Movimento raeliano (extraterrestri)

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Movimento raeliano (extraterrestri)
MOVIMEN TO RAELIAN O
IL FATTO:
Brigitte Boisselier, il 26 dicembre 2002, annuncia la nascita di Eva. Nel corso della conferenza
stampa, svoltasi a Orlando in
Florida, il direttore scientifico di
‘Clonaid’ e vescovo della setta dei
raeliani, dichiara che la bambina è
il primo essere clonato e, entro i
prossimi trenta giorni, i raeliani
aspettano altri 4 neonati clonati.
«La clonazione è solo il primo
passo verso l'obiettivo più
importante, cioè l'immortalitá».
Lo ha detto l'ex giornalista francese
Claude
Vorilhon,
meglio
conosciuto con il nome di Rael, il
fondatore della setta dei Raeliani.
In una intervista alla Cnn, accanto
alla fedele scienziata Brigitte
Boisselier, Rael ha dichiarato che
«il mondo intero è in subbuglio
pensando ai possibili problemi di
questa bambina. Ma in realtà - ha
aggiunto - gli oppositori della
clonazione sono più spaventati
dall'idea che la bimba sia
perfettamente sana e senza problemi».
Lo scopo dei raeliani è quello di riuscire a sviluppare la tecnica necessaria per far nascere cloni
adulti in cui trasferire il cervello. «E in questa prospettiva la clonazione di un bimbo è solo l'inizio.
E per me - ha aggiunto Rael - non è così importante in sè, se non in vista dello scopo finale, cioè
quello di regalare all'umanità la vita eterna. In ogni caso - ha aggiunto - sono sicuro che Eva sarà
perfettamente sana».
Il 4 agosto del 2002 il Giornale Tecnologico riferiva:
“Qualche giorno fa, alcune agenzie di stampa, hanno riportato che le autorità sanitarie coreane
sono state costrette ad aprire un’inchiesta sull’attività della BioFusion Tech di Daegu, società
filiale della più famosa Clonaid, che fa capo alla ormai nota setta dei Raeliani. In effetti un
esponente della società asiatica ha annunciato che una donna è incinta di un embrione clonato.
L’impianto sarebbe avvenuto due mesi fa e, secondo quanto dichiarato alla BBC, tutto starebbe
andando per il meglio. Conseguentemente, ai laboratori BioFusion, si sono presentati gli ispettori
del governo di Seul che, forse spinti anche dalle riserve espresse dalle organizzazioni
internazionali, adesso, stanno tentando di far chiarezza sulla situazione, e di accertare se ci sono
violazioni di qualche tipo anche se, in Corea, non esiste alcuna norma che vieta espressamente la
clonazione.
Non è la prima volta che dagli ambienti dei raeliani partono enunciazioni shock. Qualche tempo fa
era stato il prof. Zavos Panayiotis, uomo molto vicino all’Associazione, a dire al mondo che, entro
agosto di quest’anno, si sarebbe proceduto ad impiantare il
primo embrione clonato in una donna, subito sostenuto nei
suoi propositi dalla dottoressa Brigitte Boisselier, la
francese direttrice del centro Clonaid.
Dichiarazioni simili, a quanto sembra, avevano anche
causato la convocazione dei due (e del ginecologo italiano
Severino Antinori, altro sostenitore della clonazione umana)
davanti all’autorevole National Academy of Sciences”.
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Un’agenzia stampa dell’8 marzo 2002 dichiarava:
Rael, il leader del movimento internazionale dei "raeliani" ha annunciato che la Clonaid la
compagnia diretta dalla dottoressa Boisselier, ha un nuovo candidato alla clonazione. Si tratta di
un signore di 59 anni, single e affetto da un male incurabile. L'uomo, che ha intenzione di lasciarsi
morire dopo la nascita del bimbo clonato, si e' detto disposto a dare meta' del suo patrimonio alla
donna che ospitera' l'embrione e portera' a termine la gravidanza. Il resto dei beni andra'
ovviamente al nascituro. Segreto assoluto per quanto riguarda la localita' in cui avverra'
l'esperimento”.
IL FONDATORE: Claude Vorilhon, nato a Vichy, in Francia nel 1946, ex cantante, pilota di rally
e giornalista sportivo. Egli sostiene di aver incontrato, il 13 dicembre 1973
nei pressi di Clermont Ferrand, un extraterrestre, o Elohim (secondo
Vorilhon: colui che viene dal cielo) che gli impone il nome di Rael (colui
che cerca la conoscenza degli Elohîm) e gli affida il messaggio di
illuminazione per tutta l'umanità. L’extraterrestre è alto un metro e venti,
con gli occhi a mandorla, i capelli scuri e la pelle leggermente olivastra.
