Zoltán Kodály: dall`arcaico alla pedagogia della musica

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Zoltán Kodály: dall`arcaico alla pedagogia della musica
Modalità di Partecipazione
La scheda di iscrizione, compilata in ogni sua parte, corredata dalla ricevuta del
versamento, va inviata entro il 14 Marzo 2001:
- tramite e-mail: [email protected]
- tramite posta ad AIKEM c/o Luca Bonavia, Via Cuneo n. 7 - 28845 Domodossola (VB),
confermando telefonicamente l’iscrizione al numero 0324/46565;
Quote di partecipazione:
È richiesto il versamento di € 20,00 per l’iscrizione all’AIKEM, oppure € 50,00 per
l’iscrizione all’AIKEM e alla IKS (con diritto a ricevere il bollettino semestrale dell’IKS, in
inglese/francese), quale quota associativa annuale per coloro che non sono già soci
dell’AIKEM per l’anno 2010/2011 e della quota di frequenza al seminario, pari a € 80,00.
Modalità di pagamento:
- con bollettino postale sul CCP n. 23623507 intestato a A.I.K.E.M. (ASSOCIAZIONE
ITALIANA KODÁLY PER L’EDUCAZIONE MUSICALE), Via San Vito 31, 50124 - Firenze
- direttamente con carta di credito tramite Paypal sul sito alla pagina:
www.aikem.it/contatti.htm
Sede del Seminario
Scuola di Musica Giuseppe Verdi
Via Santa Trinita n. 2/4 - 59100 Prato
ASSOCIAZIONE ITALIANA KODÁLY per l'EDUCAZIONE MUSICALE
Via San Vito 31 – 50124 Firenze
C.F.: 94034380488
E-mail: [email protected]; www.aikem.it
Affiliated National Institutional Member of the International
Kodály Society
Seminario
Zoltán Kodály:
dall’Arcaico alla Pedagogia della Musica
MODULO DI ISCRIZIONE
Il/la sottoscritt_ ___________________________________________________________
Nat_ a _______________________________________ il ___________________________
Indirizzo ___________________________________ Cap________ Città ______________
Telefono _____________________________ E-mail ______________________________
Scuola di Musica “Giuseppe Verdi”
Attività svolta ______________________________________________________________
Via Santa Trinita n. 2/4- PRATO
avendo effettuato il pagamento di € ______________ di cui allega ricevuta,
dichiara che intende frequentare il Seminario “Zoltán Kodály: dall’Arcaico alla
Pedagogia della Musica”, che si svolgerà a Prato nei giorni 25-27 Marzo 2011.
Venerdì 25 / Domenica 27 Marzo 2011
(in relazione alla Legge n. 675/1996 sulla tutela della privacy, acconsente al trattamento dei dati di
cui sopra ai soli fini dell’iscrizione al Seminario)
____________________________
Data
___________________________
Firma
CON IL PATROCINIO DEL
Paolo Bon - Musicista, compositore, direttore di coro e musicologo, è membro della
Commissione Artistica dell’ASAC e dal 2009 Presidente dell’AIKEM. Negli anni ’70 ha
dato vita al movimento “Nuova Coralità”, ispirato alla ricerca delle implicazioni
profonde della musica arcaico ed alla loro liberazione nel processo compositivo e
nell’espressione corale. “Diatonomia” è il nome da lui dato ad una originale linguistica
musicale costruita sulla sua teoria evolutiva del diatonismo. Viene frequentemente
invitato a partecipare a convegni, congressi, a tenere conferenze, corsi per direttori di
coro, a far parte delle commissioni giudicatrici di concorsi corali e di composizione
corale, nazionali ed internazionali.
Maurizio Bovero - Diplomato in Chitarra ed in Prepolifonia, ha inoltre conseguito il
Diploma Accademico di II livello in chitarra. Nel frattempo ha approfondito un percorso
sulla didattica musicale, seguendo numerosi corsi riguardo alle metodologie storiche. Ha
conseguito lo Special Certificate nell’ambito del XIX International Kodály Seminar, presso
lo “Z.Kodály Pedagogical Institute of Music” di Kecskémét (HU), rilasciato alla fine di
un percorso durato due anni. Tiene regolarmente seminari sulla didattica della musica e
corsi di aggiornamento per insegnanti. È stato per molti anni presidente e ricercatore del
Centro Goitre, presso cui è stato docente dal 1999 al 2007, nel corso di didattica musicale
“La musica in mente”. È docente presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale.
Teresa Sappa - Ha iniziato gli studi musicali con R. Goitre. Diplomata in Chitarra ed in
Prepolifonia, ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II livello in chitarra e la
Laurea di II livello abilitante in didattica strumentale. Dopo un percorso di studi
biennale, nel 1997 consegue, presso lo “Z.Kodály Pedagogical Institute of Music” di
Kecskémét (HU), lo Special Certificate nell’ambito del XIX International Kodály Seminar.
Ha studiato direzione corale con C.Chiavazza, G.Graden, K.Suttner e P.Erdei. È
docente di chitarra presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale. Dal 1999 al 2007 ha
insegnato nel corso di didattica musicale “La musica in mente”, promosso dal Centro
Goitre, e tiene regolarmente seminari e conferenze per importanti istituzioni in ambito
didattico e pedagogico. È direttore dell’Ensemble vocale Claricantus di Torino.
