari ad euro
399,00, ai medesimi docenti viene attribuito un compenso aggiuntivo nel caso operi su più
classi/commissioni in base a quanto comunicato dal MIUR con circolare n. 4901 del 24 luglio 2014.
Non è previsto alcun compenso per l’effettuazione degli esami preliminari ai candidati esterni presso le
istituzioni scolastiche paritarie.
Per l’individuazione dei tempi di percorrenza si fa riferimento agli orari ufficiali, in vigore all’inizio delle
operazione d’esame, dei mezzi di linea extra-urbani più veloci effettivamente utilizzabili per raggiungere
la sede d’esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico, qualora manchi il collegamento che
consenta di raggiungere la sede d’esame in tempo utile, si fa riferimento al collegamento più veloce
esistente nell’arco della giornata. Nel caso in cui i tempi di percorrenza di andata e ritorno non siano
identici, si conteggiano, fra i due, i tempi più favorevoli all’interessato.
Casi particolari 2/2
Si chiarisce che gli anticipi possono essere concessi fino ad un massimo del 50% del compenso spettante
da non arrotondare per eccesso e possibilmente da corrispondere nel momento in cui la commissione ha
svolto già circa la metà dei lavori (onde non dover poi recuperare somme)
Il personale docente con contratto a tempo parziale impegnato negli esami di stato per tale periodo è
tenuto a prestare servizio secondo l’orario previsto per il tempo pieno, così come indicato nella C.M. del 16
aprile 1999 n. 104, al CAPO VI. In tale eventualità, l’Istituzione scolastica provvederà ad inoltrare al
Dipartimento organizzazione, personale e affari generali, la richiesta di retribuire ad orario
intero il docente, specificando il periodo nel quale il docente è stato impegnato nelle operazioni d’esame.
La Giunta provinciale con deliberazione n. 735 del 9 aprile 2010 ha disposto che, a partire dall’anno
scolastico 2009/2010, al personale non in servizio, compresi i pensionati, facente parte delle commissioni
degli esami di Stato sia liquidato lo stesso compenso forfetario riferito alla trasferta spettante al personale
in servizio, considerando come sede di servizio la sede di residenza. (Non si applicano pertanto le
disposizioni della nota ministeriale prot. n. 7054 del 2 luglio 2007 nella parte in cui stabilisce che “in caso di
nomina di personale non in servizio o estraneo all’amministrazione vanno prese a riferimento, come sede di
servizio, la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di appartenenza dell’istituzione scolastica, ovvero la sede
di residenza dell’interessato”).
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha chiarito, in risposta ad un preciso quesito posto
dalla Provincia in relazione all’art. 13, comma 1, dell’O.M. 5 maggio 2010, n. 44, circa la possibilità di
nominare un sostituto del Presidente per ciascuna delle classi abbinate, che il Presidente ha facoltà di
designare un sostituto per ciascuna classe-commissione. Il Ministero, nello specifico, stabilisce che compete
ad entrambi il pagamento del compenso relativo alla funzione maggiorato del 10%. Pertanto relativamente
al compenso spettante ai due delegati della stessa commissione si precisa che la maggiorazione del 10%
dovrà essere calcolata sul compenso riferito ad una sola classe, pari ad euro 455,50 (50% di euro 911,00)
nel caso di delega a commissari esterni e del 10% sull’importo di euro 399,00 se trattasi di commissari
inter
Assunzione di responsabilità
Si ricorda che tutta la documentazione e
modulistica viene sottoscritta dal funzionario
scolastico e dal dirigente scolastico che
quindi si assumono la responsabilità delle
informazioni inviate all’Amministrazione
Centrale per il pagamento