Nel 1974 scrive il libro Il messaggio che ho ricevuto dagli extraterrestri in
cui racconta le “verità”, che gli sono state rivelate sull’Antico e Nuovo Testamento.
Un secondo contatto con gli Elohîm, il 7 ottobre 1975,
porterà Vorilhon sul pianeta dove gli Elohîm vivono e dove
egli incontrerà alcuni grande profeti — Buddha, Mosé,
Maometto, Gesù — che sono mantenuti in vita
"scientificamente" e torneranno sulla Terra, come
annunciano le religioni. Non è il primo, comunque, Varilhon,
ad essere salito a bordo di un'astronave. Sua madre, nel 1945,
vi fu portata da Yahvé, perché nascesse Rael, come, 1945
anni prima, Maria da cui nacque il "profeta" Gesù.
Il capo spirituale Rael vestito di bianco, in foggia intergalattica.
LA STORIA: Nel 1974 Rael pubblica Il libro che dice la verità, e fonda il MADECH (Movimento
per l’accoglienza degli Elohim creatori dell’umanità). All’interno del Movimento c’è conflittualità e
nel 1975 Rael lascia il MADECH.
Nel 1976 Rael fonda il Movimento Raeliano e si stabilisce, dopo il successo raggiunto con una serie
di conferenze, nel Québec canadese. Qui istituisce il Centro internazionale del Movimento
Raeliano, dal 1998 ridenominato Religione Raeliana.
CHI SONO: In Quebec, dal 1994, è, almeno dal punto di vista fiscale, una chiesa.
Divenire raeliani significa divenire messaggeri degli Eloîm e frutta
l'acquisizione di un privilegio che "nessun uomo sulla Terra per quanto ricco e
potente potrà mai immaginare di fare suo", quello cioè, in caso di catastrofe
naturale o nucleare, di essere salvati e portati sul loro pianeta in un altro
sistema solare della nostra galassia.
Il simbolo del movimento è una stella di Davide con all'interno una svastica; la
stella è, a volte, circondata da otto cerchi con rappresentazioni
dell'infinitamente grande (nebulose, sistemi solari) e dell'infinitamente piccolo (molecole, atomi,
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DNA). Nel 1991, Rael ritenne opportuno sostituire il simbolo della svastica con quello di una
galassia, al fine di poter convincere più agevolmente gli Israeliani e avere accesso a Gerusalemme
per potervi costruire un'ambasciata per "accogliere gli alieni".
Accortosi del clima di controversie e polemiche che aveva scatenato, nel 1992 il culto fondato da
Rael si associò ad altri culti simili, fondando la Federazione Internazionale delle Minoranze
Religiose e Filosofiche (abbreviato con "Firephim" in francese), il cui scopo sarebbe quello di
"combattere la persecuzione religiosa".
Il movimento è il maggior culto ufologico contemporaneo ed è presente in molte città d'Italia, dove
Rael, anni fa si è recato in visita.
Violentemente anticattolico, trova seguaci specialmente tra i giovani, benestanti e "razionalisti sui
generis".
I raeliani sostengono che il ritorno dei nostri “padri” è vicino; anzi Rael dichiara che si faranno
vedere entro il 2035, e per questo essi progettano la realizzazione di un’ambasciata extranazionale
preposta ad accoglierli (su Internet esiste un sito che da tutte le informazioni in merito ed invita a
sostenere l’impresa). Inoltre vogliono fortemente sviluppare la clonazione umana che, secondo loro,
sarebbe il mezzo per sopravvivere per sempre, il primo passo verso l’immortalità.
La stessa risurrezione - fondamento della fede cristiana - sarebbe stata di fatto un episodio di
clonazione di successo portato avanti dagli Elohim.
Inoltre i raeliani professano l’amore libero, l’eutanasia, l’edonismo, e la ‘geniocrazia’ cioè il
governo dei più intelligenti.
Ogni raeliano versa a Clonaid dal 3 al 10% dei suoi guadagni per scopi come quello di costruire a
Gerusalemme un’ambasciata per accogliere gli extraterrestri entro il 2035.
LA DOTTRINA: La rivelazione extraterrestre,
mensile del Movimento Raeliano italiano e testi come
Il libro che dice la verità (1974) forniscono
sorprendenti rivelazioni al riguardo: la scienza è la
madre di tutte le religioni, la vita sulla Terra non è il
risultato di un’evoluzione, e neanche una creazione
divina, ma è opera degli extraterrestri Elohîm (una
parola ebraica "presa in prestito" dalla Bibbia, dove è
riferita esclusivamente a Dio.