Luca Bonavia - Presidente dell’Associazione Cantar Storie di Domodossola, è dal 2009
componente del Consiglio Direttivo dell’AIKEM. Dal 2003 è direttore del Laboratorio
Corale Cantar Storie, progetto di coralità amatoriale a voci virili, ed ha fondato nel 2009
il “Duo Zoltán Kodály”, progetto vocal-pianistico mirato all’esplorazione degli archetipi
orali celati nel repertorio liederistico mitteleuropeo. Ha vinto nel 2008 la Borsa di Studio
assegnata dall’AIKEM ed intitolata a Giovanni Mangione, ed ha frequentato nel 2009 il
Seminario Estivo in Pedagogia Musicale presso l’Istituto Zoltán Kodály di Kecskémét
(Ungheria). Svolge un’intensa attività di studio e divulgazione su tematiche legate a fonti
della tradizione orale, punto di partenza per la sua proposta di “Coralità dell’Arcaico”.
Collabora con la rivista “La Cartellina”.
Sono previste 16 ore di lezione.
Il Corso si svolgerà nelle Giornate di Venerdì 25 Marzo (dalle ore 14.30 alle ore 18.30),
Sabato 26 Marzo (dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30) e
Domenica 27 Marzo (dalle ore 9.00 alle ore 13.00), presso la Scuola di Musica
Giuseppe Verdi, Via Santa Trinita n. 2/4 - PRATO
Zoltán Kodály (1882-1967) non fu solamente uno dei maggiori compositori ungheresi del Novecento, ed
un intellettuale profondamente coinvolto dalle problematiche del proprio paese. Oltre che compositore fu,
insieme all’amico e collega Béla Bartók, uno studioso della musica tradizionale ungherese. Attraverso un
decennale lavoro di ricerca sul campo, creò un esteso archivio di esiti della tradizione orale e riuscì a
diffonderlo, traendone la base per la propria attività compositiva, nonché per il proprio percorso
didattico. Kodály fu infatti un illustre pedagogo ed educatore, e riuscì a rivoluzionare l’istituzione
musicale nazionale a tutti i livelli, dalla scuola materna all’università, sviluppando un sistema
educativo compiutamente strutturato, e ancor oggi apprezzato in tutto il mondo. Il Seminario “Zoltán
Kodály: dall’Arcaico alla Pedagogia della Musica” ha lo scopo di illustrare origini, contenuti e
strumenti della pedagogia ideata da Zoltán Kodály, rivolgendosi ad insegnanti delle sucole di ogni
ordine e grado, musicisti, direttori di coro, cantori e semplici appassionati, con particolare attenzione al
ruolo assunto dagli stilemi arcaici nella sua attività di ricerca, didattica e composizione. Gli interventi
affronteranno dunque un’ampia gamma di situazioni ed applicazioni, sia con riferimento ai destinatari
dell’attività didattica (allievi, musicisti, cantori), che a tutti coloro che a vari livelli intendono
approfondire la natura e l’essenza della maieutica kodályana.
Metodologia della didattica musicale (Docente: Maurizio Bovero)
Il Concetto kodályano: percorsi didattici per l’apprendimento del linguaggio musicale ed
organizzazione della lezione nella didattica kodályana, elaborazione di materiali per
l’educazione e l’istruzione musicale a differenti livelli, dalla scuola materna agli studi
superiori.
Il solfeggio nella concezione kodályana (Docente: Teresa Sappa)
Solmisazione relativa, sistemi di lettura, ascolto interiore e memoria musicale, acquisizione
del senso ritmico e formale, sviluppo dell’intonazione naturale. Pratica, studio e analisi del
repertorio di differenti stili tratti dal repertorio della musica europea dal XV al XX secolo.
Diatonomia evolutiva (Docente: Paolo Bon)
La diatonomia muove dalla scoperta scientifica della generatrice diatonica: tale scoperta
consente di cogliere nella scala diatonica una struttura elastica ed in continua, incessante
espansione, in un processo che abbraccia l’intera storia dell’umanità e nella quale gli stadi
dell’evoluzione hanno il respiro dilatato delle ere. La diatonomia evolutiva studia
l’evoluzione della lingua diatonica, ovvero la lingua musicale dell’umanità. L’altra branca
della diatonomia, la diatonomia sistematica, si innesta su quella evolutiva e rappresenta la
prima linguistica musicale della storia, una scienza dunque che indaga le strutture della
lingua musicale.
La dimensione arcaica delle fonti orali (Docente: Luca Bonavia)
Nel recente dibattito sulla natura delle fonti della tradizione orale tende ad emergere la
posizione di chi vi individua veri e propri “stilemi arcaici”, e non mere espressioni popolari e
localistiche, consentendo nel contempo profonde riflessioni sulla realtà degli archetipi orali,
letterari e musicali, e sulla loro valenza “cosmica”, estesa nel tempo e nello spazio.
Nell’esperienza vissuta da Zoltán Kodály e Béla Bartók in territorio ungherese, nonché in
simili tentativi di ricerca attuati in area italiana, all’acquisizione ed analisi degli esiti acquisiti
alla fonte s’affianca un’attività di elaborazione e composizione musicale mirata a svelarne e
riportarne alla luce l’originaria dimensione arcaica.