Essi hanno creato gli uomini in laboratorio, tramite
l’ingegneria genetica, sul loro pianeta trapiantandoli
successivamente sulla Terra, 25 mila anni fa. Lo
conferma il ricordo di questi antichi avvenimenti che
rivive nei miti, nelle tradizioni e nei libri sacri delle
grandi religioni. L'arca di Noè, i carri di fuoco, gli
angeli biblici, ad esempio, sono travestimenti mitici
delle astronavi e degli extraterrestri che giunsero sulla
Terra. Si rifanno a quanto scritto nella Bibbia, nella
parte in cui si parla appunto degli Elohim, tradotto in
“coloro che scesero dall’alto”, e che crearono l’uomo a
loro immagine.
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Della sua esperienza sul pianeta degli Elohîm, Rael racconta nel libro Gli extraterrestri mi hanno
portato sul loro pianeta (1977), anticipando anche il messaggio e l'insegnamento del "risveglio
profondo della mente attraverso la "meditazione sensuale", che permette di "scoprire il proprio
corpo, di apprendere a gioire da se stessi e di accedere alla pienezza infinita". Questa pratica la
diffonderà in un altro volume: La meditazione sensuale.
Nella
presentazione si legge: "Sviluppare la propria sessualità è sviluppare la
propria capacità di sentirsi collegati all'infinito, di sentire infinito se stessi…
accedere alla pienezza infinita". Questa “dottrina” promuove la massima
libertà sessuale secondo i propri gusti e tendenze, il rifiuto del matrimonio
come un inutile contratto, e segue con delle tecniche di "meditazione
sensuale" che sarebbero state insegnate a Rael dagli extraterrestri. L'effetto
di queste tecniche sarebbe quello di "decondizionarsi, disinibirsi... godendo
ogni sensazione col massimo piacere... senza le paralisi dovute ai sensi di
colpa" (cfr. dal sito ufficiale dei Raeliani).
Mediante i loro "seminari di risveglio", e la "meditazione sensuale", i
Raeliani ritengono di liberarsi dalla "programmazione" del loro subconscio, dalle paure e dai sensi
di colpa che essi pensano siano generati "dalla morale giudeo-cristiana".
Gli scritti del raelianesimo ci informano che tutto ciò che esiste è sempre esistito ed esisterà sempre
sotto forma di materia e di energia: "il pensiero e la materia sono eternamente la stessa cosa" "noi
siamo composti di eternità materiale". L'uomo, per Rael, è fondamentalmente una macchina e
perciò può "far funzionare" il proprio corpo come meglio crede: "a coppia, in trio, in quartetto e
più". Non ci sono norme etiche nel raelianesimo.
I Raeliani credono anche che "ogni persona è sorvegliata da un
computer che prende nota e tirerà le somme delle sue azioni
alla fine della sua vita, ma le persone che sono consapevoli dei
messaggi trasmessi da Rael saranno ricreati dalle cellule..."
(Sun-Sentinel, p.E1).
La dottrina raeliana non garantisce l'immortalità, ma ai seguaci
fedeli assicura, dopo la morte, una nuova vita "ri-creata".
Quelli che meriteranno “la reincarnazione scientifica” vivranno
per sempre sul pianeta degli Elohim dove il cibo sarà portato
loro senza dover fare il minimo sforzo e dove partner maschi e
femmine meravigliosamente belli e scientificamente creati per
questo scopo, saranno là solo per soddisfare i loro piaceri, e
vivranno là eternamente, desiderando di fare solo quello che
loro vogliono" (Sun-Sentinel, p.E1).
Una versione "scientifica" del paradiso proclamato dalla
religione Islamica.
Non meno controverse sono le idee e le pretese politiche del
movimento, che promuove la cosiddetta "geniocrazia"
(l'elettorato attivo e passivo dovrebbe essere riservato a chi ha
un quoziente intellettivo significativamente superiore alla media).
La “trasmissione della mappa cellulare”, la comunicazione del codice genetico ai progenitori
extraterrestri è il ‘battesimo’ dei raeliani. E’ impartita dalla guida-vescovo che, con le mani
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inumidite, passa la sinistra dietro la nuca del fedele e impone la destra sulla fronte, poi con gli occhi
chiusi trasmette telepaticamente il codice genetico.
LE DIVINITA’: E’ un movimento ateo: non esiste Dio, non esiste anima, non c’è il Paradiso.
Gesù è stato il primo clonato nella storia dell’umanità, dopo la crocifissione.
Se gli uomini presteranno ascolto agli Elohîm, essi salveranno la Terra. Questo
è il messaggio che giunge dagli spazi infiniti dell'Universo. Yahvé Elohîm,
supremo governante e legislatore della civiltà extraterrestre degli Elohîm ce lo
rivela tramite il profeta e messia dell'era scientifica, Claude Vorilhon, in arte
Rael.
L’ORGANIZZAZIONE: Il Movimento ha un’organizzazione gerarchica, che
distingue fra la “Struttura” – composta da circa 1500 membri più coinvolti nel Movimento (con al
vertice le Guide) – e i semplici membri (circa cinquantamila). All’interno della Struttura si
distinguono, dal basso in alto, sei livelli: Aiuto animatore, Animatore, Assistente Guida, Guida
Sacerdote, Guida Vescovo e infine Guida Planetaria o “Guida delle Guide” (Rael stesso).
Nel 1990 è stato anche creato un ordine religioso riservato alle donne, l’Ordine degli Angeli di
Rael, distinte in angeli “rosa” (per ora sei) e “bianchi” (oltre 160), con lo scopo di prendersi cura di
Rael, degli altri 39 profeti e degli Elohim quando torneranno sulla Terra, e di diffondere il
messaggio ragliano fra le donne che non fanno parte del movimento.
LE ATTIVITA’: La Clonaid, fondata nel 1997, ha attualmente i suoi principali laboratori alle
Bahamas, altro luogo dove non esistono, per ora, leggi che vietino la clonazione, e dove i suoi
scienziati si sono trasferiti a seguito dell’abbandono delle strutture statunitensi, dove, come si sa,
esistono dei forti divieti e schieramenti contro la clonazione procreativa (Bush ne è stato il
portavoce più illustre). Proprio in quell’occasione il capo della Setta, Rael, annunciò che, a dispetto
di tali posizioni, le ricerche sarebbero proseguite in qualche altro Stato e che per loro la clonazione
di esseri umani è un imperativo categorico da perseguire per raggiungere l’immortalità.
Clonaid comprende al suo interno altre due organizzazioni: Clonapet per
la clonazione degli animali domestici e Insureaclone il cui compito è di
preservare il Dna delle persone defunte perché possano essere clonate in
un prossimo futuro.
Nel 1998 i raeliani annunciarono l’avvio dei loro esperimenti sulla
clonazione, precisando di avere almeno 100 clienti disposti a pagare 200
mila dollari per farsi clonare.
Clonaid , per 5000 euro o dollari (più spese di degenza ospedaliera) è disponibile a procurare figli
clonati a coppie che sono impossibilitate ad averne ed anche ad omossessuali.
I raeliani progettano la
per accogliere gli Elohim
originariamente previsto) e
anche dalle attività di
e centro propagandistico
Québec.
costruzione di un ambasciata
(forse non in Israele, luogo
questo progetto è preparato
UFOland, una sorta di museo
installato a Valcourt nel
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LA DIFFUSIONE: I raeliani, secondo Clonaid, sono 50/55 mila sparsi in 84 Paesi del mondo, con
la roccaforte in Canada, buona presenza in Francia e Giappone. Sono suddivisi secondo una
struttura gerarchica secolarizzata con circa 2000 “sacerdoti”e tra loro anche vescovi-guida.
IN ITALIA: Sono presenti dal 1984 e sono circa 500 iscritti e altrettanti simpatizzanti. Il
Presidente è Marco Franceschini, residente a Tortona (Alessandria).
ESISTONO GLI EXTRATERRESTRI?
Il primo avvistamento di un UFO (Oggetto Volante non Identificato)
risale al 24 giugno 1947 per opera del pilota Kenneth Arnold mentre
effettuava un volo di ricognizione. Il giornale che diede la notizia titolò:
“flying saucer” che potrebbe essere tradotto come “piattino da caffè
volante”, da cui “disco volante”. Ma già nel 1927 il pittore Nicolas
Roerich disse di aver osservato qualcosa di simile durante una
spedizione in Tibet, e il Lama che lo accompagnava ebbe a commentare
che era di buon augurio.
Solamente negli Stati Uniti, ci sono 15 milioni di americani che
affermano di avere visto degli UFO. Un'alta percentuale di questi casi
può essere spiegata con fenomeni naturali, tuttavia resta un buon numero di avvistamenti e notizie
(gli esperti calcolano un 20-30%) che depongono a favore della reale esistenza di questi fenomeni.
Il grande fisico francese Jacques Vallèe scrisse: «Essi (gli UFO) sono costruiti come veicoli
materiali a dispositivo spirituale, le cui proprietà non sono ancora state definite». Insieme ad un
altro grande ricercatore, Allen Hynek, egli scrisse: «Se gli UFO sono veramente il risultato del
"lavoro con viti e chiodi" di qualcuno, sono cioè stati costruiti, rimane sempre da spiegare come sia
possibile che un oggetto così concreto possa cambiare aspetto o materializzarsi misteriosamente
sotto i nostri occhi, senza che nessuno, nel vicinato e nelle città circostanti, lo abbia avvistato in
precedenza. Dobbiamo chiederci dove si "nascondono" gli UFO quando non si mostrano all'occhio
umano».
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L’INTERVISTA LA STAMPA 30 dicembre 2002
LE RIVELAZIONI DEL GURU DEI RAELIANI
Vorilhon: oggi Eva sarà in America così saprete la verità
di Paolo Mastrolilli
NEW YORK. Questo è solo il primo passo verso la vita eterna per il
genere umano». E' gentile e affabile la voce di Raël, mentre con il suo
accento francese spiega al telefono dalla Florida la rivelazione, che
per lui dovrebbe cambiare il mondo. Fino al 1973 si chiamava Claude
Vorilhon e faceva il giornalista sportivo: poi, ci crediate o no,
incontrò gli extraterrestri dentro il cratere di un vulcano e fondò il
movimento che, secondo la dottoressa Brigitte Boisselier, ha
contribuito a mettere al mondo la prima bambina clonata. «Oggi annunciano i raeliani - Eva arriverà negli Usa dal paese dove è nata.
Ma la località della sua casa resterà segreta, per garantire la privacy
durante gli esami di conferma».
Perchè lo avete fatto?
«Ce lo hanno suggerito gli Elohim, cioè “coloro venuti dal cielo”. Nella Bibbia questa parola
ebraica è stata tradotta come Dio, ma è un errore: la Bibbia è un libro ateo, che descrive la creazione
della vita sulla Terra da parte di alieni simili agli uomini, ma molto più progrediti. Milioni di anni
fa questi Elohim vennero dal loro pianeta, per sperimentare sul nostro le loro tecnologie: così ci
crearono».
Come mai vennero proprio qui?
«Perchè sul loro pianeta esistevano gli stessi problemi etici di oggi sulla Terra, e gli impedivano di
costruire la vita. Una volta completata l'opera, ci lasciarono, per consentirci di svilupparci. Ora che
anche noi stiamo arrivando alle soglie della loro conoscenza, sono tornati, per rivelarci la verità e
invitarci a seguire il loro esempio».
Quando è successo?
«Il 13 dicembre del 1973. Da bambino ero cresciuto con un sogno: diventare pilota della Ferrari in
Formula Uno. Siccome non avevo i soldi per raggiungere questo obiettivo, fondai un giornale che
doveva servirmi ad entrare nel mondo delle corse. Ce l’avevo fatta, arrivando quasi in Formula Tre.
Ma quella mattina, mentre andavo nel mio ufficio a Clermont Ferrand, sentii qualcosa che mi
spingeva oltre. Continuai a guidare, e mi ritrovai nel cratere spento di un vulcano, a circa 20
chilometri dalla città. Poco dopo vidi una luce che si avvicinava: erano gli Elohim che venivano a
rivelarmi la verità, sollecitandomi a farla conoscere al mondo. Allora creai il movimento raeliano».
Parlarono solo con lei? E che cosa le dissero?
“Sì. Il messaggio conteneva due parti: una filosofica e l'altra scientifica. Quella filosofica offriva i
valori per costruire una nuova società, libera dalle intolleranze religiose, e quella scientifica
spiegava come arrivare alla vita eterna»
Perciò avete clonato Eva, se l’annuncio verrà provato?
«Sono contento che i suoi genitori abbiano avuto una bambina, ma questo è appena il primo passo.
Lei, infatti, è soltanto un gemello della madre, e avrà bisogno di vivere 18 anni prima di diventare
una persona adulta. Il secondo passo del progetto, quindi, prevede lo sviluppo di nuove tecnologie
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che consentano di accelerare i processi di crescita di un essere umano. A quel punto potremo creare
cloni immediati, che però ancora non avranno la memoria e la coscienza della persona da cui sono
stati generati. Quindi bisognerà compiere il terzo passo, che ci permetterà di trasferire tutta la nostra
personalità nel clone, come si fa con un computer. A quel punto diventeremo capaci di costruire una
replica perfetta di noi stessi, che si ricorderà perfino il numero del nostro conto in banca o il nome
della nostra fidanzata. Così avremo raggiunto l'immortalità, perchè il vecchio corpo potrà morire,
riprendendo la sua vita in quello del clone».
Quando ci arriveremo?
«Grosso modo nel giro di 25 anni».
Ma così non diventeremo troppi, sulla Terra?
«No, perchè chi deciderà di avere ancora figli con il metodo naturale seguirà il corso normale della
vita e morirà, mentre chi sceglierà di diventare immortale attraverso la clonazione non si riprodurrà
più con le vecchie tecniche».
E gli Elohim non diventeranno gelosi dei nostri progressi?
«Al contrario: se li inviteremo, si riuniranno a noi. Quando saremo pronti, mi hanno chiesto di
costruire una specie di ambasciata vicino Gerusalemme, dove c'era il primo laboratorio da cui
nacquero Adamo ed Eva. Deve essere un territorio neutrale, per non interferire con la politica
terrena e non provocare attriti tra i vari Paesi. Se li chiameremo, verrano ad incontrarci nella nostra
ambasciata. Ma non sono violenti, non hanno l'obiettivo di soggiogarci, e vogliono che diventiamo
Elohim a nostra volta, andando nell'universo a diffondere la vita. Quando verranno, anche chi non
ha creduto fino all'ultimo potrà essere salvato».
Avete le prove che Eva è davvero una bambina clonata?
«Io no; non so nemmeno dove sia nata e di chi sia figlia. Io ho fondato Clonaid, ma poi l'ho
interamente affidato alla dottoressa Boisselier, che è vescovo raeliano. Lei ha trovato i
finanziamenti e ha condotto il progetto con altri scienziati. Mi fido, perchè, se l'annuncio non fosse
vero, il discredito sarebbe troppo grande».
Che cosa risponde agli scienziati che vi giudicano irresponsabili, se non altro perchè le
tecniche non sono ancora sicure?
«Dicevano la stessa cosa quando ci fu il primo trapianto di cuore o il primo volo in aereo: bisogna
provare per affinare la tecnologia. Ma gli Elohim mi hanno rivelato che la clonazione umana è più
facile di quella animale, perchè loro ci hanno dato un gene per predisporci a questa pratica».
Che cosa risponde a chi vi critica sul piano etico?
«La scienza deve essere libera al cento per cento, non frenata dall'etica. Va bene per la religione,
l'etica. Ma se andiamo a guardare, ogni fede ha i suoi principi morali in contrasto con quelli delle
altre, e sono sempre stati usati per frenare il progresso scientifico, da quando la Chiesa vietava le
autopsie, gli antibiotici e i vaccini. Bruciarono Giordano Bruno, e se ne avessero il potere, oggi
brucerebbero anche me. Ma noi, invece, ci proponiamo di portare la vita eterna e l'armonia». Se
queste parole del signor Raël vi sembrano convincenti...
Studiosi di sètte, nuovi culti, nuove religioni sono dell'avviso che questi culti non si possono più
considerare un fenomeno innocuo o folcloristico data la loro forza di espansione sia numerica che
ambientale.
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Direttamente dal Sito dei Raeliani:
Sintesi dei Messaggi:
Scienziati di un altro pianeta hanno creato ogni forma di vita sulla Terra utilizzando
il DNA
Possiamo trovare le tracce di quest'epico capolavoro di creazione in tutti gli scritti religiosi. È a
loro che Mosè, Gesù, Buddha e Maometto si riferivano. Ora è tempo di accoglierli.
COSA ACCADDE?
Il 13 dicembre 1973 Rael, a quell'epoca giornalista in Francia, venne contattato da un visitatore
proveniente da un altro pianeta che gli chiese di costruire un'Ambasciata per accogliere questi
esseri al loro ritorno sulla Terra.
L'extraterrestre era alto circa un metro e venti, aveva lunghi capelli neri, occhi a mandorla,
carnagione olivastra e trasmetteva armonia ed umorismo. Egli disse a Rael "noi siamo quelli che
hanno creato la vita sulla terra, ci avete scambiato per degli Dei. Noi abbiamo dato origine alle
vostre principali religioni. Adesso che siete abbastanza maturi da comprendere tutto ciò,
vorremmo stabilire un contatto ufficiale attraverso un'Ambasciata."
I MESSAGGI
I messaggi dettati a Rael spiegano come la vita sulla Terra non sia il risultato di un'evoluzione
casuale, e neanche l'opera di un "Dio" soprannaturale. Essa è una creazione deliberata, voluta da
un popolo scientificamente avanzato che, attraverso l'utilizzo del DNA, ha creato gli esseri umani
letteralmente a propria immagine. Possiamo definire questo processo creativo come
"creazionismo scientifico". Riferimenti a questi scienziati ed alla loro opera, come pure al loro
simbolo dell'infinito, si possono trovare nei testi antichi di molte culture. Per esempio nella
Genesi, il resoconto biblico della creazione, la parola "Elohim" è stata tradotta erroneamente con
la parola "Dio" al singolare, ma questo termine è invece un plurale che significa "coloro che sono
venuti dal cielo".
Pur lasciando la nostra umanità progredire da sola, gli Elohim mantennero il contatto con noi
attraverso i profeti, inclusi Buddha, Mosè, Gesù e Maometto. Tutti questi messaggeri del passato
furono scelti ed istruiti da loro. Il compito dei profeti era di educare progressivamente l'umanità
attraverso i messaggi che essi insegnavano, adattati di volta in volta alla cultura ed al livello di
comprensione del tempo. Essi dovevano anche lasciare una testimonianza dell'esistenza degli
Elohim, perché così, quando saremmo stati abbastanza progrediti scientificamente per
comprendere, avremmo potuto riconoscerli come nostri creatori ed esseri umani proprio come noi.
L'AMBASCIATA
Ora che l'uomo ha messo piede sulla luna ed i nostri scienziati stanno creando la vita attraverso la
sintesi del DNA, siamo finalmente in grado di comprendere i nostri creatori scientificamente,
invece di mistificarli ed adorarli stupidamente. Per questa ragione gli Elohim hanno contattato il
giornalista francese Rael. Essi gli hanno chiesto di far conoscere il loro messaggio finale a tutto il
mondo e di costruire per loro un'ambasciata dove essi si incontreranno ufficialmente con noi e con
i governi del nostro pianeta.
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PERCHE' HANNO BISOGNO DI UN'AMBASCIATA?
Gli Elohim non sono invasori. Hanno espresso il desiderio di venire ma rispettano la nostra scelta,
anche se dovesse essere negativa. Sta a noi invitarli - ed il nostro invito è l'Ambasciata. È il
minimo che possiamo fare.
Senza la neutralità di un'ambasciata con spazio aereo demilitarizzato e senza un'accoglienza
ufficiale, un atterraggio che non fosse né annunciato né desiderato avrebbe delle enormi
ripercussioni politiche, economiche e sociali con conseguenze disastrose in tutto il mondo. Gli
Elohim non desiderano nemmeno appoggiare alcun governo, religione o ideologia al di fuori della
Filosofia Raeliana, contattando prima un'altra istituzione. Essi verranno quindi soltanto quando
avremo costruito la loro Ambasciata, tanto grande è il loro amore ed il rispetto che nutrono per
noi.
Seguendo le istruzioni dell'extraterrestre, Rael ha fondato il Movimento Raeliano,
un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riunisce chiunque lo voglia aiutare.
Si tratta di una "religione atea", "atea" perché demistifica il vecchio concetto di dio, e "religione"
(nel senso originario della parola) perché collega gli esseri umani ai loro creatori (dal latino
"religare" che significa "collegare").
Essa è un organizzazione completamente aperta, finalizzata non a convincere la gente ma a
permettere a coloro che desiderano aiutare Rael, di aderirvi o lasciarla in qualunque momento.
OBIETTIVI
Gli obiettivi del Movimento Raeliani sono
- informare senza convincere
- costruire l'ambasciata
- realizzare una società adatta al futuro
Nel messaggio che gli Elohim hanno dettato a Rael, e che egli ha pubblicato in una serie di libri,
- ci viene amorevolmente apportata una nuova visione dell'universo che ci fornisce le chiavi per
risvegliare il nostro potenziale ed una serie di valori per rivoluzionare la società.
Questa nuova filosofia, in cui spiritualità e scienza si incontrano, viene insegnata in occasione dei
seminari internazionali che hanno luogo in ogni continente ed è l'ingrediente necessario per
accendere una rivoluzione personale e globale dell'individualità, della libertà, dell'amore e del
rispetto. Essa sta già dilagando in tutto il pianeta e permetterà all'umanità di trasformare la guerra
in pace, il lavoro in tempo libero, la povertà in appagamento ed il denaro in amore. La Rivoluzione
Raeliana riunisce persone provenienti dai più svariati percorsi di vita, tutte diverse e fieramente
anticonformiste, e che trasformano qualunque cosa tocchino in divertimento e piacere.
Rileggi i tuoi antichi scritti religiosi, informati sulle ultime scoperte scientifiche, controlla le prove
UFOlogiche e la nostra bibliografia, e troverai che tutto sostiene sempre più il Messaggio
Raeliano.
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LA CLONAZIONE
Da un punto di vista generale la clonazione (dal greco Klon che significa germoglio, ramoscello) è
la tecnica con cui si può far nascere un individuo con lo stesso patrimonio genetico di un altro,
quindi identico al primo.
In effetti si tratta, essenzialmente, (anche se si potrebbe parlare di più tecniche di clonazione) di
prendere il nucleo di una cellula e “innestarlo” in un ovulo non fecondato, preliminarmente privato
del suo nucleo, in modo che vengano determinate le informazioni genetiche da trasmettere al futuro
organismo. Quando l’embrione ottenuto si sviluppa, questo viene impiantato nell’utero. Il risultato
“dovrebbe” essere un individuo identico geneticamente al “proprietario originario” del nucleo
cellulare utilizzato.
Quali le finalità
La letteratura scientifica ne ha evidenziato tre:
1)
fine riproduttivo: ottenimento di individui geneticamente identici al donatore del nucleo
2)
fine terapeutico: ottenimento di un embrione immune da malattie mitocondriali (il
mitocondrio è l’ elemento granulare della cellula che partecipa alla respirazione e alla produzione di
energia) o da cromosomopatie;
3)
fine produttivo: ottenimento di organi, tessuti e linee di cellule prescelte, attraverso la
clonazione, comunque, di un organismo (con o senza encefalo) per avere una riserva di materiali
atti a riparare tessuti ed organi.
Dal punto di vista etico gli organismi internazionali si sono pronunciati per respingere come illecita
la clonazione con “nucleo transfer” a soli fini riproduttivi. Non c’è invece chiarezza rispetto alle
altre finalità. Si è perfettamente d’accordo unicamente sul fatto che solo il prelevamento senza
danno di cellule da un individuo umano (procreato e non clonato all’uopo) è perfettamente lecito,
così come la riproduzione di frammenti di DNA che non derivino, ne siano finalizzati, alla
clonazione di esseri umani.
Sulla clonazione terapeutica, in cui l’embrione viene creato appositamente per estrarne cellule o
tessuti, senza che venga impiantato in utero al fine dello sviluppo e della nascita, c’è accanita
discussione, specie dopo la posizione chiaramente a favore decisa dall’Inghilterra.
Qual è la situazione italiana?
Il Parlamento italiano ha recepito la convenzione del Consiglio d’Europa, ed il relativo protocollo,
che vieta la riproduzione artificiale degli esseri umani. Esiste una cosiddetta via Italiana alla
clonazione terapeutica, percorsa specialmente dal premio Nobel Renato Dulbecco, che ritiene
possibile generare cellule staminali evitando la formazione dell’embrione.
E negli altri Paesi?
FRANCIA: è vietata la clonazione ma c’è discussione sugli utilizzi terapeutici.
GERMANIA: la legge proibisce la creazione di cloni (embrioni con lo stesso menoma di un altro
embrione, feti o altre persone vive o morte) ma ci si chiede se se non sia il caso di permettere
tecniche per la selezione genetica degli embrioni.
GRAN BRETAGNA: A dicembre del 2000 il parlamento ha approvato un rapporto presentato da
Tony Blair che da il via libera, di fatto, all’utilizzo della clonazione per scopi scientifici. Resta
vietata la clonazione per puro scopo riproduttivo.
PAESI BASSI: c’è il divieto previsto dal Consiglio d’Europa ma con molte riserve.
SPAGNA: divieto di clonazione ma si possono fare ricerche sugli embrioni entro il 14° giorno di
vita.
SVEZIA: E’ legale la ricerca a scopo terapeutico.
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USA: è vietata la clonazione umana a fini riproduttivi ed anche la clonazione di embrioni a fini
terapeutici. Si possono utilizzare cellule staminali embrionali e materiali abortivi.
L’amministrazione Bush ha però attualmente un atteggiamento di sempre maggior chiusura.
CANADA: La clonazione di embrioni è proibita da una moratoria, e, in mancanza di una legge
specifica i consigli scientifici invitano alla prudenza. C’è apertura sulla ricerca finalizzata alla
scoperta di nuovi rimedi terapeutici.
GIAPPONE: La clonazione umana è vietata con sanzioni durissime.
La clonazione viene considerata, allo stato, non sicura ed, anzi, piena di raccapriccianti pericoli. Le
percentuali di risultati negativi sono effettivamente molto alte, basti pensare che la pecora Dolly è
stata ottenuta solo dopo 276 tentativi andati male. Molto alto è anche il numero di aborti, altissimo
il tasso di morte ed altissimo il tasso di nascite con malformazioni ed anomalie che la scienza non
riesce ancora a spiegare.
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